‘The Batman’, com’è umano quel supereroe senza superpoteri

Il segreto del successo del personaggio creato dalla DC Comics

Secondo stime sempre passibili di aggiornamento, in natura esistono circa 4.500 specie di mammiferi e 1.100 di queste sono pipistrelli. Ed è incredibile la varietà morfologica, e di comportamento, di questi animaletti (provate a leggere questo articolo). Lo scrive, con lo stesso nostro stupore, David Quammen nel suo famoso Spillover. L’evoluzione delle pandemie: il libro (del 2012) che ha descritto il Covid prima che il Covid arrivasse. Sarà per questo che Batman sembra non passare mai di moda? Perché appartiene a quella che, di fatto, è la specie animale più diffusa, adattabile e dominante del pianeta, almeno per quanto concerne i mammiferi? Possibile.

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Andy Serkis spiega che il nuovo Batman sarà più cupo

The Batman sarà un film molto cupo, parola di Andy Serkis, ovvero Alfred il maggiordomo.

I fan attendono con ansia l’arrivo al cinema di “The Batman”, nuovo film dedicato al cavaliere oscuro della DC, diretto da Matt Reeves e con protagonista Robert Pattinson. Un film che promette di seguire in qualche modo la scia del “Joker” di Joaquin Phoenix, in termini di tematiche adulte, distanziandosi dalla versione proposta da Ben Affleck, principalmente action.

La produzione è però ferma a causa dell’emergenza coronavirus così come molte altre. Svariati i film che subiranno dei grandi ritardi, da “No Time To Die” a “Spider-Man 3”. Altri invece sembrano essere confermati, come “Dune”, la cui uscita è ancora prevista per dicembre 2020. Ad oggi si è riusciti a girare circa un quarto di “The Batman”, proponendo al pubblico negli ultimi mesi svariati dettagli sulla trama e foto dal set. I fan possono dunque immaginare come sarà la versione di Batman proposta da Pattinson. A ciò si aggiungono le parole di Andy Serkis, che prova a trascinare gli appassionati nell’universo creato da Matt Reeves, che promette d’essere molto cupo.

THE BATMAN, ANDY SERKIS PARLA DEL FILM

Andy Serkis è stato scelto per interpretare Alfred Pennysworth, il leggendario maggiordomo di Bruce Wayne. Dovrà fronteggiarsi con il precedente di Michael Caine, molto amato dal pubblico, nella trilogia di Christopher Nolan.

Alfred a Firenze

Nel corso di una recente intervista ha però parlato in generale del film, spiegando d’aver girato metà delle proprie scene: “Si tratta di una versione molto più dark delle precedenti. Posso dire che ci sarà un forte epicentro emotivo nella storia raccontata da Matt Reeves e Mattson Tomlin”.

Dettagli inoltre sul proprio personaggio: “Ci sarà una forte connessione emotiva tra Alfred e Bruce Wayne. Ho dovuto dimenticare le precedenti interpretazioni per riuscire a calarmi nel personaggio. Ho fortemente amato quella di Michael Caine e la ritengo inarrivabile, per quanto mi riguarda”.

THE BATMAN, LA TRAMA

Si sa ancora molto poco della trama di “The Batman”. Matt Reeves ha però confermato di non voler proporre una storia sulle origini del personaggio. Si vedrà però un cavaliere oscuro ancora alle prime armi, calato all’interno di una storia dai tratti tipicamente noir.

Una vera e propria detective story, con Bruce Wayne che porterà avanti delle indagini, confrontandosi con alcuni dei suoi più celebri nemici: Catwoman (Zoe Kravitz), l’Enigmista (Paul Dano), il Pinguino (Colin Farrell) e il boss mafioso Carmine Falcone (John Turturro). Al cast prendono parte anche Andy Serkis, come sottolineato, e Jeffrey Wright, che interpreterà il commissario Gordon.

