Telefilm DC Comics e dintorni

Viviamo in un periodo meraviglioso per noi appassionati di fumetti, specie quelli supereroistici. Gli anni duemila sono stati definiti una seconda età dell’oro per il genere e l’eccezionale movimento prodotto attorno al fenomeno di massa come l’universo cinematografico nascente DC Comics che ha creato un’ondata crescente di nuovi fans, spingendo le case di produzione a premere l’acceleratore e sfruttare sempre più questo franchise relativamente nuovo, ma esploso con incredibile rapidità.

Il successo di serie come Arrow e The Flash – capostipiti dell’universo CW cui si aggiungono sempre più personaggi e produzioni, come Legends of Tomorrow, Constantine, il comico Powerless – passando per Gotham e Supergirl, che esplorano da punti di vista inediti il mondo dei due supereroi più famosi al mondo, Batman e Superman, è assolutamente innegabile.

Alla luce di questi fatti, è difficile pensare ai precedenti esperimenti più o meno riusciti. Negli scorsi anni, il mondo supereroico DC Comics era visto come qualcosa da relegare ai cartoni per bambini e ragazzi, e ne abbiamo eccellenze in Batman: The Animated Series, animata dal maestro Bruce Timm, da cui venne poi Superman: The Animated Series. Sul campo del live action, ci sono state serie che hanno comunque creato un background: a partire dal serial cinematografico Batman del 1943 interpretato da Lewis Wilson, Le avventure di Superman del 1952 interpretato dall’attore George Reeves, Batman la serie tv del 1966 interpretata da Adam West e Burt Ward (la cui serie prosegue attualmente nei fumetti), Il Calabrone Verde del 1966, Wonder Woman interpretata dalla bellissima Linda Carter, Superboy la serie del 1988, The Flash del 1990, Le avventure di Lois e Clark del 1993, Smallville andata in onda dal 2001 al 2011, Birds of Prey del 2002.

Questo breve articolo è solo per inaugurare la nuova Categoria che ho aperto per questo blog dedicata al mondo dei Telefilm DC Comics e di quei serial che la lambiscono. Fatemi sapere cosa ne pensate.

La prossima volta parleremo di…

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Possibile cameo di Batman in “Man of Steel”? Christopher Nolan non lo nega …

Nolan

All’inizio di questo mese è stato riferito che il personaggio di Joseph Gordon-Levitt da The Dark Knight Rises sarebbe stato scelto con molta probabilità per interpretare nel 2015 Batman nel film sulla Justice League. Ma c’è di più! Si presume che addirittura Gordon-Levitt avrebbe indossato maschera e mantello anche prima, in un possibile cameo nel film “Man of Steel” che uscirà come ben sappiamo la prossima estate. Movieline ha incontrato il produttore del film, Christopher Nolan, ad un evento recente e gli ha chiesto se Joseph Gordon-Levitt, o qualsiasi altro attore nei panni di Batman, avrebbe partecipato ad un cameo nell’ultimo film di Superman. “Non posso parlare di questo. Voi lo sapete.” ha detto Nolan allegramente con un sorriso malizioso in volto.

Se questa era solamente una voce ridicola in giro, perché Nolan non ha semplicemente detto “no”? In effetti, abbiamo visto Nolan smentire le voci folli in passato. Infatti tornando nel 2010 si vociferava che una nuova versione del Joker di Heath Ledger sarebbe comparsa in un cameo ne “Il Cavaliere Oscuro il ritorno”. Nolan non agì evasivo quando gli venne chiesta tale notizia, anzi smentì la voce prima che avesse il tempo di diffondersi ulteriormente. A mio parere, l’evasività di Nolan su un possibile cameo di Batman nel prossimo film di Superman aggiunge credibilità sulla voce che Joseph Gordon-Levitt sarà il prossimo Batman su pellicola.

Come interpreti la risposta Christoper Nolan alla domanda di Movieline? Pensi che vedremo Joseph Gordon-Levitt nei panni di Batman in Man of Steel? Lasciate i vostri commenti qui sotto.

Earlier this month it was reported that Joseph Gordon-Levitt’s character from The Dark Knight Rises would be suiting up as Batman in 2015′s Justice League. The same report also implied that we may see Gordon-Levitt in the cape and cowl even sooner, with a possible Man of Steel cameo next summer. Movieline caught up with Man of Steel producer Christopher Nolan at a recent event and asked if Joseph Gordon-Levitt, or any actor as Batman, would make a cameo in the latest Superman movie. “I can’t talk about that. You know that,” Nolan said cheerily with an impish smile.

