Nerd Show 2020: l’arte in diagonale

Giunto alla sua terza edizione, il Nerd Show di Bologna, si conferma una piacevole sorpresa per gli amanti dell’arte in ogni sua forma di creatività e di espressione estetica. Già, è proprio così. Non solo fumetti, videogiochi, giochi da tavolo e fenomeni del web.  Il Nerd Show Bologna, la fiera a tema comics e cultura pop organizzata da BolognaFiere è andata in scena il weekend dell’8 e 9 febbraio 2020 presso il quartiere fieristico felsìneo. Nell’arco della due giorni abbiamo visto celebrare anche l’arte dell’illustrazione, del disegno sequenziale, della canzone, del cosplay, della televisione, del cinema, del prop making e del doppiaggio.

Un evento unico e imperdibile, con una vera e propria parata di stelle che si sono alternate sui vari palchi allestiti in fiera, tra cui solo alcuni si sono fermati per farvi un saluto. A voi, le voci del calibro di Mino Caprio (C3PO in Star Wars, Peter Griffin, Kermit la Rana),

Leonardo Graziano (Sheldon in The Big Bang Theory, Naruto nell’omonima serie), Carlo Valli (voce ufficiale di Robin Williams, direttore di doppiaggio e voce di Rex in Toy Story),

Pietro Ubaldi (Doraemon, Hector Barbossa ne I Pirati dei Caraibi, Batman: The Brave and the Bold: Music Meister, il Professor Pyg in Batman: Arkham Knight), Continua a leggere

Pubblicità

Batman Shadow of Darkness – Un corto di Piero Castiglia

Chi di noi non vorrebbe poter scrivere una sceneggiatura e dirigere la regia del nostro eroe preferito? Almeno una volta lo abbiamo sognato tutti fin da bambini ed anche in età adulta. Magari mentre leggevamo un fumetto oppure guardando un film.

Per il regista in erba Piero Castiglia classe 1985, finalmente è arrivato l’agognato momento di scrivere una propria sceneggiatura e girare il primo corto da professionista. Il breve filmato, quello perfetto aggiungerei io, quello che ogni fan di Batman avrebbe sempre voluto vedere, nel fumetto, nel telefilm e, perché no, anche nei film.

Il suo duro ed instancabile lavoro lo hanno portato a concludere la sua opera prima da professionista “Batman Shadow of Darkness”, una pellicola girata con l’alta definizione del 4K, un progetto No-Profit, dai fan per i fan. E proprio per questi ultimi c’e’ una bella sorpresa per tutta la durata del film…ma sarà proprio lui a svelarci la sorpresa. Scopriamo insieme la sua opera in questa nostra breve intervista in esclusiva.

Batman Shadow of Darkness - Piero Castiglia è Batman

Batman Shadow of Darkness – Piero Castiglia è Batman

Ciao Piero! Benvenuto sul blog e grazie per avere accettato l’invito. La prima domanda sorge spontanea: chi è Piero Castiglia e come nasce la passione per il cinema?

Ciao, è un piacere grazie a te dell’opportunità!
Beh…sono un ragazzo di 30 anni, quasi 31 purtroppo… XD
Molto appassionato di Cinema, Doppiaggio e Props (repliche di oggetti cinematografici che faccio ogni volta nel tempo libero) e questo mi ha portato ad essere il Fondatore di Ghostbusters Italia dal 2006.
Ho un diploma in Ragioneria ma questa mia passione per il Cinema ha preso il sopravvento, compiendo gli studi in Regia e Sceneggiatura Cinematografica a Bologna, all’Accademia del Cinema ed ho conseguito un piccolo Master all’UCLA, Università della California dove si è laureato George Lucas.
Essendo figlio degli anni ’80, la mia passione per il cinema nasce dai mitici film che ci hanno accompagnato durante la nostra vita, quei film unici che hanno fatto la storia del cinema proprio tra gli anni 80 e 90, quali: Indiana Jones, Ghostbusters, Ritorno a Futuro, Jurassic Park, lo Squalo, ecc…

Batman Shadow of Darkness - Michele Colonna è Superman

Batman Shadow of Darkness – Michele Colonna è Superman

Batman Shadow of Darkness è il tuo primo cortometraggio professionale: come nasce l’idea?

