Le dieci migliori luci DC del 2022

Il 2022 non è stato solo un anno per nuovi eroi, ma anche un’elevazione per altri già consolidati. Non sai mai quando un personaggio meno conosciuto avrà la possibilità di passare al livello successivo o emergere dal branco. Ma ogni anno, è inevitabile che, tra i tanti, ottengano il loro posto al sole. Queste sono le più grandi luci di supereroi che abbiamo visto nel 2022.

Continua a leggere
Pubblicità

DC annuncia Robins, la miniserie che riunirà gli aiutanti di Batman

Batman è sempre stato affiancato nelle sue imprese dalla sua spalla Robin, i cui panni sono stati vestiti da diversi personaggi, ognuno dei quali ha saputo ritagliarsi una propria indipendenza dalla figura del loro mentore. Ora però alcuni degli ex-Robin dovranno unire le loro forze nella nuova miniserie DC Robins già in distribuzione nelle fumetterie americane.

Continua a leggere

Nightwing #87 si presenta come un’immagine continua e spettacolare

Il team creativo dietro la serie Nightwing di DC Comics ha un piacere visivo per i fan durante le festività natalizie. Avete mai sentito parlare di collegare le cover? Bene, Nightwing #87 avrà 22 pagine di collegamento. L’intero numero sarà una serie di splash a doppia pagina che si collegano tra loro come un’unica immagine molto, molto, molto ampia. Tom Taylor e Bruno Redondo hanno giocato con layout precisi ma dinamici dal loro primo numero della serie, con Redondo fa un uso abbondante di molteplici immagini “fantasma” di Nightwing per illustrare le acrobazie del personaggio.

Continua a leggere

New entry nella terza stagione di Titans

È pronta per essere presentata la terza stagione di Titans, con la furia battagliera dei nuovi personaggi, l’esplorazione di Gotham City e soprattutto con le cariche di responsabilità etiche e morali dei giovani Titani.

Dopo essere state ritardate dalla pandemia di COVID-19, le riprese della terza stagione di Titans sono iniziate il 13 ottobre 2020 e si sono concluse il 15 giugno 2021. Ora la nuova serie è pronta per essere presentata in anteprima su HBO Max il 12 agosto 2021 con i primi tre episodi e continuerà settimanalmente ogni giovedì.

Sarà prodotta da Akiva Goldsman, Geoff Johns, Greg Berlanti, Sarah Schechter e Greg Walker, con Walker come showrunner per la terza stagione consecutiva.

Geoff Johns qui in posa per Batman Crime Comics a Lucca Comics
Continua a leggere

Titans 3 in prossima uscita

Titans pubblicata su Netflix Italia segue le vicende di Dick Grayson/Robin (doppiato da Emanuele Ruzza), emerso dall’oscurità di Gotham City per guidare un nuovo gruppo di eroi: Raven, Starfire e Beast Boy. La squadra fa fronte comune contro i propri demoni personali e per salvare il pianeta dal male. I giovani supereroi scoprono di essere imperfetti da soli, ma di diventare Titans quando tutti insieme. Qui la nostra recensione sulla stagione 1.

Continua a leggere

Robin: il ragazzo meraviglia compie 80 anni e Paolo Spadot racchiude la sua storia in una fanart

L’eterno comprimario apparso nei fumetti della DC Comics a marzo del 1940, racchiuso in una fanart realizzata da Paolo Spadot.

Tanti sono gli anni passati dalla sua prima apparizione sulle pagine dei fumetti della DC Comics nel marzo del 1940, ottanta anni in cui i panni di Robin sono stati indossati da molti personaggi diversi, dotati ognuno di una propria personalità e di una particolare storia. Bob Kane e Bill Finger insieme a Jerry Robinson, introdussero il personaggio, chiamato “Robin the Boy Wonder, nel Detective Comics #38 del 1940 appunto, ispirandosi per il personaggio alle Avventure di Robin Hood, per il nome e per il costume.

Batman apre il mantello lascia andare i Robin – Fan art dell’artista Paolo Spadot (matite)

A indossarlo per primo nelle vicende di Gotham City fu Dick Grayson, un ragazzino al quale una gang aveva ucciso i genitori. Batman lo prese al suo fianco, diventando una figura paterna, ma pian piano prendendolo come suo unico vero amico, ammorbidendone il carattere e l’oscurità del personaggio. Il duo è diventato una delle figure più celebri della cultura pop fumettistica, proprio per l’incastro delle personalità, quella individualista ma allo stesso tempo tesa al bene collettivo di Batman, quella energica, giovanile ed eternamente entusiasta di Robin.

