Birds of prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn): Warner realizza una splendida Comic Art Steelbook

Birds of prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn avrà la sua edizione speciale COMIC ART STEELBOOK 4K ULTRA HDTM box con una serigrafia unica e ben curata nei dettagli, stampata su custodia di metallo realizzata dalla mitica disegnatrice Joelle Jones.

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Batman : Future State

Future State è l’evento fumettistico pubblicato da DC Comics tra gennaio e febbraio 2021, costituito da più serie limitate rilasciate al posto delle regolari serie DC in corso durante quei mesi. La pubblicazione degli albi appartenenti a questo evento è ambientata dopo gli accadimenti di Dark Nights: Death Metal, e si svolge in un “possibile futuro” dell’Universo DC. La conclusione dell’evento porta al rilancio di Infinite Frontier di DC.

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DC: 8 Film Collection Box Set

Dal 13 ottobre 2020 in arrivo anche l’atteso super cofanetto “DC 8 Film Collection Box Set”, in edizione limitata e numerata (per un totale di 550 copie).

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Il futuro dei DC Films

DC Films sembra aver fatto il suo passo, rimbalzando dal fallimento commerciale di “Justice League” e dalla critica di “Batman v. Superman: Dawn of Justice” con alcuni successi al botteghino tempestivi. “Aquaman” e “Joker” hanno entrambi generato oltre $ 1 miliardo al botteghino globale, diventando le prime produzioni DC a raggiungere quelle figure alte da quando Christopher Nolan ha concluso la sua trilogia di Batman con “The Dark Knight Rises” del 2012. “Shazam!” della scorsa primavera è un film sfacciato sul genere spandex, e ha grandi speranze per le prossime uscite come “Wonder Woman 1984” e “Birds of Prey“.

“Sono in ripresa”, ha affermato Shawn Robbins, capo analista di BoxOffice.com. “Hanno avuto un periodo duro, ma stanno iniziando a trovare il loro passo”.

DC Films potrebbe aver raggiunto una maggiore coerenza in termini di recensioni e prestazioni al botteghino, ma ci sono ancora ostacoli da superare. Vale a dire, la compagnia e il suo studio genitore, Warner Bros., devono ancora capire cosa fare con i personaggi iconici: Superman e Batman. Lo studio è più lontano quando si tratta dell’alter ego di Bruce Wayne, dopo aver rielaborato il ruolo più recentemente interpretato da Ben Affleck con il giovane e spigoloso Robert Pattinson. L’ex rubacuori di “Twilight” indosserà il mantello e il cappuccio in “The Batman“, che sarà diretto da Matt Reeves (“L’alba del pianeta delle scimmie”) e presenterà villain come l’Enigmista (Paul Dano), il Pinguino (Colin Farrell), e Catwoman (Zoe Kravitz).

Si diceva che l’intero film si sarebbe svolto nell’Arkham Asylum, il manicomio di massima sicurezza noto ai fan dei fumetti per l’alloggiamento di super criminali, ma non è questo il caso, secondo gli addetti ai lavori. Solo una manciata di scene sarà ambientata ad Arkham. Se il film funziona, la Warner Bros. e la DC credono che qualcuno di questi cattivi potrebbe avere il proprio film spin-off. I membri chiave del cast di “The Batman” e ” Birds of Prey ” hanno opzioni di contratto per apparire in sequel e film indipendenti.

Lo studio ha meno chiarezza su cosa fare con Superman, un personaggio che è stato ora riavviato due volte diverse negli ultimi 13 anni, una volta con Brandon Routh (“Superman Returns”) e successivamente con Henry Cavill (“Man of Steel”) senza atterrare su una strategia vincente. Superman è anche apparso spesso in televisione, in spettacoli come “Lois and Clark” e “Smallville“, il che ha portato alcuni timori a Warners che il mercato potrebbe essere saturo di introiti su tutte le versioni di Clark Kent.

