Gotham 6 ? Gli attori sono disponibili

L’assassinio di Thomas e Martha Wayne. Il detective James Gordon e i futuri villains dell’universo di Batman tra i quali Catwoman, Pinguino, l’Enigmista, Poison Ivy e Due Facce. Il piccolo Bruce Wayne che non è ancora diventato l’uomo più ricco del mondo. Bruce Wayne che non ha ancora intrapreso una guerra contro il crimine indossando un costume con cappuccio e mantello. Bruce Wayne quando non era ancora il Batman che tutti conosciamo.

Molti fan hanno salutato per sempre (?) la serie TV Gotham terminate con la quinta stagione. Se vi sentite demoralizzati per la conclusione del telefilm prequel di Batman, potete cominciare a nutrire una piccola aspettativa riguardo a tanto inverosimile, quanto imprevedibile, ritorno della serie TV con nuovi episodi. Alcuni degli attori protagonisti di Gotham si sono infatti detti disponibili a un ritorno sul set per nuove puntate e nuove stagioni a testimonianza che la voglia di proseguire a recitare in questa serie per il piccolo schermo è veramente tanta.

Gotham 6 si fa? Il cast sarebbe favorevole “Penso che, se fossero coinvolte le altre persone, saremmo assolutamente disposti a farlo insieme”. “Sarebbe davvero spaventoso se fosse senza di loro. Eravamo davvero molto uniti, e lo saremmo rimasti… Sarebbe difficile immaginare di fare queste cose senza Ben McKenzie, che nella serie interpreta Jim Gordon” ha dichiarato Donal Logue, l’interprete di Harvey Bullock.  Ma del possibile ritorno di Gotham con nuove stagioni ne ha parlato anche Robin Lord Taylor, l’attore che vestiva i panni del Pinguino: “Adesso è un mondo completamente diverso, è folle. Niente si perde più. Inoltre, il nostro show arriva su Netflix il 30 settembre, la stagione finale esce su Netflix il 30 settembre e le persone continueranno a scoprire la serie. Con il passare degli anni, diventa sempre più grande. È davvero eccitante”.

Quindi Gotham, la serie TV proseguirà? La Fox deve ancora decidere. Ora la decisione passa a Fox, che dovrà stabilire se far continuare la serie TV considerato il successo di pubblico che ha avuto e anche tenuto presente di quanto la sesta stagione di Gotham sia voluta anche dagli attori che in questi anni hanno recitato nei vari episodi. Ma non è da escludere che anche qualche altro network televisivo, o piattaforma streaming (come Netflix e Amazon Prime Video), possa interessarsi a Gotham.

Fonte : [https://www.facebook.com/GOTHAMonFOX/]

Un pò di storia sui personaggi che popolano l’universo di Batman parte 7

COMMISSARIO GORDON

Apparso a colloquio con Bruce nelle prime pagine del n.27 di Detective Comics, il Commissario James W. Gordon è senza dubbio il primo vero amico del Giustiziere di Gotham. Dalla lotta contro “The Mob”, l’industria del crimine degli anni ’40, fino ai successivi pazzi che infestano la città, i due saranno alleati e potranno contare l’uno sull’altro senza alcun timore. Gordon, di età indefinibile, combatterà la malavita ad oltranza anche se l’insostenibile stress giornaliero lo indebolirà tanto da causargli un primo infarto (Batman n.364, ottobre 1983), seguito da un secondo, nei primi anni ’90, causato dai danni del fumo e al quale fu collegata una vera campagna di prevenzione dell’American Heart Association. Il nuovo corso di Miller, ne costruisce un passato poco limpido che lo porta, dai corpi di polizia di Chicago, a Gotham City dove entra in azione come detective della squadra omicidi. La sfida ad una amministrazione corrotta costa subito cara al futuro Capitano che logora con un lavoro ingrato la sua tranquillità familiare. Colpo di grazia al rapporto con la moglie Barbara è la love story con il Sergente Sarah Essen che preferisce trasferirsi quando scopre che la moglie di Gordon attende un bambino. Abbandonato da Barbara e dal figlio a seguito degli eventi narrati in “Night Cries” (vedi capitoli successivi), diventa il tutore della nipote Barbara, orfana tredicenne, che è l’unica a rimanere con lui.

Promosso Commissario, è aiutato da validi collaboratori come Renee Montoya, bella donna poliziotto che non stravede per i metodi di lotta del Cavaliere Oscuro, e Harvey Bullock, detective spreciso e villano, che fa uso industriale di dounuts (specie di ciambelloni dolci). Il ritorno di Sarah Essen, collegato a quello del poliziotto corrotto Flass (conosciuto in Year One), costringerà James Gordon ad una corsa contro il tempo per salvare il figlio rapito in “Vows” (Promesse, Legend of the Dark Knight Annual n.2, 1992, di Dennis O’Neil e Michael Netzer), avventura inserita nella storia a ritroso del Pipistrello. Il matrimonio tra Gordon e Sarah concluderà degnamente la vicenda. Il rapporto fra il Commissario e Batman si è fatto negli anni, se possibile, ancora più saldo e il Bat-segnale, il grande faro che proietta l’ombra del pipistrello nel cielo per avvertire il nero detective, ha illuminato spesso la notte di Gotham; unico neo, l’attitudine dell’eroe a dileguarsi prima che l’amico abbia finito di parlare, cosa che ha sempre irritato il Commissario. E’ grazie a questo particolare che intuirà come dietro la maschera del secondo Batman, non ci sia più la persona che apprezza e ammira da tempo, fattore che lo porterà ad infrangere, con quello che sembra un gesto definitivo, il grande Bat-segnale, durante gli eventi che concludono “The Crusade” in Knightquest (Shadow of the Ba n.28 del giugno 1994).

Gotham 5: le riprese della nuova stagione e una dichiarazione di Anthony Carrigan

Tutte le serie TV sono purtroppo destinate ad una conclusione, chi prima chi dopo. Gotham 5 sarà l’arco narrativo che concluderà definitivamente  il prequel di Batman, il cui fumetto l’anno prossimo compirà 80 anni. La quarta stagione di Gotham si era conclusa il 17 maggio 2018 con un finale inquietante e tenebroso. Il piano di Ra’s Al Ghul era terminato con successo.

La città è completamente avvolta nell’oscurità, ma Bruce Wayne, Lucius Fox, Jim Gordon ed Harvey Bullock non si arrendono e lottano per salvarla. Sembra che nella prossima stagione ci sarà il debutto di un altro storico nemico del Cavaliere oscuro: Man-Bat. Qui di seguito vi mostriamo una foto che potrebbe confermare la presenza del pipistrello antropomorfo, anche se chi ha seguito bene la serie avrà già potuto assistere ad un paio di richiami.

Gotham 5: solo 10 episodi per l’ultima stagione

E’ stato confermato che Gotham 5 godrà di soli 10/12 episodi (forse potrebbero arrivare a quota 100), molti di meno rispetto ai consueti 22 presenti negli archi narrativi visti in passato. Danny Cannon,produttore esecutivo che ha peraltro lavorato anche sul pilot di Gotham, ha informato i fan che le riprese della quinta stagione inizieranno il prossimo 23 Luglio.

In occasione di una recente intervista ai microfoni di ComicBook, l’attore Anthony Carrigan, l’interprete del personaggio Victor Zsasz, ha così dichiarato: “Sono entusiata del fatto che il network abbia dato via libera ad una quinta stagione. Sono molto felice per il cast e la produzione poichè hanno lavorato duramente e se lo meritano davvero. Spero che il mio personaggio, Victor Zsasz, possa avere un impatto maggiore. Fatico a credere che se ne sia andato per sempre.”


Anthony ha poi aggiunto di non aver ancora ricevuto un copione, ma di essere pronto a qualsiasi evenienza: “Sto aspettando con impazienza. In qualità di attore, mi piace essere sorpreso da quello che dovrò andare a fare. Adoro interpretare Victor e sarebbe un grande onore tornare nei suoi panni un’ultima volta.”

Comunque si vocifera che Jim Gordon (Ben McKenzie) dovrà affrontare nuove facce nemiche, tra cui Scarface, Ventriloquo, Mother, Lady Shiva (queste le sue origini nei fumetti) ed un Jeremiah Valeska ancora scatenato e a piede libero.

Senza dubbio, Gotham 5 inizierà dove era terminata la quarta stagione, ossia con i buoni rimasti ad affrontare i criminali per riportare la pace in città. Al momento abbiamo solo tali informazioni e non  siamo in grado di riportare ulteriori particolari sulla trama di Gotham 5.

Gotham 5: il cast della stagione finale

Qui di seguito presentiamo il cast di attori che andrà a caratterizzare la stagione finale di Gotham:

Ben McKenzie: Jim Gordon

Morena Baccarin: Leslie Thompkins

Donal Logue: Harvey Bullock

Sean Pertwee: Alfred Pennyworth

Robin Lord Taylor: Oswald Cobblepot

Erin Richards: Barbara Kean

David Mazouz: Bruce Wayne

Cory Michael Smith: Edward Nygma

Camren Bicondova: Selina Kyle

Crystal Reed: Sofia Falcone

Jessica Lucas: Tabitha Galavan

Alexander Siddig: Ra’s Al Ghul

Drew Powell: Butch Gilzean

Chris Chalk: Lucius Fox

Gotham: riferimenti ai fumetti e motion comics

La prima stagione della serie televisiva Gotham, composta da 22 episodi, è stata trasmessa in prima visione negli Stati Uniti d’America dal canale FOX dal 22 settembre 2014 al 4 maggio 2015. In Italia, il pilot ha visto la propria trasmissione a partire dal 12 ottobre 2014.

Nonostante la serie non racconti le avventure di Bruce Wayne prima che diventasse Batman il personaggio che tira i fili della storia è il detective James Gordon, interpretato da Ben McKenzie.  L’episodio pilota è ricco di rimandi, più o meno nascosti, alle vicende presentate dai fumetti della DC Comics. Alcune interessanti notizie sulla serie le potete trovare anche facendo clic qui.

IN BREVE LA TRAMA DELLA PRIMA STAGIONE

La prima stagione vede conivolto James Gordon, nuova recluta nel dipartimento di polizia di Gotham City (GCPD), affiancato dal partner dai modi spicci Harvey Bullock. I due si ritrovano a risolvere uno degli omicidi di più alto profilo a cui Gotham abbia mai assistito: l’assassinio dei ricchi coniugi Thomas e Martha Wayne. Nel corso della sua indagine Gordon incontra il giovane figlio dei Wayne, Bruce, ora sotto la tutela del maggiordomo Alfred Pennyworth, il quale rafforza ancora di più la decisione del poliziotto di trovare l’assassino. Altri personaggi incontrati da Gordon nell’investigazione sono il tirapiedi Oswald Cobblepot (detto “Pinguino“), la ladra orfana di strada Selina “Cat” Kyle, il medico legale del GCPD Edward Nygma (che presto avrà una propria scheda ma per ora vi consigliamo di leggere questo buon libro a lui dedicato) e l’assistente del procuratore distrettuale Harvey Dent. Gordon rimane coinvolto nella guerra tra le bande criminali più potenti di Gotham, soprattutto con i mafiosi Fish Mooney, Carmine Falcone e Salvatore Maroni.

IN BREVE ALCUNI RIFERIMENTI AI PERSONAGGI DEI FUMETTI E QUELLI RINNOVATI E RIPROPOSTI NELLA SERIE TV 1^ STAGIONE

Gli occhiali di Selina; il primo personaggio a comparire sullo schermo è Selina Kyle (interpretata da Camren Bicondova) e, nonostante debbano passare ancora degli anni prima di indossare e adottare il soprannome di Catwoman, la sua propensione al furto e alle acrobazie ed il suo amore per i felini sono presenti anche in giovane età; come anche i suoi occhialini, che fanno parte del costume del personaggio dei fumetti fin dal 2001.

 

Bullock e l’alcol; Harvey Bullock (interpretato da Donald Logue) viene presentato nei fumetti come poliziotto corrotto che col tempo riesce a redimersi, non solo salvando la vita di Gordon, ma diventando uno dei pochi uomini di cui il “buon detective” si possa fidare. Il primo episodio ci induce a pensare che Bullock sia corrotto, ma non così tanto; questo personaggio (anche nel corso delle seguenti stagioni) sembra seguire la storia originale più di ogni altro personaggio che già conosciamo attraverso i fumetti. Un’altra sua caratteristica è la sua relazione travagliata e duratura con l’alcol.

Harvey Dent (Kent alla sua prima apparizione fumettistica) è un giovane e brillante avvocato di Gotham City, fortemente convinto che la giustizia più pura possa prevalere anche in un luogo come la sua città, da troppo tempo preda di potenti criminali di ogni genere e schieramento. Bello, atletico, fiero del proprio aspetto, carismatico, colto e intelligente, all’apice della sua carriera diviene procuratore distrettuale di Gotham, approfittando subito della nomina per applicare tutta la sua valenza di uomo di legge, di investigatore e l’inossidabile e ostinato idealismo. Harvey anche nel serial di Gotham è un giovane viceprocuratore, che ama fare testa o croce con la sua moneta truccata. In una City dove regna un’imperante corruzione Dent è uno dei pochi funzionari pubblici onesti, subito stringe un rapporto di amicizia e rispetto reciproco con il detective Gordon. A dare il volto ad Harvey Dent è l’attore Nicholas D’Agosto.

Un Alferd molto duro (simile a quello di Terra Uno). La versione conferita al personaggio in Gotham è diversa da quella con cui il pubblico dei fumetti prima e dei film successivi in seguito, anche se rimane comunque il fidato maggiordomo della dimora Wayne, Alfred Pennyworth (interpretato da Sean Pertwee). Basti pensare a come si comporta con Bruce poco dopo la morte dei suoi genitori, imponendogli di tenere contegno, testa alta e ricordandogli di essere consapevole di come appare agli altri. Quindi si tratta di un Alfred molto diverso da quello dei cartoni o dei film, ma non è certo la prima volta che gli viene assegnato un ruolo più severo ed autoritario; la descrizione del personaggio enfatizza il fatto che è ‘un duro ex marine’.

Leslie Thompkins appare nella serie televisiva Gotham, interpretata dall’attrice Morena Baccarin. In questa versione, la Thompkins è una giovane psicanalista dell’Arkham Asylum che conosce il giovane detective James Gordon quando questi viene momentaneamente trasferito al manicomio, innamorandosi di lui. Nei fumetti Leslie Thompkins è una ricca e colta donna di discendenza inglese, molto amica dei coniugi Thomas e Martha Wayne. Vive a Gotham City, dove in qualità di medico gestisce una clinica rivolta ai poveri e, soprattutto a chi soffre di tossicodipendenza. Le sue benevole motivazioni e la sua importanza sociale sono tali che la famiglia Wayne la sostiene ripetutamente sia sul piano legale che su quello finanziario. Alla morte dei Wayne per mano di un rapinatore di nome Joe Chill, la Thompkins rimane molto vicina al loro bambino, Bruce, del quale tenta di alleviare il dolore insieme al fedele maggiordomo Alfred, con cui cercherà di compensare la mancanza dei genitori. Leslie è di fatto unica persona, a parte ovviamente Alfred, con cui il giovane Bruce osa confidarsi, fattore che le consente di esercitare un’elevata e benevola influenza morale sul giovane miliardario, che spesso e volentieri tenta di dissuadere dall’indossare la maschera di Batman, nel timore che gli possa costare la vita oppure gli affetti che più gli sono cari.

