‘The Batman’, com’è umano quel supereroe senza superpoteri

Il segreto del successo del personaggio creato dalla DC Comics

Secondo stime sempre passibili di aggiornamento, in natura esistono circa 4.500 specie di mammiferi e 1.100 di queste sono pipistrelli. Ed è incredibile la varietà morfologica, e di comportamento, di questi animaletti (provate a leggere questo articolo). Lo scrive, con lo stesso nostro stupore, David Quammen nel suo famoso Spillover. L’evoluzione delle pandemie: il libro (del 2012) che ha descritto il Covid prima che il Covid arrivasse. Sarà per questo che Batman sembra non passare mai di moda? Perché appartiene a quella che, di fatto, è la specie animale più diffusa, adattabile e dominante del pianeta, almeno per quanto concerne i mammiferi? Possibile.

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Un pò di storia sui personaggi che popolano l’universo di Batman parte 1

Iniziamo con pazienza la semplificazione, per il lettore neofita, della lunga sequenza di avvenimenti e personaggi che costituiscono la complessa saga del Pipistrello. Primo ostacolo, la presenza storica, nella fase precedente al repulisti della “Crisi delle Terre Infinite” (1985), di una catena impressionante di mondi e dimensioni paralleli al nostro, teatro ottimale per una serie di storie immaginarie e ipotetiche, in tempi più recenti, codificate dalla DC sotto la definizione di “Elseworlds”.

L’ottobre 1956, con l’apparizione del nuovo Flash, Barry Allen (Showcase n.4, sceneggiato da Gardner Fox e disegnato da Carmine Infantino), segna infatti l’inizio della prima grande operazione di ringiovanimento della scuderia della Casa delle Leggende. Gli eroi della Golden Age, l’età d’oro del genere attraversato dai primi anni ’40 fino al dopo-guerra, sono presto confinati in un ipotetico mondo gemello, Terra 2, primo di una moltitudine, una scappatoia che lascia la prima Terra nuovamente libera di ospitare nuovi personaggi e di lanciare versioni rivedute e corrette delle figure più note che, come Batman, Superman o Wonder Woman, godono ancora di una vasta platea di affezionati lettori. I numerosi What if (Cosa succederebbe se… ?) costituiscono in questi anni la base di avventure che esplorano, con la più grande libertà interpretativa, tutte le più strane possibilità di utilizzazione dei characters DC, sfruttando utilmente la voglia di “sensazionale” del pubblico USA. La mancanza di una vera e propria concatenazione degli eventi narrati coinvolge Batman, o per meglio dire i Batman, e i suoi comprimari in avventure dove entra prepotentemente la fantascienza che, se ampiamente giustificata nel caso del personaggio di Superman, certamente più cosmico, diventa poco vantaggiosa per la figura metropolitana del Pipistrello. Con il ritorno all’oscurità di O’Neil e Adams, fino ai primi anni ’80, il Cavaliere Oscuro risente fortemente della prima concorrenza valida targata Marvel Comics che si assomma alla generale crisi che colpisce il settore.

Rinnovato il parco testate con “Crisis”, la nuova impostazione di Continuity narrativa, prima tanto estranea ai concetti DC Comics, entra nella costruzione delle trame ricercando con successo risultati simili alle interminabili soap opera televisive, oramai tristemente note anche nel nostro Paese. Per assurdo, i fatti e i colpi di scena successi negli ultimi nove anni, sono i più importanti in più di mezzo secolo di narrazione e da soli bastano ed avanzano a giustificare questo speciale. Da sottolineare inoltre come, a questa evoluzione rapidissima del Batman a fumetti, si siano affiancate successivamente le libere interpretazioni del cinema e della animazione, contribuendo alla generale confusione scatenata tra vecchi e nuovi fans del Pipistrello. Sarebbe ostico spiegare a chi non abbia mai letto il Cavaliere Oscuro per esempio, come sia impossibile far fuori per sempre, con una sola apparizione, nemesi longeve come il Joker o il Pinguino, cosa invece accaduta nella visione “Dark” del pur bravo regista Tim Burton, o, come nei cartoni della Warner Bros, il Robin – Dick Grayson sia in realtà raffigurato con il costume intero e la pettinatura sbarazzina di Tim Drake, terzo partner del Batman. Davanti a noi, una grossa e importante fetta di storia del fumetto e quindi figure e scenografie che evolvono giorno per giorno, adattate ad avvenimenti di attualità, mode e marketing, alla ricerca dell’ opinabile connubio tra divertimento e Business. Batman, come vedremo, affronta il tempo che corre con la stessa audace veemenza con la quale si oppone ai suoi nemici, aggiungendo ad ogni pagina un nuovo interessante motivo per continuare la lettura. La notte, contorno naturale del mito del Detective Mascherato, si apre davanti a noi in questa succinta, ma spero piacevole, presentazione dei personaggi principali della saga.

