La nuova elegante versione in bianco e nero
della celebre opera di Lee Bermejo,
con copertina inedita
Un volume imperdibile dall’atmosfera noir ed esoterica
per tutti i fan del Cavaliere Oscuro
La nuova elegante versione in bianco e nero
della celebre opera di Lee Bermejo,
con copertina inedita
Un volume imperdibile dall’atmosfera noir ed esoterica
per tutti i fan del Cavaliere Oscuro
LO PUOI LEGGERE SU: Batman: Dannato ( vol. unico, Panini )
AUTORI: Brian Azzarello (storia), Lee Bermejo (disegni)
La graphic novel Batman: Il Mondo e tutti gli altri fumetti dedicati al Cavaliere Oscuro da non farsi sfuggire per celebrare il Batman Day 2021!
In occasione del Batman Day 2021, Panini Comics porta in Italia, in contemporanea mondiale martedì 14 settembre Batman: Il Mondo, un volume antologico di 184 pagine frutto di un’ambiziosa iniziativa senza precedenti: per la prima volta nella storia, DC si è accordata con i licenziatari di tutto il mondo per la creazione di un volume che celebrasse la pervasività mondiale del Cavaliere Oscuro. Il risultato sono 14 storie, create in 14 paesi del mondo e rappresentative ognuna della cultura del paese che ha generato le tavole del racconto. Non solo: in ognuna delle storie Batman agisce nel paese in cui l’avventura viene ambientata.
LO PUOI LEGGERE SU: Luthor (volume, Planeta/RW-Lion ); Luthor Joker – Ediz. Assoluta ( volume, RW-Lion)
SINOSSI: Lex Luthor è un uomo che ha tutto, ma ambisce sempre a qualcosa di più, e soprattutto non sopporta l’idea che ci possa essere qualcuno al di sopra di lui e degli altissimi grattacieli che ha fatto costruire a Metropolis. Sapendo di non essere in grado di battere un alieno dai poteri di un dio come Superman, la sua unica arma è quella di screditarlo agli occhi dell’opinione pubblica, e sfrutterà ogni mezzo necessario per riuscirci…!
PRO: Una disamina lucida e tagliente sulla figura di Lex Luthor e ciò che lo spinge ad essere l’arcinemesi dell’Azzurrone, supportata dalle meravigliose tavole di Lee Bermejo, realistiche e di grande impatto.
CONTRO: Alcuni monologhi interiori di Lex risultano un po’ ridondanti e non sempre scorrono perfettamente. Il personaggio di Hope, supereroina creata da Luthor, poteva essere sviluppato maggiormente, soprattutto in relazione a ciò che rappresenta e alla sua contrapposizione con Superman.
GIUDIZIO COMPLESSIVO: Dopo aver analizzato con un occhio più crudo e realistico il Joker, la magica coppia d’autori formata da Brian Azzarello e Lee Bermejo decide di focalizzarsi sulla nemesi per eccellenza di Superman, Lex Luthor.
Esattamente come per il Pagliaccio del Crimine, i due autori ribaltano completamente la prospettiva a cui siamo abituati, mostrandoci il punto di vista del “cattivo” e ciò che lo spinge a comportarsi da tale. Luthor in particolare è un uomo di grande intelligenza e ambizione, a capo di una multinazionale da miliardi di dollari, che non si fa scrupoli a calpestare leggi, diritti o persone, pur di raggiungere i suoi scopi.
Ciò che proprio non può tollerare, e lo ossessiona, è il fatto che nella sua città sia arrivato qualcuno molto più potente di lui e al di fuori del suo controllo. Un alieno dalle sembianze umane che salva le persone e tutti venerano come un dio.
Non è un caso che l’ottimo Lee Bermejo rappresenti Superman quasi sempre col volto ombroso e gli occhi rosso fuoco, anziché come un eroe buono e rassicurante, perché è esattamente così che lo vede Luthor. Una minaccia per se stesso e per l’umanità intera, che rischia ( secondo la sua visione ) di essere soggiogata e di non poter più aspirare a superare i propri limiti, in quanto schiacciata da un essere troppo al di sopra di essa.
E’ chiaro che il male che Luthor vede in Superman è dettato solo dall’invidia che prova nel non poter essere come lui, nel non avere il suo stesso potere, per cui l’unica arma che gli rimane è quella di manipolare l’opinione pubblica e convincere la gente ad avere la sua stessa visione distorta, arrivando a sacrificare persino delle vite umane pur di raggiungere il suo bieco obiettivo.