 

Montoya e Allen; a Gotham la polizia può essere tanto pericolosa quanto i criminali e la minaccia, nel primo episodio, viene rappresentata dai detective Crispus Allen (interpretato da Andrew Stewart-Jones) e Renee Montoya (Interpretato da Victoria Cartagena); i due, infatti, sospettano che Gordon e Bullock stiano nascondendo qualcosa. Nei fumetti Montoya viene inizialmente presentata come partner di Bullock e un personaggio con caratteristiche simili occupa un ruolo importante nella trilogia di Christopher Nolan. Per ora sembra che le sue relazioni sentimentali e i probemi con la droga siano rimasti intatti, anche se nei fumetti entrambi assumono identità diverse, infatti il detective Crispus Allen una notte, quando il Ragno Nero (Johnny LaMonica) spara a Montoya, Allen risponde al fuoco, ed uccide il criminale ferendo però la partner; gli Affari Interni indagano su di lui, ma non viene rinvenuto il primo proiettile esploso da LaMonica, rubato da Jim Corrigan. Quest’ultimo uccide alle spalle Allen mentre questi indagava, e il delitto irrisolto ha ripercussioni su Montoya, che decide di rassegnare le dimissioni. Inoltre, il corpo di Allen all’obitorio ospita lo Spettro (a partire da Crisi infinita). Mentre, sempre nei fuemetti Renee Montoya in 52, a seguito di una caduta nell’alcolismo, viene contattata dall’ investigatore Vic Sage, alias Question, che, malato di cancro, desidera fare di lei il proprio erede. Prende le lezioni di autodifesa da Richard Dragon, uno dei maggior esperti di arti marziali al mondo, già maestro di Sage, e diviene la nuova Question.

Il sindaco Aubrey James; la sua presenza nell’epiodio può essere stata breve, ma anche il sindaco Aubrey James (interpretato da Richard Kind) è una creazione dei fumetti, in cui ricopre il ruolo di primo cittadino di Gotham al momento della morte dei Wayne. I poster della sua campagna citano ‘ti copre le spalle’, ma essendo affissi fuori dal club di Fish Mooney (interpretata da Jada Pinkett Smith), si può presumere che pure lui non faccia parte del gruppo degli onesti.

Tenente Sarah Essen; nel pilot c’è anche una piccola comparsa del capitano Sarah Essen (interpretatta da Zabryna Guevara), che sembra prendere una strada diversa dalla storia originale: compare per la prima volta in ‘Batman:Year One’ col grado di tenente e presto inizia una relazione extraconiugale con Jim Gordon (12 anni più grande di lei). Non è comunque senza precedenti il fatto che la Essen sia un superiore di Gordon, visto che alcune storie la presentino come commissario della polizia e moglie del detective.

Ed Nygma; sembra che non tutti i criminali di Gotham abbiano iniziato la loro ascesa al potere per le strade: è questo il caso di Ed Nygma, conosciuto poi come l’Enigmista (interpretato da Corey Michael Smith), che coltiva la sua ossessione per gli indovinelli, lavorando come esperto forense per la polizia della città; per il momento possiamo solo immaginare quali misteri possano essere contenuti nel suo taccuino, ma è certo che ha attirato l’attenzione di Gordon. In questi passaggi nel pilot e seguenti telefilm, il suo personaggio segue un percorso inverso rispetto al fumetto, dove per un breve periodo diventa un investigatore privato.

Poison Ivy; un altro accenno difficile da perdere è l’incontro tra una ragazzina, Gordon e Bullock nell’appartamento di Mario Pepper: se i creatori della serie non avessero confermato che Ivy Pepper (interpretata nel pilot Clare Foley), crescendo diventerà Poison Ivy (cambierà anche l’attrice), il suo interesse per le piante di casa e la sua ostilità nei confronti della polizia ci farebbero puntare, comunque, in quella direzione.

Il Comico; quando si racconta una storia ambientata a Gotham City, ogni personaggio noto per le sue battute sarà messo sotto la lente d’ingrandimento; ecco perché abbiamo aperto bene le orecchie al ruolo del comico di Jon Beavers nel club di Fish Mooney, soprattutto tenendo presente che nella graphic novel ‘The Killing Joke’ di Alan Moore è proprio questa l’origine del Joker: un aspirante cabarettista.

Il Pinguino; il pubblico poteva pensare che a Oswald Cobblepot (interpretato da Robin Lord Taylor) è stato assegnato il soprannome ‘Pinguino’ per il suo modo di vestire formale, ma a fine episodio questo nomignolo assume un altro significato: il pestaggio compiuto dagli uomini di Fish Mooney sembra aver lasciato un segno permanente, che lo costringe a camminare proprio come un pinguino. Possiamo presumere che l’ombrello, altro suo segno caratteristico, ritorni in un prossimo futuro.

