Cosplay Batgirl di Elisa Mami

Tra le professioni legate al mondo dello spettacolo quella del prop making (realizzazione degli oggetti di scena) per teatro, cinema e Tv è davvero affascinante, soprattutto se si pensa ai numerosi effetti speciali che spesso popolano i set. A parte abilità e creatività (requisiti basilari per un artista) è necessaria una certa preparazione. Innanzitutto è fondamentale conoscere le caratteristiche di set cinematografici, palcoscenici e teatri di posa che possono influire sulla resa del trucco, quindi luci, riflettori, obbiettivi e caratteristiche specifiche degli ambienti.
Una volta compresi limiti e condizioni vincolanti ed elementi che possono creare alterazioni del trucco o del colore (pensiamo ad esempio al calore emanato dalle luci dei set) è importante conoscere, oltre naturalmente alle regole base del Make Up, tecniche di realizzazione, trasformazione ed effetti speciali. Questo è quanto Elisa, già ospite del nostro blog, ha realizzato con il costume di Batgirl versione Birds of Prey indossato dall’attrice Dina Meyer. Vediamo come è riuscita a realizzare il suo bellissimo costume fino ad ottenere il riconoscimento di …Barbara Gordon al secolo l’attrice Dina Meyer.

Elisa Mami e’ Batgirl

Mi chiamo Elisa e sono una grande appassionata di cosplay…pin modo particolare a quello legato al mondo di Batman. In precedenza ho realizzato sia Harley Quinn (il mio primo costume in assoluto) che Lady Two-Face (versione ideata da Meagan Marie). Cosa hanno in comune questi due cospersonaggi? Malvagie? Schizzofreniche? Ebbene si 😉 Però era tempo di cambiare, di “diventare un po’ più buona”, di diventare…Batgirl 🙂 Che fatica scegliere quale versione fare XD All’inizio puntavo su qualcosa di più “cartonesco” ma poi i Gotham Shadows mi hanno sponata verso una versione più realistica. Per quanto adori Stephanie Brown, io amerò sempre e soltanto Babs (Barbara Gordon): donna forte, intelligente…l’esempio perfetto per una teenager 😛 Frugando su internet, sono venuta a conoscenza della serie “Birds of prey” che ho guardato tutto d’un fiato…l’ho trovata splendida!! Sia per costumi, inquadrature, temi trattati. Lì Barbara è diventata Oracolo a causa di un folle piano del Joker: appena diciannovenne è stata costretta alla sedia a rotelle perdendo il ruolo da Batgir e i sogni olimpionici. Ora, sfruttando le sue enormi capacità informatiche, diventa un’informatrice per la polizia e per la comunità dei supereroi.  Quando nel primo episodio appare il costume ideato per l’attrice Dina Meyer…mi sono detta: questa è mia 😉

Certo la mole di lavoro era notevolmente elevato e arduo 😛 Mi è piaciuta molto l’idea dei costumisti di tramutare i classici colori di Batgirl (Barbara Gordon), cioé il giallo e nero in oro e nero… trovo questa idea molto sciccosa 😉 Dato che ho frequentato un Liceo Classico…la base di scultura che scorre nelle mie vene è pari…a 0%. Mi sono fatta aiutare ordinando da internet certi pezzi 😛 Li ho acquistati direttamente da Jester FX. L’elmetto è fatto in urethane nero. Appena arrivato mi stava molto largo sui lati del viso… io e mio nonno abbiamo brevettato un modo per stringerlo da dietro…sembra fatto su misura! :D..non c’è trucco e non c’è inganno 😀 LOL

Alla pettorina ho dovuto aggiungere le coppe in pelle. Avevo letto in articolo tempo fa che per realizzare la pettorina di Dina avevano usato lo stampo della Silverstone cambiandone qualcosa…per esempio il copri “poppe” in pelle!! Una fatica ENORME!! Mi venivano sempre le grinze finché alla fine le ho immerse nell’acqua bollente e sistemandole su una coppia di plastica trasparente la stoffa si è modellata…ecco il risultato! Infine ho realizzato un bavero che viene cucito alla tuta altrimenti la pettorina usciva fuori a suo piacimento e non era bello da vedere XD

Pensare di realizzare un corsetto in pelle è un’impresa da pazzi!! Il tentativo è fallito ricco solo di bestemmie di mio nonno XD Così ho passato un pomeriggio intero a sfogliare siti porno U.S.A e UK in cerca di un corsetto body che avesse le stecche che puntassero verso l’inguine… XD alla fine l’ho trovato e grazie al bravissimo acconciatore di pelle che ha cavato le bretelle e coppe…il risultato mi è piaciuto molto *^*

