Le location di Batman (1989) – Film locations for Batman (1989)

Terzo appuntamento con le location dei film di Batman…

La Gotham City di Tim Burton si può intendere come una New York da incubo, anche se effettivamente è stata ricreata in Inghilterra.
In particolare, la maggior parte della pellicola è stata girata nei famosi Pinewood Studio.

Wayne Manor, però, è vera, ed è una fusione di due edifici. L’esterno è del Knebworth House, una casa padronale gotica appartenuta alla famiglia Tudor , situata a 28 km a nord di Londra.
Sono stati forniti anche lugubri palazzi gotici, tra gli altri, dal palazzo utilizzato da Ingrid Bergman nel film “Anastasia”, dove vinse un Premio Oscar, poi da Ken Russell nel film “Lair of the White Worm” (con la comparsa del celebre Hugh Grant), e infine in un’altra pellicola dove compare lo stesso Alfred del film, l’attore Michael Gough.
Gli interni di Wayne Manor sono della Hatfield House. La stessa Hatfield è stata presente in tantissimi film, tra tutti è stata utilizzata come villa di Lara Croft nel film recente Tomb Raider.

La sala da gioco, dove Vicki Vale (Kim Basinger) chiede: “Chi è Bruce Wayne?”, è stata ripresa dalla galleria della villa, mentre la stanza delle armature di Bruce Wayne, con il suo specchio a doppio lato, è stata presa dalla sala di marmo. Infine, lo studio tappezzato di libri, dove Alfred (Michael Gough) consiglia Bruce Wayne di sposarsi, è la biblioteca della casa.
La Chimica Axis, dove Jack Napier (Jack Nicholson) cade nel vascone pieno d’acido, invece, è stata filmata in una stazione elettrica in disuso in Acton Lane, nell’ovest di Londra, luogo dove sono state girate la maggior parte delle scene per Alien. L’esterno che finisce con l’esplodere è la Power Station Barford, a un paio di km a sud di St. Neots nel Cambridgeshire.

Alla Prossima!

Tim Burton’s ‘Gotham City’, a nightmare fantasy of New York, was actually built in England.
The late Anton Furst’s set covered most of the 18 soundstages at Pinewood Studio.
‘Wayne Manor’, though, is real, and is a conflation of two buildings. The exterior isKnebworth House, a Gothicised Tudor manor house on the A1, 28 miles north ofLondon.
It also provided gloomy Gothic mansions for, among others, the Ingrid BergmanOscar-winner Anastasia (where it was passed off as the palace of the Dowager Empress of Denmark), Ken Russell’s kitschy Lair of the White Worm (with a pre-stardom Hugh Grant), Gene Wilder’s Haunted Honeymoon and the deliriously daft schlocker Horror Hospital, starring Alfred himself, Michael Gough.
The interiors are Hatfield House, Hatfield, a Jacobean pile seen in the turgidGreystoke, the Legend of Tarzan, Lord of the Apes (where it became the interior of Scotland’s Floors Castle), the film of Virginia Woolf’s gender-shifting fantasia,Orlando, and of course as the mansion of Lara Croft: Tomb Raider, among many others.
The gaming room, where Vicki Vale (Kim Basinger) asks “Who’s Bruce Wayne?”, was filmed in the Long Gallery; Wayne’s arsenal, with its two-way mirror, was shot in the Marble Hall, and the book-lined study, where Alfred (Michael Gough) advises Bruce Wayne to get married, is the house’s Library.
The ‘Axis Chemical Works’, where Jack Napier (Jack Nicholson) plunges into the chemical sludge, was filmed at a disused power station in Acton Lane, WestLondon – where scenes for Alien and most of Aliens were filmed. The exploding exterior was Little Barford Power Station, a couple of miles south of St Neots inCambridgeshire.

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Gotham City… la città delle tenebre


Gotham City si trova su un’isola della costa est degli Stati Uniti e fa parte di un più vasto territorio noto come la Contea di Gotham. Fondata nel 1635 da John Logerquist, prende il nome da un piccolo villaggio dell’Inghilterra.
Grazie alla posizione strategica, la città ebbe presto uno sviluppo industriale, diventando punto di riferimento per l’economia ma anche per la criminalità. Detiene infatti il singolare record della città con la più alta concentrazione di super criminali psicopatici e il più alto numero di omicidi. La popolazione è di ben 7.500.000 di abitanti.
Nella sua crescita, spesso verticale, la città ha inglobato tutta la periferia ed è collegata alla terraferma da molti ponti tra cui il Robert Kane Memorial e il New Trigate.
Anche numerosi tunnel sottomarini la uniscono al continente, quali lìold Steam e il Novick .
A ovest scorre il Gotham River mentre altri due fiumi minori, il Finger e lo Sprang la attraversano rispettivamente al centro e a nord. La città è servita da un’ottima rete metropolitana.