L’avvertimento del Romano; un altro personaggio dei fumetti a prendere vita è Carmine Falcone, detto il Romano (interpretato da John Doman), che qui è a capo del crimine organizzato in città. Questa versione getta nuova luce sul padre di Gordon, un procuratore distrettuale e sembra rimanere più legato alle radici italo-americane del personaggio rispetto a ‘Batman Begins’.

Il personaggio di Sal Maroni appare nella serie televisiva Gotham, interpretato da David Zayas. Nella serie tv, Maroni è uno dei boss criminali più pericolosi di Gotham (proprio come nelle storie a fumetto) ed è un rivale di Carmine Falcone; infatti, nella narrazione della serie, Maroni mira a prendere il controllo della città silurando Falcone, il quale è considerato il boss criminale più potente di Gotham. Al contrario di Falcone, che pur essendo un pericoloso criminale agisce mosso da un (anche se controverso) senso della morale, Maroni invece è un sanguinario. Muore nel finale della prima stagione, stringerà un’alleanza con Fish Mooney per uccidere Falcone, ma proprio la stessa Money ucciderà Maroni sparandogli alla testa dopo che lui l’aveva insultata.

Nella serie Gotham la diciassettesima puntata della prima stagione si intitola Cappuccio Rosso e si concentra su una banda di criminali il quale capo indossa un cappuccio rosso, in contrasto con gli altri neri. Per ottenerlo i membri finiscono per uccidersi l’un l’altro; alla fine, dopo uno scontro con la polizia, i criminali rimasti finiscono uccisi ma, un ragazzo che passa da quelle parti, raccoglie il cappuccio rosso e, indossandolo, mima l’atto di sparare un colpo di pistola, segno che la dinsatia del “cappuccio rosso” continua. Un’altra banda del cappuccio rosso compare nel quinto episodio della terza stagione, Anythng for you: questa volta sono una gang di criminali che indossano tutti un cappuccio rosso, ingaggiati da Butch Gilzean per creare scompiglio in città e, successivamente, fermarli lui stesso per tornare a poter essere il braccio destro del neosindaco Oswald Cobblepot; la banda verrà, successivamente, sterminata dallo stesso Gilzean, il quale sarà poi obbligato da Edward Nygma a travestirsi lui stesso come un membo della banda. Il personaggio di Cappuccio Rosso esordisce nel 1951 sull’albo n. 168 di Detective Comics nel quale venne raccontato di come sotto la maschera si celasse Joker. Lo stesso viene poi ripreso nel 2005 da Judd Winick nella storia Batman: Under The Hood, sotto la cui identità si cela stavolta Jason Todd. Dal 2011 il personaggio è protagonista di una nuova testata divisa in due serie, la prima Red Hood and the Outlaws (Vol. 1), edita fino al 2015 all’interno del rilancio editoriale The New 52 e la seconda, Red Hood and the Outlaws (Vol. 2), edita dal 2016 all’interno del rilancio editoriale denominato Rinascita.

Victor Zsasz compare anche nella serie TV Gotham, dov’è interpretato da Anthony Carrigan. Come nella pellicola di Nolan, anche qui il personaggio viene presentato come sgherro e sicario di Falcone. Mentre nei fumetti la sua storia viene analizzata fin dalla sua adolescenza, infatti, dopo esser caduto in depressione a causa della morte dei genitori, il venticinquenne Victor Zsasz arriva a dilapidare il suo patrimonio in scommesse e gioco d’azzardo. In una calda notte d’estate arriva a giocare ciò che resta delle sue ricchezze in una partita a poker con il Pinguino sperando di “ritrovare il denaro dei suoi genitori e la felicità”. Non riesce nel suo intento e Il Pinguino (probabilmente imbrogliandolo) distrugge le sue ultime speranze. Piangendo e distrutto per aver perso ogni cosa, arriva quasi a suicidarsi, ma prima di buttarsi da un ponte viene avvicinato da un barbone con l’intenzione di rapinarlo, e minacciato con un coltello. Fissandolo negli occhi però, Zsasz comprende come, in una vita senza alcun significato, lui possa “liberare” le persone, uccidendole.

