"Non è tanto chi sono, quanto quello che faccio, che mi qualifica" ________________________________________________ "It's not who I am underneath, but what I do that defines me." ("Batman Begins")
Flavio Dispenza classe 1989, è un colorista italiano di fumetti. E’ nato e vive a Terracina (LT). Si è diplomato presso la Scuola Internazionale di Comics. Per la DC Comics ha al suo attivo: The Shadow/Batman, di Steve Orlando e Giovanni Timpano, e la cover dell’albo “Batman #150 (n. 37 Rinascita), sempre da Giovanni Timpano.
Batman 80th
La sua passione per Batman nasce grazie all’inconfondibile Batman The Animated Series, che all’epoca per atmosfere, musiche e l’estetica dark/gotica, si ispirava molto ad i primi due film di Tim Burton. Secondo Flavio il personaggio perde molto di credibilità, se viene tolto da quel suo contesto grottesco e dark allo stesso tempo, che possiamo apprezzare nella serie animata e nei film burtoniani. Ha amato molto il recente “Rebirth” avvenuto nella serie regolare fumettistica del personaggio, ed in particolare ha apprezzato molto il ciclo “Cold Days” storia dove è presente Mr. Freeze, e nutre molta curiosità nel leggere Batman Annual #3: Of Fathers and Sons, di Otto Schmidt, con protagonista il nostro amato Alfred.
Questi sono i suoi auguri speciali per l’ottatesimo compleanno di Batman!
Era il 1939, e mentre l’Europa si stava pericolosamente incamminando sulla china che l’avrebbe portata a dare il via alla Seconda Guerra Mondiale, esattamente 3 mesi prima che la Germania di Hitler invadesse la Polonia, negli Stati Uniti veniva pubblicata la prima storia a fumetti di Batman: l’Uomo pipistrello non è il supereroe più vecchio di tutti (Superman ha un anno più di lui), ma è sicuramente uno dei più “anziani”, anche se ad andare in pensione non pensa proprio. Nonostante che quest’anno compia ben 80 anni.
La prima apparizione del Cavaliere oscuro risale al numero 27 della rivista a fumetti “Detective Comics” (Dc, da cui deriva il nome della casa editrice che ancora oggi ne pubblica le avventure): fra le pagine di quel ricercatissimo albo, che oggi vale circa 1,5 milioni di dollari, appariva quello che allora si chiamava “The Bat-Man” e che nel giro di 8 decenni è diventato una vera e propria icona della cultura pop , declinata in libri, graphic novel, magliette, cappellini, film, cartoni animati, tazze, ciabatte, mutande, calamite, portachiavi e così via.
Le origini del mito di Batman
La storia dell’Uomo pipistrello, creato da Bob Kane e Bill Finger, è abbastanza nota: sotto al costume si nasconde Bruce Wayne, scapolo impenitente e miliardario (nel 2012, Forbes ha stimato che la sua fortuna si aggirerebbe intorno ai 12 miliardi di dollari), i cui genitori vennero uccisi da un rapinatore quando lui era solo un bambino. Da lì la promessa di combattere i criminali e rendere la città di Gotham (una versione alternativa di New York) un posto più sicuro. Wayne, che secondo le stime nei fumetti avrebbe circa 30-35 anni, è uno dei pochi supereroi senza superpoteri: “compensa” questa mancanza con un’intelligenza decisamente superiore alla media, un allenamento fisico al limite dello sfinimento e soprattutto un’ampia serie di gadget e armi hi-tech che sviluppa e produce lui stesso, appunto grazie alla sua sterminata ricchezza.
