Cosplay Batgirl di Elisa Mami

Tra le professioni legate al mondo dello spettacolo quella del prop making (realizzazione degli oggetti di scena) per teatro, cinema e Tv è davvero affascinante, soprattutto se si pensa ai numerosi effetti speciali che spesso popolano i set. A parte abilità e creatività (requisiti basilari per un artista) è necessaria una certa preparazione. Innanzitutto è fondamentale conoscere le caratteristiche di set cinematografici, palcoscenici e teatri di posa che possono influire sulla resa del trucco, quindi luci, riflettori, obbiettivi e caratteristiche specifiche degli ambienti.
Una volta compresi limiti e condizioni vincolanti ed elementi che possono creare alterazioni del trucco o del colore (pensiamo ad esempio al calore emanato dalle luci dei set) è importante conoscere, oltre naturalmente alle regole base del Make Up, tecniche di realizzazione, trasformazione ed effetti speciali. Questo è quanto Elisa, già ospite del nostro blog, ha realizzato con il costume di Batgirl versione Birds of Prey indossato dall’attrice Dina Meyer. Vediamo come è riuscita a realizzare il suo bellissimo costume fino ad ottenere il riconoscimento di …Barbara Gordon al secolo l’attrice Dina Meyer.

Elisa Mami e’ Batgirl

Mi chiamo Elisa e sono una grande appassionata di cosplay…pin modo particolare a quello legato al mondo di Batman. In precedenza ho realizzato sia Harley Quinn (il mio primo costume in assoluto) che Lady Two-Face (versione ideata da Meagan Marie). Cosa hanno in comune questi due cospersonaggi? Malvagie? Schizzofreniche? Ebbene si 😉 Però era tempo di cambiare, di “diventare un po’ più buona”, di diventare…Batgirl 🙂 Che fatica scegliere quale versione fare XD All’inizio puntavo su qualcosa di più “cartonesco” ma poi i Gotham Shadows mi hanno sponata verso una versione più realistica. Per quanto adori Stephanie Brown, io amerò sempre e soltanto Babs (Barbara Gordon): donna forte, intelligente…l’esempio perfetto per una teenager 😛 Frugando su internet, sono venuta a conoscenza della serie “Birds of prey” che ho guardato tutto d’un fiato…l’ho trovata splendida!! Sia per costumi, inquadrature, temi trattati. Lì Barbara è diventata Oracolo a causa di un folle piano del Joker: appena diciannovenne è stata costretta alla sedia a rotelle perdendo il ruolo da Batgir e i sogni olimpionici. Ora, sfruttando le sue enormi capacità informatiche, diventa un’informatrice per la polizia e per la comunità dei supereroi.  Quando nel primo episodio appare il costume ideato per l’attrice Dina Meyer…mi sono detta: questa è mia 😉

Certo la mole di lavoro era notevolmente elevato e arduo 😛 Mi è piaciuta molto l’idea dei costumisti di tramutare i classici colori di Batgirl (Barbara Gordon), cioé il giallo e nero in oro e nero… trovo questa idea molto sciccosa 😉 Dato che ho frequentato un Liceo Classico…la base di scultura che scorre nelle mie vene è pari…a 0%. Mi sono fatta aiutare ordinando da internet certi pezzi 😛 Li ho acquistati direttamente da Jester FX. L’elmetto è fatto in urethane nero. Appena arrivato mi stava molto largo sui lati del viso… io e mio nonno abbiamo brevettato un modo per stringerlo da dietro…sembra fatto su misura! :D..non c’è trucco e non c’è inganno 😀 LOL

Alla pettorina ho dovuto aggiungere le coppe in pelle. Avevo letto in articolo tempo fa che per realizzare la pettorina di Dina avevano usato lo stampo della Silverstone cambiandone qualcosa…per esempio il copri “poppe” in pelle!! Una fatica ENORME!! Mi venivano sempre le grinze finché alla fine le ho immerse nell’acqua bollente e sistemandole su una coppia di plastica trasparente la stoffa si è modellata…ecco il risultato! Infine ho realizzato un bavero che viene cucito alla tuta altrimenti la pettorina usciva fuori a suo piacimento e non era bello da vedere XD

