Wonder Woman 1984 – L’armatura dell’amazzone e il trailer

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Atlas Entertainment / Stone Quarry, un film di Patty Jenkins, “Wonder Woman 1984.” 

Da dove arriva l’armatura indossata da Gal Gadot nel poster di Wonder Woman 1984?

Si tratta di una particolare versione di Wonder Woman, quella presentata da Alex Ross nel suo capolavoro Kingdom Come, un Elseworlds datato 1997. In questa storia, i supereroi classici di DC Comics si sono ritirati, oramai invecchiati, mentre una nuova generazione di metaumani sta emergendo. Questi eroi e i loro nemici sono, però, incontrollabili, incapaci di controllare i propri poteri, diventando un pericolo. La Justice League decide di tornare in azione per fermarli, ma quando un gruppo di villain viene fatto evadere da Luthor e da Shazam, scoppia una vera e propria guerra tra metaumani. In questa occasione, Diana sfoggia un’armatura dorata che assomiglia molto a quella che vediamo nel poster qui sopra di Wonder Woman 1984.

Il trailer del film

Un rapido salto negli anni ’80 nella nuova avventura per il grande schermo di Wonder Woman, dove dovrà affrontare due nemici completamente nuovi: Max Lord e The Cheetah.

Con il ritorno di Patty Jenkins alla regia e di Gal Gadot nel ruolo principale, “Wonder Woman 1984” è il seguito della Warner Bros. Pictures del primo film campione d’incassi sulla supereroina DC, “Wonder Woman” del 2017, che ha incassato 822 milioni di dollari a livello mondiale.

Nel film recitano anche Chris Pine nel ruolo di Steve Trevor, Kristen Wiig nel ruolo della Dott.ssa Barbara Ann Minerva, The Cheetah (del periodo post-Crisi), Pedro Pascal in quello di Max Lord, Robin Wright nei panni di Antiope e Connie Nielsen nei panni di Hippolyta.

Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder, Patty Jenkins, Gal Gadot e Stephen Jones sono i produttori del film. Rebecca Steel Roven Oakley, Richard Suckle, Marianne Jenkins, Geoff Johns, Walter Hamada, Chantal Nong Vo e Wesley Coller sono i produttori esecutivi.

Patty Jenkins ha diretto il film da una sceneggiatura che ha scritto con Geoff Johns (qui sotto in posa per noi) e David Callaham, da una storia di Jenkins & Johns, basata sui personaggi DC.

Al fianco della regista hanno lavorato dietro le quinte diversi membri del suo team di “Wonder Woman”, tra cui il direttore della fotografia Matthew Jensen, la scenografa candidata all’Oscar® Aline Bonetto (“Il favoloso  mondo di Amélie”) e la costumista premio Oscar® Lindy Hemming (“Topsy-Turvy- Sottosopra”). Il montatore candidato all’Oscar® Richard Pearson (“United 93”) ha curato il montaggio del film. La musica è del compositore premio Oscar® Hans Zimmer (“Dunkirk”, “Il re leone”).

In uscita nelle sale italiane a partire dal 4 giugno 2020, sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures.

20 thoughts on “Wonder Woman 1984 – L’armatura dell’amazzone e il trailer

  1. Sono molto contento ce si siano allontanati parecchio dallo stile di Snyder. A mio avviso ai tempi la DC e la Warner sbagliarono tante cose come ad esempio voler imitare la Marvel e poi affidare questo universo a un regista come Snyder, regista che non ho mai apprezzato e che viene tremendamente sopravvalutato. Son contento che si stiano differenziando e sono contento di vedere una Wonder Woman circondata da colori così vivi e lucenti. E sono felice anche si vedere quell’armatura. Tra l’altro il primo capitolo di WW era stato uno dei pochi film che mi era piaciuto della DC prima che arrivassero Shazam! e Joker.

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    • C’e’ da premettere una cosa:
      – a Snyder è stato commissionato dalla Warner Bros di realizzare un universo unico e correndo contro il tempo ha cercato di fare cio’ per cui la Warner lo ha pagato.
      – E’ altrettanto vero, come dici anche tu, che la Warner sbaglio’ nel voler precorrere i tempi copiando la Marvel, che invece aveva al suo attivo già una serie di film che creavano il Marvel Universe.
      Ora come ora, anche io sono molto contento dei film stand alone che sta realizzando la Warner e spero che mantenga questa caratura perche’ il livello di scrittura dei film, cosi’ come gli interpreti sembrano perfetti per questo genere di pellicole.
      E’ vero, che Wonder Woman, Shazam! e Joker sono stati veramente di ottima fattura, ma se mi permetti, io aggiungerei anche Batman v Superman, perche’ è stato veramente ben congegnato.