Azzarello ci fornisce dunque un’analisi lucida e inoppugnabile, che lascia poco spazio a dubbi: Lex Luthor è una persona malvagia, spinto principalmente dalla brama di potere e dall’ambizione, che lo corrodono come un cancro e lo portano ad eliminare chiunque ostacoli la sua ascesa, che si tratti di un sindacalista o un alieno con superpoteri. I suoi fini non sono nobili, né tantomeno i mezzi per arrivarci.
Se siete stanchi dei soliti fumetti di supereroi e cercate qualcosa di più maturo e introspettivo, che offra un punto di vista diverso da quello dell’eroe, sicuramente questo volume è ciò che fa al caso vostro.
Marco “Spider-Ci” Novelli
Visto l’incombere del film diretto da Cathy Yan, la DC Comics rilancerà questo ottobre negli Stati Uniti la serie mensile Birds of Prey, il popolare gruppo di sole supereroine che per l’occasione sarà proposto in una nuova iterazione, ossia quella comprendente Black Canary, Huntress e Harley Quinn. A sceneggiare e disegnare questo ciclo di storie nuovo di zecca troveremo rispettivamente Brian Azzarello e la nostra Emanuela Lupacchino, la quale sarà tra l’altro affiancata dall’inchiostratore Ray McCarthy e dalla colorista Trish Mulhivill. Di seguito vi mostriamo la copertina e alcune tavole in bianco e nero firmate da Lupacchino per la prima uscita.
La storia comincerà con la vita di Black Canary nel caos più totale. Tuttavia, la situazione è destinata a cambiare quando l’eroina DC si imbatterà in una “vecchia fiamma” e in una nuova minaccia mai affrontata prima, ovvero una gang criminale chiamata La Esposas De La Muerte. Huntress sarà coinvolta nella vicenda su richiesta di Renee Montoya, che ricoprirà un ruolo da comprimario, mentre Harley Quinn si unirà al team subito dopo essere ritornata a Gotham in seguito ad aver militato per un certo periodo nella Suicide Squad. In basso potete leggere le dichiarazioni di Emanuela Lupacchino e Brian Azzarello.
Emanuela Lupacchino: “Sono eccitata di poter lavorare su Birds of Prey assieme a Brian Azzarello. Le Birds sono un super-gruppo su cui non ho mai lavorato prima ma che ho sempre amato. Harley brilla per la sua follia, il che è qualcosa che amo da disegnare. La storia è grandiosa. Stiamo introducendo nuovi personaggi molto interessanti ed energici e abbiamo sviluppato dei design per i loro costumi che istantaneamente daranno ai fan un’idea riguardo alla loro natura. Sarà una run fantastica. Questa sarà un’ottima opportunità per infondere vita a queste donne e permettere ai lettori di sentire le loro emozioni, dando loro la stessa energia e la stessa potenza dei personaggi.”
Brian Azzarello: “È fantastico avere una storia da raccontare con questi personaggi con cui non ho mai avuto a che fare prima, così come essere al fianco di Ema, una formidabile artista con cui non ho mai collaborato in precedenza. Aver coinvolto Harley in questo progetto va contro le nuove dinamiche di BOP — cavoli, questo vale per ogni tipo di dinamica. Lei è caotica, ma potrebbe essere il membro più unitario della squadra. Canary, Huntress e Montoya hanno un bagaglio complicato. Ema e io stiamo per farvelo scoprire. A livello di tono, questa serie sorprenderà parecchi lettori. Ema e io stiamo oltrepassando il limite, sia per ciò che concerne le caratterizzazioni che per la storia in generale, mettendo le dosi giuste di estrogeni e adrenalina. Ogni mese la nostra BOP sarà il titolo da leggere assolutamente. È ambizioso? Certo. È per questo che vale la pena lavorarci.”
Birds of Prey #1, unitamente ad uno stock card a tema, sarà disponibile in USA a partire dal 30 ottobre 2019.
Fonte: Newsarama
LO PUOI LEGGERE SU: Il mondo di Flashpoint n.2: Batman & Superman; DC Omnibus – Flashpoint n.3 ( volumi, RW-Lion )
AUTORI: Brian Azzarello, Eduardo Risso
SINOSSI: Nell’universo alternativo di Flashpoint Batman non è Bruce Wayne, ma suo padre Thomas, diventato un vigilante cupo e spietato dopo l’assassinio del figlio. In questa miniserie di tre numeri dovrà vedersela prima con Killer Croc e poi con Joker, che ha rapito i figli del noto giudice Harvey Dent.
PRO: Una versione alternativa dell’Uomo Pipistrello molto dark e affascinante, che ricorda quella ben più famosa de Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller.
CONTRO: La trama scorre via fin troppo velocemente e non esplora a sufficienza questo nuovo universo in cui si muove il Cavaliere Oscuro, ancora tutto da scoprire.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Flashpoint è sicuramente uno degli eventi cardine della storia moderna della Dc, che ha riscritto completamente il suo universo dando vita al famigerato reboot dei New 52, ovvero l’universo Dc come lo conosciamo adesso. Prima che Flash rimettesse a posto le cose, però, Flashpoint era una linea temporale alternativa molto particolare, flagellata da guerre e dalla criminalità, dove gli iconici supereroi che tutti conosciamo erano molto diversi da quelli “ufficiali”…
Batman ad esempio è un burbero e granitico Thomas Wayne, intraprendente uomo d’affari e capo della sicurezza di Gotham City. La morte violenta di suo figlio Bruce l’ha reso cinico e privo di un codice morale ben definito. La sua fisicità e la sua attitudine ricordano molto il Batman milleriano, così come il tratto essenziale e i giochi di ombre di Eduardo Risso, qui particolarmente ispirato ed espressivo.
Azzarello imbastisce una trama pulp/hard-boiled, esattamente com’è nel suo stile, con dialoghi asciutti e diretti, supportati dall’ottimo storytelling di Risso. In ogni pagina si può avvertire il senso di vuoto e di disagio che provano i protagonisti, immersi in un mondo che sembra privo di speranza, se non quella di “resettare” tutto, come potrebbe riuscire a fare il nostro Velocista Scarlatto…
Peccato che gli autori abbiano avuto a disposizione solo tre numeri, che non permettono di esplorare a fondo questo affascinante universo alternativo, indubbiamente meritevole di un ulteriore approfondimento.
La Mostra d’Oltremare di Napoli ha ospitato dal 28 aprile al primo maggio la ventesima edizione del Napoli Comicon, una delle manifestazioni principali d’Italia legate al mondo dei fumetti e della cultura popolare. Tanti gli eventi e gli ospiti internazionali che hanno partecipato alla kermesse, nel corso della quale si tenuto anche il primo torneo di e-sport.
Programma e ospiti internazionali
Napoli Comicon 2018 ha ripercorso vent’anni di storia del fumetto in Italia: un viaggio realizzato con tavole originali, oggetti e ricordi, dalla rilettura dei grandi classici fino all’ascesa della graphic novel. Tra gli ospiti più attesi c’è stato sicuramente Frank Miller, l’autore di prodotti diventati cult come “Sin City”, “300” e “Il ritorno del Cavaliere Oscuro“. Il pubblico l’ha incontrato sia domenica 29 aprile che lunedì 30.
L’autografo di Frank Miller sul libro DC Comics 75th Anniversary Poster Book
Frank Miller durante l’incontro con Milo Manara
Legato a Miller, c’è uno degli sceneggiatori più importanti del fumetto mondiale, Brian Azzarello, che ha partecipato alla kermesse di Napoli e che ha collaborato con l’autore statunitense al terzo capitolo della saga del Cavaliere Oscuro, “Dark Knight III: The Master Race”.
Brian Azzarello sorpreso a girovagare tra gli stand di Napoli Comicon 2018
Anche quest’anno tra i protagonisti della manifestazione c’è stata la presenza del disegnatore Carmine Di Giandomenico il quale ha sketchato per noi, presso lo stand RW Lion, la Withe Cover di Flash.
Flash White Cover con sketch di Carmine di Giandomenico
Da segnalare anche la presenza di Lucy Lawless, attrice neozelandese nota per aver vestito i panni della principessa guerriera Xena nella famosa serie nata a metà degli anni ’90 e aver doppiato il personaggio di Wonder Woman nel film Justice League: The New Frontier del 2008.
Molti dei personaggi DC Comics ve li abbiamo già elencati in questo articolo.
