Batman V Superman: sfida di gadget su ebay

In attesa dell’uscita del film diretto da Zack Snyder il 23 marzo 2016, i due supeeroi si sfidano a colpi di gadget su eBay.

Tra i dati più curiosi vi è l’album n.10 dell’Uomo d’acciaio del marzo 1939 venduto per 66.631 euro. Cifra nettamente superiore ai 54 mila euro per un’edizione del fumetto di Batman del 1940. Ma chi ha vinto in termini di volumi di vendita la tenzone tra i due supereroi protagonisti dell’atteso cinefumetto Batman V Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder, con Ben Affleck e Henry Cavill? Dalle edizioni più rare dei fumetti alle action figure ai videogiochi e ai costumi, tra i fan statunitensi del Cavaliere Oscuro e dell’Uomo d’acciaio primeggia senz’altro, per la quantità di gadget acquistati su eBay, il primo paladino. Sono almeno il 128% in più, infatti, i memorabilia di Batman venduti sul sito rispetto al collega precipitato sulla terra dal Pianeta Krypton.

Le stesse preferenze hanno gli appassionati italiani: i gadget di Batman superano per vendite quelli di Superman del 194%. Anche se il gap è meno marcato per quanto riguarda abbigliamento e accessori (+40%).

Mentre nella categoria giocattoli la supramezia dell’Uomo pipistrello è addirittura del 255%. Fino a oggi su eBay ci sono ben 221 mila articoli su Batman contro i 123 mila di Superman.

Eppure, se noi fan di Batman acquistiamo più oggetti, il record di spesa va all’eroe di Clark Kent: nel 2014 l’Action Comics n.1 è stato battuto su eBay per 3,2 milioni di dollari, cifra mai pagata prima di allora per un fumetto da collezione. Qui sotto potete ammirare alcuni gadgets del film Batman v Superman realizzati dalla Mattel (ne parlavamo già qui).

Batman v Superman - Mattel

Batman v Superman – Mattel

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Bat-Cosplay: Lady Two-Face e Harley Quinn interpretata da Elisa Mami

Nel campo dello spettacolo il trucco veniva usato da secoli ma è stato con l’avvento e l’evoluzione del cinema con il conseguente fiorire dei generi horror, fantascienza e fantasy che è nata e si è evoluta la figura professionale del truccatore. Questo processo si è sviluppato ed è stato necessario per la continua tendenza alla specializzazione dei ruoli in un campo come quello della cinematografia, che stava assumendo le forme e le dimensioni di un’industria. La perfetta conoscenza delle tecniche di trucco scenico e l’abilità nell’applicarlo diventano requisiti necessari per la buona realizzazione di produzioni di genere. Uno dei pionieri del trucco scenico è stato l’attore Lon Chaney, che sperimentò su se stesso nuove tecniche di trucco per interpretare creature mostruose, persone deformi o mutilate, personaggi dei film horror in cui era protagonista, e non a caso è conosciuto come l’uomo dai mille volti.
Elisa Mami, grande appassionata di trucco sia estetico che per i cosplay, ci commenta il suo gran bel lavoro.
Lasciamo a lei la parola, ringraziandola per aver scelto il nostro blog.

Fin da piccola ho sempre amato truccarmi e vestirmi in maniera estrosa. Mia mamma ricorda, che a sette anni , insistevo per colorarmi i capelli di blu. L’interesse per il maquillage è cresciuto con il tempo e ha trovato la sua esaltazione nel mondo cosplay. Nella vita quotidiana adotto un trucco semplice, ma con gli occhi sempre in primo piano. Curo la mia pelle con prodotti mirati ed amo usare creme di base, fondotinta, correttori quando occorrono. Mi fanno impazzire gli ombretti, il loro fantastico modo di dare, all’occhio e all’intero viso, un’immagine sempre diversa!
Ciò che conta di più nel makeup è la precisione e…un pizzico di follia.
Mi piace adeguare il trucco all’evento. Studio il tipo di festa, il tipo di uscita e spesso mi invento proprio per quella serata.
Un giorno, girando nel web, mi sono imbattuta in…”Lady Two-Face”
Mi è sempre piaciuto molto Harvey Dent: una parte buona e una cattiva. Ognuno di noi ha il proprio diavolo dentro, soltanto che spesso temiamo ad esternarlo.
Quel trucco…una vera sfida.
Ero più fiduciosa per la realizzazione della parte “cattiva”, perché ormai con Harley Quinn (il mio primo vero cosplay) ho fatto l’abitudine a realizzare makeup particolari…Che fatica con quel cerone 😛 Quanti ne ho provati ricercando il viso in porcellana che la contraddistingue! Mi obbligava a sei ore filate di trucco. Ne sovrapponevo di due tipi, in più strati: il primo era troppo secco, l’altro troppo liquido. Informandomi su internet ne ho scoperto uno professionale. L’ho acquistato dall’America : cerone “Mehron” …dicono sia il migliore 😀
Per “Lady two-face” la parte che, sinceramente, mi ha messa più in difficoltà é quella bella (!) Non è strano se pensate che, spesso, ciò che deve apparire semplice obbliga a più attenzione e lavoro.
Ho cercato tra i video di Youtube per aiutarmi ; volevo poter assomigliare il più possibile alla ragazza a cui mi ero ispirata. Purtroppo, abbiamo la forma degli occhi molto diversa: lei ha gli occhi sporgenti, rotondi, mentre i miei sono più allungati ed infossati. Ho trovato un video che faceva proprio al caso mio! Metteva a confronto l’occhio più grande con quello più piccolo e.. ha funzionato! Si puo’ fare!!!! 😀 Ho creato il suo effetto sul mio occhio..che sensazione stupenda *__* Alla fine ci ho impiegato quattro ore per sistemare bene il trucco… senza contare la messa in posa della parrucca 😉
La bocca sghemba è stata realizzata in lattice, mentre i denti sono unghie finte colorate e limate accuratamente una ad una. Avrei potuto anche realizzarla in cera, ma ogni volta avrei dovuto ricrearla nuova….ho trovato che fosse fatica sprecata 😛

Un cosplay è molto più bello se lo si rifinisce con un bel trucco. Anche se il personaggio comprende solo vestito e parrucca. Provare per credere…E’ il gioco della trasformazione! Solo allora si potrà dire di assomigliargli. L’interpretazione con movenze e modulazione della voce danno il compimento al lavoro. Non è, per me, solo il piacere di essere fotografata, di attirare l’attenzione, ma il vero gusto di apparire quel personaggio che tanto mi affascina.
Mi piace dare spettacolo. Mi piace oltremodo la potenzialità del trucco di trasformarmi, di volta in volta, in tipi diversi. Cio’ mi fa sentire libera e a mio agio con me stessa.
C’è un makeup, alla fine, in tutto..:-)

Anche i vestiti, di entrambe le versioni, sono stati fatti da me. Il costume da Harley Quinn l’ho realizzato cercando di copiare il più possibile ogni singolo dettaglio dell’originale della vecchia serie televisiva. Il copricapo l’ho preparato col formidabile ed irrinunciabile aiuto dei miei nonni: secondo me è perfetto 😀
I polsini sono un mio progetto, dal cartamodello alla cucitura finale. Ne sono molto orgogliosa  Li realizzo anche su ordinazione. La Pistola è partita da un’idea di mio babbo, che poi ho sviluppato. …il mio primo vero accessorio da cosplayer! In totale ci ho impiegato un anno tra ritocchi vari al costume e accessori. Harley mi assomiglia moltissimo nel carattere e nella vena pazzoide ed impulsiva che la guida. Mi sento davvero me stessa nei suoi abiti 😀

Lady Two-Face è un amore più recente. Sempre in bilico tra ciò che dovrei fare e ciò che vorrei fare, il personaggio di Harvey è stato come il sole dietro ad una tenda. Quando l’idea di immedesimarmi è scattata, ho deciso di realizzarmi il doppio tailleur da sola (malgrado la difficoltà di confezionare una giacca, per una principiante del taglia e cuci). Come regalo di compleanno chiesi ed ottenni di partecipare ad un corso di cucito ed in quella sede ho preparato giacca e pantaloni.. La parrucca è stata altamente selezionata su e-bay; avevo bisogno che fosse di ottima fattura, perchè sarebbe stato necessario acconciarla e colorarla. E’ molto simile all’originale 🙂 e se consideriamo che l’originale usa i propri capelli… 🙂 E’ stata cotonata e laccata d’ argento. Anche il famoso “Tommy Gun” , introvabile in Italia, l’ho acquistato alla modica cifra di 3 euro sempre su ebay, ma era…rosa!!! Aiuto!! L’ho verniciato di nero e marrone con le bombolette di acrilico spray e i finimenti argentati rifiniti a mano. Le scarpe le ho acquistate su ebay in un unico paio; una è stata resa nera dal calzolaio.
Quando mi sono vista pronta sono stata soddisfatta del risultato 🙂

Ecco i link per contattarmi! 🙂
http://www.facebook.com/capricorno0017
http://lanormalevitadiunateenager.blogspot.it/
http://www.etsy.com/shop/lydiaburton
http://lydiaburton17.deviantart.com/

Bat-Cosplay: HARLEY QUINN interpretata da Elisabetta

Nella stessa giornata in cui pubblichiamo le immagini di un cosplay Joker, non potevamo non inserire qualcuno che interpreta il suo alter-ego femminile.
Vi raccomandiamo di mandare i vostri commenti, le vostre impressioni, ma soprattutto divertitevi a scambiare idee ed opinioni.
Lasciamo la parola ad Elisabetta.

Allora… perché ho scelto Harley Quinn?
Mmmh, l’ho scelta perché è come se fossi io! Mi spiego meglio… mi rispecchia moltissimo, ha il mio stesso comportamento, è simpatica, romantica, affettuosa, un po’ “pazza”, e la adoro per tutto questo! E’ anche un po’ masochista come me..in amore però.
Il mio costume è stato fatto di maglina, e a dire la verità è stato fatto anche un po’ maluccio, infatti ho intenzione di ricrearlo da capo, ma con la lycra (fibra elastomerica con proprietà uniche di allungamento e recupero della forma originaria) questa volta!
Ho impiegato un’eternità a fare il bavaro e i polsini.. e ancora non mi sono riusciti a dovere -.-

La pistola che ho nella seconda foto me l’ha realizzata mio padre, nella terza foto la potete vedere finita al 100%.
La maschera è in latex e me ne sono innamorata subito appena è arrivata a casa! Ho iniziato a girare in giro con questa cosa addosso e la mia famiglia mi guardava un po’ male XD Ho anche una borsa ispirata ad Harley, l’ho comprata da ebay, ma peccato che sia troppo piccola 😦

Le locandine della trilogia di Nolan

Arriva Bat-memorabilia, nuova e interessante. Direttamente dalla pagina ufficiale Facebook ChristopherNolanItalia, ecco il racconto di Slask che ci tiene sempre aggiornati sulle novità del nuovo Bat-film di Nolan e ci invia un suo commento sulle tre locandine-teaser che hanno caratterizzato l’uscita dei tre bat-film.
Impreziosiamo, il lavoro di Slask con una breve descrizione dei tre film.
Batman Begins è un film del 2005 diretto da Christopher Nolan e basato su Batman, il film è un Reboot della saga, cioè ignora le pellicole precedenti, non considerandole per la stesura della trama.
A Luglio del 2008, arriva in Italia un film direct-to-video: Il cavaliere di Gotham, una raccolta di cortometraggi animati realizzati in stile anime, che coprono l’arco temporale tra Batman Begins e il cavaliere oscuro (The Dark Knight) che viene distribuito nelle sale statunitensi a partire dal 18 luglio 2008. La raccolta dei sei OAV ispirati al personaggio di Batman, sono stati prodotti da DC Comics e Warner Premiere, realizzati dagli studi giapponesi Madhouse, Studio 4°C, Production I.G e Bee Train, e distribuiti in un unico volume da Warner Home Video. A voi la cover del dvd.

Come anticipato nelle nostre news, arriverà nelle sale il cavaliere oscuro – Il ritorno (The Dark Knight Rises) film sempre diretto da Christopher Nolan la cui visione è prevista per il 20 luglio 2012 negli Stati Uniti, mentre in Italia l’uscita è prevista per il 29 agosto 2012.

E ora a voi le Bat-Locandine della trilogia di Nolan, interamente commentate in esclusiva dalla pagina Facebook ChristopherNolanItalia!

 

Questo è il primo poster della saga batmaniana di Chris Nolan che ho acquistato; precisamente è la primissima locandina promozionale, il teaser poster che deve “annunciare” l’uscita di un film.
Nolan e la Warner Bros. hanno sempre sfruttato bene questi poster di lancio, che non essendo delle locandine definitive hanno il compito di attirare l’attenzione e suscitare curiosità con immagini di grande effetto quando ancora le immagini della futura pellicola scarseggiano.
Come per gli altri poster che ho comprato, mi sono dovuto rivolgere a ebay, perchè non penso che in Italia ci siano negozi abbastanza forniti o con una scelta ampia per questo tipo di prodotti. Non ricordo esattamente il prezzo, ma ricordo che ho comprato senza esitazioni, perchè ho ammirato fin da subito questa figura nera, iconica e visibilmente tormentata che si staglia sul tramonto. Per me, appassionato di cinema e fumetti, rappresenta la perfetta fusione tra questi due mondi, e non potevo non volerla vedere in camera mia ogni giorno.

Questa qui è in assoluto la locandina che preferisco di tutta la trilogia del Cavaliere Oscuro (anche questo il primo teaser poster). Eppure parliamo di tantissime locandine, alcuni veramente accattivanti e di grande impatto, specialmente per questo secondo film; ma quello che rappresenta questa immagine, a livello iconografico e metaforico, è l’apice dell’estro visivo impiegato nella mastodontica campagna promozionale del film.

Quando è stata rilasciata (non vorrei sbagliarmi ma potrebbe addirittura risalire a Dicembre 2006… pensate, un anno e mezzo prima dell’uscita nelle sale) si sapeva poco e niente sul film, ma ricordo che appena l’ho vista sono rimasto folgorato; ogni cosa in questo poster è al suo posto, perfetta: il logo, il titolo del film, i colori, l’immagine di Batman.
Sono rimasto ammaliato da quanto fosse semplice ed essenziale, e quanto affascinante fosse l’idea di questa visualizzazione, con la silhouette di Batman in una stanza buia, di spalle mentre osserva questa grande vetrata con la sterminata Gotham City, immersa in tinte nere e azzurre (che avrebbero poi contraddistinto la magnifica fotografia del film). Il solitario uomo pipistrello che vigila nella notte su una metropoli sconfinata e oscura. Il logo reinventato per il franchise, e ormai diffusissimo e utilizzato anche nei fumetti, tutto nero con fasci di luce che emergono dall’interno, e sopratutto la scritta che rivela il titolo: THE DARK KNIGHT. Quanto dannatamente suona bene questo titolo, per la prima volta “Batman” viene omesso, e la pellicola ci viene presentata con il soprannome che ha consacrato il personaggio nell’era moderna. Semplicemente perfetto.
Questo teaser poster racchiude in sè l’essenza di Batman, lo spirito del lavoro fatto da Chris Nolan per portare sul grande schermo la sua visione dell’Uomo Pipistrello, la carica e il carisma di una figura rinata sotto una nuova luce. Fin da questa prima immagine promozionale, Nolan aveva già azzeccato tutto, e non appena ho trovato l’occasione su ebay me ne sono accaparrato una copia. La più grande soddisfazione però è stata quando l’ho appeso accanto al primo poster, quello di Batman Begins, perchè per la prima volta mi sono reso conto che questo regista stava seriamente ponendo le basi per un grande e meraviglioso affresco cinematografico, che di lì a poco avrebbe regalato a tutti i fan come me emozioni indescrivibili.

 

Questo poster è l’ultimo arrivato. A differenza degli altri è costato un po’ di più, vuoi perchè l’ho acquistato non appena sono state stampate le prime copie, vuoi perchè ormai la trilogia di Chris Nolan è conosciuta e rinomata dappertutto (e inoltre è double-side, con la stampa su entrambi i lati). Il teaser poster di The Dark Knight Rises è forse il più incisivo di tutti, talmente rappresentativo che per la prima volta non compare neanche il titolo del film: la sagoma del celebre logo del Batman nolaniano è immediatamente riconoscibile e occupa quasi tutto l’area del poster; per la terza volta lo stile è stato reinventato, e stavolta il logo è formato dai bordi di palazzi distrutti e macerie in rovina. Il messaggio alla base di questo nuovo e ultimo capitolo della saga è chiaro.
Dopo i toni arancio del primo film, e azzurri del secondo, stavolta Nolan ha scelto il bianco come colore da opporre all’oscurità. Ciò che emerge da questo schema apparentemente casuale è invece una struttura visiva e tematica molto precisa, ricorrente nei messaggi trasmessi dai film: Batman Begins rappresentava il tramonto, con gran parte delle scene ambientate al crepuscolo, The Dark Knight è simboleggiato dalla notte, l’oscurità che inghiottisce il cavaliere oscuro al termine della storia; The Dark Knight Rises è il film che celebra l’alba, la rinascita di Batman. Tutto quanto, la campagna promozionale, le scelte fotografiche e scenografiche (l’uomo pipistrello comparirà, per la prima volta in un film, in pieno giorno), il significato del film, conduce a questo concetto.
Gli altri due poster erano stati acquistati dopo aver visto i film, di solito non acquisto locandine di un film che non conosco o che non mi sono piaciuti. Ma questa volta era diverso, stavolta ho dato la mia fiducia incondizionata a questo autore, il regista che mi ha regalato i film su Batman che non mi sarei mai sognato di vedere. E mentre appendevo il poster accanto agli altri, e prendevo visione di questa trilogia simbolica sulla mia perete, non ho potuto non pensare con nostalgia ed emozione a tutto il percorso che mi ha portato fin qui, dopo quasi 8 anni. La leggenda finisce, e ne è valsa la pena seguire il viaggio fin qui, ora che ci avviamo alla conclusione di tutto.