Pensare di realizzare un corsetto in pelle è un’impresa da pazzi!! Il tentativo è fallito ricco solo di bestemmie di mio nonno XD Così ho passato un pomeriggio intero a sfogliare siti porno U.S.A e UK in cerca di un corsetto body che avesse le stecche che puntassero verso l’inguine… XD alla fine l’ho trovato e grazie al bravissimo acconciatore di pelle che ha cavato le bretelle e coppe…il risultato mi è piaciuto molto *^*

Il mantello in similpelle è stato cucito da me con l’aiuto dei miei nonni. Dato che quello della Dina non si vede bene nei particolari, ci siamo ispirati a quello della Silverstone facendo non un “telo” ma 8 spicchi e con copri spalla per renderlo più fine, dinamico e curato. Stivali e guanti sono stato comprati ma anche lì le magagne dovevano esserci… i guanti mi sono arrivato con una punta in resina rotta e le altre (tranne due) erano appiccicose. Ho dovuto incollare e stuccare quella rotta , smontarle una ad una, carteggiarle e provare a verniciarle…ci sono voluti tre tipi di vernice oro per arrivare a quella giusta XP I tacchi erano improponibili a Lucca e quindi…un bellissimo paio “Dogo” con l’aggiunta del simbolo caratteristico fatto da me. Infine sono andata dal calzolaio a fare aggiungere i buchi per unire il mantello alla pettorina. Ho coperto i bottoni del mantello con due sculture fatte in fimo da me…le ho notate all’ultimo xD

Tra le parti più dure sono state come verniciare l’urethane perchè è gommoso 😛 Sono passata da tre tipi di vernici tutti diversi (dai tessuti ai metalli per intenderci 😉 )

Ho dovuto fare così per il simbolo aggiungendo con dei pigmenti delle sfumature come quelle originali e per dare meglio un senso di tridimensionalità e anche la cintura…CHE FATICA! 10 mesi per fare tutto XD Sono comunque soddisfatta, anzi… ho ricevuto i complimenti anche da Dina Meyer in persona XP Sono pronta per solcare le piazze dei comics 😉

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Devianart: http://lydiaburton17.deviantart.com/

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Birds Of Prey, la serie tv

Il logo della serie tv

Il logo della serie tv

Sull’onda delle notizie della nuova serie televisiva Gotham, in tanti ci avete scritto per saperne di piu’ sulla serie televisiva Birds Of Prey, di cui vi abbiamo accennato nel precedente articolo. Birds Of Prey e’ una serie scritta dagli stessi autori di Smallville e si rifà a sua volta ad una serie di comics della DC che vedevano Gotham City privata di Batman (all’epoca, nei comics era stato paralizzato dal grosso e cattivo Bane) e sotto l’ala protettrice di eroine in stile bad girl. La scelta degli autori, invece è più quella di stampo Elsewhere, ovvero di riportare una linea narrativa alternativa rispetto alla continuity ufficiale dei comics (come del resto anche per Smallville).

Insomma a Gotham in una notte allucinante e di terrore Joker assale le due donne della vita di Batman: Batgirl (figlia del commisario Gordon) e Catwoman. In quella notte anche Batman sparisce.
Come dicevamo si tratta di un serial proprio di stampo Elsewhere, infatti gli sceneggiatori si sono chiesti e se a Gotham City improvvisamente non ci fosse più un Cavaliere Oscuro a vigilare sul crimine? Cosa succederebbe?

Birds Of Prey

Birds Of Prey

Come dicevamo, ispirato alle avventure cartacee omonime inizialmente concepite nel 1995 e composte da due personaggi provenienti dall’universo DC appartenente al Cavaliere Oscuro, il serial televisivo Birds of Prey creato da Laeta Kalogridis (produttore esecutivo, tra le altre cose di Shutter Island di Scorsese e Avatar di James Cameron) appare sul canale The WB nel 2002 mostrando una realtà di Gotham City molto diversa da quelle viste fino quel momento, affascinante e per certi versi più reale (mai come le produzioni di Nolan comunque) ma irrimediabilmente privata di molto del suo fascino originale.

Batman è sparito dalla città, si è esiliato volontariamente in seguito alla morte di Selina Kyle (Catwoman) sua rivale/amante e in seguito alla disgrazia che colpisce la sua apprendista Batgirl ossia Barbara Gordon: colpita da un proiettile che le paralizza le gambe riducendola in sedia a rotelle per il resto della sua vita.

