Le voci di Batman e Joker intervistate per noi

Marco Balzarotti e Riccardo Peroni (già nostro ospite su queste pagine) sono i due doppiatori che prestano la loro voce, rispettivamente, all’Uomo Pipistrello e al suo più letale nemico.

Il regista e attore Bruno Mirabella della web serie Like me, Like a Joker firmata dall’associazione culturale “Burattini senza Fili”, porge per noi qualche domanda ai doppiatori per eccellenza di Batman e Joker.

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Like me, like a Joker: un’altra eccezionale collaborazione

 

Nelle scorse settimane la serie web Like me, like a Joker ha lasciato trapelare alcuni indizi sui propri social, una sorta di virtuale “Indovina chi” attraverso il quale i suoi followers hanno cercato di scoprire l’identità di due professionisti, conosciutissimi nel mondo degli appassionati e cultori di Batman, che collaboreranno nella realizzazione del prossimo episodio della serie.

Per chi ancora non conoscesse questo progetto, si tratta di una web series, diretta da Bruno Mirabella e girata interamente in Sicilia, a Catania.

Like a me, like a Joker - Locandina

Sviluppata su tre storyline temporali diverse (passato, presente, futuro) la serie è basata sull’universo della DC Comics e, in particolare, sulle vicende di Batman e di una Gotham City in decadenza raccontate dal punto di vista della sua nemesi per eccellenza: il Joker.

Un paio di settimane fa, attraverso un video caricato sul canale YouTube della serie, il regista aveva svelato l’identità della prima delle due personalità artistiche che, recentemente, hanno deciso di prendere parte al progetto, annunciando il nome del grandissimo Marco Balzarotti, voce storica del cavaliere oscuro nella serie animata “Batman” e “Batman : Arkham”, la serie di videogiochi.

Ora Like me, like a Joker è finalmente pronta a rivelarci il secondo nome della seconda prestigiosa collaborazione stretta con uno dei maggiori professionisti nel mondo teatrale e del doppiaggio italiano: Riccardo Peroni.

peroni

Artista a tutto tondo, Peroni accanto ad una fruttuosa e ricchissima carriera come attore di prosa, affianca una nutrita serie di partecipazioni in televisione e nell’operetta e approda anche al doppiaggio, dove tra serie tv e film, acquista la massima notorietà e l’affetto del pubblico prestando la voce al personaggio del Joker, in tutte le serie animate e videoludiche di Batman (in particolare, la più famosa “Batman: The Animated Series” nella quale la voce originale è di Mark Hamill).

Like me, like a Joker conquista quindi con Riccardo Peroni un’altra importantissima partecipazione e adesione al progetto e, insieme a Marco Balzarotti, dona non solo ai propri spettatori, ma a tutti gli amanti del mondo dell’uomo pipistrello un regalo unico e insostituibile: quello di ascoltare di nuovo le voci dei propri doppiatori preferiti doppiare le battute dei personaggi che li hanno consacrati definitivamente al pubblico e alla storia dei fumetti, doppiatori che stanno supportando il progetto con questo sodalizio.

Nel frattempo, la troupe continua a lavorare assiduamente alla produzione e alla post-produzione dei prossimi episodi, la cui uscita è prevista per la prima parte del 2020.

Qui potete trovare una speciale intervista a:

A voi il trailer della nuova stagione di Like a me, like a Joker:

Per il canale Youtube fare click qui.

Fonte : [Bruno Mirabella]

Batman e Joker, le voci dei rivali di sempre sono milanesi

Marco Balzarotti e Riccardo Peroni (già nostro ospite su queste pagine) sono i due doppiatori che prestano la loro voce, rispettivamente, all’Uomo Pipistrello e al suo più letale nemico.

Milano, 23 luglio 2019 –  Batman e Joker sono, rispettivamente, i due supereroi più noti dell’universo DC. Marco Balzarotti e Riccardo Peroni sono i due doppiatori che prestano la loro voce, rispettivamente, all’Uomo Pipistrello e al suo più letale nemico. Marco e Riccardo sono amici da sempre, nonostante, sullo schermo, siano sempre uno contro l’altro…

Quando è iniziato il vostro legame con Batman e Joker?

Marco (Batman): «Ho iniziato a dare la mia voce a Batman nel lontano 1992. Quindi, ad oggi, sono 27 anni».

Riccardo (Joker): «Direi che ho cominciato a fare il Joker a metà anni ’90, direi verso il 1995».