GOTHAM MOTION COMICS

IL TRAILER

CAPITOLO 1

CAPITOLO 2

CAPITOLO 3

Batman: Earth One

Sabato 3 novembre 2012 a Lucca Comics and Games si è tenuta la conferenza della RW-Lion che, oltre ad annunciare le nuove edizioni dei fumetti che saranno pubblicati in Italia, ha presentato Geoff Johns e Jim Lee (qui potete vedere e ascoltare il loro intervento).

In fiera, era in vendita la graphic novel Batman: Earth One, un volume che ho acquistato con una certa diffidenza, ma che alla fine della sua lettura mi ha fatto letteralmente ricredere. Non e’ un elseword…e’ Terra Uno. Infatti nell’originale Multiverso DC le terre sono 52. Terra-Prime divenne una realtà alternativa nella sua prima comparsa in Flash n. 179 (maggio 1979). Qui Batman non è un eroe, ma solo un uomo e come tale fallibile, vulnerabile, e arrabbiato per la morte dei suoi genitori. In una Gotham City in cui amici e nemici sono indistinguibili, il percorso di Bruce Wayne per diventare il Cavaliere Oscuro è impervio e pieno di difficoltà e basa la sua battaglia personale sulla punizione da infliggere ai veri assassini dei suoi genitori. C’e’ l’immagine inedita di un James Gordon che, inizialmente pare corrotto, come tutta la polizia di Gotham. Tranne poi scoprirne i veri motivi. Insomma la riscrittura è totale, in tutti i suoi personaggi, compreso un fantastico (e in forma smagliante) Harvey Bullock. In questo nuovo fumetto la sete di “vendetta” per la morte dei suoi che Bruce Wayne porta con se è veramente forte e diventa il carburante della sua crociata, quella di un uomo pazzo di dolore. Nessuno, nemmeno Alfred può provare fermarlo. Ma non voglio spoilerare tutto, sappiate solo che è un albo fresco, accessibile e emotivamente forte. Durante la conferenza che vi abbiamo ampiamente descritto anche con i video e le fotografie, è stato chiesto a Geoff, come è stato reinterpretare le origini del nostro eroe in Batman: Earth One e lui ha dichiarato con la massima semplicità di aver parlato con Gary Frank a lungo di cosa rappresenta Batman, e di come poter reinterpretare tutti i personaggi a noi conosciuti nella maniera originale. Così gli autori hanno optato di rendere Batman come un eroe che non è poi così bravo a fare il suo lavoro, mostrandoci come all’inizio anche gli eroi non sono così infallibili. Il consiglio e’ di leggere questa interessantissima riscrittura tutto d’un fiato e vi assicuro che non aspetterete altro che un ipotetico seguito, ma ci sara’? Pare proprio di si, infatti, e’ notizia di queste ore la DC Comics attraverso il team creativo Johns & Frank ha confermato il sequel Batman Earth One Vol. 2 per il prossimo anno. I dettagli ancora non si conoscono anche perché l’annuncio è da ritenersi “ufficioso”, in quanto, per il momento la notizia è apparsa solo sui rispettivi tweet di Gary Frank: ”It’s just a shame that there won’t be a Vol. 2…until next year!!!” e Geoff Johns “cooking up a great chapter 2”. Resteremo con gli occhi aperti sul mercato. Se qualcuno di voi lo ha gia’ letto, mi piacerebbe leggere i vostri commenti qui sul blog.
Stefano Avvisati
Photogallery di Geoff Johns e Gary Frank a Lucca Comics 2012 e qualche immagine della graphic novel.