Il mantello in similpelle è stato cucito da me con l’aiuto dei miei nonni. Dato che quello della Dina non si vede bene nei particolari, ci siamo ispirati a quello della Silverstone facendo non un “telo” ma 8 spicchi e con copri spalla per renderlo più fine, dinamico e curato. Stivali e guanti sono stato comprati ma anche lì le magagne dovevano esserci… i guanti mi sono arrivato con una punta in resina rotta e le altre (tranne due) erano appiccicose. Ho dovuto incollare e stuccare quella rotta , smontarle una ad una, carteggiarle e provare a verniciarle…ci sono voluti tre tipi di vernice oro per arrivare a quella giusta XP I tacchi erano improponibili a Lucca e quindi…un bellissimo paio “Dogo” con l’aggiunta del simbolo caratteristico fatto da me. Infine sono andata dal calzolaio a fare aggiungere i buchi per unire il mantello alla pettorina. Ho coperto i bottoni del mantello con due sculture fatte in fimo da me…le ho notate all’ultimo xD

Tra le parti più dure sono state come verniciare l’urethane perchè è gommoso 😛 Sono passata da tre tipi di vernici tutti diversi (dai tessuti ai metalli per intenderci 😉 )

Ho dovuto fare così per il simbolo aggiungendo con dei pigmenti delle sfumature come quelle originali e per dare meglio un senso di tridimensionalità e anche la cintura…CHE FATICA! 10 mesi per fare tutto XD Sono comunque soddisfatta, anzi… ho ricevuto i complimenti anche da Dina Meyer in persona XP Sono pronta per solcare le piazze dei comics 😉

LINK:

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Tumblr: http://lydiaburton.tumblr.com/
Devianart: http://lydiaburton17.deviantart.com/

Watchmen: HBO alcuni teaser

L’emittente HBO ha rilasciato sul proprio canale Instagram e youtube tre frammenti di trailer della serie TV “Watchmen” in uscita quest’anno negli Stati Uniti.La serie televisiva dedicata a Watchmen e creata da Damon Lindelof è ancora avvolta nel mistero ed HBO non fa altro che alimentarne l’attesa con immagini e frammenti video. Al momento sappiamo che sarà ambientata nel presente e si svolgerà dopo i fatti raccontati nel fumetto del 1986-1987 di Alan Moore e Dave Gibbons. Nel 2012, nonostante la contrarietà di Moore e Gibbons, la DC Comics lanciò la miniserie prequel Before Watchmen, in cui diversi artisti e team creativi scrissero le avventure dei personaggi di Watchmen prima degli avvenimenti del romanzo grafico. Successivamente, nel 2017 la DC Comics, nell’ambito del progetto editoriale Rinascita, ha iniziato le pubblicazioni del sequel, Doomsday Clock, scritto da Geoff Johns, disegni di Gary Frank e colori di Brad Anderson.

Tornando al telefilm, la fotografia principale per l’episodio pilota è iniziata il 1 ° giugno 2018 ad Atlanta, in Georgia ed è molto probabile che queste immagini tratte dal profilo istagram della HBO, siano girate in quella località.

In questo brevissimo video abbiamo raccolto quanto la HBO ci ha messo a disposizione finora.

Watchmen di Elisa Mami

In Rinascita abbiamo visto Batman trovare nella sua caverna lo smiley con lo schizzo di sangue del Comico, il simbolo per eccellenza di Watchmen di Alan Moore e Dave Gibbons. I due universi saranno definitivamente fusi da luglio 2019, quando verrà conclusa la saga Doomsday Clock iniziata a Novembre 2017 (da noi verrà pubblicata da RW Lion a Febbraio 2019). Qui vi proponiamo alcuni stralci della tesi realizzata da Elisa Mami, proprio sulla saga di Watchmen e nella quale troverete tutti gli spunti necessari a comprendere meglio questo capolavoro fumettistico che ha vinto il premio Hugo ed è stato inserito nella lista di Time dei cento migliori romanzi in lingua inglese dal 1923 ad oggi.

INTRODUZIONE

Watchmen è una miniserie a fumetti supereroistica di 12 capitoli, scritta dall’autore britannico Alan Moore e disegnata da Dave Gibbons, che venne pubblicata in albi mensili dalla DC Comics a partire dal 1986. Ad oggi rimane l’unico graphic novel ad aver vinto un premio Hugo e ad essere inserito nella lista di “TIME Magazine” dei “100 migliori romanzi in lingua inglese dal 1923”. Presenta i supereroi protagonisti più nell’aspetto umano e “quotidiano” che in quello straordinario e avventuroso, distruggendo l’archetipo del supereroe convenzionale.  Watchmen tocca argomenti come il ruolo dei supereroi e l’effetto negativo che la lotta contro il crimine ha sulla psiche; vengono descritti i problemi etici e personali, le difficoltà di relazione tra i componenti del gruppo, i difetti e le nevrosi che caratterizzano i protagonisti. Inoltre, nessuno di essi, fatta eccezione per il dottor Manhattan, possiede alcun superpotere.

ORIGINE DEL TITOLO

Il titolo “Watchmen” è tratto dalla frase latina di Giovenale: «Quis custodiet ipsos custodes?» (“Chi sorveglia i sorveglianti?”), che in inglese si traduce in “Who watches the watchmen?”. Infatti, come Giovenale fu stimato dai suoi contemporanei per aver messo in mostra i vizi della società romana attraverso le sue satire, così Watchmen prende in esame le contraddizioni del supereroe in costume, analizzandone vizi e difetti invece di focalizzarsi sui suoi poteri speciali come nello schema del fumetto tradizionale, ma anche del loro rapporto con la società, come è dimostrato dal diffondersi del graffito “WHO WATCHES THE WATCHMEN” sulle pareti degli edifici di New York dopo che nel fumetto venne approvato un decreto che rendeva fuorilegge gli eroi in costume.