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      • Concordo su tutto tranne che su Batman v Superman. Era un film molto ambizioso e lo si vede. Anche più ambizioso di altri cinecomic che sono usciti adesso. Però è stato fallimentare. Doveva essere uno scontro tra Superman e Batman non solo a livello fisico ma soprattutto a livello di ideologie. Quest’ultimo lato l’ho visto veramente poco. Si parlano a malapena e nonostante ci provino si vede poco le loro motivazioni. E soprattutto non c’è bisogno di abbassare la luminazione al limite per rendere un film oscuro. Per fare un esempio sia i film di Burton sia quelli di Nolan su Batman sono molto oscuri eppure nel caso di Burton ci sono luci fuori di testa molto simile a quelle espressioniste mentre con Nolan una fotografia ben fatta e con una buona illuminazione. Per me Batman v Superman è stato un fallimento e mi piacerebbe anche discuterne qui.

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      • Rispetto il tuo pensiero sul film Batman v Superman.
        Che il film fosse difficile da realizzare sul grande schermo è piuttosto evidente.
        Diciamo che un film di questo genere è molto complesso, perche’ non e’ un fumetto in cui i dialoghi sono asciutti e si conclude dopo un certo numero di pagine. L’arte sequenziale del fumetto, per quanto si vuole, ha una regia toltamente diversa da quella cinematografica.
        Dal punto di vista del botteghino Batman v Superman ha avuto il miglior esordio per un film di supereroi.
        Poi, per poter arrivare al film, c’e’ stata tutta una preparazione che purtroppo non è arrivata da noi. Infatti, sono stati pubblicati in abbinamento alle bottiglie Dr Pepper 5 fumetti che fanno da prequel e vanno a spiegare quello che è successo poco tempo prima di arrivare al film. Se ti interessano li abbiamo tradotti in lingua italiana e li puoi trovare qui:

        6^ edizione del Batman Day – 21 settembre 2019


        Per quanto riguarda le ideologie devo pensare che i due canoni di un Batman sempre più duro che vede solo il bianco o il nero, c’e’. Cosi’ come Superman e’ molto solare specie quando sta insieme ad Lois.

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      • Ti ringrazio per il link. Comunque credo che in parte si siano focalizzati molto di più su Batman che su Superman. Si era capito fin da subito che volevano mettere in scena la storia di Frank Miller e in un certo senso immaginavo che avrebbero fatto vincere Batman nello scontro. Il punto è che potevano approfondire molto di più i punti di vista dei due. Da una parte un Batman reso cieco dal dolore e che diventa sempre più violento iniziando ad assomigliare sempre di più a un villain. Dall’altra un Superman che invece rimane fedele al suo pensiero, cercare di aiutare gli altri e ispirare le persone a essere migliori di quello che sono. Si poteva fare molto meglio. E ci sono anche delle buone idee e dei bei dialoghi che dimostrano che volevano provarci. Ma alla fine non è bastato e purtroppo questo film verrà ricordato per la questione “Martha”.

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      • E’ un piacere per me condividere informazioni su Batman e il mondo DC Comics in genere. 😉
        Secondo me torniamo al punto di partenza della nostra (piu’ che piacevole) discussione e cioè che la Warner ha avuto una maledetta fretta. Perche’ per poter, giustamente come dici tu, voler approfondire meglio i due punti di vista, ci si sarebbe dovuti arrivare con tempi e modi giusti. La fretta in genere e’ sempre cattiva consigliera, cosi’ è stato anche per questo bendetto (maledetto?) universo che la Warner ha voluto creare a tutti i costi.
        Il piano di Snyder a quel punto era poter collegare tutti i film, cosi’ come ha fatto tra Batman v Superman, Suicide Squad e Justice League, gettando anche le basi per Flash. Infatti, il tanto famigerato sogno (o quello che tutti definiscono il sogno di Bruce Wayne) è tutto tranne che un sogno, ma un viaggio nel tempo fatto da Berry Allen per salvare Batman e Superman da quello che sarebbe potuto accadare e anticipare la presenza dei Parademoni che poi avremmo visto in Justice League.
        Qui avevo provato a riassumere un po’ gli eventi:

        Justice League un film da vedere!


        Si poteva fare meglio? Si, sono d’accordo, ma con i presupposti delle tempistiche chieste dalla Warner, credo che meglio di questo non si poteva fare.
        Sul fatto di “Martha” io la voglio vedere da questo punto di vista e mi spiego.
        Bruce Wayne è un orfano di padre a madre, dopo aver assistito da bambino al loro assassinio da parte di un ladro. Per questo motivo lui è diventato Batman. Voleva fare in modo che nessun altro umano potesse soffrire tanto, cosi’ come è accaduto a lui. Quando in quel momento stava per infilzare Superman con la Kriptonite e gli è stato urlato che il nome della mamma dell’uomo d’acciaio, ha esitato proprio per non lasciare una donna, con lo stesso nome di sua madre, a piangere della morte del proprio figlio per mano di un orfano che aveva una mamma con lo stesso nome.
        La mia non e’ una giustificazione, ma ho come l’impressione che se lo avessimo letto sul fumetto, sarebbe andato bene.

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      • Adoro discutere in questo modo di pellicole! Tornando al film, secondo me anche in quest’unica pellicola si poteva ben gestire i punti di vista differenti dei due eroi. Se si è bravi come registi oppure si possiede una sceneggiatura solida, è possibile creare personaggi profondi e complessi anch ein un’ora e mezza di pellicola. Quindi secondo me il problema era la sceneggiatura fatta in fretta e furia e poi modificata nel frattempo (e durante le riprese se non sbaglio) e il fatto che Snyder come regista non mi convince per niente. Lui tendenzialmente pensa molto di più alla singola immagine che alla pellicola in se. E non mi piace quel tipo di fotografia che usa, molto spenta e senza vita. Penso di aver capito che tipo di fotgrafia vuole fare ma non gli riesce bene. Almeno adesso la Warner ha cambiato strada e sta andando nella giusta direzione. E con l’uscita di Joker forse si può anche pensare di realizzare cinecomic più maturi e che provino a lasciare una certa impronta artistica nella settima arte. Sarebbe molto interessante.
        Comunque se ti interessa, tempo addietro feci un articolo su Wonder Woman. Qui il link se ti interessa: https://mymaddreams5.wordpress.com/2017/06/03/wonder-woman-2017/

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      • Sono quasi 7 anni che riempio questo blog con informazioni anche cinematografiche, ma finora chiacchierate così appassionate non ne sono mai scaturite.
        Tornando al film, sono sicuro che anche in quest’unica pellicola si potevano gestire meglio i punti di vista e gli spunti che entrambi gli eroi forniscono ormai da ben 80 anni e poco più.
        Snyder lo considero un regista onesto, senza grandi pretese, ma comunque attento al mondo dei fumetti.
        Poi concorso che se si è bravi registi e si possiede una sceneggiatura solida (cosa che non poteva essere una storia scritta in fretta e più volte modificata in corso), è possibile creare personaggi profondi e complessi anche in un’ora e mezza di pellicola.
        Ma ci sta che Snyder come regista non ti convince.
        Al contrario della fotografia di Wonder Woman (che hai definito incerta) Snyder pensa molto di più alla singola immagine, con toni cupi e scuri. In realtà credo che quella volesse essere la sua visione dell’universo DC, che poi la Warner ha corretto in corsa offrendoci quello spettacolo.
        Si, finalmente adesso sembra che la Warner abbia cambiato strada e sta andando nella direzione giusta.
        Joker è stato il film più riuscito di tutti: un film maturo e di pieno spessore artistico.
Il tuo articolo sulla pellicola di Wonder Woman è molto interessante. Dal punto di vista tecnico condivido tutto, così come dal punto di vista della trama e del messaggio che ha trasmesso.
        Che ti abbia fatto dispiacere che non sono stare trattate certe tematiche femministe, io credo che lei, in quando donna celebra la loro forza in ogni scena e qualche riferimento ci arriva all’inizio del film, e nel mezzo, con una battuta, quando Diana arriva a Londra e prova gli abiti da donna e chiede alla segreteria di Trevor come fanno le donne a combattere con quella gonna. La segretaria risponde con il diritto di voto che presto avrebbero raggiunto.