If this was just some ridiculous rumor, why wouldn’t Nolan just say “no”? We’ve seen Nolan refute crazy rumors in the past. Back in 2010 it was rumored that a CGI version of Heath Ledger’s Joker would be making a cameo in The Dark Knight Rises. Nolan didn’t act coy when asked about it, and debunked the rumor before it had time to spread any further. In my opinion, Nolan acting coy about a Man of Steel cameo adds fuel to the rumor that Joseph Gordon-Levitt will be the next Batman on film.

How did you interpret Christoper Nolan’s answer to Movieline’s question? Do you think we’ll see Joseph Gordon-Levitt as Batman in Man of Steel? Leave your thoughts in the comments below.

Seguite anche Dc Leaguers!!!

Carissimi amici del blog di Batman Crime Solver, per rinnovare la nostra amicizia verso i siti amici, vi invitiamo a seguire i bravissimi amici di Dc Leaguers, raggiungibili tramite l’apposito link: DC LEAGUERS !!!

Inoltre ringraziamo gli amici di Dc Leaguers per averci dato uno spazio nel loro magnifico sito! Batman Tas al Lucca Comics 2012
La Redazione

La presentazione del libro a Lucca Comics 2012!

Comunicato stampa

È il 4 Novembre 2012, l’ultimo giorno di Lucca Comics, e come tante cose, la nostra presentazione è stata inserita sul finale, quasi a voler simboleggiare la chiusura dell’ennesima grande fiera dedicata ai comics che se ne va. L’attesa è tanta, io (Alessandro Liguori) e il mio amico, Gianmarco Lovari siamo in trepida attesa per la presentazione di un libro che va a celebrare i vent’anni del nostro celebre eroe, il Batman dei cartoni animati del 1992.
L’incontro è fissato per le 11:00 alla Sala dell’Oro della Camera di Commercio, ma noi, insieme al nostro carissimo amico Stefano Avvisati (redattore della cartella stampa, della quarta di copertina, delle note a margine del libro, curatore dei rapporti di scelta dei disegnatori della copertina, nonché fotografo e cameraman ufficiale), siamo già sul posto alle 09:30. Cominciamo subito a prendere contatti con la gente per vedere il riscontro di pubblico che ci sarebbe stato durante la conferenza.
Ammetto che l’attesa era veramente tanta, erano ormai cinque anni che ci preparavamo per far uscire questo libro e alla fine ce l’avevamo fatta.
Davanti all’ingresso della Camera di Commercio di Lucca riusciamo a dichiarare qualcosa agli occhi di una telecamera che ci seguiva e poi, finalmente, alle ore 10:30, le porte si aprono. Si può cominciare a montare il tutto per una giornata che sarebbe stata davvero indimenticabile. Io, Gianmarco e Stefano cominciamo a mettere tutto in ordine e nel frattempo ci raggiunge anche la bravissima Daniela Di Matteo, artista che ci ha omaggiato disegnando la copertina del libro che sarebbe di lì a breve presentato al grande pubblico di Lucca.
Arrivano le prime persone e cominciano a sedersi, pronte per gustarsi anche loro una belle presentazione.

Sorpresa delle sorprese, si presenta il fotografo ufficiale di Lucca Comics and Games mandato dal Sindaco della fiera ed inizia a scattare tante fotografie durante la presentazione del libro.

Sono ormai le 11:00 è ora di cominciare sul serio.
Veniamo presentati e Gianmarco inizia a fare qualche accenno sul libro. Successivamente lascia la parola ad Alessandro che, dopo una frase di rito, fa partire un bel filmato per omaggiare la serie.
Il tempo passa e le domande non tardano arrivare tra il pubblico che, con il passare dei minuti, aveva quasi riempito la sala. Io e Gianmarco abbiamo risposto a tutto e, mentre un altro appassionato ci stava formulando un’altra domanda, c’è stata una delle più belle sorprese che potessimo aspettarci.
Sono arrivati i Gotham Shadows!!!

Il fan club dei Gotham Shadows

Batman, Catwoman, Spaventapasseri, Due Facce, Joker e Harley Quinn sono entrati in sala e hanno fatto da cornice per la conferenza. Alla fine delle domande, io e Gianmarco abbiamo dato loro qualche minuto per presentare il loro gruppo che è stato veramente apprezzato con molti di applausi.

Alle 11:55 la conferenza è giunta al termine e, dopo aver ringraziato tutti, abbiamo sostato fuori la sala chiedendo al gentile staff ospitante la disponibilità di utilizzare una scrivania per lasciare al pubblico qualche sketch disegnato da Daniela Di Matteo.
La cortesia dello staff di Lucca Comics and Games è stata veramente splendida e cogliamo l’occasione per ringraziarli ancora una volta.

I ragazzi chiedono gli sketch a Daniela Di Matteo

È stata una giornata davvero unica che non scorderemo mai.

Alessandro Liguori e…Batman

Anche DC LEAGUERS ha recensito il nostro libro: cliccate qui.

Alessandro Liguori

Paul Thomas Anderson parla della trilogia di Batman di Nolan

Qualche giorno fa, è stato Sam Mendes, regista di 007 – Skyfall, a lodare pubblicamente il Batman di Christopher Nolan, sottolineando come Il Cavaliere Oscuro sia stato di fondamentale importanza tanto per il cinema nel suo complesso quanto per il suo approccio verso l’ultimo Bond movie.

A questo attestato di stima, se ne aggiunge ora un altro, altrettanto di prestigio.

In una sessione di Botta&Risposta avvenuta dopo una proiezione di The Master in Australia, anche Paul Thomas Anderson, l’acclamato regista di Boogie Nights e Il Petroliere, ha pubblicamente lodato l’operato di Christopher Nolan:

Non mi hanno mai seriamente chiesto di dirigere un grosso tentpole. Guardiamo a quello che Christopher Nolan è riuscito a fare con Batman. Si è trattato dell’incontro ideale fra le più elevati doti artistiche e quel tipo di commerciabilità e appeal capace di attirare un grandissimo numero di persone. Chiunque vorrebbe una cosa come questa per il proprio film. E’ abbastanza senza precedenti e non vengono a chiedermi di fare cose come queste. E questo è bene.

Chissà che Anderson non possa un giorno ricevere un’offerta del genere dalla Warner? D’altronde la major ha dimostrato un notevole coraggio quando ha affidato a Nolan, regista che prima di Batman Begins era alquanto distante dal mondo dei blockbuster, il compito di rilanciare le avventure cinematografiche dell’Uomo Pipistrello, quindi non è detto che la storia non possa ripetersi.

Staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro…

Redatto da Andrea Bedeschi

Le location di Batman (1989) – Film locations for Batman (1989)

Terzo appuntamento con le location dei film di Batman…

La Gotham City di Tim Burton si può intendere come una New York da incubo, anche se effettivamente è stata ricreata in Inghilterra.
In particolare, la maggior parte della pellicola è stata girata nei famosi Pinewood Studio.

Wayne Manor, però, è vera, ed è una fusione di due edifici. L’esterno è del Knebworth House, una casa padronale gotica appartenuta alla famiglia Tudor , situata a 28 km a nord di Londra.
Sono stati forniti anche lugubri palazzi gotici, tra gli altri, dal palazzo utilizzato da Ingrid Bergman nel film “Anastasia”, dove vinse un Premio Oscar, poi da Ken Russell nel film “Lair of the White Worm” (con la comparsa del celebre Hugh Grant), e infine in un’altra pellicola dove compare lo stesso Alfred del film, l’attore Michael Gough.
Gli interni di Wayne Manor sono della Hatfield House. La stessa Hatfield è stata presente in tantissimi film, tra tutti è stata utilizzata come villa di Lara Croft nel film recente Tomb Raider.

La sala da gioco, dove Vicki Vale (Kim Basinger) chiede: “Chi è Bruce Wayne?”, è stata ripresa dalla galleria della villa, mentre la stanza delle armature di Bruce Wayne, con il suo specchio a doppio lato, è stata presa dalla sala di marmo. Infine, lo studio tappezzato di libri, dove Alfred (Michael Gough) consiglia Bruce Wayne di sposarsi, è la biblioteca della casa.
La Chimica Axis, dove Jack Napier (Jack Nicholson) cade nel vascone pieno d’acido, invece, è stata filmata in una stazione elettrica in disuso in Acton Lane, nell’ovest di Londra, luogo dove sono state girate la maggior parte delle scene per Alien. L’esterno che finisce con l’esplodere è la Power Station Barford, a un paio di km a sud di St. Neots nel Cambridgeshire.

Alla Prossima!