Con Batman scompare anche il Joker, catturato dopo entrambi i crimini e portato in una struttura di massima sicurezza lontano dalla città che ha fatto da teatro al principe pagliaccio.

Sette anni dopo e successivamente un violento terremoto che trasforma la faccia della città, New Gotham City è una città apparentemente normale nel quale si muovono decine di gruppi criminali e qualche sporadico “lupo solitario”, tutto è molto diverso dai tempi del Cavaliere Oscuro ma nonostante l’assenza di quest’ultimo, il controllo della malavita è in mano ad un duo particolarmente agguerrito: a sostituire Bats nel suo ruolo di giustiziere notturno c’è Barbara Gordon nei panni di Oracolo e Helena Kyle nelle vesti della Cacciatrice.

La prima fornisce supporto tattico ed informazioni illimitate su ogni aspetto della città e dei suoi abitanti, la seconda scende in campo affrontando di petto i criminali con i suoi poteri metaumani, ereditati dalla madre Selina (nella continuity della serie tv infatti, Catwoman è una sorta di mutante denominata metaumana, così come sua figlia).

Si unisce a loro nel primo episodio, Dinah Redmon una giovane fuggitiva arrivata di fretta a Gotham in seguito ad una visione nella quale rivive la notte di sette anni prima in cui Catwoman è morta e il Joker/Batman sono scomparsi. Dinah possiede poteri mentali ancora sconosciuti ed è la figlia biologica di Dinah Lance (Black Canary), affidata ad una famiglia “umana” per evitargli il dolore di avere parenti con superpoteri e superproblemi.

Birds Of Prey il cast Helena Kyle - Barbara Gordon - Dinah Redmond

Birds Of Prey il cast Helena Kyle – Barbara Gordon – Dinah Redmond

Il trio formerà le Birds Of Prey, gli uccelli protettori di New Gotham.

A contrastare e dare “lavoro” alle tre guerriere ci pensa la dottoressa Harley Quinzell o più conosciuta come Harley Quinn, folle amante/vittima del Joker che desidera rivedere il suo amato tornare a regnare sul crimine di Gotham ed utilizza la sua mente criminale e il suo nutrito gruppo di scagnozzi per radere al suolo le ultime difese della città, lasciate inermi dalla scomparsa di Batman.
Ogni episodio di Birds Of Prey ripercorre più o meno le line-up di tutti i telefilm sullo stesso genere: sviluppo di una trama principale che si snoda attraverso tutta la stagione, presentazione di una situazione e di un Big Bad che sarà la minaccia dell’episodio, sviluppo della trama dell’episodio e conclusione dell’episodio con maturazione più o meno avanzata dei personaggi coinvolti.

Per buona parte dell’unica stagione del serial, il vero protagonista è Helena Kyle seguita a ruota dalla vicenda drammatica di Barbara Gordon ed infine come ultima ruota del carro ma non diversamente importante, Dinah con la sua difficile relazione con la madre che l’ha abbandonata ed il suo potere (assolutamente potente e non in linea con il carattere della giovane).

Il serial offre un intreccio (la MAGGIOR parte delle volte) convincente di consapevolezza del personaggio, azione con combattimenti assortiti e situazioni drammatiche con vasto assortimento di villain con superpoteri, metaumani con doni pericolosi e vecchie glorie prese dalle pagine dei fumetti, di cui parleremo dopo.
L’accostamento di questo serial va subito ad un telefilm di nuova generazione anch’esso ambientato nel mondo DC: Smallville.

Molti metaumani che compaiono nella serie, viene spiegato, sono frutto di un contatto involontario o volontario con sostanze aliene precipitate sulla Terra sottoforma di meteoriti…vi ricorda qualcosa?

Ad affiancare il trio di guerriere c’è Alfred Pennyworth, ex maggiordomo di Bruce Wayne, ora diventato custode e fedele maggiordomo di Oracolo e della sua Watchtower, dalla parte “umana” della legge c’è il detective del GCPD, Jesse Reese che intratterà un sofisticato gioco di seduzione/ostilità con la Cacciatrice, una vigilantes che supera sempre il limite della giustizia ma che risulta essere indispensabile al fine della sconfitta dei supercriminali peggiori.

Conclude la carrellata un personaggio ricorrente: Gibson Kafka, un metaumano con la memoria fotografica, amico intimo di Helena Kyle e proprietario del locale notturno per metaumani, Terra-Di-Nessuno (si in omaggio alla saga dallo stesso nome!)