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      • Io mi diverto un mondo a fare questo tipo di discussioni e quindi cerco sempre un confronto con gli altri. Snyder è una persona onesta, quello non lo nego ed è anche un grande appassionato di fumetti ma si cinema sembra un po’ fregarsene di certe regole, regole tecniche perlopiù. Molte volte nelle sue pellicole noto errori che un regista non dovrebbe fare come ad esempio il citatissimo scavalcamento di campo. Un altro errore che ha mio avviso fa, ma alcuni reputano un punto di forza, è il fatto che riprenda scena per scena le immagini di un fumetto (com’è successo per 300 o Watchmen). Per me è uno sbaglio perché certe regole o tempistiche che funzionano perfettamente in un fumetto non funzionano nel cinema. E questi sono errori abbastanza importanti.
        Joker è per il momento il film più maturo della DC e anche se non lo considero un capolavoro è comunque un film degno di nota con una regia e fotografia ottima, una colonna sonora perfetta e un protagonista caratterizzato benissimo con un attore azzeccato. Un giorno parlerò del Joker, ma per il momento preferisco fare altro. Wonder Woman è stata una vera manna dal cielo. E sono contento che per un periodo sia stato il film diretti da una donna che ha guadagnato di più in assoluto. Il film precedente era 50 sfumature di grigio. Di certo non una cosa di cui andare fieri.
        Spero che con il seguito riescano a riprendere tutte le caratteristiche che ci hanno fatto amare Diana e migliorino tutto il resto (per me il terzo atto nel primo film era un po’ deboluccio).

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      • Mi diverto molto anche io a confrontarmi.
        Si, hai ragione, è un po’ quello che dicevo prima. Per quanto riguarda Snyder, c’è da dire che un conto è omaggiare le inquadrature dei fumetti, un altro è riportarne pedissequamente la sequenza fumettistica. La regia nella nona arte è molto diversa dalla settima.
        In realtà mi manca di verificare come le immagini dei film di Snyder non garantiscono la propria continuità.
        Su Joker mi viene da fare una considerazione: si tratta di un film girato con mezzi e qualità dei primi anni 80, periodo in cui prima ancora che le spettacolarizzazione era importante avere idee e qualità nella trama. Finalmente un film di qualità e di piena maturità.
        Quando parlerai del Joker sarò lieto di approfondire il discorso con te.
        Wonder Woman è una vera manna dal cielo, sotto ogni profilo, ma ci vorrei aggiungere anche Aquaman che mi è piaciuto abbastanza.
        Sono sicuro che anche in questa nuova versione anni 80 il personaggio di Diana, verranno riprese tutte le caratteristiche che ci hanno fatto amare l’amazzone.

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      • Non vedo l’ora di vedere la nuova Wonder Woman. Mi ispira tantissimo e spero che la Jenkins riesca a fare un altro ottimo lavoro. Aquaman invece non mi è tanto piaciuto ma ammetto che Wan ha diretto delle scene d’azione (per la precisione quelle ambientate a terra) che sono stupende e fuori di testa. Per il resto invece non mi ha tanto convinto. Lo so sono un po’ pignolo però vorrei avere un minimo di scrittura migliore anche per i film d’intrattenimento.

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      • Per la scrittura migliore dei film dobbiamo puntare a sceneggiatori dello stesso calibro di Todd Phillips e Scott Silver ed un cast di alto profilo.
        Immaginavo che non ti fosse piaciuto abbastanza Aquaman, ma viva ed evviva la diversità di pensiero altrimenti come ci si potrebbe confrontare ?
        Ci vuole chi è pignolo quanto te, solo così si può migliorare il livello della proposta cinematografica.

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      • Spero solo che facciano un lavoro migliore con il seguito. La regia di Wan e il suo ritmo mi sono piaciuti ma il resto era un po’ traballante. Se mantiene una regia simile e ha una sceneggiatura migliore, potrebbe diventare davvero interessante.

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      • Aquaman, se ben sfruttato permette di aprirsi a nuove possibilità di scrittura molto interessanti.
        Siamo sempre lì, dovremmo avere la fortuna di incrociare alta qualità di scrittura e grande qualità di regia e interpretazione. Purtroppo non tutti potranno avere come interpreti De Niro o Willem Dafoe, ma credo ci si possa lavorare anche con nuove leve per garantire un futuro più roseo anche all’universo Dc Comics.

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      • Credo proprio che Aquaman avrà un seguito. Ormai le danze sono aperte… 😉 Poi ci sono tanti bei fumetti anche di Aquaman da cui poter attingere idee per nuove storie…a parte che Black Manta mi sembra sia ancora in modalità vendetta 😜

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  2. Pingback: Dc Fandome, Pattinson ‘Batman’ e Gadot ‘Wonder Woman’ | Batman Crime Solver

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