Tim Burton’s ‘Gotham City’, a nightmare fantasy of New York, was actually built in England.
The late Anton Furst’s set covered most of the 18 soundstages at Pinewood Studio.
‘Wayne Manor’, though, is real, and is a conflation of two buildings. The exterior isKnebworth House, a Gothicised Tudor manor house on the A1, 28 miles north ofLondon.
It also provided gloomy Gothic mansions for, among others, the Ingrid BergmanOscar-winner Anastasia (where it was passed off as the palace of the Dowager Empress of Denmark), Ken Russell’s kitschy Lair of the White Worm (with a pre-stardom Hugh Grant), Gene Wilder’s Haunted Honeymoon and the deliriously daft schlocker Horror Hospital, starring Alfred himself, Michael Gough.
The interiors are Hatfield House, Hatfield, a Jacobean pile seen in the turgidGreystoke, the Legend of Tarzan, Lord of the Apes (where it became the interior of Scotland’s Floors Castle), the film of Virginia Woolf’s gender-shifting fantasia,Orlando, and of course as the mansion of Lara Croft: Tomb Raider, among many others.
The gaming room, where Vicki Vale (Kim Basinger) asks “Who’s Bruce Wayne?”, was filmed in the Long Gallery; Wayne’s arsenal, with its two-way mirror, was shot in the Marble Hall, and the book-lined study, where Alfred (Michael Gough) advises Bruce Wayne to get married, is the house’s Library.
The ‘Axis Chemical Works’, where Jack Napier (Jack Nicholson) plunges into the chemical sludge, was filmed at a disused power station in Acton Lane, WestLondon – where scenes for Alien and most of Aliens were filmed. The exploding exterior was Little Barford Power Station, a couple of miles south of St Neots inCambridgeshire.

Le location di Batman Begins – Film Locations for Batman Begins

Secondo appuntamento in questa fantastica rubrica riguardante le location dei film di Batman, oggi andremo a scoprire i luoghi famosi all’interno del primo film di Christopher Nolan, Batman Begisn del 2004!

Gotham City (già ricreata sul set per i film di Tim Burton) è un mix di art deco sinistramente vicino a Chicago e Londra, costruita in maniera impressionante tra gli Shepperton Studios e in uno dei due hangar giganteschi a Cardington, a un paio di chilometri a sud est di Bedford nel Bedfordshire. Entrambi i film successivi, “Il Cavaliere Oscuro” e “Il Cavaliere Oscuro il Ritorno”, si tornò a girare a Cardington.
Wayne Manor, dopo i suoi precedenti soggiorni negli Stati Uniti, torna nel Regno Unito. E le Mentmore Towers in Mentmore, nel Buckinghamshire, è niente meno che l’esterno del palazzo-orgia che compare nel film di Stanley Kubrick “Eyes Wide Shut”.

La prigione nepalese, invece, in cui Bruce Wayne (Christian Bale) conosce in un faccia a faccia Henri Ducard (Liam Neeson), è Coalhouse Fort, East Tilbury, nell’Essex. Questa fortezza vittoriana, costruita intorno al 1870, aveva lo scopo di proteggere Londra dagli invasori francesi. Oggi si trova in un piacevole parco verde, sulla riva nord del Tamigi, protetta dal suo fossato. Ci sono giorni occasionali di apertura ed eventi, in cui si può dare un’occhiata all’interno. Il forte è un paio di km a sud della stazione ferroviaria di East Tilbury.
Siamo in Islanda, invece, per le scene che rappresentano l’Himalaya tibetano, zone scelte per la desolazione del paesaggio, zone dove Wayne fugge per cercare il misterioso capo della Setta delle Ombre Ras’ Al Ghul (Ken Watanabe). Le scene sono state girate a Öræfasveit, Vatnajökuls e Svínafellsjökuls. Anche se un set esterno è stato costruito a Cardington, la parte dove Ducard insegna a Wayen l’uso della spada è stata filmata davvero sul ghiaccio di un lago delle zone islandesi.
Tornando a Gotham, la Wayne Enterprises è stata ripresa da Chicago. Essa è il punto di riferimento dell’intera città, situata sulla 141 West Jackson Boulevard, ai piedi di LaSalle Street.
Il teatro lirico, in cui si spaventò il giovane Bruce Wayne ospita di solito commedie leggere. È il Garrick Theatre, Charing Cross Road, WC2, nel cuore del West End di Londra. L’omicidio dei genitori di Bruce da Joe Chill è stato girato a Cardington.
Gli uffici al primo piano del “Building Farmiloe”, 28-36 St John Street, Clerkenwell, sono stati trasformati nella stazione della Polizia di Gotham, dove operava l’allora sergente Gordon (Gary Oldman). L’edificio è stato riutilizzato anche per il film “Shanghai”e per entrambi i sequel, “The Dark Knight” e “The Dark Knight Rises”. Christopher Nolan ha usato il “Farmiloe” anche nel film “Inception” con Leonardo Di Caprio, come una farmacia.
Il tribunale, in cui Joe Chill viene processato, è una mix di luoghi. L’esterno elaborato è a Chicago: il Palazzo Jewelers, 35 East Wacker Drive, sul fiume di Chicago.
Altro luogo importante è quello dove Batman consegna il boss Falcone (Tom Wilkinson) alla giustizia, luogo dal quale l’uomo pipistrello può sorvegliare la città dall’alto. Costruito nel 1926 come centro per il commercio dei diamanti, una delle caratteristiche di sicurezza di tale torre era un ascensore enorme con un’ampia capienza di carico. Secondo la leggenda, era uno dei palazzi frequentati al tempo da Al Capone.
L’atrio del Tribunale, in cui viene ucciso Chill da uno degli uomini di Falcone, prima che lo facesse Bruce Wayne, è la “Senate House”, all’Università di Londra, Malet Street.
La posizione viene ripresa per il sequel di The Dark Knight. Si dice che l’esterno abbia ispirato il look del film di George Orwell “1984”, e in effetti è usato nel film di Michael Radford. Non è normalmente aperto al pubblico.
Il molo di Gotham, dove Bruce Wayne fa la sua prima vera e propria apparizione nei panni di Batman, è Docks Tilbury in Essex, luogo già utilizzato in “Indiana Jones e l’ultima crociata” come laguna di Venezia.
Lucius Fox (Morgan Freeman), mostra la Tumbler, la Batmobile (anche se non è mai stata indicata come tale nel film), nello spazio vasto e vuoto della sala eventi presso il Centro ExCel, del Centro esposizioni e congressi dei Docklands.
Più avanti nel film, Bruce Wayne, da sempre indicato come playboy, si imbatte in Rachel Dawes (Katie Holmes) al ristorante “Plateau” di Terence Conran, al quarto piano del Canada Place. Come si può notare dal film, si tratta di un ristorante di ampio design, con una splendida vista su Canary Wharf. L’esterno del ristorante, tra l’altro, non è Docklands, ma CityPoint, in Ropemaker Street vicino Moorgate. Questo è anche il luogo dove Woody Allen e Scarlett Johansson spiano Hugh Jackman in “Scoop”.
Il Manicomio di Arkham è a Londra. L’esterno è ripreso dall’Istituto Nazionale per la ricerca medica, Ridgeway, a Burtonhole Lane, Mill Hill, NW7, a nord di Londra.
Il vano scala interno, in cui la squadra SWAT è attaccato da uno stormo di pipistrelli, però, è l’elaborata scala gotica di St. Pancras Chambers, originariamente appartenenva al “Sir George Gilbert Scott Midland Grand Hotel”, un palazzo sontuoso di lusso per i viaggiatori vittoriani.
Da quando ha aperto nel 1873, l’hotel è stato ben presto chiuso. Ironia della sorte, la solida costruzione dell’edificio ha portato alla sua rovina. Incapace di portare miglioramenti moderni come il bagno privato e il riscaldamento centrale, l’hotel ha inevitabilmente chiuso. Solo un restauro radicale ha riportato a farlo essere un hotel di lusso. Questo luogo si potrebbe anche riconoscere nella scala elaborata del primo video delle Spice Girls, “Wannabe”.
L’interno gotico industriale del laboratorio dell’Arkham Asylum, in cui il dottor Crane, alias lo Spaventapasseri, (Cillian Murphy) produce grandi quantità di allucinogeno, è stato girato nella stazione di pompaggio di Abbey Mills, Abbey Lane, E15, a West Ham. Si tratta di una stazione di pompaggio delle acque reflue, anche se i vittoriani non erano tipi da star molto dietro alle decorazioni. Costruito nel 1860 come parte del sistema fognario, dall’ingegnere Joseph Bazalgette, essa è giustamente considerata come una delle più grandi meraviglie dell’era industriale.
Dopo che Rachel viene avvelenata dalla tossina di Crane, Batman deve portarla nella Batcaverna per darle un antidoto. Passerà per una via stranamente tortuosa attraverso il Loop di Chicago.
Uno degli edifici sullo sfondo è la “US Post Office” dove fece irruzione Eliot Ness e compagni nel film colossal di Brian De Palma “Gli intoccabili”.
L’inseguimento prosegue fino a due miglia da un tratto di strada nel centro di Waukegan, a nord della città. Collegamento stradale di Chicago che non è mai stato ultimato, il che rende questo tratto di strada ideale per le riprese.

Second appointment with film locations of Gotham City in Batman Begins.

‘Gotham City’ (recreated on sets for the Tim Burton films) is a mix of sinisterly deco locations around Chicago and London, knitted seamlessly together, as well as some pretty impressive sets at Shepperton Studios and in one of the two gigantic airship hangars at Cardington, a couple of miles southeast of Bedford in Bedfordshire (rail: Bedford, from London Euston or King’s Cross). Both subsequent films, The Dark Knight and The Dark Knight Rises, returned to Cardington.
Forget Wham!, Pow! and 60s camp. And even Burton’s darkly Gothic Batman starts to look lightweight. Christopher Nolan (Memento) – famously working without a second unit – delivers a grittily realistic reboot of the Caped Crusader myth.
‘Wayne Manor’, after its previous sojourns in the US, returns to the UK. It’s Mentmore Towers in Mentmore, Buckinghamshire, the exterior of the ‘Long Island’ orgy mansion in Stanley Kubrick’s Eyes Wide Shut and seen as a restaurant in Terry Gilliam’s Brazil.
The ‘Bhutanese’ prison, in which Bruce Wayne (Christian Bale) hits rock-bottom before being found by Henri Ducard (Liam Neeson), is Coalhouse Fort, East Tilbury, in Essex. The Victorian fort, built around 1870, was intended to protect London from French invaders. It stands now in a pleasant green park on the north bank of the Thames, protected by its moat. There are occasional open days and events when you can take a look inside. The fort is a couple of miles south of East Tilbury railway station, past the village of East Tilbury itself (rail: East Tilbury, from London Fenchurch Street).
It’s off to Iceland for the ‘Tibetan Himalayas’ scenes – chosen for the landscape’s volcanic bleakness – where Wayne flees to seek counsel with the mysterious ninja leader Ra’s Al Ghul (Ken Watanabe), which were filmed at Öræfasveit, Vatnajökuls and Svínafellsjökuls. Although an exterior set was built at Cardington, the swordfight between Wayne and Ducard really was filmed on the location’s glacial ice.
The ‘Wayne Enterprises’ HQ towering over the city is Chicago. It’s the landmark Board of Trade Building, 141 West Jackson Boulevard, at the foot of LaSalle Street.
The ‘Gotham’ opera house, in which a young Bruce Wayne is spooked by an unfortunately bat-infested production, is more usually home to light comedy. It’s the Garrick Theatre, Charing Cross Road, WC2, in the heart of London’s West End (Tube: Leicester Square, Northern and Piccadilly Lines). The murder of Bruce’s parents by Joe Chill was filmed on the ‘Gotham’ street set at Cardington.
The first floor offices of the The Farmiloe Building, 28-36 St John Street, Clerkenwell, were transformed into ‘Gotham City Police Station’, in which Sergeant Gordon (Gary Oldman) works and, with an eye to economy, the film’s ‘Shanghai’ warehouse was filmed in the same building, and both sequels, The Dark Knight and The Dark Knight Rises, return to the location. Christopher Nolan also used the Farmiloe as the pharmacy in Inception.
You might have seen the Italianate Victorian frontage of the building as the ‘Trans Siberian’ restaurant of ruthless patriarch Semyon (Armin Mueller-Stahl) in David Cronenberg’s Eastern Promises.
But after visiting Sergeant Gordon, Bruce Wayne’s disappearance into the night was filmed on the rooftops of the buildings on the south side of West Lake Street at the junction with Franklin Street in Chicago.
The ‘City of Gotham State Courts’, in which Joe Chill stands trial, is a mixture of locations. The elaborate exterior is Chicago: the Jewelers Building, 35 East Wacker Drive, on the Chicago River. Much later, after delivering up crime boss Falcone (Tom Wilkinson) to the law, Batman surveys the city from atop the skyscraper’s elaborate ornamentation.
Built in 1926 as a centre for the diamond business, one of the tower’s security features was a huge lift which could carry cars up to the 22nd floor before the precious cargo needed to be unloaded (though this was dismantled in the early 40s). It’s dome once housed the Stratosphere Lounge, a speakeasy owned – according to legend – by Al Capone.
The ‘Gotham courts’ lobby, in which Chill is gunned down by one of Falcone’s lackeys before a vengeful Bruce Wayne can do the job himself, is Senate House, University of London, Malet Street, seen as ‘New York’ in Tony Scott’s vampire flick The Hunger, and the king’s bunker in Richard Loncraine’s Richard III, with ian McKellen.
The location is revisited for sequel The Dark Knight. Its brutalist exterior is said to have inspired the look of the ‘Ministry of Truth’ in George Orwell’s Nineteen Eighty-Four, and indeed it is used in Michael Radford’s 1984 film version. It’s not normally open to the public.
The Gotham’ docks, where Bruce Wayne makes his first fully-fledged appearance as Batman, is Tilbury Docks in Essex (which you’ve probably seen in Indiana Jones and the Last Crusade, as the ‘Venice’ waterfront).
Lucius Fox (Morgan Freeman) demonstrates the Tumbler, later to become the Batmobile (though it’s never referred to as such in the film), in the vast and empty space of the Event Hall at the ExCel Centre, the Exhibition and Conference Centre in the glossy new Docklands highrise complex.