Fonte: [Sky Tg 24]

Joker di Todd Phillips vincitore di 2 premi Oscar

Il film Joker diretto da Todd Phillips si è aggiudicato due premi Oscar come Miglior attore protagonista per Joaquin Phoenix e miglior colonna sonora originale su ben undici candidature, un vero record per l’edizione, divenendo la seconda pellicola basata su un personaggio dei fumetti DC Comics a concorrere come miglior film,  dopo il primo premio per il trucco e acconciatura del 2017 ricevuto per il film Suicide Squad. E prima ancora per quello postumo ricevuto da Heath Ledger sempre per il ruolo del Joker nel 2009 nel film ne Il Cavaliere Oscuro di Nolan.

Inoltre Joker ha vinto due Golden Globe e il prestigioso Leone d’Oro alla 76esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Il film, genere drammatico/thriller e vietato ai minori di 14 anni, è uscito al cinema il 3 Ottobre 2019 e vede Joaquin Phoenix interpretare il protagonista affiancato nel cast da Robert De Niro, Zazie Beetz, Frances Conroy e Brett Cullen.

Poster film Joker 2019

Poster film Joker 2019

Joker racconta la storia, ambientata negli anni ottanta, di Arthur Fleck, un attore comico fallito ed emarginato dalla società che vaga per le strade di Gotham City iniziando una lenta e progressiva discesa negli abissi della follia, sino a divenire una delle peggiori menti criminali della storia.

Arthur vive con la madre anziana Penny e inizialmente lavora come pagliaccio durante il giorno, mentre di notte si sforza di essere un comico di cabaret.

Ma poi scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui.

Intrappolato in un’esistenza sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.

Film impegnativo ma molto bello e coinvolgente, con l’interpretazione di Joaquin Phoenix ritenuta da tantissime persone che hanno visto il film una delle migliori mai viste fin ora nella storia del cinema, capace di metterti i brividi e di farti emozionare al tempo stesso, così come capace di metterti paura ma anche di farti commuovere.

 

Birds of Prey e Harley Quinn un team girl power in pieno stile Pop Art

Birds of prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn è un energico affresco cinematografico in pieno stile pop art e comics (Stefano Avvisati di Batman Crime Solver)

Che bisogno ci può essere di Batman e Joker, quando si può approfittare di una bomba come Harley Quinn? Il personaggio più riuscito e amato di Suicide Squad di David Ayer, risalente ormai a quattro anni fa, è senza dubbio la sexy e trascinante regina del crimine di Gotham City impersonata da una vulcanica e irresistibile Margot Robbie.

Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, diretto dalla giovane regista cinese naturalizzata statunitense Cathy Yan (alla sua seconda prova dietro la macchina da presa dopo l’inedito e indipendente Dead Pigs) e in uscita nelle sale italiane dal 6 febbraio, è lo standalone che la Robbie, senza trascurare lo spazio che verrà dedicato anche agli altri personaggi femminili: la Huntress di Mary Elizabeth Winstead (Scott Pilgrirn vs. The World, 10 Cloverfield Lane), la Black Canary di Jurnee Smollett-Beli (le serie Tv True Blood e Underworld) e la Cassandra Cain di Ella Jay Basco (la serie Tv Veep — Vicepresidente incompetente).