Come è cambiato il vostro personaggio nel corso degli anni?

Marco (Batman): «I suoi valori sono sempre gli stessi. È cambiato in relazione al target finale. Più tagliente per un pubblico adulto, più edulcorato se si rivolge ai bambini».

Riccardo (Joker): «All’inizio sembrava più un pagliaccio infantile poi è diventato sempre più affilato ma lo spirito non è cambiato».

Vi sarebbe mai piaciuto invertirvi nel doppiaggio? Da Batman a Joker e viceversa…

Marco (Batman): «Sono affascinato dai personaggi malvagi. Il Joker è il cattivo per eccellenza, quindi mi sarebbe piaciuto indossare, per una volta, i suoi panni. Anche se alla fine, essendo Batman, sono sempre sicuro di vincere…».

Riccardo (Joker): «Non scherziamo. I buoni sono noiosissimi mentre i cattivi sono decisamente più divertenti. Poi il Joker è il massimo, è il genio del male, quindi gustosissimo da interpretare. Il Batman lo lascio a Marco che lo fa benissimo».

Siete amatissimi dai fan. Qual è il complimento che avete apprezzato maggiormente?

Marco (Batman): «Mi sorprende sempre il grande affetto dei fan. Mi fa piacere quando scrivono che il vero Batman è solo quello con la mia voce. È un onore e motivo di grande orgoglio».

Riccardo (Joker): «Fa sempre piacere ricevere attestati di stima. Quando mi dicono: ‘Sono cresciuto insieme a lei’, rispondo sempre che siamo cresciuti insieme divertendoci».

Siete entrambi milanesi, dove avete iniziato il vostro mestiere di doppiatore?

Marco (Batman): «Nel lontano 1982, il mio primo lavoro di doppiatore, l’ho fatto allo studio S.E.D.E., l’attuale Jupiter. Milano è sempre stata la mia casa. Sono il milanese che fa Batman…».

Riccardo (Joker): «Io sono milanese, vivo a Milano e ho sempre lavorato qui. Ho iniziato alla Merak Film, tantissimi anni fa, insieme a Guido Rutta».

Quali sono le difficoltà maggiori nell’interpretare il vostro personaggio?

Marco (Batman): «È come andare in bicicletta. Una volta imparato, è tutto automatico. Appena entro in sala, mi immedesimo immediatamente in Batman».

Riccardo (Joker): «Mi è sempre venuto naturale immedesimarmi nel Joker. Ho sempre preferito registrare al pomeriggio, così da avere la voce più vivace e fare acuti e risata del Joker al meglio».

Ultime “missioni” nei panni di Batman e Joker?

Marco (Batman): «A settembre sarà disponibile il nuovo film animato tratto dalla serie a fumetti Batman Hush. Molto, molto divertente, con un Batman decisamente crudo».

Riccardo (Joker): «Mi sono divertito a provare l’esperienza di fare il Joker nei videogame. Particolare ma, alla fine, il risultato è stato sorprendente».

di FABRIZIO PONCIROLI

Fonte: [Il Giorno ed. Milano]

 

Buon Natale – Christmas With the Joker

Quelli che vi proponiamo oggi sono auguri di Natale davvero speciali, perché arrivano direttamente da villa Wayne e dai protagonisti della serie animata statunitense prodotta tra il 1992 e 1995 dalla Warner Bros. Batman: The Animated Series(TAS).
La società di videogiochi Imagine Games Network ha definito la serie come il miglior adattamento su Batman mai realizzato, il miglior cartone animato tratto da un fumetto e la seconda miglior serie animata di sempre (per la cronaca la prima serie è The Simpsons).
In questo classico di ogni tempo, proprio alla vigilia di Natale Joker scappa da Arkham, e trasmette uno speciale televisivo nel quale tiene in ostaggio Gordon, Summer Gleeson e Bullock: tocca quindi a Batman e Robin salvarli prima della mezzanotte.
Diretto da Kent Butterworth e sceneggiato Eddie Gorodetsky. Nel cast vocale italiano Marco Balzarotti è Bruce Wayne/Batman, Davide Garbolino è Dick Grayson/Robin, Riccardo Peroni è Joker (qui la nostra intervista).

I lettori più fortunati potranno leggere tutti gli approfondimenti sul libro Batman The Animated Series – La leggenda continua…20 anni di un mito.

Passate un sereno Natale e ricordate che “la vita e’ una cosa meravigliosa”.
Buon Natale e buona visione da Batman Crime Solver.

