Harleen (recensione)

Harleen, è un viaggio nella mente e nella psiche del personaggio di Harley Quinn, descritto in maniera, realistica, cruda e coraggiosa. Per la prima volta, non solo vengono spiegati e ricordati gli eventi che hanno portato Harleen Quinzel a diventare Harley e al suo primo incontro/scontro con Joker, ma viene ben descritto il processo mentale, che lei subisce e che mai è stato così ben delineato prima d’ora.

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Suicide Squad: la mostra a Roma

Un sabato come tanti in centro commerciale di Roma. E’ periodo di saldi e la coda di auto che c’è per entrare lo dimostra. Ma io non vado a cercare nulla da comprare, desidero (e pure tanto) vedere. Il centro Commerciale e’ quello di Euroma2 (qui trovate la nostra anticipazione) e vado dritto al piano terra…la mostra di Suicide Squad mi aspetta! 🙂
Dopo la mostra dedicata all’ultimo film della Nolan’s Trilogy, (di cui vi ho parlato qui), la Warner Bros continua la campagna promozionale con una nuova Exhibit di alcuni cimeli della pellicola di David Ayer per aumentare l’hype e infiammare i dibattiti tra i fan. Ad attendere gli spettatori del nuovo film un mega manifesto ad altezza uomo in cui si può fare una foto di gruppo con tutti i personaggi della Squadra Suicida, uno stand up con cui fare la foto al fianco del Joker e una gabbia in cui sono reclusi i peggiori criminali del mondo DC Comics: Harleen Quinzel/Harley Quinn, Joker, Floyd Lawton/Deadshot, George “Digger” Harkness/Capitan Boomerang, quattro manichini che indossano abiti di scena originali rispettivamente di Margot Robbie, Jared Leto, Will Smith, Jai Courtney.
5 teche racchiudono gli oggetti di scena la corda di Slipknot, la maschera di Katana, l’urna di Incantatrice, il bastone del Joker e la mazza da baseball di Harley Quinn in gomma usate durante le scene di colluttazione, il monocolo/auricolare di Deadshot, il boomerang di Capitan Boomerang, le bende usate per le mani di Killer Crock, la toppa con la bandiera americana di Rick Flag. Ma il colpo d’occhio e’ andato indubbiamente ai costumi e accessori di scena indossati dai manichini che ci hanno rubato letteralmente gli occhi. Non a caso ho cercato di realizzare più fotografie per farvi vedere ogni dettaglio. Sul retro della gabbia sono stati apposti due schermi con in loop il trailer del film. In più e’ stato predisposto un banco di accoglienza per i visitatori della mostra in cui una gentile ragazza (appena uscita da Arkham – guardate la sua foto) distribuiva notizie sull’esposizione e alcuni gadgets targati Warner Bros. Di seguito una galleria fotografica ed un video, con audio live, per regalare a chiunque ci legge qui una Suicide Squad Expirience.

 

II Joker

Dagli archivi del Batcomputer

Dagli archivi del Batcomputer

E’ il clown del crimine, il Re dei furfanti, l’Arlecchino dell’odio. Al primo posto nell’archivio criminale del Cavaliere Oscuro, il Joker è uno psicotico certificato, spinto sull’orlo della pazzia da un bagno chimico che gli ha sbiancato la pelle, tinto i capelli di un verde elettrico e fissato le labbra in un maligno ghigno scarlatto. Munito di induttori di gioia folgoranti e di bottoniere spruzza-acido, il Joker ha reinventato l’omicidio di massa e il terrorismo come caos comico. I suoi crimini, tuttavia, non sono cose da ridere. Assolutamente incorregibile, il Joker ha allegramente mutilato e ucciso molti degli alleati piu’ stretti di Batman…e se ne avesse l’opportunita’, farebbe beatamente il peggio..

PECCATO ORIGNALE
Sebbene la sua storia cambi ogni giorno, si presume che il Joker fosse originarimanete un comico fallito, spinto al crimine dalla morte della moglie incinta.

CAPPUCCIO ROSSO
Travestito da “Cappuccio Rosso” il comico fallito tento’ inutilmente di rapinare la fabbrica di carte da gioco Monarch. Per sfuggire a Batman, si tuffo’ nelle vasche di scorie e misture chimiche del vicino stabilimento Ace Chimical! (Albo Detective Comics n.168 del 1951).