Conveniently for the filmmakers, Bruce Wayne, in debauched playboy mode, bumps into Rachel Dawes (Katie Holmes) in Terence Conran’s restaurant Plateau, on the fourth floor of Canada Place, Canada Square, in the same complex. As you can see from the film, it’s a designer restaurant with great views over Canary Wharf.
The exterior of the restaurant, by the way, isn’t Docklands at all, but CityPoint, Ropemaker Street near Moorgate. The same striking ‘eyelid’ entrance also stands in for Docklands as the quarantined area in 28 Weeks Later… This is also where Woody Allen and Scarlett Johansson spy on Hugh Jackman in Scoop.
There’s quite a bit of location trickery with Dr Crane’s asylum. ‘The Narrows’ is reached by Chicago’s Franklin Street Bridge, at the northern end of Franklin Street, linking the Loop to the Near North Side area (CTA: Clark/Lake Station; Blue, Orange, Pink, Green, Brown and Purple Lines). Like London’s Tower Bridge, it’s a bascule bridge in two sections, which can be raised to allow river traffic – or to seal off the Narrows, of course…
‘Arkham Asylum’ itself, though, is in London. The exterior is the severe 40s-style National Institute for Medical Research, the Ridgeway at Burtonhole Lane, Mill Hill, NW7 (Tube: Mill Hill East, Northern line), north London.
The interior stairwell, where the SWAT team encounters a flock of bats, though, is the elaborate Gothic stairwell of St Pancras Chambers, attached to St Pancras Station, Euston Road, London NW1, originally Sir George Gilbert Scott’s Midland Grand Hotel, a lavish palace of luxury for Victorian travellers.
The last word in comfort when it opened in 1873, the hotel was soon overtaken by changing demands. Ironically, the building’s solid construction proved its downfall. Unable to accommodate such modern improvements as en-suite bathrooms and central heating, the hotel inevitably closed down.
Its ceilings were boarded over, its lavish rooms divided up into offices, and in the sixties the wildly unfashionable extravaganza came close to being demolished. Grade I listing finally ensured its survival and radical restoration means that it is functioning as a luxury hotel once again.
St Pancras Chambers was an asylum, too, in Richard Attenborough’s 1992 biopic Chaplin, in which Charlie’s mother (Geraldine Chaplin) is confined after her mental breakdown, and was also seen in the 1976 WWII melodrama Voyage of the Damned, and in Robert Bierman’s 1997 film of George Orwell’s Keep the Aspidistra Flying, with Richard E Grant.
Oh, and you might also recognise the elaborate stairwell from the first Spice Girls video, Wannabe.
The industrial Gothic interior of the ‘Arkham Asylum’ laboratory, in which Dr Crane, aka The Scarecrow, (Cillian Murphy) manufactures vast quantities of ‘psychotropic hallucinogen’, was filmed in the Abbey Mills Pumping Station, Abbey Lane, E15, in West Ham. It’s a sewage pumping station, but the Victorians were not ones to stint on the decoration. Built in the 1860s as part of engineer Joseph Bazalgette’s new sewerage system, it’s rightly regarded as one of the great – if not glamorous – wonders of the industrial age.
The London sewers slope gently from west to east, so that the contents flow naturally under gravity, but this means that on reaching the East End, they are deep underground. The function of this strikingly Byzantine facility was simply to pump vast amounts of poo high enough for it to flow downhill away from the city and into the Thames.
The station has since been used for the filming of Gerald McMorrow’s dystopian sci-fi Franklyn, with Eva Green, Sam Riley and Ryan Phillippe.
After Rachel receives a nasty sample of The Scarecrow’s panic-inducing toxin, Batman races to get her to the antidote – but by a strangely circuitous route through the Chicago Loop.
From the Franklin Street Bridge, he’s suddenly careering west, about seven blocks to the south, on Jackson Boulevard at LaSalle Street (which is right in front of the building used as ‘Wayne Enterprises’), then heading north on LaSalle Street itself (towards the same spot) before swerving east into West Quincy Street (a dead end).
The grand pillared building in the background here, by the way, is the ‘US Post Office’ raided by Eliot Ness and crew in Brian de Palma’s The Untouchables.
He takes a short cut, into the Randolph and Wells Parking Garage, North Wells Street between Randolph and Lake Streets in the northwest section of the Loop, swirling up the circular ramp for the spectacular rooftop chase (largely filmed in the studio using miniatures).
The chase continues along Lower Wacker Drive, the lower level of the double-decker highway bordering the Chicago River, running along the northwest border of the Loop, and onto the ‘Gotham freeway’ – which is the Amstutz Expressway, a two-mile stretch of highway in downtown Waukegan, north of the city. The highway’s intended link to Chicago was never built, which makes the near-forgotten stretch of road ideal for filming.

Next week new appointment with the film locations of The Dark Knight!

Uno sguardo da vicino a “Batman the Animated Series – La leggenda continua… 20 anni di un mito”


“Amici sportivi benvenuti ad un grande incontro…” no, okay non sono il mitico Dan Peterson, e non siamo nemmeno alla presentazione di un grande match di basket o di wrestling, ma stiamo presentando il nuovo libro sulla serie animata di Batman, che finalmente si trova in vendita sui circuiti de “ilmiolibro.it”, al seguente indirizzo, dove ci sono ben 42 pagine in anteprima da poter sfogliare: schedalibro.asp?id=869764#.UIaD_8E_9eg.facebook

Ricominciamo quindi: “Amici che ci seguite ormai da parecchio tempo è arrivato il momento di presentarvi ufficialmente il nuovo libro, finalmente acquistabile online, e presto presentato al Lucca Comics and Games alla Sala dell’Oro della Camera del Commercio. E mentre mi appresto a mostrarvi integralmente la cartella stampa dell’evento, vi lascio anche il primo articolo che è uscito sulla Gazzetta di Lucca che preannuncia la presentazione del libro: batman-arriva-tra-noi
Beh non mi resta che dire che vi aspettiamo numerosi a Lucca Comics 2012 per il giorno 04.11.2012, ma soprattutto ci aspettiamo tante recensioni sul libro!!
Ecco nuovamente la cartella stampa allegata:
Cartella stampa Batman TAS

La presentazione del libro

Domenica 3 giugno alle ore 10.00 in via Terenzio a Latina presso la fumetteria AlterEgo, nell’accogliente sala ludoteca, avrà luogo un incontro con gli autori del libro Batman The Animated Series:La leggenda continua…20 anni di un mito Alessandro Liguori e Gianmarco Lovari, nel corso del quale saranno illustrati i punti salienti del saggio

Il libro è un modo di celebrare la serie, un modo per tornare a vivere quei bellissimi episodi che abbiamo visto negli anni ’90 regalarci i brividi della giustizia vigilante, mentre il miliardario Bruce Wayne e il suo alter-ego Batman proteggono le strade di Gotham City da un manipolo di cattivi tra cui l’arcinemico Joker, la bellissima e letale Poison Ivy, il primitivo Killer Croc e tanti altri. Conosceremo meglio quei drammatici e intelligenti, personaggi con i propri dialoghi forti che hanno creato una vera e propria fucina di premi per questa serie televisiva, che ha fatto uscire dai bui corridoi della storia della televisione il Crociato Incappucciato, trasportandolo nel presente per la gioia dei fans di ogni età. Pertanto apprestatevi a leggere il libro dedicato al più grande Detective del mondo, impegnato ad assicurare alla giustizia tutte le menti criminali di Gotham City, non ve ne pentirete.

A celebrare l’anteprima del libro, al fianco degli autori, saranno presenti anche gli illustratori della copertina Daniela Di Matteo (disegnatrice) e Emilio Laiso (colorista), i quali porteranno all’attenzione del pubblico le prime bozze, studi dei personaggi, sketch e quanto altro relativo al lavoro finora svolto per dare un volto inedito a questo fantastico volume.

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Nel frattempo arrivano i primi attestati di stima dalla stampa on line:
Ego Latina del 29.05.2012

La nascita di una leggenda …

Eccoci tornati per il secondo appuntamento di un Pipistrello a Cartoonia. questa settimana parleremo sempre della serie animata del 1992, ma più in particolare di come è stata creata. Il progetto ebbe luogo nel 1991, ma si può dire che già con il primo film di Tim Burton del 1989 “Batman” un’idea era già nata. Con “Batman Returns”, però, l’idea è divenuta realtà e il team di Warner Bros Inc. , guidato da Jean MacCurdy ha cominciato a lavorare per la creazione di un prodotto nuovo da lanciare sul mercato televisivo. Ingaggiate le migliori persone esperte del settore, come Bruce W. Timm e Paul Dini, senza dimenticare Steve Blackman e Eric Radomski, si cominciò a creare una prima bozza di quel che sarebbe divenuto a breve “Batman: the Animated Series”. L’eroe creato dalla matita di Bob Kane non era nuovo ad apparire sul piccolo schermo in cartoni animati, infatti già nel 1968 aveva fatto la sua comparsa. Questa volta, però, gli autori decisero di prendere a modello il Superman di Fleischer per ricreare i vari personaggi presenti nella serie. Il risultato fu impressionante in breve tempo si ebbe l’episodio pilota che convinse la Warner a proseguire sulla strada intrapresa. La musica scelta ovviamente fu quella dei film di Burton che aveva fatto letteralmente impazzire i fans. Ecco il video del cortometraggio:

Alla prossima settimana con ulteriori curiosità sulla serie!!!

Alessandro Liguori