LO PUOI LEGGERE SU: Batman: Terra Uno vol. 3 ( cartonato, Panini )
AUTORI: Geoff Johns (storia), Gary Frank (disegni)
LO PUOI LEGGERE SU: Batman: Terra Uno vol. 3 ( cartonato, Panini )
AUTORI: Geoff Johns (storia), Gary Frank (disegni)
Backstage Doppiaggio Batman Shadow Of Darkness:
Oggi 24.11.2016 siamo in grado di pubblicare anche il film per chiunque sta seguendo questo post. Buon divertimento!!!!
Harvey Dent e’ un uomo diviso. Un’infanzia difficile ha spaccato la sua psiche a meta’, facendo si’ che, da adulto, lo stimato procuratore distrettuale di Gotham nascondesse un lato oscuro e violento. Questo dualismo si rispecchia nel suo portafortuna: un dollaro d’argento a due facce. Ex alleato di Batman, Dent rivelo’ il suo lato criminale quando, in una gremita aula di tribunale, il gangster Vincent Maroni gli getto’ dell’acido in faccia. Con la parte sinistra del viso che si sciolse, infatti, il muro psichico che teneva a freno il suo riflesso oscuro. Dibattuto tra il Bene e il Male, Dent sfregio’ il proprio portafortuna perche’ fosse l’arbitro della sua nuova identita’, Due Facce, un genio schizoide che decide ogni manovra criminale lanciando una moneta per aria!
“APOLLO” DENT Tanto bello quanto brillante, Harvey Dent fu soprannominato “Apollo” da un giornale di Gotham, affascinato da questo giovane idealista procuratore distrettuale.
TESTIMONIANZA DANNOSA Inchiodato da un’accusa inconfutabile, il boss criminale Vincent Maroni penso’ bene di vendicarsi, lasciando in faccia a Dent un acido avuto di nascosto dal vice-procuratore distrettuale Adrian Fields. Fu ucciso dalle guardie della corte!
PERICOLO DOPPIO – Senza il dr. Rudolph Klemper, forse Due Facce non sarebbe mai esistito! Catturato da Batman, Klemper aveva selvaggiamente ucciso 16 anziani di Gotham. Ma il pubblico ministero Harvey Dent non raccolse prove sufficienti a incriminare il serial Keller, che fu prosciolto da ogni accusa. Consapevole di non poter essere processato di nuovo per i suoi crimini, Klemper – che soffriva di personalita’ multipla – li confesso’ allegramente a Dent, ritenendolo uno spirito affine. Klemper aveva fatto una corretta diagnosi: fu infatti ucciso da una bomba innescata dal lato violento di Dent.
A MORTE GLI AVVOCATI – Convinto che la giustizia sia aribitraria, Harvey Dent disprezza profondamente tutti i servitori della legge. Nelle vesti di giudice, giuria e carnefice, Due Facce ha ucciso i suoi legali d’ufficio e intentato azioni legali contro frotte di avvocati di Gotham.
IN SALUTE E MALATTIA – Nonostante la raccapricciante ferita di Harvey, Gilda Grace penso’ che una plastica facciale avrebbe addolcito l’orribile profilo del marito. Ma lo sfregio era piu’ “profondo”, e Gilda divorzio’ quando numerose plastiche facciali e anni di cure psichiatriche non riuscirono a cancellare la malvagita’ di Due Facce.
TESTA VINCE
Talvolta il lato buono prevale. Ligio al suo codice d’onore, Due Facce affido’ il destino di un Batman avvelenato al dollaro d’argento portafortuna. Quando Robin propose un lancio di moneta per l’antitodo, Dent perse la scommessa, costringendo i suoi alleati Pinguino e Joker a fornire la cura!
GIUSTIZIA DIVISA
Dent torno’ ai processi durante la Terra di Nessuno, accusando Jim Gordon della sua alleanza con il criminale Due Facce. Ma fu lo stesso Dent a contro interrogare Due Facce, scagionando con grave disappunto Gordon.
LE DUE FACCE DELL’AMORE
Prigioniera di Due Facce per cinque lunghi mesi durante la Terra di Nessuno, Renee Montoya intravide un Harvey Dent piu’ affabile e gentile. Innamoratosi della bella poliziotta di Gotham, le invio’ infatti dei fiori per il suo 28° compleanno.
DUE FACCE
VERO NOME: Harvey Dent
OCCUPAZIONE: Criminale professionista
BASE: Gotham City
ALTEZZA: 1.82 m.
PESO: 83 Kg.
OCCHI: Blu
CAPELLI: Brizzolati
PRIMA APPARIZIONE: DETECTIVE COMICS 66 (Agosto 1942)
Mentre nelle sale cinematografiche impazza il film Django Unchained ambientato all’epoca di sceriffi e pistoleri, un artista italiano si è divertito a ridisegnare l’Uomo Pipistrello e i suoi amici e nemici.
Ecco a voi, come sarebbero i personaggi di Batman se fossero vissuti nel lontano west, interpretati e immaginati dal piacentino Giovanni Costa, che li ha ridisegnati in stile western nella serie intitolata “Spaghetti Gotham”.
Cinturone da vero cow-boy, stivali modello texano ai piedi e poncho sulle spalle. Con questo look Batman avrebbe salvato le terre sconfinate del west.
Come fare a meno dei “pellerossa” nel far west? Ecco Robin, il braccio destro dell’Uomo Pipistrello, dopo il restyling ad opera di Giovanni Costa, con tanto di piuma sulla testa.
Il primo Robin e’ cresciuto ed ha intrapreso la strada di vendicatore della notte da solo…in versione pellerossa, logicamente.
Una sensuale Catwoman con tanto di lazzo in mano si aggira fra le terre sconfinate del lontano west.
La fidanzata di Joker, con le sue forme prorompenti, avrebbe fatto girare la testa all’intero far west.
Armato fino ai denti, Due Facce nel far west passa le sue giornate fra una visita al saloon e uno scontro con Batman.
Poison Ivy mantiene le sue sembianze da femme fatale anche nel far west. In quelle terre incontaminate, l’ecoterrorista nemica di Batman avrebbe dato un bel da fare all’eroe a fumetti.
Nel 2005 il regista Christopher Nolan ha ridefinito Batman per una nuova generazione con Batman Begins, seguito nel 2008 da The Dark Knight e ora nel 2012 la conclusione alla trilogia, The Dark Knight Rises. Qui, per la prima volta, un’unica e completa esplorazione del mondo del Batman di Christopher Nolan: The Dark Knight Manual, la guida definitiva ai gadget, ai veicoli e alle tecnologie.
La guida The Dark Knight Manual: Tools, Weapons, Vehicles and Documents from the Batcave è un compendio imperdibile per i fan hardcore del Cavaliere oscuro, ve la proponiamo in una ricca galleria fotografica accompagnata da un poster che ci mostra quanto costerebbe nel mondo reale vivere come il miliardario Bruce Wayne e i costi dell’impersonare il supereroe Batman.
Noi, qui di seguito, vogliamo proporvi qualcosa che potrebbe stuzzicare la vostra fantasia di bat-fans.
Si tratta di alcuni manuali dei giocattoli prodotti dalla società statunitense Hasbro che produce giochi e giocattoli. È una delle più grandi fabbriche del mondo, seconda solo al gigante Mattel.
Magari qualcuno di voi potra’ riprodurli e utilizzarli per un costume…anzi…un bat-costume.
The Dark Knight collection – Batman Crossbow
Nel campo dello spettacolo il trucco veniva usato da secoli ma è stato con l’avvento e l’evoluzione del cinema con il conseguente fiorire dei generi horror, fantascienza e fantasy che è nata e si è evoluta la figura professionale del truccatore. Questo processo si è sviluppato ed è stato necessario per la continua tendenza alla specializzazione dei ruoli in un campo come quello della cinematografia, che stava assumendo le forme e le dimensioni di un’industria. La perfetta conoscenza delle tecniche di trucco scenico e l’abilità nell’applicarlo diventano requisiti necessari per la buona realizzazione di produzioni di genere. Uno dei pionieri del trucco scenico è stato l’attore Lon Chaney, che sperimentò su se stesso nuove tecniche di trucco per interpretare creature mostruose, persone deformi o mutilate, personaggi dei film horror in cui era protagonista, e non a caso è conosciuto come l’uomo dai mille volti.
Elisa Mami, grande appassionata di trucco sia estetico che per i cosplay, ci commenta il suo gran bel lavoro.
Lasciamo a lei la parola, ringraziandola per aver scelto il nostro blog.
Fin da piccola ho sempre amato truccarmi e vestirmi in maniera estrosa. Mia mamma ricorda, che a sette anni , insistevo per colorarmi i capelli di blu. L’interesse per il maquillage è cresciuto con il tempo e ha trovato la sua esaltazione nel mondo cosplay. Nella vita quotidiana adotto un trucco semplice, ma con gli occhi sempre in primo piano. Curo la mia pelle con prodotti mirati ed amo usare creme di base, fondotinta, correttori quando occorrono. Mi fanno impazzire gli ombretti, il loro fantastico modo di dare, all’occhio e all’intero viso, un’immagine sempre diversa!
Ciò che conta di più nel makeup è la precisione e…un pizzico di follia.
Mi piace adeguare il trucco all’evento. Studio il tipo di festa, il tipo di uscita e spesso mi invento proprio per quella serata.
Un giorno, girando nel web, mi sono imbattuta in…”Lady Two-Face”
Mi è sempre piaciuto molto Harvey Dent: una parte buona e una cattiva. Ognuno di noi ha il proprio diavolo dentro, soltanto che spesso temiamo ad esternarlo.
Quel trucco…una vera sfida.
Ero più fiduciosa per la realizzazione della parte “cattiva”, perché ormai con Harley Quinn (il mio primo vero cosplay) ho fatto l’abitudine a realizzare makeup particolari…Che fatica con quel cerone 😛 Quanti ne ho provati ricercando il viso in porcellana che la contraddistingue! Mi obbligava a sei ore filate di trucco. Ne sovrapponevo di due tipi, in più strati: il primo era troppo secco, l’altro troppo liquido. Informandomi su internet ne ho scoperto uno professionale. L’ho acquistato dall’America : cerone “Mehron” …dicono sia il migliore 😀
Per “Lady two-face” la parte che, sinceramente, mi ha messa più in difficoltà é quella bella (!) Non è strano se pensate che, spesso, ciò che deve apparire semplice obbliga a più attenzione e lavoro.
Ho cercato tra i video di Youtube per aiutarmi ; volevo poter assomigliare il più possibile alla ragazza a cui mi ero ispirata. Purtroppo, abbiamo la forma degli occhi molto diversa: lei ha gli occhi sporgenti, rotondi, mentre i miei sono più allungati ed infossati. Ho trovato un video che faceva proprio al caso mio! Metteva a confronto l’occhio più grande con quello più piccolo e.. ha funzionato! Si puo’ fare!!!! 😀 Ho creato il suo effetto sul mio occhio..che sensazione stupenda *__* Alla fine ci ho impiegato quattro ore per sistemare bene il trucco… senza contare la messa in posa della parrucca 😉
La bocca sghemba è stata realizzata in lattice, mentre i denti sono unghie finte colorate e limate accuratamente una ad una. Avrei potuto anche realizzarla in cera, ma ogni volta avrei dovuto ricrearla nuova….ho trovato che fosse fatica sprecata 😛
Un cosplay è molto più bello se lo si rifinisce con un bel trucco. Anche se il personaggio comprende solo vestito e parrucca. Provare per credere…E’ il gioco della trasformazione! Solo allora si potrà dire di assomigliargli. L’interpretazione con movenze e modulazione della voce danno il compimento al lavoro. Non è, per me, solo il piacere di essere fotografata, di attirare l’attenzione, ma il vero gusto di apparire quel personaggio che tanto mi affascina.
Mi piace dare spettacolo. Mi piace oltremodo la potenzialità del trucco di trasformarmi, di volta in volta, in tipi diversi. Cio’ mi fa sentire libera e a mio agio con me stessa.
C’è un makeup, alla fine, in tutto..:-)
Anche i vestiti, di entrambe le versioni, sono stati fatti da me. Il costume da Harley Quinn l’ho realizzato cercando di copiare il più possibile ogni singolo dettaglio dell’originale della vecchia serie televisiva. Il copricapo l’ho preparato col formidabile ed irrinunciabile aiuto dei miei nonni: secondo me è perfetto 😀
I polsini sono un mio progetto, dal cartamodello alla cucitura finale. Ne sono molto orgogliosa Li realizzo anche su ordinazione. La Pistola è partita da un’idea di mio babbo, che poi ho sviluppato. …il mio primo vero accessorio da cosplayer! In totale ci ho impiegato un anno tra ritocchi vari al costume e accessori. Harley mi assomiglia moltissimo nel carattere e nella vena pazzoide ed impulsiva che la guida. Mi sento davvero me stessa nei suoi abiti 😀
Lady Two-Face è un amore più recente. Sempre in bilico tra ciò che dovrei fare e ciò che vorrei fare, il personaggio di Harvey è stato come il sole dietro ad una tenda. Quando l’idea di immedesimarmi è scattata, ho deciso di realizzarmi il doppio tailleur da sola (malgrado la difficoltà di confezionare una giacca, per una principiante del taglia e cuci). Come regalo di compleanno chiesi ed ottenni di partecipare ad un corso di cucito ed in quella sede ho preparato giacca e pantaloni.. La parrucca è stata altamente selezionata su e-bay; avevo bisogno che fosse di ottima fattura, perchè sarebbe stato necessario acconciarla e colorarla. E’ molto simile all’originale 🙂 e se consideriamo che l’originale usa i propri capelli… 🙂 E’ stata cotonata e laccata d’ argento. Anche il famoso “Tommy Gun” , introvabile in Italia, l’ho acquistato alla modica cifra di 3 euro sempre su ebay, ma era…rosa!!! Aiuto!! L’ho verniciato di nero e marrone con le bombolette di acrilico spray e i finimenti argentati rifiniti a mano. Le scarpe le ho acquistate su ebay in un unico paio; una è stata resa nera dal calzolaio.
Quando mi sono vista pronta sono stata soddisfatta del risultato 🙂
Ecco i link per contattarmi! 🙂
http://www.facebook.com/capricorno0017
http://lanormalevitadiunateenager.blogspot.it/
http://www.etsy.com/shop/lydiaburton
http://lydiaburton17.deviantart.com/