80 anni di Batman: gli auguri del colorista Flavio Dispenza

Il colorista si chiama Flavio Dispenza, nato a Terracina (LT), classe 1989, è da sempre un appassionato di arte e di fumetti e quando aveva diciannove anni ebbe l’opportunità di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, avviando così il suo primo approccio formativo con l’attività creativa. Successivamente, dal 2012, ha seguito un Master di Colorazione Digitale presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma, storica accademia romana del fumetto e delle arti visive diretta da Dino Caterini, e assistendo alle lezioni dei veterani Ilaria Traversi (Delcourt, IDW – Illustratrice del Batman Silent Book) e David Messina (Marvel, DC Comics).
Un fecondo periodo di studi che, unito al suo talento, gli ha permesso di approfondire e migliorare il suo livello di preparazione finale e aprigli immediatamente la strada per le sue prime pubblicazioni. Nel 2016 i colori di Flavio si immergono nella realtà vitale ed energica dei webcomic, primo palcoscenico di alcuni esordienti talentuosi che vanno alla ricerca della propria strada. La casa editrice è la ManFont che con il suo Talent Scouting Project seleziona autori in erba e nuovi lavori da proporre al suo pubblico. L’opera fantascientifica in questione è Quantum Academy – Cassandra ed è il frutto di una lunga elaborazione di Luca Baino (testi), Lorenzo Susi (disegni – Illustratore del Batman Silent Book) e Flavio Dispenza (colori). Il lavoro di colorazione prosegue tra le pagine che narrano la storia del nobile veneziano di nome Cesare Renzi, nei monografici di Dago. La svolta è tuttavia giunta nel 2017 grazie al fumetto horror a sfondo fantascientifico Eclipse edito dalla Image Comics unendosi alle matite del disegnatore Giovanni Timpano. Flavio allaccia anche il rapporto professionale con Arancia Studio, attivissima agenzia di servizi editoriali rivolti al mondo del fumetto. A guidarla, Davide Caci, marito di Mirka Andolfo, attuale ed affermata gloria del disegno e dell’illustrazione nazionale e internazionale. Sempre nello stesso anno i rapporti di collaborazione si estendono anche con Top Cow, Dynamite e Glenat. Più tardi ripete la sua color performance nella serie Quantum Academy con Ethan.  Per la Dynamite il lavoro di Flavio si intreccia ancora con Timpano e sbarca oltre oceano per la miniserie formata da 6 numeri  The Shadow/Batman.

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80 anni di Batman: gli auguri dell’autrice Elena Casagrande

Romana, classe 1983, Elena Casagrande è un talento unico del panorama fumettistico internazionale, che ha varcato ben presto le sponde della penisola italica per approdare oltreoceano, dove ha lavorato per tutte le più importanti case editrici.

Elena in particolare sembra avere un certo feeling con le testate tratte dai serial tv, specie se horror o di fantascienza, di cui lei per prima è appassionata. Presta infatti il suo talento a serie come Star Trek, Angel (spin-off di Buffy l’Ammazzavampiri), Doctor Who e X-Files, per la casa editrice IDW, ma il suo amato Dottore tornerà ad incrociare la sua strada in tempi più recenti, grazie alla Titan Comics, che le proporrà la serie DoctorWho: The tenthDoctor.

Di certo il suo tratto dark e realistico ha contribuito al successo di queste opere, ma non dimentichiamo che Elena ha lavorato anche con le due major per eccellenza dell’editoria a fumetti, ovvero Marvel e Dc Comics. La duttilità del suo stile le ha permesso di cimentarsi con characters allegri e solari come Spider-Man o imponenti e aggressivi come Red Hulk. Lo stesso vale per la Dc, dove è passata dalle atmosfere più cupe di Arrow e della miniserie Vigilante a quelle sci-fi di The Flash, sempre rimanendo in tema di serial televisivi.

