Dal 13 ottobre 2020 in arrivo anche l’atteso super cofanetto “DC 8 Film Collection Box Set”, in edizione limitata e numerata (per un totale di 550 copie).
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DC Fandom: le principali novità targate DC Comics
Durante l’evento DC FanDome (che verrà riproposto in una versione estesa il 12 Settembre 2020), sono stati svelati i nuovi piani editoriali e prodotti targati DC Comics. Tra teaser e trailer ecco le principali novità in uscita e in lavorazione.
Nel panel dedicato a Wonder Woman 1984 sono intervenuti la regista e il cast , insieme a ospiti speciali, come Venus Williams e Linda Carter, la prima ad aver indossato la tiara di Wonder Woman, a cui Patty Jenkins resterà eternamente grata: «Abbiamo lavorato così tanto per questo film, per portarlo sul grande schermo, per questo spero arrivi al cinema presto. Ma voglio precisare che il nostro lavoro non è un nuovo capitolo, noi abbiamo preso la torcia accesa da Linda e l’abbiamo portata avanti, continuando la sua storia».
Inizia l’era DC Panini Comics
Da giovedì 4 giugno 2020 i fumetti e le graphic novel DC saranno pubblicati dalla casa editrice modenese. Superman, Batman, Wonder Woman, Flash, Lanterna Verde e altri iconici supereroi sono pronti ad affascinarci con le loro avventure, tra cult e inediti.
Sta iniziando una nuova era nel mondo dei fumetti! Da giovedì 4 giugno 2020 partiranno ufficialmente le pubblicazioni DC Comics a cura di Panini comics! Superman, Batman, Wonder Woman, Flash e Lanterna Verde sono solo alcuni dei supereroi dell’Universo DC – uno dei più grandi editori al mondo di fumetti e graphic novel in lingua inglese – che troveranno dunque nuova vita negli albi e nei volumi che Panini Comics renderà disponibili in formato cartaceo e digitale.
Le pubblicazioni DC Panini Comics si raggruppano in due linee di pubblicazione: i periodici spillati o brossurati, distribuiti in edicola e in fumetteria, e i volumi, distribuiti in fumetteria e in libreria. Tutte le informazioni e i dettagli (dalle date di uscita alle caratteristiche tecniche) sono disponibili sul sito ufficiale Panini Comics e sui canali social ufficiali Panini DC Italia Facebook, Instagram e Telegram.
Le serie principali dell’Universo DC saranno dieci, distinte in albi spillati monografici confezionati con carta ad alta grammatura e tecniche di stampa all’avanguardia. Due i quindicinali, Batman e Superman, otto i mensili: Justice League, Wonder Woman, Batman/Superman, Lanterna Verde, Flash, Aquaman, Harley Quinn e DC Crossover (che raccoglierà tutti gli eventi che costituiranno la spina dorsale dell’Universo DC, a partire dalla miniserie Evento Leviathan che coinvolge tutti i più grandi detective del multiverso in un caso di spionaggio internazionale). I numeri uno di questi titoli si raccolgono sotto il nome di City Edition: ogni copertina è infatti ambientata in una città italiana. A dar vita a queste illustrazioni esclusive per Panini Comics sono stati 10 artisti del mondo del fumetto: Lee Bermejo, Simone Bianchi, Lelio Bonaccorso, Giorgio Cavazzano, Matteo Cremona, Gabriele dell’Otto, Emanuela Lupacchino, Milo Manara, Francesco Mattina, Andrea Sorrentino. Si tratta di artwork unici, pezzi da collezione disponibili anche in una versione in serie limitata e rinominata per l’occasione (senza elementi grafici in copertina e stampata a colori su carta Tintoretto da 250 gr).
Ci saranno poi 5 numeri Alfa, albi celebrativi contenenti storie del passato e inedite, ognuno con una cover d’autore, disponibile anche in versione variant gold metallizzata: Mirka Andolfo (Wonder Woman), Jacopo Camagni (Flash), Giuseppe Camuncoli (Superman), Werther Dell’Edera (Lanterna Verde) e Carmine Di Giandomenico (Batman). I 5 numeri potranno anche essere acquistati in un cofanetto celebrativo contenente la doppia versione di ogni albo e un’esclusiva litografia realizzata da Werther Dell’Edera.
A questi spillati, disponibili in edicola, fumetteria e in digitale, si aggiungerà anche la collana DC Best Seller, che ripubblicherà in formato tascabile le grandi saghe DC, a partire dal Batman di Scott Snyder e Greg Capullo. E ancora i nuovi volumi DC Black Label, l’etichetta nera di DC con le storie non in continuità con le serie regolari – più crude e for mature readers – scritti e disegnati da grandi autori che daranno la loro interpretazione, senza censure, dei più grandi supereroi del mondo.
Sul versante librario, la collana DC Library raccoglierà le migliori storie DC di sempre, dai grandi classici del passato (come Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller) ai capolavori moderni (come Superman: L’Uomo d’Acciaio di Brian Bendis). Non mancheranno poi le riproposte classiche: i volumi conclusivi del DC Rebirth, che riprenderanno esattamente nel punto in cui il precedente editore si è fermato, le storiche serie Vertigo, i corposi DC Omnibus con interi cicli entrati nella leggenda, e i DC Classics, che presenteranno il meglio delle storie Silver Age e Bronze Age dei comics.
Siete pronti ad immergervi in un universo fantastico? La nuova era DC targata Panini Comics è iniziata!
Fonte: [Warner Bros. Entertainment Italia e Ufficio Stampa Goigest]
DC Women Of Action e intervista ad Emanuela Lupacchino

Shea Fontana autrice di DC: Women Of Action
Shea Fontana, l’autrice di DC Superhero Girls, Wonder Woman: Heart of the Amazon, e Batman Overdrive ha recentemente pubblicato un post su Twitter dove annunciava il suo nuovo progetto per DC Comics, intitolato DC: Women Of Action. Questo libro a copertina rigida di 176 pagine celebra le più grandi creazioni femminili emerse dal colosso editoriale di Burbank.
Il tomo splendidamente illustrato profila gli eroi e i cattivi femminili più indipendenti e popolari della Dc, oltre agli autori e agli artisti femminili della vita reale, che hanno dimostrato una ragione fondamentale e intrinseca dietro il loro continuo successo.
Il libro presenterà personaggi paradigmatici come Wonder Woman, Catwoman, Batgirl, Harley Quinn, Renee Montoya, Power Girl, Black Canary, Starfire, Hawkgirl, Amanda Waller e molte, molte altre creazioni esemplari, che hanno arricchito con la loro presenza il panorama supereroistico del DC Universe. Il tutto racchiuso in un volume, disponibile in USA dal 22 ottobre 2019.
Per saperne un po’ di più abbiamo avuto l’opportunità di fare una breve intervista ad una delle disegnatrici che ha partecipato alla realizzazione del libro: Emanuela Lupacchino.
Stefano: In quale periodo sei stata contattata dal team di lavoro di Shea Fontana per la realizzazione del libro ?
Emanuela: Circa un anno fa, a metà settembre del 2018.
Stefano: Cosa ti è stato anticipato sul libro prima che fosse pubblicato, per farti comprendere il genere di opera che poi hai realizzato ?
Emanuela: Inizialmente mi è stato indicato che il tema principale del libro era l'”empowerment” delle donne dell’universo DC Comics, cioè l’evoluzione e la crescita personale di ciascun personaggio, con l’idea di ottenere una raccolta celebrativa della storia di ognuna di esse. Ogni illustrazione doveva essere incentrata su di un personaggio principale ed enfatizzarne il carattere ed il temperamento.
Stefano: Quale personaggio ti ha chiesto di disegnare e con quali specifiche?
Emanuela: In un primo momento ho ricevuto l’incarico di illustrare quattro personaggi femminili dell’universo DC, ma in seguito ad un brutto infortunio ho dovuto rinunciare (a malincuore!) alla metà delle illustrazioni ed ho potuto portarne a termine soltanto due, realizzando quelle di Wonder Woman in Themyscira e di Renee Montoya.

Wonder Woman disegnata da Emanuela Lupacchino
Stefano: Quando hai iniziato la realizzazione delle illustrazioni sei riuscita immediatamente a disegnare ciò che volevi rappresentare ?
Emanuela: Avendo lavorato molti anni sul personaggio, quello di Wonder Woman è stato un processo creativo molto fluido, avevo già chiaro il senso dell’illustrazione e come realizzarlo in maniera iconica ed adeguata per lo scopo del libro. Per quanto riguarda Renee Montoya è stata una fase progettuale più articolata poiché ho suggerito varie opzioni in fase di layout, con strutture molto diverse tra loro per cercare di dare più scelta possibile al team editoriale.
Stefano: Sei stata l’unica italiana ad aver preso parte alla formazione del libro ?
Emanuela: Sì

Renee Maria Montoya disegnata da Emanuela Lupacchino
Stefano: Cosa ti piace di più e cosa meno dei personaggi DC Comics?
Emanuela: Adoro il fatto che ognuno di loro, a prescindere dalla loro natura, sia di grande ispirazione per moltissime persone e che rispecchiano tutti nobili principi. Quello che mi spiace è vedere che col passar degli anni alcuni degli eroi DC siano un po’ meno scanzonati e più seriosi anche nel modo di apparire, ma credo sia fisiologico che si evolvano seguendo un look che li renda contemporanei e visivamente più adatti alla nostra epoca.
Stefano: Dopo tanti anni che disegni fumetti DC Comics si prova ancora la stessa emozione quando si partecipa ad un’opera corale del genere?
Emanuela: Anche dopo molti anni di carriera in DC comics è sempre una grandissima emozione essere chiamati per lavorare su progetti importanti come questo. E’ soprattutto lusinghiero aver partecipato con un personaggio così importante come Wonder Woman, ed è stato davvero meraviglioso il supporto e la comprensione ricevuti dal team durante quel momento molto difficile che mi ha costretta a rinunciare a poter realizzare tutte e 4 le illustrazioni.
Questi è il saluto che l’artista DC Comics, in occasione di Romics di Aprile 2017, ha voluto rivolgere ai lettori del nostro blog.
Autunno 2019: Brian Azzarello e Emanuela Lupacchino rilanciano Birds of Prey!
Visto l’incombere del film diretto da Cathy Yan, la DC Comics rilancerà questo ottobre negli Stati Uniti la serie mensile Birds of Prey, il popolare gruppo di sole supereroine che per l’occasione sarà proposto in una nuova iterazione, ossia quella comprendente Black Canary, Huntress e Harley Quinn. A sceneggiare e disegnare questo ciclo di storie nuovo di zecca troveremo rispettivamente Brian Azzarello e la nostra Emanuela Lupacchino, la quale sarà tra l’altro affiancata dall’inchiostratore Ray McCarthy e dalla colorista Trish Mulhivill. Di seguito vi mostriamo la copertina e alcune tavole in bianco e nero firmate da Lupacchino per la prima uscita.
La storia comincerà con la vita di Black Canary nel caos più totale. Tuttavia, la situazione è destinata a cambiare quando l’eroina DC si imbatterà in una “vecchia fiamma” e in una nuova minaccia mai affrontata prima, ovvero una gang criminale chiamata La Esposas De La Muerte. Huntress sarà coinvolta nella vicenda su richiesta di Renee Montoya, che ricoprirà un ruolo da comprimario, mentre Harley Quinn si unirà al team subito dopo essere ritornata a Gotham in seguito ad aver militato per un certo periodo nella Suicide Squad. In basso potete leggere le dichiarazioni di Emanuela Lupacchino e Brian Azzarello.
Emanuela Lupacchino: “Sono eccitata di poter lavorare su Birds of Prey assieme a Brian Azzarello. Le Birds sono un super-gruppo su cui non ho mai lavorato prima ma che ho sempre amato. Harley brilla per la sua follia, il che è qualcosa che amo da disegnare. La storia è grandiosa. Stiamo introducendo nuovi personaggi molto interessanti ed energici e abbiamo sviluppato dei design per i loro costumi che istantaneamente daranno ai fan un’idea riguardo alla loro natura. Sarà una run fantastica. Questa sarà un’ottima opportunità per infondere vita a queste donne e permettere ai lettori di sentire le loro emozioni, dando loro la stessa energia e la stessa potenza dei personaggi.”
Brian Azzarello: “È fantastico avere una storia da raccontare con questi personaggi con cui non ho mai avuto a che fare prima, così come essere al fianco di Ema, una formidabile artista con cui non ho mai collaborato in precedenza. Aver coinvolto Harley in questo progetto va contro le nuove dinamiche di BOP — cavoli, questo vale per ogni tipo di dinamica. Lei è caotica, ma potrebbe essere il membro più unitario della squadra. Canary, Huntress e Montoya hanno un bagaglio complicato. Ema e io stiamo per farvelo scoprire. A livello di tono, questa serie sorprenderà parecchi lettori. Ema e io stiamo oltrepassando il limite, sia per ciò che concerne le caratterizzazioni che per la storia in generale, mettendo le dosi giuste di estrogeni e adrenalina. Ogni mese la nostra BOP sarà il titolo da leggere assolutamente. È ambizioso? Certo. È per questo che vale la pena lavorarci.”
Birds of Prey #1, unitamente ad uno stock card a tema, sarà disponibile in USA a partire dal 30 ottobre 2019.
Fonte: Newsarama
Rinascita dell’universo DC: Trinity Parte 3
Clark è l’eroe più forte, colui in cui è riposta la speranza, la speranza dell’umanità ed è così che pensando a Lois e a Jon e alle miliardi di vite sulla terra, Superman sa che la sua forza più grande è proprio l’aiuto degli altri, che gli infondono questa speranza, riesce anche questa volta ad essere determinante per la buona riuscita dell’impresa.
Peccato che le lanterne verdi, incaricate di proteggere la terra sono state infettate dal virus come Diana che sta cercando di liberarsene. Questa infezione le ha permesso di vedere le cose molto più chiaramente, ha compreso che l’androide ha offerto a Superman e a Batman di salvare il pianeta dalla contaminazione ma al costo della vita della Justice League.
Diana però accerchia il mostro con il suo lazo della verità che gli rivela che sul pianeta di origine di questi mostri, gli esseri danzavano armoniosamente attraverso i cieli, impegnati in un ciclo continuo di morte e rinascita. Poi il mostro, ha voluto modificare l’evoluzione naturale del suo mondo e come spesso accade quando si cede al fascino della creazione di un entità superiore, se n’è rimasti soggiogati a tal punto da averne paura. Diana comincia a lottare sperando che non sia troppo tardi, mentre Batman cerca di salvare Victor in una capsula dove c’è tanta energia da farlo rigenerare e poi c’è Superman che grazie al calore della terra, mentre scende ancora più in basso riesce a liberare anche Jessica e Simon, le lanterne verdi. Riuniti, in una grande trinità, fanno atterrare la torre di guardia su di un tetto recuperando la stima e anzi accrescendola di tutta la justiceleague che adesso crede ancora di più in loro. Si conclude così l’arco narrativo ambientato nello spazio. Riprende, invece la fila degli eventi lasciati in sospeso su wonder woman rinascita 20. Su quel numero infatti, una delle più letali nemiche di Diana e cioè Circe, aveva tentato di stringere un ampia alleanza con LexLuthor e Ra’s Al Ghun in una sorta di trinità malvagia. Le sue capacità ammaliatrici costituiscono la sua arma più pericolosa con le quali riesce a circondarsi di alleati e seminare il panico fra i suoi avversari. Nel tentativo di saldare questa alleanza Circe aveva rivelato a Ra’s al Ghul e a Luthor l’esistenza delle misteriose fosse di Pandora, mistiche fonti simili alle più note come Fosse di Lazzaro. Qui si trovano tutti i mali del mondo e le fosse di Pandora offrono tutti i loro segreti a Circe e a Ra’s Al Ghul, signore immortale degli assassini.
Circe sa, sa che la trinità è basata sull’unione dei nostri tre eroi e la loro forza è il destino, e loro sanno a loro volta, che sono uniti e che alla fine del mondo saranno soltanto loro tre come ultimi a combattere perché quando “le urla e i detriti della battaglia li circondano, quando tutto è perduto e la morte tende loro la mano, sanno che possono fidarsi l’uno dell’altro”. Circe comincia così a credere di essere una trinità anch’ella con Luthor e Ra’s al ghul.Luthor però risponde in maniera molto defilata al richiamo della “strega”. Giunge così al suo cospetto Etrigan. Quando Jason Blood si è trasformato in questo demone, Etrigan appunto, ha acquisito capacità uniche come una super forza che gli permette di mettere in difficoltà gli avversari. Come tutti i demoni possiede una debolezza verso il ferro. Possiede anche poteri magici e capacità telematiche, può emettere fiamme infernali, sia dalla bocca che dalle mani, è immortale e non invecchia e non gli accade nulla anche quando sanguina o cade nelle fosse. Soltanto in questa occasione, James Blood può finalmente liberarsi del demone. E’il momento di inviare una richiesta di soccorso che i nostri tre eroi subito accolgono. Batman gli intima così di ritornare nel corpo di Etrigan ma Jason sa che l’incantesimo che li lega necessita del sacrificio di una forza vitale molto grande. Anche stavolta non ci sarà bisogno di alcun sacrifico da parte della nostra trinità poiché si mostrano uniti e disposti ad unire le loro forze.
Ad Etrigan, il cui piano è fallito non resta altro che sparire lasciando incolume Jason Blood. L’unione dei nostri tre eroi è stata fondamentale considerato che la malefica Circe ha dovuto far sparire le fosse con uno dei suo malefici appunto. Settimane dopo però , sulla catena montuosa in Antartide ecco che riappaiono le fosse che possono così spostarsi su lunghe distanze e comunque, di questi luoghi terribili, Circe ne possiede la mappa. Appaiono all’orizzonte Bizzarro, Artemide e Cappuccio Rosso, che avranno molto di cui parlare con la loro “amica” Circe.
Specifiche
- Titolo: RINASCITA WONDER WOMAN 26 (parte)/28/30
- Linea: Lion
Le puntate precedenti:
Rinascita dell’universo DC: Trinity Parte 2
Inizia sempre allo stesso modo: una splendida giornata a Metropolis, una giornata normale, finchè non lo è più ed ecco che troviamo i due Superman combattere. E’ un episodio ospitato nel numero 22 di Wonder Woman dove andrà in scena un vero e proprio scontro tra due Superman: “Non ricordo come inizia lo scontro, non so neanche se abbia inizio, ma so per certo, in quel preciso istante, nel mezzo della battaglia che non finirà mai” e con i testi di Cullen Bunn e le bellissime matite di Emanuela Lupacchino, ecco che Wonder Woman e Batman si trovano a reagire a questi brutti sogni di Clark che, per quest’ultimo, non sono solo sogni ma è come se qualcuno stesse giocando con la sua vita, distorcendo il suo passato, plasmando e riplasmando la sua esistenza. I suoi ricordi sono sempre più nitidi e gli sfuggono come sabbia tra le dita. E’ Batman però a fare un’ipotesi: e se ci fosse qualcuno tanto formidabile da poter manipolare la realtà dell’uomo più potente della terra?, anche solo andando a modificare piccoli dettagli della sua vita, modellarlo a suo piacimento e rendendo Superman un’arma?. Superman ricorda così un uomo incappucciato che gli è apparso in passato che ha sempre affermato di sapere su di lui più di quanto lui stesso sapesse. Nel frattempo ciò che preme di più sia a Batman e a Wonder è non cadere nel tranello di andare tutti contro tutti, perché in particolare una tavola che si trova sempre nel magnifico numero 22, desta terrore ai nostri eroi della trinity e cioè il multiuniverso che mostra infinite probabilità, possibilità che potrebbe rendere le loro vite un giocattolo dentro una scatola dei balocchi celestiale.
Ed è a questo punto che la Trinità partirà verso lo Spazio Profondo al fine di soccorrere i colleghi della Justice league alle prese con un nemico alieno misterioso e potentissimo. Ecco i nostri eroi alle cascate della gola del diavolo , un’ora a nord di Smalville, un luogo speciale per Clark dopo essere stai intrappolati tutti e tre nel mondo onirico di Mogul che sembrava comunque reale. Lì Clark ha ritrovato suo padre, ha incontrato il se bambino. Tutti e tre hanno rivissuto le loro rispettive infanzie e a desso è come se fossero cresciuti tutti e tre insieme. Giungono poi alla Torre di Guardia della Justice league dove Cyborg li ha convocati. La Torre è un satellite costruito con tecnologia marziana, Thanagariana e Kryptoniana. Qui si trovano ad affrontare creature aliene che non sono spinte da nessuna ossessione o altro e non parlano e non fanno altro che assimilare e consumare. Si attaccano ad un corpo e lo consumano appunto. L’infezione inoltre sembra costringere i corpi ospiti ad aggredire gli altri componenti della Justice League. Altre conseguenze di questo virus che ha attaccato le menti dei nostri eroi e che ne cambia la fisiologia, avrà come conseguenza la quarantena, perché sta per diffondersi sul pianeta sottostante. Sono quindi a repentaglio le vite degli eroi più potenti dell’Universo DC. Superman, Batman e Wonder Woman non hanno molto tempo per venire a capo della situazione che si sta verificando, combattono su centinaia di tonnellate di robusto metallo e reattori a fusione in decadimento orbitale verso la torre. Batman è costretto, una volta catturato l’Aquaman alterato con un cavo di cromo e silicio, a chiedere l’aiuto a Flash. Bruce Saune e Barry Allen, sembrerebbero una coppia improbabile: Batman sempre tenebroso e accigliato e Flash sempre vivace e ottimista. Hanno sempre preso sentieri diversi, ma poi sono finiti sulla stessa strada , una strada disseminata di ostacoli e l’unica cosa che li ha sempre spinti ad andare avanti è la famiglia. Così per evitare che la torre si schianti sulla terra rilasciando il virus letale, Clark con la sola sua forza cerca di deviare la torre di guardia quanto basta per poi catapultarla oltre la terra. Uniti i nostri eroi tentano di sovvertire le sorti dell’umanità con la loro forza e intelligenza perché tutta la vita è preziosa.
Specifiche
- Titolo: RINASCITA WONDER WOMAN 20/22/24/26 (parte)
- Linea: Lion
Le puntate precedenti:
Rinascita dell’Universo DC: Trinity Parte 1
Apprezzata sia dalla critica che dal pubblico, Trinity è stata una delle rivelazioni più sorprendenti dell’era Rinascita dell’Universo DC: la serie con protagonisti Superman, Batman e Wonder Woman è curata da Francis Manapul, che ha firmato memorabili storie di The Falsh e Detective Comics come autore completo.
La storia, dal sapore molto intimista e umano, guarderà ai tre principali supereroi dell’Universo DC con un’ottica nuova, mostrando una caratterizzazione a tutto tondo che evidenzierà le particolarità e spigolosità dei loro caratteri. In questa serie saremo testimoni dell’evoluzione delle relazioni tra Diana Prince, Bruce Wayne e Clark Kent, e di come il rapporto tra i tre sia sì spesso difficile, ma anche solido e unico. Trinity sarà inoltre connessa ai tanti misteri accennati in Universo DC Rinascita, storia speciale che ha dato il via alla nuova, spettacolare era dell’Universo DC.
I personaggi:
Wonder Woman:
Da sempre indefessa paladina della verità, Wonder Woman ha però recentemente scoperto di essere vittima di un grande raggiro , che l’ha portata a dubitare di ogni casa, a partire dalla sua stessa originale. Assieme a Cheetah, sua antica amica e poi avversaria, è decisa a risolvere i tanti misteri che la vedono nolente protagonista. In passato, inoltre, Diana ha avuto una relazione con il Superman dell’Universo DC dei New 52, morto poco tempo fa.
Batman:
Il Cavaliere Oscuro di Gotham City è uno degli eroi più importanti e singolari del mondo. Batman non dispone di alcun super potere, ma grazie a incredibili doti fisiche e mentali, è il più grande detective del mondo, è in grado di affrontare potenzialmente qualsiasi tipo di minaccia e avversità. Membro della justice league e individuo assai diffidente, il Crociato incappucciato non riesce ancora a fidarsi del “nuovo” Superman, che ha preso il posto del precedente.
Superman:
L’attuale Superman non è quello che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni. Questa interazione di Clark, infatti, appartiene, assieme a sua moglie Lois e a suo figlio Jonatha, a una realtà precedente quella dei New 52, che ebbe fine a seguito dell’evento FLASHPOINT. Superman e i suoi cari si sono però trovati catapultati in questo mondo, a loro ancora estraneo e Clark ha scelto di indossare nuovamente il mantello dell’Uomo d’Acciaio: il mondo avrà sempre bisogno di Superman!
Nel primo capitolo della nostra nuova serie comprimaria, assieme a Superwoman e cioè Trinity, siamo stati partecipi di una singolare cena a casa di Kent. Lois Lane ha invitato i principali “colleghi” di suo marito, Batman e Wonder Woman, a casa loro, così che tutti possano conoscersi meglio. Il Superman dell’Era Rinascita non è infatti quello che abbiamo visto in attività nel post FLASHPOINT, ma una sua versione proveniente dalla realtà dell’Universo DC esistita prima di quella de I NUOVI 52. Qualcosa però è andato storto, e i tre eroi si sono proiettati in quello che sembra essere il passato di Clark. I tre supereroi sono stati intrappolati in un sogno o meglio incubo/ indotto, vittime di un piano malvagio orchestrato da Poison Ivy e da un suo misterioso alleato. Gli eroi sono ormai costretti a rivivere il loro passato, compresi gli eventi più drammatici di quest’ultimo. Sta per tornare in scena poi, la Black Mercy, una pianta aliena in grado di dar
vita al “sogno perfetto” di chiunque vi entri in contatto intrappolandolo in un limbo onirico. Creata da Alan Moore e Dave Gibbons sulle pagine di Superman Annual vol.1 #1 (1984), che potete ancora leggere nell’episodio a fumetti: “Per l’uomo che aveva tutto” su Superman, I Classici del Fumetto di Repubblica anno 1, n. 14 del 23 Maggio 2003 e Le storie di Alan Moore Superman, Planeta DeAgostini del 2008. La Black Mercy ha funestato le esistenze di molteplici eroi DC come Lanterna Verde (Hal Jordan), Superman, Freccia Verde e Batman. Oltre ad essere apparsa anche in un episodio a cartone animato di Justice League Unlimited è apparsa anche nel l’episodio n. 12 della prima stagione di Supergirl
Quando la vittima si accorge però che la realtà creata dalla Balck Mercy ha dei difetti strutturali che ne evidenziano la natura fittizia, questa pianta aliena perde progressivamente la propria presa sulla mente dell’ignaro ospite . Nel “mondo perfetto” creato dalla Black Mercy per Superman , l’Uomo d’Acciaio non ha mai visto il suo pianeta Krypton perire ed è sposato con una donna che è un ibrido tra Lois Lane e Lana Lang. Batman invece non ha mai visto morire i suoi genitori, con i quali è cresciuto, sposando poi Kathy Kane e avendo con la donna una splendida bambina. Si conclude così il primo arco narrativo di Trinity.
Specifiche
- Titolo: RINASCITA WONDER WOMAN 8/10/12/14/16/18
- Linea: Lion
Bombshells: le supereroine della Seconda Guerra Mondiale
Le supereroine della Seconda Guerra Mondiale sbarcano a Lucca Comics & Games 2017 con il primo volume di DC Comics Bombshells
Finalmente la RW Lion realizza il sogno di tanti di noi che aspettavano questo momento. Infatti, proprio in occasione della kermesse lucchese avremo l’occasione di leggere uno tra i migliori fumetti dell’anno 2016: Bombshells.
Negli anni Quaranta del secolo scorso di una Terra parallela, gli orrori della Seconda Guerra Mondiale sono combattuti da un gruppo di inarrestabili e irresistibili supereroine che affrontano le Forze dell’Asse, sia in prima linea che dietro le quinte! Nate come collezione di statue per DC Collectibles caratterizzate da un riconoscibilissimo look retro ed elegante basato sul design di Ant Lucia, ben presto sono approdate nel mondo dell’arte sequenziale con storie che hanno per protagoniste Batwoman, Wonder Woman, Supergirl e tutte le più amate guerriere dei fumetti DC Comics. Le avventure a fumetti delle DC COMICS BOMBSHELLS sono scritte da Marguerite Bennett e disegnate dai migliori disegnatori internazionali, tra i quali gli italiani Mirka Andolfo, Laura Braga, Emanuela Lupacchino e Pasquale Qualano!Wonder Woman: tutto ciò che desideri sapere e illustrazioni esclusive di autori italiani
Arriva dal mondo dei fumetti sullo schermo cinematografico, “Wonder Woman”, eroina che permette al pubblico di dare anche al mondo dei supereroi un punto di vista diverso da quello prettamente maschilista. Il mondo si sta trasformando e sebbene agli inizi degli anni 40 l’introduzione nei fumetti originali dell’eroina, destò molto scalpore per quella che era l’immagine della donna a quell’epoca, furono realizzate numerose modifiche, contaminandone il contenuto femminista che lo distingueva. Oggi nella società in cui ci troviamo è importantissimo tornare ai valori reali di una donna che non è unicamente eroina perchè si trova sotto i riflettori, ma “Wonder Woman” in sè incarna lo spirito battagliero che fa parte della vita delle donne di ogni giorno, poichè anche loro, tanto quanto gli uomini, lottano per guadagnare il proprio posto nella società e col tempo sta diventando una realtà concreta, verso un mondo dove le diversità stanno per sparire. Pubblicata a partire dal 2015, The Legend of Wonder Woman di Renae De Liz e Ray Dillon racconta le origini della principessa guerriera e il percorso di maturazione che la porterà a diventare una supereroina. La serie ha avuto un discreto successo e una nomination agli Eisner Awards 2016, ma dopo essere stata riconfermata a luglio 2016 è stata improvvisamente cancellata dalla DC Comics, così il personaggio di Wonder Woman si riprenderà lo scettro di eroina incontrastata al cinema e nel recente rilancio dei suoi fumetti da parte della DC Comics con la serie Rinascita, dove il buon Greg Rucka spiega quale sarà la natura e il ruolo di Diana nell’attuale DCU. Le eroine sul grande schermo negli ultimi anni proliferano e si stanno prendendo la rivincita sugli amici uomini. Wonder Woman è il film di lancio del DC Extended Universe per l’anno 2017 e che apre le porte al crossover Justice League con protagonisti Batman, Superman, Cyborg, Flash, Wonder Woman e Aquaman, comunque anche tra i supereroi aspettatevi un futuro prolifico di Supergirl. Wonder Woman, che abbiamo già visto in azione in Batman v Superman: Dawn of Justice interpretata dall’ex modella amante dell’Italia Gal Gadot è la protagonista assoluta del film. Ma chi è Wonder Woman? Quali sono le origini di questa icona femminista, sex simbol, mito, leggenda che a settantacinque anni dal primo fumetto arriva al cinema per la prima volta?
Arriva l’amazzone
Il personaggio di Wonder Woman comparve per la prima volta nel dicembre del 1941, nel numero 8 della serie “All Star comics” della DC comics. Wonder Woman (che in lingua italiana significa “La donna meraviglia“) è un personaggio dei fumetti, creato dopo un attenta indagine di mercato sui gusti e le tendenze del momento. La Dc Comics si rivolse al famoso psicologo americano Charles Moulton, per individuare un personaggio che potesse far fronte alla concorrenza dei supereroi Marvel. Visto l’incalzare delle correnti femministe e dell’importanza dei ruoli sociali che assumeva la donna in quegli anni, si decise di ideare un personaggio femminile che seguisse l’onda di questa tendenza. A dire il vero tutti i fumetti con personaggi femminili, prodotti in quegli anni, non ebbero il successo sperato, ma l’accurata miscela di particolari ingredienti narrativi, dette al fumetto supereroistico di Wonder Woman, un successo immediato.
Quindi tra la fine del 1941 e l’inizio del 1942 Wonder Woman fu l’attrazione principale di Sensation Comics e poi la titolare di una serie a suo nome. L’idea dello psicologo William Moulton Marston- che si era unito alla DC Comics come consulente prima di iniziare a scrivere storie – era di dare a Wonder Woman un look insolito in un ‘industria di supereroi maschi. Nel frattempo, la casa editrice Californiana mise a segno un colpo inserendo tra i propri ranghi il celebre team artistico composto dal disegnatore Jack Kirby e dallo scrittore Joe Simon, che durante l’anno si occuparono della Newsboy Legion, di Guardian e dei Boy Commandos. Jerry Siegel scrisse Robotman e altri personaggi, tra cui Mister Terrific, e debuttò anche Wildcat. Superman divenne protagonista di un romanzo ed ebbe un nuovo fastidioso avversario, Prankster, mentre Batman con Due Facce si guadagnò un nuovo arcinemico. Ma con la Battaglia delle Midway che infuriava nel Pacifico e il razionamento di carburante, fu la guerra a influenzare le vite dei lettori e anche degli autori.

Il disegnatore Giacomo Porcelli omaggia Wonder Woman
Lo psicologo William Moulton Marston si aggiunse ai ranghi degli autori di fumetti di grosso calibro grazie a Wonder Woman, quando la sua creatura prese la guida di Sensation Comics dopo una breve anteprima su All Star Comics 8 l’anno precedente. Marston aveva voluto introdurre una forte supereroina nei fumetti per equilibrare la situazione in un mondo dominato dagli uomini. “Da un punto di vista psicologico, mi sembrava che il peggior difetto dei comics fosse la loro raccapricciante mascolinità”, scriveva Marston nel 1943, in un numero della rivista The American Scholar. “Un eroe maschio, al suo meglio, manca di quell’amore e di quella tenerezza materna che al bambino sono essenziali come l’aria”. La copertina di Sensation Comics 1 fu disegnata da Jon Blummer (che lavorava a Hop Harrigan, su All- America Comics), nonostante i disegni interni di Wonder Woman fossero di Harry G.Peter, con uno stile esagerato che avrebbe finito per caratterizzare il personaggio. L’anteprima su All Star Comics aveva presentato il comandante dell’esercito statunitense Steve Trevor, che si era schiantato sull’avamposto delle Amazzoni sull’Isola Paradiso guadagnandosi le attenzioni di Diana. Il numero inaugurale di Sensation Comics riprendeva questa trama, con la missione di Diana per riportare Steve Trevor nel mondo degli uomini. Incoraggiata da sua madre, la Regina Ippolita, e con la benedizione delle dee Afrodite e Atena, Diana viaggiò negli Stati Uniti ispirato alle stelle e strisce ma che rivelava abbastanza da farle guadagnare la condanna dei ficcanaso dei locali. Come Wonder Woman, Diana dimostrò grande forza, stupefacente velocità e riflessi incredibilmente precisi. Per poter controllare Steve Trevor, ricoverato in ospedale, Wonder Woman assunse l’identità di Diana Prince e divenne un’infermiera. Il numero successivo di Sensation Comics rimpolpò il cast di comprimari, introducendo la sua amica Etta Candy e le Holliday Girls, del vicino Holliday College. Wonder Woman ottenne un successo immediato, tanto da guadagnarsi un titolo a suo nome prima della fine dell’anno e unirsi alla Justice Society of America su All Star Comics 11 di giugno.
A partire dal 1968 gli autori Mike Sekowsky, Dennis O’Neil e Dick Giordano rivitalizzarono la serie cambiando radicalmente lo status del personaggio che alla fine degli anni sessanta risultava totalmente anacronistico. Wonder Woman perde tutti i suoi poteri, abbandona il costume tradizionale ed assume l’identità di Diana Prince. Grazie all’aiuto di un nuovo personaggio, I Ching, si addestra nelle arti marziali e affronta tutta una serie di avventure che, pur in uno stile totalmente diverso, ritrovano l’antico spirito del personaggio. L’esperimento avrà successo e la serie di Wonder Woman sfugge ancora una volta alla chiusura, ma durerà fino al 1973 quando i poteri e il costume saranno ripristinati e le storie riprenderanno quelle della Golden Age, riscritte e ridisegnate. Ma è nel 1975 che Wonder Woman riacquista popolarità grazie soprattutto a una serie di telefilms americani, interpretati dall’affascinante Linda Carter, nei panni della celebre super-eroina. Cambiamenti, però, arriveranno nuovamente: con il n.329 di Wonder Woman del 1986, il matrimonio con Steve Trevor chiudeva l’era di Diana Prince per aprire quella della principessa Diana. Dopo Crisi sulle Terre infinite, infatti, la serie ricominciò dal numero 1 la pubblicazione delle avventure di Wonder Woman, che venne affidata a George Pérez, il quale prese al volo l’occasione per rivoluzionare non poco il personaggio, legandolo sempre più alla sua tradizione greca. Questo arco di storie (una sessantina o poco più) sono probabilmente le migliori mai realizzate sul personaggio, grazie alle quali Perez dimostrò tutta la sua bravura non solo come disegnatore, ma anche come narratore. Nel luglio 2010, in occasione dell’uscita del seicentesimo numero della sua serie, DC Comics ha rinnovato il costume dell’eroina, ad opera di Jim Lee, con un paio di pantaloni neri attillati, un corsetto rosso e una giacca blu.
Una lunga evoluzione e i tanti volti di Wonder Woman, specchio dei mutamenti della condizione femminile dal 1941 ad oggi
1941
William Moulton Marston crea Wonder Woman, amazzone che lotta per i diritti delle donne.
1942
Il look di Wonder Woman, ispirato dalle pin-up e dalle suffragette (con il termine suffragette si indicavano le appartenenti a un movimento di emancipazione femminile nato per ottenere il diritto di voto per le donne) è al centro di un acceso dibattito.
1943
In un fumetto Wonder Woman lotta contro la sua nemesi, Cheetah.
1944
Wonder Woman si candida come presidente contro il Man’s World Party. E vince le elezioni.
1949
Dopo la morte di Marston, Wonder Woman privata dei suoi poteri, diventa modella e babysitter.
1968
Una versione psichedelica di Wonder Woman. Ancora senza poteri, indossa i pantaloni.
1972
Nel numero di Women’s Lib Issue Wonder Woman si batte per la giusta paga. Nello stesso anno Gloria Steinen mette Wonder Woman Presidente sulla copertina di MS. Magazine.
1979
Negli anni settanta la popolarità di Wonder Woman cresce grazie alla serie TV con Linda Carter.
1987
George Perez modernizza Wonder Woman, enfatizzando le sue muscolari origini di amazzone.
1992
Negli anni 90 il fumetto vira sul sexy e Wonder Woman non fa eccezione. Il look abbraccia l’estetica punk e pantaloni in pelle che piacciono ai giovani fan maschi.
2013
Wonder Woman acquista una nuova storia delle sue origini in 52 trame della DC Comics.
2016
La consapevolezza del potere. E il mitico Greg Rucka afferma che Wonder Woman è bisessuale.
Cheetah sfodera gli artigli
Essendo una delle poche supereroine dei fumetti, di frequente Wonder Woman affrontava criminali al femminile con cui lo scrittore William Moulton Marston rimpolpava la sua galleria dei nemici. Un ‘avversaria memorabile fu Cheetah, che esordì su una dinamica copertina del disegnatore Harry G.Peter. Priscilla Rich, gelosa di Wonder Woman dopo averla incontrata a un evento di beneficenza, adottò l’identità in costume di Cheetah e rubò l’incasso nel tentativo di incastrare la Principessa Amazzone. Nonostante Cheetah fosse apparentemente morta, tornò poi in scena più avanti nello stesso albo e col passare del tempo divenne uno dei nemici più iconici di Wonder Woman.
Wonder Woman è il terzo elemento della trinità che comprende Superman e Batman, e molti la considerano la più affascinante dei supereroi. Modellata dalla creta da sua madre Hippolyta dell’isola di Themyscira, è nata in una tribù di Amazzoni, le donne guerriere dalle fenomenali doti che riempiono la loro vita con l’arte e la bellezza. Semidea in possesso di capacvità sovrumane, si reca nel mondo esterno per promuovere la pace, l’amore e l’uguaglianza, disponibile a difendere queste eterne verità con la forza, se necessario. Viene creata dal dr. Villiam Moulton Marston, uno psicologo che la modella in base ad una serie di leggende e le fornisce una vibrante esistenza in virtù della stima che nutre per le donne. Negli anni che seguono il suo debutto, nel 1941, le sue avventure nei fumetti, nei cartoni animati e alla tv catturano donne e uomini di tutte le età, diventando fonte di ispirazione nella lotta per un mondo migliore. Il suo nome è Wonder Woman, e rappresenta uno scoraggiante paradosso. “Lavorare su Wonder Woman penso voglia dire cambiare tanto e aggiungere tanto” rivela Jim Lee. “Questo, in parte, è dovuto al fatto che, in tutta franchezza, l’industria dei comic book è parecchio orientata verso un pubblico maschile. Poi, l’originale Wonder Woman…come rafforzare un personaggio come il suo?. Non è che la sua storia non sia valida, oggi, ma credo comunque che debba essere adattata all’età moderna. Quindi, dentro di me, creativamente, è ancora una sorta di cantiere aperto”.
Wonder Woman e i suoi poteri
Per catturare i nemici si avvale di un “lazo” magico e per spostarsi indisturbata, pilota un aereo invisibile. Anche Wonder Woman ha una identità segreta, infatti quando deve mimetizzarsi con la gente comune, assume l’identità di Diana Prince, una ausiliaria dell’esercito americano, anche lei timida e impacciata, e con dei grossi occhiali come Clark Kent. I nemici di Wonder Woman sono il più delle volte spie, ladri e criminali di sesso maschile, ai quali deve puntualmente dare una lezione, dalla quale trapelano il suo astio verso la psicologia maschile, la cui indole è una costante minaccia per l’umanità. Dopo la morte del suo autore Charles Moulton avvenuta nel 1947, Wonder Woman ha perso tutto il carisma tipico della sua “Golden Age” e un po’ alla volta le sue storie hanno perso il classico taglio supereroistico, divenendo quindi un classico fumetto di avventura e di spionaggio. Fra questi autori ricordiamo Mike Sekowsky, Andru ed Esposito.
I costumi nella nuova pellicola: il look di Diana
I costumi di Wonder Woman, oggetto di dibattiti fin dal 1941, sono cambiati nel corso degli anni. La costumista di Wonder Woman, l’inglese Lindy Hemming, un Oscar per Topsy-Turvy di Mike Leigh e un passato con Nolan sulla trilogia di Batman, ha rivisitato quello più iconico per renderlo coerente con la storia della principessa Diana, ma anche con la moda contemporanea. Stupefacenti le armature delle amazzoni che, realizzate in pelle morbida e leggera da artigiani inglesi e dipinte in modo che sembrino di metallo, modellano perfettamente il corpo delle attrici consentendo loro di compiere qualunque acrobazia. Una volta giunta a Londra, Diana Prince nel film dovrà trovare abiti adatti alla nuova identità, quella di segretaria di Steve, vesti femminili sufficientemente comode per combattere. Durante una festa di gala, la principessa indosserà un abito azzurro, nascondendo tra le scapole, come fosse un gioiello incastonato tra la seta, la leggendaria spada God Killing, l’unica in grado di uccidere Ares il Dio della Guerra. Solo quando giungerà al fronte, tra i soldati, Diana mostrerà il costume da Wonder Woman, fino a quel momento tenuto nascosto sotto un mantello nero. I bracciali, ricordo della antica schiavitù, sono in grado di fermare proiettili, così come lo scudo.
Curiosità per la scelta della protagonista del film
Prima della Gadot, al ruolo di Wonder Woman avevano aspirato anche Sandra Bullock e Jennifer Aniston. A dirigere un film sull’amazzone ci avevano già provato Joss Whedon e George Miller. La Gadot sarà Wonder Woman anche in Justice League in sala il 23 novembre.
Come promesso vi mostriamo la conferenza tenutasi domenica 9 Aprile 2017 al Romics che ha avuto come tema l’anniversario dei 75 anni di Wonder Woman e qualche notizia sul film.
Queste sono alcune delle copertine più significative dei fumetti di Wonder Woman
Curiosità per la promozione del film di Wonder Woman
Durante il finale di stagione di Supergirl, il network The CW ha proposto uno speciale promo del film Wonder Woman che vede la partecipazione delle protagoniste della serie Melissa Benoist (doppiata qui in Italia dalla bravissima Veronica Puccio) e Chyler Leigh, e dei volti ricorrenti Lynda Carter e Teri Hatcher. In sottofondo un remix del brano “These Boots Are Made For Walking”.
Il film di cui abbiamo visto l’anteprima mercoledì 24 Maggio 2017, diretto da Patty Jenkins e distribuito da Warner Bros., uscirà nelle sale di tutto il mondo da inizio giugno.
#WonderWomanFanDay
Mercoledì 24 Maggio abbiamo vissuto insieme l’anteprima mondiale del film sull’evento del #WonderWomanFanDay della nostra pagina Facebook. Eccovi qualche immagine catturata presso il cinema The Space di Parco De Medici a Roma.
All’anteprima era presente anche la disegnatrice DC Comics Emanuela Lupacchino, la quale ha realizzato un meraviglioso poster promozionale in esclusiva per l’Italia, che ritrae la Principessa Amazzone nelle diverse ere trascorse nei suoi 75 anni di storia.
L’artista si è concessa al pubblico del cinema per una mini intervista che vi mostriamo qui sotto.
Questo il grouphy realizzato durante la serata con Emanuela. Eravamo tutti con il suo poster in mano.
Infine vi avevamo promesso uno speciale sketch realizzato da Mirka Andolfo dedicato all’amazzone di casa DC Comics.
Wonder Woman 2 – Ambientazione
Il film Wonder Woman ha debuttato il 1 Giugno nei cinema italiani e di molte nazioni in tutto il mondo e le aspettative di casa Warner Bros sono molto alte. Le recensioni ottenute dal progetto diretto da Patty Jenkins sono particolarmente positive e già si parla del miglior progetto tratto dai fumetti della DC.
In cantiere c’è un sequel della storia di Diana Prince, la supereroina interpretata dall’attrice Gal Gadot.
La filmmaker, in un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, ha ora anticipato che il secondo capitolo della storia di Wonder Woman sarà ambientato nel mondo contemporaneo.
Vi riproponiamo l’Official Finale Trailer che abbiamo visto in anteprima al Napoli Comicon diffuso dalla Warner Bros.