Concorso Cucciolone: Aquaman e Justice League, vinci una giornata da supereroe

Con il gelato Cucciolone puoi vincere una giornata da supereroe: in palio delle proiezioni di Aquaman riservate solo a te ed ai tuoi amici. E puoi vincere subito dei codici per vedere Justice League su Chili Cinema.

Concorso Cucciolone Justice League: come si partecipa

Puoi partecipare al nuovo concorso fino al 31 dicembre 2018 acquistando, presso qualsiasi supermercato, almeno una confezione multipack di Cucciolone Classico e Mini con le vignette a soggetto DC Comics Justice League (da 6 pezzi o da 8 pezzi).

All’interno di queste speciali confezioni troverai un codice univoco alfanumerico composto da 8 caratteri che ti permetterà di tentare subito la fortuna collegandoti al sito dedicato www.cucciolonesupereroi.it

Dopo esserti registrato e aver inserito il codice che hai trovato all’interno della scatola di gelati Cucciolone parteciperai subito all’estrazione immediata di uno dei 5.000 premi in palio, consistente in un codice per il download digitale dalla piattaforma Chili del film “Justice League” del valore di € 5 + I.V.A. cadauno.

Ma il pezzo forte deve ancora arrivare: giocando almeno un codice seguendo le indicazioni che ti ho fornito sopra, avrai diritto a prendere parte all’estrazione finale di due fantastici super premi, consistenti in una esperienza cinema riservata costituita da un invito per assistere ad una proiezione privata del film “Aquaman”, in uscita il 1 gennaio 2019, presso una sala cinematografica convenzionata con Warner Bros., riservata per il vincitore ed i suoi invitati (max 50 persone totali). La sala cinematografica e la data della proiezione riservata saranno comunicati in fase di notifica.

Per ulteriori dettagli sui premi in palio invito a leggere il regolamento completo che puoi consultare questo indirizzo.

Per eventuali altre informazioni e supporto tecnico scrivere a info@cucciolonesupereroi.it

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Rinascita dell’universo DC: Trinity Parte 4

Clark è l’eroe più forte, colui in cui è riposta la speranza, la speranza dell’umanità. Clark non è soltanto l’eroe più forte di tutto l’universo DC  Comics, è anche marito di Lois e padre di Jon ed è a loro a cui va il suo pensiero, oltre alle miliardi di vite sulla terra. La sua forza più grande è proprio l’aiuto degli altri, che gli infondono questa speranza, riesce ad essere sempre determinante per la buona riuscita di qualsiasi impresa. Clark infonde tanta fiducia nelle Lanterne Verdi che, incaricate di proteggere la terra sono state infettate dal virus proprio come Diana che sta cercando di liberarsi. Questa infezione ha permesso a quest’ultima di vedere le cose molto più chiaramente, ha compreso che l’androide ha offerto a Superman e a Batman di salvare il pianeta dalla contaminazione ma al costo della vita della Justice League. Stiamo parlando della donna meravigliosa: Wonder Woman, colei che rappresenta il sentimento più forte e vivo e cioè l’amore. La bella amazzone possiede forza fisica che le permette facilmente di accerchiare il mostro
con il suo lazo della verità. Grazie a quest’ultimo, viene a conoscenza che sul pianeta di origine di questi mostri, gli esseri danzavano armoniosamente attraverso i cieli, impegnati in un ciclo continuo di morte e rinascita. Poi il mostro, ha voluto modificare l’evoluzione naturale del suo mondo e come spesso accade quando si cede al fascino della creazione di un entità superiore, se n’è rimasti soggiogati a tal punto da averne paura. Diana, affronta il nemico in un acceso combattimento, sperando che non sia troppo tardi, mentre Batman cerca di salvare Victor in una capsula in cui è riposta tanta energia, tale da farlo rigenerare e poi c’è Superman che, grazie al calore della terra, mentre scende ancora più in basso riesce a liberare anche Jessica e Simon, le lanterne verdi. Riuniti, in una grande trinità, fanno atterrare la torre di guardia su di un tetto recuperando la stima e anzi accrescendola di tutta la Justice League che adesso crede ancora di più in loro. Si conclude così l’arco narrativo ambientato nello spazio. Riprende, invece la fila degli eventi lasciati in sospeso su Wonder Woman rinascita 20. Su quel numero infatti, una delle più letali nemiche di Diana e cioè Circe, aveva tentato di stringere un ampia alleanza con Lex Luthor e Ra’s Al Ghul in una sorta di trinità malvagia. Le sue capacità ammaliatrici costituiscono la sua arma più pericolosa. E’ con
quest’ultima che riesce a circondarsi di alleati e seminare il panico fra i suoi avversari. Nel tentativo di saldare questa alleanza Circe aveva rivelato a Ra’s e a Luthor l’esistenza delle misteriose fosse di Pandora, mistiche fonti simili alle più note come Fosse di Lazzaro. Qui si trovano tutti i mali del mondo e le fosse di Pandora offrono tutti i loro segreti a Circe e a Ra’s Al Ghul, signore immortale degli assassini. Circe sa, sa
che la trinità è basata sull’unione dei nostri tre eroi e la loro forza è il destino, e loro sanno a loro volta, che sono uniti e che alla fine del mondo saranno soltanto loro tre come ultimi a combattere perché quando “le urla e i detriti della battaglia li circondano, quando tutto è perduto e la morte tende loro la mano, sanno che possono fidarsi l’uno dell’altro”. Circe comincia così a credere di essere una trinità anch’ella con Luthor e Ra’s Al Ghul. Luthor però risponde in maniera molto defilata al richiamo della “strega”.