I fumetti da non perdere per conoscere Batman
L’Uomo pipistrello compare in un gran numero di serie, compresa l’originale “Detective Comics” (pubblicata pressoché ininterrottamente dal 1937 a oggi), ma è nelle cosiddette “miniserie”, negli albi singoli o nelle graphic novel che è possibile conoscerlo al meglio e avvicinarsi al personaggio anche senza averne mai letto. Soprattutto partendo dal materiale pubblicato negli anni Ottanta, che porta la firma dello sceneggiatore e disegnatore Frank Miller. Batman veniva da due decenni di storie “scanzonate”, meno dark e in qualche modo meno “preoccupanti” per i genitori dei ragazzini che volevano i suoi fumetti: un escamotage che ne aveva in parte risollevato le vendite, ma lo aveva anche snaturato rispetto alle origini. Questo sino al 1986 e al 1987, quando vennero pubblicate due storie che contribuiranno a ridefinire per sempre il personaggio, facendolo tornare cupo, violento e tormentato, più reale e dunque più apprezzabile (e finalmente apprezzato) dai lettori:
– prima, “Il ritorno del Cavaliere Oscuro”, che immagina cosa accadrebbe se Wayne smettesse di combattere i malviventi;
– poi, “Batman: Anno uno”, che ne rinarra le origini (nel cinema di oggi, sarebbe un “re-boot”).
Fra le altre opere impossibile non citare:
– “The Killing Joke”, scritta da Alan Moore e disegnata da Brian Bolland, che accende i riflettori sul rapporto strano e contorto che Batman ha con il suo più vecchio e pericoloso nemico, il Joker;
– l’incredibile “Arkham Asylum”, scritta da Grant Morrison e illustrata da Dave McKean, dove il “protagonista” è il manicomio di Arkham, in cui vengono rinchiusi i “super cattivi” affrontati e sconfitti da Batman;
– l’originale “Gotham by Gaslight”, realizzata da Brian Augustyn e Mike Mignola, che vede Batman in un universo alternativo, nel 19esimo Secolo, impegnato ad affrontare Jack lo Squartatore;
– l’arco narrativo di “Knightfall”, pubblicato tra il 1993 e il 1995 sulle testate “Batman” e “Detective Comics”, che culmina con il cattivissimo Bane che arriva a spezzare la schiena a Bruce Wayne , costringendolo sulla sedia a rotelle.
Batman sul grande (e piccolo) schermo
La deriva “buonista” dei fumetti degli anni Cinquanta e Sessanta è evidente anche nella prima trasposizione televisiva dell’Uomo pipistrello, che dal 1966 al 1968 è protagonista di una serie che porta il suo nome, trasmessa dal canale americano Abc e in cui a interpretare Batman e Robin c’erano gli attori Adam West e Burt Ward. Il telefilm era chiaramente rivolto ai bambini, con tanto di scritte onomatopeiche che comparivano sullo schermo a ricordare quelle dei fumetti e addirittura consigli per i giovani spettatori sull’importanza di allacciare le cinture di sicurezza, fare i compiti, mangiare verdure, bere latte e così via. Un prodotto molto politically correct ed “educato”, da cui nel 1989 e nel 1992 prese decisamente le distanze il regista Tim Burton per realizzare i bellissimi “Batman” e “Batman, il ritorno”, interpretati da Michael Keaton, con accanto un “super cast” composto, fra gli altri, da Jack Nicholson, Kim Basinger e (nel secondo film) Michelle Pfeiffer e Danny DeVito. Successivamente, dopo la parentesi delle pellicole firmate da Joel Schumacher, fra 2005 e 2012 è arrivata la trilogia di Christopher Nolan e Christian Bale: è stata molto apprezzata dalla critica e dal pubblico, ma per i “puristi” del Cavaliere oscuro, il “Batman” da ricordare è quello di Burton , cupo, camp e deliberatamente kitsch, perfettamente in scia con i fumetti di Miller, usciti pochi anni prima.
Come è stato festeggiato dalla Dc Comics
Nonostante che il giorno esatto del compleanno sia il 30 maggio (è in quel giorno di 80 anni fa che uscì il numero 27 di “Detective Comics”), la Dc ha deciso di “anticipare” i festeggiamenti con la pubblicazione di due volumi speciali:
– il 13 marzo, “Detective Comics: 80 Years Of Batman”, con copertina rigida, storie inedite e alcuni saggi sulla figura del Cavaliere oscuro;
– il 27 marzo, l’attesissimo numero 1000 di “Detective Comics”, un albo di 96 pagine di grande formato con un’avventura inedita di Batman scritta da Peter J. Tomasi e disegnata da Doug Mahnke.