Ma degni di nota sono anche titoli più adulti come Hack/Slash per la Image e Suicide Risk di Mike Carey per Boom! Studios, dove ancora una volta l’artista romana sprigiona tutta la sua carica espressiva. La stessa, del resto, che possiamo ammirare in questa meravigliosa Batwoman realizzata per il nostro Batman Silent Book.

Batwoman realizzata da Elena Casagrande per il Batman Silent Book

Elena fa parte di un collettivo tutto al femminile che si chiama Truckers, di cui fanno parte talentuosissime ragazze come lei, accomunate da una grande passione e un innato estro artistico, che gli hanno permesso di farsi conoscere a un pubblico sempre più vasto, anche oltreoceano. Ad oggi il gruppo è formato dalla stessa Elena Casagrande e l’altrettanto talentuosa Claudia Balboni.

Batgirl Annual #2 è stato il soggetto su cui nell’agosto 2018 ha lavorato la nostra Elena, con l’aggiunta di Batman Secret Files #1 (ottobre 2018) e Catwoman (dicembre 2018).

Continuate a seguire Elena nel suo percorso artistico, in quanto è sicuramente un’artista che merita attenzione e che può ancora regalare molto all’industria del fumetto.

Questo è il suo blog, dove potete ammirare molti dei suoi lavori: http://larawest.blogspot.com

Questi sono i suoi auguri speciali per l’ottatesimo compleanno di Batman!

Batman 80 anni: felice compleanno Bruce Wayne

I want you to be happier, I want you to be happier…

Musica, lustrini, fiumi di champagne, palloncini: tutto quello che occorre per celebrare alla grande un compleanno, e che compleanno: Batman compie 80 anni. Eppure qualcosa non funziona, questo salone addobbato mi sembra quasi grottesco. Questo party rende omaggio solo alla “maschera mondana” di Bruce Wayne: l’affascinante scapolo, il multimilionario filantropo, più o meno svampito a seconda delle esigenze di copione. Dietro questo travestimento si cela il vero Bruce, quello che combatte per l’anima nera di Gotham City: è lui che bisogna festeggiare, ma come?

Annullo gli inviti, sgonfio i palloncini e disdico l’ordinazione della torta (tanto correvo il rischio di riceverne una avvelenata, in stile Anno Uno, o di veder sbucare fuori dal dolce un ospite indesiderato). Riduco in brandelli i cartoncini con la traccia del mio discorso d’auguri: mi sembrano scritti da un pessimo comico. Ho sbagliato tutto. Forse dovrei limitarmi a un misero bigliettino d’auguri, della serie cento di questi giorni, oppure sei come il buon vino, più invecchi più migliori. Bah.

Il salone vuoto mi sembra ancora più tetro di prima, ci manca solo che un pipistrello ferito entri da una finestra. Spengo le luci e vado a dormire. Chiudo gli occhi, ma il cinema della memoria inizia a proiettare dei fotogrammi:

“(…) tu sarai quel vogliamo che tu sia. Diventerai ciò che ci serve… Dovrai sopportare il peso delle nostre paure e dei nostri peccati. È il tuo destino immortale.”

I villains di Gotham ripetono in coro questo ritornello, mentre circondano un Batman frastornato, che ha appena  rivissuto tutte le sue “rigenerazioni” (Vecchia scuola, Gregg Hurwtiz e Neal Adams, Batman #30, Lion Dc Comics, 2014). Questa folle corsa tra le diverse epoche, o fasi, del Crociato Incappucciato (viene subito da pensare a una certa scena di Lego Batman – Il film) si conclude in una fumetteria piena di fan esultanti e ignari delle sue fatiche di Ercole. Bel modo di festeggiare settantacinque anni di attività…

He can’t be happy. And also be Batman.” (Batman #49, Tom King e Mikel Janin, Dc Comics, 2018)

 

Ecco il problema di fondo. Quando fai gli auguri di buon compleanno a un tuo amico, ti stai anche augurando che lui sia felice, giusto? Però le migliori storie del Cavaliere Oscuro non sono esattamente tutte rose e fiori: siamo abituati a vederlo con le spalle al muro, a trattenere il respiro mentre affronta insidie apparentemente insuperabili. Non lo immaginiamo quasi mai senza la sua armatura, senza un’aria imbronciata o preoccupata. Emicrania da stress, punti di sutura e ossa rotte? Sì, certo.

 

Associamo il nostro eroe alle tenebre, a una magione immersa nelle ombre dove il lutto è quasi eterno e ovunque vi sono proverbiali specchi coperti di lenzuola nerissime (Batman Cappuccio Rosso #1, Andersen Gabrych, Pete Woods, Planeta DeAgostini, 2005). L’infelicità è di casa a Villa Wayne, la tristezza è il secondo mantello del nostro eroe.

Forse non è un caso che la felicità sia diventata una sorta di parola chiave nelle ultime opere dedicate a Bruce. Tom King, nella sua corsa verso il “Batrimonio”, si è chiesto se sia possibile conciliare le gioie dell’amore coniugale con i sacrifici che vengono richiesti a un eroe. Qualche mese dopo, Scott Snyder ha messo al centro della sua miniserie The Batman Who Laughs la ricerca della felicità: dove si trova e, soprattutto, il Cavaliere Oscuro può raggiungerla senza rinunciare ai suoi principi, senza attraversare la linea che si è imposto di non valicare?

Il multi-verso è abitato da innumerevoli versioni del Cavaliere Oscuro, ma, a quanto pare, le uniche ad essere felici sono quelle che sono venute meno al loro codice morale o che hanno appeso il mantello al chiodo. Bruce potrebbe essere felice: dovrebbe solo smettere di essere Batman. Possibile che non ci siano alternative?

 

‘Cause this just don’t feel right to me

I wanna raise your spirits

I want to see you smile but

Know that means I’ll have to leave (Happier, Marshmello ft. Bastille)

 

Le mie storie preferite sono quelle in cui Bruce Wayne si spinge oltre i suoi limiti. Voglio vedere Batman rinascere dalle sue ceneri per diventare il Deus Ex Machina di una città al di là dello specchio, che non è altro che il riflesso delle nostre inquiete metropoli (il pensiero va di nuovo a Scott Snyder). Non voglio vederlo gettare via la maschera, come in uno dei finali del videogioco ideato da Telltale.

Continuiamo a leggere e a tramandare le gesta di questo eroe perché siamo affascinati dalle sue battaglie, interiori e non, e dalla determinazione granitica che lo spinge a non arrendersi mai, anche quando l’oscurità minaccia di inghiottire lui e la sua città. Questa è una tragedia, iconica quanto quella di Amleto, che, con l’esclusione di qualche intermezzo comico, va in scena da ottant’anni.

The LEGO Movie 2 Una nuova avventura

Eppure vorrei che Batman fosse felice, almeno per un po’. Vorrei che riuscisse a trovare la felicità alla fine del suo scontro con il letale Batman Who Laughs o al capolinea della sua rinascita. Vorrei che, anche al di fuori del giocoso mondo dei Lego, potesse trascorrere una serata tranquilla, senza sirene o colpi di pistola, insieme alla sua Bat-famiglia. Questo è il mio augurio di buon compleanno.

Redatto da:  Benny a.k.a.  seguite anche il suo blog cliccando qui Benny a.k.a. Unreliablehero

Batman Crime Solver compie 5 anni

Ed oggi 4 febbraio 2017 sono esattamente cinque anni. Il nostro blog celebra il suo quinto anno di nascita ed io desideravo ringraziare ancora una volta tutti voi lettori per questa gioia che condividiamo insieme ad ogni notizia o ad ogni scatto o filmato che posso proporvi tramite queste pagine o sui social di Facebook, Twitter Google Plus. Come ho già fatto a fine anno la mia gratitudine in particolare va anche a chi in maniera molto concreta e fattiva ci mette a disposizione il proprio tempo e la propria voglia di Cavaliere Oscuro. Quindi grazie ancora Marco “Spider-Ci” Novelli, che si occupa regolarmente di recensire le saghe fumettistiche (e non solo) più interessanti, allo scrittore Daniele Cutali, che ha realizzato due articoli molto interessanti: uno per quanto riguarda Batman v Superman: Dawn of Justice e un altro che riguarda le citazioni sul film Suicide Squad, a Roberto Pasquale Lestinci, che ci regala degli approfondimenti sui personaggi minori della DC Comics, come ad esempio Killer Moth e Flagello e grazie di cuore anche a Benedetta Benny del blog unreliableher un’appassionata di libri, fumetti e film che adora gli “eroi imperfetti” che ha redatto un paio di articoli molto interessanti come Batman Confidential: Hai capito i tuoi diritti? (Recensione) e Batman: un eroe imperfetto. Grazie anche al mio caro amico Mirko Giovannoni, grande esperto di Batman che si occupa della parte videoludica e dei fumetti. Ma nell’arco di questi lunghi cinque anni è stato nostro ospite anche il giornalista e saggista Andrea Guglielmino (Antropocinema la sua ultima fatica), con il suo pezzo BATMAN E IL CULTO DEI MORTI che ha riscosso molta curiosità da parte di tutti. A coronare il tutto in questi cinque anni, ci sono stati libri e cataloghi illustrati da fantastici disegnatori italiani e scatti, video e interviste “rubati” a tanti protagonisti del mondo di Batman e dintorni. Spero che i nostri sforzi per condividere insieme tutte le notizie e le recensioni continuino ad essere di vostro gradimento. Ancora grazie a tutti, vi abbraccio.

Batman Crime Solver compie 4 anni

Oggi, 4 Febbraio 2016, è il giorno in cui 4 anni fa io ed Alessandro Liguori abbiamo deciso di aprire questo blog. Ogni fine anno, faccio un bilancio e ogni anno mi stupisco sempre di più di quello che stiamo riuscendo a fare. Uso il plurale perché, nonostante dopo il primo anno il buon Alessandro ha deciso di abbandonare il blog, che inizialmente era nato come spazio per pubblicizzare il libro “Batman TAS 20 anni di un mito”, ora il blog si è evoluto in qualcosa di diverso, molto più forte. Quattro anni fa non avevo nessuna aspettativa, ho deciso di aiutare a scrivere questo diario sulle gesta del nostro eroe, a modo mio per condividere i pensieri e la passione per il Crociato Incappucciato. Ora ho conosciuto tantissime persone! Oggi questa passione si è ingrandita e con la forza del gruppo abbiamo creato una Community ed una pagina su Facebook, un canale video Dailymotion, social come InstagramTwitter, Tumblr, Google +,  del quale sono fiero ed orgoglioso di far parte. Fra poco uscirà il nostro libro, la nostra creatura come amo chiamarla io. Dico nostra, perche’ questa edizione-catalogo, è stata disegnata da bravi artisti italiani, scritta dai conosciutissimi SocialNerdWork come Orgoglio Nerd, DC Leaguers e il Bar del Fumetto: si intitola “Batman v Superman Concept Artbook”. Il risultato è una dimostrazione pazzesca di come un gruppo affiatato possa riuscire a raggiungere risultati strepitosi. Insomma, nel blog c’e’ un bel gruppo di persone che interagiscono tra loro. Tra le cose che ho imparato è che la forza sta nella condivisione, nel blog come nella vita, le esperienze migliori sono quelle che viviamo insieme agli altri! Attraverso tutti i nostri canali di comunicazione vi invito sempre ad accendere il Batsegnale per una segnalazione di qualsiasi tipo. Sono sempre pronto a nuove sfide proprio come il nostro Batman.
Qui sotto vi regalo un breve video delle attività che siamo riusciti a svolgere fino ad oggi.
Grazie a tutti per aver reso possibile tutto questo.

Stefano Avvisati