RIASSUNTO DELL’OPERA

L’opera è ambientata in una realtà parallela, non troppo diversa dalla nostra vera vita, negli anni 80. La storia si apre con Edward Blake, agente governativo noto come il “Comico”, “eroe” in un mondo dove la legge vieta ai vigilanti in maschera di agire, e la guerra fredda è ancora nel suo momento più “caldo”. Allora, il costume era un’arma in più contro i malvagi e oggetto di ammirazione e rispetto da parte della popolazione. Blake muore scagliato giù dall’attico di un grattacielo. L’improvvisa morte del Comico porta il panico tra i membri del suo gruppo, i “CrimeBusters”: Adrian Veidt, noto come Ozymandias, l’ uomo più intelligente del pianeta; il dottor Jon Osterman, chiamato “Dottor Manhattan”: grazie ad un esperimento diventa l’unico essere con superpoteri di questo mondo: è praticamente onnipotente a causa delle forti radiazioni subite ( viene addirittura chiamato “la bomba H”); Julie Juspeczyk alias Silk Spectre, figlia di una ex membro del gruppo; Dan Dreiberg, discepolo di Hollis Mason già “Gufo Notturno” che ora gli lascia il ruolo di “Secondo Gufo Notturno” perché ,ormai ,“eroe in pensione”. Dan è lo stereotipo dell’uomo di mezza età con un pessimo lavoro, con una forte fibra morale, ma che ha abbandonato i suoi sogni di giustizia: “Volevamo rendere la città un posto migliore…ma non ci siamo riusciti!” La squadra si ritrova unita ai funerali del Comico, e si viene così a scoprire un possibile complotto per eliminare tutti gli eroi mascherati. A portare la notizia è un altro vigilante: Rorchach, per lui il mondo è solo in bianco e nero. Prima del decreto che rende fuorilegge i supereori, il nostro era un eroe solitario e taciturno, ma ancora sano di mente, e per un certo periodo aveva combattuto il crimine a fianco di Gufo Notturno. In seguito, l’ingiustizia dilagante tra l’autorità, la politica e il forte aumento della criminalità lo rendono smanioso di farsi giustizia da solo “a tutti i costi”. Rorchach tiene un diario, dove annota ogni passo delle sue indagini. Fondamentale per lo sviluppo della storia, sarà l’incontro con un vecchio supercriminale, Moloch, che gli rivela di aver ricevuto la visita del Comico poco prima della sua morte: era ubriaco e triste. Il Comico sapeva qualcosa, qualcosa che lo aveva sconvolto.
Nel frattempo, la stampa pubblica accusa il Dottor Manhanttan, di causare il cancro ad alcuni suoi collaboratori. Sconvolto dalla pochezza dell’umanità, che scaglia giudizi affrettati nella ricerca di un capro espiatorio ai propri mali, Jon si teletrasporterà su Marte, dove costruirà una cittadella di cristallo, e inizierà a riflettere sulla sua origine.
Anche Rorchach non se la passa troppo bene: una telefonata anonima lo denuncia alla polizia. Viene imprigionato e psicanalizzato. Gufo Notturno e Silk Spectre scoperto l’arresto, fanno evadere Rorchach, che mostra un sincero sentimento di amicizia per l’amico.  
Una brutta notizia per Silk Spectre: Manhattan la porta su Marte per rivelarle di essere la figlia del Comico! La forte e negativa reazione della ragazza è derivata dal fatto che le è incomprensibile come sua madre possa averlo amato malgrado lui l’avesse violentata. Il Dottore la consola facendole notare, che anche da un evento così negativo può nascere qualcosa di buono: lei.
Il Gufo e Rorschach scoprono un collegamento tra la morte del Comico, l’esilio di Manhattan e Ozymandias. Il duo raggiunge la base antartica del businessman ma non è in grado di fermare il piano diabolico dell’ex eroe. L’idea di Ozymandias era di inscenare una finta invasione aliena: egli fa sparire con l’inganno numerosi artisti, scienziati e li porta su un’isola deserta, pagandoli per progettare e costruire una mostruosa creatura aliena facendo loro credere che servirà per un film.
Il cervello del mostro è stato creato per clonazione da quello di un uomo dotato di poteri psichici. Ozymandias ha infatti stabilito di far teleportare (usando una forma ancora primitiva di teletrasporto ideata dal Dottor Manhattan) il mostro nel centro di New York, causandone la morte per auto distruzione che creerà un’onda psichica capace di generare visioni di morte e distruzione nelle menti dei sopravvissuti all’evento. Questo piano ha, secondo il suo autore, un fine sociale, “positivo”, interrompere la guerra fredda: le super potenze smetteranno di essere ostili e si alleeranno contro un nemico comune, gli alieni.
Manhattan e Silk Spectre tornano sulla terra appena dopo l’attuazione del progetto. Adesso i supereroi rimasti sono tutti riuniti in Antartide, davanti ad Ozymandias: Gufo Notturno II, Rorschach, Silk Spectre, Dr Manhattan e dovranno prendere una delle decisioni più impegnative della loro vita: tacere di fronte ad un grande crimine sebbene per un grande obiettivo, oppure parlare e rendere inutile la morte di tante persone. Ma Rorschach non ci sta, e decide di voler rivelare tutta la verità al mondo: dovranno ucciderlo per non farlo parlare. E levandosi la maschera, ci rivela la sua prima, vera, grande emozione, la disperazione di un uomo che non può sopportare le zone grigie. Ozymandias resta impunito. Ma nel piccolo giornale conservatore “New Frontiersman” sta per succedere qualcosa: Rorschach gli aveva inviato per posta il suo diario, che contiene le prove della cospirazione. E su questo finale aperto, si conclude la saga.

ALCUNE CONSIDERAZIONI E DOMANDE CHE SORGONO DOPO LA LETTURA

Può sembrare una saga avvincente con numerosi colpi di scena. Cosa rende Watchmen un capolavoro?  Seppure la storia sembri fantascientifica, i personaggi di Watchmen sono reali, o almeno lo sembrano. Tutti i pezzi di Watchmen compongono insieme una grande storia ricca di particolari e sfaccettature come il graffito sui muri di due scheletri che si baciano, metafora dell’era nucleare. Watchmen non è un fumetto facile. Affatto. E’ bello proprio perché ognuno ci vede qualcosa di diverso: dopotutto è solo questione di prospettiva, perchè siamo noi lettori che “guardiamo i guardiani”… Loro vegliano su di noi ma chi sorveglia loro?

Elisa Mami

A margine della bella tesi scritta da Elisa Mami, aggiungiamo una notizia apparsa di recente.

Nuove edizioni di Watchmen per l’etichetta Black Label

Watchmen di Alan Moore, che verrà riproposto nella Modern Classic Edition con nuove creazioni artistiche del co-autore Dave Gibbons.

L’iniziativa è stata così presentata da  Dan DiDiopublisherdella DC Comics. “La linea DC Black Label ospiterà le migliori storie evergreen della DC. La compagnia ha una lunga storia che include alcuni tra i titoli più riconoscibili e rinomati nel mondo dei fumetti, vogliamo onorare questa storia mettendoli tutti insieme sotto un unico banner”.

Batman Shadow Of Darkness dal 24 Novembre su youtube

Il mondo del fandom e’ veramente fantastico sotto ogni aspetto. Scrivere per questo blog è la cosa che mi rende più felice al mondo perchè si viene a contatto con delle realtà veramente eccezionali. In tutto questo percorso, oltre al fan club speciali, abbiamo avuto già a suo tempo l’opportunità di conoscere anche il regista Piero Castiglia di cui ci piace riproporvi la sua ricca intervista. Premete qui per poterla leggere. Siamo tutti in attesa dell’uscita di Shadow Of Darkness, prevista per il 25 novembre 2016, che vedrà coinvolti i due capisaldi DC Comics, Bruce Wayne/Batman (Piero Castiglia) e Clark Kent/Superman (Michele Colonna). Diretto dallo stesso Piero Castiglia, il film prevede l’ingresso dei personaggi di Batgirl (Elisa Mami), Deathstroke (Diego Gabrielli), Catwoman (Jessica Lollobrigidi), Two Face (Simone Perini), Lex Luthor (Pasquale Marsella), commissario Gordon (Sergio Di Giulio).
Il tutto realizzato con le voci dei migliori doppiatori professionisti.

Backstage Doppiaggio Batman Shadow Of Darkness:

Oggi, Piero sta per far uscire il Cortometraggio “Batman Shadow Of Darkness” da lui realizzato sul suo canale youtube e per prepararci all’uscita imminente  oggi abbiamo l’opportunità di anticiparvi il mini-trailer. Si tratta della sua opera prima da professionista una pellicola girata con l’alta definizione del 4K, un progetto No-Profit, dai fan per i fan. Nell’attesa vi consiglio di fare un click sulla loro Pagina Facebook e vi invito a visionare questi brevi teaser come piccoli assaggi.

Oggi 24.11.2016 siamo in grado di pubblicare anche il film per chiunque sta seguendo questo post. Buon divertimento!!!!

Batman Shadow of Darkness – Un corto di Piero Castiglia

Chi di noi non vorrebbe poter scrivere una sceneggiatura e dirigere la regia del nostro eroe preferito? Almeno una volta lo abbiamo sognato tutti fin da bambini ed anche in età adulta. Magari mentre leggevamo un fumetto oppure guardando un film.

Per il regista in erba Piero Castiglia classe 1985, finalmente è arrivato l’agognato momento di scrivere una propria sceneggiatura e girare il primo corto da professionista. Il breve filmato, quello perfetto aggiungerei io, quello che ogni fan di Batman avrebbe sempre voluto vedere, nel fumetto, nel telefilm e, perché no, anche nei film.

Il suo duro ed instancabile lavoro lo hanno portato a concludere la sua opera prima da professionista “Batman Shadow of Darkness”, una pellicola girata con l’alta definizione del 4K, un progetto No-Profit, dai fan per i fan. E proprio per questi ultimi c’e’ una bella sorpresa per tutta la durata del film…ma sarà proprio lui a svelarci la sorpresa. Scopriamo insieme la sua opera in questa nostra breve intervista in esclusiva.

Batman Shadow of Darkness - Piero Castiglia è Batman

Batman Shadow of Darkness – Piero Castiglia è Batman

Ciao Piero! Benvenuto sul blog e grazie per avere accettato l’invito. La prima domanda sorge spontanea: chi è Piero Castiglia e come nasce la passione per il cinema?

Ciao, è un piacere grazie a te dell’opportunità!
Beh…sono un ragazzo di 30 anni, quasi 31 purtroppo… XD
Molto appassionato di Cinema, Doppiaggio e Props (repliche di oggetti cinematografici che faccio ogni volta nel tempo libero) e questo mi ha portato ad essere il Fondatore di Ghostbusters Italia dal 2006.
Ho un diploma in Ragioneria ma questa mia passione per il Cinema ha preso il sopravvento, compiendo gli studi in Regia e Sceneggiatura Cinematografica a Bologna, all’Accademia del Cinema ed ho conseguito un piccolo Master all’UCLA, Università della California dove si è laureato George Lucas.
Essendo figlio degli anni ’80, la mia passione per il cinema nasce dai mitici film che ci hanno accompagnato durante la nostra vita, quei film unici che hanno fatto la storia del cinema proprio tra gli anni 80 e 90, quali: Indiana Jones, Ghostbusters, Ritorno a Futuro, Jurassic Park, lo Squalo, ecc…

Batman Shadow of Darkness - Michele Colonna è Superman

Batman Shadow of Darkness – Michele Colonna è Superman

Batman Shadow of Darkness è il tuo primo cortometraggio professionale: come nasce l’idea?

Da anni realizzo cortometraggi con un gruppo affiatato di amici, quindi amatoriali, solo per passione, ma l’anno scorso, ho deciso che era il momento di mettere in piedi qualcosa di più grande, qualcosa di nuovo che non ha mai fatto nessuno in Italia.
Un Batman tutto mio, a metà tra il fumetto ed il realismo, così mi sono buttato sulla Produzione, Regia, Sceneggiatura e Recitazione di questo mio nuovo Cortometraggio su Batman dal titolo “Batman Shadow of Darkness”, che come molti avranno intuito, il titolo è più un gioco di parole, una metafora per racchiudere la sensazione che qualcosa di oscuro stia arrivando.
Questa è stata la prima volta che ho avuto i mezzi per farlo in maniera professionale, e per questo devo ringraziare la mia Troupe, i miei amici VideoMatti, i migliori professionisti del settore che ho conosciuto sino ad ora.
Loro sono una parte davvero importante del corto, hanno realizzato delle riprese incredibili ed essendo anche loro appassionati di Batman e tutto ciò che riguarda il lato Nerdiano in generale, ci siamo intesi subito…lo vedrete. Apro una piccola parentisi: per questo devo ringraziare il mio amico Doppiatore Edoardo Stoppacciaro, è merito suo se ho potuto collaborare con i VideoMatti, che hanno lavorato con lui su alcune fasi importanti del suo progetto “Real!”, un corto sui Ghostbusters che spero riuscirà a realizzare, perchè so come lavora Edoardo, conosco la sua passione per gli acchiappafantasmi ed è il fan-film che tutti i fans di Ghostbusters cercano.
Io è da sempre che desidero fare un corto professionale su Batman, un qualcosa di nuovo, unico che non ha mai fatto nessuno. Un Batman tutto mio, a metà tra fumetto e realismo, qualcosa di più fedele rispetto al Batman di Nolan.

Batman Shadow of Darkness - Elisa Mami è Batgirl

Batman Shadow of Darkness – Elisa Mami è Batgirl

Perchè ti piace il personaggio di Batman?

A chi è che non piace Batman?
Scherzi a parte, Batman per me è sempre stato un personaggio affascinante, una figura più reale rispetto ad altri Supereroi, una figura nella quale tutti, se ricchi, si potrebbero identificare in lui, perché non ha poteri, perché non fa quello che fa per ispirare qualcuno, è un simbolo.
Batman fa il mestiere sporco, lui è giudice e giuria, fa quello che va fatto e che i poliziotti di Gotham hanno paura di fare, va oltre le regole. E’ un vigilante, un cavaliere oscuro che protegge la sua città nonostante sia completamente corrotta, solo perché è l’unico che può farlo.

Batman Shadow of Darkness Diego Gabrielli è Deathstroke

Batman Shadow of Darkness Diego Gabrielli è Deathstroke

Ti sei ispirato a qualche fumetto, film o telefilm in particolare per la sua realizzazione?

Si, mi sono ispirato principalmente ai fumetti classici che più mi colpirono, quali “Batman Anno uno” ed il “Il Ritorno del Cavaliere Oscuro”, ma devo dire che è il videogioco (la serie di Arkham Asylum, City, Origins, Knight) che è stato fondamentale, perchè fonde bene il fumetto con una versione live-action molto credibile, senza rovinare i personaggi e tutte le loro origini.

Gli attori e le comparse sono cosplayer, di cui alcuni molto conosciuti nel loro campo. Come li hai trovati come attori?
Quasi tutti gli attori sono cosplayer, e sono grandi amici che conoscevo già come Elisa Mami, Emanuele Bolognari, Simone Perini, Diego Gabrielli. Ma li ho presi non tanto per i costumi ma proprio perchè stanno da Dio nei panni di certi personaggi, infatti Emanuele non aveva mai fatto il Pinguino prima che lo contattassi per la parte, e quando lo vedrete sarà impossibile non notare la somiglianza con quello di Batman il Ritorno. Lui ha interpretato per anni il Joker di Ledger e come lui Simone che ha sempre fatto il Joker del fumetto, ma qui interpreta uno spettacolare Due Facce.
Invece il vero e grande attore e doppiatore professionista è Sergio Di Giulio di cui sono amico da 6 anni ormai e che qui interpreta proprio il Commissario Gordon.
Devo dire che Superman e Catwoman sono stati i più difficili da trovare, ho fatto ricerche tra i cosplayer e Jessica Lollobrigidi è la nostra perfetta Catwoman, quando la vedrete è proprio lei, personaggio che anche lei non aveva mai interpretato prima d’ora.
Superman invece è stato frutto di una lunghissima ricerca, perchè è un personaggio difficile da imitare sia come somiglianza, carattere e altri tratti distintivi.
Il personaggio è senza trucco, e li o ci stai bene nella parte o non ci stai, non c’è una maschera che gli copre il viso e la mia scelta è stata Michele Colonna, a mio avviso il miglior Superman italiano.
I costumi che abbiamo sono tutti di altissimo livello come vedete dalle locandine, non sono i classici costumi che potete vedere in fiere cosplay, questi sono professionali, da cinema, proprio da Costumers.
Batman Shadow of Darkness - Pasquale Marsella è Lex Luthor

Batman Shadow of Darkness – Pasquale Marsella è Lex Luthor

La cosa più facile e quella più difficile durante le riprese?

La cosa più facile è stata avere la giusta alchimia sin dal primo ciak con i ragazzi appena conosciuti. E’ stato come se ci conoscessimo da anni.
Nonostante gli attori del corto abitino un po’ sparsi per l’Italia, la vera cosa più difficile è stata trovare delle location credibili e a prezzi modici a Roma e senza varie rogne purtroppo ormai diventate routine…

Quanto tempo sono durate le riprese? Ci racconti, se c’è, qualche aneddoto?

Le riprese sono durate 4 giorni, ed abbiamo girato dalla mattina alla sera, è stato davvero stancante ma ne è valsa decisamente la pena.
La scena che abbiamo girato con Deathstroke, è stata realizzata in una location particolare, spoglia, abbandonata. E quando siamo andati a girarla c’erano diversi curiosi che ogni tanto buttavano un occhio e ci facevano le foto…
La cosa è stata divertente, perché per quanto questo sia un piccolo progetto ambizioso, vedere gente che passava di li, che magari non sa neanche chi è Batman ma ci guardava con ammirazione…beh, è stato bello, a me personalmente ha dato molta soddisfazione.

Batman Shadow of Darkness - Jessica Lollobrigidi è Catwoman

Batman Shadow of Darkness – Jessica Lollobrigidi è Catwoman

Chi si è occupato del trucco? E della computer grafica?
Il trucco professionale come la protesi di Harvey/Due Facce, è stata realizzata dalla bravissima Marty Chiacchio, una vera esperta nel settore, che ci ha regalato un Due Facce spettacolare e molto simile alla versione di Aaron Eckhart del film “Il Cavaliere Oscuro”.
Il Makeup classico invece è stato curato da Lucia Gervasi e Eleonora Forcinella.
Per gli effetti speciali ci stanno lavorando Alessandro Fele ed il suo strabiliante Team e i Jmm.
Alessandro è un mio conterraneo, anch’esso sardo e proprio della mia stessa Città, Sassari.
Ormai è arrivato ad un livello così alto che lo fa di lavoro, infatti effetta i videomusicali della Sony e tante altre cose interessanti…

A proposito di attori, nell’introduzione parlavo di una sorpresa per i fans. Nel tuo corto hai uno spettacolare cast di doppiatori. Presentalo ai nostri lettori.

Parlando di doppiaggio, (per il quale ho fatto anche da Direttore come in ogni mio Corto), non per vantarmi ma questo Batman presenta un cast di amici Professionisti, davvero incredibile!
Parliamo di: Fabrizio Pucci, Luca Ward, Marina Guadagno, Monica Ward, Massimo Rossi, Giorgio Lopez, Gianfranco Miranda, Renato Cortesi, Ivo De Palma, Edoardo Stoppacciaro, sono a mio avviso alcuni tra i più bravi doppiatori italiani e quando li sentirete sui nostri personaggi, penso che rimarrete molto soddisfatti. Sono stati tutti spettacolari, tutti a loro agio in quei ruoli e sentire Pucci che doppia me come Batman o Luca Ward come Jor-El nel film L’uomo D’acciaio, o Giorgio Lopez che torna ad interpretare il Pinguino dopo averlo doppiato nel 1992 in Batman – Il Ritorno, sono tra le cose che più mettono la pelle d’oca e non scherzo!

Batman Shadow of Darkness - Il cast di doppiaggio

Batman Shadow of Darkness – Il cast di doppiaggio

Quando, dove e come uscirà il film?

Ci stiamo organizzando, ancora non sappiamo dove, stiamo valutando delle proposte e per ora si pensava di farlo uscire con una prima al Cinema di un solo giorno, il 24 Marzo, giorno dell’uscita italia del film “Batman v Superman”, proprio per approfittare del richiamo che ci sarà tra gli appassionati. Ci sono ottime possibilità di presentare il corto anche al Latina Comics edizione 2016. Ma vi terremo aggiornati.

Batman Shadow of Darkness - Simone Perini è Due Facce

Batman Shadow of Darkness – Simone Perini è Due Facce

Sei un giovane regista e muovi i primi passi in questo mondo. Qual è secondo te la situazione attuale del cinema italiano?

Se devo dirla tutta, non mi piace per nulla…il cinema d’epoca quello si che era cinema italiano, ma questo di oggi è noioso, volgare, non inventa, non osa e non trasmette nulla. Almeno secondo me.

Tre domande da appassionato: il tuo regista preferito; il film della vita; il tuo genere preferito.

Il mio regista preferito è Steven Spielberg!
Di film della vita ne ho due, Indiana Jones e l’ultima Crociata e Ghostbusters..
Ne ho 3, non posso deciderne solo uno, è difficile…sono: Azione, fantascienza ed avventura!

Quale è il tuo fumetto di Batman preferito e perchè?

Il mio fumetto preferito è “Batman Anno Uno”, perchè racconta in modo magistrale ed affascinate le origini di quelli che diverranno Batman, Gordon e Catwoman. Vediamo un Bruce Wayne appena tornato a Gotham, che inizia i suoi tentativi nel diventare qualcosa di teatrale per salvare la città, mostra la nascita della sua futura amicizia con Gordon. Lo trovo davvero ben fatto, mi hanno colpito molto sopratutto i dialoghi, e come la storia viene raccontata. Ho un debole per le storie di origini.

Hai dei ringraziamenti da fare?

Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato credendo in me, tutti gli attori, sopratutto Elisa, i fantastici Doppiatori, i mitici VideoMatti, Alessandro Fele ed il suo Team di Effetti Speciali e tutti voi fan che ci state seguendo e supportando sulla pagina.

Batman Shadow of Darkness Sergio Di Giulio è il Commissario Gordon

Batman Shadow of Darkness Sergio Di Giulio è il Commissario Gordon

Vi lascio in anteprima qualche scena del Backstage.

Grazie per averci dedicato il tuo prezioso tempo e grazie per aver scelto il nostro blog per questa esclusiva.

Grazie a voi! Continuate a seguirci a questo indirizzo (cliccate qui) perchè a breve ci saranno grosse novità. 😉

 

 

 

Bat-Cosplay: Lady Two-Face e Harley Quinn interpretata da Elisa Mami

Nel campo dello spettacolo il trucco veniva usato da secoli ma è stato con l’avvento e l’evoluzione del cinema con il conseguente fiorire dei generi horror, fantascienza e fantasy che è nata e si è evoluta la figura professionale del truccatore. Questo processo si è sviluppato ed è stato necessario per la continua tendenza alla specializzazione dei ruoli in un campo come quello della cinematografia, che stava assumendo le forme e le dimensioni di un’industria. La perfetta conoscenza delle tecniche di trucco scenico e l’abilità nell’applicarlo diventano requisiti necessari per la buona realizzazione di produzioni di genere. Uno dei pionieri del trucco scenico è stato l’attore Lon Chaney, che sperimentò su se stesso nuove tecniche di trucco per interpretare creature mostruose, persone deformi o mutilate, personaggi dei film horror in cui era protagonista, e non a caso è conosciuto come l’uomo dai mille volti.
Elisa Mami, grande appassionata di trucco sia estetico che per i cosplay, ci commenta il suo gran bel lavoro.
Lasciamo a lei la parola, ringraziandola per aver scelto il nostro blog.

Fin da piccola ho sempre amato truccarmi e vestirmi in maniera estrosa. Mia mamma ricorda, che a sette anni , insistevo per colorarmi i capelli di blu. L’interesse per il maquillage è cresciuto con il tempo e ha trovato la sua esaltazione nel mondo cosplay. Nella vita quotidiana adotto un trucco semplice, ma con gli occhi sempre in primo piano. Curo la mia pelle con prodotti mirati ed amo usare creme di base, fondotinta, correttori quando occorrono. Mi fanno impazzire gli ombretti, il loro fantastico modo di dare, all’occhio e all’intero viso, un’immagine sempre diversa!
Ciò che conta di più nel makeup è la precisione e…un pizzico di follia.
Mi piace adeguare il trucco all’evento. Studio il tipo di festa, il tipo di uscita e spesso mi invento proprio per quella serata.
Un giorno, girando nel web, mi sono imbattuta in…”Lady Two-Face”
Mi è sempre piaciuto molto Harvey Dent: una parte buona e una cattiva. Ognuno di noi ha il proprio diavolo dentro, soltanto che spesso temiamo ad esternarlo.
Quel trucco…una vera sfida.
Ero più fiduciosa per la realizzazione della parte “cattiva”, perché ormai con Harley Quinn (il mio primo vero cosplay) ho fatto l’abitudine a realizzare makeup particolari…Che fatica con quel cerone 😛 Quanti ne ho provati ricercando il viso in porcellana che la contraddistingue! Mi obbligava a sei ore filate di trucco. Ne sovrapponevo di due tipi, in più strati: il primo era troppo secco, l’altro troppo liquido. Informandomi su internet ne ho scoperto uno professionale. L’ho acquistato dall’America : cerone “Mehron” …dicono sia il migliore 😀
Per “Lady two-face” la parte che, sinceramente, mi ha messa più in difficoltà é quella bella (!) Non è strano se pensate che, spesso, ciò che deve apparire semplice obbliga a più attenzione e lavoro.
Ho cercato tra i video di Youtube per aiutarmi ; volevo poter assomigliare il più possibile alla ragazza a cui mi ero ispirata. Purtroppo, abbiamo la forma degli occhi molto diversa: lei ha gli occhi sporgenti, rotondi, mentre i miei sono più allungati ed infossati. Ho trovato un video che faceva proprio al caso mio! Metteva a confronto l’occhio più grande con quello più piccolo e.. ha funzionato! Si puo’ fare!!!! 😀 Ho creato il suo effetto sul mio occhio..che sensazione stupenda *__* Alla fine ci ho impiegato quattro ore per sistemare bene il trucco… senza contare la messa in posa della parrucca 😉
La bocca sghemba è stata realizzata in lattice, mentre i denti sono unghie finte colorate e limate accuratamente una ad una. Avrei potuto anche realizzarla in cera, ma ogni volta avrei dovuto ricrearla nuova….ho trovato che fosse fatica sprecata 😛

Un cosplay è molto più bello se lo si rifinisce con un bel trucco. Anche se il personaggio comprende solo vestito e parrucca. Provare per credere…E’ il gioco della trasformazione! Solo allora si potrà dire di assomigliargli. L’interpretazione con movenze e modulazione della voce danno il compimento al lavoro. Non è, per me, solo il piacere di essere fotografata, di attirare l’attenzione, ma il vero gusto di apparire quel personaggio che tanto mi affascina.
Mi piace dare spettacolo. Mi piace oltremodo la potenzialità del trucco di trasformarmi, di volta in volta, in tipi diversi. Cio’ mi fa sentire libera e a mio agio con me stessa.
C’è un makeup, alla fine, in tutto..:-)

Anche i vestiti, di entrambe le versioni, sono stati fatti da me. Il costume da Harley Quinn l’ho realizzato cercando di copiare il più possibile ogni singolo dettaglio dell’originale della vecchia serie televisiva. Il copricapo l’ho preparato col formidabile ed irrinunciabile aiuto dei miei nonni: secondo me è perfetto 😀
I polsini sono un mio progetto, dal cartamodello alla cucitura finale. Ne sono molto orgogliosa  Li realizzo anche su ordinazione. La Pistola è partita da un’idea di mio babbo, che poi ho sviluppato. …il mio primo vero accessorio da cosplayer! In totale ci ho impiegato un anno tra ritocchi vari al costume e accessori. Harley mi assomiglia moltissimo nel carattere e nella vena pazzoide ed impulsiva che la guida. Mi sento davvero me stessa nei suoi abiti 😀

Lady Two-Face è un amore più recente. Sempre in bilico tra ciò che dovrei fare e ciò che vorrei fare, il personaggio di Harvey è stato come il sole dietro ad una tenda. Quando l’idea di immedesimarmi è scattata, ho deciso di realizzarmi il doppio tailleur da sola (malgrado la difficoltà di confezionare una giacca, per una principiante del taglia e cuci). Come regalo di compleanno chiesi ed ottenni di partecipare ad un corso di cucito ed in quella sede ho preparato giacca e pantaloni.. La parrucca è stata altamente selezionata su e-bay; avevo bisogno che fosse di ottima fattura, perchè sarebbe stato necessario acconciarla e colorarla. E’ molto simile all’originale 🙂 e se consideriamo che l’originale usa i propri capelli… 🙂 E’ stata cotonata e laccata d’ argento. Anche il famoso “Tommy Gun” , introvabile in Italia, l’ho acquistato alla modica cifra di 3 euro sempre su ebay, ma era…rosa!!! Aiuto!! L’ho verniciato di nero e marrone con le bombolette di acrilico spray e i finimenti argentati rifiniti a mano. Le scarpe le ho acquistate su ebay in un unico paio; una è stata resa nera dal calzolaio.
Quando mi sono vista pronta sono stata soddisfatta del risultato 🙂

Ecco i link per contattarmi! 🙂
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