Cappuccio Rosso (Joker) nelle scorie chimiche

Cappuccio Rosso (Joker) nelle scorie chimiche

 

SUBBUGLIO CHIMICO
Sopravvissuto a stento al bagno tossico, il comico fallito riaffioro’ dalla melma chimica nelle vesti di clown folle e ironico, deciso di rendere il mondo pazzo come lui!

TOCCO ACIDO
Con un debole per le armi chimiche, il Joker maneggia acidi corrosivi e il “Joker Venom”, un composto binario letale che uccide le vittimetra spasmi di risa, lasciandole con un ghigno simile al suo volto.

VENDETTA OSCENA
Cogliendo di sorpresa Jason Todd, il Joker lo colpi’ ripetutamente, per poi lasciarlo morire insieme con la madre in un magazzino minato. La terribile vendetta del Joker porto’ Batman sull’orlo della pazzia e del dolore.
(La morte avvenne nel lungo arco narrativo “Una morte in famiglia”)

Morte in famiglia

Morte in famiglia

HARLEY QUINN
La dottoressa Harleen Quinzel s’innamoro’ del Joker, durante un breve internato ad Arkham Asylum, durante il quale lo aiuto’ in una delle frequenti fughe, meritandosi una cella imbottita tutta sua. Per conquistare il suo “ciccino”, Quinzel evase e instauro’ con lui un rapporto amore/odio, nei panni della formosa Harley Quinn!
(Nell’ottobre 1999 Harley QUinn venne inserita nella continuity ufficiale dei fumetti con la storia Batman: Harley Quinn, di Paul Dini e Yvel Guichet.)

Harley Quinn abbraccia Joker

Harley Quinn abbraccia Joker

IL JOKER
VERO NOME: Sconosciuto
OCCUPAZIONE: Criminale professionista
BASE: Gotham City
Aletezza: 1.95
PESO: 87 Kg.
OCCHI: Verdi
CAPELLI: Verdi
PRIMA APPARIZIONE: Batman n.1 (1940)

 

Tina Valentino e…Harley Quinn

Tina allo stand THZ durante Lucca Comics and Games 2012

Tina Valentino, è un’altra piacevole scoperta del nostro variegato mondo dedicato ai fumetti e alle illustrazioni. La cosa che colpisce di più, oltre al suo tratto che ha un buon margine di ulteriore miglioramento, è anche la sua ironia nel trattare i personaggi, proprio così come ha illustrato Harleen Quinzel ovvero Harley Quinn, il personaggio nato nella serie animata Batman, concepita come spalla e fidanzata del Joker. Mi ha colpito molto questa sua vena satirica e graffiante di come ha reinterpretato questo personaggio. Nelle immagini che seguono potete vedere la tavola originale a matita e la versione definitiva colorata dal bravo Fabio D'Auria. Tina Ha frequentato la Scuola Internazionale di Comics, dove ha vinto una borsa di studio che le ha permesso di vedere da vicino il Giappone e il suo mondo manga. Ha lavorato per la serie I Grandi Classici di Geronimo Stilton per qualche anno e, nell’aprile 2011, esce in Francia il suo primo fumetto edito dalla Clair de Lune, La Driade. Disegna alcune pagine per la serie True Blood per la IDW, grazie alla collaborazione con un altro grande disegnatore di casa Marvel e IDW: David Messina. Attualmente impegnata nella realizzazione del secondo volume de La Driade. Da parte di Batman Crime Solver, va a lei il nostro più grande in bocca al lupo per il proseguimento della sua carriera di disegnatrice nel mondo delle illustrazioni e delle nuvole parlanti.

Domenica 4 Novembre 2012 – Lucca Comics and Games Tina mostra la sua tavola originale di Harley Quinn disegnata a matita.

Harley Quinn disegnata a matita da Tina Valentino

Harley Quinn – La versione definitiva con i colori di Fabio D’Auria

Altri bei disegni di Tina Valentino

Bat-Cosplay: Vigei Cosplayer bio e foto

Mi chiamo Vanessa Grappa in arte VIGEI ho 23 anni, sono nata a Taranto, vivo da 4 anni a Roma per seguire gli studi di recitazione . Ho avuto l’occasione negli anni precedenti di partecipare a vari programmi televisivi anche su circuito Nazionale, sfilate di moda e anche una esperienza al cinema in un noto film d’azione con grandi nomi Italiani.

La passione per i Cosplay l’ho avuta sin da piccina, sembrerà buffo ma lavorando di fantasia e ingegno (doti che mio padre mi ha tramandato) sin da bambina riuscivo a trasformare quello che trovavo in giro in costumi verosimili ai miei personaggi cartoons e di videogames preferiti.

Il mio Cosplay preferito è quello di LARA CROFT, Tomb Raider interpretato da Angelina Jolie che stimo ed ammiro come personaggio, attrice e persona.
Poi c’è Harley Quinn Revenge, Catwoman di Batman TDK Rises ma anche ruoli maschili come il Capitan Jack Sparrow dei Pirati dei Caraibi,  mi diverto tantissimo ad interpretarlo, peccato per la voce che ahimè per quanto io mi sforzi è quella che è da ragazza.

Mi piace spaziare tra vari personaggi diversi.
Ho molteplici personalità dentro di me e spesso combattono tra di loro. In questo modo amplifico la mia personalità e approfondisco non solo il personaggio che interpreto ma anche me stessa.

Grazie al Mondo del Cosplay, ancora inedito per me riesco a riunire tante mie qualità e passioni in una unica, è per me questo mi entusiasma.
Mi piace disegnare, inventare creare, truccare, cucire incollare fotografare, dirigere riprendere e dedicarmi montaggio dei filmati.
Le mie esperienze passate come il liceo artistico, la pittura, il disegno, il lavoro con la creta o il corso di fotografia, di giornalismo, l’infirmatica e la scuola di recitazione si rivelano molto utili per il mio futuro.

In futuro mi piacerebbe interpretare anche XENA la principessa guerriera, ero innamorata della serie televisiva quando ero bambina e son certa che anche adesso susciterebbe in me la stessa medesima adrenalina e nel vederla.
Mi piace interpretare ruoli femminili importanti, mascolini e sensuali allo stesso tempo come avrai ben capito, un pò come me. Non mi pongo limiti una eterna escalation!

Un saluto sentito e sincero da VIGEI !!!
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ASPETTANDO LUCCA COMICS & GAMES 2012

Ciao, cari Batamici siamo ancora una volta con Voi su questa immancabile rubrica, per aspettare il sospirato evento dell’anno; LUCCA Comics and Games edizione 2012, a cui saremo presenti. Io e Alessandro siamo ormai impazienti di presentare a voi tutti il nuovo libro sull’uomo pipistrello tratto dalla celebre serie a disegni animati del 1992, la cui presentazione ufficiale si terrà proprio tra le mura di Lucca. Dopo l’enorme successo riscosso da “Il Cavaliere Oscuro il Ritorno”, attualmente nelle sale cinematografiche,mancano solo poche settimane per stringere fra le mani un’ opera profondamente carica di passione ed impazienza. Proprio ieri sera, gli autori si sono gustati il film del cavaliere nero, presso un piccolo cinema locale, rimanendone straordinariamente colpiti. La potenza dark e visionaria di Nolan, le stupende prove dell’ormai confermatissimo Christian Bale, della bellissima Anne Hataway e di un toccante Alfred-Micheal Caine hanno suscitato in noi una gran voglia di rigustare l’intera trilogia. Quindi le prime serate fredde saranno dedicate alla riscoperta di nuovi ed interessanti dettagli tratti dalla stupenda trilogia di Cristopher Nolan.
Ovviamente stiamo già attendendo impazienti le vostre domande, i vostri dubbi e perchè no le vostre critiche, sempre ben accette se costruttive. Sembra davvero di respirare ,in questa fine estate, un’aria che ci avvicina al mondo del crociato incappucciato, che suscita l’infantile fremito di indossare una maschera, accomodarsi un mantello sulle spalle e correre tra le strade di Gotham sperando di raggiungervi…
Grazie di insistere
Gianmarco Lovari

Le Sirene di Gotham City

Battaglia per il mantello, narrata su Batman n.31 e 32 editi dalla Planeta DeAgostini, ha raccontato gli sconvolgenti e rivoluzionari effetti che la comparsa dell’uomo pipistrello ha avuto sulla città e sui cittadini di Gotham. Le conseguenze di quel drammatico evento sono ancora visibili, ma tutti i personaggi del mondo batmaniano hanno ripreso, nel bene e nel male, le loro vite. Per fortuna, la crociata contro il crimine intrapresa dal Cavaliere Oscuro sembra aver trovato dei validi eredi nella batfamiglia dei suoi aiutanti storici.
L’Universo di Batman non è mai stato così agitato, come negli ultimi anni.
L’eroe ha veramente dato equilibrio alla città di Gotham, pulendo le strade, tenendo a bada criminali di ogni genere, cercando sempre di collaborare con le forze di giustizia. Con il tempo il suo ruolo di paladino è diventato indispensabile, non per niente la sua minima assenza ingiustificata ha scatenato caos tra la gente e confusione nella mente degli altri eroi (poliziotti compresi).
Oggi Batman è morto definitivamente e solo grazie al volume Battaglia per il Mantello (Compendio) abbiamo potuto conoscere le reazioni di quasi tutti (buoni e cattivi) i personaggi che animano il suo mondo. Questo Compendio riesce a far apprezzare ancor di più la figura dell’Uomo Pipistrello, poiché è facile rendersi conto come Bruce Wayne, con il suo carisma, con la sua organizzazione, con i suoi strumenti, con i suoi contatti fosse indispensabile per chiunque.