Da anni realizzo cortometraggi con un gruppo affiatato di amici, quindi amatoriali, solo per passione, ma l’anno scorso, ho deciso che era il momento di mettere in piedi qualcosa di più grande, qualcosa di nuovo che non ha mai fatto nessuno in Italia.
Un Batman tutto mio, a metà tra il fumetto ed il realismo, così mi sono buttato sulla Produzione, Regia, Sceneggiatura e Recitazione di questo mio nuovo Cortometraggio su Batman dal titolo “Batman Shadow of Darkness”, che come molti avranno intuito, il titolo è più un gioco di parole, una metafora per racchiudere la sensazione che qualcosa di oscuro stia arrivando.
Questa è stata la prima volta che ho avuto i mezzi per farlo in maniera professionale, e per questo devo ringraziare la mia Troupe, i miei amici VideoMatti, i migliori professionisti del settore che ho conosciuto sino ad ora.
Loro sono una parte davvero importante del corto, hanno realizzato delle riprese incredibili ed essendo anche loro appassionati di Batman e tutto ciò che riguarda il lato Nerdiano in generale, ci siamo intesi subito…lo vedrete. Apro una piccola parentisi: per questo devo ringraziare il mio amico Doppiatore Edoardo Stoppacciaro, è merito suo se ho potuto collaborare con i VideoMatti, che hanno lavorato con lui su alcune fasi importanti del suo progetto “Real!”, un corto sui Ghostbusters che spero riuscirà a realizzare, perchè so come lavora Edoardo, conosco la sua passione per gli acchiappafantasmi ed è il fan-film che tutti i fans di Ghostbusters cercano.
Io è da sempre che desidero fare un corto professionale su Batman, un qualcosa di nuovo, unico che non ha mai fatto nessuno. Un Batman tutto mio, a metà tra fumetto e realismo, qualcosa di più fedele rispetto al Batman di Nolan.

Batman Shadow of Darkness - Elisa Mami è Batgirl

Batman Shadow of Darkness – Elisa Mami è Batgirl

Perchè ti piace il personaggio di Batman?

A chi è che non piace Batman?
Scherzi a parte, Batman per me è sempre stato un personaggio affascinante, una figura più reale rispetto ad altri Supereroi, una figura nella quale tutti, se ricchi, si potrebbero identificare in lui, perché non ha poteri, perché non fa quello che fa per ispirare qualcuno, è un simbolo.
Batman fa il mestiere sporco, lui è giudice e giuria, fa quello che va fatto e che i poliziotti di Gotham hanno paura di fare, va oltre le regole. E’ un vigilante, un cavaliere oscuro che protegge la sua città nonostante sia completamente corrotta, solo perché è l’unico che può farlo.

Batman Shadow of Darkness Diego Gabrielli è Deathstroke

Batman Shadow of Darkness Diego Gabrielli è Deathstroke

Ti sei ispirato a qualche fumetto, film o telefilm in particolare per la sua realizzazione?

Si, mi sono ispirato principalmente ai fumetti classici che più mi colpirono, quali “Batman Anno uno” ed il “Il Ritorno del Cavaliere Oscuro”, ma devo dire che è il videogioco (la serie di Arkham Asylum, City, Origins, Knight) che è stato fondamentale, perchè fonde bene il fumetto con una versione live-action molto credibile, senza rovinare i personaggi e tutte le loro origini.

Gli attori e le comparse sono cosplayer, di cui alcuni molto conosciuti nel loro campo. Come li hai trovati come attori?
Quasi tutti gli attori sono cosplayer, e sono grandi amici che conoscevo già come Elisa Mami, Emanuele Bolognari, Simone Perini, Diego Gabrielli. Ma li ho presi non tanto per i costumi ma proprio perchè stanno da Dio nei panni di certi personaggi, infatti Emanuele non aveva mai fatto il Pinguino prima che lo contattassi per la parte, e quando lo vedrete sarà impossibile non notare la somiglianza con quello di Batman il Ritorno. Lui ha interpretato per anni il Joker di Ledger e come lui Simone che ha sempre fatto il Joker del fumetto, ma qui interpreta uno spettacolare Due Facce.
Invece il vero e grande attore e doppiatore professionista è Sergio Di Giulio di cui sono amico da 6 anni ormai e che qui interpreta proprio il Commissario Gordon.
Devo dire che Superman e Catwoman sono stati i più difficili da trovare, ho fatto ricerche tra i cosplayer e Jessica Lollobrigidi è la nostra perfetta Catwoman, quando la vedrete è proprio lei, personaggio che anche lei non aveva mai interpretato prima d’ora.
Superman invece è stato frutto di una lunghissima ricerca, perchè è un personaggio difficile da imitare sia come somiglianza, carattere e altri tratti distintivi.
Il personaggio è senza trucco, e li o ci stai bene nella parte o non ci stai, non c’è una maschera che gli copre il viso e la mia scelta è stata Michele Colonna, a mio avviso il miglior Superman italiano.
I costumi che abbiamo sono tutti di altissimo livello come vedete dalle locandine, non sono i classici costumi che potete vedere in fiere cosplay, questi sono professionali, da cinema, proprio da Costumers.
Batman Shadow of Darkness - Pasquale Marsella è Lex Luthor

Batman Shadow of Darkness – Pasquale Marsella è Lex Luthor

La cosa più facile e quella più difficile durante le riprese?

La cosa più facile è stata avere la giusta alchimia sin dal primo ciak con i ragazzi appena conosciuti. E’ stato come se ci conoscessimo da anni.
Nonostante gli attori del corto abitino un po’ sparsi per l’Italia, la vera cosa più difficile è stata trovare delle location credibili e a prezzi modici a Roma e senza varie rogne purtroppo ormai diventate routine…

Quanto tempo sono durate le riprese? Ci racconti, se c’è, qualche aneddoto?

Le riprese sono durate 4 giorni, ed abbiamo girato dalla mattina alla sera, è stato davvero stancante ma ne è valsa decisamente la pena.
La scena che abbiamo girato con Deathstroke, è stata realizzata in una location particolare, spoglia, abbandonata. E quando siamo andati a girarla c’erano diversi curiosi che ogni tanto buttavano un occhio e ci facevano le foto…
La cosa è stata divertente, perché per quanto questo sia un piccolo progetto ambizioso, vedere gente che passava di li, che magari non sa neanche chi è Batman ma ci guardava con ammirazione…beh, è stato bello, a me personalmente ha dato molta soddisfazione.

Batman Shadow of Darkness - Jessica Lollobrigidi è Catwoman

Batman Shadow of Darkness – Jessica Lollobrigidi è Catwoman

Chi si è occupato del trucco? E della computer grafica?
Il trucco professionale come la protesi di Harvey/Due Facce, è stata realizzata dalla bravissima Marty Chiacchio, una vera esperta nel settore, che ci ha regalato un Due Facce spettacolare e molto simile alla versione di Aaron Eckhart del film “Il Cavaliere Oscuro”.
Il Makeup classico invece è stato curato da Lucia Gervasi e Eleonora Forcinella.
Per gli effetti speciali ci stanno lavorando Alessandro Fele ed il suo strabiliante Team e i Jmm.
Alessandro è un mio conterraneo, anch’esso sardo e proprio della mia stessa Città, Sassari.
Ormai è arrivato ad un livello così alto che lo fa di lavoro, infatti effetta i videomusicali della Sony e tante altre cose interessanti…

A proposito di attori, nell’introduzione parlavo di una sorpresa per i fans. Nel tuo corto hai uno spettacolare cast di doppiatori. Presentalo ai nostri lettori.