Fine parte 1

Pattinson è il nuovo Batman

L’attore di Twilight nel nuovo kolossal con regia Reeves. Da sex symbol a pipistrello: il prossimo futuro di Robert Pattinson è con le ali del nuovo Batman.

L’attore lanciato dalla saga Twilight è in trattative per interpretare Batman nell’atteso film di supereroi di Matt Reeves, che uscirà nei cinema il 25 giugno 2021. La preproduzione del kolossal Warner Bros.-DC Comics è prevista per questa estate.
Pattinson, 33 anni, è il secondo più giovane attore ad interpretare il ruolo sul grande schermo dopo Christian Bale, 31 anni nel 2005 per Batman Begins. Del film non si sa molto a parte la regia affidata a Matt Reeves (Il pianeta delle scimmie). Pattinson è a Cannes con il film di Robert Eggers The Lighthouse.

La Warner Bros ha l’intenzione di realizzare una nuova trilogia con l’attore, ma come tutti ben sappiamo, dipenderà molto da come andrà il film, sia al botteghino e da parte di pubblico e critica. Al momento l’attore non ha firmato nessun accordo per una trilogia.

Si tratterà di un Batman giovane e alle prime armi, quindi si ricomincerà dall’inizio.

Un nuovo Batman per un nuovo inizio. Voi che ne pensate? Contenti della scelta di Pattinson come nuovo Batman?

Ti credo che Batman è invincibile! I superpoteri genetici dei pipistrelli

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Batman è un supereroe? Ovvio: è un uomo pipistrello. Ovvero appartenente a una specie, come scrive Eleonora Maria Viganò per la Stampa, che non si ammala, è longeva e se muore, succede per cause esterne.

Scrive Viganò: “I pipistrelli vantano un sistema immunitario potente, in grado di combattere virus come Sars ed Ebola e di resistere al cancro. Ma come si sono sviluppati questi superpoteri e quali sono i loro segreti? A queste domande cercano di rispondere gli studiosi dell’Australian Animal Health Laboratory del “Csiro”, il Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisatio, l’ente di ricerca nazionale di Geelong, nello Stato australiano di Victoria.

Che cos’ha dunque di speciale il loro sistema immunitario? Secondo gli studiosi, è unico: “sono stati isolati molti virus estremamente letali da cellule di pipistrelli selvatici, senza che vi fosse alcun danno alle cellule in vitro”. Quindi, i geni di tale super-sistema immunitario fanno parte anche del sistema che si attiva in caso di danno al Dna: esiste cioè un collegamento diretto.

Ma quali sono le possibili applicazioni in campo medico di tali ricerche? Rispondono gli esperti: questi animali vengono studiati perché alcuni loro sistemi fisiologici sono più efficienti di quelli umani. Sopravvivono a un’ampia gamma di virus che per noi e altri mammiferi sono mortali quasi al 100%. Scoprendo i loro meccanismi di difesa, si può pensare di trasferire agli umani le conoscenze per curare infezioni, aumentare le aspettative di vita e trattare più efficacemente i tumori. Infine comprendere il rapporto tra i virus e questi mammiferi potrebbe permetterci di prevedere e quindi evitare focolai epidemici scatenati dai pipistrelli e pericolosi per l’uomo.

[info tratta da Blogo informazione libera]

Bat-Cosplay: BATGIRL interpretata da Giulia

Tutto cambia e Barbara Gordon lo sa benissimo e anche Giulia lo sa benissimo…
Questa volta introduciamo il racconto di Giulia che interpreta Batgirl.

Buona lettura e visione

“Perchè tu non ti senti parte del mondo.Vero? Tu hai un orrido segreto impresso nel cuore.
Il brav’uomo è solo la tua faccia per il giorno…
La vera maschera che indossi.
L’uomo con la maschera nera che si aggira nell’ ombra è la tua vera personalità.”
(Batman:Jekyll e Hyde)

Riprendo questa citazione poichè ritengo che racchiuda il significato dell’oscuro personaggio.
Su Batman infatti si esprime l’idea che non necessariamente l’eroe ha pace interiore e non sempre ha pietà per il proprio nemico.
La figura dell’uomo pipistrello in realtà è buia, tormentata e quel che non compare alla luce del sole prende vita la notte, attraverso una maschera e vestendosi del nero che circonda il suo animo.
L’eroe è umano e non ha poteri ma trae attraverso la sua volontà una forza che va oltre l’uomo.
L’eroe è vulnerabile e non invincibile ma sceglie di combattare ugulmente, facendo della sua rabbia un’arma per sconfiggere il male al di fuori di sè.

In uno scenario di eterno conflitto tra bene e malvagità, fra i ricordi di un passato tormentato e le battaglie del presente, ho interpretato il personaggio disegnando nella mia mente tali pensieri e cercando attraverso gesti e parole di riportarli al mondo; da un semplice fumetto alla realtà, dando respiro a quel personaggio che si limita a vivere attraverso la nostra immaginazione.