Giunge così al suo cospetto Etrigan. Quando Jason Blood si è trasformato in questo demone, Etrigan appunto, ha acquisito capacità uniche come una super forza che gli permette di mettere in difficoltà gli avversari. Come tutti i demoni possiede una debolezza verso il ferro. Possiede anche poteri magici e capacità telematiche, può
emettere fiamme infernali, sia dalla bocca che dalle mani, è immortale e non invecchia e non gli accade nulla anche quando sanguina o cade nelle fosse. Soltanto in questa occasione, James Blood può finalmente liberarsi del demone. E’ il momento di inviare una richiesta di soccorso che i nostri tre eroi subito accolgono. Batman gli intima così di ritornare nel corpo di Etrigan ma Jason sa che l’incantesimo che li lega necessita del sacrificio di una forza vitale molto grande. Anche stavolta non ci sarà bisogno di alcun sacrifico da parte della nostra trinità poiché si mostrano uniti e disposti ad unire le loro forze. Ad Etrigan, il cui piano è fallito non resta altro che sparire lasciando incolume Jason Blood. L’unione dei nostri tre eroi è stata fondamentale poiché la malefica Circe ha dovuto far sparire le fosse con uno dei suo malefici appunto. Settimane dopo però , sulla catena montuosa in Antartide ecco che riappaiono le fosse che possono così spostarsi su lunghe distanze e comunque, di questi luoghi terribili, Circe ne possiede la mappa.

Appaiono all’orizzonte Bizzarro, Artemide e Cappuccio Rosso, che avranno molto di cui parlare con la loro “amica” Circe.

Specifiche

  • Titolo: RINASCITA WONDER WOMAN 26/ 28/ 30
  • Linea: Lion

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TRINITY PARTE 1

TRINITY PARTE 2

TRINITY PARTE 3

Gotham 5: le riprese della nuova stagione e una dichiarazione di Anthony Carrigan

Tutte le serie TV sono purtroppo destinate ad una conclusione, chi prima chi dopo. Gotham 5 sarà l’arco narrativo che concluderà definitivamente  il prequel di Batman, il cui fumetto l’anno prossimo compirà 80 anni. La quarta stagione di Gotham si era conclusa il 17 maggio 2018 con un finale inquietante e tenebroso. Il piano di Ra’s Al Ghul era terminato con successo.

La città è completamente avvolta nell’oscurità, ma Bruce Wayne, Lucius Fox, Jim Gordon ed Harvey Bullock non si arrendono e lottano per salvarla. Sembra che nella prossima stagione ci sarà il debutto di un altro storico nemico del Cavaliere oscuro: Man-Bat. Qui di seguito vi mostriamo una foto che potrebbe confermare la presenza del pipistrello antropomorfo, anche se chi ha seguito bene la serie avrà già potuto assistere ad un paio di richiami.

Gotham 5: solo 10 episodi per l’ultima stagione

E’ stato confermato che Gotham 5 godrà di soli 10/12 episodi (forse potrebbero arrivare a quota 100), molti di meno rispetto ai consueti 22 presenti negli archi narrativi visti in passato. Danny Cannon,produttore esecutivo che ha peraltro lavorato anche sul pilot di Gotham, ha informato i fan che le riprese della quinta stagione inizieranno il prossimo 23 Luglio.

In occasione di una recente intervista ai microfoni di ComicBook, l’attore Anthony Carrigan, l’interprete del personaggio Victor Zsasz, ha così dichiarato: “Sono entusiata del fatto che il network abbia dato via libera ad una quinta stagione. Sono molto felice per il cast e la produzione poichè hanno lavorato duramente e se lo meritano davvero. Spero che il mio personaggio, Victor Zsasz, possa avere un impatto maggiore. Fatico a credere che se ne sia andato per sempre.”