Qui vi presentiamo una serie di illustrazioni a tema Batman (e dintorni) realizzate da alcuni artisti durante questo Comicon.
Batman realizzato dal disegnatore Vincenzo Carratù
Il disegnatore Vincenzo Carratù in posa con la sua illustrazione per Batman Crime Solver
Batman interpretato dall’autore Giovanni Marcora
Il disegnatore Giovanni Marcora in posa con la sua illustrazione per Batman Crime Solver
Batman interpretato dall’autrice Maria Novella Sincropi
La disegnatrice Maria Novella Sincropi in posa con la sua illustrazione per Batman Crime Solver
Wonder Woman interpretata dall’autore Manuel Giuffrè
Il disegnatore Manuel Giuffrè in posa con la sua illustrazione per Batman Crime Solver
Silk Spectre e Dr. Manhattan interpretati dall’autore Pasquale Qualano
Il disegnatore Pasquale Qualano in posa con la sua illustrazione per Batman Crime Solver
Dopo la favolosa notizia di poter vedere ospite al Comicon di Napoli Frank Miller, vi proponiamo un rapido riepilogo per sketch, firmacopie e performance da parte degli autori DC Comics presenti in fiera.
Le proiezioni di Dc Comics
Stand saldaPress – padiglione 01, stand AE03
Nelle date e negli orari indicati in tabella, e secondo modalità di accesso indicati di seguito.
Giuseppe Camuncoli con il Romics d’oro
Frank Miller
Domenica 29 aprile alle 17:00 Frank Miller parteciperà ad una sessione di autografi della durata di due ore e riservata alle prime 150 persone che si prenoteranno (la mattina stessa all’apertura della manifestazione) presso il Punto Autografi situato all’interno del Pad. 4.
La sessione d’autografi di Frank Miller sarà aperta esclusivamente al pubblico, bisogna quindi mostrare biglietto e documento d’identità al momento della prenotazione.
Sono vietati i fogli bianchi ed è necessario portare opere dell’autore per la dedica (ricordiamo che saranno disponibili Xerxes #1 in anteprima presso lo stand Magic Press e DKIII presso lo stand RW Lion).
Lunedì 30 aprile si terrà invece il sequel dell’incontro Milo Manara + Frank Miller tenutosi durante Lucca Comics&Games 2016 (da noi interamente ripreso qui). Alle 12:30 i due miti del fumetto mondiale incontreranno il pubblico all’interno del Teatro Mediterraneo per parlare dei loro progetti e anche di una possibile collaborazione futura.
Per partecipare a questo imperdibile evento sarà necessario ritirare l’invito gratuito recandosi presso il foyer del teatro la mattina stessa dell’incontro.
Carmine Di Giandomenico
Sabato 28 – Aprile – Padiglione 2- Sala Dino De Matteo – 17:00 – 18:00
ManFont: fumetti di un futuro passato
Domenica 29 – Aprile 11:00 – Ring [pad. 1] – 12:00
Pasquale Qualano vs Carmine Di Giandomenico
Domenica 29 – Aprile Punto Autografi [pad. 4] -12:00 – 13:00
Pasquale Qualano
Ecco dove lo trovate in giro per il COMICON
Lunedi 31 Aprile
10:30-12:30 Alt!/Artist Alley padiglione 4
15:30-17:00 RW Lion
17:00-19:00 Artist Alley padiglione 4
Martedi 1 Maggio
11:30-13:30 RW
Capitan Napoli 14:00-15:00 padiglione 4
16:00-19:00 Artist Alley padiglione 4
Area fumetto padiglione 2 – Stand RW Lion
Il Comicon 2018 targato RW Edizioni si preannuncia ricco di sorprese ed eventi! Tantissimi gli ospiti che si succederanno allo stand RW Lion e che potrete incontrare in fiera: Mike & Laura Allred, Brian Azzarello, Matteo Casali, Carmine Di Giandomenico e Pasquale Qualano.
Qui potete trovare le modalità per accedere alla Signing Session proposta dalla RW Lion.
Nel cuore della manifestazione sarà allestito, grazie alla collaborazione tra Comicon e Scuola Internazionale di Comics, un padiglione interamente dedicato all’incontro con gli autori e i professionisti del settore: Area Pro, Punto Autografi, Sala incontri Andrea Pazienza, Area Performance, ZTA, Artist Alley e tanto altro ancora.