Parlando di doppiaggio, (per il quale ho fatto anche da Direttore come in ogni mio Corto), non per vantarmi ma questo Batman presenta un cast di amici Professionisti, davvero incredibile!
Parliamo di: Fabrizio Pucci, Luca Ward, Marina Guadagno, Monica Ward, Massimo Rossi, Giorgio Lopez, Gianfranco Miranda, Renato Cortesi, Ivo De Palma, Edoardo Stoppacciaro, sono a mio avviso alcuni tra i più bravi doppiatori italiani e quando li sentirete sui nostri personaggi, penso che rimarrete molto soddisfatti. Sono stati tutti spettacolari, tutti a loro agio in quei ruoli e sentire Pucci che doppia me come Batman o Luca Ward come Jor-El nel film L’uomo D’acciaio, o Giorgio Lopez che torna ad interpretare il Pinguino dopo averlo doppiato nel 1992 in Batman – Il Ritorno, sono tra le cose che più mettono la pelle d’oca e non scherzo!

Batman Shadow of Darkness - Il cast di doppiaggio

Batman Shadow of Darkness – Il cast di doppiaggio

Quando, dove e come uscirà il film?

Ci stiamo organizzando, ancora non sappiamo dove, stiamo valutando delle proposte e per ora si pensava di farlo uscire con una prima al Cinema di un solo giorno, il 24 Marzo, giorno dell’uscita italia del film “Batman v Superman”, proprio per approfittare del richiamo che ci sarà tra gli appassionati. Ci sono ottime possibilità di presentare il corto anche al Latina Comics edizione 2016. Ma vi terremo aggiornati.

Batman Shadow of Darkness - Simone Perini è Due Facce

Batman Shadow of Darkness – Simone Perini è Due Facce

Sei un giovane regista e muovi i primi passi in questo mondo. Qual è secondo te la situazione attuale del cinema italiano?

Se devo dirla tutta, non mi piace per nulla…il cinema d’epoca quello si che era cinema italiano, ma questo di oggi è noioso, volgare, non inventa, non osa e non trasmette nulla. Almeno secondo me.

Tre domande da appassionato: il tuo regista preferito; il film della vita; il tuo genere preferito.

Il mio regista preferito è Steven Spielberg!
Di film della vita ne ho due, Indiana Jones e l’ultima Crociata e Ghostbusters..
Ne ho 3, non posso deciderne solo uno, è difficile…sono: Azione, fantascienza ed avventura!

Quale è il tuo fumetto di Batman preferito e perchè?

Il mio fumetto preferito è “Batman Anno Uno”, perchè racconta in modo magistrale ed affascinate le origini di quelli che diverranno Batman, Gordon e Catwoman. Vediamo un Bruce Wayne appena tornato a Gotham, che inizia i suoi tentativi nel diventare qualcosa di teatrale per salvare la città, mostra la nascita della sua futura amicizia con Gordon. Lo trovo davvero ben fatto, mi hanno colpito molto sopratutto i dialoghi, e come la storia viene raccontata. Ho un debole per le storie di origini.

Hai dei ringraziamenti da fare?

Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato credendo in me, tutti gli attori, sopratutto Elisa, i fantastici Doppiatori, i mitici VideoMatti, Alessandro Fele ed il suo Team di Effetti Speciali e tutti voi fan che ci state seguendo e supportando sulla pagina.

Batman Shadow of Darkness Sergio Di Giulio è il Commissario Gordon

Batman Shadow of Darkness Sergio Di Giulio è il Commissario Gordon

Vi lascio in anteprima qualche scena del Backstage.

Grazie per averci dedicato il tuo prezioso tempo e grazie per aver scelto il nostro blog per questa esclusiva.

Grazie a voi! Continuate a seguirci a questo indirizzo (cliccate qui) perchè a breve ci saranno grosse novità. 😉

 

 

 

Intervista in esclusiva con: Ivo De Palma

Lo Spaventapasseri (o Spauracchio, in originale Scarecrow), il cui vero nome è Jonathan Crane.