La scelta della Warner Bros. appare ormai evidente: rinunciare a un universo DC integrato, preferendo invece soffermarsi sulle singole potenzialità dei personaggi, che risultano così liberi dalle dinamiche di un’ampia e troppo complessa struttura narrativa. I risultati complessivi di Suicide Squad in termini di box office e di gradimento del pubblico hanno spinto a lavorare su un nuovo Batman, che verrà in interpretato da Robert Pattinson per quella che si annuncia come una delle pellicole più attese dell’inizio dei nuovi anni lenti. E così in questo Birds of Prey non prevista neppure la presenza del Joker di Jared Leto, fin troppo criticato per la versione ossigenata e gangster del suo `villain”, inevitabilmente spazzata via dell’immaginario collettivo dalla devastante performance di Joaquin Phoenix nel capolavoro di Todd Phillips, trionfatore del Leone d’Oro all’ultima Mostra li Venezia. Al momento, il regista di Joker ha dichiarato che il ‘suo film è un `unicum” e che la sua intenzione non è quella dì collegarsi ad alcun tipo di saga. Ciononostante, l’idea di vedere un giorno di fronte il Batman di Pattinson e il Poker di Phoenix combattere tra di loro non può far altro che eccitare le fantasie di produttori ed appassionati. Staremo i vedere. Quel che è certo è che la separazione di Harley Quinn dal suo partner del crimine è stata tutt’altro che facile e poco rancorosa, dal momento che in una scena del film vediamo la stessa protagonista tirare le freccette contro in bersaglio che ha in centro l’immagine del Joker. La scelta di dedicare un’intera pellicola a un’antieroina femminile non può certamente sorprendere, ed è una conseguenza diretta del successo globale di film come Wonder Woman di Patty Jenkins e di Captain Marvel di Anna Boden e Ryan Fleck. La Warner Bros. conserva, dal canto suo, la convinzione che emergeva già dal tiepido riscontro di Suicide Squad, ovvero che Harley Quinn è un cavallo da corsa su cui puntare a occhi chiusi. Perché questa dama gotica e dal look ribelle, carnevalesco e anarco-punk incarna lo spirito da bad girl rivoluzionaria e anti-sistema che percorre questo periodo storico e cinematografico.

Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn

E perché la bionda Margot Robbie è quell’attrice bellissima e anticonformista capace di far impazzire il pubblico più trasversale, portando con sé un percorso interpretativo che si sta rivelando finora eclettico ed entusiasmante: dalla “barbie” di The Wolf of Wall Street alla ruvida perdente di provincia di Tonya, per arrivare fino all’ultima nostalgica e incantevole incarnazione di Sharon Tate in C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino. L’attesa per verificare lo sviluppo di Harley Quinn perciò risulta davvero notevole, perché Suicde Squad non era altro che un’introduzione, in fondo, un insieme di bozze assemblate che cercavano di comporre la base su cui fondare un universo. Nel film precedente, il ruolo della Robbie era visto soprattutto come un oggetto del desiderio, mentre in questo lavoro, la stessa protagonista ha assicurato che Harley apparirà in maniera rinnovare senza subire da parte dello spettatore l’incombenza erotica del “male gaze”, il cosiddetto sguardo maschile. La custumista Erib Benach ha dichiarato che gli abiti indossati dalla Robbie non saranno quelli di Suicide Squad, tanto sensuali quanto scomodi, sottolineando l’inevitabilità di riuscire a ridurre ogni tipo di allusione, quando produttori, regista e sceneggiatrice sono di genere femminile. Infatti, il progetto intero è stato gestito dalle mani della compagnia di produzione LuckyChap, di cui una delle fondatrici è la stessa Robbie, mentre la sceneggiatura è affidata alla promettente Christina Hodson (L’amore criminale, Bumblebee), che si occuperà anche della scrittura dei prossimi cinecomic The Flash e Batgirl. Gran parte del successo di Birds of Prey dipenderà anche dalla riuscita di Black Mask, sicuramente non il più celebre e neppure il più temuto tra i supercriminali di Batman, a cui dà vita Ewan McGregor reduce dagli incubi kinghiani di Doctor Sleep, e il cui ruolo gli è stato affidato dopo aver superato la concorrenza di Sharlto Copley e di Sam Rockwell. Il vero nome del “villain” è Roman Sionis ed è un boss della mafia che guida la banda dei False Facers; inoltre, è un ricco conoscente d’infanzia di Bruce Wayne e la morte dei suoi genitori lo ha portato all’odio e a scolpire una maschera dalla bara nera di suo padre, per diventare alla fine uno dei signori del crimine di Gotham. Siamo ben consapevoli del fatto che di recente il cinema ha ribaltato le gerarchie dei fumetti attraverso la reinvenzione e la riscrittura dei personaggi, per merito di scelte di casting audaci e invenzioni di messinscena. Ad ogni modo, rimane una sfida coraggiosa quella di provare a non far pensare alla mancanza di Joker e degli altri noti supercattivi che dipingono lo sfondo cupo e soffocante di Gotham City.