La serie mensile di Batman è incentrata sulle imprese di Dick Grayson e Damian Wayne nei panni dei nuovi Batman e Robin. Nelle avventure della nuova collana Batman and Robin, in cui lo sceneggiatore Grant Morrison da il meglio di sé per trovare sfide sempre nuove ed emozionanti (e a volte bizzarre) da sottoporre al nuovo Dinamico Duo.
Sulle pagine di Red Robin Tim Drake è in giro per il mondo alla ricerca di alcuni indizi che confermino le sue ipotesi. Tim, infatti, è assolutamente convinto che Bruce sia sopravvissuto allo scontro con Darkseid narrato su Crisi Finale. Lo sceneggiatore Chris Yost ci mostra come la ricerca di Tim porterà l’ex Ragazzo Meraviglia a stringere una pericolosa alleanza niente di meno che con Ra’s al Ghul e la lega degli Assassini.
Su Batman: Le strade di Gotham, Paul Dini, narra alcune storie del nostro detective mascherato dal taglio più classico. Lo fa coadiuvato da altri scrittori quali Yost e Mike Benson. Se avete apprezzato il nuovo lavoro di Dini sulla serie mensile Detective Comics, dedicata ai cosiddetti personaggi secondari, vi consigliamo un’altra nuova collana intitolata Le Sirene di Gotham City.

Dini è un veterano del mondo a fumetti, ma ha esordito nel mondo dei cartoon. Durante gli anni Novanta, Dini ha lavorato molte delle più famose serie a cartoni animati della Warner Bros prima di entrare a far parte in pianta stabile del team di Batman: The Animated Series, serie di successo della quale Paul è stato una delle principali menti creative. Il suo esordio nel mondo della Nona Arte è collegato proprio alla trasposizione a fumetti della versione a cartoni animati di Batman. Solo nel 1999, lo scrittore si è cimentato con le avventure “tradizionali” dedicate all’Uomo Pipistrello. Tra le sue principali opere ricordiamo la già menzionata Detective Comics, che potete trovare sui primi numeri della serie mensile dedicata al Cavaliere Oscuro pubblicata da Planeta DeAgostini. Dini, inoltre, è stato lo sceneggiatore principale di Countdown a Crisi Finale.

Su Le Sirene di Gotham City, Dini viene affiancato dal disegnatore Guillem March, un volto nuovo a Gotham, ma non nel mondo dell’illustrazione. Per la DC, March ha realizzato le copertine di varie serie ma ha cominciato a lavorare a tempo pieno come disegnatore solo dopo Batamn R.I.P., su Gli ultimi giorni di Gotham (Batman n.29), e sugli speciali Gotham Gazette: Batman Dead? e Gotham Gazette: Batman Alive?, raccolti su Batman: Battaglia per il mantello: Compendio.

Dini e March offrono una collana tutta nuova dedicata ad alcuni personaggi ben noti ai fan dell’Uomo Pipistrello. Protagoniste di questa nuova proposta editoriale sono tre donne che non si sono mai trovate a lavorare gomito a gomito come in questo caso. Le storie di Dini, fresche e brillanti, e le eleganti matrite di March rendono Le Sirene di Gotham City un piccolo gioiello in terimini di sensualità ed espressività. I due ci presentano un trio di “femmes fatales” tanto ammalianti quanto pericolose. Uomo avvisato…

Catwoman, Selina Kyke, dopo aver vissuto un’esistenza dedita al crimine, rubando pero’ solo per piacere personale, è passata lentamente dalla parte dei “buoni”, anche perche’ e’ fondamentalmente una brava persona e ha un cuore generoso. Questo non significa che abbia riposto nel cassetto il suo “passaporto” da ladra…Nel corso degli ultimi tempi, Selina ha perso molte cose per lei importanti: la figlia Helena, la sorella, il Batman che conosceva intimamente e perfino il proprio cuore. Per questo, Catwoman è cambiata e ora si sente molto più insicura e vulnerabile.

Harley Qyuinn, Harleen Quinzel era la psichiatra personale del Joker. Ma ha commesso un errore imperdonale, si è innamorata del suo paziente e ha deciso di divenire la sua inseparabile compagna. Per sfortuna, l’amore e una certa dose di follia non le hanno mai permesso di capire che il Joker, oltre a non ricambiare i suoi cambiamenti, voleva soltanto servirsi di lei. Di recente, ha vissuto un’epica avventura in compagnia di Holly Robinson, amica Selina, su Countdown a Crisi Finale, ed e’ diventata molto piu’ indipendente ed emancipata di un tempo. Potremmo quasi dire che Harley e’ finalmente rinsavita…o quasi; dipende dai giorni.

Poison Ivy, Pamela Lillian Isley, lavorava come biologa botanica. Un giorno, Jason Woodrue le inietto’ una serie di tossine che la trasormarono in un ibrido umano/vegetale dotato di alcuni poteri molto particolari come il controllo sulle piante, una particolare tossina velenosa e le capacita’ di utilizzare le menti di chi veniva toccato da lei. Talvolta dipinta dagli autori come una ecoterrorista senza scrupoli, Ivy e’ sempre stato un personaggio a meta’ strada tra il “bene” e il “male”. Sarebbe forse piu’ giusto dire, che Poison Ivy ha sempre scelto di fare cio’ che riteneva giusto a seconda delle circostanze, dando la priorita’ alla salvaguardia del mondo vegetale. Per qualche strano motivo, nel suo freddo cuore di pianta sembra esserci posto per un sentimento di particolare affetto nei confronti di Harley…

Sulle pagine di Le Sirene di Gotham City, quindi, queste tre signore vedranno i loro destini incrociarsi. Insieme sapranno darsi protezione, forza e riusciranno a sviluppare sicurezza nei propri mezzi per affrontare questa nuova Gotham e i pericoli che si annidano nelle sue strade. Contando sull’appoggio reciproco, Catwoman, Poison Ivy e Harely Quinn cercheranno di ritornare a essere padrone delle prorie esistenze senza per questo rinunicare alla propria natura. Sono stanche di non avere più alcun controllo sulle proprie vite, e stavolta saranno loro a comandare. Devono solo imparare a convivere nello stesso appartamento. Ci sarà da divertirsi. Molto.

Numeri pubblicati in Italia dalla Planeta DeAgostini:

 

1
LE SIRENE DI GOTHAM CITY # 1
Unione – Luglio / 2010

 

 

 

 

 

2
LE SIRENE DI GOTHAM CITY # 2
Prendere posizione – Marzo / 2011

 

 

 

Le Sirene di Gotham City n. 3

Le Sirene di Gotham City n. 3

 

3
LE SIRENE DI GOTHAM CITY # 3
Ricominciamo – Edizione RW Lion

 

 

 

Le Sirene di Gotham City 4

Le Sirene di Gotham City n. 4

 

4

LE SIRENE DI GOTHAM CITY # 4

Divisione – Edizione RW Lion

Fan-Art di: Samantha Polini

Samantha nasce a Roma nel 1970.
Grafica Pubblicitaria, si fa le ossa per nove anni lavorando in laboratori di cartellonistica stradale. Nel 1998, lasciata la scuola del fumetto, realizza lo storyboard del film “Odi et Amo” del regista Maurizio Anania e si dà da fare sul set come aiuto-costumista.
Nel 1999 è tra i realizzatori delle Tavole Illustrate sul tema l’Avanspettacolo, in occasione dell’apertura della Sala Petrolini al Teatro Testaccio in Roma, nel frattempo lavora presso le librerie delle Gallerie Barberini e Corsini.
Seguono autoproduzioni nell’ambito fumettistico come: Dark Knight Gallery (1999), Imajika (2000), Le avventure del Mimo (raccolta delle storie apparse sulla rivista Linea d’Ombra 2003).
Collabora con fanzines amatoriali sul fumetto emergente: Zelig, Linea d’Ombra, Studio Dream, Schegge d’Ombra, Karakiri.
Oggi, dopo aver scritto un racconto on-line (presso il sito Marvel.it), è tornata alla sua antica passione: la pittura.
Sta comunque ultimando delle tavole che le consentano il grande salto verso l’oltreoceano.
Nel tempo libero, oltre ad occuparsi dei suoi amici uccelli, alla sua nuova casa e al lavoro di insegnante di disegno, si diverte nel manipolare immagini e lavorare filmati.

I suoi disegni sono visibili su:
http://www.uncannyxmen.net
http://www.labottegadellachina.com
Il racconto su:
http://www.comicus.it/marvelit/index.php

Vi propongo uno dei lavori iniziali dal titolo: Dark Knight Gallery, compresa la dedica che mi ha fatto all’interno della copertina.^_^
La scansione e’ solo per rendervi un’idea del lavoro, ma vi assicuro che non e’ mai come avere l’originale di questo fantastico libricino.
L’autrice e’ contattabile anche via Facebook.

TDK pt. 1

TDK pt. 2

TDK pt. 3

Bat-Cosplay: Harley Quinn interpretata da Mary Chan

Cosplay è la pratica che consiste nell’indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito e interpretarne il modo di agire. Poiché il fenomeno ha avuto origine in Giappone, il personaggio rappresentato da un cosplayer viene spesso scelto tra quelli individuabili nei manga e negli anime giapponesi, ma non è raro che il campo di scelta si estenda anche ai comics e i cartoon americani, per poi passare anche ai videogiochi, alle band musicali, ai giochi di ruolo, ai film e telefilm e ai libri di qualunque genere e persino alla pubblicità.
Vi invitiamo a scriverci i vostri commenti, mandarci le vostre foto e un bel commento, come ha fatto la nostra prima cosplayer italiana.
Inauguriamo la nostra nuova rubrica con il personaggio di Harley Quinn (il cui vero nome è Harleen Quinzel), un personaggio immaginario nato nella serie animata Batman. Harley e’ stata concepita come spalla e fidanzata del Joker. Successivamente è stata integrata anche nella continuity dei fumetti. In inglese il suo nome suona come harlequin, ovvero Arlecchino.
Qui di seguito riportiamo il commento redatto dalla ragazza che impersona Harley: Mary Chan.

Harley Quinn è il personaggio che più amo nel mondo di Batman. Ricordo che da bambina, quando la vidi in “Batman: The Animated Series”, è stato un colpo di fulmine, mi faceva ridere e tanto. Poi mi sono avvicinata alla spirale del mondo fumettistico di Batman, e ho scoperto piano piano il suo personaggio, e allora l’innamoramento ha toccato l’apice. La sua follia macabra e devastante, in linea con il suo “PUDDIN'”, fa paura, perchè non è una pazzia pura come quella del Joker, è una pazzia nata dall’ossessione per una persona, quindi maniacale, incotrollata, ma allo stesso tempo è leggera, esilarante quasi normale a suo modo. Non dico che mi rispecchio in lei, nella mia vita mi manca solo di essere una psicopatica innamorata, o che mi sento affine al suo carattere (come purtroppo è di moda dire), ma la trovo simpatica, mi fa sempre scappare una risata, ed è perfetta nel suo ruolo.
Nel 2008 ho deciso che volevo essere lei per una notte e ho realizzato il vestito per una festa di carnevale. Non volevo usarla come cosplay, ma 2009, il gruppo Fabribolo, mi ha chiesto se potevo unirmi a loro, così al Romics di quell’anno ho rindossato i panni della dottoressa Harleen, ed è stato bellissimo.
Il costume l’ho realizzato da sola, infatti potete notate dei difettucci: mancano dei rombi e le scarpette lasciano alquanto desiderare. Proverò a migliorarlo prima o poi, anche se ha avuto un discreto successo, nonostante tutto, quindi potrei lasciarlo anche così.

Il set invece è nato per caso. Un’amica di mia sorella, Antonella Noce, è fotografa, e una domenica pomeriggio del 2011, visto che non avevamo nulla da fare, abbiamo deciso di fare delle foto, anche perchè non ne avevo molte con questo cosplay. Abbiamo preso pistole e carte e via, siamo andate al suo studio. E dopo ore e ore (perchè lo ammetto non so posare, non sto mai ferma) di trucco, pose e risate è uscito questo servizio che amo alla follia, e mi ha reso orgogliosa del mio lavoro.

Se desiderate contattare Mary per uno scambio di idee sui cospaly potete raggiungerla agli indirizzi riportati qui sotto:
https://www.facebook.com/MaryHimeChan?ref=tn_tnmn

http://gothicmary-chan.deviantart.com/

https://twitter.com/#!/Mary_Hime_Chan