Il post della Dc Comics su Facebook per celebrare Batman
Anche la RW Lion, la Warner e altri autori hanno aderito ai festeggiamenti
Romics 4-7 Aprile 2019 : Warner Bros. Entertainment Italia,DC Comicsed RW Lion, nel padiglioneMovie Villagedella manifestazione hanno allestito tavolerealizzate da artisti internazionali e italiani (in collaborazione con C’art Gallery),statue ufficiali, omaggi d’autore e installazioni.
Milano Design Week 2019 dal 20 al 26 Aprile 2019 ha presentato una Mini versione Clubman total black dedicata al Cavaliere Oscuro. Siete curiosi di vederla? Cliccate qui.
Napoli Comicon 25-28 Aprile 2019: Presso lo standRW Lionè stato messo a disposizione il servizio filatelico temporaneo per l’annullo del francobollo con il timbro speciale realizzato esclusivamente per gli 80 anni di Batman.
La rivista Linus, con l’edizione del mese di Maggio 2019 omaggia una storica copertina di Bob Kane con la reinterpretazione della stessa da parte del disegnatore Sergio Ponchione (da noi intervistato per l’occasione).
La DC Comics in collaborazione con Warner Bros., dal 28 giugno al 10 settembre 2019, presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano (in via San Vittore 21) ha organizzato la mostra “Batman: 80 Years of Technology“. La stessa è stata aperta di nuovo al pubblico nel mese di Ottobre 2019.
Giffoni Film Festival a Salerno, il 26 luglio in collaborazione con Warner Bros. e DC Comics celebra il cavaliere oscuro con una masterclass dal titolo #Batman80 – Il Mito del Cavaliere Oscuro e la trasmissione in anteprima nazionale Batman: Hush.
RW-Lion sta pubblicando 9 albi in edizione speciale, a partire dal numero 55 del quindicinaleBatmane negli otto numeri dispari successivi, al cui interno potrete trovare altrettantiposterche celebrano il Cavaliere Oscuro e il suo mondo. Il retro di ogni poster, inoltre, andrà a comporre l’immagine celebrativa ufficialescelta per festeggiare gli 80 anni di Batman. Questi albi avranno anche unospeciale inserto di 24 pagine, che rievocherà le storie più belle e significative mai scritte sul personaggio, in un’apologia unica a lui dedicata.
Sabato 21 Settembre 2019, in occasione della contemporanea accensione del Batsegnale in 12 città del mondo, la Warner Bros. Ent. Italia e RWLion hanno creato un piccolo party per l’occasione presso l’hotel NH di Piazza Cinquecento a Roma. Qui potete trovare il nostro articolo dedicato.
In occasione del Batman Day, Batman Crime Solver, vi ha regalato:
la traduzione ( redatta da Marco Piva) di 5 (cinque) fumetti che fanno da prequel al film Batman v Superman, scritti da Christos N. Gage e disegnati da Joe Bennett, e che sono dedicati a figure chiave del film come Superman, Batman, Lois Lane, la senatrice Finch e Lex Luthor. Qui potete trovare i fumetti da leggere;
Giornalista Professionista. Funzionario Tg3, è esperto di culture giovanili e curatore di mostre sulle icone pop del mondo dei comics. Per il sito del Tg3 ha ideato e realizza le rubriche Tg3 Comics e Tg3 Ludus. E’ autore e conduttore dei programmi “Fumetti con le ruote” e “La notte, un videogioco?” in onda su Rai Isoradio. Collabora alle rubriche del Tg3 “Agenda del mondo”, “Fuori Tg” e “Persone” in onda su Rai Tre. E’ tra i fondatori del primo magazine telematico dedicato al fumetto, “Utopia Comics Magazine”, nato nel 1995. Nel 1997 e 1998 è capo ufficio stampa per quattro edizioni di Expocartoon “Mostra mercato del Fumetto del Cinema d’Animazione e dei Games”e del Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell’Illustrazione. E’ tra gli autori del libro “Guida completa a Star Wars: da Guerre Stellari a La Minaccia Fantasma” (1999). Dal 1997 al 2000 collabora con la casa editrice Magic Press, prima con articoli e rubriche sulle riviste “X-Files Magazine”, “Mars Attacks”, “Pshyco!”,“Fiction”, poi – dal 1998 – i suoi impegni con la casa editrice si intensificano e fino al 2000 è supervisore, curatore e articolista di diversi volumi e collane. Dal 1997 al 2004 ha collaborato alla trasmissione radiofonica “Golem”, di Gianluca Nicoletti, in onda su Rai Radio1, in qualità di esperto di fumetto, videogioco e cartoons. È stato responsabile dal 2001 al 2007 del Portale e della Community della Rai. Ha curato inoltre il sito di Vincenzo Mollica e del Tg1. Ha ideato l’area giochi web della Rai ed è il curatore italiano, per Rainet, di “Food Force”, videogioco creato dal WFP delle Nazioni Unite (2006). Ha curato per le edizioni Eri Rai il libro di interviste di Vincenzo Mollica “DoReCiakGulp” (2006). Dal 2007 al 2010 è responsabile web dell’offerta “Rai per la Cultura”. È il curatore, insieme a Vincenzo Mollica, della mostra presso il Museo del Vittoriano, a Roma, “Spider-Man, il più umano dei super-eroi” (settembre-ottobre 2007) e della mostra presso Palazzo Bufalini, a Città di Castello, “Batman, Oscurità e Luce” (settembre-ottobre 2017). Affianca l’iniziativa del Romics di primavera 2019, arricchendo la kermesse romana con l’allestimento di una mostra ancora più ricca dedicata al Detetive di Gotham.
Batman 80th
Riccardo Corbò, oltre ad essere un vero fan di Batman è una persona gentilissima, ed è già dato un apporto al nostro blog in altre circostanze, ed in occasione dell’ottantesimo compleanno del Crociato Incappucciato, ha voluto esternare il suo amore per questo personaggio, con i suoi personali auguri.
Questi sono i suoi auguri speciali per l’ottantesimo compleanno di Batman!
Lorenzo Ruggiero di Napoli, classe 1974 disegnatore, direttore artistico, character designer e insegnante di fumetto. Dopo aver frequentato la Scuola di Comix a Napoli, la Joe Kubert School a New York, e dopo un’esperienza di due anni come visualizer presso uno studio di grafica pubblicitaria, nel 2002 entra a far parte del comics lab Innocent Victim con cui inizia il suo percorso professionale nel mondo dei fumetti, inchiostrando e colorando i due volumi Bonerest – Secondo Avvento e Bonerest – Denti, affiancando altri due mostri sacri del panorama internazionale Giuseppe Camuncoli e Matteo Casali, ora Lorenzo è docente della Scuola Internazionale dei Comics presso la sede di Napoli. Ma per noi fans del Crociato Incappucciato (la lingua batte dove il dente duole) il battesimo di sangue avviene nel 2003 sulla serie Robin e prosegue con The Dark Knight, Flash, 52, Robin-War Games, Batman Annual e la bellissima Gotham City Sirens, oltre a tanti altri fumetti per casa Marvel (qui il nostro speciale). Sempre per Warner Bros/DC Comics realizza due immagini promozionali per il film The Dark Knight di Christopher Nolan e partecipa come disegnatore alla produzione del Motion Comic Batman-The Shadow of Ra’s Al Ghul, cortometraggio animato legato sempre alla trilogia del Batman cinematografico di Nolan.
Lorenzo (insignito di diversi riconoscimenti per i suoi lavori) è un grande fan di Batman, in particolare quello delle storie di Neal Adams degli anni ’70, in cui l’aspetto più oscuro e tenebroso del personaggio viene ripreso in tutta la sua forza, ed ama molto anche le storie di Miller e Morrison, dove viene posta molta attenzione sul lato psicologico del personaggio. E’ affascinato dalle situazioni dove il personaggio viene lasciato solo nel suo mondo, senza essere affiancato da Robin oppure dai comprimari vari della bat-family. Di contro non ama (come il sottoscritto che sta scrivendo), le storie degli anni ’50, e quelle troppo giocose e solari che hanno poi ispirato la famosa serie tv degli anni ’60. Anche se da bambino, adorava quel telefilm.
Questi sono i suoi auguri speciali per l’ottatesimo compleanno di Batman!
Like me, Like a Joker è la web serie firmata dall’associazione culturale “Burattini senza Fili”.
L’idea di creare una web serie dedicata al mondo di Batman nasce nel 2010, ma
il progetto viene scritto nel 2012 stendendo una prima bozza della sceneggiatura.
Le riprese hanno inizio nel 2013.
Nel 2014 la serie debutta con la prima versione di un pilot che viene presentato ad Etnacomics, la fiera del fumetto più’ importante del meridione.
I consensi raccolti spingono l’associazione ad andare avanti, e a produrre il secondo e il terzo episodio e una versione del primo migliorata.
Alla fine del 2014 viene presentato il secondo episodio in un evento auto organizzato in cui vengono coinvolti disegnatori e collezionisti di Batman. Nel 2015, la troupe cresce e cambia forma, e arrivano alcuni premi e nomination. Migliore attore, regia, poster e sceneggiatura per un fan film vengono assegnati dal Rome Web Awards, miglior make up dal Sicily Web Fest. Il Miami Web Fest premia la serie come miglior montaggio ed effetti visivi, un riconoscimento molto gratificante. Per Etnacomics l’assocazione realizza l’evento “Catania come Gotham City” in cui vengono presentati gli oggetti di scena, proiettiato un batsegnale sul duomo della città e l’anteprima del quarto episodio.
Nel 2016 vengono realizzati l’episodio speciale e l’episodio finale della prima stagione, ricevendo altri due premi internazionali, l’Epic Amets dal Bilbao Web Fest e Miglior SciFi Fantasy dal World Wide Web Fest, parecchie nomination come quella per Rio Web Fest, e la nostra serie rientra tra le 50 migliori serie web al mondo per due anni consecutivi, secondo il World Web Series Cup.
Tali riconoscimenti conducono ad una seconda stagione di otto episodi pubblicata in blocco, dopo due anni di preproduzione e produzione. Successivamente arriva la promozione presso l’università, radio e altri festival.
L’autofinanziamento per la serie avviene attraverso eventi a tema Batman, come l’escape room, per far fronte ad un grave furto subito dalla produzione. La troupe comunque cresce, coinvolge artisti di diverse discipline, collaborazioni anche internazionali con disegnatori, cantanti , aziende private che sostengono il progetto, cambia volto e aumenta.
L’intento che accompagna “Burattini senza Fili” fin dall’inizio, è quello di dare un’impronta originale all’universo di Batman, prendendo anche spunto dai fumetti e film fino adesso realizzati ma soprattutto aggiungendo una nostra personalissima visione.
Lo dimostrano scegliendo come protagonista un Joker anziano e morente che racconta la storia di Gotham, culla di criminali e paladini, ma soprattutto di personaggi che in un modo o nell’altro rispecchiano le varie forme della follia scatenata dagli eventi della loro vita o dalla natura diversa e disadattata causata dai contesti in cui, istituzioni e società, li costringono a vivere. Like Me, Like a Joker è il racconto di questi uomini e di queste donne, etichettati sotto il nome di “villains”. Racconto che, come un treno verso la follia, percorrerà il presente, il passato e il futuro di Gotham City. Bruno Mirabella Regista, e attore interprete di Joker nella serie, per questi 80 anni di Batman ci ha regalato e reso disponibili, i primi 3 episodi della seconda stagione della web series, che consigliamo ovviamente a tutti i fan del personaggio di vedere e seguire.
Questi è il piccolo omaggio al personaggio di Batman per i suoi 80 anni.
Potete restare aggiornati sulla web series, iscrivendovi al loro canale YouTube a questo link: LIKE A ME, LIKE A JOKER
Mariano De Biase classe 1982 nasce ad Oristano, ma diventa piacentino di adozione. Proprio a Piacenza si diplomerà presso il liceo artistico. Nel 2006 esce dalla scuola del fumetto di Milano, per la quale pubblica “Cuccioloidi!”, manifesto della sua passione/ossessione per i cani di razza carlino. In seguito collabora con Giuseppe di Bernardo a L’Insonne, con Coniglio editore scrivendo e disegnando alcune miniserie per X Comics e Blue, per poi approdare, nell’estate del 2007, alla Sergio Bonelli Editore, dove comincia a collaborare con Antonio Serra nello staff neveriano, lavorando su Agenzia Alfa e Universo Alfa, oltre che il nuovo Odessa. Nel frattempo collabora anche per la ReNoir Comics, in cui disegna Don Camillo a fumetti, collaborando, tra gli altri, anche con Giacomo Pueroni, il fumettista scomparso il 18 Febbraio 2017, per sclerosi laterale amiotrofica.
Batman 80th
La sua passione per Batman nasce con la serie tv anni 1960, come ricordo della sua infanzia. Mentre il primo film visto al cinema sul personaggio, è stato Batman di Tim Burton. Successivamente al 1992 scopre la serie animata di Batman, e quindi solo anni più tardi ne comprese interamente le grandi qualità, pur non avendo acquistato tanti gadgets (compresa la bellissima ed iconica batmobile) e non avendo mai perso un solo episodio fin da bambino. Ritiene che in tempi recenti il personaggio, sia stato “spogliato” dalla sua dimensione più fumettistica, e che sono tempi questi attuali, in cui si pretende di dare una verosomiglianza seriosa, praticamente a quasi tutti i personaggi dei fumetti e non solo. Mariano è stato già intervistato dal nostro blog e la sua intervista la potete trovare qui.
Questi sono i suoi auguri speciali per l’ottatesimo compleanno di Batman!
Marco Piva è nato a Padova e a tutt’oggi vive in un piccolo villaggio sulla costa ovest della Scozia.
Il suo lavoro principale è fare il traduttore ed in questa veste ha già collaborato in passato con Batman Crime Solver per la traduzione del fumetto DC Legends of tomorrow: The Last Martian (che potete leggere cliccando su questo link) nonchè traduttore di tante altre cose tra cui anche il prequel a fumetti Batman v Superman: Dawn of Justice (che potete leggere cliccando su questo link).
Ha lavorato molto alla radio come speaker e dal 2015 è la voce italiana della Insane Championship Wrestling, una delle realtà europee più importanti nella disciplina del pro wrestling. La sua voce si distingue anche tra i telecronisti della ItalianWrestlingAssociation.
Ma il suo lavoro l’ha portato anche ad essere un attore. Ha interpretato tra gli altri Rafael Batista in alcuni episodi della webseries fantascientifica “Starship Intrepid” diretta da Nicholas J. Cook e Steve Hammond, l’agente Buggin nel lynchiano “The Man Who Forgot He Was Awake” di Angelo Perdikou, il picchiatore Dax nel pilot di “Mr. Goodnight” di David Ramsay, Dr. Chuff Chaddypaps in un episodio (per ora) della serie comica “Martin McGrath, Politician” diretta da Sean Friel e Arthur Morelli in “Up in Smoke” di Conor Molloy.
Fin da bambino ha sempre amato il personaggio di Batman, tanto è vero che coinvolgeva i suoi genitori nei suoi giochi di fantasia. Lui interpretava spesso Robin ed il suo papà Batman, ma la mamma non sempre rimaneva tagliata fuori, anzi quando poteva interpretava il commissario Gordon.
Marco tanto altro ve lo racconterà in questo bellissimo video di poco più di tre minuti. Guardatelo. Vi sorprendera’ piacevolmente.
Questi sono i suoi auguri speciali per l’ottatesimo compleanno di Batman!
Elena Ominetti classe 1986, frequenta la scuola di comics a Jesi nella quale si diploma nel 2016. Nel 2017 esce con “Un Gioco in Giallo” con caos studio, mentre al momento collabora con il collettivo di autoproduzione “Cappuccino ExPress” e lavora per Cronaca di Topolinia con cui ha pubblicato Puck e Lunar Lex. Nel marzo 2019 su “Cronaca Comics” è stato pubblicato Doyle, e ora la storia, che si svilupperà in tre episodi, ha fatto il suo debutto ufficiale alla fine di agosto 2019.
Del personaggio di Batman, ama molto il suo lato cupo, gotico e realistico, come anche quello della sua città Gotham City. Come dicevamo, ha disegnato per la pagina ed il blog di Batman Crime Solver Poison Ivy, anche se il suo personaggio preferito è Catwoman , per la sua scaltrezza, furbizia, fascino, e il suo essere sexy, anche se secondo lei, sotto l’aspetto da donna dura di Selina, in realtà si cela una donna molto dolce.
Questi sono i suoi auguri speciali per l’ottatesimo compleanno di Batman!
Classe 1968 nato a Torino, ha scritto per molti anni come critico musicale per il sito web Movimenti Prog e varie riviste musicali italiane ed estere riguardanti il progressive rock. Nel 2003 ha partecipato al saggio Racconti a 33 Giri: 50 album per scoprire il rock progressivo italiano degli Anni ’70. Appassionato di narrativa sin da prima dell’adolescenza, scrive “seriamente” i primi racconti nel 1984, fatidico anno orwelliano. Dal 2009 al 2014 pubblica svariati racconti su altrettante antologie, attraverso la selezione di diversi concorsi. Inoltre, il 2014 vede a marzo la pubblicazione della sua prima raccolta di racconti fantastici, Come vivere su un’isola vicino alla luna, e a novembre del suo romanzo d’esordio, Il lato a sud del Cielo. Dopo due anni, nel 2016, arriva il sequel: Vendendo l’Inghilterra alla Libbra. Ama il pc ed i videogame, quelli dal 1990 i primi, e dal 1993 i secondi, hanno fatto parte della sua vita in qualità di un unicum fatto di “narrativa interattiva”, come ama definire le avventure di pixel. I fumetti, invece, sono una passione che lo accompagnano dal 1976, quando uscirono i numeri 1 di Superman e Batman dell’Editrice Cenisio, così nasce la sua passione per Batman. Da poco, insieme al disegnatore Paolo Spadot sta realizzando il fumetto Iscariot.
Barbara Ciardo, nasce sotto il segno dell’arte a Napoli. Si occupa da sempre di arte visuale sotto qualunque forma artistica che abbia come risultato un oggetto visibile, pertanto i suoi interessi variano e spaziano su tutto ciò che riguarda la comunicazione visiva e il linguaggio delle immagini, passando dalle produzioni per bambini fino ad arrivare a quelle per adulti. Il suo bagaglio specialistico, risulta impressionante. I suoi inizi professionali si svolgono presso lo studio GG di Giuliano Monni, che le ha conferito il giusto background per potersi proporre alla Marvel Comics, colorando alcuni albi di “She Hulk” e “Secret Invasion Frontline” disegnati da Pasquale Qualano, Vincenzo Cucca e Marco Castiello. Per quanto riguarda l’arte sequenziale Barbara, ha avuto l’opportunità di diventare colorista per le principali testate della DC Comics, tra cui anche il recente Before Watchman. La nostra attenzione, si sofferma anche sul fantastico lavoro fatto sul graphic novel Batman Natale (Batman Noel), opera liberamente ispirata al celebre romanzo di Charles Dickens, Canto di Natale (A Chrismas Carol). In questa opera il suo lavoro, si sposa in modo sfavillante con l’arte del disegnatore Lee Bermejo, e con la sua delicatezza e cromaticità dei colori, Barbara, da vita ad una storia che si fa leggere e guardare in un solo respiro.
Batman 80th
Il suo ricordo di Batman è stato al cinema con il primo Batman di Burton, e a metà film chiese a sua nonna di uscire dalla sala. Non ha voluto rivedere il film per diversi anni, in quanto trovava inquietanti sia il personaggio che il suo universo. Da adulta ha recuperato parte del materiale legato al mito di Batman, l’ha rivalutato e ne ha scoperto il fascino, mai immaginando che avrebbe avuto con lui un incontro così ravvicinato…