Nel cast ci saranno anche Rosie Perez (Fearless — Senza paura) nei panni della detective Renee Montoya, Chris Messina (American Life, Argo) nel ruolo del cattivo Victor Zsasz e la comica Ali Wong, conosciuta sopratutto per i suoi speciali su Netflix (Bay Cobra, Hard Knock Wife), che interpreta una collega della Montoya. Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn si propone così come, il primo cinecomic di cui innamorarsi nel terzo decennio del terzo millennio, ed il biglietto da visita con cui si presenta la DC, anticipando di qualche mese a concorrenza della Marvel con Vedova Nera con Scarlett Johansson, standalone sulle origini di Natasha Romanoff, educata sin da piccola dal KGB con lo scopo di diventare un’assassina a sangue freddo, la cui uscita è prevista nelle sale per il prossimo 22 aprile. La controrisposta della DC non tarderà ad arrivare, perché a giugno sarà il momento di Wonder Woman 1984, in cui Gal Gadot interpreta di nuovo la sua eroina in un film che si annuncia già come un trip psichedelico ambientato durante gli anni della Guerra Fredda.

Condividiamo qui di seguito la Global London Premiere e vi regaliamo qui il digital pressbook del film.

Fonte: [bestmovie.it]

Joker arriva in digitale: i primi 10 minuti del film sul canale Youtube di Warner Bros. Italia

La cultura e la storia del fumetto come inesauribile bonus per un’industria cinematografica che non vuole esaurire quel linguaggio di paura e dubbio che ha quasi sostituito il linguaggio del cinema dei sogni.

Poster film Joker 2019

Poster film Joker 2019

JOKER”, il film diretto, co-scritto e prodotto da Todd Phillips, attualmente in corsa agli Oscar con 11 Nomination, già vincitore di 2 Golden Globe (Miglior attore protagonista in un film drammatico” per l’interpretazione di Joaquin Phoenix e “Miglior Colonna Sonora Originale” per il lavoro di Hildur Guðnadóttir) e del Leone D’Oro per il Miglior Film alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, a partire dal 23 gennaio 2020 sarà disponibile per l’acquisto in digitale su Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.

Tutto è iniziato con quella irrefrenabile magia del cinema che si rispecchia nell’arte dei grandi registi e dei grandi attori. Nella 76° edizione del Festival del Cinema di Venezia come mai nei tempi recenti si può dire di un festival con la partecipazione dei più importanti protagonisti della storia e della contemporaneità del mondo del Cinema. Una verità di ricerca che si rispecchia anche nel titolo del film Joker con Joaquin Phoenix (già tre volte candidato all’Oscar) e Robert De Niro (premio Oscar). Detto questo Joker di Todd Phillips è il secondo cinecomics candidato all’Oscar del prossimo 9 Febbraio 2020 con undici nomination, il primo della Dc Comics dopo Black Panther della Marvel nella passata edizione.  Un successo annunciato ma non scontato con uno straordinario Joaquin  Phoenix al pari delle interpretazioni, sia pur molto diverse nei contenuti ma non nella qualità, di Jack Nicholson ed Heath Ledger.

Dal prossimo 6 febbraio 2020, il film – dopo aver superato la soglia dei 4 milioni di spettatori in Italia e incassato più di $1 miliardo nel mondo, sarà infine disponibile per il noleggio in digitale e in DVD, Blu-Ray (che includerà film e contenuti speciali in alta definizione) e 4K UHD.