FATE CLIC SULL’IMMAGINE DI BRUCE WAYNE PER VEDERE L’EPISODIO.

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Intervista a Riccardo Peroni, il Joker

Come promesso ecco l’intervista che noi di Batman Crime Solver abbiamo fatto ad un grandissimo doppiatore, non trascurando tutto il teatro che ha fatto con le migliori compagnie in 41 anni di tournée, Riccardo Peroni!

Oggi, in esclusiva, abbiamo qui con noi Riccardo Peroni, il Joker della serie animata degli anni ’90, ma non solo, anche un grande doppiatore nel mondo dei cartoni animati, e grande personaggio comico nei cabaret, tanto teatro fatto, e ben 42 tournèe con le migliori compagnie teatrali italiane! Riccardo ha frequentato la Scuola D’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, ad oggi “Scuola di Arte Drammatica ‘Paolo Grassi'”.
Debutta all’inizio degli anni settanta nel cabaret al “Refettorio” e al “Derby” di Milano. Nel 1971 inizia a recitare con lo Stabile dell’Aquila e nella stessa stagione prende parte all’allestimento di ‘Il Mio Amore Per Ellie’, di e con Maurizio Micheli. Nella stagione 1972-1973 recita in In Nome di Re Giovanni, La Cantatrice Calva di Ionesco e Leonzio e Lena di Georg Büchner. Dal 1974 collabora saltuariamente per un intero decennio con il Teatro Salone Pierlombardo diretto da Franco Parenti, prendendo parte nel corso degli anni a diversi spettacoli.
In seguito alla trasformazione del Teatro Salone Pierlombardo nel Teatro Franco Parenti prende parte a l’Adalgisa di Gadda e a Noblesse Oblige di Santucci. Contemporaneamente nel corso degli anni collabora con diverse compagnie italiane, lavorando con registi come Giancarlo Cobelli (tra cui il racconto d’inverno di Shakespeare del 1980), Dario Fo ( con i Tre Moschettieri e Gli Arcangeli Non Giocano A Flipper del 1978), Giorgio Albertazzi (La Miliardaria di George Bernard Shaw del 1980), Mario Missiroli (La mandragola di Machiavelli del 1983 e Nostra Dea del 1991), Macedonio (I Rusteghi di Goldoni del 1985), Roberto Guicciardini (Baal di Brecht sempre del 1985), Giorgio Pressburger (L’Adulatore di Goldoni del 1986), Roberto De Monticelli (La Doppia Incostanza di Marivaux del 1989), e tanti altri ancora.

Dal 1973, alla carriera come attore di prosa, affianca una nutrita serie di partecipazioni televisive e nell’operetta. Negli ultimi trent’anni ha preso parte a Madama Di Tebe, La Vedova Allegra e La Principessa Della Czardas al Teatro Massimo di Palermo, mentre per il Festival dell’Operetta al Teatro Verdi di Trieste ha partecipato a La Contessa Mariza, Il Paese Dei Campanelli, e altri ancora. Ha collaborato con la Contrada di Trieste ed è fra i protagonisti di Io e Annie. Nelle stagioni 2006/2007 e 2007/2008 partecipa nel ruolo di Spugna nel musical Peter Pan. Nel 2007, nel film d’animazione della Disney Ratatouille, doppia il cuoco Skinner. Nel dicembre 2008/gennaio 2009 è nel cast de Il paese dei campanelli di Ranzato per la regia di Maurizio Nichetti al teatro Filarmonico di Verona per la Fondazione Arena di Verona. Nell’estate 2009 è in scena con “Vedova allegra”, regia di Tiezzi al teatro Verdi di Trieste, mentre nella stagione 2009-2010 è impegnato con “L’appartamento”, di Billy Wilder, regia di Patrick Rossi Gastaldi e Massimo d’Apporto. Nel 2010 interpreta il ruolo di Hercule Poirot negli audiolibri tratti dai gialli di Agatha Christie pubblicati dalla Good Mood Edizioni. Nelle stagioni 2009 e 2010 interpreta il ruolo del Dott. Dreifus ne “L’appartamento” di B. Waylder nella compagnia Dapporto. Come attore vocale è rimasta particolarmente famosa la sua ormai storica interpretazione del Joker in tutte le serie cartoon di Batman con la direzione di Guido Rutta.

Innanzi tutto ti ringrazio per essere qui con noi su “Batman Crime Solver”, dove ti farò alcune domande.