Batman apre il mantello lascia andare i Robin – Fan art dell’artista Paolo Spadot (chine)

Spirito ampiamente ripreso dal talento artistico pontino di Paolo Spadot il quale si è cimentato a realizzare un cimelio speciale per i cultori del Ragazzo Meraviglia. Una tavola in cui  è possibile vedere alcune delle molte incarnazioni dei Robin (qui un nostro speciale), caratterizzate dai diversi volti, sempre pronti non solo a sostenere Batman ma anche ad avere una vita propria, spesso complicata e oscura non meno di quella del suo più anziano amico, ma non meno avventurosa ed eroica. 

Batman apre il mantello lascia andare i Robin – Fan art dell’artista Paolo Spadot (colori)

Un’opera in cui si alternano i “sideman” dei quali Batman sembra non possa fare a meno, non fosse altro perché questi “aiutanti” incarnano la gioventù, il futuro, la possibilità di continuare la vita e la sfida contro il male, personaggi necessari per far si che Batman possa manifestare la capacità di mantenere quel sogno di giustizia comune e che possa essere sempre rinnovato. Qui sotto ne abbiamo realizzato una speciale gif animata per voi in modo che potete condividerla se vi fa piacere.

Per conoscere meglio i retroscena su questa magnifica tavola di Paolo Spadot, vi rimandiamo alla nostra video intervista che potete trovare qui di seguito.

 

80 anni di Robin: le variant cover

La DC Comics celebra il partner di Batman per la lotta al crimine con il Super Spectacular n. 1 di 100 pagine di Robin 80th Anniversary, un prestigio formato one-shot che rende omaggio a “Boy Wonder“.

Quindi, per aiutare a stuzzicare il vostro appetito, DC ha lasciato ci mostra le otto copertine della “variante decennale” disponibili, ognuna delle quali mette in luce un’era diversa della storia di Robin, completa di loghi appropriati.

In data 11 marzo 2020, sono state pubblicate gli albi con le copertine che vi mostriamo qui di seguito.

1940 variant cover di Jim Lee, Scott Williams e Alex Sinclair

Dalle avventure volanti di Dick Grayson alla tragedia di Jason Todd, l’entusiasmo di Tim Drake e l’arroganza di Damian Wayne, la persistenza di Stephanie Brown e la ribellione di Carrie Kelley, il mantello di Robin è stato indossato da molti, ma rappresenta sempre una cosa: un eroe.

1950 variant cover di Julian Totino Tedesco

Robin 80th Anniversary 100-Page Super Spectacular # 1, con una copertina principale di Lee Weeks, include contributi degli scrittori Marv Wolfman, Chuck Dixon, Devin Grayson, Tim Seeley, Tom King, Judd Winick, James Tynion IV, Amy Wolfram, Robbie Thompson , Adam Glass e Peter J. Tomasi e gli artisti Tom Grummett, Scott McDaniel, Mikel Janin, Kenneth Rocafort, Freddie Williams II, Javi Fernandez, Nicola Scott, Dustin Nguyen, Andy Kubert e Frank Miller.

1960 variant cover di Dustin Nguyen

1970 variant cover di Kaare Andrews

1980 variant cover di Frank Miller

1990 variant cover di Jim Cheung e Tomeu Morey

2000 variant cover di Derrick Chew

2010 variant cover di Yasmine Putri

Il nostro blog, ha celebrato il ragazzo meraviglia con una particolare intervista, nonché un omaggio molto speciale, che potete trovare cliccando qui. 

Emanuele Ruzza, così parla Dick Grayson. Ecco chi c’è dietro il Robin dei Titans

L’attore ha doppiato tra gli altri, Ray Fisher (Cyborg) in Batman v Supeman: Dawn of Justice e Justice League, il protagonista Brenton Thwaites nei panni di Dick Grayson della serie tv Titans. In occasione dei festeggiamenti per gli 80 anni di Robin una intervista esclusiva con Emanuele Ruzza ed una sua speciale interpretazione tratta dal fumetto: Rete di sicurezza [Safety net] da Nightwing n. 29, maggio 2014; ed. italiana su Batman n. 32, dicembre 2014, Lion.

