Batman torna in azione nel film di The Flash: un crossover epico nel DC Extended Universe

Warner Bros. Pictures ha annunciato il suo nuovo film, “The Flash”, diretto da Andy Muschietti e con Ezra Miller che riprende il ruolo di Barry Allen/Flash. Ma la notizia che ha scatenato l’entusiasmo tra noi fan è l’incredibile ritorno di Batman sul grande schermo.

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The Flash: Un viaggio nel tempo che cambierà il destino dei metaumani

Il tanto atteso film “The Flash”, diretto da Andy Muschietti e appartenente al DC Extended Universe, sta per arrivare sul grande schermo. Basato sull’iconico personaggio dei fumetti DC Comics, questo stand-alone cinematografico ci porterà in un’avventura straordinaria che coinvolgerà il passato, il presente e il futuro. Con un cast stellare e una trama avvincente, “The Flash” promette di sorprendere e incantare i fan di lunga data e i nuovi spettatori.

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Annunciato Batman: Earth One – Volume 3

L’etichetta “Terra Uno” inaugurata dalla DC Comics nel 2010 è una miniserie che riprende le origini con gli stessi presupposti appena stigmatizzati.

UN PO’ DI STORIA

Terra-Uno (o anche Terra-1) è il nome dato a due diversi universi immaginari (versione pre- e post-Crisi dello stesso universo) che comparvero nelle storie a fumetti statunitensi pubblicati dalla DC Comics. La prima Terra-Uno venne nominata in Justice League of America n. 21 (1963), dopo che The Flash n. 123 (1961) spiegò come la versione Golden Age (Terra-Due) dei personaggi come Flash I (Jay Garrick) potessero comparire in storie con protagonisti le loro controparti della Silver Age (Barry Allen). Questa continuità di Terra-Uno comprese gli eroi della Silver Age, inclusa la Justice League of America. Terra-Uno, insieme alle altre quattro Terre sopravvissute del Multiverso DC, furono fuse in un’unica Terra nella miniserie Crisi sulle Terre infinite del 1986. In Crisi infinita, Terra-Uno fu resuscitata e fusa con la prima Terra dell’epoca della pubblicazione, creando così Nuova Terra. Successivamente, in 52, fu creata una nuova versione di Nuova Terra. Parliamo di questo argomento con l’autore Dan Cutali in questa breve intervista.

Le vicende di Terra Uno, ambientate letteralmente su Terra-1, sono state utilizzate anche per rivisitare la figura di Batman tramite una serie di graphic novel che ne attualizzassero le origini. Questo genere di stesura del fumetto ha ispirato altri media, tra cui la versione di Alfred della serie televisiva Gotham: un ex soldato che ha addestrato Bruce Wayne oppure la stessa serie televisiva Pennyworth. Anche nei fumetti di Doomsday Clock ci sono influenze derivanti dalle storie di Terra Uno: il costume futuribile di Batman, ad esempio, è più vicino alla variante di Earth One che a quello utilizzato negli albi in continuity.

BATMAN TERRA 1 – VOL. 1

Nomi come Bruce Wayne, Alfred, il Commissario Gordon e il Pinguino suonano familiari, ma siamo sicuri di conoscere tutto sul Cavaliere Oscuro? Lo scrittore Geoff Johns e il disegnatore Gary Frank si sono uniti per narrare una versione alternativa degli esordi di Batman e della sua guerra al crimine, in una Gotham City oscura e violenta come non mai. Qui potete trovare la nostra recensione.

BATMAN TERRA 1 – VOL. 2

 

Gotham City è allo sbando: non solo la corruzione dilaga in ogni ambiente e a ogni livello, ma un pazzo uccide diverse persone in luoghi pubblici, apparentemente scollegate tra loro, dopo aver posto degli indovinelli. Le notizie, ammantate di leggenda, relative a un mostro che si aggirerebbe nelle fogne e a un giustiziere vestito da pipistrello destabilizzano ancora di più il delicato equilibrio della città. Qui potete trovare la nostra recensione.

BATMAN TERRA 1 – VOL. 3

Nel 2018 Gary Frank, disegnatore di Batman: Earth One, ha confermato tramite il suo profilo Twitter che il terzo volume della collana – pubblicato in Italia da RW-Lion con il titolo di Batman: Terra Uno – sarebbe stato completato poco dopo il termine della maxi-serie bimestrale Doomsday Clock.

Gary Frank per Batman Crime Solver

Lo scrittore Geoff Johns (qui sotto in una foto di archivio con il sottoscritto) ha annunciato che il terzo volume di Batman: Terra Uno è stato completato a giugno, e sta aspettando la decisione di DC per la data di pubblicazione.

Geoff Johns per Batman Crime Solver

“Il terzo volume è finito”, ha detto Johns a David Macho nel suo show su YouTube Dialogos de Comic. “Gary l’ha finito una settimana o due fa, quindi è fatta”.