Ivo De Palma, artista di origini napoletane inizia le sue prime esperienze in radio, per poi entrare, nei primi anni 80, nel mondo del doppiaggio. Il personaggio più noto da lui doppiato è Pegasus dei Cavalieri dello Zodiaco, a cui ha dato la voce sia nella serie televisiva che negli OAV. Altri sono Mirko in Kiss Me Licia (solo nella parte parlata), Carey Mahoney in Scuola di polizia, Vernon Fenwick in Tartarughe Ninja alla riscossa, Akira Fudo (Devilman OAV: La Genesi, L’Arpia Silen e Amon – Apocalypse of Devilman), Kaede Rukawa (Slam Dunk), Ronni (Magica Emi), Kratos (I 5 Samurai) e vari personaggi secondari in City Hunter. Ivo interpreta con eccezionale bravura diversi personaggi, in particolare anime e raramente personaggi nelle serie animate americane. Tra le sue performance in casa Marvel ricordiamo Nick Fury in Wolverine o Dott. Donald Blake/Thor in L’incredibile Hulk e gli X-Men e in casa DC Comics Lo Spaventapasseri nella serie che noi tutti amiamo Batman The Animated Series. Oggi il nostro blog, si onora di incontrarlo una seconda volta (qui abbiamo un suo video saluto) per qualche curiosita’ sul suo lavoro davanti al leggio.

Ivo De Palma

Stefano: “Ciao Ivo e grazie di essere qui con noi per la seconda volta”
Grazie a voi per l’invito!

Stefano: “Viste le tue tante interpretazioni, mi viene da chiederti, che differenza c’e’ tra il doppiaggio di un’interpretazione di un’anime e una serie animata americana? Si tratta di due generi completamente opposti, anche se si rimane nel tema supereroistico”.
Sì, sono due cose un pochino diverse. Da grande appassionato, quale fui in tenera età, del repertorio fumettistico Marvel, mi aspetterei io stesso di propendere per l’animazione americana, ma 30 anni di esperienza nel settore mi hanno fatto capire alcune cose importanti: il cartone americano è molto più codificato, molto più standard, molto più conforme a regole non scritte, tali per cui il cattivone è sempre chiaramente riconoscibile, nel nome, spesso connotativo, nei tratti, spesso piegati al ghigno bieco, nelle musiche che lo accompagnano, di registro inquietante, nei megalomani progetti di conquista planetaria. In definitiva, pertanto, un po’ meno interessante. Il cartone giapponese ha certo anch’esso caratteristiche peculiari, ma ho riscontrato, per la mia esperienza, molta più libertà nei contenuti e molta più sincerità nel presentare il male, che spesso anche nella realtà può essere attraente. Lo trovo quindi più vero e, per certi aspetti, perfino più educativo, nel senso che sostiene l’idea che non sempre il male lo riconosci subito e inequivocabilmente.
Il fumetto americano, come del resto anche il cinema di Hollywood, è fortemente “lombrosiano”. Il cattivone, in buona sostanza, ce l’ha sempre scritto in fronte. Invece certi efferati assassini del cartone giapponese sono belli come il sole. Non che tale approccio sia necessariamente lontano dal nostro, giacché anche le Scritture narrano che nel più vicino oriente, in quei famosi 40 giorni di meditazione nel deserto, il Cristo dovette opporsi a tre tentazioni demoniache decisamente intriganti.

Stefano: “Leggevi o leggi i fumetti? Che cosa in particolare?”
Come anticipato, i fumetti Marvel, e in particolare L’Uomo Ragno e I Fantastici 4. Purtroppo, prima delle più recenti versioni “ultimate”, decisamente interessanti anche nella grafica e nell’approccio cinematografico, quel repertorio perse, per quanto mi riguarda ogni interesse, dal momento in cui, per vari motivi, il tandem Stan Lee – John Romita per l’Uomo Ragno, e Stan lee – Jack Kyrby per i fantastici 4 vennero meno. Ma parliamo di quando avevo 14/15 anni, e altre passioni urgevano nella mia vita di adolescente di quegli anni, in primi la musica e la politica (per molti aspetti in quegli anni concomitanti).

Stefano: “C’e’ qualche cartone animato della tua infanzia o adolescenza che pensi abbia influenzato il tuo modo di doppiare?”
No, perché di cartoni ne arrivavano comunque pochi, per quanto riguarda il repertorio “eroi e supereroi”. E di animazione giapponese in Italia non si parlava ancora. Ho affrontato l’animazione da professionista, pertanto, potendo contare solo sui miei approfondimenti d’arte drammatica precedenti, oltre che ovviamente sull’esempio dei bravissimi colleghi che mi ritrovai a fianco. Per l’interpretazione di Pegasus fu fondamentale un’esperienza appena precedente, alla Radio Svizzera Italiana, che mi mise sulla lunghezza d’onda ideale per seguire le indicazioni di Enrico Carabelli.

Ivo De Palma è Lo Spaventapasseri

Stefano: “Nella serie Batman The Animated Series hai doppiato uno dei nemici piu’ acerrimi dell’uomo pipistrello. Ci racconti qulacosa di quel periodo? Magari dalla tecnica che hai usato, a qualche particolare accaduto durante il doppiaggio?”
Ricordo molto poco dell’esperienza, perché doppiai quel personaggio in un solo episodio. Mi sono risentito recentemente, grazie a un allievo grande appassionato di Batman, e non è che la cosa mi abbia fatto impazzire. In certe sale di doppiaggio è più complicato usare la voce come l’ho usata per Pegasus (e per moltissimi altri personaggi meno noti), cioè alternando le cose più plateali a quelle più interiori. La qual cosa è di grande beneficio per i personaggi positivi, e addirittura indispensabile per quelli negativi. Laddove l’imperativo è sempre e comunque “stare su”, cioè emettere molto, non mi trovo affatto a mio agio, perché alla fine il risultato è più macchiettistico che altro.

Stefano: “Ti piace il personaggio di Batman? Perche’?”
Mah, da ragazzino il repertorio DC Comics non mi piaceva molto, perché gli eroi erano troppo tronfi e perfetti. Preferivo gli (anti)eroi Marvel, ai quali poteva capitare non solo la crisi esistenziale, ma addirittura, come all’Uomo Ragno in un episodio, di essere a terra per via dell’influenza. Cosa che può capitare a chiunque di noi. Probabilmente ora che Batman è approdato al cinema, c’è un filo di spazio in più per la dimensione interiore, quindi se fossi il ragazzino di allora potrei sicuramente seguirlo con soddisfazione.

Stefano: “Grazie per essere stato con noi e per la tua gentilezza”
Grazie a voi per le interessanti domande!

Batman Crime Solver: Speciale Roma Fiction Fest 2012

Dal 30 Settembre al 5 Ottobre a Roma, presso l’auditorium parco della musica, si sta tenendo la manifestazione Fiction Fest 2012 organizzata dalla Regione Lazio, in collaborazione con APT, Sviluppo Lazio e Camera di Commercio di Roma.
Batman Crime Solver, anche in questa occasione non poteva mancare per far vivere a tutti i lettori del blog una Bat-esperienza, come pochi altri possono regalarvi. Nella giornata di ieri (domenica 30 settembre) si sono alternati sul palco e sul “Pink Carpet”: Capitan Kuk, Pocoyo, il Piccolo Principe, Geronimo Stilton, Pikachu, le Winx, Ben 10 e i Gormiti. Si e’ potuto assistere alle anteprime dei loro cartoni, giocare con i tanti laboratori creativi, e farsi fotografare con gli eroi preferiti. Ma oggi, lunedì 1 ottobre 2012, abbiamo avuto l’occasione di assistere, nella sala Petrassi dell’auditorium, alla conferenza stampa di David S. Goyer, per la presentazione di una sua nuova produzione. Infatti, per la BBC Worldwide Production per Starz, Gran Bretagna/Stati Uniti, (2013) David Goyer (autore di Batman Begins, Il cavaliere Oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno) ha incontrato il pubblico, presentando la sua nuova serie “Da Vinci’s Demons” mostrando in anteprima mondiale alcuni minuti di footage inedito. Inoltre, il gentilissimo mr. Goyer, si e’ concesso a tutti i fans per autografi e foto ricordo.
Pubblichiamo quanto siamo riusciti a riprendere dell’intervista con mr. Goyer. Una parte sara’ in completa versione originale, mentre un’altra avra’ il doppio audio, quindi sentirete la traduzione simultanea.