Gentilezza, sguardo gioioso, Emanuele Ruzza (questa la sua pagina FB) a 33 anni è uno tra gli attori più affascinanti della sua generazione. Dai film Solo: A Star Wars Story a Warkraft: L’inizio, dall’animazione Lego Batman: Il film (Harvey Dent/Due Facce) a Teen Titans Go! (Zan e Kid Flash), dalle serie Kripton a MacGyver ha sempre messo la propria ugola e la propria bravura di attore al servizio delle tante storie a cui a lavorato, molte delle quali sono targate proprio DC Comics/Warner Bros. Ama la sua attività, è giovane ma ha già una bella carriera alle spalle. E’ un attore nel senso più completo del termine: corpo, anima e voce visibili in ben tre film per il cinema ed uno per la televisione. E’ la voce ufficiale di Rai Gulp da ben 9 anni, nonché un clamoroso speaker radiofonico e interprete di radiodrammi. Sulla sua carriera ci sarebbe da scrivere pagine e pagine, ma vogliamo sia lui a raccontarci del suo lavoro.

Stefano: Ciao Emanuele e benvenuto su Batman Crime Solver e grazie per aver accettato il mio invito.

Emanuele: Ciao Stefano, grazie a te, sono felicissimo di conoscerti e di fare questa chiacchierata.

Stefano: Come è nata la tua passione per il doppiaggio? Raccontaci una sintesi dei tuoi esordi.

Emanuele: Era l’estate del 2004, Pupi Avati cercava dei ragazzi per delle integrazioni di doppiaggio in un suo film. Ricordo bene quanto mi sentissi un pesce fuor d’acqua, tutto quello che stavo studiando mi sembrava lontanissimo da ciò che vedevo fare dagli attori doppiatori in sala. Fortunatamente lo convinsi e iniziai a collaborare con lui, presi parte anche come attore a un paio di suoi film. Poi conobbi Cesare Barbetti, Sonia Scotti, Maria Pia Di Meo, Rita Savagnone, Renato Cortesi, Dante Biagioni, Sergio Di Stefano e tanti altri maestri di questo mestiere che divennero i miei compagni di gioco. Fino al grande incontro con la Pumais (ndr. società di doppiaggio Gruppo Trenta), la società fondata da Renato Izzo che cambiò la mia carriera per sempre con “Le regole del delitto perfetto”.

Stefano: Quale è l’interpretazione (di doppiaggio, cinema o teatro) a cui sei più legato e perché.

Emanuele: Doppiaggio, cinema e teatro sono discipline legate da un denominatore comune che è la recitazione, ma sono molto diverse tra loro.  Al doppiaggio sicuramente “Stonewall” di Roland Emmerich, uno dei miei primi lavori da protagonista al cinema, con la direzione di Rita Savagnone, del cinema ricordo l’atmosfera scanzonata e anni ‘50 che si respirava nei teatri di posa di Cinecittà con Pupi Avati, a teatro non dimenticherò mai l’esperienza fatta con Claretta Carotenuto e il suo “ToBeBeckett” del quale fui anche assistente ti alla regia, un lavoro frutto di un anno di scrittura e mesi di prove con 14 attori in scena e cambi di costumi e scenografia continui.

Stefano: Il mondo del doppiaggio si svolge nel buio della sala. Cosa vuol dire oggi, per te come attore di teatro, cinema e tv, usare solo la voce?

Emanuele: Il cambiamento è netto, sono esperienze completamente differenti. Sul set sei il primo a dar vita a un personaggio, hai studiato la parte, hai immaginato i movimenti, sei truccato, hai i costumi di scena addosso e la scenografia a fare da contorno. In sala doppiaggio vedi il copione per la prima volta, hai qualche minuto per comprenderne il senso e recitare in sincronia con la bocca di un altro attore che ha già interpretato quel ruolo, sei limitato nei movimenti, addosso hai i tuoi vestiti di sempre e sei al buio. È un lavoro di immedesimazione pazzesco, unito alla mimesi vocale e interpretativa.

Stefano: Come doppiatore hai interpretato in Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League il personaggio di Cyborg interpretato dall’attore Ray Fisher. Raccontaci qualcosa di questa esperienza.

Emanuele: Per quel ruolo dovetti sostenere un provino, fui chiamato in gran segreto come spesso accade quando si tratta di cinecomic, quando mi comunicarono il direttore (Marco Mete ndr. Direttore del doppiaggio Batman Begins, Batman v Superman: Dawn of Justice, Lego Batman – Il film e adattatore dei dialoghi italiani di queste due ultime pellicole) cominciai ad intuire qualcosa. Mi ricordo che la clip del provino era tutta sfocata, ma il talento dell’attore era ben visibile. Ebbi la fortuna di continuare a doppiare quell’attore anche nella terza stagione di True Detective grazie a Rodolfo Bianchi (ndr Robin – Dick Grayson – anche lui nella serie anni 60 di Batman).

Stefano: Tra i tanti personaggi hai doppiato anche i Teen Titans Go! (Zan e Kid Flash). Cosa pensi di questa serie animata?

Emanuele: I prodotti dell’animazione DC pensati per un target di età inferiore ai lettori dei fumetti, sono un ottimo veicolo per appassionare i più piccoli. La cura per i dettagli è maniacale, anche nei dialoghi e nell’interpretazione i personaggi sono tutti ben caratterizzati. Ho trovato giusta la scelta di stravolgere il character design puntando al “deformed” di derivazione giapponese, pur mantenendo lo stile inconfondibile DC.

Stefano:  Siamo qui per festeggiare gli 80 anni del personaggio di Robin. Prima di parlare della serie Titans, raccontaci come è il tuo rapporto con i fumetti.

Emanuele: Il mio amore per Batman e l’universo DC è nato prima che sapessi leggere con la serie animata di Bruce Timm ed Eric Radomski, crescendo mi sono avvicinato a Diabolik, ma da qualche anno mi sono innamorato delle tavole di Azzarello, Miller e Finch.

Stefano: In Titans l’attore Brenton Thwaites interpreta il detective Dick Grayson. Come sei entrato in simbiosi con il suo modo di recitare?

Emanuele: È stato impegnativo, l’attore ha un modo molto naturale di recitare, quello che in gergo viene chiamato “buttato”, ovvero una recitazione che lascia spazio alla spontaneità, dando l’impressione di assistere a movimenti e dialoghi dettati dall’improvvisazione e pertanto “buttati” di getto sul momento. Grazie all’aiuto del direttore Fabrizio Temperini, abbiamo trovato ben presto la misura giusta per avvicinarci a questo modo di recitare.

Stefano: Sei molto aderente alla recitazione originale, oppure c’e’ qualcosa di tuo nel doppiaggio di Dick Grayson?

Emanuele: Come raccontavo poche righe fa, abbiamo fatto il possibile per avvicinarci alla recitazione degli attori originali. Warner Bros. (distributrice cinematografica dei prodotti DC Comics) tiene moltissimo all’aderenza vocale e interpretativa dei suoi personaggi in tutto il mondo. Anche in questo caso furono chiamati diversi attori a sostenere un provino per ogni ruolo e venimmo selezionati dai clienti presenti in America. Aspettai tre settimane per conoscere l’esito del provino.

Stefano: Quali sono le cose che ti è più facile nel doppiare il personaggio di Robin e cosa invece ti ha messo o ti mette un pò dura prova?

Emanuele: Di facile c’è ben poco, il personaggio è molto ben delineato, è un ragazzo tormentato, con un passato oscuro e vive un enorme conflitto nei confronti del suo unico mentore. La prova più grande è stata rispettare ogni suo cambiamento, e non parlo soltanto di recitazione, ma anche di cambiamenti vocali dettati dal personaggio, dai travestimenti, ma anche e soprattutto da diverse scansioni temporali.

Stefano: Hai qualcosa in comune con il personaggio di Dick Grayson?

Emanuele: Fortunatamente poco, ho una bella famiglia e non devo vederli volare in un circo. Non ho nessun mentore miliardario con cui entrare in conflitto per gran parte della mia vita. Forse l’unico rimpianto è quello di non aver avuto un maggiordomo come Alfred, ma per il momento sto bene così.

Stefano: Detto fra me, te…e qualche migliaio di persone che ci leggono. Ti è piaciuta più la prima o seconda stagione di Titans?

Emanuele: Di sicuro la prima è stata una bella esperienza, ma tutto il tormento e l’evoluzione che ha avuto nella seconda è qualcosa che vale la pena di essere vista.

Stefano: Emanuele grazie per la tua pazienza e la tua gentilezza a nome di tutti i lettori del blog.

Emanuele: Grazie a te Stefano per il tuo modo così bello di trasmettermi la tua passione e per avermi concesso di raccontare e di raccontarmi.

A margine di questa speciale intervista, la redazione di Batman Crime Solver ci tiene a ringraziare per la propria gentilezza e disponibilità anche il regista, direttore delle riprese e del montaggio Mauro Stroppa e la sua pagina facebook Movie Raiders Show (a cui, se vi è piaciuto il video vi invito ad aggiungere un like) per aver realizzato i due (a dir poco) fantastici video che trovate qui.

Stefano Avvisati

Dick Grayson vestirà i panni di Nightwing in Titans Stagione 2

Titans sta per tornare nel DC Universe per la sua seconda stagione, e continuerà ad avvicinare Dick Grayson e il suo team alle loro rappresentazioni nei fumetti. Raven, Starfire e Wonder Girl sono tra quelli che avranno look più tradizionali e sembra che il cambiamento sia in vista anche per Robin stesso, poiché stiamo sentendo che Boy Wonder passerà a Nightwing in questa stagione.

Il sito We Got This Covered ha comunicato che Grayson lascerà cadere il suo personaggio di Robin nella stagione 2 e diventerà ufficialmente Nightwing, completo di un nuovo costume. Questa informazione ci arriva tramite la stessa fonte che in passato ci ha fornito accurati scoop DC Comics – ad esempio, che Viola Davis sta tornando per The Suicide Squad e che Black Adam sarà a Shazam! e che Zachary Levi ha da allora confermato la sua presenza – quindi non abbiamo motivo di dubitarne.

Questa notizia ha anche molto senso con l’arco narrativo del personaggio. A parte l’interesse generale della seconda stagione di Titans, a dare al cast nuovi costumi, la visione più oscura di Dick e il desiderio di farlo da soli senza Batman si adatta al suo personaggio da Nightwing meglio di quello di Robin. Inoltre, dal recente trailer della stagione sembra che Dick promuoverà i suoi obiettivi per reinventarsi come nuovo eroe. Questa volta, pare con la benedizione di Bruce Wayne.

Naturalmente, i Titani saranno affiancati da una serie di nuovi personaggi nella stagione 2, tra cui Superboy, Aqualad e Ravager. Deathstroke servirà come il “grande male”, mentre altri organi di stampa hanno riferito che anche Lex Luthor e Superman saranno inseriti entro quest’anno, il che avrebbe senso considerando l’arrivo di Superboy. Il sito WGTC ha anche anticipato che gli spin-off potrebbero essere in lavorazione per Donna Troy, Hawk e Dove, ma WB non lo ha ancora confermato.

La stagione 2 di Titani prende il via con “Trigon”, che lega le estremità libere della battaglia dell’anno scorso con il padre demoniaco di Raven. La nuova stagione sarà disponibile su DC Universe presentata in anteprima il 6 settembre 2019.

La stagione 2 di Titans lancia Chella Man nel ruolo del figlio di Deathstroke, Gerico

Durante il suo panel al Comic-Con di San Diego, DC Universe ha rivelato che la seconda stagione di Titans tornerà disponibile sul servizio di streaming il 6 settembre 2019.

Nuovi personaggi si uniranno al cast originale Dick Grayson, Starfire, Raven e Beast Boy nella seconda stagione della serie. A partecipare allo spettacolo in questa stagione ci saranno Deathstroke (interpretato da Esai Morales), Aqualad (interpretato da Drew Van Acker), e il figlio di Deathstroke, Jericho, interpretato dal nuovo arrivato Chella Man. Chella è un YouTuber americano, attore, modello, artista e attivista.

Jericho (vero nome Joseph William Wilson) era originariamente un supereroe e membro dei Teen Titans durante il periodo The New Teen Titans di Marv Wolfman e George Pérez. Dall’inizio degli anni ’90, Gerico ha attraversato periodi di buonsenso e follia.

Il personaggio di Jericho fu creato nei primi anni ’80, pochi anni dopo che Marv Wolfman e George Pérez rilanciarono la serie Teen Titans e la trasformarono in un grande successo per la DC Comics. All’epoca, Wolfman e Pérez erano interessati a distanziare la squadra dalla Justice League , molti dei cui membri erano stati mentori dei Titani. Ciò significava introdurre nuovi personaggi come la mistica Raven e il tecnologico Cyborg, oltre a cambiare alcuni dei personaggi esistenti, come ad esempio Dick Grayson al quale venne cambiata la sua identità di Robin in favore di Nightwing . Jericho faceva parte di questo processo di costituzione della squadra. Gerico è muto dopo che suo padre non è riuscito a salvarlo in una missione, ed ha un’abilità unica di possedere qualcuno solo con un contatto visivo. Questo eroe gentile e orgoglioso si è dimostrato un formidabile Titano.

Titans, il fiore all’occhiello della DC Universe quando è stato lanciato lo scorso anno con i produttori esecutivi Akiva Goldsman, Geoff Johns, Greg Berlanti e Sarah Schechter, è basato sulla lunga serie di fumetti DC Teen Titans, introdotta per la prima volta da Bob Haney e Bruno Premiani. Lo spettacolo ha recentemente interrotto la produzione dopo la tragica morte del suo coordinatore degli effetti speciali durante una prova sul set.

Mentre il filmato della seconda stagione è stato mostrato alla convention, a questo punto nulla è stato reso pubblicamente disponibile. Resta sintonizzato come con la data della premiere proprio dietro l’angolo, un trailer ufficiale dovrebbe arrivare molto presto.