“Questo è di gran lunga il mio volume preferito”, ha detto Johns, “Gary e io ne siamo davvero contenti. Sono davvero entusiasta che la gente lo potrà leggere”.

Questo terzo volume di Batman: Terra Uno potrebbe essere parte dell’etichetta “Black Label” rivolta ai lettori più adulti a partire dall’età di 17 anni.

Un pò di storia sui personaggi che popolano l’universo di Batman parte 1

Iniziamo con pazienza la semplificazione, per il lettore neofita, della lunga sequenza di avvenimenti e personaggi che costituiscono la complessa saga del Pipistrello. Primo ostacolo, la presenza storica, nella fase precedente al repulisti della “Crisi delle Terre Infinite” (1985), di una catena impressionante di mondi e dimensioni paralleli al nostro, teatro ottimale per una serie di storie immaginarie e ipotetiche, in tempi più recenti, codificate dalla DC sotto la definizione di “Elseworlds”.

L’ottobre 1956, con l’apparizione del nuovo Flash, Barry Allen (Showcase n.4, sceneggiato da Gardner Fox e disegnato da Carmine Infantino), segna infatti l’inizio della prima grande operazione di ringiovanimento della scuderia della Casa delle Leggende. Gli eroi della Golden Age, l’età d’oro del genere attraversato dai primi anni ’40 fino al dopo-guerra, sono presto confinati in un ipotetico mondo gemello, Terra 2, primo di una moltitudine, una scappatoia che lascia la prima Terra nuovamente libera di ospitare nuovi personaggi e di lanciare versioni rivedute e corrette delle figure più note che, come Batman, Superman o Wonder Woman, godono ancora di una vasta platea di affezionati lettori. I numerosi What if (Cosa succederebbe se… ?) costituiscono in questi anni la base di avventure che esplorano, con la più grande libertà interpretativa, tutte le più strane possibilità di utilizzazione dei characters DC, sfruttando utilmente la voglia di “sensazionale” del pubblico USA. La mancanza di una vera e propria concatenazione degli eventi narrati coinvolge Batman, o per meglio dire i Batman, e i suoi comprimari in avventure dove entra prepotentemente la fantascienza che, se ampiamente giustificata nel caso del personaggio di Superman, certamente più cosmico, diventa poco vantaggiosa per la figura metropolitana del Pipistrello. Con il ritorno all’oscurità di O’Neil e Adams, fino ai primi anni ’80, il Cavaliere Oscuro risente fortemente della prima concorrenza valida targata Marvel Comics che si assomma alla generale crisi che colpisce il settore.

Rinnovato il parco testate con “Crisis”, la nuova impostazione di Continuity narrativa, prima tanto estranea ai concetti DC Comics, entra nella costruzione delle trame ricercando con successo risultati simili alle interminabili soap opera televisive, oramai tristemente note anche nel nostro Paese. Per assurdo, i fatti e i colpi di scena successi negli ultimi nove anni, sono i più importanti in più di mezzo secolo di narrazione e da soli bastano ed avanzano a giustificare questo speciale. Da sottolineare inoltre come, a questa evoluzione rapidissima del Batman a fumetti, si siano affiancate successivamente le libere interpretazioni del cinema e della animazione, contribuendo alla generale confusione scatenata tra vecchi e nuovi fans del Pipistrello. Sarebbe ostico spiegare a chi non abbia mai letto il Cavaliere Oscuro per esempio, come sia impossibile far fuori per sempre, con una sola apparizione, nemesi longeve come il Joker o il Pinguino, cosa invece accaduta nella visione “Dark” del pur bravo regista Tim Burton, o, come nei cartoni della Warner Bros, il Robin – Dick Grayson sia in realtà raffigurato con il costume intero e la pettinatura sbarazzina di Tim Drake, terzo partner del Batman. Davanti a noi, una grossa e importante fetta di storia del fumetto e quindi figure e scenografie che evolvono giorno per giorno, adattate ad avvenimenti di attualità, mode e marketing, alla ricerca dell’ opinabile connubio tra divertimento e Business. Batman, come vedremo, affronta il tempo che corre con la stessa audace veemenza con la quale si oppone ai suoi nemici, aggiungendo ad ogni pagina un nuovo interessante motivo per continuare la lettura. La notte, contorno naturale del mito del Detective Mascherato, si apre davanti a noi in questa succinta, ma spero piacevole, presentazione dei personaggi principali della saga.

Fine parte 1

Arrow, Flash, Supergirl e Legends: Nuovi dettagli del crossover, Russell Tovey ospite

The CW ha diffuso i dettagli del secondo crossover tra le sue serie supereroistiche Arrow, The Flash, Supegirl e DC’s Legends of Tomorrow. Andrà in onda negli Stati Uniti tra lunedì 27 e martedì 28 novembre, e questo già lo sapevamo, mentre si apprende ora che s’intitolerà Crisis on Earth-X, come rivela anche il poster più in basso disegnato dalla leggenda dei fumetti Phil Jimenez, racconterà anche di un matrimonio, e coinvolgerà un supereroe omosessuale interpretato dalla star di Quantico Russell Tovey.
La storia si concentra sulle nozze imminenti tra i protagonisti di The Flash Barry Allen (interpretato da Grant Gustin) e Iris West (Candice Patton). Quando gli eroi dei quattro show arrivano in città e si riuniscono per celebrare l’unione, un gruppo di terribili villain di Terra-X interrompe i festeggiamenti mettendo in atto un piano micidiale.
Tovey vestirà i panni di Raymond ‘Ray’ Terrill, un giornalista che una volta ha scoperto di un gruppo di scienziati del governo al lavoro su un progetto segreto per trasformare la luce in un’arma di distruzione di massa. Prima di poter rivelare al mondo le sue scoperte, Ray è stato esposto dal capo del progetto a una “bomba di luce” genetica. Questa non è riuscita a ucciderlo, anzi, gli ha conferito poteri con i quali Ray ha capito di poter andare oltre il racconto delle ingiustizie – che può intervenire attivamente per fermarle. Sotto il nome di Raggio, lui è stato reclutato dallo Zio Sam (un supereroe basato sulla figura dello Zio Sam, personificazione dello spirito degli Stati Uniti d’America) e dai Combattenti per la Libertà per combattere la violenza e l’oppressione ovunque queste si manifestano.

“Abbiamo concepito il crossover di quest’anno come rievocazione degli Annual crossover di Justice League/Justice Society con i quali siamo cresciuti e che attendavamo da bambini”, commentano i produttori esecutivi Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg in un comunicato. “Phil era la scelta perfetta per dare forma al poster a fumetti di quest’idea. Si possono contare sulle dita di una mano gli artisti capaci di rappresentare in modo convincente così tanti personaggi in una sola immagine. Phil è uno di loro. E la sua opera evoca la copertina di Justice League #207, il ventesimo Annual crossover di JLA/JSA. Il bambino di 10 anni che è in noi è al settimo cielo”.

Nel frattempo arriva notizia che uno dei protagonisti di Legends of Tomorrow lascerà la serie targata The CW durante la terza stagione che ha preso il via ieri sera negli Stati Uniti.
Secondo quanto riporta Deadline l’attore Victor Garber, interprete di Martin Stein, dirà addio allo show a causa dei suoi impegni a Broadway in occasione del revival del musical Hello, Dolly! che lo vedrà impegnato sul palco a partire dal 20 gennaio.
Le riprese della serie si svolgono invece a Vancouver, rendendo impossibile gestire i due impegni, e gli autori hanno già pianificato l’uscita di scena di Garber che si trasferirà a breve a New York.

Articolo di comingsoon.it

 

La Caduta degli Dei

a cura di Dan Cutali

Sembra proprio che la DC Comics, negli ultimi trent’anni, abbia voluto abituare gli aficionados alla distruzione e al rimodellamento dei propri miti, icone inossidabili nell’immaginario americano e mondiale. Che sia una manovra di marketing o di semplice rinnovo dell’iconografia, l’operazione comincia nel 1985 con il terremoto Crisis on Infinite Earths. La miniserie in dodici numeri scritta da Marv Wolfman e disegnata da George Pérez funziona da spartiacque nel confuso universo e nel lore creato dalla casa editrice statunitense. Viene cancellato il multiverso costituito da un’infinità di Terre parallele, talvolta inventate anche soltanto per trovare un semplice escamotage alle trame pensate dagli sceneggiatori. Vengono anche letteralmente disintegrati e uccisi due personaggi fondamentali del DC Universe. Il primo è il Flash della Silver Age, quel Barry Allen amato da tutti e che dà inizio a una nuova era super-eroistica nel 1956, chiudendo simbolicamente con la sua morte un cerchio importante. Il secondo personaggio a venire spazzato via è Supergirl, la Kara Zor-El cugina kryptoniana di Superman sopravvissuta alla distruzione del pianeta sulla città volante Argo City. Morti necessarie per uno scopo superiore, viene ordito da Wolfman e dagli editor della DC. Ma fu soltanto l’inizio degli stravolgimenti di ambienti e trame.

Nel 1992 la DC Comics ha il coraggio di essere ancora più iconoclasta. È l’anno in cui anche i telegiornali parlano di The Death of Superman. Dan Jurgens, Roger Stern, Louise Simonson, Jerry Ordway e Karl Kesel, sotto l’egida dell’editor Mike Carlin, scrivono una sceneggiatura che abbraccia tutte e quattro le testate dedicate al simbolo supereroistico americano per eccellenza, soltanto per distruggerlo e portarlo alla sconfitta definitiva. Doomsday è la nemesi prescelta, un inarrestabile mostro frutto di un esperimento genetico sulla sopravvivenza in ambienti ostili da parte di un folle scienziato alieno senza scrupoli. Semplice e lineare: Doomsday, arriva sulla Terra e inizia radere al suolo tutto ciò che gli si para davanti. Arriva fino a Metropolis e all’inevitabile scontro finale a suon di botte da orbi con l’Uomo d’Acciaio, nell’ormai famosissimo numero 75 della testata omonima in cui il supereroe muore per le gravissime ferite ricevute, alla pari del mostro stesso. L’ultimo e significativo sacrificio, l’immolazione di un uomo (qui non importa se alieno o meno) per permettere all’Umanità di continuare a esistere. Qui si potrebbe tirare in ballo il fatto che a continuare a esistere siano i valori di Verità, Giustizia e del Modo di Vivere Americano, ma è meglio allargare il discorso a tutto il pianeta e alla razza umana in genere. Il lungo percorso sui quattro albi mensili di Superman è un successo epocale di vendite per la casa editrice.

Se la morte di Superman significa la fine di un simbolo un po’ bacchettone di rettitudine, giustizia e onestà, tutto quello che segue dopo, ovvero le run chiamate Funeral for a Friend e Reign of the Supermen, servono per arrivare alla caduta di un altro mito: Lanterna Verde. Non contenta, la DC Comics annichilisce un altro esempio di valore eroico per eccellenza. Anche se Hal Jordan è un pilota collaudatore di caccia militari molto irresponsabile, la sua controparte in costume e anello del potere è un poliziotto cosmico con una reputazione di grande rettitudine, coraggio, giustizia e altruismo che lo precede in tutta la Galassia conosciuta. E allora cosa succede se la psicologia di questo personaggio buono, buonissimo che più non si può, viene buttata in centrifuga, stropicciata, stravolta e infine stracciata? Ecco che da eventi collegati alla saga Reign of the Supermen nasce quell’Emerald Twilight che restituisce ai lettori un Hal Jordan completamente votato al Male. E chi l’avrebbe mai detto?

La drammatica caduta di Lanterna Verde parte dal numero 48 della testata dedicata al Cavaliere di Smeraldo. Ron Marz e Darryll Banks ci presentano il Superman Cyborg, tra i quattro protagonisti di Reign of the Supermen rivelatosi poi essere il supervillain Hank Henshaw, che si allea con il potente alieno Mongul per creare un’armata di Mondoguerra, pianeti-arma semoventi utili alla conquista dell’Universo. Nell’intenzione dei due, la Terra dovrà far parte di questo esercito di super-armi e uno dei punti dove verrà installato il gigantesco motore cosmico che la farà muovere nello spazio sarà proprio Coast City, città natale di Hal Jordan in cui vivono ancora tutti i suoi cari. La città viene rasa al suolo da una serie di bombe causando milioni di morti e, ça va sans dire, questa è la molla che fa scattare la follia di Lanterna Verde. Indimenticabili le scene della discesa del supereroe verso l’oblio, nelle quali parla con i fantasmi degli abitanti di Coast City in mezzo a quello che rimane della città, soltanto crateri. Questa diventa la sua fissazione, questa la sua pazzia: il non aver potuto far nulla per salvare la sua città. È la metafora del pesantissimo macigno della responsabilità, del dover essere eroe a ogni costo e in ogni momento, senza tener conto che tra gli enormi poteri in dotazione alle Lanterne Verdi non vi è quello dell’ubiquità. E allora tenta di percorrere la strada che crede più semplice per far assopire il proprio dolore: ricreare Coast City e far vivere di nuovo tutti i suoi abitanti. Ovvero, ma lui non se ne rende più conto, diventare un dio sollevando nel lettore tutti i risvolti etici della questione.

Hal Jordan sa bene che il potere del suo anello è insufficiente a ricreare in modo stabile una città di sette milioni di persone. Ha bisogno di altro potere che può essergli dato soltanto dalla Batteria Centrale situata su Oa, il pianeta dei suoi “superiori”, i Guardiani dell’Universo che hanno creato il Corpo delle Lanterne Verdi. Ecco che l’Uomo, ormai totalmente folle, rientra per l’ennesima volta nel tòpos del viaggio dell’Eroe, al contrario però perché si trasforma in un dio del Male. Durante il percorso verso Oa, l’escalation di violenza arriva ai massimi livelli: uccide tutti i suoi ex-compagni del Corpo, rubandogli gli anelli. I Guardiani, per contrastare Jordan e l’immenso potere acquisito, liberano il suo più grande nemico dalla prigione in cui lambiva da anni, la stessa Batteria Centrale citata sopra. È quindi Sinestro a doverlo affrontare, in passato suo insegnante e poi sua unica nemesi. Hal Jordan uccide anche lui. Superato ormai il punto di non ritorno, arriva su Oa e si ritrova davanti i Guardiani. I nanerottoli blu, come li chiama Kilowog, sergente istruttore del Corpo caduto anche lui per mano di Jordan, soccombono e inviano sulla Terra il loro unico emissario sopravvissuto, Ganthet. Intanto, Jordan si tuffa in quello che rimane della Batteria Centrale e ne assorbe tutto il potere possibile. Ne esce trasformato in un nuovo personaggio, finalmente paragonabile davvero a un dio: Parallax. Il suo potere è tale che può cambiare davvero ciò che è avvenuto a Coast City, cambiando il flusso temporale e resettando la realtà. Quello che accade dopo porta all’evento crossover chiamato Zero Hour, viene fatta luce sulla vera origine di Parallax e la trama architettata alle spalle del povero Hal Jordan. Ma questa è un’altra storia.

 

Il punto interessante è evidenziare che cosa possa far diventare totalmente folle una persona con una volontà di ferro, onesta e buona. Qualcosa che nella realtà potrebbe accadere a chiunque. Al di là del fumetto super eroistico, un altro esempio lampante è il film Un Giorno di Ordinaria Follia di Joel Schumacher e la DC Comics fa cadere un altro dei suoi pilastri utilizzando proprio questo schema narrativo.

Prima di Crisis, in casa DC Comics era tutto nero o bianco. Era l’epoca dell’ingenuità, dell’eroe senza macchia e senza paura di cui l’America (badate bene, non il mondo) poteva e doveva andare fiera. Le ultime incarnazioni della casa editrice di Burbank  si sono invece adattate ai tempi e ai gusti dei lettori. Più smaliziati, più desiderosi di leggere di veri problemi e non della solita invasione dallo spazio. La concorrenza con la Marvel è tosta: la Casa delle Idee e dei super-eroi con super-problemi è sempre al primo posto delle vendite a causa della maggior vicinanza alle moderne tematiche adolescenziali. Quale migliore occasione per la DC Comics di distruggere i propri miti un po’ stucchevoli e fin troppo “normali” nella loro super-potenza, per poi farli risorgere dalle ceneri lasciate da situazioni invece fin troppo estreme? Talmente drastiche da lasciare sconvolto anche il lettore più smaliziato.

DC: Rebirth – Tutto cambia, niente cambia

Rinascita, (in inglese Rebirth, conosciuto anche come DC Universe Rebirth) costituisce il rilancio dell’universo supereroistico della DC Comics dopo la chiusura delle serie nate con il reboot dei New 52 del 2011.

A distanza di 5 anni e in seguito ad una crisi di vendite Geoff Johns (direttore creativo della DC) ammette che la nuova continuity ha appiattito le storie dei personaggi DC, impoverendo la mitologia anche di eroi iconici quali Superman, Batman, Wonder Woman e molti altri.

L’inizio della saga di un nuovo multiverso DC inizia il 25 maggio 2016 con la distribuzione dell’albo DC Universe: Rebirth n.1, scritto da Geoff Johns e disegnato da Gary Frank, Ivan Reis, Ethan Van Sciver e Phil Jimenez. Dal mese di Gennaio, come negli Stati Uniti, anche in Italia la rinascita ha coinvolto gradualmente e progressivamente tutti gli spillati del parco testate RW Lion e riguarda non soltanto la numerazione, il sommario e la continuity, ma anche la periodicità: Batman, Superman, Flash, Wonder Woman, Lanterna Verde, Justice League e Suicide Squad/Harley Quinn sono diventi infatti quindicinali.

Dopo la pubblicazione ad inizio gennaio di Universo DC: Rinascita, vero e proprio prologo che fa da apripista al nuovo status quo, i primi titoli a rinascere sono stati quelli di Batman e Superman, i personaggi-bandiera dell’editore di Burbank. Sul quindicinale del pipistrello di Gotham City, oltre alla rinascita di Batman, in appendice si trovano anche Detective Comics e Nightwing, mentre sul quindicinale del figlio di Krypton possiamo leggere la rinascita di Superman, Action Comics e la controversa New Super-Man. La Principessa Amazzone e il Velocista Scarlatto sono titolari principali di una testata a loro dedicata: su Flash sono pubblicate anche le avventure di Aquaman e Green Arrow, mentre su Wonder Woman c’è la miniserie di Poison Ivy, e da marzo le serie Trinity e Superwoman. Lanterna Verde invece vede pubblicata la rinascita di Hal Jordan and The Green Lantern Corps. Queste le altre testate Lion interessate dal Ribirth: Justice League, Justice League America, Suicide Squad/Harley Quinn e Batman Il Cavaliere Oscuro.

L’iniziativa DC: Rebirth ci ha restituito il passato degli eroi, e ci ha ridato anche il vero Superman. È sempre lui, anche se non porta più le mutande sopra ai pantaloni. Il problema della DC Comics è che, malgrado i suoi eroi siano noti grazie agli altri media (cinema, tv, videogames…), spesso i giovani non ne leggono i fumetti (iniziati negli anni ’30-’40) per paura di dover recuperare tonnellate di vecchi numeri al fine di comprendere le storie attuali. Ogni tanto è quindi necessario un “colpo di spugna” alla continuity per cancellare parte del passato e facilitare l’inizio della lettura alle nuove generazioni.

Da gennaio la DC Comics ha quindi varato anche in Italia l’iniziativa editoriale Rebirth: tutte le sue testate principali hanno azzerato la numerazione e la periodicità. Stavolta però non si tratta di un reboot (non avrebbe senso, sono passati solo cinque anni dall’ultimo!), bensì di una sorta di “marcia indietro” per recuperare quel che di buono c’era nel passato, che era stato cancellato.

 

Facciamo un piccolo riassunto.
Nel 2011 Barry Allen/Flash (su testi di Geoff Johns e disegni di Andy Kubert) era tornato indietro nel tempo per salvare sua madre Nora, uccisa da Eobard Thawne (aka Professor Zoom aka Anti-Flash).

Così facendo fece nascere una nuova linea temporale, detta Flashpoint, in cui Nora era ancora viva,  infatti nella storia, la realtà spazio-temporale di Terra-0 viene alterata e manipolata da Reverse-Flash. Si crea quindi una nuova linea temporale denominata convenzionalmente Flashpoint timeline in cui tutto il destino del mondo era stato modificato.
La capsula che trasportava Kal-El in fasce, anziché tra i campi di Smallville, si schiantò nel mezzo di Metropolis. Il piccolo fu preso in custodia dai militari e crebbe come alieno di esperimenti da laboratorio senza mai vedere il sole.

Il proiettile di Joe Chill uccise il piccolo Bruce Wayne, e fu suo padre Thomas a divenire Batman.

Ma, soprattutto, Aquaman e Wonder Woman erano nemici mortali a causa di una guerra tra Atlantide e Themyschira (l’isola delle amazzoni) di cui stava facendo le spese il mondo intero.

Per scongiurare l’apocalisse, Barry decise a malincuore di tornare nuovamente indietro nel tempo e fermare se stesso, sacrificando sua madre.

Tutto ciò è stato riassunto nel bel film animato per l’home video Justice League: The Flashpoint Paradox (2013) diretto dallo stesso regista di Justice League Dark .

Ciò però non ripristinò il vecchio continuum, bensì originò una terza linea temporale, soprannominata dalla DC New 52 (dato che 52 testate avrebbero ricominciato la numerazione da 1).

Nell’universo New 52 Flash e soci erano più giovani, avevano fondato la Justice League da appena cinque anni, e molti eventi e personaggi del loro passato erano scomparsi senza che loro ne conservassero il ricordo (il perfetto starting point per nuovi lettori).

Se da un lato la realtà New 52 portò belle sorprese (come il ritorno di Barbara Gordon nei panni di Batgirl), dall’altro gli autori caddero nella tentazione del restyling probabilmente non necessario.

Da tempo molti sostenevano che Superman era troppo puro e perfetto per i gusti scaltri del pubblico d’oggi. Grant Morrison (Arkham Asylum  tra gli altri capolavori), colse l’occasione del reboot per proporre un nuovo Superman che facesse abbandonare l’idea del boy-scout sorridente che aiuta i gattini a scendere dall’albero. Un Superman che, nei flashback sugli inizi della sua carriera, non si faceva scrupolo a minacciare di scaraventare un boss mafioso giù da un palazzo se questi non avesse ammesso i suoi crimini, il tutto sotto agli occhi dei poliziotti che lo tenevano inutilmente sotto tiro.

Un Superman visto dall’umanità non come un eroe e un modello, bensì come una potenziale minaccia aliena.

Un Superman che, invece di flirtare con Lois Lane, flirta con Wonder Woman.

Nel frattempo però le vendite delle varie collane erano iniziate a calare. Il reboot New 52 aveva sacrificato alcune storie e personaggi, scontentando i vecchi fans affezionati alle storie originali dei supereroi.

Ad esempio, Superman, il nuovo azzurrone sfrontato e dai modi spicci era antipatico a molti, non è stato molto amato dal momento che lui inizialmente rappresentava la purezza di cuore di Kal-El (ai limiti dell’ingenuità).

Ecco allora che, da maggio 2016 (gennaio 2017 per l’Italia), Geoff Johns e la DC hanno varato l’iniziativa Rebirth: la continuity pre e post Flashpoint si sono sovrapposte per creare un universo (si spera) definitivo.
Il che ha permesso un coup de theatre perfetto per ri-aggiustare i nostri eroi preferiti. Vi anticipiamo qualcosa che riguarda il Superman di New 52, che muore per un avvelenamento da radiazioni, accumulatosi per varie battaglie precedenti.

E mentre Lex Luthor (con armatura robotica) si appresta a sostituirlo, arriva il colpo di scena. Scopriamo infatti che il Clark Kent della realtà pre-Flashpoint, la “sua” Lois Lane, e il loro figlio Jon, in qualche modo avevano continuato ad esistere anche nella nuova linea temporale. Il vecchio Clark agiva in segreto, lasciando i riflettori al se stesso più giovane. Ma, ora che il “fratellino minore” è venuto a mancare, il vecchio Superman decide di raccoglierne l’eredità. Per quanto riguarda Batman, vi svelerà tutto Marco “Spider-Ci” Novelli. nella recensione del primo story-arc targato Rebirth, che pubblicheremo a breve sul nostro blog.