Per rivivere le atmosfere e le evocazioni di questa eredità del cinema che ha riscritto la storia di un villain proveniente dalle pagine di un fumetto con coraggio e certezza, vi segnalo che a partire dalle ore 12.00 di oggi, giovedì 23 gennaio 2020, in occasione dell’uscita digitale del film, i primi 10 minuti di “JOKER” saranno disponibili sul canale Youtube ufficiale di Warner Bros. Italia. Questo il link diretto al debutto:

Fonti: [Warner Bros e Giornalista Indipendente]

JOKER vince 2 Golden Globe

Miglior attore protagonista a Joaquin Phoenix e Miglior Colonna Sonora

JOKER”, il film diretto, co-scritto e prodotto dal candidato all’Oscar Todd Phillips, ha vinto 2 Golden Globe aggiundicandosi il riconoscimento come “Miglior attore protagonista in un film drammatico” per l’interpretazione di Joaquin Phoenix e “Miglior Colonna Sonora Originale” per il lavoro di Hildur Guðnadóttir, prima vincitrice donna solista nella storia della categoria.

Il film, già vincitore del Leone D’Oro per il Miglior Film alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Veneziaa partire dal 6 febbraio sarà disponibile in DVD, Blu-Ray (che includerà film e contenuti speciali in alta definizione) e 4K UHD.

Dal 23 gennaio, “JOKER” – dopo aver superato la soglia dei 4 milioni di spettatori in Italia e incassato più di $1 miliardo nel mondo, sarà inoltre disponibile per l’acquisto in digitale.

IL FILM

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Il tre volte candidato all’Oscar Phoenix (“The Master”, “Quando l’amore brucia l’anima”, “Il Gladiatore”) è il protagonista del film al fianco del premio Oscar Robert De Niro (“Toro scatenato”, “ Il Padrino – Parte II”). Fanno parte del cast anche Zazie Beetz (la serie TV “Atlanta”, “Deadpool 2”), Frances Conroy (“American Horror Story” in TV, “Castle Rock” in TV), Brett Cullen (“42 – La vera storia di una leggenda americana”, “Narcos” in TV), Glenn Fleshler (le serie TV “Billions” e “Barry”), Bill Camp (“Red Saprrow”, “Molly’s Game”), Shea Whigham (“First Man – Il primo uomo”, “Kong: Skull Island”), Marc Maron (le serie TV “Maron” e “GLOW”), Douglas Hodge (“Red Sparrow”, “Penny Dreadful” in TV), Josh Pais (“Insospettabili sospetti”) e Leigh Gill (la serie TV “Il trono di spade”).

Phillips ha diretto il film da una sceneggiatura che ha scritto insieme all’autore candidato all’Oscar Scott Silver (“The Fighter”), basata sui personaggi di DC. Il film è prodotto da Phillips e dal candidato all’Oscar Bradley Cooper con la loro Joint Effort, e dalla nominata all’Oscar Emma Tillinger Koskoff. I produttori esecutivi sono Michael E. Uslan, Walter Hamada, Aaron L. Gilbert, Joseph Garner, Richard Baratta e Bruce Berman.

Dietro le quinte, Phillips è stato affiancato dal direttore della fotografia Lawrence Sher (“Godzilla II: King of the Monsters”, la trilogia di “Una notte da leoni”), lo scenografo Mark Friedberg (“Se la strada potesse parlare”, “Selma – La strada per la libertà”), il montatore Jeff Groth (“Trafficanti”, “Una notte da leoni III”) e il costumista premio Oscar Mark Bridges (“Il filo nascosto”, “The Artist”). Musiche di Hildur Guðnadóttir (“Chernobyl” in TV, “Soldado”).

Va bene per ora niente ‘Joker 2’, però è Batman mania

Freno sul sequel del film con Phoenix mentre prosegue la produzione che vede Pattinson nel ruolo dell’uomo pipistrello. A Los Angeles intanto un’asta dei costumi della serie anni Sessanta.

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Mentre da Hollywood arriva una pioggia fredda sull’entusiasmo di fan e addetti ai lavori per il possibile sequel di Joker, il film campione di incassi di Todd Phillips con Joaquin Phoenix, con il regista che rivela: “Non c’è nessun contratto, sarebbe divertente farlo ma per ora non c’è niente di concreto”, si continua invece a lavorare alacremente al progetto del ritorno del suo grande nemico: Batman. Il regista Matt Reeves (Cloverfield, Il pianeta delle scimmie) aggiorna sistematicamente il suo pubblico con le novità del casting: dopo il protagonista Robert Pattinson infatti gli attori che sono entrati a far parte del progetto sono: Zoe Kravitz, nel ruolo di Selina Kyle ovvero Catwoman, Paul Dano, l’Enigmista, Colin Farrell, il Pinguino, Jeffrey Wright, il Commissario Gordon e Andy Serkis, nel ruolo del maggiordomo Alfred. L’ultimo arrivato è invece John Turturro che sarà il gangster di Gotham City Carmine Falcone, avversario di Batman. Non ci sarà il Joker, o almeno non in questo primo capitolo di quella che è già pensata come una nuova trilogia, Reeves starebbe valutando di introdurlo nel secondo o terzo capitolo. Il film è previsto in sala il 25 giugno 2021.

La febbre per il personaggio DC Comics, che quest’anno ha compiuto 80 anni dal suo esordio sui fumetti, continua quindi a crescere, a Los Angeles il 17 dicembre è prevista un’asta di cimeli provenienti dalla serie tv anni Sessanta dedicata all’uomo pipistrello, insieme ad altri memorabilia di altre serie tv da Star Trek a Happy Days. Ci saranno i costumi sia di Batman che di Robin ma anche altri oggetti come il Bat – telefono e il busto di Shakespeare che nascondeva il pulsante per aprire la Batcaverna. Gli oggetti provengono tutti dalla serie andata in onda tra il 1966 e il 1968 e saranno battuti all’asta dalla casa Profiles in History.

Tornando invece a Joker Adriano Giannini, che presta la voce a Joaquin Phoenix, è stato premiato per il suo lavoro nella serata dedicata al Gran Premio Internazionale del Doppiaggio, l’attore ha conquistato il titolo di Migliore Voce Maschile 2019 proprio per il suo doppiaggio di Arthur Fleck. Adriano non è solo figlio d’arte per quel che riguarda il doppiaggio, ma è curioso pensare a questo Giancarlo Giannini, aveva doppiato un Joker, quello del Batman di Tim Burton del 1989 interpretato da Jack Nicholson.

Fonte: [La Repubblica]

JOKER, il film di Todd Phillips ( Recensione )

REGIA: Todd Phillips

INTERPRETI PRINICIPALI: Joaquin Phoenix, Zazie Beetz, Brett Cullen, Robert DeNiro

ANNO: 2019

Poster film Joker 2019

Poster film Joker 2019

SINOSSI:  Arthur Fleck è un uomo disturbato, che ha vissuto un’esistenza costellata di abusi e soprusi. L’unica cosa che lo rende felice è truccarsi da clown, dove arrotonda con alcuni lavoretti. La sua piatta e triste esistenza subisce però una svolta quando uccide a sangue freddo tre ricchi ragazzotti borghesi, che lo stavano pestando. Da allora inizierà a prendere maggiore coscienza di sé e la sua faccia da clown diventerà un simbolo sovversivo e di riscatto sociale, contro i più ricchi e il potere costituito.

 

PRO:  Una sceneggiatura intensa e altamente drammatica, sorretta da un Joaquin Phoenix eccelso, che riesce a tratteggiare il Pagliaccio del crimine in tutte le sue più piccole sfumature, con un’interpretazione impeccabile e sorprendente, che odora di Oscar.

CONTRO:  Il Joker di Phoenix è molto realistico, per cui ricorda vagamente la versione del compianto Heath Ledger, ma ha poco a che spartire con la sua controparte cartacea, anche a livello puramente estetico.

GIUDIZIO COMPLESSIVO:  Dedicare un intero film a un villain e vietarlo ai minori, è stata sicuramente una bella scommessa per la Warner/Dc, considerando anche la spietata concorrenza degli imponenti blockbuster marvelliani. Ma ogni tanto le scelte coraggiose vanno fatte e possono regalare grosse soddisfazioni, come questo Joker di Todd Phillips, già vincitore del Leone d’oro a Venezia e papabile candidato alla prossima premiazione degli Oscar.

Si tratta in effetti di un film solido, senza sbavature, che racconta in maniera cruda e realistica la storia di uno dei più grandi characters del mondo dei comics e ormai anche del cinema. Joker infatti ha il potere di liberare l’estro più puro e viscerale di coloro che lo interpretano, regalandoci autentiche perle di recitazione come quelle di Jack Nicholson, Heath Ledger e adesso Joaquin Phoenix, che ha sicuramente un quid in più, in quanto protagonista assoluto del film.

Phoenix riesce a dominare completamente la scena, tratteggiando in maniera chirurgica un uomo disturbato, affetto da risate isteriche fuori controllo, che non ha mai provato gioia o ricevuto affetto da qualcuno. Un rifiuto della società, che viene fagocitato dalle strade lercie di una metropoli che non lo considera, ma anzi lo schiaccia e non gli lascia via d’uscita, in una continua spirale di violenza e desolazione.

Solo quando lui rigetterà quella stessa violenza verso gli altri inizierà a sentirsi più forte e sicuro di sé. A quel punto però il suo gesto farà scattare qualcosa nei reietti come lui, per cui non sarà più considerato un semplice criminale/assassino, ma piuttosto un vero e proprio simbolo di anarchia e sovversione, verso il potere, l’ordine costituito e quella ricca borghesia che li tiene relegati ai margini della società.

Joker è dunque molto più di un cinecomic, è un film che affronta tematiche politiche e sociali assai delicate e quanto mai attuali. Un vero pugno nello stomaco, che ti cattura e ti avvolge nel suo dramma dall’inizio alla fine, regalandoci una prova d’attore di Phoenix memorabile, che rimarrà scolpita negli annali del cinema. Assolutamente da vedere.

VOTO: 9

Marco “Spider-Ci” Novelli

Joaquin Phoenix con la vittoria del Leone d’oro si prenota all’Oscar: Io sono il Joker

Il 3 Ottobre 2019 arriverà finalmente nelle sale cinematografiche. Sarà una produzione tratta da un personaggio dei fumetti di completo stampo autoriale, con le stigmate di un film di intrattenimento e con ottime probabilità di largo successo di pubblico.

Capelli verdi arruffati, viso bianco con trucco pesante sugli occhi, enormi labbra rosse in un sorriso esteso fino quasi alle orecchie, una specie di ghigno spaventoso che contraddistingue questa maschera più di ogni altra cosa. Il terrificante Joker è famoso quanto il supereroe che lo combatte, Batman, tanto da aver conquistato il diritto a un lungometraggio tutto per sé diretto da Todd Phillips.

Uno standalone movie, come si dice in gergo tecnico, che ne racconta l’evoluzione da clown sfortunato a killer psicopatico, perché si sa che i cattivi sono più affascinanti dei buoni e scoprire l’origine della loro malvagità è spaventoso e tranquillizzante insieme. Quasi volessimo rassicurarci del fatto che tanto orrore ha una spiegazione perfettamente razionale e non è solo frutto del caso. Il film, che s’intitola appunto Joker, ha vinto il Leone d’Oro alla 76ma Mostra del cinema di Venezia  e uscirà in Italia il 3 ottobre 2019. C’è già chi scommette che il suo protagonista, l’attore Joaquin Phoenix, conquisterà un’altra nomination agli Oscar, forse quella buona per portare a casa la favolosa statuetta. Perché il ruolo del Joker non è solamente difficile in sé, ma prevede anche il confronto con le precedenti interpretazioni da brivido.