Gibson Kafka, metaumano proprietario del No Man's Land

Gibson Kafka, metaumano proprietario del No Man’s Land

Dal punto di vista recitativo le cose vanno più che bene: convincente tutto il trio, da Oracolo (Dina Meyer – Saw, Starship Troopers) fino a Dinah (Rachel Skarsten) passando per l’ottima recitazione della cacciatrice (Ashley Scott – Dark Angel).

Di assoluto interesse il ruolo di Alfred preso da Ian Abercrombie, famoso per essere la voce nei prodotti Lucas di Palpatine/Darth Sidious e del detective Reese interpretato da Shemar Moore (famoso per Criminal Minds) che nonostante il ruolo più che secondario in numerosi episodi, mantiene intatto il suo fascino di poliziotto buono di New Gotham.

Se volete però un motivo REALE e CONCRETO per guardarvi la serie, questo ha un solo nome: Mia Sara(Legend, Timecop) ossia l’attrice che veste i panni della dottoressa Quinzell e quelli un po’ meno “formali” di Harley Quinn, folle amante del Joker e vero nemico della serie che nonostante un carattere decisamente più pacato (ma non per questo, meno folle ed ossessionato) della sua versione fumettistica/animata/videoludica, rappresenta il vero fulcro della storia e fa apprezzare l’intricato intreccio per sottomettere la città al suo volere.

Un prigioniero di Arkham con la dottoressa Harley Quinzell

Un prigioniero di Arkham con la dottoressa Harley Quinzell

Parlando di nemici purtroppo la situazione non è così esaltante: il fatto di aver nominato Smallville può farvi intuire molte cose tra cui uno dei motivi principali che hanno fatto perdere pubblico alla serie, ed hanno costretto WB alla sua chiusura dopo 13 episodi: ci troviamo dinanzi alla più stereotipata schiera di criminali che possiate immaginarvi in dieci minuti di riflessione.

Dal criminale con poteri mentali fino all’uomo che trasforma il suo corpo in liquido, passando per l’uomo dalla forza sovrumana all’uomo che può assorbire l’energia per rimanere giovane in eterno.

Lo stereotipo purtroppo, rappresenta il più grosso problema di questa serie che non ha mai punti in cui brillare, nemmeno il tanto atteso scontro finale con Quinn che nonostante sia carico di tensione per le vicende precedenti, risulta essere un enorme montaggio di “già visto”.

Oltre alla varietà (sconosciuta) di villain, nella serie spiccano due criminali presi direttamente dai fumetti di Bats: Lady Shiva, un’assassina orientale e il mutante ClayFace nella sua versione (un po’ modificata) di Basil Karlo.

La prima, che curiosamente nei fumetti è parte delle Birds of Prey, interpreta in maniera convincente il suo ruolo nell’universo del serial tv, Clayface invece appare imprigionato ad Arkham intento a modellare con la creta sculture e persone tuttavia, per quest’ultimo il parere è di trovarsi davanti un grosso e fangoso Hannibal Lecter, che stuzzica la Cacciatrice a confidarsi in cambio di informazioni sull’attuale criminale in circolazione con gli stessi poteri.

Il trio Cacciatrice, Dinah e Oracolo

Il trio Cacciatrice, Dinah e Oracolo

Nonostante i difetti citati ed altri che non sono così bravo a spulciare, la serie è composta da soli 13 episodi e si lascia guardare, a patto come in un sogno, di sapere che presto o tardi vi sveglierete e scoprirete che non avete visto nulla (che vi piaccia o non vi piaccia).

L’eccessiva brevità delle avventure sugli uccelli predatori permette una visione consapevole dell’opera, purtroppo rimane il dubbio se quanto si è visto nella serie sarebbe stato diverso con un’eventuale rinnovamento della serie e l’eventualità che Batman e Joker sarebbero ritornati a New Gotham. Insomma un bel mix tra Charlie’s Angels e Occhi di Gatto condito da un look Underworld.
La serie e’ andata in onda in Italia sul canale satellitare tematico Canal Jimmy a partire dal novembre 2005.

Consigliato solo a chi non vuole perdersi nulla dell’universo DC ed a chi è incuriosito dalla presenza di Harley Quinn.

Harley Quinn nel series finale

Harley Quinn nel series finale