Michael Keaton e…il terzo film di Batman

Batman-HPMichael Keaton è lo storico interprete dei due Batman diretti da Tim Burton usciti nel 1989 e nel 1992. Dopo Batman Returns, la Warner e Burton stavano pianificando un terzo capitolo, anche se poi la major ha optato per un rilancio del franchise più pop e meno dark con i due lungometraggi di Joel Schumacher.

Di recente l’attore che ha impersonato Bruce Wayne e il suo alter ego ha partecipato al podcast WTF con Marc Canton, dove ha espresso le sue idee a riguardo di questo film mai nato e altri aneddoti.

Keaton racconta che dopo aver girato Beetlejuice con Burton, aveva appreso che il regista stava pianificando un lungometraggio su Batman e che il filmmaker desiderava che lui leggesse il copione, dato che era intenzionato a averlo come protagonista.

Al tempo non conoscevo bene il fumetto, i suoi aspetti pulp, avevo dimestichezza più che altro con lo show televisivo. Dopo aver letto Il Ritorno del Cavaliere Oscuro mi sono interessato di più.

Lui e Tim Burton condividevano l’idea che doveva trattarsi di un personaggio estremamente depresso, un vigilante problematico.

Tempo fa, Keaton aveva dichiarato di non aver visto la Trilogia di Christopher Nolan nella sua interezza e, a quanto pare, non è stato fatto nulla per sopperire alla cosa anche se quelle riservate al regista inglese sono parole di elogio:

Quello che ci ha lavorato adesso, Chris Nolan, è un tizio pieno di talento. Ma lo dico come se li avessi visti, cosa che in realtà non ho fatto. A dire il vero non ho visto molto neanche del secondo che ho fatto io.

Tornando al terzo film che lui e Burton non hanno mai girato, scopriamo che si sarebbe trattato di una pellicola sulle origini del personaggio, sulla falsariga di Anno Uno di Frank Miller (seminale graphic novel cui Batman Begins di Nolan è fortemente debitore):

La direzione intrapresa da Nolan è esattamente quella che volevamo percorrere noi. Volevamo vedere come e perché questo tizio aveva deciso di mettersi in gioco in questo modo. Potevamo sistemare tutti quegli aspetti che, magari, avevamo smarrito per strada. Poteva trattarsi di un progetto davvero brillante.

(Fonte: Collider)

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Batman Crime Solver: Speciale Roma Fiction Fest 2012

Dal 30 Settembre al 5 Ottobre a Roma, presso l’auditorium parco della musica, si sta tenendo la manifestazione Fiction Fest 2012 organizzata dalla Regione Lazio, in collaborazione con APT, Sviluppo Lazio e Camera di Commercio di Roma.
Batman Crime Solver, anche in questa occasione non poteva mancare per far vivere a tutti i lettori del blog una Bat-esperienza, come pochi altri possono regalarvi. Nella giornata di ieri (domenica 30 settembre) si sono alternati sul palco e sul “Pink Carpet”: Capitan Kuk, Pocoyo, il Piccolo Principe, Geronimo Stilton, Pikachu, le Winx, Ben 10 e i Gormiti. Si e’ potuto assistere alle anteprime dei loro cartoni, giocare con i tanti laboratori creativi, e farsi fotografare con gli eroi preferiti. Ma oggi, lunedì 1 ottobre 2012, abbiamo avuto l’occasione di assistere, nella sala Petrassi dell’auditorium, alla conferenza stampa di David S. Goyer, per la presentazione di una sua nuova produzione. Infatti, per la BBC Worldwide Production per Starz, Gran Bretagna/Stati Uniti, (2013) David Goyer (autore di Batman Begins, Il cavaliere Oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno) ha incontrato il pubblico, presentando la sua nuova serie “Da Vinci’s Demons” mostrando in anteprima mondiale alcuni minuti di footage inedito. Inoltre, il gentilissimo mr. Goyer, si e’ concesso a tutti i fans per autografi e foto ricordo.
Pubblichiamo quanto siamo riusciti a riprendere dell’intervista con mr. Goyer. Una parte sara’ in completa versione originale, mentre un’altra avra’ il doppio audio, quindi sentirete la traduzione simultanea.

 

Riassumendo, il moderatore, Mario Sesti, ha posto almeno un paio di domande interessanti per noi fans di Batman:

Domanda:”Lei è molto bravo a fare due cose: creare storie fantastiche e completamente originali, ricche di aspetti soprannaturali o fantasy, oppure prendere storie altrui (in particolare i fumetti) e reinventarle in maniera altrettanto originale. Sappiamo che sta lavorando a un nuovo grande progetto su un supereroe DC Comics. Quali aspetti comuni ad altri suoi lavori farà emergere in questo film?”

D.Goyer: “Stiamo parlando dell’Uomo d’Acciaio, vero? Il lavoro che abbiamo fatto io e Christopher Nolan è stato cercare di portare lo stesso naturalismo della trilogia di Batman. Il nostro è sempre stato un approccio naturalista, realistico, cerchiamo sempre di immaginare queste storie come se potessero accadere nello stesso mondo in cui viviamo. Non è una cosa facile con Superman, e ciò non significa per forza che sarà un film dark, ma nel lavorare a questo reboot stiamo pensando a cosa potrebbe succedere se una storia come questa avvenisse davvero. Come reagirebbe la gente comune? Quali ripercussioni ci sarebbero? Quello che piace fare a me sono storie ambientate in “generi”, pezzi di “genere”, che tuttavia non siano dei cartoon, dei fumetti. Ho fatto la stessa cosa con Da Vinci’s Demons, e farò lo stesso con L’Uomo d’Acciaio”.

Inutile dire che siano state poste anche alcune domande sulla trilogia di Batman. Goyer ha confermato di essere sicuro che la Warner Bros. continuerà la saga di Batman nel futuro, ma che per quanto riguarda lui e Nolan il lavoro è definitivamente finito.

Come abbiamo anche ascoltato, Goyer ha anche risposto a una domanda sull’aspetto più “politico” del Cavaliere Oscuro – il Ritorno, del quale qui in italia si è particolarmente dibattuto, ovvero sul fatto che il film possa avere riferimenti al movimento Occupy e spalleggi in qualche modo la repressione di ciò che possono essere le ribellioni degli “indignati”. Questa la sua riflessione:

D. Goyer: “Diciamo che ogni volta che lavoro su un pezzo di fiction, che sia Superman, Call of Duty, Da Vinci, cerco di capire quali problematiche sono in corso nel Mondo, e cerco di ricollergarmici, in modo da rendere più attuale il mio progetto. Detto questo, quando abbiamo scritto Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno il movimento Occupy non c’era ancora stato. Diciamo che abbiamo “presagito” che ci sarebbe stato molto scontento popolare, e abbiamo pensato che sarebbe stata una bella opportunità per generare ulteriori riflessioni legate a questa storia. Lavorare su elementi rilevanti dal punto di vista sociale non può che rendere il tutto più interessante”.

In attesa di aprile (data in cui presumibilmente riusciremo a vedere la sua nuova produzione, fan di David S. Goyer commentate questo breve articolo. E poi rimanete sintonizzati su Batman Crime Solver per tutte le altre bat-news, con l’approssimarsi di Lucca Comics and Games! 🙂

Immediatamente dopo terminata la conferenza di mr. Goyer, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare uno degli attori/doppiatori italiani piu’ conosciuti soprattutto nell’ambito dei cartoni animati: Ivo De Palma, che era presente per la maratona “SAINT SEIYA HADES CHAPTER – ELYSION (I cavalieri dello Zodiaco) (Toei Animation, in onda in Italia su Italia1). Infatti, e’ la voce italiana di Pegasus, dialoghista e direttore del doppiaggio della Saga di Hades.
Per questa sua partecipazione straordinaria Ivo ci ha concesso un video-saluto, visto che, proprio nella serie Batman The Animatede Series, lui ha doppiato lo Spaventapasseri (o Spauracchio, in originale Scarecrow).

A voi il suo saluto: