Al centro del racconto la città corrotta e in guerra con crimine e i personaggi della metropoli

Prima di indossare maschera e mantello da pipistrello anche Batman è stato ragazzo. Ha vissuto un’adolescenza fortunata, racchiusa nelle pareti dorate della famiglia. Fino al giorno in cui i genitori sono stati uccisi e il suo destino è diventato quello di battersi per la giustizia nei panni del Cavaliere Oscuro. Gotham, la serie targata Fox, che sbarca, a pochi giorni dalla messa in onda Usa, anche da noi in coincidenza con i 75 anni di Batman, su Italia 1 il 12 ottobre (con i primi due episodi) e dal 20 ottobre su Premium Action (con tutta la prima stagione), è la più grande scommessa televisiva d’Oltreoceano degli ultimi anni.
Al centro del racconto è Gotham stessa stessa, vista con gli occhi di un giovane detective, James Gordon (Ben McKenzie) che si scontra con gli ingranaggi di una città corrotta e in guerra con il crimine. McKenzie, già front-man del cult generazionale “The OC”, si è ferito sulla fronte nel corso delle riprese durante le quali ha rifiutato la controfigura. Le immagini della ferita e del ricovero le ha postate lo stesso attore su Instagram: “Una sequenza di combattimento andata male! Un cavolo di muro troppo vero, Batman!”.

Una foto di scena della serie tv Gotham.
Il primo episodio parte senza preamboli dall’evento che metterà in moto non solo le vicende della serie, ma tutto l’universo immaginario di Gotham City: l’omicidio dei coniugi Wayne di fronte al piccolo Bruce (David Mazouz). ‘Gotham’ è una ‘origins story’ particolare, anche grazie all’inserimento di nuovi personaggi come la boss Fish Mooney (Jada Pinkett Smith): lo spettatore vedrà nascere non tanto Batman, ma il mito della città oscura di cui egli è eroe. La serie travalica il fumetto della DC Comics apparso per la prima volta nel 1939 squarciando le tenebre della metropoli del titolo – la più famosa dell’immaginario a strisce – quelle che hanno avvolto le origini dei personaggi. Manda in soffitta la storica serie tv del 1966 dove, come scrisse “Tv Guide”, “il super-eroe protagonista e i suoi antagonisti sfoggiano tutine talmente variopinte che le scorgeresti in una notte di nebbia fitta senza luna”. Prende il testimone dalla recente saga cinematografica di successo di Christopher Nolan, adottando effetti molto speciali e portando alla ribalta la figura secondaria, nei fumetti, del detective James Gordon, interpretato sul grande schermo da Gary Oldman nella sua fase adulta. Non per niente è stata definita dalla prestigiosa Television Critics Association “the most promising new series of the upcoming season” e dal prestigioso “Hollywood Reporter” quale “the highly anticipated tv show of the season”. Tanto per dire, ancor prima di partire in America, il telefilm si è aggiudicato l’influente Critics Choice Television Award quale “most exciting new series”.
In quanto ad ascolti, in America il serial è partito col Bat-elicottero verso il cielo: 8 milioni di telespettatori nonostante la fortissima concorrenza (tra gli altri titoli contro, anche “The Big Bang Theory”). Un’audience ancor più corposa se si considera il cosiddetto “Live+Plus+3”, ovvero i visionamenti del programma dopo 3 giorni dalla reale messa in onda tramite DVR (e altre sorgenti): +56% degli ascolti originati dalla premiere. Un risultato che consacra il miglior risultato dal 2005 per il network americano Fox per una serie al debutto di lunedì (allora il primato toccò a “Prison Break”). Per la prima volta in Italia una serie tv sarà trasmessa in cross-casting: le prime due puntate andranno in onda su Italia 1 domenica 12 ottobre (in prima serata), con tanto di count-down contrassegnato nei giorni scorsi dai film di Nolan: “Batman Begins” (domenica 21 settembre), “Il Cavaliere Oscuro” (domenica 28 settembre) e, in prima tv , “Il Cavaliere Oscuro-Il Ritorno” (domenica 5 ottobre). Dal 20 ottobre il serial sfreccia come un pipistrello su Premium Action, ogni lunedì in prima serata, fino alla conclusione della prima stagione. (ANSA).

La locandina originale di Gotham del canale Fox