Avviso ai lettori: procedete con molta cautela – la stranezza può causare dipendenza. Avete inarcato le sopracciglia? Siete perplessi? Tranquilli, c’è del metodo nella mia follia, così come c’è del metodo nelle surreali e brillanti storie di un certo sceneggiatore di Glasgow. Luigi Siviero nel suo nuovo saggio, Grant Morrison. La vita e le opere (Eretica Edizioni, 2020), ci porta a fare un giro nella mente, nei fumetti e nella biografia di una vera e propria rock star del fumetto.

Questo libro è una sorta di sequel di Dopo il Crepuscolo dei Supereroi (Eretica Edizioni 2018), un saggio dedicato alla decostruzione e ricostruzione della figura del supereroe operata dall’enfant terrible di Glasgow. Dopo aver analizzato il modo in cui Morrison è riuscito a far uscire gli eroi dal crepuscolo della Dark Age e a regalare alla Justice League una nuova alba dorata, Siviero ha deciso di rendere omaggio alla carriera di questo sceneggiatore geniale e iconoclasta:
(…) ho ripercorso la vita di Grant Morrison e ho cercato di capire se e come le esperienze personali dell’autore si siano intrecciate con i suoi fumetti. Il secondo obiettivo del libro è individuare i temi principali delle opere del fumettista di Glasgow ed esporle nelle loro linee essenziali. (…) non mi interessava ripercorrere tutti i fumetti di Morrison in modo cronologico (…). Ho preferito cercare dei temi trasversali che facessero da fili conduttori attraverso una moltitudine di opere.
Siviero si è quindi avventurato lungo l’insidioso confine che separa la vita dall’arte: ogni autore prende spunto dalle sue esperienze personali, ma, per poter dare vita a dei capolavori, deve essere capace di rielaborarle, di trasformarle in una continua fonte d’ispirazione. Morrison, forse anche grazie alla sua passione per la magia, è stato in grado di trasmutare la sua biografia e i suoi folli esperimenti artistici e psichedelici in fumetti rivoluzionari, capaci di raggiungere il cuore dei lettori:
Leggo un sacco di materiale scientifico. Scienze, antropologia, occultismo… soltanto idee strane e di nicchia. Sono cose che aiutano la gente che fa supereroi. Quindi, sì, quel materiale rientra nei miei interessi. Ma per me la cosa più importante è l’esperienza. I libri sono d’aiuto perché magari forniscono metafore, ma per me ciò che più conta è la vita vera. (…)
È ciò che succede nella vita vera, i sentimenti che hai provato e che devi tirare fuori, e penso che i fumetti di supereroi in modo particolare siano adatti a parlare di grandi emozioni e sentimenti, e a personificare e concretizzare i simboli.
Analizzando i temi ricorrenti nelle opere di Morrison (la meta-narrazione, il pacifismo, l’attivismo, la magia, l’idea che i supereroi siano figure da cui trarre ispirazione, la celebrità…), Siviero è riuscito a dare vita a un vivido ritratto dello sceneggiatore scozzese, a un quadro “pop” che potrebbe ricordare le iconiche stampe di Andy Wharol, o, se preferite, il manifesto di un ricercato per crimini contro la ragione:

Lo scrittore di Doom Patrol Grant Morrison è accusato dei seguenti atti contro natura:
corruzione delle menti di lettori di fumetti impressionabili;
alterazione dei personaggi della DC Comics al punto da renderli irriconoscibili;
avere trasformato un fumetto di supereroi bello e salutare in un incubo assurdo.
Reati precedenti: Animal Man, Arkham Asylum (disegnato da Dave McKean che potete vedere qui sotto all’opera)
Chi non ha familiarità con la scrittura surreale e oltraggiosa di Morrison dovrebbe andare immediatamente a cercare il sovversivo Doom Patrol.

Chi è Grant Morrison? Non è facile rispondere a questa domanda, perché siamo alle prese con uno scrittore decisamente poliedrico. Siviero è riuscito a mettere in luce tutte le sue anime: dal fumettista autore di serie come Animal Man e di capolavori come Arkham Asylum, All-Star Superman e Batman R.I.P al drammaturgo, dallo sceneggiatore di videogiochi al musicista.

Grant Morrison. La vita e le opere è una folle cavalcata nella mente di un autore iconoclasta, scomodo, irriverente e dannatamente geniale. Questo saggio vi permetterà di ripercorrere tutte le tappe della sua stellare carriera, dagli esordi sino all’entrata nell’Olimpo del fumetto. Di pagina in pagina, imparerete a conoscere sempre meglio questa rockstar dei comics: seguirete il suo processo creativo, analizzerete le sue tecniche narrative, scoprirete quali autori lo hanno influenzato e capire perché i supereroi sono così importanti per lui (e per voi).
Visto che vi ritroverete alle prese con un vero e proprio divo, con un’icona pop (Morrison è apparso come personaggio in diversi fumetti) dalla personalità prorompente, mettette in conto anche qualche polemica (indimenticabili quelle con Alan Moore, il collega che più lo ha influenzato… in opposizione) e qualche folle serata all’insegna del travestitismo e di stravaganti esperimenti surrealistici. Sarà un po’ come entrare nella tana del Bianconiglio, ma, tranquilli, vi divertirete e ne uscirete più saggi: scoprirete che la stranezza, quando è mescolata a una buona dose di genialità e di creatività, può creare dipendenza e dare vita a storie indimenticabili.
Grant Morrison. La vita e le opere è il degno sequel di Dopo il Crepuscolo dei Supereroi: così come il suo prequel, è un saggio scorrevole e affascinante, realizzato con cura certosina (basta dare un’occhiata al suo imponente apparato bibliografico per rendersene conto). Questo libro farà felici tutti i lettori che sono rimasti affascinati dalle opere dell’iconoclasta sceneggiatore di Glasgow. Ora non ci resta che scoprire quali sorprese ci riserveranno in futuro Morrison e il suo “biografo” italiano…
NDR: Qui potete trovare qualche informazione sul suo ciclo dedicato a Batman.
Redatto da: Benny seguite anche il suo blog cliccando qui Il verbo di leggere