Stay tuned ! 😉

 

La quarta stagione di Arrow e la seconda di The Flash in formato DVD e Blu-ray

Dal 17 novembre sono disponibili per la vendita, con distribuzione Warner Bros. Entertainment Italia, la quarta stagione completa della serie TV Arrow e la seconda stagione di The Flash, in versione DVD e Blu-ray. Basate entrambe sulle rispettive omonime serie di fumetti DC Comics, le serie tv reinventano per il pubblico televisivo sia l’angoscioso quanto carismatico personaggio di Oliver Queen che il giovane perito della scientifica del dipartimento di polizia di Central City Barry Allen.

DVD ed il Blu-ray Arrow – La Quarta Stagione Completa e di The Flash – La Seconda Stagione Completa

DVD ed il Blu-ray Arrow – La Quarta Stagione Completa e di The Flash – La Seconda Stagione Completa

ARROW

La Quarta Stagione Completa ci porta nuovamente nell’universo DC per essere spettatori delle nuove avventure del vigilante interpretato da Stephen Amell (Oliver Queen/Freccia Verde) e dei suoi compagni. Nel cast ritroviamo i volti già noti di Willa Holland (Thea Queen/Speedy), Katie Cassidy (Laurel Lance/Black Canary), Emily Bett Rickards (Felicity Smoack), David Ramsey (John Diggle/Spartan) e Paul Blackthorne (Captain Quentin Lance), mentre vedremo aggiungersi anche Neal McDonough nelle vesti del malvagio Damien Darhk.

Questa quarta serie vede Oliver Queen lasciare la sua amata Starling City per iniziare una nuova vita ma, contrariamente alle sue aspettative, è costretto a tornare sui suoi passi dopo la comparsa di una malvagia organizzazione chiamata H.I.V.E., comandata dal pericolosissimo e letale Damien Darhk. Tanti nuovi nemici e un sempre maggiore numero di sfide attendono il nostro eroe mascherato che darà battaglia agli avversari per difendere i suoi amici e la sua preziosa città.

L’edizione Home Video della quarta stagione di Arrow include i due episodi crossover: “Leggende di Oggi” e “Leggende di Ieri” dove appaiono insieme Flash, Arrow e, per la prima volta, i personaggi di DC’s Legends of Tomorrow (questo il nostro approfondimento con i saluti del doppiatore di Ray Palmer/Atom Marco Vivio).  Il DVD, come il Blu-ray è arricchito da una serie di fantastici contenuti speciali che approfondiscono i due episodi crossover e la storia del nuovo pericoloso nemico di Freccia Verde, Damien Darhk, con scene eliminate, gag e tanto altro ancora.

SINOSSI

Dopo aver sconfitto il suo acerrimo nemico, Oliver Queen (Arrow) decide di lasciare Starling City insieme all’esperta di computer Felicity Smoak per iniziare una nuova vita. Ma la loro serena e tranquilla esistenza dura ben poco, con l’arrivo dell’avvocatessa Laurel Lance e di Thea, sorella del nostro supereroe, Oliver sarà costretto a tornare a Starling City per salvarla da un’organizzazione malefica, la H.I.V.E, comandata dal pericoloso Damien Darhk.

Le rivalità aumentano e le alleanze cambiano in questa quarta stagione di Arrow.

CONTENUTI SPECIALI

Il DVD di Arrow – La Quarta Stagione Completa contiene seguenti contenuti speciali:

  • Approfondimenti Sui Due Episodi Crossover:
  • Star-Crossed Hawks
  • Star-Crossed Hawks: The Hunt For Vandal Savage
  • Smooth Criminal: The Damien Darhk Story
  • Arrow: 2015 Comic-Con Panel
  • Scene Eliminate
  • Le Gag

INFORMAZIONI

SU ARROW – LA QUARTA STAGIONE COMPLETA IN DVD E BLU-RAY

TITOLO Arrow – La Quarta Stagione Completa
REGISTA Vari
CAST Stephen Amell, Willa Holland, Katie Cassidy, Emily Bett Rickards, David Ramsey, Paul Blackthorne  
GENERE Avventura/Azione/Fantasy
DURATA 1013 minuti circa
FILM Video: 16:9 FF

Lingue Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo

Sottotitoli: Italiano. Inglese Non Udenti; Spagnolo, Francese, Norvegese, Svedese, Finlandese, Olandese, Danese.

