Jared Leto è di nuovo Joker in Suicide Squad 2 e le Sirene di Gotham City

La risata del Joker risuona ancora potente nell’etere, e per chi riesca a sentirla ha il suono della voce di Jared Leto: l’attore è stato scelto ancora una volta per il ruolo del criminale in Suicide Squad 2 e Sirene di Gotham City, lo spin-off su Harley Quinn.

Le Sirene di Gotham #23 Pagina 18 – Apparso qui in Italia su LE SIRENE DI GOTHAM N.4: Divisione edito da RW Lion by Lorenzo Ruggiero

Quando erano iniziate le riprese di Suicide Squad, il personaggio più atteso e sul quale si erano create grandi aspettative era sicuramente il Joker, l’acerrimo – e malvagio – nemico di Batman interpretato da Jared Leto. Che continuerà a rivestire i panni del criminale psicopatico.

Jared Leto torna a essere Joker

Il Joker è sempre stato uno dei personaggi che più hanno appassionato gli amanti dei fumetti: crudele, psicopatico, con quella vena di follia che lo rende sì temibile, ma anche terribilmente affascinante. Tanto da aver fatto innamorare di sé la bella psicologa Harleen Frances Quinzel – che diventerà poi Harley Quinn – e da dare del filo da torcere a Batman, il suo nemico giurato. Un personaggio affascinante, che nel corso degli ultimi anni è stato interpretato da numerosi attori che hanno cercato di coglierne le sfumature e le venature di sociopatia che lo caratterizzano: Jack Nicholson, Heath Ledger, e da ultimo Jared Leto. Tutti Joker eccezionali: e proprio il frontman dei Thirty Seconds to Mars è stato confermato ancora una volta nel ruolo del criminale dal sorriso sghembo in Suicide Squad 2 e lo spin-off su Harley Quinn, Le Sirene di Gotham City. Per adesso non si hanno ulteriori informazioni, ma i fan di Jared Leto possono stare tranquilli: il suo Joker terrificante tornerà in ben due film. Notizia di qualche ora fa, e che riguarda sempre Joker, è che anche Martin Scorsese ha deciso di focalizzarsi su questo personaggio e girare un film sulle sue origini: contrariamente però a quello che hanno pensato inizialmente in tanti, non sarà Jared Leto a ricoprire questo ruolo, dato che il regista ha detto che il suo Joker non ha nulla a che vedere con quelli visti finora al cinema. Inoltre, visto che si tratta di una pellicola sulla nascita del criminale, vedrà protagonista sicuramente un attore molto giovane.

Jared Leto è Joker

Jared Leto in Suicide Squad

Jared Leto è stato molto acclamato per il suo ruolo di Joker in Suicide Squad, cosa che non era affatto scontata dato che il personaggio è stato interpretato nel passato da alcuni mostri sacri di Hollywood, ossia Jack Nicholson e Heath Ledger. Non era affatto facile riuscire a tenere testa all’interpretazione che questi attori hanno dato del nemico di Batman dato che entrambi sono entrati nella leggenda dopo i film che li hanno visti protagonisti. Nonostante le critiche positive per Jared Leto però, molti fan dell’universo DC sono rimasti stupiti in modo negativo che l’attore si vedesse molto poco per tutta la durata di Suicide Squad. Sembra infatti che molte delle parti di Joker siano state tagliate in fase di produzione e che alla fine si siano ridotte all’osso per privilegiare gli altri attori della pellicola, come Will Smith e Margot Robbie. Forse la Warner Bros ha deciso di puntare di più su Joker e Jared Leto, e probabilmente già in Suicide Squad 2 vedremo di più il nostro amico dai capelli verdi. Secondo quanto raccontato dagli attori che erano con lui sul set, per interpretare al meglio il Joker, Jared Leto non sarebbe mai uscito dalla parte, diventando così una presenza inquietante per tutti gli attori intorno a lui.

Joker di Leto/Killing Joke

 

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LE ORIGINI DI HARLEY QUINN

Vicina alla laurea Harleen Frances Quinzell propone la sua tesi al dottore Dr Odin Markus. L’argomento già non faceva presagire nulla di buono. Secondo Harleen infatti le persone potevano ignorare le regole della società solo in due circostanze: la prima commettendo un crimine e la seconda per amore. Quindi permette al dr. Markus, di farsi osservare mentre era con il suo ragazzo Guy Kopski. Un giorno i due si incontrano e Guy nota qualcosa di molto strano Harleen non rideva alle sue battute, era molto triste. Harleen confessa al suo ragazzo di aver minacciato e sparato al Dr Odin Markus e di non sapere se fosse ancora vivo. Guy prende la pistola di Harleen e scappa. Harleen lo insegue e lo ritrova nel luogo del possibile omicidio. Ritrova Guy ancora con la pistola fumante davanti al corpo di un senzatetto morto. Guy aveva ucciso quell’uomo pensando che fosse il Dr. Markus. Visibilmente disturbato e in preda a delle risate compilamene isteriche chiede ad Harleen di ucciderlo se lo ama ancora. Harleen prende la pistola e spara. Non si sa se Guy ora e’ ancora vivo. Di tutta questa assurda esperienza Harleen pensa che sia stata generata puramente dal caos e crede di aver capito le regole del caos e pensa quindi di essere l’unica persona di comprendere Joker. Chiede quindi al Dr. Markus di essere assegnata al manicomio di Arkham Asylum per lo studio del pazzo criminale al fine di poterne realizzare un libro. E così effettivamente accade ignara di tutte le conseguenze. Harleen si presenta al pagliaccio del crimine sicura che il Joker avrebbe fatto una battuta sul suo nome chiamandola per assonanza “Arlecchino”.  Invece Joker rimane in silenzio per svariati minuti per poi sfociare in una fragorosa risata. Chiede alla dottoressa se stesse flirtando con lui. Harleen era completamente stregata da quella mente disturbata quindi si avvicina al criminale. Joker coglie la palla al balzo e inizia a stringere le sue mani intorno al collo di Harleen. Mentre la strangola guarda i suoi occhi, ma non nota terrore come in tutte le altre sue vittime, nota che lo sguardo della dottoressa è uno sguardo d’amore. Joker fa una cosa che non aveva mai fatto si ferma e dice alla dottoressa che stava solo scherzando. Harleen si innamora pazzamente (è il caso di dirlo) del criminale e comincia una relazione con lui. Viene però scoperta dallo staff dell’ospedale che la allontana dal Joker e la rimuove dal suo incarico. Harleen però non si da pace, quindi in una notte di follia pura lo libera, e non solo, decide di abbandonare la sua sanità mentale e la sua identità diventando l’aiutante di Joker: Harley Quinn. Ma il Joker come si sa non ama niente e nessuno, a parte il caos, e quindi non fa niente altro che sfruttare Harley Quinn. Una notte dopo essere stato liberato per l’ennesima volta da lei, cerca di ucciderla. Harley Quinn però riesce a sopravvivere e fuggire. Da allora abbandona il Joker e inizia a lavorare in proprio. Diventa un vero e proprio boss creando una sua squadra: il quintetto. Durante la sua carriera si alleerà anche con altre due villain femme fatale: Poison Ivy  e Catwoman creando il gruppo delle Sirene di Gotham City. Ed ad un certo punto diventa piu’ spregiudicata e violenta allenadosi con la Squadra Suicida, la Suicide Squad.

NOTA: La DC Comics realizzò una serie di fumetti prodotti da Elseworlds. Fra il 1997 e il 1998, gli artisti di Elseworlds pubblicarono Thrillkiller, che si collocò temporalmente nel 1961, in una Gotham completamente devastata dal crimine. Bruce Wayne, qui, è un detective che lavora con Jim Gordon. Robin e Batgirl sono eroi vigilanti. Il Joker è una donna che si chiama Bianca Steeplechase e Harley è sempre Harley, rinominata tuttavia Hayley Fitzpatrick. Qui è una studentessa e non una psichiatra.

DC UNIVERSE LE ORIGINI: MAGGIO 2013

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Daniela Di Matteo per il Batman Silent Book (Harley Quinn)

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