Per aiutare a trovare un modo per rendere Superman rilevante per il pubblico moderno, sono stati sondati molti talenti di alto profilo. Ci sono state discussioni con JJ Abrams, la cui compagnia Bad Robot ha recentemente firmato un enorme accordo di prima visione con lo studio, e c’è stato un incontro con Michael B. Jordan all’inizio di quest’anno con la star di “Creed” che lancia Warners su una visione per il personaggio. Tuttavia, Jordan non è pronto a impegnarsi per intraprendere il progetto poiché le riprese non sembrano avere luogo per diversi anni e ha una carta da ballo piena di progetti. Addetti ai lavori pensano che è improbabile che un nuovo film di Superman arrivi sugli schermi prima del 2023, dato che non c’è sceneggiatura e nessun regista.

Internamente, gli addetti ai lavori sono pronti ad accreditare Walter Hamada, il dirigente di lunga data della New Line che è stato assunto nel 2018 come presidente della DC Films, contribuendo a tracciare un nuovo corso più sostenibile per l’universo cinematografico della DC. Ha il merito di avere un forte senso della storia e di tenere d’occhio i profitti, riducendo i budget in modo che le produzioni non vadano fuori dai binari. Aiuta anche a essere strettamente alleato con il capo film della Warner Bros. Toby Emmerich, con entrambi gli uomini che hanno lavorato insieme su successi della New Line del passato come “It” e “The Conjuring”. Gli addetti ai lavori ritengono che sotto l’ex regime dei massimi dirigenti del cinema DC Jon Berg e Geoff Johns e Diane Nelson della DC Entertainment, ci fossero anche molti decisori coinvolti, portando alla mancanza di una visione chiara. Sostengono anche che la Warner Bros. ha commesso un errore inizialmente affrettando i film nella speranza di realizzare date di uscita che erano state scattate prima ancora che le sceneggiature fossero completamente a posto. Emmerich ha fatto del raddrizzare la nave DC una priorità fondamentale da quando ha preso il controllo dello studio nel 2017.

“Il loro errore iniziale è stato quello di aver cercato di fare troppo, troppo in fretta”, ha detto Robbins. “Stavano cercando di copiare il modello Marvel, ma ci sono voluti tempo e anni per costruire personaggi. Non puoi iniziare con un film di grande ensemble. Devi guadagnartelo. ”

Con l’aiuto di Hamada ed Emmerich, lo studio è diventato più a suo agio con il supporto di film a fumetti per adulti. “Joker” è diventato la prima versione DC a ottenere un punteggio R, ma non sarà l’ultimo. 

Anche “Birds of Prey” otterrà una valutazione simile e gli addetti ai lavori prevedono che anche il prossimo sequel di “Suicide Squad” di James Gunn sarà classificato come R. Nel caso di “Birds of Prey“, il film non sarà nella vena nera e cupa di “Joker“. Gli addetti ai lavori descrivono che il film ha un’avventura di gang girl più umoristica, vivace, anche se non per i bambini più piccoli . Una serie di recenti riprese ha migliorato notevolmente i risultati della selezione dei test e lo studio è fiducioso che “Birds of Prey” sarà un successo quando aprirà a febbraio.

Gli analisti ritengono che lo studio abbia adottato una strategia intelligente: 20th Century Fox aveva sostenuto film di fumetti classificati come “Deadpool” e “Logan”, ma dopo essere stato acquistato da Disney, che preferisce i suoi eroi ad essere più puliti e meno inclini a f-bombe, non è chiaro se continuerà a sostenere quel tipo di progetti.

“C’è un grande appetito per i film di supereroi con rating R e se la Marvel non aumenterà, ciò rappresenterà un’apertura per DC per attirare quel pubblico”, ha dichiarato Jeff Bock, analista di Relazioni con gli espositori.

Oltre ad abbracciare le correnti più oscure del canone DC, la compagnia sta anche rivisitando i personaggi che credono siano stati mal serviti dalle precedenti avventure sul grande schermo. “Green Lantern Corps” rimane una priorità nonostante il fatto che “Green Lantern” del 2011 sia stato un disastro commerciale di alto profilo. Geoff Johns sta consegnando una sceneggiatura alla fine dell’anno. Il progetto può essere presentato ad Abrams e Bad Robot per vedere se la società sarebbe interessata a produrne il film. Tuttavia, Greg Berlanti, un altro grande talento del lotto Warner, sta collaborando con Johns in uno spettacolo televisivo “Lanterna Verde”. Si ipotizza che la relazione possa portare al suo coinvolgimento in un film.

Warners e DC hanno ancora fiducia nell’interpretazione intelligente di Flash di Ezra Miller e stanno procedendo allo sviluppo di un film autonomo basato sul personaggio. DC ha toccato il regista di “It” Andy Muschietti per supervisionare il film e ha arruolato Christina Hodson (“Bumblebee”) per scrivere la sceneggiatura – Hodson finirà quell’incarico che prima di passare a scrivere una sceneggiatura per “Batgirl”. Produzione su “The Flash “non sarà in grado di avviarsi fino a quando Miller non finirà di lavorare al prossimo film” Animali fantastici “, il che significa che è improbabile che le telecamere possano girare fino al 2021.

DC sta anche cercando di capitalizzare il successo al botteghino di “Aquaman”. Attualmente è alla ricerca di un regista per “The Trench”, uno spin-off su un gruppo di malvagie creature sottomarine che hanno recitato in “Aquaman”. il prossimo film incentrato sul re di Atlantide di Jason Momoa, DC ha ancora una volta toccato James Wan e spera di iniziare le riprese all’inizio del 2021.

Il futuro di DC non si svolgerà interamente sul grande schermo. HBO Max, l’imminente servizio di streaming di WarnerMedia, è attualmente alla ricerca di proprietà DC che possano ispirare i film alla premiere sulla sua piattaforma. Spera di realizzare avventure DC con budget leggermente inferiori, richiedendo loro di fare affidamento su attori emergenti e star non affermate, con l’obiettivo di mantenere i costi di produzione sotto i 65 milioni di dollari.

Il lancio di HBO Max aveva ispirato alcune speranze che Warner Bros. potesse consentire a Zack Snyder di rilasciare un taglio da regista di “Justice League”, portando a una campagna sui social media chiamata #ReleaseTheSnyderCut. Snyder ha diretto una versione precedente del film sfortunato della super-squadra e aveva programmato di fare alcune riprese. Tuttavia, dopo la morte di sua figlia, non è stato in grado di completare la produzione ed è stato sostituito da Joss Whedon, che ha iniettato un tono più leggero nel film finale. Logisticamente, tuttavia, in studio c’è poco appetito per spendere i milioni di dollari necessari per completare gli effetti visivi e il lavoro di montaggio sulla versione di Snyder, in particolare perché “Justice League” è stato un disastro commerciale. Al momento non è previsto il rilascio di una versione di Snyder nei cinema o su HBO Max.

“Questo è un sogno irrealizzabile”, ha detto un insider esperto. “Non è mai possibile che accada.”

Autunno 2019: Brian Azzarello e Emanuela Lupacchino rilanciano Birds of Prey!

Visto l’incombere del film diretto da Cathy Yan, la DC Comics rilancerà questo ottobre negli Stati Uniti la serie mensile Birds of Prey, il popolare gruppo di sole supereroine che per l’occasione sarà proposto in una nuova iterazione, ossia quella comprendente Black CanaryHuntress e Harley Quinn. A sceneggiare e disegnare questo ciclo di storie nuovo di zecca troveremo rispettivamente Brian Azzarello e la nostra Emanuela Lupacchino, la quale sarà tra l’altro affiancata dall’inchiostratore Ray McCarthy e dalla colorista Trish Mulhivill. Di seguito vi mostriamo la copertina e alcune tavole in bianco e nero firmate da Lupacchino per la prima uscita.

La storia comincerà con la vita di Black Canary nel caos più totale. Tuttavia, la situazione è destinata a cambiare quando l’eroina DC si imbatterà in una “vecchia fiamma” e in una nuova minaccia mai affrontata prima, ovvero una gang criminale chiamata La Esposas De La Muerte. Huntress sarà coinvolta nella vicenda su richiesta di Renee Montoya, che ricoprirà un ruolo da comprimario, mentre Harley Quinn si unirà al team subito dopo essere ritornata a Gotham in seguito ad aver militato per un certo periodo nella Suicide Squad. In basso potete leggere le dichiarazioni di Emanuela Lupacchino e Brian Azzarello.

Emanuela Lupacchino: “Sono eccitata di poter lavorare su Birds of Prey assieme a Brian Azzarello. Le Birds sono un super-gruppo su cui non ho mai lavorato prima ma che ho sempre amato. Harley brilla per la sua follia, il che è qualcosa che amo da disegnare. La storia è grandiosa. Stiamo introducendo nuovi personaggi molto interessanti ed energici e abbiamo sviluppato dei design per i loro costumi che istantaneamente daranno ai fan un’idea riguardo alla loro natura. Sarà una run fantastica. Questa sarà un’ottima opportunità per infondere vita a queste donne e permettere ai lettori di sentire le loro emozioni, dando loro la stessa energia e la stessa potenza dei personaggi.”

Brian Azzarello: “È fantastico avere una storia da raccontare con questi personaggi con cui non ho mai avuto a che fare prima, così come essere al fianco di Ema, una formidabile artista con cui non ho mai collaborato in precedenza. Aver coinvolto Harley in questo progetto va contro le nuove dinamiche di BOP — cavoli, questo vale per ogni tipo di dinamica. Lei è caotica, ma potrebbe essere il membro più unitario della squadra. Canary, Huntress e Montoya hanno un bagaglio complicato. Ema e io stiamo per farvelo scoprire. A livello di tono, questa serie sorprenderà parecchi lettori. Ema e io stiamo oltrepassando il limite, sia per ciò che concerne le caratterizzazioni che per la storia in generale, mettendo le dosi giuste di estrogeni e adrenalina. Ogni mese la nostra BOP sarà il titolo da leggere assolutamente. È ambizioso? Certo. È per questo che vale la pena lavorarci.”

Birds of Prey #1, unitamente ad uno stock card a tema, sarà disponibile in USA a partire dal 30 ottobre 2019.

Fonte: Newsarama

Sequel a fumetti di Suicide Squad: Hell to Pay, intervista al disegnatore DC Comics Stefano Raffaele

Abbiamo la fortuna di poter ospitare sulle nostre pagine un’intervista con l’artista Stefano Raffaele. Parlare di un disegnatore di fumetti è riduttivo, in quanto Stefano si occupa anche di cinema, televisione e videoclip, realizzando storyboards e coreografie. Studioso di vecchi film in bianco e nero con cui ha integrato i propri studi di sceneggiatura, inquadratura e le deviazioni dalla concezione visiva primaria, è stato uno dei disegnatori italiani di Batman e il trio femminile Birds of Prey ed attualmente è alle matite sulla la miniserie a fumetti Suicide Squad: Hell To Pay, sequel diretto dell’omonimo film animato di Warner Bros. Home Entertainment (visione trasmessa in anteprima italiana al Napoli Comicon 2018).

Poison Ivy disegnata da Stefano Raffaele da Batman Shadow of the Bat annual n.5, 1997

Ma le opere realizzate da Stefano Raffaele partono dall’Italia e pian piano arrivano ad essere di caratura internazionale. Ci piace ricordare che dopo aver vinto il premio “Carlo Boscarato” nell’anno 2010 come miglior disegnatore italiano, nel 2011 al Treviso Comic Book Festival è stata allestita una sua mostra personale. Il 20 aprile scorso è stato ospite del Lake Como Comic Art Festival che ha concentrato i migliori creatori di tutto il mondo nel settore dei fumetti. Ma della sua lunga e crescente carriera parliamone direttamente con lui.

Stefano: “Ciao Stefano e benvenuto su Batman Crime Solver”.

Ciao, Grazie a voi per l’ospitalità!

Stefano: “Come è nata la tua passione per l’arte?”

La mia passione per l’arte nasce proprio dai fumetti. Mio padre era un appassionato, e quindi fin da piccolo ho iniziato a leggere i grandi classici americani e francesi. Da Phantom a Mandrake, fino a Michel Vaillant, Ric Hochet e Asterix.

Stefano: “Ci racconti i tuoi esordi?”

Ho iniziato a lavorare a 23 anni, sulle pagine di Lazarus Ledd, di Ade Capone. Da lì poi c’è stata la prima miniserie super eroistica italiana, Il Potere e La Glora, sempre scritta da Ade. Ho bellissimi ricordi di quel breve esordio italiano. Da lì a poco, a 25 anni, ho iniziato a bussare alle porte delle case editrici americane, partendo poi a lavorare per la Valiant Comics a New York.

Stefano: “C’è qualche autore da cui ti senti influenzato o al quale ti sei ispirato ai tuoi esordi?”

Durante gli esordi c’erano molti autori che adoravo emulare. Posso dire di essere partito facendo uno strano mix tra Jim Lee e i classici americani come John Buscema e Neal Adams.

Stefano: “Quanto è cambiato il tuo stile di disegno nel tempo e come è cambiato?”

Per una decina di anni ho continuato a lavorare sui supereroi, poi mi è venuto il forte desiderio di virare su un fumetto più classico e d’avventura, e da qui mi sono avvicinato al fumetto francese che adoravo da piccolo. Ho quindi interrotto il mio lavoro per gli Stati Uniti e mi sono preso un lungo periodo di pausa per lavorare sullo stile.

Stefano: “Come sei arrivato a disegnare per la DC Comics?”

A New York avevo iniziato a lavorare per la Valiant, ma nel frattempo continuavo anche a bussare alle porte delle due major, DC e Marvel. E’ stato un passaggio molto naturale.

Stefano: “Quale è l’opera DC Comics a cui tieni di più particolarmente tra Birds of Prey e Batman e perché?”

Batman, assolutamente, perché per me rappresentava la realizzazione di un sogno. Ci sono tappe del mio lavoro che a distanza di anni ricordo sempre molto bene, perché rimaste impresse in modo indelebile. Come la prima prima volta che Ade Capone mi chiamò per dirmi che mi voleva su Lazarus Ledd, dando così inizio alla mia carriera, oppure appunto quando venni contattato dall’editor di Batman, personaggio che ho sempre adorato.

Stefano: Parlaci della tua esperienza al Comic Art Festival del Lago di Como. Come è stata strutturata la manifestazione e quali sono state le tue sensazioni?

La manifestazione si è svolta in una cornice suggestiva e bellissima: Villa Erba a Como. I biglietti erano solo 1000, e gli invitati tutti di livello altissimo. Per me è stata un’emozione enorme, perché condividevo l’esperienza con quelli che per me sono veri mostri sacri del fumetto, tra i quali i miei primi idoli: Jim Lee e Neal Adams. Con così pochi biglietti disponibili, inoltre, c’è stata la possibilità di fare le cose con estrema calma e relax. Un’esperienza che ripeterei subito.

Stefano: “Ritroveremo le tue matite nel seguito a fumetti del film animato Suicide Squad: Hell To Pay. Come si approccia ad un lavoro di questo genere? Si guarda il film, si parla con lo scrittore, ci si confronta con i tuoi colleghi che lavoreranno sullo stesso racconto. Insomma come funziona il tutto?”

Abbiamo lavorato a stretto giro di posta, quindi scambiandoci sketch e lavori tra diversi disegnatori, in modo da poter dare un minimo di linea comune tra i vari capitoli della storia. E’ stato molto divertente. Il film non l’ho visto, abbiamo lavorato sulle schede dei  personaggi con i loro costumi classici che si vedranno nel film.

Stefano: “Quale parte disegnerai di Suicide Squad: Hell To Pay?”

Sono sul capitolo 3, dove troveremo personaggi come Bane, Harley Quinn, Dr. Polaris, Giganta, Captain Boomerang e altri ancora.

Stefano: “Cosa ci puoi anticipare di questo lavoro?”

Purtroppo non posso anticipare nulla, ahimè.

Stefano: “Ti piace il personaggio di Batman e perché ?”