Alfred e Batman

Geoff Johns durante la sessione autografi – Lucca 2012

Geoff Johns durante la sessione autografi – Lucca 2012

Geoff Johns durante la sessione autografi – Lucca 2012

Geoff Johns e Stefano durante la sessione autografi – Lucca 2012

Gary Frank durante la sessione autografi

Gary Frank durante la sessione autografi

Il Gotham City Police Department

Grazie alla Terra Di Nessuno, il Dipartimento di Polizia di Gotham City (Gotham City Police Department) si è guadagnato un nuovo, generale rispetto. Un manipolo di poliziotti, capeggiati da Jim Gordon e ribattezzati i “Blue Boys” durante quell’anno terribile, rimasero per mantenere l’ordine nella città isolata e devastata dal terremoto. Dopo la ricostruzione Gordon andò in pensione, consapevole di lasciare un gruppo di poliziotti onesti, tra cui il nuovo commssario Michael Akins, e il Capo della polizia Mackenzie “Hardback” Bock. Come già in passato, l’Unità grandi crimini del tenente Harvey Bullock vanta tra i suoi detective Renee Montoya, Crispus Allen, Joely Bartlett, Vincent DelArrazio, Dagmar Procjnow, Tommy Burke, Ivan Cohen; e tra gli ufficiali Andrea “Andi” Kasinsky.

Distintivo d’onore
Colpito da una grave mancanza di personale dopo la riapertura di Gotham, il G.C.P.D. lanciò una campagna di reclutamento per rimpolpare le fila. Il programma si rivolgeva a giovani uomini e donne intraprendenti, desiderosi di migliorare la qualità della vita nella città.

La legge di Bullock
Harvey Bullock ha soltanto tre vizi: le ciambelle, un buon sigaro e i vecchi film. Dichiaratamente rozzo, l’ex sergente trova assai scomodo il ruolo di comandante dell’Unità Grandi Crimini del Gotham City Police Department, visto che Gotham continua ad avere gli stessi problemi del passato. Il crimine organizzato, infatti, si è reinstallato in città, con almeno cinque organizzazioni in lotta per la supremazia. E, in aggiunta ai soliti furfanti, ci sono da fronteggiare i tumulti provocati dai “GO” (Gothamiti Originari) che minacciano i “disertori”, gli abitanti, cioè, tornati in città, che accusano di aver disertato durante la Terra di Nessuno.

Il detective Renee Montoya
Figlia di immigrati dominicani, Renee Montoya ha lavorato duramente per guadagnarsi il distintivo di detective. Ancora poliziotto di pattuglia, arrestò Mr. Zsasz, un serial killer evaso, dimostrando la sua tempra ad un corpo a larga prevalenza maschile.

Il detective Crispus Allen 

In seguito al terremoto e alla ricostruzione di Gotham City (in Terra di nessuno), Allen viene trasferito da Metropolis all’unità Grandi Crimini del GCPD, in coppia con la detective Renee Montoya. A differenza della moglie e dei due figli, Allen è agnostico. Una notte, quando il Ragno Nero (Johnny LaMonica) spara a Montoya, Allen risponde al fuoco, ed uccide il criminale ferendo però la partner; gli Affari Interni indagano su di lui, ma non viene rinvenuto il primo proiettile esploso da LaMonica, rubato da Jim Corrigan. Quest’ultimo uccide alle spalle Allen mentre questi indagava, e il delitto irrisolto ha ripercussioni su Montoya, che decide di rassegnare le dimissioni. Inoltre, il corpo di Allen al obitorio ospita lo Spettro (a partire da Crisi infinita).

 

Commandos Urbani
Guidata dal tenente Gerard “Jerry” Hennellym, il Quick Response Team (Q.R.T.) è forse, fra tutte le squadre del Gotham City Police Department, quella addestrata con maggior rigore. Questa Unità di pronto intervento è specializzata in manovre anti-terrorismo, per contrastare la peculiare criminalità di Gotham.

La liberazione di Robinson Park
Uno dei primi compiti della squadra Quick Response Team (Q.R.T.), appena ricostruita, fu collaborare alla liberazione, senza spargimento di sangue, di Robinson Park da Poison Ivy, con la sua banda di piccoli orfani.

Il Batsegnale
Munito di dispositivo d’autodistruzione, questo segnale al laser montato sul tetto serve a scrivere frecce direzionali e indirizzi in cielo.