Flash vs. Arrow

Flash vs. Arrow

THE FLASH

La Seconda Stagione Completa di The Flash include i due episodi crossover “Leggende di Oggi” e “Leggende di Ieri”, e i dvd e i Blu-ray sono arricchiti da esclusivi contenuti speciali. Infatti, il velocista scarlatto deve confrontarsi con la verità emersa nel precedente finale di stagione. Avendo scoperto la presenza del Multiverso, Barry si rende subito conto che pericoli e minacce posso arrivare anche da universi differenti da quello in cui lui si trova. Non passerà molto, infatti, prima che un’orda di criminali provenienti da un’altra dimensione, chiamata Terra-2, invada Central City. Capitanati dallo spietato metaumano Zoom, più forte e veloce del nostro eroe, inizieranno a mettere in atto un piano con lo scopo di distruggere il Multiverso stesso.

The Flash come sappiamo è la serie spin-off di Arrow ed stata sviluppata dagli stessi creatori, Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg.  Al fianco ritroviamo dell’attore Gran Gustin (Barry Allen/The Flash) ritroviamo Danielle Panabaker (Caitlin Snow), Tom Cavanagh (Harrison Wells), Candice Patton (Iris West), Keiynan Lonsdale (Wally West), Carlos Valdes (Cisco Ramon) e Jesse L. Martin (Detective Joe West).

Qui ricordiamo il suo esordio televisivo su Italia Uno.

SINOSSI

Colpito dall’esplosione di un acceleratore di particelle, lo scienziato forense Barry Allen diventa l’uomo più veloce del mondo: The Flash! Con l’aiuto dei suoi amici del laboratorio S.T.A.R. Caitlin Snow, Cisco Ramon e Harrison Wells – e della sua famiglia adottiva, il detective Joe West e sua figlia Iris, il Velocista Scarlatto accerchia i metaumani che voglio devastare Central City mentre viaggia tra universi sconosciuti e protegge il nostro pianeta da un nemico ultraterreno di nome Zoom.

CONTENUTI SPECIALI

Il DVD ed il Blu-ray di The Flash – La Seconda Stagione Completa contengono i seguenti contenuti speciali:

 Approfondimenti sui due episodi crossover:

  • Star-Crossed Hawks
  • Star-Crossed Hawks: The Hunt For Vandal Savage
  • Behind-The-Scenes Vfx – Scopri Gli Effetti Visivi su una selezione di episodi
  • 13 Inseriti tra cui Many Faces Of Zoom E Chasing Flash: The Journey Of Kevin Smith
  • The Flash: 2015 Comic-Con Panel
  • Scene Eliminate
  • Le Gag

INFORMAZIONI

SU THE FLASH – LA SECONDA STAGIONE COMPLETA IN DVD E BLU-RAY

TITOLO The Flash – La Seconda Stagione Completa
REGISTA Vari
CAST Gran Gustin, Danielle Panabaker, Tom Cavanagh, Candice Patton, Keiynan Lonsdale, Carlos Valdes, Jesse L. Martin.
GENERE Avventura/Azione/Fantasy
DURATA 978 minuti circa
FILM Video: 16:9 FF

Lingue: Italiano 2.0, Inglese 5.1, Francese 2.0, Tedesco 2.0

Sottotitoli: Italiano, Inglese, Tedesco Non Udenti; Francese, Olandese.

Arrow foto di scena

Arrow foto di scena

The Flash sfreccia su Italia 1

Italia 1 punta sui supereroi con una serata ad hoc: da martedì 20 gennaio 2015 sfreccia in anteprima assoluta THE FLASH e a seguire torna l’infallibile arciere Oliver Queen di ARROW, con la terza stagione.

The Flash è riuscito a mandare in visibilio i telespettatori del canale americano The CW e non solo: al suo debutto ha fatto record di audience per una serie al debutto. Un successo che non arrivava da anni, precisamente dal 2009: il supereroe è riuscito a battere anche i quattro milioni di telespettatori che avevano fatto conquistare il precedente titolo ai vampiri di The Vampire Diaries. Flash ha fatto il suo esordio nell’ottava puntata dell’ultima stagione di Arrow, nel 2013, prima che venisse creata una serie tv-spin off appositamente per lui, dagli stessi produttori di Arrow (Greg Berlanti, su tutti). Flash è un famoso fumetto targato Dc Comics che debuttò nel 1940, anche se la versione da cui si ispira la serie televisiva della The CW è quella del 1956, quando fu creato il suo alter-ego: Barry Allen, il tecnico forense che dopo un incidente acquista la super-velocità.

Trama di una delle serie tv più attese della stagione.

Ad interpretare il supereroe più veloce al mondo è l’attore 23enne Grant Gastin, già visto nella serie televisiva di successo Glee. Gustin veste i panni dello scienziato dalla doppia vita, Barry Allen, il quale arriva a Starling City per indagare su una serie di rapine che riguardano il suo passato. Le capacità straordinarie di Flash derivano da una fonte di potenza extra-dimensionale infinita che permette di controllare l’energia cinetica. Flash infatti è in grado di muoversi a velocità incredibili riuscendo a superare di svariate volte la velocità della luce.

The Flash

The Flash