Sì, moltissimo, fin da piccolo. Mi ha sempre affascinato il suo lato oscuro, il suo parlare molto poco e il carattere del suo costume a livello visivo, che credo sia la gioia di qualsiasi disegnatore di fumetti. Poi c’è tutto un corollario di cattivi legato al mondo di Batman che adoro, come il Joker, Due Facce, il Pinguino. Impossibile non restarne affascinati, prima da piccoli e poi da grandi.

Stefano: “Dove ti possono trovare i nostri lettori?”

Le news relative al mio lavoro e alle nuove uscite possono essere seguite sul mio sito, all’indirizzo http://www.stefanoraffaele.com , anche se non ho molto tempo per aggiornarlo e a volte viene un po’ lasciato indietro! Altrimenti c’è la mia pagina Facebook.

Stefano: Grazie per averci dedicato il tuo tempo. Vuoi salutare i nostri lettori?

Grazie a voi, e un grandissimo saluto a tutti i vostri lettori!

Ringraziamo Stefano Raffaele anche per averci concesso due tavole del suo lavoro sulla miniserie a fumetti Suicide Squad: Hell To Pay.

NEL FILM BIRDS OF PREY VERRÀ INTRODOTTA BATGIRL

Con il successo di Wonder Woman, la Warner Bros cambia i piani del suo DC Universe. Dopo l’abbandono di…

Con il successo di Wonder Woman, la Warner Bros cambia i piani del suo DC Universe. Su Twitter Justin Kroll di Variety ha rivelato che “Birds of Prey” avrebbe preso il posto di “Suicide Squad 2” nella programmazione della Warner Bros ed introdurrà Batgirl prima del suo film standalone, similmente a quanto fatto con l’amazzone dell’isola Paradiso in “Batman v Superman”: “Per Suicide Squad 2, chiaramente le riprese si sono spostate dopo il 2018. Birds of Prey non avrà molto a che vedere con lo script originale della Hodson, ma l’idea è di fare con Batgirl quello che la Marvel ha fatto con Black Panther in Civil War, introducendola nell’universo narrativo prima di renderla protagonista.”

Dopo l’abbandono di Joss Whedon, la sceneggiatrice Christina Hodson sta lavorando su un assolo per Batgirl. Christina ha tuttavia ha già completato il copione di Birds of Prey, al quale sembra sarà data la precedenza. Il trio di supereroine formato da Batgirl, Cacciatrice e Black Canary (già apparso in tv e di cui vi abbiamo parlato qui) sarebbe un buon modo per scaldare il pubblico.

La regia di Birds of Prey dovrebbe essere affidata a Cathy Yan, già in pole position per il film dedicato a Harley Quinn. A  questo proposito, Margot Robbie apparirà anche in Birds of Prey. Come villain? Comunque al momento la Robbie è impegnata nelle riprese di Once Upon a Time in Hollywood di Quentin Tarantino, la produzione di Bird of Prey dovrebbe quindi partire a fine anno, o inizio 2019.

Batgirl ad ogni modo è già apparsa sul grande schermo nel 1997. La interpretò Alicia Silverstone in Batman & Robin. Ma, in quella versione, il personaggio era stato tramutato nella nipote di Alfred, il maggiordomo di Bruce Wayne. Stavolta, visti i legami con Batman e l’universo esteso, è molto probabile che le origini del personaggio saranno rispettate. Qui troverete un regalo da scaricare dedicato al film dell’epoca.

Telefilm DC Comics e dintorni

Viviamo in un periodo meraviglioso per noi appassionati di fumetti, specie quelli supereroistici. Gli anni duemila sono stati definiti una seconda età dell’oro per il genere e l’eccezionale movimento prodotto attorno al fenomeno di massa come l’universo cinematografico nascente DC Comics che ha creato un’ondata crescente di nuovi fans, spingendo le case di produzione a premere l’acceleratore e sfruttare sempre più questo franchise relativamente nuovo, ma esploso con incredibile rapidità.

Il successo di serie come Arrow e The Flash – capostipiti dell’universo CW cui si aggiungono sempre più personaggi e produzioni, come Legends of Tomorrow, Constantine, il comico Powerless – passando per Gotham e Supergirl, che esplorano da punti di vista inediti il mondo dei due supereroi più famosi al mondo, Batman e Superman, è assolutamente innegabile.