Analizziamo adesso le zone della città:
1) ROBINSON PARK
Il centro dell’isola è occupato dal Robinson Park, che si estende per circa 300 ettari ed è attraversato dal Finger River che sfocia a est nella Baia di Miller. Il parco è il cuore verde della città ma anche la dimora di Poison Ivy.
2) UPPER WEST SIDE
A ovest del parco ci sono importanti edifici come il Municipio, la Biblioteca Comunale, e la Corte Suprema di Gotham, dove tutto sembra risplendere di lusso e pulizia. Architettura di stile europeo, illuminazione efficiente per circondare di ostentata bellezza questo luogo di potere. Continuando a salire incontriamo l’Università di Gotham, dove il Commissario Gordon tiene le sue lezioni di criminologia. Anche la zona a nord ha però i suoi lati oscuri. Verso ovest, sulle sponde dello Sprang River, si erge l’Arkham Asylum, il manicomio dove sono reclusi i super criminali della città.

L’Elisabeth Arkham Asylum per i pazzi criminali è posto su un acro di terra poco a nord di Gotham City, nel distretto del Sommerset. Al contrario della maggior parte delle istituzioni moderne, che di solito sono sobrie costruzioni in acciaio e cemento, l’Arkham Asylum è un ex-castello dal carattere prettamente gotico… e dalla storia assolutamente unica e sconcertante. Nel 1920 , dopo che la madre si uccise con un rasoio , il dottor Amadeus Arkham prese possesso del palazzo di famiglia. Egli lavorava all’Ospedale Psichiatrico Statale di Metropolis , non aveva intenzione di trasferirsi immediatamente a Gotham City , finchè non iniziò a essere minacciato da un killer maniaco di nome Martin Hawkins .
Questi (conosciuto come Mad Dog =Cane Rabbioso Hawkins per l’estrema violenza sessuale inflitta alle proprie vittime ) disturbò profondamente il dottore , e fu questo il motivo che lo spinse a tornare nel palazzo di famiglia con la moglie Costance e la figlia Harriet , e a convertirlo in un luogo per il recupero dei malati di mente. Arkham credeva veramente di poter essere felice assieme alla famiglia a Gotham City, ma un anno dopo che vi si era insediato , un triste e gelido mattino d’aprile , egli tornò a casa e trovò morte la moglie e la figlia, uccise dall’evaso Hawkins. Nonostante questa tragedia, il nuovo manicomio aprì come previsto nel novembre del 1921.
Uno dei primi pazienti del dottor Arkham fu proprio Hawkins , che nel frattempo era stato ricatturato . Arkham iniziò a curarlo , e fu lodato dai colleghi per il coraggio e la compassione mostrata nei confronti di quell’assassino. Sei mesi dopo , nel primo anniversario della morte dei suoi cari, il dottor Arkham mise Hawkins sulla sedia elettrica e lo giustiziò. La cosa venne considerata un incidente. La pesante atmosfera di terrore e tragedia che aleggiava sul castello di Arkham si fece più intensa, e il comportamento del dottore divenne sempre più bizzarro. Iniziò a tenere un diario segreto , sul quale scriveva solo quando era in una stanza nascosta nel grosso castello.
Fu durante una visita in tale stanza , che si ricordò un segreto talmente arcano e malvagio da averlo tenuto nascosto persino a se stesso. Sua madre non si era suicidata , ma era stata uccisa… dal figlio. Il trauma improvviso del ricordo distrusse quanto era rimasto della razionalità del dottor Arkham . Nel 1929 , sei giorni dopo il catastrofico Venerdì Nero della Borsa , Arkham catturò il proprio agente di cambio e tentò di ucciderlo sulla sedia elettrica. Catturato e arrestato , Arkham venne riconosciuto mentalmente instabile e rinchiuso in una piccola cella del castello omonimo. Amadeus Arkham vi morì nel 1963, ma non prima di aver trascorso gli ultimi anni della sua esistenza incidendo sul suolo con le unghie una formula magica, che egli sperava, potesse arrestare il male che aleggiava nell’Arkham Asylum.
3) UPPER EAST SIDE
Se la parte ovest è ricca di edifici istituzionali, è in questa zona che troviamo il regno dell’intrattenimento. Splendidi edifici come il grattacielo Kane, o il Von Gruenwald danno prestigio al quartiere. A qualche isolato c’è il Gotham Mall, regno di gioiellerie e di boutique e dove ogni tanto Bruce Wayne va ad acquistare le sue cravatte. Spicca anche il Museo di Arte Moderna. Ma il posto certamente più rinomato di questa zona è l’Iceberg Lounge, il club più trendy di Gotham, gestito dal Pinguino. Da citare infine l’area intorno al Hotel Plaza, dove hanno sede le maggiori emittenti locali, come la GNN.
4) DOWNTOWN WEST SIDE
La zona più famosa è certamente Chinatown, che confina con i moli Dixon del porto gothamita. Chinatown è zona della Triade della mano Fortunata, organizzazione criminale delle mafia cinese. A dare lustro al quartiere c’è il nuovo One Gotham Center, altissimo e imponente, fantasmagorico faro metropolitano. La parte che si affaccia sul molo è costituita di diversi magazzini pronti al ritiro delle merci, ma anche teatro di loschi traffici. Il confine con la zona è tenuta dal ponte Brown, nei pressi del quale c’è il teatro Vauxhall dove si tengono belle opere.
5) DOWNTOWN EAST SIDE
A compensare le tenebre nella parte bassa della città ci pensa la Cattedrale di Gotham. Intorno ad essa ergono i centri residenziali più di lusso della città. Allontanandosi dalla chiesa, gli edifici però divengono sempre meno appariscenti. La parte costiera è occupata dalla banchina di Port Adams, mentre poco distante dalla costa erge il Penitenziario dell’isola di BlackGate.
6) MIDTOWN

