The death show di Michael Formica

Il disegnatore in erba Michael Formica, che a Natale 2017 ha raffigurato una storia-tributo a fumetti sul personaggio di Martian Manhunter, scritta da Dan Cutali (qui il suo reportage su DC Exhibition) e colorata da Francesco Grieco (scaricabile qui), oggi ci presenta il suo lavoro di videomaking dedicato al mondo di Batman.

Siamo lieti di lasciare a lui la parola per presentare anche il suo gruppo di lavoro.

Mi chiamo Michael Formica, 26 anni originario delle Marche. Sono da sempre un amante della cultura nerd a 360°, specie per il mondo dei fumetti. Vuoi per passione, vuoi per lavoro, mi sono avvicinato al mondo del videomaking e con un gruppo di amici ci stiamo addentrando nel mondo dei cortometraggi. Non fraintendete, non vi è nessun secondo fine a riguardo. C’è solo la voglia di stare insieme, divertirsi, far divertire e nel mio caso, sperimentare linguaggi e cose che normalmente non utilizzerei per video aziendali o privati.

Senza un euro a disposizione di budget, abbiamo deciso di appoggiarci inizialmente all’immaginario nerd per poi proporre qualcosa di originale e scritto da noi. Da fan di Batman non potevo non attingere al suo universo narrativo. E chi tra tutte le sue nemesi spicca più delle altre se non Joker?

The Death Show prende spunto dall’evento di Death of the Family dove il clown di Gotham recupera la sua faccia (letteralmente) dopo essersela fatta togliere nel tentativo di evadere da Arkham. Ho provato a raccontare la mia visione su come abbia fatto a recuperarla e ho immaginato ad un gruppo di agenti corrotti che nel tentativo di fare il colpaccio della vita cercano di vedere il suo volto ad un’asta di fanatici feticisti. E come reagirebbe un agente del caos come lui conscio di questo avido gesto? Nel modo peggiore possibile: mostrare ancora una volta al mondo il suo lato oscuro e sadico uccidendo quegli agenti in una diretta streaming secondo i suggerimenti del pubblico. Chi è il cattivo della storia?

Per il costume ho cercato guanti, scarponi e una tuta da meccanico dal colore più neutro possibile per poi colorarla secondo le sfumature violacee tipiche del Joker. Per il volto, invece, ho cercato la miglior parrucca nella mia zona e ho creato la maschera lavorando un file Papercraft. Per lavorarla al meglio ho scelto di utilizzare il cartone al posto della classico foam. Per rafforzarne la struttura ho utilizzato il metodo della cartapesta e successivamente ho dato una gittata di stucco. Aggiunta l’allaccio alla maschera sfruttando una vecchia cintura di cuoio, ho provveduto all’inserimento del filo di ferro per i dettagli e alla colorazione. Un grande aiuto è stato dato anche dal digitale, la Color Correction ha sicuramente reso gli ambienti più tetri e consoni al timbro della narrazione. Escluso il file Papercraft, nulla di quello che vedete proviene da acquisti online bensì da negozi comuni come supermercati e ferramenta.

Per il video mi sono affidato alla mia Canon e alla dedizione dei miei amici che, nonostante non siano attori, si sono cimentati nella parte come meglio potevano. Impossibile non ringraziare Marco che si è calato nei panni di Joker in un’interpretazione davvero difficile che non ha nulla da invidiare a quelle di altri cortometraggi che girano in rete. Per la fase di montaggio mi sono affidato a Final Cut Pro X e per quei pochi effetti presenti ad After Effects. Gli ambienti sono tutti luoghi a noi familiari pertanto abbiamo letteralmente giocato in casa.

LEGENDS OF TOMORROW: L’ULTIMO MARZIANO – Fan Tribute – LEGENDS OF TOMORROW: THE LAST MARTIAN – A Fan Tribute

Questo è un regalo di Natale 2017 per voi: in lingua italiana e in lingua inglese.

This is a Christmas gift for you in 2017: in Italian and in English.

Martian Manhunter è uno dei personaggi storici della DC Comics, nonché tra i fondatori e colonna portante della Justice League of America, avendo militato in molte della sue incarnazioni ( tra cui la prima ).

Il suo vero nome è J’onn J’onzz ed è l’ultimo sopravvissuto della sua specie: i marziani verdi. Le sue capacità sono incredibili ( tra le tante cose può mutare forma, leggere nel pensiero, volare ed è praticamente indistruttibile ), ma non mettetelo davanti a un caminetto perché è terrorizzato dal fuoco…!

Le sue grandi potenzialità, però, sono state sfruttate poco dai vari autori che hanno avuto a che fare con lui, se escludiamo rari casi come i cicli di J.M. DeMatteis, Keith Giffen, John Ostrander, Tom Mandrake  e Grant Morrison, motivo per cui J’onn J’onzz non ha mai goduto di grande popolarità, almeno rispetto alla maggior parte dei suoi colleghi della Justice League.

Anche la recente trasposizione cinematografica del supergruppo DC, infatti, non ha preso in considerazione il marziano, che comunque può vantare una presenza fissa nel serial CW Supergirl, dove lo vediamo assumere le sembianze umane del corrucciato Hank Henshaw e molto più raramente quelle aliene della sua forma originale.

Nonostante qualche divergenza con la controparte fumettistica, il personaggio del serial riesce comunque a ritagliarsi un cospicuo spazio all’interno dello show e a raccontare la sua storia, caratterizzata dal dramma di aver dovuto abbandonare il proprio pianeta, afflitto da una guerra fratricida nella quale ha visto morire anche la sua famiglia.

Il profondo dolore e il senso di solitudine che lo attanagliano rendono J’onn J’onzz molto più “umano” che marziano, un po’ come lo stesso Superman, alieno ma i cui sentimenti lo fanno apparire quasi più terrestre di noi. Questo crea un’empatia con il lettore/spettatore, che non vede più questi personaggi come degli dei alteri e intoccabili, ma come degli esseri che provano le nostre stesse frustrazioni, nonostante gli incredibili poteri di cui sono dotati e le grosse responsabilità che ne conseguono.

Queste premesse ci portano all’opera che abbiamo l’onore di presentare qui sul nostro blog, intitolata L’ultimo marziano. Si tratta di un fan tribute scritto da Dan Cutali e illustrato da Michael Formica, con colori di Francesco Grieco e copertina esclusiva di Max Moda (sua la copertina del nostro libro Dead xx Squad e una illustrazione contenuta nel Batman v Superman Concept Artbook), incentrato proprio sul marziano verde della DC.

Benché sia lui il personaggio centrale del racconto, i veri protagonisti sono i componenti del supergruppo della serie tv CW Legends of Tomorrow, ovvero Rip Hunter, White Canary, Captain Cold, Heathwave, Atom e Firestorm. Un team tanto variegato quanto improbabile e interessante, che basa la sua forza proprio sull’eterogeneità dei vari membri e sui tratti distintivi delle loro personalità.

 

Il mix di azione, avventura, fantascienza, ironia e dramma che caratterizzano le loro storie potrete ritrovarlo concentrato anche nella breve sceneggiatura di Cutali (questo uno dei suoi pezzi per il nostro blog nel Batman Day), dove le nostre “leggende” dovranno tornare indietro nel tempo per scongiurare l’invasione della Terra da parte dei malvagi marziani bianchi, nemici giurati di J’onn J’onzz, ma il prezzo che dovrà pagare quest’ultimo per sconfiggerli sarà altissimo, considerando che ci andrà di mezzo anche la sua famiglia….!

Godetevi dunque questo sentito omaggio alle gesta del gruppo televisivo più sui generis di casa DC e ad uno dei più sottovalutati membri della Justice League, che proprio grazie alle serie CW sta riacquistando gloria e popolarità.

Buona lettura !

Cogliamo l’occasione per augurare a tutti buon Natale.

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LEGENDS OF TOMORROW: THE LAST MARTIAN – A Fan Tribute

Martian Manhunter is one of the oldest DC Comics characters, and a founder and regular feature in the Justice League of America, having been a part of many of its incarnations (including the very first).

His real name is J’onn J’onzz, and he’s the last survivor of his species, the Green Martians. His abilities are unbelievable: amongst other things he is a shapeshifter, a mind-reader, he is capable of flight and is virtually indestructible – but don’t sit him in front of your fireplace if you invite him over, as fire terrifies him!

His immense potentiality, however, hasn’t been exploited by the many authors who dealt with him, excluding a few exceptions such as the cycles of stories written by J.M. DeMatteis, Keith Giffen, John Ostrander, Tom Mandrake and Grant Morrison – which explains why J’onn J’onzz never enjoyed a huge deal of popularity, at least when compared to his fellow Justice League members.

Even the recent film featuring the DC Comics supergroup ignored the Martian, who however is a regular in the CW series Supergirl, where we see him as the glowering Hank Henshaw and very seldom as his original, alien form.

Despite a few differences with his comic counterpart, the character managed to carve a pretty good space for himself in the series, getting a chance to tell his story, characterised by the personal tragedy of having been forced to leave his home planet, which was suffering from a bloody civil war in which he lost his whole family.

The deep suffering and the feeling of loneliness that grip him make J’onn J’onzz much more “human” than Martian, somehow just like Superman, an alien whose feelings make him appear nearly more of an “Earthling” than any of us. This creates a certain empathy with the reader or viewer, who ceases seeing those characters as lofty, untouchable deities and starts visualising them as beings who experience our same frustration, despite the incredible powers they are gifted with – and the resulting great responsibilities.

This premise brings us to the work that we are honoured to present here, on our blog: The Last Martian. It’s a fan tribute written by Dan Cutali (English translation by Marco Piva) with art by Michael Formica, coloured by Francesco Grieco and with an exclusive cover by Max Moda (artist of the cover of our book Dead xx Squad and of an illustration included in the Batman v Superman Concept Artbook), focussed on DC Comics’ own Green Martian.

Despite the fact that he is the central character in the story, the true protagonists are the supergroup on which the CW series Legends of Tomorrow is focussed: Rip Hunter, White Canary, Captain Cold, Heat Wave, Atom and Firestorm. A diverse, unlikely, interesting team, whose strength lies in its heterogeneousness and on the distinct personalities of the people forming it.

 

The mixture of action, adventure, science fiction, irony and tragedy that characterise the series can be found in Cutali’s short script (here’s one of the author’s articles written for our blog on Batman Day), in which our “legends” will travel back in time to prevent an invasion of the Earth by the cruel White Martians, J’onn J’onzz’s sworn enemies; but the price that Martian Manhunter will have to pay will be immense, as his family will end up being involved.

Enjoy, then, this heartfelt tribute to the adventures of the most peculiar of the DC Comics supergroups and to one of the most underappreciated Justice League members who, thanks to the CW series, is finally gaining some glory and popularity.

Enjoy the ride!

We take this opportunity to wish everyone a Merry Christmas.

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Caro Batman…di Dan Cutali

Batman Crime Solver, si onora di avere tra le partecipazioni più importanti, oltre che tantissimi disegnatori professionisti e non, anche diversi giornalisti e scrittori. Oggi è la volta di Daniele Cutali in arte Dan Cutali, il quale per noi ha già realizzato una recensione sul film Batman v Superman: Dawn of JusticeSuicide Squad (riferimenti e citazioni) , delle bellissime riflessioni sul film Wonder Woman e un bel pezzo sulla distruzione e al rimodellamento dei miti DC Comics Cio’ che forse ancora non sapete è che Daniele, non è un semplice fan della DC Comics, ma è uno scrittore che a tutt’oggi ha al suo attivo già 3 libri e un quarto in lavorazione.

Dan ha pensato di scrivere una lettera a Batman anticipando di un giorno la celebrazione del BDay. Così, travolto dall’entusiasmo, ma anche sopraffatto dalla rabbia che ancora provava dentro di se per l’attentato di Nizza ha redatto questa lettera che state per leggere. Si tratta del punto di vista di un bambino che passeggia con i genitori sulla Promenade des Anglais e che ben presto morirà.

Nizza, 14 Luglio 2016.

Caro Batman,

ti scrivo mentre sto passeggiando sulla Promenade des Anglais, come centinaia di altre persone su questa lingua di asfalto che si affaccia sul Mar Mediterraneo. Sono le 22:20 e siamo tutti in attesa dei fuochi d’artificio serali che concluderanno questa calda giornata. I festeggiamenti sono per la celebrazione della Presa della Bastiglia, festa nazionale in Francia. Nonostante l’atmosfera celebrativa, c’è però qualcosa di pesante che aleggia nell’aria e ho un brutto presentimento in questi giorni. Sono accadute tante cose brutte nel recente passato, in occasione di vari affollamenti. Come vorrei che fossi qui, a sorvegliare la situazione dai tetti degli edifici, degli alberghi, dell’Ospedale Pediatrico Lenval. Come vorrei che tu non vivessi soltanto nella mia fantasia di ragazzino: mi sentirei più sicuro. Ho lasciato i tuoi fumetti in albergo dove i miei genitori hanno preso una camera per passare una settimana di vacanza e il mio pensiero corre a quegli albetti. Se fossi qui ed esistessi davvero, il mondo sarebbe diverso. Di sicuro. Forse non meno pericoloso ma un pelino più sicuro, grazie alla tua vigilanza continua.

La gente continua a passeggiare pasteggiando con un gelato o mangiando con gusto patatine, waffle e altre leccornie. Chissà quali segreti si nascondono nelle strade più in là. Delinquenti che spacciano droga o armi non denunciate. Soltanto tu potresti indagare con coraggio, intervenire e smantellare i loro loschi traffici. Il porto di Nizza è un crogiolo di personaggi cattivi, si sa. Se soltanto fossi qui per davvero e non nelle pagine dei miei fumetti a combattere con super-criminali folli dal sorriso facile e pericoloso. Come, ad esempio, sono sicuro che indagheresti su quegli strani individui che parlottano tra loro attorno a quel grosso camion bianco, parcheggiato all’angolo di Avenue de Fabron, un vicolo piuttosto buio. Ma forse, appunto, ho letto troppi fumetti e vedo criminali dappertutto. La musica di una band arriva molto forte, in fondo alla Promenade. È meglio non pensarci e godersi i fuochi artificiali che cominceranno fra poco. Sono le 22.30, mi proteggerai un’altra volta dall’alto dei tetti. Domani invece mi godrò in TV le repliche della tua bellissima serie animata.

Un abbraccio da un tuo caro lettore e fan.

Se vi è piaciuta la sua lettera, vi anticipo che Daniele ha scritto un intero fumetto per omaggiare uno dei personaggi DC Comics più particolari, ma non desidero svelarvi al momento altro, perché si tratta ancora di un working progress. Ciò che mi fa piacere anticiparvi, sono anche i nomi del disegnatore Michael Formica e del colorista Francesco Grieco. Il fumetto, realizzato non a scopo di lucro, verrà distribuito in formato pdf, tramite il nostro blog.