Anthony ha poi aggiunto di non aver ancora ricevuto un copione, ma di essere pronto a qualsiasi evenienza: “Sto aspettando con impazienza. In qualità di attore, mi piace essere sorpreso da quello che dovrò andare a fare. Adoro interpretare Victor e sarebbe un grande onore tornare nei suoi panni un’ultima volta.”

Comunque si vocifera che Jim Gordon (Ben McKenzie) dovrà affrontare nuove facce nemiche, tra cui Scarface, Ventriloquo, Mother, Lady Shiva (queste le sue origini nei fumetti) ed un Jeremiah Valeska ancora scatenato e a piede libero.

Senza dubbio, Gotham 5 inizierà dove era terminata la quarta stagione, ossia con i buoni rimasti ad affrontare i criminali per riportare la pace in città. Al momento abbiamo solo tali informazioni e non  siamo in grado di riportare ulteriori particolari sulla trama di Gotham 5.

Gotham 5: il cast della stagione finale

Qui di seguito presentiamo il cast di attori che andrà a caratterizzare la stagione finale di Gotham:

Ben McKenzie: Jim Gordon

Morena Baccarin: Leslie Thompkins

Donal Logue: Harvey Bullock

Sean Pertwee: Alfred Pennyworth

Robin Lord Taylor: Oswald Cobblepot

Erin Richards: Barbara Kean

David Mazouz: Bruce Wayne

Cory Michael Smith: Edward Nygma

Camren Bicondova: Selina Kyle

Crystal Reed: Sofia Falcone

Jessica Lucas: Tabitha Galavan

Alexander Siddig: Ra’s Al Ghul

Drew Powell: Butch Gilzean

Chris Chalk: Lucius Fox

Rinascita dell’universo DC: Trinity Parte 3

Clark è l’eroe più forte, colui in cui è riposta la speranza, la speranza dell’umanità ed è così che pensando a Lois e a Jon e alle miliardi di vite sulla terra, Superman sa che la sua forza più grande è proprio l’aiuto degli altri, che gli infondono questa speranza, riesce anche questa volta ad essere determinante per la buona riuscita dell’impresa.

Peccato che le lanterne verdi, incaricate di proteggere la terra sono state infettate dal virus come Diana che sta cercando di liberarsene. Questa infezione le ha permesso di vedere le cose molto più chiaramente, ha compreso che l’androide ha offerto a Superman e a Batman di salvare il pianeta dalla contaminazione ma al costo della vita della Justice League.

Diana però accerchia il mostro con il suo lazo della verità che gli rivela che sul pianeta di origine di questi mostri, gli esseri danzavano armoniosamente attraverso i cieli, impegnati in un ciclo continuo di morte e rinascita. Poi il mostro, ha voluto modificare l’evoluzione naturale del suo mondo e come spesso accade quando si cede al fascino della creazione di un entità superiore, se n’è rimasti soggiogati a tal punto da averne paura. Diana comincia a lottare sperando che non sia troppo tardi, mentre Batman cerca di salvare Victor in una capsula dove c’è tanta energia da farlo rigenerare e poi c’è Superman che grazie al calore della terra, mentre scende ancora più in basso riesce a liberare anche Jessica e Simon, le lanterne verdi. Riuniti, in una grande trinità, fanno atterrare la torre di guardia su di un tetto recuperando la stima e anzi accrescendola di tutta la justiceleague che adesso crede ancora di più in loro. Si conclude così l’arco narrativo ambientato nello spazio. Riprende, invece la fila degli eventi lasciati in sospeso su wonder woman rinascita 20. Su quel numero infatti, una delle più letali nemiche di Diana e cioè Circe, aveva tentato di stringere un ampia alleanza con LexLuthor  e Ra’s Al Ghun in una sorta di trinità malvagia.  Le sue capacità ammaliatrici costituiscono la sua arma più pericolosa con le quali riesce a circondarsi di alleati e seminare il panico fra i suoi avversari. Nel tentativo di saldare questa  alleanza Circe aveva rivelato a Ra’s al Ghul e a Luthor l’esistenza delle misteriose fosse di Pandora, mistiche fonti simili alle più note come Fosse di Lazzaro. Qui si trovano tutti i mali del mondo e le fosse di Pandora offrono tutti i loro segreti a Circe e a Ra’s Al Ghul, signore immortale degli assassini.

Circe sa, sa che la trinità è basata sull’unione dei nostri tre eroi e la loro forza è il destino, e loro sanno a loro volta,  che sono uniti e che alla fine del mondo saranno soltanto loro tre come ultimi a combattere perché quando “le urla e i detriti della battaglia li circondano, quando tutto è perduto e la morte tende loro la mano, sanno che possono fidarsi l’uno dell’altro”.  Circe comincia così a credere di essere una trinità anch’ella con Luthor e Ra’s al ghul.Luthor però risponde in maniera molto defilata al richiamo della “strega”. Giunge così al suo cospetto Etrigan. Quando Jason Blood si è trasformato in questo demone, Etrigan appunto, ha acquisito capacità uniche come una super forza che gli permette di mettere in difficoltà gli avversari. Come tutti i demoni possiede una debolezza verso il ferro. Possiede anche poteri magici e capacità telematiche, può emettere fiamme infernali, sia dalla bocca che dalle mani, è immortale e non invecchia e non gli accade nulla anche quando sanguina o cade nelle fosse. Soltanto in questa occasione, James Blood può finalmente liberarsi del demone. E’il momento di inviare una richiesta di soccorso che i nostri tre eroi subito accolgono. Batman gli intima così di ritornare nel corpo di Etrigan ma Jason sa che l’incantesimo che li lega necessita del sacrificio di una forza vitale molto grande. Anche stavolta non ci sarà bisogno di alcun sacrifico da parte della nostra trinità poiché si mostrano uniti e disposti ad unire le loro forze.

Ad Etrigan, il cui piano è fallito non resta altro che sparire lasciando incolume Jason Blood. L’unione dei nostri tre eroi è stata fondamentale considerato che la malefica Circe ha dovuto far sparire le fosse con uno dei suo malefici appunto. Settimane dopo però , sulla catena montuosa in Antartide ecco che riappaiono le fosse che possono così spostarsi su lunghe distanze e comunque, di questi luoghi terribili, Circe ne possiede la mappa. Appaiono all’orizzonte Bizzarro, Artemide e Cappuccio Rosso, che avranno molto di cui parlare con la loro “amica” Circe.

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  • Titolo: RINASCITA WONDER WOMAN 26 (parte)/28/30
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The Batman: sarà il Pinguino il villain prescelto?

Stando alle ultime voci, Matt Reeves, il regista di The Batman, ha semi-ufficializzato Oswald Cobblepot (il Pinguino) come il principale cattivo di questo nuovo film, al posto di Deathstroke.

Da quando la DC FIlms ha preso vita nel 2013, con l’Uomo d’Acciaio, abbiamo visto molti film crossover tra i vari supereroi (Batman v Superman: Dawn of JusticeSuicide SquadJustice League) e pochi stand-alone.

Oltre a Superman e Wonder Woman, già approdati sul grande schermo, sappiamo che la DC Films ha in coda d’uscita diversi progetti sui suoi eroi, alcuni già presentati tramite i crossover (AquamanFlash), ma sicuramente il più atteso è il più discusso è lo stand-alone sul Cavaliere Oscuro.

Batman – Il ritorno (Batman Returns) film del 1992 – Danny DeVito è Oswald Cobblepot/Pinguino

Proprio nei mesi scorsi, Matt Reeves, regista anche di The War – Il Pianeta delle Scimmie, ha parlato rassicurando i fan in merito al progetto. Lo stesso, rispondendo a un Twitter di un utente, si è detto eccitato per quanto affrontato fin ora per la realizzazione della pellicola di The Batman. Tutta questa apprensione da parte dei fan nasce per diversi motivi. Il primo fra tutti l’incertezza di chi vestirà i panni dell’Uomo Pipistrello, dal momento che Ben Affleck non sembrerebbe più intenzionato a continuare. Si era parlato di Jake Gyllenhaal, ma sicuramente non sarà lui dal momento che l’attore vestirà, molto probabilmente, i panni di Mysterio nel sequel di Spider-Man: Homecoming, anche se non si può mai sapere.

Tale motivo, non ha creato solo preoccupazione a chi aspetta da tempo l’uscita del film, ma anche problemi al regista stesso, che si è visto costretto a rimetter mano all’intero progetto originario. Di fatti, inizialmente si era parlato di Slade WilsonDeathstroke, come principale villain della pellicola e la cosa sembrava anche certa, essendo che due anni fa un teaser leaked aveva annunciato la presenza di Joe Manganiello nei panni del personaggio, ma a quanto pare, in seguito al fallimento di Justice League e ai cambi di programma da parte della DC, non sarà più così.

Stando alle ultime indiscrezioni lasciate da Justin Kroll di Variety, sembrerebbe che l’antagonista pronto a mettere sotto sopra Gotham, scelto da Reeves, sarà il Pinguino. La notizia non ci stupisce poi così tanto, dal momento che un anno fa, Josh Gad aveva lasciato intendere via Twitter di essere interessato al ruolo in questione e di “non essere assolutamente contrario alla parte“. Stando agli ultimi rumor, sembrerebbe che il regista di The Batman abbia semi-ufficializzato il Pinguino come il vero cattivo di questo nuovo film, al posto di Deathstroke.