Alla luce di questi fatti, è difficile pensare ai precedenti esperimenti più o meno riusciti. Negli scorsi anni, il mondo supereroico DC Comics era visto come qualcosa da relegare ai cartoni per bambini e ragazzi, e ne abbiamo eccellenze in Batman: The Animated Series, animata dal maestro Bruce Timm, da cui venne poi Superman: The Animated Series. Sul campo del live action, ci sono state serie che hanno comunque creato un background: a partire dal serial cinematografico Batman del 1943 interpretato da Lewis Wilson, Le avventure di Superman del 1952 interpretato dall’attore George Reeves, Batman la serie tv del 1966 interpretata da Adam West e Burt Ward (la cui serie prosegue attualmente nei fumetti), Il Calabrone Verde del 1966, Wonder Woman interpretata dalla bellissima Linda Carter, Superboy la serie del 1988, The Flash del 1990, Le avventure di Lois e Clark del 1993, Smallville andata in onda dal 2001 al 2011, Birds of Prey del 2002.

Questo breve articolo è solo per inaugurare la nuova Categoria che ho aperto per questo blog dedicata al mondo dei Telefilm DC Comics e di quei serial che la lambiscono. Fatemi sapere cosa ne pensate.

La prossima volta parleremo di…

ALONA TAL E ABBEY LEE IN LIZZA PER IL RUOLO DI BLACK CANARY?

Stando a Latino Review, un altro personaggio già apparso nell’universo televisivo della DC Comics otterrà anche una sua ‘versione’ cinematografica nel prossimo futuro.
Secondo il sito, la Warner Bros. Pictures e la DC Comics avrebbero intenzione di introdurre Black Canary, la supereroina apparsa per la prima volta su Flash Comics n. 86 (agosto 1947), nell’Universo Cinematografico DC in uno delle prossime pellicole dedicate alla Justice League. I piani per il personaggio sarebbero ‘enormi’, con la possibilità di vederla, successivamente, protagonista di un film su Birds of Prey. In questo caso vedremo quale incarnazione verrà data al personaggio. Infatti, nei fumetti ricordiamo che la maxi-serie Crisi sulle Terre infinite del 1986, che ha riscritto la storia dell’Universo DC, ha separato il personaggio in due differenti incarnazioni: Dinah Drake Lance, basata sulle apparizioni Golden Age, e sua figlia (praticamente identica) Dinah Laurel Lance, basata sulle storie più recenti. I fumetti post-Crisis hanno stabilito che Dinah Drake Lance fa la fiorista di giorno e la vigilante di notte, facente parte della prima generazione di supereroi e della Justice Society of America. Comunque per il film, anche se c’è tempo, a quanto pare lo studio starebbe già facendo i provini con alcune attrici per la parte, con Alona Tal (Supernatural)  e Abbey Lee (Mad Max: Fury Road) tra le favorite.

Chi scegliete per il ruolo di Black Canary?

Chi scegliete per il ruolo di Black Canary?

Harley Quinn… già apparsa in tv…

Birds of Prey - Illustrazione

Birds of Prey – Illustrazione

La Warner Bros ha annunciato la sequenza di live action movies che porteranno sul grande schermo supereroi e supervillains della DC Comics in un universo condiviso e, nel frattempo che arrivano conferme e novità sui casting di alcuni tra i protagonisti e interessanti rumors su possibili ruoli e sulle trame di almeno una dozzina di film, noi di Batman Crime Solver facciamo un breve tuffo nel passato più recente della DC Comics in tv, in cui alcuni personaggi hanno già visto la luce.

Nel 1996 la DC Comics fa uscire un albo speciale che riscuote immediatamente il favore dei lettori di fumetti. Si intitola Black Canary/Oracle: Birds of Prey, l’autore è Chuck Dixon e racconta le avventure dei due comprimari favoriti dell’universo DC, uniti in una nuova alleanza per lottare contro il crimine. Dinah Laurel Lance (Black Canary) era reduce dalla chiusura della sua testata nel 1993 ed era “fuggita” a combattere il crimine con Green Arrow. Il destino di Barbara Gordon (Batgril/The Oracle), cambiato per sempre dopo l’albo di Batman intitolato The Killing Joke, in cui veniva ferita alla spina dorsale dal Joker e costretta su di una sedia a rotelle, era quello di fungere da “apripista”, con le sue apparizioni in altri albi DC, per una visione più matura delle supeeroine, viste come donne forti e autosufficienti. Il successo è immediato. Nel 1998 Bird of Prey diventa mensile (dal 2005 è stato scritto da Gail Simone) e dopo alcuni episodi il duo si trasforma in un trico con l’arrivo di The Huntress (La Cacciatrice), “sbattuta fuori” dalla Justice League of America dallo stesso Batman per i suoi metodi non troppo ortodossi…

Dal  fumetto al telefilm

Harley Quinn in Birds of Prey

Harley Quinn in Birds of Prey

E’ il 2002 e Warner Bros e DC Comics lanciano, sull’onda del successo di Smallville, il progetto Birds of Prey. I creatori della serie David Carson e Shawn Levy hanno messo insieme tutti gli elementi che sembrerebbero garantire il successo di un telefilm d’oggi: tre ragazze carine con diverso carattere e background, una buona componente di avventura e di azione, un po’ di misteri e di supercattivi il tutto mescolato (e non schekerato) in una veste piuttosto fashion. Birds of Prey prende spunto dalle vicende del fumetto modificando e aggiungendo particolari presi dai classici DC, di cui il più rilevante è sicuramente l’origine di The Huntress che nel telefilm è la figlia di Batman e Selina Kyle (Catwoman) come accade nell’universo pre-Crisis, mentre la Cacciatrice della continuity ufficiale dei fumetti è Helena Bertinelli, figlia di un boss della malavita di Gotham City. Per le origini di The Oracle viene mantenuta la storia di The Killing Joke, mentre scopriamo che il terzo componente del trio, Dinah Lance, in realtà è la figlia teenager della Black Canary del fumetto.

L’attrice Dina Meyer veste i panni dell’Oracolo. Supereroina sulla sedia a rotelle, hacker informatico, attraverso le sue infinite conoscenze tecnologiche nel campo della cibernetica e della progettazione di armi combatte il crimine dal suo rifugio nella torre dell’orologio di Gotham, città rimasta orfana del suo protettore storico Batman (autoesiliatosi dopo la scoperta della morte di Catwoman). Ad aiutarla nell’ardua impresa Ashley Scott che interpreta la Cacciatrice, giovane e potente supereroina, donna spietata in cerca di vendetta dopo la morte della madre, e Rachel Skarsten (che interpreta Dinah Lance) personaggio misterioso arrivato alla torre guidato da misteriose visione. Le tre sono coadiuvate nel loro lavoro dall’appoggio del detective Jesse Reese (l’attore Shemar Moore) che cerca di lavare l’onta di essere figlio di uno dei piu’ grandi criminali e spacciatori di droga di tutta Gotham, ma si dovranno scontrare con Harley Quinn (di giorno è la psicolaga Harleen Quinzell) e con il suo desiderio di tornare a dominare la città che ha eliminato il suo vecchio ed amato capo, il Joker. Un particolare da rivelare, che non tutti sanno è che dell’episodio pilota esiste una versione diversa da quella trasmessa in televisione (e inedita in Italia) dove Harleen Quinzell è interpretata da Sherilyn Fenn e non dall’attrice Mia Sara che poi ha realizzato tutti e 13 gli episodi. Il tutto si svolge per la precisione tra i vicoli di New Gotham la cui mappa stradale è identica a quella della città presente nella saga a fumetti Terra di Nessuno, che è anche il nome del locale per metaumani presente nella serie.

Birds Of Prey Harley Quinn Sadistic Lady pt. 1

Birds Of Prey Harley Quinn Sadistic Lady pt. 2

Birds Of Prey Harley Quinn Sadistic Lady pt. 3

Birds Of Prey Harley Quinn Sadistic Lady pt. 4

Arrow Season 2 – Harley Quinn Deleted Scene Full

Harley Quinn Cameo in Arrow