Il centro della città ospita la favolosa Wayne Tower, centro economico di Bruce Wayne. Questa costruzione è una delle poche che è rimasta inalterata nel tempo, una dei punti di riferimento della skyline di Gotham. In questo quartiere i grattacieli, alcuni dotati dei caratteristici grondoni a becco d’aquila, coprono quasi il cielo a chi guarda dal basso, consentendo alla luce naturale di arrivare ad illuminare le strade con difficoltà. Ciò crea un certo effetto claustrofobico, e contribuisce al fascino oscuro di questa città. Poco più ad ovest c’è il Dipartimento di Polizia e la Torre dell’Orologio che scandisce il tempo della città.

E se volete continuare la vostra passeggiata continuate qui.

“I never said thank you…

Batman Begins final scene
…and you’ll never have to”

Thank you american friends. It was 25th of Febraury 2012, when it opened the blog, and you continued to follow us. Thanks a lot!

Batman Arkham World!


Negli studi di Rocksteady sembra sia in lavorazione un terzo videogioco dedicato a Batman. Dopo gli ottimi Arkham Asylum e Arkham City, la casa madre avrebbe deciso di mettersi al lavoro anche sul terzo capitolo, che secondo le ultime indiscrezioni sarà però un prequel del primo capitolo, studiato per approfondire meglio le origini degli scontri tra Batman e il suo acerrimo nemico Joker.
L’idea sarebbe infatti quella di ambientare il videogioco negli anni ’50 durante la “Silver Age” dei fumetti DC Comics, arrivando così fino al momento in cui il Cavaliere Oscuro conoscerà quella che diventerà il suo più grande nemico degli anni a seguire.
Il nuovo Batman pare manterrà la stessa struttura di gioco da action-adventure dei precedenti episodi, dando dunque modo di poter esplorare liberamente la mappa alla ricerca di missioni primarie e secondarie da completare.
Peraltro, Rocksteady starebbe pensando di includere anche supereroi provenienti dall’Universo DC Comics, come Wonder Woman, Lanterna Verde, Superman e Flash.
Il gioco, che dovrebbe chiamarsi Batman: Arkham World, secondo le fonti, è già in sviluppo da qualche mese e sarà presentato il prossimo anno, probabilmente durante l’E3 2013. L’intento da parte della casa è quello di far uscire il titolo nel 2014, anche se al momento è difficile dirlo se arriverà anche sulle nuove console o meno.

E voi che ne pensate?

Scene fantastiche di Il Cavaliere Oscuro – The Dark Knight

Ciak! Azione!



Tre fantastiche immagini per augurarvi una buona serata e ringraziarvi per la vostra fiducia che continuate a darci seguendo il nostro blog!
Grazie a tutti!
La Redazione

Le location di Batman Begins – Film Locations for Batman Begins

Secondo appuntamento in questa fantastica rubrica riguardante le location dei film di Batman, oggi andremo a scoprire i luoghi famosi all’interno del primo film di Christopher Nolan, Batman Begisn del 2004!

Gotham City (già ricreata sul set per i film di Tim Burton) è un mix di art deco sinistramente vicino a Chicago e Londra, costruita in maniera impressionante tra gli Shepperton Studios e in uno dei due hangar giganteschi a Cardington, a un paio di chilometri a sud est di Bedford nel Bedfordshire. Entrambi i film successivi, “Il Cavaliere Oscuro” e “Il Cavaliere Oscuro il Ritorno”, si tornò a girare a Cardington.
Wayne Manor, dopo i suoi precedenti soggiorni negli Stati Uniti, torna nel Regno Unito. E le Mentmore Towers in Mentmore, nel Buckinghamshire, è niente meno che l’esterno del palazzo-orgia che compare nel film di Stanley Kubrick “Eyes Wide Shut”.

La prigione nepalese, invece, in cui Bruce Wayne (Christian Bale) conosce in un faccia a faccia Henri Ducard (Liam Neeson), è Coalhouse Fort, East Tilbury, nell’Essex. Questa fortezza vittoriana, costruita intorno al 1870, aveva lo scopo di proteggere Londra dagli invasori francesi. Oggi si trova in un piacevole parco verde, sulla riva nord del Tamigi, protetta dal suo fossato. Ci sono giorni occasionali di apertura ed eventi, in cui si può dare un’occhiata all’interno. Il forte è un paio di km a sud della stazione ferroviaria di East Tilbury.
Siamo in Islanda, invece, per le scene che rappresentano l’Himalaya tibetano, zone scelte per la desolazione del paesaggio, zone dove Wayne fugge per cercare il misterioso capo della Setta delle Ombre Ras’ Al Ghul (Ken Watanabe). Le scene sono state girate a Öræfasveit, Vatnajökuls e Svínafellsjökuls. Anche se un set esterno è stato costruito a Cardington, la parte dove Ducard insegna a Wayen l’uso della spada è stata filmata davvero sul ghiaccio di un lago delle zone islandesi.
Tornando a Gotham, la Wayne Enterprises è stata ripresa da Chicago. Essa è il punto di riferimento dell’intera città, situata sulla 141 West Jackson Boulevard, ai piedi di LaSalle Street.
Il teatro lirico, in cui si spaventò il giovane Bruce Wayne ospita di solito commedie leggere. È il Garrick Theatre, Charing Cross Road, WC2, nel cuore del West End di Londra. L’omicidio dei genitori di Bruce da Joe Chill è stato girato a Cardington.
Gli uffici al primo piano del “Building Farmiloe”, 28-36 St John Street, Clerkenwell, sono stati trasformati nella stazione della Polizia di Gotham, dove operava l’allora sergente Gordon (Gary Oldman). L’edificio è stato riutilizzato anche per il film “Shanghai”e per entrambi i sequel, “The Dark Knight” e “The Dark Knight Rises”. Christopher Nolan ha usato il “Farmiloe” anche nel film “Inception” con Leonardo Di Caprio, come una farmacia.
Il tribunale, in cui Joe Chill viene processato, è una mix di luoghi. L’esterno elaborato è a Chicago: il Palazzo Jewelers, 35 East Wacker Drive, sul fiume di Chicago.
Altro luogo importante è quello dove Batman consegna il boss Falcone (Tom Wilkinson) alla giustizia, luogo dal quale l’uomo pipistrello può sorvegliare la città dall’alto. Costruito nel 1926 come centro per il commercio dei diamanti, una delle caratteristiche di sicurezza di tale torre era un ascensore enorme con un’ampia capienza di carico. Secondo la leggenda, era uno dei palazzi frequentati al tempo da Al Capone.
L’atrio del Tribunale, in cui viene ucciso Chill da uno degli uomini di Falcone, prima che lo facesse Bruce Wayne, è la “Senate House”, all’Università di Londra, Malet Street.
La posizione viene ripresa per il sequel di The Dark Knight. Si dice che l’esterno abbia ispirato il look del film di George Orwell “1984”, e in effetti è usato nel film di Michael Radford. Non è normalmente aperto al pubblico.
Il molo di Gotham, dove Bruce Wayne fa la sua prima vera e propria apparizione nei panni di Batman, è Docks Tilbury in Essex, luogo già utilizzato in “Indiana Jones e l’ultima crociata” come laguna di Venezia.
Lucius Fox (Morgan Freeman), mostra la Tumbler, la Batmobile (anche se non è mai stata indicata come tale nel film), nello spazio vasto e vuoto della sala eventi presso il Centro ExCel, del Centro esposizioni e congressi dei Docklands.
Più avanti nel film, Bruce Wayne, da sempre indicato come playboy, si imbatte in Rachel Dawes (Katie Holmes) al ristorante “Plateau” di Terence Conran, al quarto piano del Canada Place. Come si può notare dal film, si tratta di un ristorante di ampio design, con una splendida vista su Canary Wharf. L’esterno del ristorante, tra l’altro, non è Docklands, ma CityPoint, in Ropemaker Street vicino Moorgate. Questo è anche il luogo dove Woody Allen e Scarlett Johansson spiano Hugh Jackman in “Scoop”.
Il Manicomio di Arkham è a Londra. L’esterno è ripreso dall’Istituto Nazionale per la ricerca medica, Ridgeway, a Burtonhole Lane, Mill Hill, NW7, a nord di Londra.
Il vano scala interno, in cui la squadra SWAT è attaccato da uno stormo di pipistrelli, però, è l’elaborata scala gotica di St. Pancras Chambers, originariamente appartenenva al “Sir George Gilbert Scott Midland Grand Hotel”, un palazzo sontuoso di lusso per i viaggiatori vittoriani.
Da quando ha aperto nel 1873, l’hotel è stato ben presto chiuso. Ironia della sorte, la solida costruzione dell’edificio ha portato alla sua rovina. Incapace di portare miglioramenti moderni come il bagno privato e il riscaldamento centrale, l’hotel ha inevitabilmente chiuso. Solo un restauro radicale ha riportato a farlo essere un hotel di lusso. Questo luogo si potrebbe anche riconoscere nella scala elaborata del primo video delle Spice Girls, “Wannabe”.
L’interno gotico industriale del laboratorio dell’Arkham Asylum, in cui il dottor Crane, alias lo Spaventapasseri, (Cillian Murphy) produce grandi quantità di allucinogeno, è stato girato nella stazione di pompaggio di Abbey Mills, Abbey Lane, E15, a West Ham. Si tratta di una stazione di pompaggio delle acque reflue, anche se i vittoriani non erano tipi da star molto dietro alle decorazioni. Costruito nel 1860 come parte del sistema fognario, dall’ingegnere Joseph Bazalgette, essa è giustamente considerata come una delle più grandi meraviglie dell’era industriale.
Dopo che Rachel viene avvelenata dalla tossina di Crane, Batman deve portarla nella Batcaverna per darle un antidoto. Passerà per una via stranamente tortuosa attraverso il Loop di Chicago.
Uno degli edifici sullo sfondo è la “US Post Office” dove fece irruzione Eliot Ness e compagni nel film colossal di Brian De Palma “Gli intoccabili”.
L’inseguimento prosegue fino a due miglia da un tratto di strada nel centro di Waukegan, a nord della città. Collegamento stradale di Chicago che non è mai stato ultimato, il che rende questo tratto di strada ideale per le riprese.

Second appointment with film locations of Gotham City in Batman Begins.

‘Gotham City’ (recreated on sets for the Tim Burton films) is a mix of sinisterly deco locations around Chicago and London, knitted seamlessly together, as well as some pretty impressive sets at Shepperton Studios and in one of the two gigantic airship hangars at Cardington, a couple of miles southeast of Bedford in Bedfordshire (rail: Bedford, from London Euston or King’s Cross). Both subsequent films, The Dark Knight and The Dark Knight Rises, returned to Cardington.
Forget Wham!, Pow! and 60s camp. And even Burton’s darkly Gothic Batman starts to look lightweight. Christopher Nolan (Memento) – famously working without a second unit – delivers a grittily realistic reboot of the Caped Crusader myth.
‘Wayne Manor’, after its previous sojourns in the US, returns to the UK. It’s Mentmore Towers in Mentmore, Buckinghamshire, the exterior of the ‘Long Island’ orgy mansion in Stanley Kubrick’s Eyes Wide Shut and seen as a restaurant in Terry Gilliam’s Brazil.
The ‘Bhutanese’ prison, in which Bruce Wayne (Christian Bale) hits rock-bottom before being found by Henri Ducard (Liam Neeson), is Coalhouse Fort, East Tilbury, in Essex. The Victorian fort, built around 1870, was intended to protect London from French invaders. It stands now in a pleasant green park on the north bank of the Thames, protected by its moat. There are occasional open days and events when you can take a look inside. The fort is a couple of miles south of East Tilbury railway station, past the village of East Tilbury itself (rail: East Tilbury, from London Fenchurch Street).
It’s off to Iceland for the ‘Tibetan Himalayas’ scenes – chosen for the landscape’s volcanic bleakness – where Wayne flees to seek counsel with the mysterious ninja leader Ra’s Al Ghul (Ken Watanabe), which were filmed at Öræfasveit, Vatnajökuls and Svínafellsjökuls. Although an exterior set was built at Cardington, the swordfight between Wayne and Ducard really was filmed on the location’s glacial ice.
The ‘Wayne Enterprises’ HQ towering over the city is Chicago. It’s the landmark Board of Trade Building, 141 West Jackson Boulevard, at the foot of LaSalle Street.
The ‘Gotham’ opera house, in which a young Bruce Wayne is spooked by an unfortunately bat-infested production, is more usually home to light comedy. It’s the Garrick Theatre, Charing Cross Road, WC2, in the heart of London’s West End (Tube: Leicester Square, Northern and Piccadilly Lines). The murder of Bruce’s parents by Joe Chill was filmed on the ‘Gotham’ street set at Cardington.
The first floor offices of the The Farmiloe Building, 28-36 St John Street, Clerkenwell, were transformed into ‘Gotham City Police Station’, in which Sergeant Gordon (Gary Oldman) works and, with an eye to economy, the film’s ‘Shanghai’ warehouse was filmed in the same building, and both sequels, The Dark Knight and The Dark Knight Rises, return to the location. Christopher Nolan also used the Farmiloe as the pharmacy in Inception.
You might have seen the Italianate Victorian frontage of the building as the ‘Trans Siberian’ restaurant of ruthless patriarch Semyon (Armin Mueller-Stahl) in David Cronenberg’s Eastern Promises.
But after visiting Sergeant Gordon, Bruce Wayne’s disappearance into the night was filmed on the rooftops of the buildings on the south side of West Lake Street at the junction with Franklin Street in Chicago.
The ‘City of Gotham State Courts’, in which Joe Chill stands trial, is a mixture of locations. The elaborate exterior is Chicago: the Jewelers Building, 35 East Wacker Drive, on the Chicago River. Much later, after delivering up crime boss Falcone (Tom Wilkinson) to the law, Batman surveys the city from atop the skyscraper’s elaborate ornamentation.
Built in 1926 as a centre for the diamond business, one of the tower’s security features was a huge lift which could carry cars up to the 22nd floor before the precious cargo needed to be unloaded (though this was dismantled in the early 40s). It’s dome once housed the Stratosphere Lounge, a speakeasy owned – according to legend – by Al Capone.
The ‘Gotham courts’ lobby, in which Chill is gunned down by one of Falcone’s lackeys before a vengeful Bruce Wayne can do the job himself, is Senate House, University of London, Malet Street, seen as ‘New York’ in Tony Scott’s vampire flick The Hunger, and the king’s bunker in Richard Loncraine’s Richard III, with ian McKellen.
The location is revisited for sequel The Dark Knight. Its brutalist exterior is said to have inspired the look of the ‘Ministry of Truth’ in George Orwell’s Nineteen Eighty-Four, and indeed it is used in Michael Radford’s 1984 film version. It’s not normally open to the public.
The Gotham’ docks, where Bruce Wayne makes his first fully-fledged appearance as Batman, is Tilbury Docks in Essex (which you’ve probably seen in Indiana Jones and the Last Crusade, as the ‘Venice’ waterfront).
Lucius Fox (Morgan Freeman) demonstrates the Tumbler, later to become the Batmobile (though it’s never referred to as such in the film), in the vast and empty space of the Event Hall at the ExCel Centre, the Exhibition and Conference Centre in the glossy new Docklands highrise complex.
Conveniently for the filmmakers, Bruce Wayne, in debauched playboy mode, bumps into Rachel Dawes (Katie Holmes) in Terence Conran’s restaurant Plateau, on the fourth floor of Canada Place, Canada Square, in the same complex. As you can see from the film, it’s a designer restaurant with great views over Canary Wharf.
The exterior of the restaurant, by the way, isn’t Docklands at all, but CityPoint, Ropemaker Street near Moorgate. The same striking ‘eyelid’ entrance also stands in for Docklands as the quarantined area in 28 Weeks Later… This is also where Woody Allen and Scarlett Johansson spy on Hugh Jackman in Scoop.
There’s quite a bit of location trickery with Dr Crane’s asylum. ‘The Narrows’ is reached by Chicago’s Franklin Street Bridge, at the northern end of Franklin Street, linking the Loop to the Near North Side area (CTA: Clark/Lake Station; Blue, Orange, Pink, Green, Brown and Purple Lines). Like London’s Tower Bridge, it’s a bascule bridge in two sections, which can be raised to allow river traffic – or to seal off the Narrows, of course…
‘Arkham Asylum’ itself, though, is in London. The exterior is the severe 40s-style National Institute for Medical Research, the Ridgeway at Burtonhole Lane, Mill Hill, NW7 (Tube: Mill Hill East, Northern line), north London.
The interior stairwell, where the SWAT team encounters a flock of bats, though, is the elaborate Gothic stairwell of St Pancras Chambers, attached to St Pancras Station, Euston Road, London NW1, originally Sir George Gilbert Scott’s Midland Grand Hotel, a lavish palace of luxury for Victorian travellers.
The last word in comfort when it opened in 1873, the hotel was soon overtaken by changing demands. Ironically, the building’s solid construction proved its downfall. Unable to accommodate such modern improvements as en-suite bathrooms and central heating, the hotel inevitably closed down.
Its ceilings were boarded over, its lavish rooms divided up into offices, and in the sixties the wildly unfashionable extravaganza came close to being demolished. Grade I listing finally ensured its survival and radical restoration means that it is functioning as a luxury hotel once again.
St Pancras Chambers was an asylum, too, in Richard Attenborough’s 1992 biopic Chaplin, in which Charlie’s mother (Geraldine Chaplin) is confined after her mental breakdown, and was also seen in the 1976 WWII melodrama Voyage of the Damned, and in Robert Bierman’s 1997 film of George Orwell’s Keep the Aspidistra Flying, with Richard E Grant.
Oh, and you might also recognise the elaborate stairwell from the first Spice Girls video, Wannabe.
The industrial Gothic interior of the ‘Arkham Asylum’ laboratory, in which Dr Crane, aka The Scarecrow, (Cillian Murphy) manufactures vast quantities of ‘psychotropic hallucinogen’, was filmed in the Abbey Mills Pumping Station, Abbey Lane, E15, in West Ham. It’s a sewage pumping station, but the Victorians were not ones to stint on the decoration. Built in the 1860s as part of engineer Joseph Bazalgette’s new sewerage system, it’s rightly regarded as one of the great – if not glamorous – wonders of the industrial age.
The London sewers slope gently from west to east, so that the contents flow naturally under gravity, but this means that on reaching the East End, they are deep underground. The function of this strikingly Byzantine facility was simply to pump vast amounts of poo high enough for it to flow downhill away from the city and into the Thames.
The station has since been used for the filming of Gerald McMorrow’s dystopian sci-fi Franklyn, with Eva Green, Sam Riley and Ryan Phillippe.
After Rachel receives a nasty sample of The Scarecrow’s panic-inducing toxin, Batman races to get her to the antidote – but by a strangely circuitous route through the Chicago Loop.
From the Franklin Street Bridge, he’s suddenly careering west, about seven blocks to the south, on Jackson Boulevard at LaSalle Street (which is right in front of the building used as ‘Wayne Enterprises’), then heading north on LaSalle Street itself (towards the same spot) before swerving east into West Quincy Street (a dead end).
The grand pillared building in the background here, by the way, is the ‘US Post Office’ raided by Eliot Ness and crew in Brian de Palma’s The Untouchables.
He takes a short cut, into the Randolph and Wells Parking Garage, North Wells Street between Randolph and Lake Streets in the northwest section of the Loop, swirling up the circular ramp for the spectacular rooftop chase (largely filmed in the studio using miniatures).
The chase continues along Lower Wacker Drive, the lower level of the double-decker highway bordering the Chicago River, running along the northwest border of the Loop, and onto the ‘Gotham freeway’ – which is the Amstutz Expressway, a two-mile stretch of highway in downtown Waukegan, north of the city. The highway’s intended link to Chicago was never built, which makes the near-forgotten stretch of road ideal for filming.

Next week new appointment with the film locations of The Dark Knight!

Intervista in esclusiva con: Ivo De Palma

Lo Spaventapasseri (o Spauracchio, in originale Scarecrow), il cui vero nome è Jonathan Crane.

Ivo De Palma, artista di origini napoletane inizia le sue prime esperienze in radio, per poi entrare, nei primi anni 80, nel mondo del doppiaggio. Il personaggio più noto da lui doppiato è Pegasus dei Cavalieri dello Zodiaco, a cui ha dato la voce sia nella serie televisiva che negli OAV. Altri sono Mirko in Kiss Me Licia (solo nella parte parlata), Carey Mahoney in Scuola di polizia, Vernon Fenwick in Tartarughe Ninja alla riscossa, Akira Fudo (Devilman OAV: La Genesi, L’Arpia Silen e Amon – Apocalypse of Devilman), Kaede Rukawa (Slam Dunk), Ronni (Magica Emi), Kratos (I 5 Samurai) e vari personaggi secondari in City Hunter. Ivo interpreta con eccezionale bravura diversi personaggi, in particolare anime e raramente personaggi nelle serie animate americane. Tra le sue performance in casa Marvel ricordiamo Nick Fury in Wolverine o Dott. Donald Blake/Thor in L’incredibile Hulk e gli X-Men e in casa DC Comics Lo Spaventapasseri nella serie che noi tutti amiamo Batman The Animated Series. Oggi il nostro blog, si onora di incontrarlo una seconda volta (qui abbiamo un suo video saluto) per qualche curiosita’ sul suo lavoro davanti al leggio.

Ivo De Palma

Stefano: “Ciao Ivo e grazie di essere qui con noi per la seconda volta”
Grazie a voi per l’invito!

Stefano: “Viste le tue tante interpretazioni, mi viene da chiederti, che differenza c’e’ tra il doppiaggio di un’interpretazione di un’anime e una serie animata americana? Si tratta di due generi completamente opposti, anche se si rimane nel tema supereroistico”.
Sì, sono due cose un pochino diverse. Da grande appassionato, quale fui in tenera età, del repertorio fumettistico Marvel, mi aspetterei io stesso di propendere per l’animazione americana, ma 30 anni di esperienza nel settore mi hanno fatto capire alcune cose importanti: il cartone americano è molto più codificato, molto più standard, molto più conforme a regole non scritte, tali per cui il cattivone è sempre chiaramente riconoscibile, nel nome, spesso connotativo, nei tratti, spesso piegati al ghigno bieco, nelle musiche che lo accompagnano, di registro inquietante, nei megalomani progetti di conquista planetaria. In definitiva, pertanto, un po’ meno interessante. Il cartone giapponese ha certo anch’esso caratteristiche peculiari, ma ho riscontrato, per la mia esperienza, molta più libertà nei contenuti e molta più sincerità nel presentare il male, che spesso anche nella realtà può essere attraente. Lo trovo quindi più vero e, per certi aspetti, perfino più educativo, nel senso che sostiene l’idea che non sempre il male lo riconosci subito e inequivocabilmente.
Il fumetto americano, come del resto anche il cinema di Hollywood, è fortemente “lombrosiano”. Il cattivone, in buona sostanza, ce l’ha sempre scritto in fronte. Invece certi efferati assassini del cartone giapponese sono belli come il sole. Non che tale approccio sia necessariamente lontano dal nostro, giacché anche le Scritture narrano che nel più vicino oriente, in quei famosi 40 giorni di meditazione nel deserto, il Cristo dovette opporsi a tre tentazioni demoniache decisamente intriganti.

Stefano: “Leggevi o leggi i fumetti? Che cosa in particolare?”
Come anticipato, i fumetti Marvel, e in particolare L’Uomo Ragno e I Fantastici 4. Purtroppo, prima delle più recenti versioni “ultimate”, decisamente interessanti anche nella grafica e nell’approccio cinematografico, quel repertorio perse, per quanto mi riguarda ogni interesse, dal momento in cui, per vari motivi, il tandem Stan Lee – John Romita per l’Uomo Ragno, e Stan lee – Jack Kyrby per i fantastici 4 vennero meno. Ma parliamo di quando avevo 14/15 anni, e altre passioni urgevano nella mia vita di adolescente di quegli anni, in primi la musica e la politica (per molti aspetti in quegli anni concomitanti).

Stefano: “C’e’ qualche cartone animato della tua infanzia o adolescenza che pensi abbia influenzato il tuo modo di doppiare?”
No, perché di cartoni ne arrivavano comunque pochi, per quanto riguarda il repertorio “eroi e supereroi”. E di animazione giapponese in Italia non si parlava ancora. Ho affrontato l’animazione da professionista, pertanto, potendo contare solo sui miei approfondimenti d’arte drammatica precedenti, oltre che ovviamente sull’esempio dei bravissimi colleghi che mi ritrovai a fianco. Per l’interpretazione di Pegasus fu fondamentale un’esperienza appena precedente, alla Radio Svizzera Italiana, che mi mise sulla lunghezza d’onda ideale per seguire le indicazioni di Enrico Carabelli.

Ivo De Palma è Lo Spaventapasseri

Stefano: “Nella serie Batman The Animated Series hai doppiato uno dei nemici piu’ acerrimi dell’uomo pipistrello. Ci racconti qulacosa di quel periodo? Magari dalla tecnica che hai usato, a qualche particolare accaduto durante il doppiaggio?”
Ricordo molto poco dell’esperienza, perché doppiai quel personaggio in un solo episodio. Mi sono risentito recentemente, grazie a un allievo grande appassionato di Batman, e non è che la cosa mi abbia fatto impazzire. In certe sale di doppiaggio è più complicato usare la voce come l’ho usata per Pegasus (e per moltissimi altri personaggi meno noti), cioè alternando le cose più plateali a quelle più interiori. La qual cosa è di grande beneficio per i personaggi positivi, e addirittura indispensabile per quelli negativi. Laddove l’imperativo è sempre e comunque “stare su”, cioè emettere molto, non mi trovo affatto a mio agio, perché alla fine il risultato è più macchiettistico che altro.

Stefano: “Ti piace il personaggio di Batman? Perche’?”
Mah, da ragazzino il repertorio DC Comics non mi piaceva molto, perché gli eroi erano troppo tronfi e perfetti. Preferivo gli (anti)eroi Marvel, ai quali poteva capitare non solo la crisi esistenziale, ma addirittura, come all’Uomo Ragno in un episodio, di essere a terra per via dell’influenza. Cosa che può capitare a chiunque di noi. Probabilmente ora che Batman è approdato al cinema, c’è un filo di spazio in più per la dimensione interiore, quindi se fossi il ragazzino di allora potrei sicuramente seguirlo con soddisfazione.

Stefano: “Grazie per essere stato con noi e per la tua gentilezza”
Grazie a voi per le interessanti domande!

Halloween ComicFest 2012

L’edizione grautita dell’Halloween.ComicFest 2012

Per festeggiare Halloween, la Diamond Comic Distributors ha lanciato “Halloween ComicFest”, un modo nuovo ed emozionante per commemorare la spettrale festa presso i negozi i di fumetti USA.
I fans americani della DC Comics celebreranno presso le proprie fumetterie con la distribuzione gratuita dei fumetti “Halloween ComicFest”: BATMAN / SCOOBY DOO
Si tratta di una ristampa di una raccolta di racconti del classico BATMAN e Scooby-Doo, prodotta dal team creativo di scrittori Dan Slott, Chris Duffy e Ty Templeton (tra gli altri).
Nel suo lato comico, Il cavaliere oscuro incontra il vigilante nuova Gotham City, “Il Cavalier”, e combatte il male contro Ras Al Ghul nelle storie “AVVENTURE BATMAN # 1 e # 4”. E dall’altra parte, la Banda Mystery Incorporated di Scooby-Doo cerca di andare a fondo nella misteriosa storia “The Caper Costume,” e “SCOOBY-DOO, DOVE SEI?” # 2.

Uno sguardo da vicino a “Batman the Animated Series – La leggenda continua… 20 anni di un mito”


“Amici sportivi benvenuti ad un grande incontro…” no, okay non sono il mitico Dan Peterson, e non siamo nemmeno alla presentazione di un grande match di basket o di wrestling, ma stiamo presentando il nuovo libro sulla serie animata di Batman, che finalmente si trova in vendita sui circuiti de “ilmiolibro.it”, al seguente indirizzo, dove ci sono ben 42 pagine in anteprima da poter sfogliare: schedalibro.asp?id=869764#.UIaD_8E_9eg.facebook

Ricominciamo quindi: “Amici che ci seguite ormai da parecchio tempo è arrivato il momento di presentarvi ufficialmente il nuovo libro, finalmente acquistabile online, e presto presentato al Lucca Comics and Games alla Sala dell’Oro della Camera del Commercio. E mentre mi appresto a mostrarvi integralmente la cartella stampa dell’evento, vi lascio anche il primo articolo che è uscito sulla Gazzetta di Lucca che preannuncia la presentazione del libro: batman-arriva-tra-noi
Beh non mi resta che dire che vi aspettiamo numerosi a Lucca Comics 2012 per il giorno 04.11.2012, ma soprattutto ci aspettiamo tante recensioni sul libro!!
Ecco nuovamente la cartella stampa allegata:
Cartella stampa Batman TAS