Batman Ninja , l’ultimo film animato targato “Warner Bros.”, riceverà un adattamento manga dallo scrittore e disegnatore Masato Hisa. Se desiderate sapere di più su tutte le altre trasposizioni di Batman in versione manga eccovi il discreto elenco che siamo riusciti a trovare.
“Batman Ninja” , l’ultimo film animato targato Warner Bros, riceverà un adattamento manga dallo scrittore e disegnatore di “Area 51“. L’annuncio è arrivato dall’editore Shogakukan , che ha presentato la trasposizione cartacea di Batman Ninja sulle pagine della rivista mensile Monthly Hero’s Magazine. Il manga sarà realizzato da Masato Hisa e sarà composto da un unico capitolo che verrà pubblicato nel numero di questo mese (giugno 2018) della rivista giapponese. Non sono stati rivelati molti dettagli sull’adattamento di quest’opera, ma è probabile che verranno trasposti gli eventi del film animato giunto in release digitale durante il mese di maggio. L’artista che lo realizzerà, inoltre, è già noto ai fan per aver lavorato non solo all’opera “Area 51” ma anche ad altre come “Grateful Dead“, “Kamuya Ride“, “Nobunagan” e “Tsukinowaguma Koroshiya“.
Di seguito vi proponiamo la sinossi del film Batman Ninja:
In seguito a un incidente durante uno scontro con Gorilla Grodd nell’isola di Arkham, l’uomo pipistrello, la batfamiglia al completo e alcuni villain di Gotham City vengono catapultati indietro nel passato, e più precisamente in un antico Giappone feudale. Compito della batfamily e del Clan del Pipistrello sarà fermare l’avanzata dei villain per conquistare il Giappone.

Ricordiamo che il film conta due nomi di rilievo nel panorama d’animazione giapponese: Alla direzione Junpei Mizusaki ( “Le bizzarre avventure di JoJo” e “Le bizzarre avventure di JoJo: Stardust Crusaders” ) e alla sceneggiatura Kazuki Nakashima ( “Gurren Lagann” , “Kill la Kill” ).
Batman Ninja è stato rilasciato il 24 Aprile in formato digitale e l’8 Maggio in formato DVD e Blu-ray, mentre debutterà nelle sale giapponesi il 15 Giugno. Per quanto riguarda l’Italia, il film è stato proiettato in esclusiva alla fiera del fumetto “Napoli Comicon“.
Quello di Batman Ninja non è il primo caso in cui l’eroe di Gotham City (classico disegno americano) si trasforma in versione Manga. Vediamo insieme i casi che siamo riusciti a reperire.
Bat-Manga (Shōnen Gahōsha, 1966)

Nel 1966, dopo il successo della serie tv con Adam West e Burt Ward, la Shōnen Gahōsha chiese alla DC i diritti per la pubblicazione di storie di Batman prodotte interamente in Giappone. La realizzazione fu affidata interamente a Jiro Kuwata, che aveva già avuto a che fare con i supereroi, in particolare con Gekko Kamen. L’adattamento era abbastanza fedele nello spirito (e nel carachter design dei personaggi), ma raccontava storie del tutto inedite. Passata la moda della serie tv, nel 1967 la casa editrice interruppe la serie. La curiosità principale legata a tale serie è che, molti anni dopo, essa fu scoperta da David Mazzucchelli (il disegnatore di Batman: Anno Uno) durante un suo soggiorno in Giappone. Il disegnatore americano la fece così conoscere al suo amico designer (e anche lui autore di fumetti) Chip Kidd, che, da grande appassionato di Batman, nel 2008 pubblicò in Inghilterra il libro Bat-Manga!: The Secret History of Batman in Japan (Pantheon Books), realizzato con il contributo del collezionista Saul Ferris (che possedeva copie del manga) e del fotografo Geoff Spear, dando alla vicenda dei contorni quasi mitologici.

Batman: Death Mask di Yoshinori Natsume pubblicato qui in Italia a Novembre 2008 dalla Planeta DeAgostini, prende idea dal periodo trascorso in Giappone dal giovane Bruce Wayne per approfondire la conoscenza delle tecniche di attacco e difesa personale attraverso le arti marziali. Al centro della narrazione che procede senza particolari sussulti verso un finale prevedibile, un’antica maschera dalle peculiarità infernali, le infide trame di uno spietato affarista orientale e un serial killer che sfigura le sue vittime. Opera commissionata per il mercato a stelle e strisce dalla casa madre DC Comics all’artista Yoshinori Natsume con l’intento di avvicinare gli otaku americani al personaggio e al clima e alle situazioni classiche di Batman; si dimostra nettamente inferiore all’unico rilevante precedente a firma di Kia Asamiya intitolato “Batman: Child of dreams”. Sufficiente per trama e matite non supera il cliché dell’operazione di marketing improntata all’acquisizione di nuovi lettori, mostrandosi niente altro che un gradevole esercizio di stile.

Nel 2010, esordì invece negli Stati Uniti la serie Batman, Inc. di Grant Morrison, che presentava diverse varianti di Batman (finanziate da Bruce Wayne) al di fuori degli Stati Uniti. Tra queste, c’era anche un Uomo Pipistrello giapponese, mentre tra i personaggi di contorno spiccavano un Lord Death Man (analogo di un personaggio apparso anche nel manga) e tale Jiro Osamu, il cui nome omaggiava i mangaka Jiro Kuwata e Osamu Tezuka.
Ma Batman non è l’unico esempio recente di personaggi della DC Comics trasposti in formato manga: in questo periodo, infatti, è in corso un adattamento manga di Justice League.