 

Riassumendo, il moderatore, Mario Sesti, ha posto almeno un paio di domande interessanti per noi fans di Batman:

Domanda:”Lei è molto bravo a fare due cose: creare storie fantastiche e completamente originali, ricche di aspetti soprannaturali o fantasy, oppure prendere storie altrui (in particolare i fumetti) e reinventarle in maniera altrettanto originale. Sappiamo che sta lavorando a un nuovo grande progetto su un supereroe DC Comics. Quali aspetti comuni ad altri suoi lavori farà emergere in questo film?”

D.Goyer: “Stiamo parlando dell’Uomo d’Acciaio, vero? Il lavoro che abbiamo fatto io e Christopher Nolan è stato cercare di portare lo stesso naturalismo della trilogia di Batman. Il nostro è sempre stato un approccio naturalista, realistico, cerchiamo sempre di immaginare queste storie come se potessero accadere nello stesso mondo in cui viviamo. Non è una cosa facile con Superman, e ciò non significa per forza che sarà un film dark, ma nel lavorare a questo reboot stiamo pensando a cosa potrebbe succedere se una storia come questa avvenisse davvero. Come reagirebbe la gente comune? Quali ripercussioni ci sarebbero? Quello che piace fare a me sono storie ambientate in “generi”, pezzi di “genere”, che tuttavia non siano dei cartoon, dei fumetti. Ho fatto la stessa cosa con Da Vinci’s Demons, e farò lo stesso con L’Uomo d’Acciaio”.

Inutile dire che siano state poste anche alcune domande sulla trilogia di Batman. Goyer ha confermato di essere sicuro che la Warner Bros. continuerà la saga di Batman nel futuro, ma che per quanto riguarda lui e Nolan il lavoro è definitivamente finito.

Come abbiamo anche ascoltato, Goyer ha anche risposto a una domanda sull’aspetto più “politico” del Cavaliere Oscuro – il Ritorno, del quale qui in italia si è particolarmente dibattuto, ovvero sul fatto che il film possa avere riferimenti al movimento Occupy e spalleggi in qualche modo la repressione di ciò che possono essere le ribellioni degli “indignati”. Questa la sua riflessione:

D. Goyer: “Diciamo che ogni volta che lavoro su un pezzo di fiction, che sia Superman, Call of Duty, Da Vinci, cerco di capire quali problematiche sono in corso nel Mondo, e cerco di ricollergarmici, in modo da rendere più attuale il mio progetto. Detto questo, quando abbiamo scritto Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno il movimento Occupy non c’era ancora stato. Diciamo che abbiamo “presagito” che ci sarebbe stato molto scontento popolare, e abbiamo pensato che sarebbe stata una bella opportunità per generare ulteriori riflessioni legate a questa storia. Lavorare su elementi rilevanti dal punto di vista sociale non può che rendere il tutto più interessante”.

In attesa di aprile (data in cui presumibilmente riusciremo a vedere la sua nuova produzione, fan di David S. Goyer commentate questo breve articolo. E poi rimanete sintonizzati su Batman Crime Solver per tutte le altre bat-news, con l’approssimarsi di Lucca Comics and Games! 🙂

Immediatamente dopo terminata la conferenza di mr. Goyer, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare uno degli attori/doppiatori italiani piu’ conosciuti soprattutto nell’ambito dei cartoni animati: Ivo De Palma, che era presente per la maratona “SAINT SEIYA HADES CHAPTER – ELYSION (I cavalieri dello Zodiaco) (Toei Animation, in onda in Italia su Italia1). Infatti, e’ la voce italiana di Pegasus, dialoghista e direttore del doppiaggio della Saga di Hades.
Per questa sua partecipazione straordinaria Ivo ci ha concesso un video-saluto, visto che, proprio nella serie Batman The Animatede Series, lui ha doppiato lo Spaventapasseri (o Spauracchio, in originale Scarecrow).

A voi il suo saluto: