Un pò di storia sui personaggi che popolano l’universo di Batman parte 3

BATMAN II

In molte delle storie ipotetiche, l’erede di Batman è sempre stato Dick Grayson, primo e indimenticabile Robin, destinato a proseguire senza tregua la missione di giustizia intrapresa da Bruce. La rapidissima inversione di tendenza che porta invece il misconosciuto Jean-Paul Valley ad indossare la grigia calzamaglia dopo avere abbandonato i panni del fanatico Azrael, addestrato ad uccidere da un efficace training ipnotico, è quanto meno sospetta.

Alle radici, una nuova ondata di violenza che scorre su tutto il fumetto moderno americano (a cui dedicheremo una sezione in piu’ parti successivamente) e il successo della nuova Casa editrice Image, indipendente dalle idee chiare su come far soldi alla svelta ma certamente non su come costruire storie che vadano oltre il vecchio “tutti contro tutti”. Il secondo Batman diventa troppo presto una caricatura, appesantendosi con armi e tecnologie esasperate. Troppo pesante per farlo, volteggia, capriola e si lancia nel vuoto, rimanendo un usurpatore con la grazia di un elefante in una cristalleria. Per i lettori l’unica consolazione è saperlo pazzo, un indizio importante che fa subito presagire la sua ingloriosa fine. I due Batman si scontreranno, è inevitabile, e, fortunatamente, solo uno rimarrà. Quello giusto.

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