LO PUOI LEGGERE SU: Batman nn. 20-24 ( spillati, Panini )
AUTORI: James Tyinon IV (storia), Jorge Jimenez (disegni)

SINOSSI: Dopo anni di continue battaglie e scontri, Joker decide di sferrare il suo colpo decisivo all’eterno rivale, orchestrando un minuzioso piano che lo priverà di tutte le sue ricchezze e attrezzature, mentre la città verrà trasformata in una vera e propria zona di guerra dai suoi seguaci. Ancora una volta, Batman dovrà contare sulla sua incrollabile determinazione e forza d’animo per affrontare una delle sue battaglie più difficili. Ma per fortuna, ci sono anche tanti alleati ancora pronti a tendergli la mano…!
PRO: Una saga avvincente, che delinea perfettamente la psicologia del Cavaliere Oscuro e della sua nemesi, ma senza lasciare in secondo piano il folto gruppo di comprimari e villain che da sempre caratterizzano l’universo batmaniano, con un occhio particolare alla parte femminile.
CONTRO: Viste le premesse, si poteva pensare ad uno scontro “definitivo” tra Batman e Joker, con qualche soluzione un po’ più drastica, anche se si sa che nel mondo dei comics tutto prima o poi ritorna al punto di partenza…

GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Siamo finalmente arrivati al gran finale di Joker War, il primo grande evento della gestione di James Tynion IV su Batman, e possiamo dunque tirare un po’ le somme sull’operato di questo nuovo scrittore.
Quello che salta subito all’occhio è il suo modo di scrivere e concepire gli story-arc, in maniera molto più tradizionale e concisa rispetto alle divagazioni infinite di Tom King, che per raccontare una storia come Joker War avrebbe impiegato come minimo il doppio dei numeri. Lo stesso vale per la sfera più intima e sentimentale, fin troppo insistita nella precedente gestione, e adesso giustamente ridimensionata e riportata agli standard di quello che resta comunque un fumetto mainstream di supereroi.
Essere più immediati e diretti può forse andare a discapito del crescendo emozionale di un racconto, ma nei sei capitoli di Joker War Tynion IV è riuscito comunque a esplorare tutti gli aspetti fondamentali di questo attacco frontale del Pagliaccio del Crimine a Gotham City e al suo protettore. Lo scrittore non si è limitato a mostrarci una serie infinita di battaglie, ma piuttosto l’evoluzione inesorabile del più machiavellico piano mai orchestrato dal Joker, il quale è riuscito a privare Batman di qualsiasi cosa, a cominciare dal suo immenso patrimonio.

Tynion non dimentica assolutamente l’operato di King e anzi lo sfrutta a suo favore, utilizzando la ferita ancora aperta della morte di Alfred come catalizzatore emotivo, in uno splendido confronto “onirico” tra lui e un Bruce Wayne ormai a pezzi, ma anche come arma impiegata da Joker per colpire nel profondo il suo avversario, in maniera quanto mai crudele e mostruosa. Lo stesso vale per la love story con Catwoman, che non viene cancellata con un colpo di spugna, ma abilmente ridimensionata in conseguenza di questi terribili eventi, con sviluppi ancora tutti da esplorare…
E se la Gatta passa un po’ in secondo piano, dopo la sovraesposizione voluta da King, lo stesso non si può dire di altri personaggi femminili, a cui Tynion sembra voler dedicare molta attenzione. Su tutti spicca sicuramente Harley Quinn, la quale nasconde una sempre maggiore maturità e consapevolezza di sé sotto quell’aria svampita e folle, che viene fuori soprattutto quando ha a che fare col suo ex amante, di cui ha capito ormai la vera natura… A lei si contrappone la new entry Punchline, tanto sensuale quanto cinica e aggressiva, che sposa appieno la visione anarchica e distruttiva di Joker, accecata dal suo fascino malefico. Chiude il cerchio la nostra Barbara Gordon/Batgirl, di sicuro meno presente all’interno della saga, ma che proprio sul finale ricoprirà nuovamente un ruolo che aveva abbandonato da tempo e che sicuramente tornerà centrale nelle future storie del Pipistrello.

Come non citare infine gli splendidi disegni di Jorge Jimenez, così dinamici e tridimensionali che sembrano voler uscire dal foglio. Il suo stile energico e stilizzato ci regala un Cavaliere Oscuro possente ed iconico, che fa da contraltare a un Joker esile e slanciato, dal viso caricaturale e il ghigno ben in vista, come si conviene alla più classica delle sue rappresentazioni, a cui comunque Jimenez riesce a conferire quel tocco moderno che lo contraddistingue e una notevole espressività. Capitolo a parte invece per il gentil sesso, che l’artista rappresenta sempre in maniera molto sensuale e provocante, con curve sinuose strette in tute particolarmente attillate e succinte.

In conclusione, Joker War è una storia serrata e avvincente, arricchita da uno spettacolare apparato grafico, che ci mostra un altro intenso faccia a faccia tra l’Uomo Pipistrello e la sua nemesi, alzando sempre di più l’asticella, visto che il Clown ormai sa veramente TUTTO di Batman, e questo lo rende ancora più pericoloso e imprevedibile. In questo senso, lo scrittore segue la linea già tracciata da Geoff Johns sul suo Batman: Tre Joker, che non a caso si vocifera possa essere incluso nella continuity ufficiale.
Dopo un ciclo su Detective Comics passato un po’ in sordina, Tynion IV dimostra dunque di avere ancora molto da raccontare su Batman, e i semi che ha già piantato in questi numeri, con l’introduzione anche di nuovi personaggi e villain, fanno ben sperare per il futuro della testata.
VOTO: 7/8
Marco “Spider-Ci” Novelli
L’ha ripubblicato su SPIDER-Ci's WORLD 2.0.
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