Il primo a cimentarsi fu Cesar Romero nel telefilm degli anni Sessanta Batman. Seguito, ma solo vent’anni dopo, dal grande Jack Nicholson nel visionario Batman di Tim Burton, del 1989, che gli dette i connotati del lucido psicopatico. Il più tragico è stato quello di Heath Ledger – ne Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan del 2008 – giovane attore prodigio che s’immerse in maniera tanto maniacale nel ruolo da morirne. Si racconta infatti che Ledger si fosse rinchiuso per un mese aspettando che l’orrido clown gli “entrasse nella testa”. Ne risultò un’interpretazione tanto spaventosa quanto indimenticabile, che gli fruttò un Oscar. Postumo però: l’attore morì a soli 28 anni di overdose poco dopo la fine delle riprese. L’ultimo a cimentarsi in ordine di tempo è stato il musicista Jared Leto, tre anni fa. Ora tocca a Phoenix, un fuoriclasse, già esperto di personaggi borderline. Con la grande differenza che questo Joker è un film senza Batman Al contrario, è stato immaginato come la vicenda reale di un uomo che precipita nell’abisso della follia e, per questo, è ancora più spaventoso.

La storia è ambientata nel 1981 a Gotham City, dove Arthur Fleck è un uomo con problemi mentali, costretto a occuparsi dell’anziana madre, ex governante della famiglia Wayne (quella di Batman). L’uomo lavora di giorno come pagliaccio e di notte come comico di cabaret, covando sogni di grandezza, ma scoprendosi in realtà lo zimbello di tutti. A un certo punto le frustrazioni continue lo indurranno a trasformarsi in uno spaventoso clown assetato di vendetta. Individuerà il suo principale nemico proprio in Bruce Wayne, figlio di un miliardario candidato a sindaco della città. Il tema del film è questo: la società ostile fa impazzire le sue vittime. Il regista Todd Phillips e lo sceneggiatore Scott Silver hanno spiegato di essersi ispirati, in particolare, all’indimenticabile ruolo di Robert De Niro in Taxi Driver, capolavoro di Martin Scorsese del 1976.

Non a caso, Scorsese appare tra i produttori del film, mentre De Niro ha la parte del cinico conduttore televisivo che contribuisce al crollo psicologico di Arthur. «All’inizio ero spaventato dal ruolo», ha raccontato Phoenix, pur sapendo che la sceneggiatura era stata scritta per lui. Ha spiegato che ci ha messo molto tempo per trovare dentro di sé quella particolare risata patologica che contraddistingue il Joker. Poi di aver rinunciato a uscire per tre mesi, per poter perdere diversi chili come tutte le persone che soffrono di malattie mentali e quindi non si nutrono in modo adeguato. «L’unica persona che frequentavo in quel periodo era il regista », ha confessato. Assieme a Joaquin scopriremo la terrificante infanzia di Arthur, che da bambino ha subito violenza: abusi mentali e fisici da parte del padre. Più il piccolo cercava affetto e conforto, più si ritrovava umiliato e offeso. Capiremo come in certi casi la follia diventi, a un dato momento, l’unica via di uscita possibile per non dover affrontare quei ricordi intollerabili.

Pare che la pellicola sia destinata a debuttare al box Office americano (un giorno dopo rispetto all’Italia) con un incasso tra i 76 e gli 88 milioni di dollari.

https://youtu.be/o7nkJDjuSp4

Ora tutti al cinema e…silenzio in sala.

FONTE : [aciclico.com]

Joker ha vinto il Leone d’oro al festival del Cinema di Venezia

Leone d’oro a Joker, Gran Premio della giuria al J’accuse di Polanski, Coppa Volpi a Luca Marinelli e Premio Speciale a Franco Maresco. Il variopinto palmares di Venezia 76 mette d’accordo un po’ tutti senza troppe rivoluzioni dell’ultimo minuto. Decimo Leone d’Oro della storia ad una produzione statunitense (qui è una big, la Warner Bros.) per il film più cinecomic mai apparso a Venezia.

Il Lido si piega alla magica interpretazione del Joker di Joaquin Phoenix diretto da Todd Phillips.

Il film racconta la storia di Arthur Fleck, attore comico, ormai fallito che vaga per le strade di Gotham City iniziando una lenta e progressiva discesa negli abissi della follia. Il suo destino sarà quello di diventare uno tra i peggiori criminali esistenti nella città di Batman.