In più, sempre secondo Variety, la Warner Bros sarebbe così entusiasta di rilanciare sul grande schermo Oswald Cobblepot, che semmai Reeves cambiasse idea, il personaggio sarebbe l’antagonista assicurato nel cinecomic al femminile, Birds of Prey.

Comunque andrà, interpellato su Twitter al riguardo, l’attore e comico inglese Nick Frost ha risposto molto direttamente: “Figo! Ci sto! Grazie a tutti.”

Sembra uno scambio di Tweet poco fraintendibile, in cui Nick Frost pare abbia dato la sua piena disponibilità ad interpretare Il Pinguino nel prossimo cineracconto sul Cavaliere Oscuro…staremo a vedere!

L’immagine che abbiamo messo in evidenza è stata disegnata dall’artista Vittorio Astone.

Batman: White Knight: rimossa la censura nell’edizione in volume

L’edizione in volume di Batman: White Knight conterrà una scena di sesso inedita e farà parte dell’etichetta Black Label

ATTENZIONE: Il seguente articolo contiene dei disegni di nudo, pertanto si consiglia la lettura solamente ad un pubblico maturo

Stampata inizialmente in otto albi da DC Comics, la miniserie scritta e disegnata da Sean Gordon Murphy Batman: White Knight verrà raccolta e pubblicata in unico volume a breve negli Stati Uniti. Per l’occasione questa miniserie collocata in un universo alternativo entrerà a far parte della nuova etichetta Black Label, diventandone ufficialmente il primo fumetto di questa nuova classificazione dei fumetti adulti DC Comics. Annunciata lo scorso marzo, questa nuova linea editoriale ha lo scopo di riunire i più grandi artisti del fumetto americano, affidando loro la produzione di racconti unici ed entusiasmanti che solo loro, con il proprio talento, potrebbero essere in grado di raccontare. I fumetti della Black Label saranno inoltre autoconclusivi e al di fuori della continuity, quindi la presenza di White Knight non deve stupire, dato che soddisfa tutte queste caratteristiche.

La copertina dell’edizione in volume di Batman: White Knight, con il simbolo della DC Black Label

Già nel mese di Marzo Murphy aveva comunicato su Twitter l’eventualità che la sua opera potesse rientrare nell’oscura etichetta DC. I primi racconti non pubblicati per Black Label saranno Superman Year One, Batman: Last Knight on Earth, Batman: Dannato, Wonder Woman Historia: The Amazons e Wonder Woman: Diana’s Daughter (titolo provvisorio).

L’originalità per l’edizione in un unico volume di Batman: White Knight sta nel fatto che questa conterrà una inedita scena di sesso tra Joker e Harley Quinn. La notizia, anche questa volta arriva direttamente dall’autore via Twitter, nonostante lo stesso Sean Murphy  in passato aveva annunciato che il fumetto sarebbe stato censurato nella sua prima edizione per rientrare nel target teen della DC. La cosa ora non è più però un problema visto che White Knight è entrato a far parte dell’etichetta Black Label, indirizzata ad un pubblico più adulto.

Quando è uscita per la prima volta, la tavola in argomento vedeva le nudità dei due amanti coperte dai balloon. La scena non censurata come mostrerà nel volume era già stata presentata da Murphy lo scorso Novembre su Instagram, prima del rilascio del numero #3 della serie, a cui la tavola apparteneva. Già in quel periodo l’autore aveva espresso che stava “calcando la matita” affinchè la sua creazione ricevesse un target adulto per poter inserire la scena come originariamente ideata. Questa scena di sesso ha fatto parlare di sè sin da quando è stata inizialmente divulgata, dato che si trattava della prima volta in cui Joker e Harley Quinn sono stati rappresentati in momenti così intimi.

Incominciata nell’Ottobre 2017, White Knight segue gli avvenimenti di un Joker tornato sano, alla guida di una task force impegnata per bloccare il pericoloso vigilante noto come Batman. L’edizione raccolta in volume uscirà negli Stati Uniti il prossimo 9 Ottobre 2018. A breve la serie arriverà anche in Italia con il primo volume, contenente i primi 4 capitoli della storia.

Fonte: CBR

Geoff Johns rinuncia al ruolo di Presidente della Dc Entertainment

Aria di cambiamenti per i due famosi autori di fumetti:  Geoff Johns e Jim Lee in seguito a un accordo produttivo di Johns con Warner e DC Comics, cambiano le loro mansioni.

Dopo l’addio di Diane Nelson come presidente della DC Entertainment, l’11 Giugno 2018 anche Geoff Johns abbandona il ruolo di presidente e Chief Creative Officer per compiere una transizione verso il ruolo di sceneggiatore/produttore DC Comics attraverso la sua nuova società, la Mad Ghost Productions.

 

Geoff Johns qui in posa per Batman Crime Comics a Lucca Comics

Johns scriverà e produrrà diversi film DC Comics, tra cui GREEN LANTERN CORPS, e sarà co-sceneggiatore e produttore esecutivo del lungometraggio di AQUAMAN e produttore esecutivo e sceneggiatore di WONDER WOMAN 2. Inoltre, continuerà il suo lavoro come scrittore per la DC Comics lanciando un nuovo banner chiamato “The Killing Zone”, che si concentrerà su personaggi secondari o nuovi. Scriverà anche la serie “Three Joker”, disegnata da Jason Fabok, ed un nuovo fumetto su Shazam. Johns si concentrerà anche sulle serie tv e scriverà l’episodio “Doom Patrol” di “Titans”.

Geoff Johns in posa con Stefano per Batman Crime Solver

Jim Lee, dopo l’uscita di scena del collega, espanderà il proprio ruolo, attualmente all’interno di DC Entertainment Publisher, occupandosi anche degli aspetti creativi dello studio e continuando ad agire come editor con Dan DiDio
Walter Hamada, produttore cinematografico, nominato presidente della produzione cinematografica DC Comics presso Worner Bros. Pictures a gennaio 2018, invece supervisionerà invece la realizzazione dei cinecomic.

Jim Lee e Stefano per Batman Crime Solver

Rinascita dell’universo DC: Trinity Parte 2

Inizia sempre allo stesso modo: una splendida giornata a Metropolis, una giornata normale, finchè non lo è più ed ecco che troviamo i due Superman combattere. E’ un episodio ospitato nel numero 22 di Wonder Woman dove andrà in scena un vero e proprio scontro tra due Superman: “Non ricordo come inizia lo scontro, non so neanche se abbia inizio, ma so per certo, in quel preciso istante, nel mezzo della battaglia che non finirà mai” e con i testi di Cullen Bunn e le bellissime matite di Emanuela Lupacchino, ecco che Wonder Woman e Batman si trovano a reagire a questi brutti sogni di Clark che, per quest’ultimo, non sono solo sogni ma è come se qualcuno stesse giocando con la sua vita, distorcendo il suo passato, plasmando e riplasmando la sua esistenza. I suoi ricordi sono sempre più nitidi e gli sfuggono come sabbia tra le dita. E’ Batman però a fare un’ipotesi: e se ci fosse qualcuno tanto formidabile da poter manipolare la realtà dell’uomo più potente della terra?, anche solo andando a modificare piccoli dettagli della sua vita, modellarlo a suo piacimento e rendendo Superman un’arma?. Superman ricorda così un uomo incappucciato che gli è apparso in passato che ha sempre affermato di sapere su di lui più di quanto lui stesso sapesse. Nel frattempo ciò che preme di più sia a Batman e a Wonder è non cadere nel tranello di andare tutti contro tutti, perché in particolare una tavola che si trova sempre nel magnifico numero 22, desta terrore ai nostri eroi della trinity e cioè il multiuniverso che mostra infinite probabilità, possibilità che potrebbe rendere le loro vite un giocattolo dentro una scatola dei balocchi celestiale.

Ed è a questo punto che la Trinità partirà verso lo Spazio Profondo al fine di soccorrere i colleghi della Justice league alle prese con un nemico alieno misterioso e potentissimo. Ecco i nostri eroi alle cascate della gola del diavolo , un’ora a nord di Smalville, un luogo speciale per Clark dopo essere stai intrappolati tutti e tre nel mondo onirico di Mogul che sembrava comunque reale. Lì Clark ha ritrovato suo padre, ha incontrato il se bambino. Tutti e tre hanno rivissuto le loro rispettive infanzie e a desso è come se fossero cresciuti tutti e tre insieme. Giungono poi alla Torre di Guardia della Justice league dove Cyborg li ha convocati. La Torre è un satellite costruito con tecnologia marziana, Thanagariana e Kryptoniana. Qui si trovano ad affrontare creature aliene che non sono spinte da nessuna ossessione o altro e non parlano e non fanno altro che assimilare e consumare. Si attaccano ad un corpo e lo consumano appunto. L’infezione inoltre sembra costringere i corpi ospiti ad aggredire gli altri componenti della Justice League. Altre conseguenze di questo virus che ha attaccato le menti dei nostri eroi e che ne cambia la fisiologia, avrà come conseguenza la quarantena, perché sta per diffondersi sul pianeta sottostante. Sono quindi a repentaglio le vite degli eroi più potenti dell’Universo DC. Superman, Batman e Wonder Woman non hanno molto tempo per venire a capo della situazione che si sta verificando, combattono su centinaia di tonnellate di robusto metallo e reattori a fusione in decadimento orbitale verso la torre. Batman è costretto, una volta catturato l’Aquaman alterato con un cavo di cromo e silicio, a chiedere l’aiuto a Flash. Bruce Saune e Barry Allen, sembrerebbero una coppia improbabile: Batman sempre tenebroso e accigliato e Flash sempre vivace e ottimista. Hanno sempre preso sentieri diversi, ma poi sono finiti sulla stessa strada , una strada disseminata di ostacoli e l’unica cosa che li ha sempre spinti ad andare avanti è la famiglia. Così per evitare che la torre si schianti sulla terra rilasciando il virus letale, Clark con la sola sua forza cerca di deviare la torre di guardia quanto basta per poi catapultarla oltre la terra. Uniti i nostri eroi tentano di sovvertire le sorti dell’umanità con la loro forza e intelligenza perché tutta la vita è preziosa.

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  • Titolo: RINASCITA WONDER WOMAN 20/22/24/26 (parte)
  • Linea: Lion

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TRINITY PARTE 1

Buon compleanno Superman!

Era il 1938 e l’industria del fumetto lottava per sopravvivere, ma Jack Liebowitz aveva il presentimento che i comics avessero del potenziale non sfruttato. “Sentivo che era un buon settore”, avrebbe poi detto. Quando Malcolm Wheeler-Nicholson andò in bancarotta, Liebowitz e il socio Harry Donenfeld rilevarono la sua quota della società per conto della Detective Comics, Inc. e acquistarono Fun Comics e New Adventure Comics, portando a tre le testate della società (con Detective Comics). A livello societario ci fu anche un altro cambiamento: Whitney Ellsworth lasciò la Detective Comics e Vin Sullivan rimase Tunico supervisore. L’industria aveva bisogno di un eroe e Superman arrivò al momento giusto. Con il lancio di Action Comics, Jerry Siegei e Joe Shuster videro finalmente pubblicato il loro ambizioso progetto e i lettori reagirono con grande entusiasmo. Superman diventò la prima megastar dei fumetti, dimostrando che i comics erano più che una moda passeggera. La Golden Age dei fumetti era iniziata.

10 GIUGNO 1938 SUPERMAN FA LA SUA PRIMA APPARIZIONE SUL PRIMO NUMERO DI ACTION COMICS

Action Comics 1

In estate la DC lanciò la sua quarta testata, Action Comics che, come il titolo prometteva, con More Fun Comics, New Adventure Comics e Detective Comics, offriva appassionanti fumetti d’azione. Anche se i lettori venivano attirati dalle imprese di avventurieri virili come Chuck Dawson, Scoop Scanlon e Pep Morgan, fu la serie principale, “Superman”, a dimostrarsi speciale. “Era da tanto tempo che sapevamo di poter proporre qualcosa di molto diverso, qualcosa che avrebbe subito coinvolto il pubblico”, disse l’autore di Superman, Jerry Siegei, che insieme al disegnatore Joe Shuster riuscì finalmente a portare la loro creazione preferita all’attenzione dei lettori. Fu il supervisore Sheldon Mayer, che lavorava al McClure Syndicate di M.C. Gaines, a suggerire Superman alla DC come serie da inserire in Action Comics. La prima storia comprendeva una breve introduzione su Superman, che poteva “fare balzi di 200 metri, saltare un palazzo di venti piani, sollevare pesi eccezionali e correre più veloce di un treno espresso”. Aveva anche la fortuna di possedere una tale invincibilità che “niente di meno potente di una granata potrebbe perforargli la pelle”. Il pianeta Krypton veniva mostrato ma non nominato, e Clark Kent lavorava come reporter per il Daily Star (il Daily Planet sarebbe apparso solo nel novembre 1940 in  Superman n.7). Loise Lane fu inserita subito nella serie, anche se all’inizio respinse Clark definendolo uno “smidollato, insopportabile vigliacco”. La storia si concludeva con una profetica frase di chiusura: “Così iniziano le avventure del personaggio dei fumetti più sensazionale di tutti i tempi”. Siegel poi commentò dicendo: “Potrebbe sembrare un pò presuntuosa, ma esprime esattamente ciò che avevamo pensato”.

Nota a margine:

Ottant’anni fa, (anche se in realta’ l’Uomo d’Acciaio i suoi ottant’anni li ha compiuti ad aprile, visto che i comic-book delle origini erano dei bimestrali antologici e anche dopo essere diventati mensili hanno per decenni riportato in copertina non il mese d’uscita, ma la data di fine reperibilita e quindi di ritiro dai newsstand e dai drugstore), nelle edicole americane si trovava ancora il giornalino a fumetti, Action Comics numero 1. C’erano dentro diverse storie, ma una, di tredici pagine appena, eccitò così tanto i lettori; in breve tempo le avventure di Superman si presero tutto lo spazio che c’era nel periodico. Per incassare il primo compenso per quella storia, Jerry e Joe cedettero tutti i diritti sul personaggio. Come ho anticipato era l’anno 1938. Solo nel 1975, finalmente, dopo una lunghissima battaglia legale, venne riconosciuto il diritto degli autori (nonché creatori del personaggio) di vedere in ogni fumetto dell’Uomo d’Acciaio la dicitura: Superman creato da Jerry Siegel e Joe Shuster.

In questo video la DC Comics racchiude l’evoluzione dell’iconico simbolo del personaggio.

UN BOLLO FILATELICO PER L’UOMO D’ACCIAIO

In occasione degli ottant’anni dell’Uomo D’Acciaio, RW Edizioni e Poste Italiane hanno collaborato per realizzare un esclusivo bollo filatelico che fissi nel tempo questo momento speciale.

Presso lo stand RW Edizioni, durante il Napoli Comicon 2018, abbiamo acquistato le tre esclusive cartoline celebrative timbrate con lo speciale bollo filatelico su cui è disegnato il simbolo di Superman.

Ve le mostriamo qui sotto.

Questo è il retro delle cartoline complete di bollo filatelico

Oggi, Superman si muove in un mondo molto diverso eppure i suoi valori, il suo potere invincibile e gentile, sono rimasti invariati. Jerry Siegel e Joe Shuster diedero vita a un simbolo che, a ottant’anni dalla sua prima apparizione, continua a ispirare i lettori di comics di tutto il mondo e continua a influenzare la cultura di massa.

UN BLOG DEDICATO AI GADGET DI SUPERMAN

A questo proposito, per continuare a celebrare il mito di Superman, vi segnalo un blog hawaiano gestito dal mio amico Lawrence (hawaiisupermanfan), interamente dedicato ai gadgets dedicati all’uomo d’acciaio. Per visualizzare il suo blog fate clic anche sull’immagine qui sotto.

Per completare la celebrazione dell’azzurrone di casa DC Comics, qui trovate una serie di articoli che abbiamo dedicato ai momenti cinematografici e televisivi dedicati alle avventure dell’uomo d’acciaio, oltre ad una speciale intervista a Veronica Puccio la doppiatrice italiana della serie tv Supergirl.

SuperEaster egg

Ho il piacere di presentarvi due disegnatori:

Umberto Giampà che ha partecipato al nostro libro tributo Batman Silent Book, ma qui ci offre è il suo personale omaggio a Superman.

Max Moda anche lui ha partecipato al libro tributo Batman v Superman Concept Artbook e Dead xx Squad, ma qui ci offre il suo personale omaggio a Superman.

Jared Leto tornerà a vestire i panni di Joker in un nuovo film

La Warner Bros è al lavoro su uno spin-off di “Suicide Squad” dedicato al personaggio del pagliaccio malvagio

Jared Leto tornerà di nuovo al cinema nei panni di Joker: la Warner Bros sta infatti lavorando ad uno spin off di “Suicide Squad” totalmente dedicato al principe del crimine di Gotham. Lo riporta il magazine Variety, spiegando che il divo statunitense sarà anche produttore della pellicola.

Il film

Non si conoscono ancora i dettagli della trama del film, ma la Warner Bros avrebbe intenzione di approfondire le storie dei personaggi di “Suicide Squad”, creando un vero e proprio franchise. In precedenza era già stato annunciato che il personaggio di Harley Quinn, interpretato da Margot Robbie,  sarebbe tornato sul grande schermo nel film “Birds of Prey”. Per quanto riguarda la pellicola dedicata a Joker, tuttavia, la produzione sarebbe ancora alla ricerca di uno sceneggiatore, e non è chiaro se le riprese inizieranno prima o dopo quelle dell’annunciato sequel di “Suicide Squad”, previste per il 2019.

Joker torna al cinema

Quello con Jared Leto non è tuttavia l’unico film dedicato al personaggio del malvagio pagliaccio che potrebbe arrivare sul grande schermo nei prossimi anni. La Warner Bros ha infatti annunciato di essere al lavoro anche su una pellicola tratta da un racconto originale di Todd Philips. Il ruolo di protagonista in quest’ultimo progetto, secondo la stampa specializzata, potrebbe andare a Joaquin Phoenix, che andrebbe così a confrontarsi con un personaggio già portato sul grande schermo da Jack Nicholson, Heath Ledger e, appunto, Jared Leto.