Tra gli altri potete trovare altri autori DC Comics come:
Fabrizio Fiorentino
Anche presso la Scuola Internazionale di Comics.
Francesco Barbieri (disegnatore Warner Bros)
Elena Casagrande
Mirka Andolfo
Padiglione 2 – Panini Comics
Ecco la lista completa delle signing session e degli incontri di questa Napoli COMICON.
Sabato 28 aprile
15.00 – 16.00: MIRKA ANDOLFO – Signing Session.
Domenica 29 aprile
12.00 – 13.00: MIRKA ANDOLFO – Signing Session.
Dentiblu Padiglione 2 Stand E 22
28 Aprile 10.00-12.30
29 Aprile 14.00-17.00
30 – Aprile – Auditorium CartooNa – 16:00 – 17:30
L’attrice Lucy Lawless, voce di Wonder Woman in Justice League: The New Frontier, regia di Dave Bullock (2008)
Cosplayer DC Comics
Una città spezzata, andata in frantumi, in schegge sparse dall’esplosione dell’ennesimo proiettile. Una metropoli d’inchiostro, pioggia, lacrime e sangue, delineata da ombre fittissime e luci violente. Il set per un film hard-boiled, di quelli in cui non possono mancare pupe con il mascara che cola, gangster e pistole, e, soprattutto, un cinico detective. Questa è la Gotham di Brian Azzarello e Eduardo Risso*.
Le prime immagini catturano l’attenzione e ti trascinano nell’occhio del ciclone, nelle notti inquiete di questa giungla urbana. Bastano due soli campi lunghissimi, cinematografici: uno skyline
dominato da torri gotiche e un porto con gru che si ergono come spade affilate, ripreso sotto una pioggia battente. Entra in gioco anche la voce narrante, quella di qualcuno che conosce bene l’anima nera di questi luoghi, un certo cavaliere oscuro:
Tutto il granito cesellato e le punte d’acciaio sporgenti danno l’impressione che questa città abbia delle fauci di metallo… ma riesce a ingannare solo i forestieri. Chiunque viva qui sa che Gotham, con l’untuoso petrolio che ribolle grossolanamente dalle sue fogne, è stata davvero costruita con ramoscelli e polvere da sparo.
La polvere da sparo è di certo uno degli ingredienti principali di questo poliziesco. Una pistola ha sparato, dando origine alla scena che tutti i fan di Batman conoscono: perle sull’asfalto, sangue e un vuoto impossibile da riempire. In Città spezzata, questo spezzone continua a venire proiettato nel cinema degli incubi del nostro tormentato detective. Sia perché è una sequenza incancellabile, non esiste un tasto rewind, sia perché ne è stato appena creato un remake: un ragazzino è stato trovato accanto ai cadaveri dei suoi genitori.
La detective story a fumetti di Azzarello ruota attorno a due casi scottanti: il brutale omicidio di Elizabeth Lupo e quello della coppia, che sembra essere capitata nel posto sbagliato al momento
sbagliato. Batman è certo che il responsabile di entrambe le tragedie sia Angel Lupo, il fratello della prima vittima. Ma non è semplice distinguere il vero dal falso nella città degli specchi rotti. A
volte, anche l’investigatore più esperto può incappare in false piste, soprattutto quando i sentimenti rischiano di compromettere il suo giudizio.
Il Batman di questa graphic novel è “spezzato” come la sua città: tormentato, arrabbiato e ferito.
Un cavaliere oscuro “alla Marlowe”, più investigatore che super-eroe, caratterizzato da monologhi evocativi e carichi di humour nero: Un peso massimo come Croc, appeso lì con i suoi centosessanta chili… prima che io gli facessi sputare nemmeno di mezzo chilo di porcellana sul pavimento. Il che ora lo porta a centocinquantanove chili e mezzo… fatti per lo più di muscoli,sgradevolezza e pura malvagità (…).
Ma Croc già non poteva permettersene una di dentiere, figurarsi due in una settimana. È stato pagato per uccidere.
Un vero e proprio detective dei bassifondi, che non risparmia colpi bassi e cazzotti, pur attendendosi a un suo codice morale. Agisce in solitaria, senza i soliti alleati, dal fedele Alfred al commissario Gordon e affronta i suoi demoni da solo. Si confonde tra i gargoyle e le ombre della metropoli, diventandone una sorta di diavolo custode, oppure un angelo. Quello che è certo è che non è disposto ad arrendersi nemmeno di fronte alle notti più oscure, bagnate di pioggia e lacrime.