D: Ci puoi raccontare come è nata la tua parte di doppiatore del Joker, nella serie animata del 1992?
R: Bè, la cosa è stata molto facile, ho fatto il provino per la voce e a il responsabile è piaciuta, perciò ho vinto la parte per il ruolo del Joker!

D: Cosa hai provato nell’intrepretare uno, se non il primo, fra tutti i nemici di Batman?
R: Mi sono divertito tantissimo. Intrepretare un personaggio come il principe del crimine di Gotham non ti può lasciare senza esserti fatto un sacco di risate!

D: Dopo la serie del 1992, hai sempre continuato a dare la voce del Joker, anche negli ultimi due videogiochi per console, Batman Arkham Asylum e Arkham City. Ci puoi raccontare di qualche retroscena che hai avuto nell’interpretazione del Joker, versione videogame?
R: Ho comunque cercato di dare tutto me stesso, poiché purtroppo, i videogiochi si doppiano senza doppiarli. Si segue la colonna guida inglese e si deve stare nei tempi della battuta. È più un fatto tecnico, anche se penso, e ne sono sicuro, che qualcosa di mio e del mio celebre personaggio l’abbia certamente messo.

D: Praticamente da quando hai iniziato a doppiare il Joker, sei sempre stato a stretto contatto con Marco Balzarotti, il rivale del Joker numero uno, Batman! Come è stato e come è il rapporto tra te e Marco?
R: Il rapporto tra colleghi e amici è sempre stato ottimo, anche con Marco Balzarotti. Purtroppo, anche se non si direbbe, abbiamo doppiato pochissimo assieme. Ho sempre effettuato il lavoro di doppiaggio da solo, in termine tecnico si dice in “colonna separata”.

D: Un’ultima domanda: Chi è stato un altro doppiatore della serie che ricordi particolarmente, magari con un episodio accaduto in studio di registrazione?
R: Purtroppo come detto ho quasi sempre lavorato da solo, e qui non proprio non posso risponderti in merito. Però ti confido che è stata un’esperienza lunga e divertente per tutta la durata degli episodi, e dei videogiochi. Spero proprio che dopo “Batman Arkham City”, nel sequel del videogame, facciano rivivere il Joker e che possa continuare in questa fantastica avventura!

Alessandro Liguori & Riccardo Peroni

Cosa è stata per me la serie del 1992 …

Con questa rubrica voglio iniziare a parlare del nostro eroe dei fumetti e non solo. Riprendendo una celebre rubrica delle “Avventure di Batman” di Play Press, tratterò in particolare della serie a cartoni animati. In questo primo appuntamento ho voluto dare un primo “assaggio” di cosa sia stata la serie animata del 1992.

Sembrava ieri, quando ci mettevamo in cucina o in salotto verso le 16:00 e dicevamo a mamma e papà che i compiti li avremmo fatti dopo, perchè stavano per mettere in onda su Canale 5 una nuova puntata di Batman The Animated Series! Tutte le volte il sentire la canzone di Cristina d’Avena ci faceva immergere nell’universo del nostro supereroe preferito, un mondo costruito sulle idee di Bruce W. Timm, Eric Radomsky e tanti altri ancora, che la Warner Bros ha voluto regalare a così tanti bambini e ragazzi di tutte le età. I disegni erano veramente be fatti e anche l’atmosfera che si creava non aveva nulla a che fare con quei cartoni giapponesi che andavano in onda nello stesso periodo. Perfino i dialoghi erano fantastici, sia la Warner, che la direzione italiana hanno fatto un ottimo lavoro nella scelta dei doppiatori: Marco Balzarotti era già conosciuto, ma con Batman si può dire che abbia raggiunto un top, tanto dall’essere richiamato in seguito per doppiare ogni cartone e perfino i videogiochi Batman Arkham Asylum e da poco Batman Arkham City. Non da meno c’è Riccardo Peroni, il Joker per tutti. E non dimentichiamo, Mario Zucca, Davide Garbolino, Mario Scarabelli e tantissimi altri. Ovvio fare un accenno poi ai veri doppiatori inglesi, Kevin Conroy, per non parlare di Mark Hammill hanno veramente impressionato la direzione americana, tanto da puntare su questo magnifico duo ogni volta ce ne fosse stato bisogno in futuro.

Bè che dire la serie è veramente un’opera cinematografica, come lo sono stati anche i due lungometraggi usciti in seguito. Ma di questo ne avremo di cui parlare nelle rubriche successive.

Alla prossima…

Alessandro Liguori