Terra di Nessuno – Parte Tre

VOLUME n. 1 Batman ed. Play Press

Batman Nuova Serie #1

Editore: Play Press, 1999-11

Storie originali:

Batman: No Man’s Land #1

Testi: Bob Gale

Disegni: Alex Maleev

Formato: Spillato, 48 pp, col.

NO LAW AND A NEW ORDER PART ONE: VALUES da Batman: No Man’s Land n. 1 Marzo 1999 copertina di Alex Ross.

Paura che il Cavaliere Oscuro stavolta non ce la farà ad uscirne vivo? No problem, tutto cambia ma niente si distrugge: il Batman-Universe ruota di 360 gradi intorno all’asse del volume 1999: Fuga da Gotham City, una storia che fa da ponte tra il vecchio ed il nuovo. Gli sconvolgimenti e gloi stravolgimenti renderanno più forte colui che non sono riusciti a distruggere, Batman appunto, perchè l’Uomo Pipistrello è dentro di noi, è l’altra faccia della luna, la metà oscura, il gemello coraggioso che ci seduce e che ci spinge ad andare sempre oltre i nostri limiti… Tutto cambia, dicevamo.

Batman Nuova Serie #2

Editore: Play Press, 1999-12

Storie originali:

– Batman: Shadow of the Bat #83

– Batman #563

Testi: Bob Gale

Disegni: Alex Maleev

Formato: Spillato, 48 pp, col.

NO LAW AND A NEW ORDER PART TWO: STRATEGY (Niente legge e un nuovo ordine seconda parte: strategia) da Shadow of the Bat n. 83, marzo 1999 e NO LAW AND NEW ORDER PART THREE: TACTICS da Batman n. 563, marzo 1999 copertina di J. Scott Campbell & Alex Garner.

C’eravamo lasciati in una Gotham City da post-apocalisse. Devastata, abbandonata dallo Stato, ormai suddivisa in territori dominati dai criminali e, a quanto pare, anche senza Batman…In questo secondo numero prosegue la storyline “No Law and a new order” con importanti novità e personaggi come la nuova per l’epoca (e terza) Batgirl nella storia della DC Comics. Identità misteriosa, fascino immediato e costume nuovo di zecca creato dal disegnatore della storia, il tenebroso Alex Maleev. Citazione di merito per l’ichiostratore Wayne Faucher che, in una vicenda dove non si vede mai il sole, ha avuto il suo da fare. Siamo in pieno clima di guerriglia urbana, spietata e sconvolgente, dove una mela fresca e succosa vale più di un Rolex d’oro. Un’atmosfera che in più occasioni rende omaggio al mitico film “I Guerrieri della Notte” di Walter Hill (The Warriors, 1979). Cartellino rosso per chi non lo ha visto e obbligo di noleggio nella più vicina videoteca, se volete seguire e apprezzare appieno l’albo, scritto dallo sceneggiatore Bob Gale. Lo stesso Gale, ed ecco che si chiude il cerchio, ha lavorato per il citato regista Hill allo script de “I trasgressori” (Trepass, 1992) ottimo e sottovalutato film d’azione e di bande criminali, con progatonisti i rappers Ice T e Ice Cube. Tornando al fumetto si raccomanda di seguire con particolare attenzione il commissario Gordon e i suoi poliziotti. Il vecchio Jim è una miniera per gli autori e riesce sempre a tenere bene la scena. Un paio di curiosità sugli albi originali che fanno parte di questo numero due. Il primo, “Sadow of the Bat 83” (quello della nuova Batgirl), ha scaldato gli animi dei collezionisti americani e in pochi mesi ha raggiunto la quotazione di 25 dollari per la gioia dei negozianti (…e gli speculatori). Il secondo, “Batman 563”, ha una bella copertina ad opera di J. Scott “Gen 13” Campbell, con un sardonico Joker che campeggia al centro della cover. E dov’è la curiosità, direte voi? Beh, il Joker nella storia non compare mai…

Batman Nuova Serie #3

Editore: Play Press, 2000-01

Storie originali:

– Detective Comics #730

– The Batman Chronicles #16

Testi: Bob Gale, Greg Rucka

Disegni: Alex Maleev, Jason Pearson

Formato: Spillato, 48 pp, col.

NO LAW AND A NEW ORDER PART FOUR: LANGUAGE (Niente Legge e un nuovo ordine quarta parte: linguaggio) da Batman Detetive Comics n. 730, marzo 1999 e Two Down (Due a terra) da The Batman Chronicles n. 16, primavera 1999 copertina di Alex Maleev e Bill Sienkievicz.

E siamo alla fine della prima storyline. Protagonista assoluto è Batman la cui batcintura non nasconde più gadget anticrimine ultratecnologici, bensì è carica di bombolette di vernice con le quali taggare, ovvero marchiare il territorio secondo i canoni della cultura hip-hop. Writers di tutto il mondo (nel senso graffitari) unitevi, ecco il vostro supereroe. La trama scorre via e si segnala la presenza inquietante del Ventriloquo. Plauso speciale al colorista Dave Stewart che fa miracoli con sfondi e trasparenze. E siamo alla seconda parte di questo numero tre. Vi presentiamo una storia tratta dall’antologico trimestrale “Batman Chronicles”, inserita comunque nella continuity di Terra di Nessuno. “Two down” segna l’ingresso in Terra di Nessuno dello scrittore Greg Rucka, acclamato autore di crime-story negli USA. Rucka, trentenne nato a San Francisco, oggi vive nell’Oregon e ha già pubblicato quattro romanzi (“Finder”, “Keeper”, “Smoker” e “Shooting ad midnight”) tutti con protagonista la guardia del corpo Atticus Kodiak. Rucka sarà uno degli autori fondamentali della saga di Terra di Nessuno e avrete modo di apprezzarlo. Qui lo affianca (in tandem con Cam Smith) uno dei disegnatori più in auge del momento, quel Jason Pearson responsabile dell’efferato e sconvolgente “Body Bags” (Dark Horse, 1996), dai noi pubblicato su Play Press Presenta n. 3. Lo stile di Pearson miscela in maniera naturale azione, manga e cartoons. Il suo è un tratto immediatamente riconoscibile, segno di personalità ormai acquisita e marchio di qualità per i suoi fans. In questa vicenda i riflettori sono puntati su Reneé Montoya, anzi sulla detective Montoya come lei preferisce essere chiamata dagli sconosciuti. E’ un personaggio in ascesa nella Batman Family e questa è una delle occasioni per sondarne meglio la popolarità tra i lettori.

Batman Nuova Serie #4

Editore: Play Press, 2000-01

Storie originali:

– Batman: Legends of the Dark Knight #116

– Batman: Shadow of the Bat #84

Testi: Devin Grayson

Disegni: Dale Eaglesham

Formato: Spillato, 48 pp, col.

FEAR OF FAITH PART ONE: FANNING THE FLAMES (PAURA DELLA FEDE PRIMA PARTE: ATTIZZANDO LE FIAMME) DA BATMAN LEGEND OF THE DARK KINGHT N. 116, APRILE 1999 – FEAR OF FAITH PART TWO: “TO SERVE AND PROTECT” (PAURA DELLA FEDE SECONDA PARTE: SERVIRE E PROTEGGERE) DA BATMAN SHADOWS OF THE BAT N. 84, APRILE 1999. COPERTINA DI DWANYNE TURNER & DANNY MIKI

Ormai non si torna più indietro. Chi è dentro è dentro. A Gotham City le regole non contano più. Non esistono più. Batman è tornato nella sua città, e a raccontarci questo nuovo episodio arriva finalmente lei, la writer più prolifica di questo millennio: Devin K. Grayson “Catwoman, Titans”…Amata dai fans e dai critici, Devin si impegna in un set-up story, ovvero una vicenda nella quale si gettano le basi per molti sviluppi futuri e che nel contempo comincia a far entrare i lettori nel vivo dell’iintera saga. L’abilità della narratrice rende però “Fear of Faith” molto più che un semplice set-up. Non manca nulla, infatti, per immergersi in una lettura coinvolgente. E’ un racconto corale, i cui ospiti, (s)graditi sono lo Spaventapasseri e il Pinguino e la guest star la Cacciatrice. Attenzione, però: non siamo di fronte alla passerella dei cattivi di turno che ogni storia a puntate deve obbligatoriamente presentare. La caratterizzazione dei personaggi è eccellente, a cominciare dallo stesso Spaventapasseri sino ai personaggi di contorno tra i quali spicca un prete, il sofferto e profondamente umano Padre Christian. Nella sua fluida narrazione la Grayson è affiancata da un artista dalla carriera, almeno sino ad oggi, un pò controversa. Dale Eaglesham, infatti, non è mai stato, che io ricordi, titolare fisso di qualche mensile. Ha lavorato qua e la vivendo qualche momento di gloria con il “Punitore” realizzato per la Marvel (Punisher: Year One e Punisher War Zone, annual n.2). Questa con la DC è l’occasione giusta per farsi definitivamente apprezzare. Lo stile è finalmente personale e la realizzazione grafica dello Spaventapasseri è uno degli aspetti più interessanti della vicenda. Eaglesham è a suo agio in questa Gotham post-apocalittica e i vertici DC se ne sono accorti, tanto da assegnargli nel prossimo anno, sempre insieme alla Grayson, il mensile Batman: Gotham Knight, testata erede dell’attuale Shadows of the Bat.

Batman Nuova Serie #5

Editore: Play Press, 2000-02

Storie originali:

– Batman #564

– Detective Comics #731

Testi: Devin Grayson

Disegni: Dale Eaglesham

Formato: Spillato, 48 pp, col.

FEAR OF FAITH PART THREE: LIFE IN HELL (PAURA DELLA FEDE TERZA PARTE: LA VITA ALL’INFERNO) DA BATMAN N. 564, APRILE 1999 – FEAR OF FAITH PART FOUR: BE NOT AFRAID (PAURA DELLA FEDE QUARTA PARTE: NON AVER PAURA) DA BATMANDETECTIVE COMICS N. 731, APRILE 1999 –  COPERTINA DI DWAYNE TURNER & DANNY MIKI

Si chiude la storia in quattro parti “Fair of Faith”. La drammatica situazione che vive Gotham City comincia ad assestarsi, prende forma e i suoi confini (non solo geografici) si vanno delineando, pur nella loro sconvolgente e disperata realtà. I territori sono stati definiti con tanto di vernice spray e i personaggi, buoni e cattivi, devono presto adeguarsi al nuovo status quo se vogliono sopravviere. Le capacità, diciamo così, organizzative del Pinguino sembrano al momento emergere in uno scenario di questo tipo, mentre sul fronte dei giusti le cose sono ancora in evoluzione. I colpi di scena in arrivo sono molti e, grazie alla DC, ce li racconteranno team di autori sempre più assortiti e agguerriti. Il duo Grayson/Eaglesham ci lascia con un arrivederci poichè tornerà ancora ad occuparsi di Terra di Nessnuo e più in la, di una consistente parte del futuro di Batman. Nel frattempo, è possibile apprezzare il perfetto equilibrio narrativo e grafico tra eroi e personaggi di supporto che caratterizza le due parti conclusive della storia.

Batman Nuova Serie #6

Editore: Play Press, 2000-02

Storie originali:

– Batman: Legends of the Dark Knight #117

– Batman: Shadow of the Bat #85

Testi: Ian Edginton

Disegni: D’Israeli

Formato: Spillato, 48 pp, col.

BREAD AND CRICUSES: PART ONE (BATMAN PANEM ET CIRCENSES: PRIMA PARTE) DA BATMAN LEGENDS OF THE DARK KNIGHT N. 117, MAGGIO 1999 – BREAD AND CRICUSES: CONCLUSION (BATMAN PANEM ET CIRCENSES: CONCLUSIONE) DA BATMAN SHADOWS OF THE BAT N.85, MAGGIO 1999 – COPERTINA DI TED MCKEEVER

“Bead and Circuses” (un Batman ispirato alle opere dello scrittore latina Giovenale, cfr. “Panem et Circences”, Satire X, 81) è una storia completa in due parti dove le bombolette spray taggano a più non posso, mentre per Batman è tempo di combattimenti. Deve riconquistarsi la fama di duro dopo la lunga assenza da Gotham. Chi vive in strada dimentica presto il passato. Non manca il mistero (chi sta aiutando il Commissario Gordon e il suo manipolo di Blue Boys?) e un Pinguino pronto a sfruttare il suo grande naso per gli affari. Ci racconta tutto questo chi non ha mai lavorato per Batman. Lo sceneggiatore Ian Edginton viene da esperienze fantastcientifiche (Strar Trek Unlimited, Aliens Rouge) e se la cava anche nel degrado metropolitano di Gotham, anche se tra le orecchie a punta di Spock e quelle di Batman c’e’ una certa differenza. Il disegnatore D’Israeli ci propone un tratto non certo classico per il Cavaliere Oscuro, ma indubbiamente intrigante. Un po’ un underground, un po’ cartooning, il suo stile è molto moderno e sicuramente innovativo per il nostro eroe. D’Israeli è inglese di Sheffield.

Batman Nuova Serie #7

Editore: Play Press, 2000-03

Storie originali:

– Batman #565

– Detective Comics #732

Testi: Greg Rucka

Disegni: Frank Teran

Formato: Spillato, 48 pp, col.

MOSAIC: PART ONE (MOSAICO: PARTE UNO) BATMAN N. 565, MAGGIO 1999 –  MOSAIC: PART TWO (MOSAICO: PARTE DUE) BATMAN DETECTIVE COMICS N. 732, MAGGIO 1999 – COPERTINA DI FRANK TERAN

Le cose si complicano a Gotham City. L’atmosfera è più dark che mai. Un “rinnovato” Maschera Nera, alias Roman Sionis, con la sua orripilante gang di psicopatici autoflagellati punta al cuore della città. Roman, comunque, non è l’unico villain a comparire in questo numero, piano piano i pezzi del mosaico cominciano a venire fuori… Altre vicende, come quella di Barbara Gordon, toccano i nostri cuori. Oggi si fa chiamare Oracolo, è inchiodata a una sedia a rotelle, ma un tempo Batgirl era lei, lei soltanto. Questi toni cupi segnano il ritorno dello scrittore Greg Rucka, del quale avevamo gustato un assaggio lo scorso novembre nel n. 3. Il disegnatore è Frank “il tetro” Teran. Un Batman così l’abbiamo visto di rado, angosioso e disturbante come solo la notte nella devastata Gotham può essere. Quest’artista ha un curriculum da fare spavento. Alien, il Punitore, Hellblazer ecc.

Batman Nuova Serie #8

Editore: Play Press, 2000-03

Storie originali:

– Batman: Legends of the Dark Knight #118

– Batman: Shadow of the Bat #86

Testi: Greg Rucka, Lisa Klink

Disegni: Jason Pearson, Guy Davis

Formato: Spillato, 48 pp, col.

BALANCE (EQUILIBRIO) BATMAN LEGENDS OF DARK KNIGHT N. 118, GIUGNO 1999 –  HOME SWEET HOME (CASA DOLCE CASA) BATMAN SHADOWS OF THE BAT N. 86, GIUGNO 1999 – COPERTINA DI KLAUS JANSON

Le prime due delle quattro short stories realizzate negli States per “No Man’s Land”. Si parte con Balance del duo Rucka/Pearson un mix perfetto tra stile cartoon e fumetto classico. Alfred maggiordomo di casa Wayne redcita la parte del cantastorie e, memore dei suoi trascorsi da attore, incanta il giovanissimo pubblico narrando le gesta di un Cavaliere col mantello nero e le orecchie a punta. La seconda storia Casa Dolce Casa. Unica villetta rimasta intatta a Gotham City. Il proprietario è William S. Riley, ex sergente dell’esercito americano. In tanti però cominciarono a ronzare intorno alla casetta. Noti supercriminali, gang armate di bomobolette spray ma anche di pistole e mitra. Forse lo stare in casa non è più così dolce come un tempo…Autrice di questa storia è Lisa Klink, autrice televisiva (Star Trek Voyager) mentre alle matite Guy Davis.

Batman Nuova Serie #9

Editore: Play Press, 2000-04

Storie originali:

– Batman #566

– Detective Comics #733

Testi: Kelley Puckett, Bob Gale

Disegni: Jon Bogdanove, Phil Winslade

Formato: Spillato, 48 pp, col.

THE VISITOR (IL VISITATORE) DA BATMAN N. 566, GIUGNO 1999 –  SHADES OF GREY (TONI DI GRIGIO) DA BATMAN DETECTIVE COMICS N. 733, GIUGNO 1999  – COPERTINA DI JON BOGDANOVE

Mentre Gotham è un cumulo di macerie, Superman viene a sapere della notizia. La vita è dura anche per gli uomini di acciaio e ce lo racconta Kelly Puckett (del quale i lettori ricorderanno “Le avventure di Batman” ispirate all’omonimo cartoon). Con lui c’e’ il disegnatore Jon Bogdanove, che di Superman e dintorni se ne intende non poco. Non si respirano le atmosfere da “World’s Finest”, la mitica serie dove per 323 numeri Superman e Batman, paldini dell’ottimismo a stelle e strisce sulle labbra. Quella è roba passata…A seguire “Crisis of Faith”, con il ritorno del writer del n. 1, lo sceneggiatore Bob Gale, che ci propone una storia su più livelli. A un Batman sempre più confuso su come gestire il suo ruolo si sovrappone una vicenda con protagonista il papà di Batman, Thomas Wayne. Il buon vecchio Alfred è, ancora una volta, nel ruolo del narratore. Gale è bravo e continua a dimostrarlo, coadiuvato per l’occasione dal disegno nervoso di Winslade, anche lui passato per le strade della DC/Vertigo come molti altri artisti di Terra di Nessuno.

Batman Nuova Serie #10

Editore: Play Press, 2000-04

Storie originali:

– Batman: Legends of the Dark Knight #119

– Batman: Shadow of the Bat #87

Testi: Greg Rucka

Disegni: Mike Deodato Jr.

Formato: Spillato, 48 pp, col.

CLAIM JUMPING: 1 (RIVENDICAZIONE FORZOSA PARTE UNO) DA BATMAN LEGENDS OF THE DARK KNIGHT N. 119 LUGLIO 1999 – CLAIM JUMPING: 2 (RIVENDICAZIONE FORZOSA PARTE DUE) DA BATMAN SHADOWS OF THE BAT N. 87, LUGLIO 1999  – COPERTINA DI BRIAN BOLLAND

Claim Jumping è una delle storyline più importanti di Terra di Nessuno. Nel fumetto Oracolo ci ricorda che sono 127 giorni che Gotham City è stata dichiarata Terra di Nessuno. Dunque è arrivato il momento dei grandi confronti. Conduce il gioco, naturalmente doppio, Due Facce, che si muove con spietata disinvoltura tra i resti della città. Corrompe, uccide, devasta, tradisce…e tutto ai massimi livelli! Batman arranca, Batgirl pure, Gordon soffre e combatte come può. La mappa di Gotham City rivela decine di omaggi ai grandi autori batmaniani a partire da Robert Kane Memorial Bridge. In questa storia emerge qualche indizio per indovinare l’identità di Batgirl; Oracolo ha già capito chi è. Intanto Greg Rucka continua a scrivere grandi storie affiancato dal writer venuto dal Brasile, Deodato Borges Filho, meglio conosciuto come Mike Deodato Jr.

Batman Nuova Serie #11

Editore: Play Press, 2000-05

Storie originali:

– Batman #567

– Detective Comics #734

Testi: Kelley Puckett

Disegni: Damion Scott

Formato: Spillato, 48 pp, col.

MARK OF CAIN “PART ONE” (IL MARCHIO DI CAINO “PRIMA PARTE”) BATMAN N. 567 DEL LUGLIO 1999 –  MARK OF CAIN “PART TWO (IL MARCHIO DI CAINO “PRIMA DUE”) BATMAN DETECTIVE COMICS N. 734 DEL LUGLIO 1999  – COPERTINA DI DAMION SCOTT

Chiamarsi Caino e fare il killer. “Nome, omen” (Nome e presagio) dicevano i latini. Eppure c’e’ qualcun altro che porta lo stesso cognome ma sta dalla parte giusta. Una ragazza silente pronta a riscattare l’eredità della fama assassina. E, per dimostrare quanto vale, le parole possono anche essere superflue, basta guardarla combattere. “Il Marchio di Caino” è una storia di padri e figlie, di maestri e allievi, di ricordi, e forse di rimpianti, che dei ricordi in fondo possono essere considerati i figli. Una vicenda narrata con una tecnica molto visuale, cinematica, ricca di flashback, poco dialogata ma racconta una storia che nasconde un punto di svolta per futuri e sostanziosi sviluppi di TdN e del Bat-Universe in genere. Da segnalare lo stile grafico di Daimon Scott, che rende omaggio al fumetto giapponese sia nella particolare espressività dei primi piani che nelle scene d’azione, grazie al caratteristico tratteggio di sfondo, tipico dei manga, che evidenzia e accentua i movimenti dei personaggi. L’impiego di Dimond per TdN non si conclude qui. Le sue tavole racchiuderanno altri momenti cruciali della saga.

Batman Nuova Serie #12

Editore: Play Press, 2000-05

Storie originali:

– Batman: Legends of the Dark Knight #120

– Batman: Shadow of the Bat #88

– Batman #568

– Detective Comics #735

Testi: Greg Rucka

Disegni: Mike Deodato Jr., Dan Jurgens

Formato: Spillato, 96 pp, col.

ASSEMBLY (RIUNIONE) BATMAN LEGENDS OF THE DARK KNIGHT N. 120, AGOSTO 1999 –  FRUIT OF THE EARTH “PART ONE” DA BATMAN SHADOW OF THE BAT N. 88 AGOSTO 1999 – FRUIT OF THE EARTH “PART TWO” DA BATMAN N. 568 AGOSTO 1999 – FRUIT OF THE EARTH “PART THREE” DA BATMAN DETECTIVE COMICS N. 735 AGOSTO 1999 – COPERTINA DI ORBIK & LAUREL

Batgirl getta la maschera. Le sorprese si susseguono ed è anche il momento per Batman di mostrare la sua forza morale e la sofferenza interiore nel riconoscere che non sempre è possibile fare l’eroe solitario. Spazio ai confronti, anche duri, tra lui e i suoi alleati. Tutto narrato da Greg Rucka, col virtuoso Daodato alle matite. Segnaliamo la presenza del rinnovato Azrael, qui con il nuovo costume, inagurato nel n. 50 della sua testata americana. Frutto della Terra, è una storia botanica estrema, sempre di Rucka, affiancato da Dan Jurgens e chine di Bill Sienkiewicz. Quello che ne viene fuori è un risultato sinergico nuovo ed originale rispetto alle singole caratteristiche degli autori. Molti anni fa ci fu un’operazione simile. Era il maggio 1968 (World’s Finest n. 175), altri due disegnatori iniziarono a collaborare per le matite e le chine del pipistrello, facendolo risogere dalle ingenue (anche se divertenti) amenità sixties. I loro nomi erano Neal Adams e Dick Giorndano. Un pezzo di storia per chi come noi ama il Bat-Universe e non è affatto un caso che leggendo “Frutto della Terra” i due possano tornare in mente.

Batman Nuova Serie #13

Editore: Play Press, 2000-06

Storie originali:

– Batman: Legends of the Dark Knight #121

– Batman: Shadow of the Bat #89

– Batman #569

– Detective Comics #736

Testi: Larry Hama, Ian Edginton, Janet Harvey

Disegni: James Burkett, Jason Minor, Sergio Cariello, Mike Deodato Jr.

Formato: Spillato, 96 pp, col.

POWER PLAY (GIOCO DI POTERE) BATMAN LEGENDS OF THE DARK KNIGHT N. 121, SETTEMBRE 1999 – THE KING (IL RE) DA BATMAN SHADOWS OF THE BAT N. 89, SETTEMBRE 1999 – I COVER THE WATERFRONT (MISSIONE AL PORTO) BATMAN N. 569 DEL 1999 – HOMECOMING (RITORNO A CASA) BATMAN DETECTIVE COMICS N.736, SETTEMBRE 1999 – COPERTINA DI MATT BROOME

In gioco di potere, scritto da Larry Hama, viene narrato un duello non solo fisico ma soprattutto verbale e concettuale tra Fries e il Cavaliere Oscuro. Alle matite Rick Bruchett, eclettico penciler in grando di passare dallo stile cartoon a quello classico (il primo Batman Beyond dell’anno 2000 è suo).

In “Il re” scritta da Edginton, ci viene proposto un Killer Croc in una storia metropolitana, dall’andamento “telefilmico”, il cui protagonista è un eroe per caso. Una di quelle minimali storie che mischiano azione e sentimento. Disegna Jason Minor.

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Terra di Nessuno – Parte Due

Il numero uno della collana Batman Nuova Serie Edizioni Play Press inaugura la nuova serie di Batman in cui ha inizio la saga “Terra di Nessuno” che dal 1999 ci ha accompagnato per molti mesi. Come vi ho anticipato, si tratta di una storia-evento molto importante che è stata preceduta da un’altrettanto fondamentale storyline ovvero Road No man’s Land, raccolta pressocchè integralmente nel volume brossurato 1999: Fuga da Gotham City, apparso nel mese di Ottobre 1999. Per chi non ha avuto l’occasione di leggerlo, per chi invece lo ha comprato e dopo lungo tempo ha voglia di rinfrescarsi la memoria, noi di Batman Crime Solver abbiamo pensato di riassumere quanto accaduto appena prima e poi durante il periodo di “Terra di Nessuno”. Come vi abbiamo raccontato nella prima parte di questo speciale Gotham City è stata vittima di un terremoto (raccontato nel crossover Cataclisma, apparso per la prima volta in Italia su Play Press Presenta N.9 Ed.Play Press) e da quel momento la città sembra essere precipitata in un baratro dal quale non riesce a sollevarsi, nonostante la buona volontà dei nostri eroi e dei suoi abitanti.

E’ in questo triste scenario che ha inizio la strada verso la Terra di Nessuno, storyline che ha coinvolto le quattro testate americane dedicate a Batman più Azrael: Agent of the Bat e un numero dell’antologico Batman Chronicles. Ognuna delle serie mensili ha dedicato una storia in tre parti a Road to No Man’s Land.

DETECTIVE COMICS: N. 727 – 728 – 729 Fight to Flight! (Lotta o fuggi!)

Testi di Chuck Dixon, disegni di William Rosado.

Assente Batman, i veri protagonisti di questa vicenda sono Nightwing (alias Dick Grayson, il primo Robin divenuto eroe autonomo) e Robin (il terzo della serie ovvero Tim Drake). Gotham City è sempre più città fantasma. Il malefico Nicholas Scratch, rockstar deomoniaca che si è buttata in politica, è uno dei promotori del confinamento della città di Batman ed anche il Parlamento ed i mass media sembrano essere sedotti da questo tipo di soluzione. C’e’ chi non si arrende come il Commissario Gordon che nonostante tutto rimarrà con alcuni fedelissimi nel suo distretto di Polizia. Altri strenui difensori della città sono Nightwing e Robin. I due sono impegnati nell’arco dei tre numeri ad affrontare dei criminali assoldati da Scratch per diffondere più panico in Gotham City di quanto già non ce ne sia. L’incredibile Firefly, i distruttori Tumulto e Dinamitardo, l’efferato Gearhead vengono alla fine sconfitti ma intanto la città sembra un inferno e Scratch brucia dalla voglia di vedere morto Bruce Wayne.

BATMAN n. 560 – 561 – 562, 1998, Mr. Wayne goes to Washington (Il signor Wayne va a Washington) Testi di Chuck Dixon, disegni di Jim Aparo

Dove non arriva Batman può arrivare Wayne. Forse. E Bruce Wayne invece di trasformarsi nell’Uomo Pipistrello ha preso la ventiquattro ore e si è recato a Washington.

Come cittadino più influente di Gotham City, si prepara a dare battaglia in Parlamento per difendere Gotham dall’abbandono. Il consenso politico, non sempre spontaneo, verso Nicholas Scratch intanto sale e la rockstar attorniata da una gang mascherata da demoni usa tutti i mezzi da lui preferiti (violenza, corruzione, terrorismo…) per annientare la città.

Wayne, ottenuta udienza in Parlamento, si esibisce in una arringa accorata in difesa di Gotham ma, nonostante la capacità dialettica e le sue convinzioni sulla necessaria ricostruzione di Gotham, quella che si respira è aria di sconfitta. Un solo senatore è dalla sua parte, Esterbrook, Halivan, e, sinceramente non è molto. Tutto va per il verso sbagliato ma non solo per Batman. La città comincia ad essere evacuata sotto gli occhi della Guardia Nazionale, Barbara Gordon, oggi nota come Oracolo, decide di rimanere nonostante i consigli di Nightwing e Robin. Scratch invia una killer per uccidere Bruce Wayne. Lei fallisce la mira ma il colpo uccide la signora Marion Grange, sindaco di Gotham City ed amica di Wayne. Anche il tentativo di eliminare il commissario Gordon è andato male ed uno dei sicari mascherati di Scratch viene ferito. Si viene a scoprire che la faccia diavolo che hanno questi figuri non è posticcia ma si tratta di una alterazione genetica. Gotham è ufficialmente dichiarata Terra di Nessuno e Bruce Wayne è assente in Parlamento al momento della storica decisione…Batman/Wayne sembra scomparso, ma vedrete che tornerà…

 

SHADOWS OF THE BAT n. 80- 81 – 82, 1998, Waxman and the Clown (Waxman e il Clown) Testi di Alan Grant, disegni di Mark Buckingham

Riflettori puntanti sul manicomio criminale di Arkham. Il dottor Jeffrey Arkham sta combattendo la sua battaglia più difficile. Tenere a bada i pericolosissimi criminali in una situazione come quella che vive Gotham adesso è impresa ardua. Scarseggiano viveri, medicine, il personale comincia ad abbandonare il posto di lavoro tra i reclusi, c’è un certo Joker che comincia a darsi da fare… Per prima cosa si mostra collaborativo con il dottore nel gestire la difficile situazione e lo convince a far sfogare in un combattimento Killer Croc e Pinhead, due superdetenuti che non è che vadano granchè d’accordo. L’astuto Joker ha però alterato il dosaggio degli psicofarmaci distribuiti agli ospiti di Arkham e quella che era una scazzottata si trasforma in una rivolta. Un drogatissimo Croc è una furia omicida e fa fuori Pinhead, il Joker elimina Waxman che in precedenza lo aveva infastidito. Il dottor Arkham è stato quindi sconfitto e imbrogliato dal Joker e rimane solo, nel suo manicomio, mentre tutti i più noti crimanli di Gotham City se vanno verso la città uscendo dalla porta principale.

AZRAEL: AGENT OF THE BAT n. 47 – 48 – 49, 1998, Introducing Nicholas Scratch (Vi presentiamo Nicholas Scratch), Scratching the Surface (Graffiando la superficie), Gotham City must die (Gotham City deve morire). Testi di Dennis O’Neil, disegni di Roger Robinson.

Batman invia Azrael in missione a Washington per proteggere il senatore Halivan, l’unico che, abbiamo visto, è schierato in favore di Gotham. L’Angelo Vendicatore si mostra però impreparato ad affrontare i piani di Nicholas Scratch e il senatore viene ucciso. Non solo! Scratch riesce anche a far passare Azrael come primo indiziato dell’omicidio. A questo punto tocca a Batman salvare l’amico suggerendo ad Azrael di tornarsene a Gotham e bruciare il costume visto che ormai tutti identificano Azrael come assassino. Scratch prende accordi con alcuni tra i più potenti finanzieri americani manifestando il suo odio per Gotham. Azrael soffre la sconfitta subita e vuole, senza il consenso di Batman, riscattarsi. Invece di tenersi fuori dalla mischia cerca di ottenere informazioni da Oracolo su dove si trova Osgood Rockfirth, responsabile della Giustizia a Gotham e considerato da Azrael una potenziale vittima di Scratch. Azrael raggiunge la tenuta di Rockfirth, entra facilmente all’interno e trova uno scaldavivande. Appena lo mette fuori dalla finestra esplode. Azrael dirà dopo a Batman in un confronto quasi patetico, che lui solo per caso si è sbarazzato dello scaldavivande, avendolo spostato solo perchè l’ha visto fuori posto…In ogni caso Batman ha deciso. Il futuro di Azrael non sarà più lo stesso, a cominciare dal costume. Col numero 50 della serie abbandonerà il vecchio costume (fonte dei suoi poteri). Sarà Batman stesso a scegliere il nuovo look e Azrael, da quel momento in poi, subirà un cambiamento radicale e dovrà cercare dentro di se la forza e le motivazioni per diventare un eroe veramente nuovo.

BATMAN CHRONICLES n. 15 Testi di Kelly Puckett, Marco Palmieri, Greg Rucka, disegni di Joe Staton, Bill Sienkiewicz, James Hodgins , Roger Cruz.

Il trimestrale Batman Chronicles è una bella collana antologica di racconti autoconclusivi, che rappresenta per il Bat-Universe sia l’occasione di presentare nuovi talenti sia l’opportunità per autori noti di cimentarsi occasionalemente con l’Uomo Pipisterllo. Il n. 15 di questa serie ha avuto come filo conduttore proprio la saga della Strada verso la Terra di Nessuno. Si tratta di storie team-up, di quelle che vedono due eroi collaborare tra loro. Nella storia principale Batman si infiltra in una organizzazione criminale che tenta profitto dal caos che regna a Gotham. Ma prima che Batman riesca a fare qualcosa, Lanterna Verde si inserisce nella vicenda. Il Cavaliere Oscuro, con maniere più o meno buone, cerca di tenerlo fuori dalla vicenda. Nella seconda storia Man-Bat salva Oracolo da un’aggressione e la porta a casa, in volo, sopra una Gotham City devastata ma che è ancora nel cuore dei protagonisti. La terza vicenda ha protagonista la Cacciatrice, aiutata dal misterioso Question a risolvere una sporca vicenda legata al mercato nero dei medicinali.

Prima di Terra di Nessuno era accaduto questo e molto altro deve ancora accadere. Appuntamento alla prossima Bat puntata.

Terra di Nessuno – Parte Uno

Batman & Gotham City. Dov’è che finisce l’uno ed inizia l’altra? E’ stata la città con le sue strade brulicanti di crimine e disperazione, ad uccidere il fanciullo Bruce Wayne, la sera in cui vennero assassinati i suoi genitori, e creare Batman. Il pipistrello è la sua città e ne rispecchia le ansie e le paure. Il suo olfatto è ormai avvezzo all’odore asettico della follia che si respira nel manicomio criminale Arkham. Ed anche la sua mente ne porta i segni evidenti. Ma cosa succederebbe se la città improvvisamente cambiasse? Cosa ne sarebbe di Batman se il suo territorio fosse completamente stravolto e se il suo “modus operandi” divenisse d’un tratto obsoleto o, addirittura, inutile? Riuscirebbe l’uomo pipistrello ad adattarsi alla nuova situazione? Sono queste le domande a cui risponde Terra di Nessuno (“No Man’s Land”), una delle più interessanti storyline della lunga storia di Batman. Pensate a Gotham City bersagliata da epidemie e folli criminali. Immaginatela totalmente distrutta da un devastante terremoto e lasciata dal governo USA in balia di sè stessa, come una “zona di guerra” senza legge nè diritto, da cui è impossibile uscire ed in cui non è permesso entrare, come nel cult movie “1997: Fuga da New York”. Ed ora riflettete un attimo sulla situazione degli abitanti che hanno deciso di non abbandonarla per affetto, debolezza, avidità o disperazione, pur sapendo di dover lottare ogni giorno per la sopravvivenza, in un luogo dove una mela vale quanto un diamante. Questa è la nuova Gotham, la Terra di Nessuno, e con essa è arrivato un nuovo Batman. Qui trovate un raffronto tra Batman Begins e i fumetti con uno specifico riferimento anche a Terra di Nessuno.

Il percorso verso la “Terra di Nessuno” (TdN da ora in poi) ha coinvolto nell’autunno 1998 tutte le testate di Batman e anche qualche titolo a esse collegate, tra cui Azrael: Agent of the Bat. La Play Press ha pubblicato un volume dal titolo 1999: Fuga da Gotham City in cui ha raccolto gli albi più significativi della lunga storia preparatoria alla TdN raccontando cosa è accaduto negli albi originali di Detective Comics nn. 727, 728, 729, Batman Chronicles n. 15 e Azrael: Agent of Bat nn. 47, 48, 49.

Nel n. 47 di Azrael: Agent of Bat, uscito negli States come flip-book abbinato a Shadow of the Bat n. 80, Batman assegna ad Azrael un incarico molto delicato: andare a Washington per proteggere il senatore Esterbrook Halivan, l’unico uomo politico che si è schierato a favore di Gotham City e che cerca di evitarne il confinamento. L’albo è anche un’occasione per narrare le origini di Nicholas Scratch, la popstar criminale che, mescolando politica, concerti rock e satanismo, è diventanto il principale protagonista della caduta di Gotham. Scratch agisce con il supporto di una banda di tirapiedi mascherati da demoni, molto coreografici ma non certo all’altezza del loro boss. La missione di Azrael, c’era da aspettarselo, non va a buon fine e il coraggioso senatore finisce per essere strangolato proprio dalle mani di Seratch. Ai testi Dennis O’Neil per le matite di Roger Robinson.

Nel frattempo in Detective Comics 727 prende il via la storyline in tre parti “Lotta o Fuggi” (Fight or Flight) scritta da Chuck Dixon, disegnata da William Rosado per le chine del veterano Sal Buscema. Protagonisti sono Nightwing (alias Dick Grayson, il primo dei tre Robin che hanno affiancato Batman, oggi eroe autonomo) e Robin (alias Tim Drake, il terzo Robin che ha debuttato ufficialmente in Detective Comics 457 nel dicembre 1990). I due agiscono in una Gotham, al momento, priva di Batman e il Commissario Gordon che medita di andarsene. Il cattivo di questo primo episodio, intitolato “Nido di Vipere” (Nest Vipers), è il fiammeggiante mercenario Firefly, che, com si dice in gergo, aiuta Gotham City per la discesa appiccando incendi dappertutto in una città già semidistrutta. Il team Nightwing/Robin si da un gran da fare per limitare i danni e anche per tentare di salvare lo stesso Firefly dalle fiamme. Firefly muore comunque, il suo mandante (Nick Scarath) non se ne preoccupa più di tanto e già pensa a creare ulteriore caos con la sua gang. Infatti la cospirazione contro Gotham prosegue inarrestabile. Azrael (siamo al n. 48 della serie) viene incastrato da Scratch e accusato quindi dell’omicidio del senatore Halivan. In Detective Comics 728, “Caos al quadrato” (Chaos Squared), sempre Nightwing e Robin sugli altari e altri due scagnozzi di Scratch entrano in scena: il Dinamitardo e Tumulto. Il primo tenta di distruggere il ponte più lungo di Gotham a colpi di candelotti di tritolo ma dopo sei-pagine-sei il suo tentativo è già finito mentre il secondo, armato di un enorme martello pneutmatico, si impegna a demolire quel poco di sano che è rimasto nelle strutture urbane della città cominciando dal Palazzo Federale. Tumulto qualche danno lo fa e regge un pò più la scena del Dinamitardo ma, dopo un combattimento nei sotterranei con Nightwing e Robin, finisce schiacciato dalle macerie da lui stesso provocate. Aldilà delle sequenze d’azione è importante come piano piano si è delineato il ruolo che Commissario Gordon avrà in TdN. Il trimestrale Batman Chronicle è una bella collana antologica di racconti autoconclusivi che rappresenta per il Batman Universe sia l’occasione di presentare nuovi talenti sia l’opportunità per autori noti di cimentarsi occasionalmente con l’Uomo Pipistrello. Il n. 15 di questa serie, uscito in USA nell’inverno 1998, ha avuto come filo conduttore proprio la saga di “1999: Fuga da Gotham City” (Road to No Man’s Land), con tre storie team-up, ovvero quelle che presentano la collaborazione tra due eroi. La prima avventura, “Volontà e Potere” (Will to Power), scritta da Kelley Puckett per i disegni di Joe Staton e Bill Sienkiewicz, abbina Batman a Lanterna Verde. Batman si infiltra sotto mentite spoglie in una organizzazione criminale che cerca di trarre profitto da tutto il caos che regna a Gotham e Lanterna Verde, inconsapevolemnte, si trova a recitare il ruolo del guastafeste. Il Cavaliere Oscuro, con maniere più o meno buone, cerca di tenerlo fuori dalla vicenda.

La seconda storia, “Tra le stelle” (Between Stars above and below) presenta Man-Bat e Oracolo genio del computer, alias Barbara Gordon ex Batgirl ora relegata su una sedia a rotelle a causa del Joker (The Killing Joke, 1988 di Alan Moore e Brian Bolland). La trama assume toni poetici ed ha il suo culmine nel volo sulla città che il Pipistrello-Uomo compie con Oracolo in spalla, dopo averla salvata da un’aggressione. Marco Palmieri scrive e James A. Hodgkins disegna.

L’albo si chiude con “Una risposta tra le macerie” (An Answer in the Rubble), una six-page story dello scrittore Greg Rucka, da li prossimo sceneggiatore di alcuni episodi di TdN, che schiera La Cacciatrice e Question, uno dei più misteriosi e intriganti eroi del DC Universe, in una vicenda che ruota intorno al mercato nero dei medicinali. Rucka come tutti sappiamo ha classe. In queste sei pagine ne ha dato un piccolo saggio ai lettori anche in questo mini albo.

Lo speciale Terra di Nessuno entra nel vivo la prossima settimana regalandovi i dettagli di questi albi di cui vi abbiamo appena parlato.

 

Gotham: arriva Leslie Thompkins

Leslie Thompkins

Leslie Thompkins

Un altro personaggio che i fan dei fumetti di Batman potrebbero conoscere. L’ex star di Homeland e Firefly Morena Baccarin sarà guest star nello show nel ruolo della dottoressa Leslie Thompkins: il personaggio, tuttavia sarà diverso da come lo ricordano i cultori del fumetto. Infatti, come tutti sappiamo, Leslie Thompkins nelle strisce di Batman è una ricca e colta donna di discendenza inglese, molto amica dei coniugi Thomas e Martha Wayne. Vive a Gotham City, dove in qualità di medico gestisce una clinica rivolta ai poveri e, soprattutto a chi soffre di tossicodipendenza. Le sue benevole motivazioni e la sua importanza sociale sono tali che la famiglia Wayne la sostiene ripetutamente sia sul piano legale che su quello finanziario. Alla morte dei Wayne per mano di un rapinatore di nome Joe Chill, la Thompkins rimane molto vicina al loro bambino, Bruce, del quale tenta di alleviare il dolore insieme al fedele maggiordomo Alfred, con cui cercherà di compensare la mancanza dei genitori. Leslie è di fatto unica persona, a parte ovviamente Alfred, con cui il giovane Bruce osa confidarsi, fattore che le consente di esercitare un’elevata e benevola influenza morale sul giovane miliardario, che spesso e volentieri tenta di dissuadere dall’indossare la maschera di Batman, nel timore che gli possa costare la vita oppure gli affetti che più gli sono cari. Nel serial Gotham, invece, ha dichiarato la Baccarin a Zap2it “Non ci attendiamo in modo troppo fedele alla mitologia originale. Penso che gli sceneggiatori di Gotham vogliano inserirla in mondi e scenari differenti, al momento, e stiamo cercando di capire quali saranno”. Nei fumetti la dottoressa Leslie Thompkins è piuttosto amica di Bruce ed Alfred. Nel caso di Gotham, lavorerà al manicomio di Arkham e darà il via al rapporto con Jim Gordon, che è stato retrocesso e si occupa della sorveglianza della struttura. Ciò solleva la questione della natura del loro rapporto. Dopotutto, al momento Barbara ha lasciato Jim e se la spassa con la sua ex amante (e rivale di lavoro di Jim) Renee Montoya. Questo lascia Gordon libero di esplorare le sue scelte. Alla domanda se le cose tra Jim e Leslie torneranno romantiche, Morena Baccarin risponde con un furbo “Forse”. Un aspetto del personaggio che probabilmente rimarrà uguale ai fumetti è il legame tra la dottoressa Thompkins e Thomas Wayne: i due erano molto amici. “Penso ci fosse un legame” dice la Baccarin. “Non ci siamo ancora addentrati in quell’aspetto del mio personaggio, quindi non sono sicura di come verrà gestito.

Morena Baccarin in Gotham è il Dr. Leslie Tompkins

Morena Baccarin in Gotham è il Dr. Leslie Tompkins

BATMAN ARKHAM ORIGINS – Torna per la terza volta il Cavaliere Oscuro, sulle attuali consolle e pc!

Batman Arkham Origins

Batman è sicuramente uno dei personaggi storici più importanti del mondo dei fumetti, creato nel 1939 da Bob Kane e Bill Finger fece la sua prima apparizione su Detective Comics n.27, un albo a fumetti che considerare da collezione è dire poco, visto l’altissimo valore che ha. Recentemente Batman sta vivendo una nuova “giovinezza” ed un grande interesse non solo tra i fan, ma anche tra il grande pubblico, grazie alla splendida trilogia cinematografica di Nolan, il recente reboot fumettistico creato della Dc Comics, i videogame, e per non parlare anche dei futuri progetti animati e cinematografici che legano il personaggio, insomma c’e n’è per tutti i gusti!

Trama

Nonostante si tratta del terzo capitolo videoludico della serie Arkham, questo Origins a livello cronologico e di trama, è in realtà un prequel rispetto a gli eventi che abbiamo visto in Arkham Asylum ed Arkham City, e questo si può intuire già dal titolo. Avremo a che fare con un Batman alle prime armi più violento ed inesperto, rispetto al Cavaliere Oscuro che siamo andati a conoscere nei due capitoli precedenti, ma che avrà lo stesso i tanti Gadget caratteristici del personaggio, visti nelle precedenti incarnazioni. Bruce Wayne sono solo due anni che è diventato il vigilante di Gotham City, e  molti ancora non lo conoscono. Ma quando il boss di Gotham City Black Mask, alias Roman Sionis, viene a sapere dell’esistenza di Batman, mette una taglia sulla sua testa di 50 milioni di dollari, per la prima persona che riuscirà a catturarlo e portarlo da lui vivo, ed è disposto a raddoppiare anche la cifra, per chi riuscirà ad ucciderlo e portargli il suo cadavere. Quindi ecco che si presenterà un ottima occasione per tutti i peggiori criminali della città che cercheranno di farvi la pelle, e sicuramente vi faranno passare la peggior vigilia di Natale della vostra vita. E già, perché avremo un Gotham innevata e con tema natalizio, dato che il tutto si svolge durante la notte della vigilia di Natale, ma il clima che si respira in città è molto cupo e tutt’altro che di festa. E con la scusa incontrerete per la prima volta alcuni nemici come: Deathstroke, Cooperhead, Firefly, Deadshot, e anche altri più noti al grande pubblico, come: il Joker, Pinguino, Bane, il Cappellaio Matto ecc. Ad occuparsi del titolo non ci sono più i Rocksteady, team responsabile dei primi due strepitosi capitoli, ma il nuovo team di sviluppo Warner Bros Montreal, per la prima volta alle prese con questa serie. Questa è stata una scelta specifica richiesta dagli sviluppatori, voler ambientare questo capitolo nei primi anni di attività di Batman, in modo di avere maggiore libertà almeno a livello di storia.

Gameplay

Per togliervi da subito il dubbio, se questo nuovo team di sviluppo sia stato all’altezza di tenere qualitativamente alto lo standard a cui ci ha abituato questa fantastica serie, vi dico di si sono riusciti nell’impresa, mantenendo un gameplay di base fedele alla serie, funzionale e solido, e sostanzialmente invariato, a eccezione di qualche piccola correzione. Il sistema di combattimento rimane lo stesso, ma ora i combattimenti sono un pò più frenetici, impegnativi, e violenti rispetto al passato, proprio per stare in tema con il personaggio, e c’e l’aggiuinta di qualche nuovo gadget, chi ha già giocato i due precedenti , sa che ci sono molti modi per affrontare un combattimento. Una delle novità, sono i guanti elettrificati che permettono a Batman di accumulare una carica, per poter poi rilasciare una scarica elettrica sui nemici. Questo gadget gli permette di combattere in modo nuovo e rispondere agli attacchi dei nemici in modi inaspettati, come eliminarli con lo scudo o assalire gli avversari con i manganelli e usare quell’energia contro di loro.Un altro nuovo gadget è il doppio rampino. Ora Batman può sparare un proiettile a un nemico o a un oggetto, il quale poi spara un rampino a un secondo bersaglio. In questo modo Batman potrà spingere due nemici uno contro l’altro o tendere una corda. In più rispetto al passato i combattimenti si sono fatti un po’ più complessi e impegnativi, dato che ci sono due nuove tipologie di nemici come i martial arts, che sono esperti di arti marziali in grado di anticipare o pararvi alcune delle vostre mosse o contromosse, oppure i nemici corazzati, che non riuscirete a buttarli giù, fino a quando non gli avrete distrutto l’armatura.  Una piccola aggiunta decisamente apprezzabile, riguarda la modalità detective ora più completa che in passato, permette di raccogliere indizi in modo che Batman riesca a “Visualizzare” e ricostruire ciò che è successo nella scena del crimine, risolvendo il caso. Per la prima volta nella serie, sarà finalmente possibile andare ad esplorare la vera Bat-caverna dove Bruce terrà parcheggiato anche il suo Batwing, visto che la città sarà grande il doppio rispetto a quella di Arkham City, il Batwing ci tornerà utile per i “viaggi veloci” che possiamo fare in città e per raggiungere subito determinate zone, anche se non sarà possibile guidare il veicolo durante il viaggio. Anche Alfred ci attenderà nella Bat-caverna, ed ogni volta noi potremo iniziare dei discorsi con lui o vedere cosa può consigliarci, anche se non ci sarà il classico “rapporto” che tutti conosciamo tra i due personaggi, ma Alfred sarà più distaccato del solito con Bruce e vice versa, dato che appunto stiamo parlando dei primi anni di attività di Batman, e Alfred ancora non accetta la scelta che ha fatto Bruce, insomma vedremo un Alfred più giovane del solito. In più nella caverna sarà possibile, prendere nuovi gadget, ed allenare il nostro personaggio tramite varie sfide, per far crescere l’abilità del nostro personaggio, ed accedere alle varie mappe e modalità sfida del gioco. Decisamente una bella trovata che sono sicuro tutti i fan apprezzeranno, non so voi, ma un personaggio essenziale come quello di Alfred, era ora che lo inserivano. Il gioco resta sempre un open world come il capitolo precedente, e fin dall’inizio sarà possibile esplorare liberamente tutti la città, le missioni si dividono in primarie e secondarie, e saremo noi a scegliere a cosa dare la priorità, chi già conosce questa serie sa che come al solito il gioco si divide, con sezioni più action e quindi di combattimento, ad altre dove bisogna mantenere un approccio più furtivo, ed altre ancora che ci faranno pensare un po’ prima di agire. Insomma se avete amato il precedente capitolo, anche qui potete stare tranquilli che vi divertirete e già potete farvi un idea di cosa vi aspetta. Le missioni secondarie come ad esempio quelli con Anarky, sono missioni a tempo dove disattivare delle bombe, oppure decifrare delle password, o di altri tipi, dipende tutto dal nemico con cui avrete a che fare. Anche in questo capitolo tornano le lotte con i Boss, cioè i nemici più conosciuti del mondo di Batman, sempre molto ben fatte. Ad esempio la lotta con Deathstroke non sarà affatto facile, fino a quando non avrete capito come fronteggiarlo. A proposito di Deathstroke nel gioco, avrete l’accesso ad un dlc, dove potete usarlo come personaggio giocabile nella modalità sfida, dove vi troverete a fronteggiare parecchi nemici contemporaneamente, ed è sicuramente un personaggio divertente da usare. Sempre a livello di contenuti speciali se avete la versione PS3 sarà possibile scaricare gratuitamente la tuta di Batman tratta dalla celebre serie a fumetti “Knightfall”  e la tuta “Classica” della famosissima serie tv degli anni 60, in cui Batman è interpretato da Adam West, che tutti si ricorderanno per le famose scene in stile fumetto, quando Batman lottava. Riguardo i dlc, la Warner annunciò ancora prima che il gioco uscisse, un season pass a pagamento al costo di circa 20 euro, dove saranno inclusi le skins dei costumi Batman Gotham by Gaslight, Brighest day, e altri due pack chiamati new millenium skins, e infinite earths skins, ed una nuova mappa che ci farà vivere il duro allenamento di Bruce Wayne in un monastero cinese, ed una nuova storia. Personalmente questa cosa di far uscire il dlc a parte e non inserirlo nel gioco, è una cosa che mi ha dato fastidio, perché non potevano inserirlo nel gioco? Si sa, ormai va’ di moda fare questi dlc a parte, per far spendere ulteriori soldi, per carità non voglio mettere in dubbio la qualità di questo dlc, dato che personalmente non l’ho provato, però non è una bella cosa da fare… mi fermo qui per non fare ulteriori inutili polemiche. Poi c’e una modalità, consigliata solo per gli Hardcore gamer di questa serie (si lo ammetto anch’io sono uno di quelli, dato che ho amato e completato al 100% i due precedenti capitoli) che si chiama “Io sono la notte” dove affronteremo il gioco in modalità estrema, e senza possibilità di salvare il gioco. Insomma in definitiva come dicevo prima, un gameplay decisamente vario e ben fatto come da tradizione della serie, ma che non stravolge niente ed essenzialmente identico ad Arkham City, a parte delle piccole aggiunte, e tra l’altro come al solito il gioco è pieno zeppo di citazioni e riferimenti al mondo di Batman, cosa che farà felici tutti i fan più sfegatati del personaggio, e che lo apprezzeranno ancora di più.

Batman Arkham Origins-Gameplay

Batman Arkham Origins-Gameplay

Grafica e tecnica

A livello grafico non c’e molto di nuovo da segnalare, nel senso che la grafica si assesta su gli ottimi livelli del predecessore, dato che il motore grafico è sempre l’Unreal Engine 3, ma con piccoli ritocchi e miglioramenti a livello di dettaglio della città e dei personaggi, o  come le animazioni ora un po’ più fluide e migliorate rispetto al passato, nonostante appunto la città sia grande il doppio rispetto a quella vista in Arkham City, i sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro, ed il gioco non ha quasi mai cali di frame rate o rallentamenti troppo evidenti , e quelle poche volte che si hanno comunque non minano l’ottima esperienza o fruibilità del gioco, qui avremo una Gotham divisa in due parti, cioè la “vecchia Gotham” che è decisamente messa più male a livello estetico con edifici spesso rovinati e distrutti e vicoli più bui, mentre nella “nuova Gotham” ci sono più luci al neon ed i classici edifici o grattacieli che siamo abituati ad ammirare, come ad esempio le Industrie Wayne, ed in generale è una zona per gente più benestante, nonostante si sa, il crimine a Gotham dilaga per tutta la città. I personaggi sono tutti molto dettagliati e ben fatti, e diciamo penso che più di questo non potevano fare, dato che stiamo parlando di uno degli ultimi videogiochi per questa attuale generazione di console, console che ormai girano da quasi 8 anni. Nonostante questo, comunque scordatevi una grafica ad i livelli di “The Last Of us” su ps3, che è semplicemente il top di questa generazione di console, o di “Gta 5” che è veramente l’open world più gigantesco creato fino ad ora, ma non è neanche giusto fare paragoni con questi giochi, dato che stiamo parlando di videogame completamente differente, sia a livello di gameplay e caratteristiche, ma era solo per rendervi meglio l’idea, o appunto per quelle poche persone che magari non hanno mai visto i precedenti capitoli di questa straordinaria serie videoludica su Batman, e che questo secondo me, è il momento migliore per avvicinarsi a questa fantastica serie, dato che stiamo parlando di un prequel . Mentre per la versione pc il discorso è un po’ diverso, ovviamente lì si ha una grafica ancora più dettagliata ed un fisica di gioco ancora più curata rispetto alle versioni per console grazie al physx, ma questo si poteva prevedere già dall’inizio, dato che la Warner ha fatto una partnership con la Nvidia Geforce per il gioco, e per far vedere le caratteristiche che sono in grado di sfruttare queste nuove schede video, le Geforce GTX, e comprando una delle nuove schede video, sarà incluso il gioco completo Batman Arkham Origins, per il resto il gioco è praticamente identico alle versioni per console. Quindi andate tranquilli, perché il gioco merita, a prescindere dalla piattaforma che avete, o dove preferite giocarlo.

Il contenuto del Season Pass

Il contenuto del Season Pass

Sonoro

La colonna sonora è composta tutta da Cristopher Drake, a parte una sola canzone composta da Gioacchino Rossini, cioè la classica e famosissima canzone “The Thieving Magpie” che sarà utilizzata nel gioco come da sfondo per una delle colonne sonore per il Joker, in generale tutta la colonna sonora è decisamente ottima, con musiche che si adattano alla perfezione all’atmosfera di gioco e al personaggio di Batman, per chi la ama in particolar modo, c’e anche la possibilità di acquistarla dal 22 ottobre nei negozi, o su siti come amazon. La colonna sonora completa contiene 32 tracce tutte estratte dal gioco. A livello di effetti sonori, stesso discorso fatto in precedenza riguardo la grafica, sono tutti ben fatti e molto simili a quelli già visti in Arkham City, a livello di doppiaggio quello italiano, presenta gli stessi doppiatori che ci sono stati nei due precedenti capitoli, scelta veramente perfetta, dato che alcuni dei doppiatori sono gli stessi della mitica ed insuperabile serie animata “Batman The Animated Series”, oltre che in generale questa serie di videogame con protagonista l’uomo pipistrello, ha sempre avuto uno dei migliori doppiaggi italiani visti in assoluto, tra le attuali produzioni videoludiche. Una cosa di certo importante e non da sottovalutare, visto l’importanza che ha la trama ed i personaggi carismatici, di questo splendido videogame. Anche qui apprezzeranno in particolar modo, i fan del personaggio e della serie animata, riconoscerete fin da subito la mitica voce storica di Batman di Marco Balzarotti o quella del Joker di Riccardo Peroni.

Longevità

Per completare la sola storia principale ci vorranno circa 12 ore di gioco, molto dipende dalla difficoltà in cui sceglierete di giocare, in più ci saranno tutta una serie di missioni secondarie sparse per Gotham ed una sotto trama che andrà ad affiancarsi a quella principale, senza contare che torneranno i soliti trofei collezionabili a forma di punto interrogativo dell’enigmista, e vari enigmi e scene del crimine da risolvere, in più ci sono le già citate modalità sfida e predatore, che potremo affrontare nei panni di Batman e Deathstroke. In più per la prima volta nella serie è stata inserita la modalità multiplayer, la novità sicuramente più grande di questo capitolo, che però ad occuparsi della modalità in questione, non sono gli stessi Warner Bros Montreal, ma bensì gli Splash Damage, team già responsabile del gioco Brink e specializzati nel multiplayer, per fare in modo che il team responsabile della modalità principale, poteva concentrarsi solamente sul loro lavoro, e non intaccare la qualità del gioco in singolo, una scelta decisamente vincente direi. Questa modalità online è particolare, l’idea è presa dalla modalità predatore invisibile della serie, ma con la differenza che qui avremo a che fare con giocatori reali, e non contro un intelligenza artificiale della cpu prevedibile. Si tratta di una sfida 3 vs 3 vs 2. Per chiarire meglio, ad inizio partita si potrà scegliere se fare parte della squadra di Joker o quella di Bane, oppure impersonare Batman o Robin. Agendo nei panni dei due eroi, avremo a disposizione gli stessi gadget e le stesse abilità, della modalità per giocatore singolo. Mentre il team di Joker e Bane avranno a disposizione della armi da fuoco, ed in quel caso il gioco si trasforma in uno sparatutto in terza persona, che però ci farà avere dei gadget o abilità specifiche a seconda della squadra scelta. In sostanza si possono conquistare varie zone delle mappa, e vince la squadra che elimina quella avversaria. Una volta accumulati i punti necessari, il giocatore sarà in grado di controllare Bane o Joker, con tutti  i vantaggi del caso, oltre ad avere più punti vita rispetto al normale, questi due personaggi hanno diverse abilità specifiche, ad esempio Joker è letale sulla distanza, grazie alla sua pistola e altri vari trucchetti che può utilizzare, mentre Bane come potete immaginare, è un personaggio molto forte e resistente, in grado di scaraventare i nemici ovunque, come dei proiettili. A forza di giocare si guadagneranno anche degli “Arkham Coins” che ci permetteranno di prendere nuovi vestiti, personalizzare i personaggi, e acquistare potenziamenti che ci torneranno utili nel gioco. Insomma devo dire che pare una modalità decisamente divertente ben fatta e diversa dal solito, ed un ottima alternativa per chi vuole allungare l’esperienza di gioco e provare qualcosa di nuovo, certo tutto dipende molto da quanto i sviluppatori bilanceranno e cureranno anche in futuro questa modalità, ma per ora le premesse sono buone, visto che ancora è una modalità che purtroppo non ho potuto provare con mano. Devo segnalare inoltre che il multiplayer è disponibile per tutte le piattaforme, tranne che per Nintendo Wii U, dove il gioco costerà circa 10 euro in meno rispetto alle altre versioni. Ed in definitiva le versioni per Wii U e pc sono state rimandate, usciranno l’8 novembre, mentre le versioni ps3 e Xbox 360 sono disponibili dal 25 ottobre.

Commento finale

in definitiva questo Batman Arkham Origins, nonostante il team di sviluppo diverso, mantiene tutte le aspettative che i fan ed i sviluppatori ci hanno promesso: un’ottima giocabilita’, con uno dei migliori sistemi di combattimento mai realizzati, fedele alla serie, è vero che sostanzialmente è  invariato rispetto al precedente capitolo, ma le piccole correzioni aggiunte in questo capitolo, anche se pochissime, non snaturano lo stile gioco, anzi lo rendono sicuramente più impegnativo e profondo, ma nulla di rivoluzionario, cioè è praticamente una sorta di Arkham City, grande il doppio e con più cose da fare. La novità più grande riguarda sicuramente il multiplayer, per la prima volta inserito in questa serie, e anche se è parsa molto divertente questa nuova modalità, molto dipende da quanto ci punteranno e la bilanceranno in futuro, che però come già citato precedentemente, non è disponibile per la versione di casa Nintendo. Per il resto il gioco è ottimo sotto tutti gli aspetti, dalla grafica molto curata anche se molto simile al precedente capitolo, al sonoro con musiche azzeccate ed un doppiaggio di qualità, alla trama che ci porta a vestire i panni di un Batman inedito per questa serie, nei primi anni della sua carriera. La longevità poi è veramente buona, ed oltre alla storia principale, ci sono molte altre cose da fare in giro per Gotham, missioni secondarie, collezionabili, sfide, multiplayer ecc. Sicuramente se non avete mai provato nessun precedente capitolo di questa serie, è arrivato il momento migliore per farlo, dato che si tratta di un prequel, ed è sicuramente il miglior capitolo  realizzato fino ad ora, anche se  ovviamente non porta quel carico di novità come capitato per il precedente capitolo, ma si limita a mantenere la stessa qualità della serie. lo consiglio a tutti i fan di Batman ma non solo, anche quelli che cercano un gioco d’azione free roaming, ben realizzato, impegnativo, vario e divertente, resteranno pienamente soddisfatti. Batman è tornato, per questa nuova ed indimenticabile avventura in giro per Gotham City, accompagnato dai suoi più fedeli alleati, ed i suoi peggior nemici, bentornato Bruce!

Collector’s edition

Per i fan più accaniti di questa serie, e per i collezionisti di Batman, vi consiglio la bellissima collector’s edition, che include una statua di circa 30 cm raffigurante Batman e Joker veramente molto bella e dettagliata, e devo dire che rispetto ad i precedenti capitoli, questa collector’s edition è veramente meritevole, già solo per la fantastica  statua. In più ci sono diversi costumi aggiuntivi, mappe di gioco e contenuti bonus scaricabili, l’edizione in questione costa un bel po’ 100 euro tondi, ed è disponibile per PS3 e Xbox 360, ma da fan di Batman quale sono, non potevo perdermela.

Collector’s edition

Collector’s edition

Scheda Tecnica

Il gioco è disponibile dal 25 ottobre 2013 nelle seguenti versioni: Playstation 3e Xbox 360, e dall’ 8 novembre per Wii U e PC .

Batman Arkham Origins boxart

Batman Arkham Origins boxart

Versione di gioco provata: Playstation 3.

Parametri di gioco

Grafica: 8,5

Sonoro: 9

Giocabilità: 9

Longevità: 9

Innovazione: 6

Voto finale: 9 su 10

MIRKO GIOVANNONI

 

Batman:Arkham Origins

 BATMAN:ARKHAM ORIGINS

BATMAN:ARKHAM ORIGINS

“A Gotham tutto inizio’ così…”dal 25 Ottobre prossimo sapremo quali furono le origini di Batman in questo nuovo capitolo videoludico dal titolo Batman:Arkham Origins.
Il nuovo “prequel” (ovvero avvenuto prima cronologicamente agli altri due titoli ArkhamAsylum e ArkhamCity) sarà ambientato durante una vigilia di Natale diversi anni prima degli eventi occorsi in Arkham Asylum.
Troveremo un giovane Batman a quanto pare orfano della voce di Kevin Conray inesperto, rude e piu’ impulsivo rispetto all’implacabile e infallibile combattente del crimine protagonista dei due precedenti capitoli.
Tutta la trama ruotera’ intorno al tentativo di Maschera Nera, forse il meno noto degli avversari del pipistrello,di eliminarlo.
Per riuscirvi il Boss del crimine elargira’ una cospicua taglia a chi riuscirà ad eliminare il crociato incappucciato,ciò attirerà molti famelici nemici che popolano la città di Gotham.
Tra questi ci saranno sicuramente Deathstroke e Pinguino gia confermati,ma forse saranno affiancati anche dal Joker, lo Spaventapasseri, Deadshot, KillerKroc e Firefly. L’eroe incontrerà anche per la prima volta il Capitano Jim Gordon.
Come teatro in cui si svolgeranno gli avvenimenti ci sarà la vastissima isola di Gotham divisa in due grandi sezioni che sarà sbloccabile totalmente attraverso i progressi ottenuti nel gioco.
La Northern Gotham una visione precedente senza recinzioni della futura Arkham City, un po’ malfamata più sporca,piena di smog e con degli edifici degradati dall’altezza medio bassa.
E la New Gotham la sezione in cui ci saranno i quartieri alti e benestanti dove vigila l’ordine,la pulizia e il lusso tutto circondato dagli enormi grattacieli.
La città sarà comunque interamente esplorabile da una certa fase in poi del gioco tramite il Batwing che facilitera’ gli spostamenti del giocatore da un estremo all’altro ma non sara’ guidabile. Non si hanno altre informazioni al momento sulla presenza degli altri veicoli del Cavaliere Oscuro.
Il sistema di gioco sarà molto simile e fedele ai due capitoli precedenti, con novità riguardanti la modalità Detective e la possibilità di espansione e dei miglioramenti dei batgadget.
Questo nuovo tributo a Batman sara’ disponibile per Ps3, Psvita, Xbox360, Pc, NintendoWii e Nintendo3DS.
ARTICOLO DI: Mario Aiello

BATMAN:ARKHAM ORIGINS: Maschera Nera

BATMAN:ARKHAM ORIGINS: Maschera Nera

Batman Arkham Origins: Screenshot del gioco

Batman Arkham Origins: Screenshot del gioco

 

Il nuovo kids-magazine della Lion: Batman e i Super Amici

Batman e i Super Amici - Magazine edito dalla Lion

Batman e i Super Amici – Magazine edito dalla Lion

In un nostro precedente articolo vi abbiamo comunicato che la Panini ha realizzato Batman Magazine, una rivista dedicata ai bambini (tanto e’ vero che si chiama linea kids), che trae ispirazione dalle gesta dell’Uomo Pipistrello e dalla sua serie tv, The Brave and the Bold.

Ora le possibilita’ di lettura per questi giovani lettori si sono incrementate grazie alla risposta editoriale della concorrente Lion che ha pensato bene di pubblicare Batman e i Super Amici, una ruvista che presenta la serie a fumetti della precedente serie tv batmaniana, Batman Strike!, andata in onda dal 2004 al 2008 per 65 episodi.

Questa attenzione editoriale per il Crociato Incappucciato non avveniva da tanto, probsbilmente dai tempi della Play Press e della sua Le Avventure di Batman (basata sulla famosissima Animated Series degli Anni ’90), uscita in edicola nel triennio 1995/1998. Infatti, nessun editore s’era più preoccupato di queste collane parallele dedicate alle serie animate DC, che negli anni invece hanno visto una discreta prosecuzione in patria.

Soltanto un volumetto di 128 pagine a colori, edito da BAO Publishing ha presentato (parzialmente) nell’anno 2010, The Batman, la serie animata del 2004 prodotta da Warner Bros. Si trattava di storie del nostro eroe  con una chiave moderna, più industriale ed underground, basata sullo stile del film Batman Begins.

La stessa BAO ha dedicato un volumetto a testa a ben cinque serie a fumetti tratte da altrettante serie tv, Justice League Unlimited, Superman Adventures, Tiny Titans/Piccoli Titani, Batman the Brave and the Bold e appunto questa Batman Strikes!, di cui ha finito per pubblicare i primi sei episodi. Purtroppo queste iniziative sono rimaste ferme in libreria con la prima uscita.

L’uscita della testata Lion, cosi’ come il suo alter ego della Panini avra’ una diffusione editriale in edicola.

Batman e i Super Amici si presenta come un’interessante collana di ampio respiro batmaniano che in futuro potrebbe accogliere anche altre serie a fumetti tratte da controparti animate DC/Warner Bros. Beware the Batman incombe, forse sarà solo questione di tempo prima che la sua versione comics approdi proprio su questo magazine!

Nel numero uno: Firefly

Nel numero uno: Firefly

 

Il numero uno, che conterra’ uno speciale poster, inizia con due avventure del Cavaliere Oscuro, una contro Mr. Freeze e l’altra contro nuovo supercriminale: Firefly.

 

 

 

 

Batman e i Super Amici vol. 2

Batman e i Super Amici vol. 2

 

Il numero due avra’ al suo interno storie di Batman, che si trova a combattere il suo arci-nemico Joker, e il malefico Man-Bat.

Autori: Bill Matheny (testi), Christopher Jones (disegni).

Casa editrice: RW Lion.

Provenienza: Stati Uniti.

Prezzo: 1,95 Euro in offerta lancio (2,75 Euro dal successivo numero), mensile, spillato, Formato 15×23, 48 pagine a colori.

Data di pubblicazione: gennaio 2013