Tra le tenebre si aggira anche una vasta galleria di comprimari, di pupe e gangster, il cast di un perfetto film hard-boiled. Alcuni sono volti già celebri della città del crimine, altri sono facce nuove. Tra gli esordienti, spiccano una donna fatale, ricordatevi del motto cherchez la femme, e Little Boy un’agilissima giapponese, in cerca di affari poco puliti. Entrambe sono affascinanti, ma hanno qualche problema di haute couture: le fanciulle belle e sensuali non mancano mai nei polizieschi alla Chandler, ma c’è una linea sottile tra erotismo e cattivo gusto.
Azzarello dà il meglio di sé con le star del sottobosco di Gotham, reinventandole e trasformandole in figure degne del miglior romanzo poliziesco. Da Pinguino, che assume il ruolo del riluttante informatore, al laido e perennemente affamato Croc. Anche Arnold Wesker si rivela come un personaggio complesso ed esce dall’ombra del pupazzo malefico Scarface.
Per non parlare di Joker, ragno al centro della rete di vicoli e segreti che è la metropoli. Lo scrittore ci consegna caratterizzazioni degne dei migliori autori hard-boiled e ci racconta tutti questi “villain” attraverso lo sguardo acuto del suo Batman.
La regia e la fotografia del disegnatore Risso e della colorista Patricia Mulvihill, non sono da meno: montaggi alternati, panoramiche della città, luci e tinte “emozionali” che creano particolari
atmosfere. Tra i colori, il vero protagonista assoluto è il nero, l’ombra: spesso i visi sono affogati in diluvio d’inchiostro, si intravvedono solo le pupille. I personaggi sono sommersi dall’oscurità.
Le tenebre sono le vere fauci di Gotham: inghiottono corpi e anime e avanzano di crepuscolo in crepuscolo. Solo un eroe non ha più paura del buio e lo affronta, per cercare di rimettere insieme i brandelli della metropoli e del suo cuore. Si nasconde tra le ombre di una città disperata: You feel it in the air, something going down This town, like a forgotten face Hiding in the shadows of a desperate place (Broken Town, Kevin Roentgen)
*Edizione Italiana: DC Universe 13/18 (Play Press), Batman: Città Oscura Ed.Dark Side 1; Batman: Città Spezzata (Planeta DeAgostini); Il Cavaliere Oscuro Batman Vol.2 Ed.Mondadori/RW-Lion;
Redatto da: Benny a.k.a. seguite anche il suo blog cliccando qui Benny a.k.a. Unreliablehero
Dopo una lunga gestazione, durata almeno 12 anni, ha esordito per RW Lion la miniserie Batman Europa, che vede l’Uomo Pipistrello abbandonare provvisoriamente Gotham City per muoversi nel Vecchio Continente, Italia compresa.
I creatori della miniserie sono Matteo Casali e Giuseppe Camuncoli, insieme a Jim Lee e il supporto di Brian Azzarello alle sceneggiature. Casali è l’unico sceneggiatore italiano che partecipa al lavoro sia in casa DC Comics che Marvel: un precursore, in questo senso, vista la sua frequentazione ormai di lunga data che parte dal 2005 su Catwoman. Giuseppe Camuncoli è invece uno dei disegnatori di punta della Marvel, tanto da essere attualmente il disegnatore di The Amazing Spider-Man, sceneggiata da Dan Slott.
Durante il Napoli Comicon è stato presentato il primo numero della miniserie in quattro uscite (qui trovate un nostro ricordo di quel momento) mentre per Lucca Comics 2016, in occasione del quarto e ultimo numero, RW Lion ha organizzato uno showcase/conferenza di presentazione alla quale hanno partecipato i due autori, con Camuncoli che nel frattempo ci ha regalato anche un bellissimo sketch dal vivo dell’Uomo Pipistrello ( vedi sotto ).
Noi di Batman Crime Solver lunedì 31 Ottobre 2016 eravamo presso la sala Tobino del Palazzo Ducale per assistere all’incontro, moderato da Lorenzo Corti (Responsabile Editoriale RW-Lion) e Salvatore Cervasio (Coordinatore Editoriale RW-Lion), e ve lo mostriamo integralmente, suddiviso in due parti: