Chi è l’Enigmista?

Qual è il più grande indovinello che l’Enigmista abbia mai raccontato? “Come fa un corvo a una scrivania?” “Quando è una porta?” “Quello che pesa sei once, si trova su un albero ed è piuttosto pericoloso?” No. Il più grande indovinello che l’Enigmista abbia mai raccontato è: chi è l’Enigmista? È qualcosa di cui abbiamo apparentemente conosciuto la risposta sin dal suo debutto nel 1948. Ma con così tante visioni disparate del personaggio, forse solo Batman sa chi è veramente Eddie Nygma (se questo è anche il suo vero nome). Mentre ci prepariamo per una battaglia tra due delle menti più complesse di Gotham in The Batman, ora è il momento di esaminare ciò che sappiamo su chi sia veramente l’Enigmista. Perché quando combatti l’Enigmista, l’arma migliore da mettere nella tua cintura di utilità è la conoscenza.

Guardiano intellettuale

Domanda numero uno quando si ha a che fare con l’Enigmista: perché lascia sempre indizi sui suoi crimini?

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Il DC FanDome continua con l’inizio di una nuova avventura!

Sabato 12 Settembre

Durante questo evento di 24 ore, i fan avranno la possibilità di creare e gestire la propria visione di oltre 100 ore di contenuti on demand tra tv, film, fumetti, giochi e altro, che metterà in mostra il lavoro di oltre 500 talenti, artisti e scrittori provenienti da tutto il mondo. Tutti i contenuti che vorrete vedere, quando volete, e dove (su piattaforme mobili e desktop). Questo evento offrirà ai fan l’opportunità di portare la passione per l’universo DC a un livello superiore! Si potrà accedere a contenuti esclusivi dietro le quinte di serie TV e film, ad un’ampia raccolta di DC comics, fan art, cosplay e molto altro ancora.

Potete avere un assaggio dell’esperienza che vi aspetta con il trailer ufficiale dell’evento che ha appena debuttato: 

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DC Exhibition: la mostra che tutti aspettavamo

La DC Exhibition – Dawn Of Super Heroes presenta oltre 200 fumetti originali, circa 300 schizzi preparatori e concept art per il cinema, insieme a 45 costumi originali, modelli e oggetti di scena usati negli iconici film della DC Comics. I fan che visiteranno The DC Exhibition – Dawn Of Super Heroes saranno in grado di percorrere un percorso guidato, che si svolge in ordine cronologico, e in ogni stanza si sentiranno come trasportati nel magico mondo del mitico Universo DC.

A partire da Metropolis, la casa di Superman, i visitatori avranno la possibilità di scoprire il mondo di tutti i loro personaggi DC Comics preferiti e assistere ad una rassegna impressionante come ad esempio la galleria di Super Villains con The Joker, The Penguin e Mr. Freeze, nonché una panoramica sul mondo fittizio di Batman di Gotham City.

La rassegna espositiva comprende disegni originali della scuderia DC dei famosi Supereroi e Super Villains, i costumi originali dei film di successo DC tra cui il famoso mantello indossato da Christopher Reeve nei film di Superman e l’iconico costume di Wonder Woman di Lynda Carter degli anni ’70.

Sono inclusi anche costumi e oggetti di scena di film più recenti come; Il franchise di Batman dal 1989 al 1999 diretto da Tim Burton e Joel Schumacher,

l’acclamata trilogia di The Dark Knight diretta da Christopher Nolan,

così come The Man of Steel, Batman V Superman

e la recente Justice League di Zack Snyder;

così come opere esclusive del film Wonder Woman, diretto da Patty Jenkins, che è stato presentato in anteprima nell’estate del 2017.

Questa mostra, accompagnata da colonne sonore originali dei film e delle serie DC, presenterà i disegni originali della scuderia DC dei famosi Supereroi e Super Villains, oltre a scene e punti di riferimento iconici, di artisti di fama mondiale tra cui Jim Lee (qui una sua intervista a Lucca Comics 2012 ripresa da noi insieme a Geff Johons), Bob Kane (di cui siamo in grado di mostrarvi una sua intervista sottotitolata qui), Neal Adams , Frank Miller, Alex Ross e molti altri. Mostrerà quasi un secolo di creazioni artistiche che hanno seguito l’introduzione di un nuovo genere innovativo immaginato da due adolescenti di Cleveland, Joe Shuster e Jerry Siegel, i creatori di Superman. Introdotto per la prima volta in Action Comics n. 1 nel 1938, Superman, il primo Supereroe ufficiale del mondo, ha rapidamente rivoluzionato l’era, influenzando arte, letteratura, moda, TV e cinema.

La forza figurativa e narrativa di DC Superheroes deriva dal fatto che i loro creatori non hanno solo immaginato un genere, ma hanno anche inventato tutti i suoi elementi. Mentre storie medievali, romanzi polizieschi e western usano tutti riferimenti autentici dell’epoca, i creatori di Supereroi hanno inventato i costumi, le ambientazioni e gli emblemi per i loro personaggi. La grafica e la tavolozza dei colori di questi nuovi eroi (e dei loro formidabili nemici) ha continuato a dare vita ai personaggi e stimolare l’immaginazione di generazioni di lettori.

Il rapido successo di Superman ha velocemente ispirato altri editori e un giovane artista con il nome di Bob Kane, che insieme a Bill Finger, ha creato il personaggio di “Bat-Man” (così veniva chiamato all’epoca), un nuovo straordinario eroe le cui prime avventure sono state presentate su Detective Comics n. 27 il 30 maggio 1939.

Mentre Superman è un campione instancabile dedicato a proteggere la vita e combattere l’ingiustizia con la sua schiera di superpoteri e abilità, Batman è l’uomo mortale che combatte il crimine usando il suo intelletto, allenamento fisico e un arsenale di gadget e veicoli sviluppati usando la sua vasta ricchezza e risorse. Sono due opposti: il quasi-dio e il semplice mortale. Tuttavia, questa mitologia contemporanea non sarebbe stata completa senza la presenza fondamentale di Wonder Woman, un personaggio che divenne un pioniere e un simbolo per la pace, la giustizia e l’uguaglianza. Superman, Batman e Wonder Woman hanno definito il genere su cui si basano tutti i successivi Supereroi.

La DC Exhibition – Dawn Of Super Heroes onora perfettamente questo contributo artistico essenziale e visionario, che ha influenzato la sua era ed è ora parte integrante sia della cultura moderna che della nostra immagine della mitologia contemporanea.

La mostra è ospitata presso The O2 a North Greenwich, Londra. The O2 Arena, conosciuta anche con il nome di North Greenwich Arena, è un’arena coperta polifunzionale situata all’interno del salone espositivo The O2 di Londra. Come destinazione principale a Londra L’O2 è facilmente raggiungibile con tutte le forme di trasporto:

QUANDO 23 febbraio 18 – 09 settembre 18, 10:00 – 19:30
PREZZO £ 18 +

Visitatori internazionali
L’Eurostar ferma alla stazione di St. Pancras, molto vicino a Kings Cross. Prendi la metro o l’autobus da lì. L’aeroporto di London City si trova sulla DLR. Heathrow, Gatwick e Stansted offrono servizi ferroviari espressi verso Paddington, Victoria e Liverpool Street. Prendi il tubo o l’autobus dalla tua stazione.

Viaggiando in metropolitana
La stazione di North Greenwich si trova sulla Jubilee Line nelle zone 2 e 3. Arrivare qui dal centro di Londra in 20 minuti o Stratford in 10 minuti.

Viaggiare in autobus
Prendi il 108, 129, 132, 161, 188, 422, 472 o 486. Si fermano tutti alla stazione di North Greenwich.

Per ulteriori informazioni potete scrivere a: customerservices@cidexhibitions.com

Qui in Italia, almeno per il momento, la DC Comics ha già realizzato diverse mostre di cui vi abbiamo documentato:

Comicon 2017: la carica dei 130.000 visitatori più 12 Amazzoni

La lunga maratona del Napoli Comicon, giunto alla sua XIX edizione si è conclusa lunedì 1 Maggio.  Tanti sono stati gli ospiti e gli eventi per il folto pubblico dei comics.

La manifestazione, come ormai consolidato negli ultimi anni, ha avuto un’incredibile risposta di pubblico fino ad esaurire gli abbonamenti disponibili e tutti i biglietti giornalieri, per un totale di ben 130.000 visitatori.
Anche in questa edizione non sono mancati attrattive di caratura internazionale, i blogger più cliccati del momento, ampi spazi dedicati al fumetto, al gioco organizzato, alla fantascienza, ai videogiochi oltre che agli esplosivi eventi dedicati ai cosplayer.
Una nota la merita anche l’Artist Alley versione Beta, quell’area della fiera dedicata agli artisti professionisti che vogliono promuovere e vendere il loro lavoro. Finalmente il Comicon ha realizzato lo spazio dedicato ai disegnatori creando una apposita area di contatto diretto tra l’artista e il fan senza mediatori, quali editori o negozianti. Gli spazi che gli artisti hanno avuto a disposizione erano composti da tavoli disposti in batteria privi di divisori laterali. Il loro spazio era distinto con il proprio banner posto alle spalle dei maestri del disegno e realizzato ed applicato sul pannello a cura dell’organizzazione del Napoli Comicon, che come al solito e’ stata impeccabile. Logicamente ci siamo particolarmente soffermati sui fumetti editi dalla casa editrice californiana che tanto amiamo.
Negli ultimi anni la DC Comics ha dimostrato di apprezzare particolarmente il fumetto italiano, accogliendo molti talenti connazionali. Sempre più artisti nostrani con le loro matite hanno contribuito a espandere il Multiverso di carta abitato da Batman, Superman e tutti gli eroi della League e anche nel recente rilancio editoriale Rinascita alcune delle più interessanti e apprezzate serie portano la firma di fumettisti italiani.
Cinque tra i più apprezzati artisti italiani della scuderia autori di casa DC Comics si sono riuniti nella BATMAN ALLEY per incontrare i lettori, dedicare albi, realizzare sketch e chiacchierare sul meraviglioso mondo della nona arte con la gotica ed oscura cornice proposta dal fan club dei Gotham Shadows. Infatti, in collaborazione con Napoli Comicon presso lo stand di RW Edizioni, sono stati ospiti Giuseppe Camuncoli e Matteo Casali (freschi di Romics d’oro), Pasquale Qualano, Emanuel Simeoni e Alessandro Vitti.

Tutti i disegnatori DC Comics italiani ospiti della RW Lion

Durante la conferenza tenutasi nella sala Lorenzo Bartoli a Napoli Comicon, RW Edizioni ha annunciato le principali novità riguardanti la diffusione del materiale DC Comics e altre pubblicazioni per i prossimi mesi. Tra le novità annunciate, disponibili nel video che travate qui sotto, ci sono Le grandi storie: una nuova collana aperiodica di monografie, la prima delle quali sarà incentrata su Wonder Woman, a giungo. Seguiranno volumi dedicati a Batman, Superman e Justice League. Per affiancare il film evento della DC Comics Wonder Woman, verranno pubblicati: Wonder Woman L’amazzone, di Jill Thompson e Wonder Woman – La leggenda, di Renae De Liz nel mese di giugno. Siete curiosi ? Ascoltare qui.

Parlando dei maestri del disegno, tra i tanti conosciuti ed incontrati in fiera, desideravo segnalarvi Vincenzo Carratù, un ottimo disegnatore e grande fan di Batman, segnalatomi dall’amico, Antonio Sepe autore di fumetti della Noise Press.

Il disegnatore Vincenzo Carratù e il suo lavoro su Batman

Come vi abbiamo anticipato, un’altra bella notizia arricchisce il fumetto italiano e giunge direttamente dal sito ufficiale della DC Comics, che ha ufficializzato che alle matite della serie targata Rinascita di Wonder Woman ci sarà Mirka Andolfo e proseguirà con altri numeri della stessa testata. Come sa chi segue i lavori dell’autrice di ControNatura e Sacro/Profano, questa non è certo la sua prima sortita alla casa editrice di Burbank: ha infatti raffigurato lo speciale Justice League of America: Killer Frost Rebirth #1 ed è da tempo la disegnatrice della serie regolare DC Comics Bombshells su cui ha avuto modo di ritrarre la principessa amazzone in una versione alternativa. Qui sotto potete trovare i suoi saluti.

Wonder Woman #22 (story by Greg Rucka, lineart by Mikra Andolfo, color by Romulo Fajardo Jr.)

La sezione del Napoli COMICON dedicata a cinema, serie tv e animazione, si è presentata all’edizione 2017 con un programma ricco di ospiti e anteprime nazionali. Limitandoci alla DC Comics, vi segnaliamo che grazie a Warner Bros. e Mediaset sono stati trasmessi il primo episodio di Powerless, sit-com ambientata nell’Universo DC, e l’episodio cross-over di The Flash/Supergirl e un nuovo episodio di Supergirl.

Vi avevamo anticipato la presenza di Amazzoni, tra cui alcune a cavallo e di Wonder Woman all’interno del rigoglioso parco della Mostra di Oltremare. La Warner Bros punta molto sulla super eroina protagonista del nuovo film diretto dalla regista Patty Jenkins ed ha organizzato le cose alla grande reclutando alcune giovani hostess aventi buone doti di relazione con il pubblico e ottime capacità di problem solving. Abbiamo assistito al loro arrivo. Per non farsi cogliere impreparate le hostess in fase di allestimento dell’evento hanno ascoltato con attenzione le istruzioni date loro e non hanno esitato a fare domande e a chiedere chiarimenti agli instancabili organizzatori Warner.

La bella presenza di queste ragazze assunte per essere Amazzoni-Promoter per un giorno, ha valorizzato e dato maggior lustro alla manifestazione partenopea, così come bello è stato il loro atteggiamento ordinato e decoroso. Il ruolo principale nell’evento promozionale dedicato al nuovo film di Wonder Woman è stato conferito alla Cosplayer Ambra Pazzani, che con grinta, personalità ed ampi sorrisi ha retto la scena come protagonista. D’altra parte la giovane artista romana, già esordiente nell’anno 2012, ha al suo attivo la partecipazione a diverse sessioni fotografiche e progetti artistici con cui ha collaborato.

L’abbigliamento alle Amazzoni che seguivano il loro leader è stato fornito dalla Warner, mentre il costume di Ambra Pazzani è stato realizzato da lei stessa con l’aiuto di qualche suo amico che ne ha lavorato alcune parti.

La parata delle Amazzoni e la cosplayer di Wonder Woman che, in sella ai loro cavalli, hanno sfilato in uno apposito spazio transennato della Mostra d’Oltremare ha dato il via al conto alla rovescia per l’uscita del film di Wonder Woman. Presso lo stand della Warner Bros erano in mostra alcuni oggetti di scena orginali del film, tra cui la Tiara, simbolo delle nobili origini di Diana e il Lazo della Verità. Inoltre sono stati realizzati giochi a tema e distribuiti tanti gadget tra cui t-shirt, spille e tatuaggi temporanei griffati Wonder Woman.

Il lungometraggio arriverà nelle sale italiane dal 1° giugno con Warner Bros.

Al termine della parata abbiamo potuto vedere al cinema del Comicon una clip inedita ed in versione originale del film. La mia personale impressione è che la regia strizza l’occhio alle produzioni Disney e in alcuni momenti del combattimento alla regia di Guy Ritchie nel primo film di Sherlock Holmes. Nell’insieme si è trattato di uno spezzone veramente spettacolare in cui si possono ammirare anche i tanti bei posti Italiani in cui è stato girato il film.

Questo e molti altri contributi video e scatti fotografici li potrete trovare all’interno dell’apposito evento pubblicato sulla nostra pagina Facebook.

 

Suicide Squad: spinoff per il Joker e Captain Boomerang?

In questi giorni circolano voci insistenti secondo cui Warner Bros. starebbe pensando a due spinoff di Suicide Squad con protagonisti Joker e Captain Boomerang.

La Warner Bros. sta pensando di produrre due nuovi spinoff con protagonisti i personaggi di Suicide Squad? Al momento si tratta solo di rumors privi di conferme ufficiali.

Le voci che circolano in questi giorni, riportate da siti come Movieweb, fanno riferimento a due spinoff con protagonisti Joker (Jared Leto) e Captain Boomerang (Jai Courtney). Una fonte non ben precisata riferisce addirittura dell’interessamento di Jared Leto. Sembra che all’attore non dispiacerebbe affatto essere il protagonista di una intera pellicola.

Suicide Squad il film - Basato sul fumetto ideato originariamente da Robert Kanigher e Ross Andru nel 1959.

Suicide Squad il film – Basato sul fumetto ideato originariamente da Robert Kanigher e Ross Andru nel 1959.

Il progetto che ruota intorno a Suicide Squad si fa dunque sempre più articolato. A marzo 2016, Warner ha contattato David Ayer per la stesura della sceneggiatura del sequel di Suicide Squad con protagonista Will Smith. Secondo le voci diffuse in seguito, le riprese di Suicide Squad 2 potrebbero iniziare addirittura nel 2017.

La scorsa settimana, inoltre, (come vi abbiamo anticipato) è stato confermato lo spinoff con protagonista Margot Robbie e la sua Harley Quinn. Come se tutti questi progetti non dovessero ancora bastare, ecco che cominciano a circolare le voci sui due nuovi spinoff.

Prima foto ufficiale di David Ayer del film: Suicide Squad

Prima foto ufficiale di David Ayer del film: Suicide Squad

Sembra che Warner sia molto soddisfatta del lavoro fatto dall’intero cast per Suicide Squad. La casa di produzione sarebbe talmente convinta del successo che incontreranno i personaggi del film da avere in mente un intero piano produttivo, prima ancora che il film esca nelle sale. In Italia arriverà infatti il 18 agosto 2016.

A confermare le voci potrebbe esserci anche la ristrutturazione interna dell’azienda. La scorsa settimana è stata annunciata la creazione di una divisione interna dedicata ai film DC. La direzione della divisione sarà affidata a Geoff Johns e al vice presidente esecutivo Jon Berg, che avranno il compito di dare continuità ai progetti incentrati sull’Universo DC.

Cosa ne dite? Vi piace l’idea di due spinoff con Joker e Captain Boomerang?

[Fonte: Movieweb]

Lanterna Verde in Justice League 2

La Warner Bros. ha programmato da tempo di avere un piano molto grande: dare nuova linfa all’universo cinematografico Dc , e non si puo’ dire che non sta lavorando per arrivare all’obiettivo; tra il 2016 e 2020 finalmente noi fans della DC avremmo molti film da guardare con i nostri supereroi preferiti. C’è un supereroe molto atteso che noi fan vorremmo presto sul grande schermo: Lanterna Verde. Sul personaggio è stato fatto un film nel 2011 che ha visto protagonista Ryan Reynolds, ma è stato un flop. Un reboot è ora atteso in Usa per il 19 giugno 2020.
Greg Silverman, il presidente dello sviluppo creativo e di produzione in tutto il mondo della Warner Bros., ha recentemente dichiarato al magazine statunitense Entertainment Weekly che i fan di Green Lantern devono essere pazienti e che l’attesa varrà la pena.
“Lanterna Verde è un personaggio incredibile. C’è una reale opportunità di far tornare il personaggio sul grande schermo. Non abbiamo fatto un grande lavoro con il primo film Green Lantern. Si tratta di un personaggio che merita di essere trattato allo stesso modo in cui Batman e Superman e Wonder Woman vengono trattati oggi, che è con grande rispetto. Credo di poter dire ai fan di Lanterna Verde: Se potete essere pazienti con noi, credo che sarete davvero felici.”
Ma prima di vederlo nel suo nuovo film, Green Lantern dovrebbe comparire in Justice League: Parte 2 (in programma per il 14 giugno 2019) e non ancora nella prima parte di Justice League (previsto per il 17 Novembre 2017). “C’è la possibilità che egli possa esserci o non possa esserci in Justice League 2. Per il momento, abbiamo in programma di introdurre abbastanza personaggi e il miglior piano al momento è di introdurre Lanterna Verde è in Justice League 2” ha detto Silverman.
Entertainment Weekly ha inoltre svelato qualche dettaglio in più sui film del DC Universe, confermando che il prossimo film Suicide Squad si svolge dopo gli eventi di Batman v Superman, contrariamente alle voci precedenti, e che il film di Wonder Woman in uscita nel 2017 sarà caratterizzato da scene “del presente oggi” all’inizio e alla fine del film.

Batman trasformato in Lanterna Verde

Batman trasformato in Lanterna Verde

Edizioni PLAY PRESS: Vent’anni di comics in Italia Parte 2: La Distinta Concorrenza

 di Francesco Vanagolli (uno dei maggiori e migliori traduttori di materiale DC Comics in Italia) su gentile concessione del blog Fumetti di Carta.

Come promesso, eccoci al 1990, anno che per la Play Press è particolarmente importante. Non solo infatti continuano ad uscire numerose proposte Marvel, ma spuntano nelle edicole anche i primi titoli regolari DC Comics dalla fine dell’epoca DC/Cenisio.
Non si tratta, come auspicabile, di testate dedicate ai pesi massimi Superman e Batman (quest’ultimo popolarissimo grazie al primo film di Tim Burton): i due World’s finest sono saldamente in mano alla Rizzoli, che ne pubblica le storie più importanti dell’epoca sottoforma di inserti della rivista CORTO MALTESE. Rimane però libero il resto dell’Universo DC, in quel periodo ringiovanito dagli effetti di CRISIS ON INFINITE EARTHS. Ed è proprio tra le collane rilanciate nella seconda metà degli anni ’80 che la Play pesca per varare i suoi primi due mensili DC Comics nella primavera del ’90: JUSTICE LEAGUE e GREEN ARROW. Il primo, che parte con il crossover LEGENDS di Len Wein, John Ostrander e John Byrne, introduce ai lettori italiani la nuova spassosa Lega della giustizia post-Crisis di Keith Giffen, Jean Marc DeMatteis e Kevin Maguire, affiancata dalla Wonder Woman rebootata di George Pérez, dal Lanterna Verde proveniente da ACTION COMICS WEEKLY di Jim Owsley e Mark Bright e, poco più tardi, dal Flash di Mike Baron e Jackson Guice. Una buona fetta di classico DCU, con materiale moderno e personaggi che in Italia fino a quel momento non avevano mai sfondato ma che erano rimasti nel cuore degli appassionati hardcore.
Il secondo mensile si rivolge ai lettori rimasti più colpiti dalle allora nuove opere revisioniste figlie di Frank Miller e dell’invasione inglese, e offre ogni mese storie meno supereroistiche e più adulte a cominciare ovviamente da quelle del titolare di testata, Freccia Verde, incupito da Mike Grell e Ed Hannigan. A seguire, Blackhawk di Howard Chaykin, Question di Dennis O’Neil e Denys Cowan e Doc Savage di Dennis O’Neil e Adam e Andy Kubert.
Due testate con sommari ben studiati (e questo lo dice uno che non prova un grande amore per la seconda), che offrono ai lettori la possibilità di conoscere due volti della casa editrice americana. I due brossurati (formato che ormai è quello di ogni titolo Play Press) ottengono un buon successo, e presto inizia una neanche troppo lenta rinascita del DCU in Italia: all’inizio del 1991 la collana PLAY SAGA ospita cicli e miniserie di una certa rilevanza, prima fra tutte CRISIS (saggia la scelta di pubblicare un simile malloppo di continuity DOPO aver riportato i personaggi principali del Cosmo DC); PLAY BOOK alterna volumi Marvel ad altri DC, compresi alcuni classici come l’Hawkman di Gardner Fox e Joe Kubert e il breve ma noto ciclo di Lanterna Verde e Freccia Verde di Dennis O’Neil e Neal Adams. La novità più gradita dagli appassionati DC, però, è probabilmente il mensile AMERICAN HEROES, che dal 1992 pubblica run come la Doom Patrol e l’Animal Man di Morrison (toh, è stata la Play a pubblicare per prima massicce dosi regolari di fumetti scritti da Morrison. E questo prima che diventasse popolare), la Legione dei Supereroi di Giffen, il primo Lobo di Giffen e Simon Bisley e soprattutto i Nuovi Giovani Titani di Marv Wolfman e George Pérez, il più popolare titolo DC degli anni ’80. La chiusura di JUSTICE LEAGUE con il numero 33 farà confluire nelle pagine di AH anche le due Leghe, Internazionale ed Europea.
Non sarebbe poi sbagliato ricordare che molto del merito per cura editoriale e la scelta del materiale è di Luca Scatasta, che all’epoca iniziava a farsi notare nel fumetto italiano. Ricordate cos’avevo detto la scorsa volta? In Play all’inizio non c’erano veri esperti o appassionati. Era tutto lavoro di redazione, di anonimi articolisti e traduttori con scarsa conoscenza in materia di comics americani. E allora non devono stupire scivoloni tipo il nome “Silver Surfers” sulla cover del primo IRON MAN o la città di Madripoor che, nel serial di WOLVERINE tratto da MARVEL COMICS PRESENTS ospitato su THE ‘NAM diventa una città del futuro (errore che verrà poi corretto nella riedizione in volume). Con l’arrivo di collaboratori attenti come Scatasta errori simili diventeranno sempre più rari.

Play Saga #1-8: "Crisis on Infinite Earths" Edizione Play Press da Novembre 1990 a Giugno 1991

Play Saga #1-8: “Crisis on Infinite Earths” Edizione Play Press da Novembre 1990 a Giugno 1991

Ma anche in campo Marvel c’è movimento.
Nonostante la chiusura di diverse serie (tutte quelle slegate dal Marvel Universe, I NUOVI MUTANTI, D.P.7, THE ‘NAM), l’editore romano non rinuncia a nuovi lanci o al recupero in veste di comprimari di personaggi rimasti senza fissa dimora. Il nuovo mensile X-MARVEL, sede di X-Factor e di varie storie brevi dell’universo mutante, accoglie quindi dopo pochi mesi i New Mutants, e NAMOR, lanciato per via dall’enorme popolarità di John Byrne nel nostro Paese, concede spazio ai Displaced Paranormal Seven e alla retrospettiva di Iron Man.
Come anticipato qualche riga più su, la Play è anche la prima casa editrice di comics in Italia a proporre volumi che ristampano cicli di storie pubblicate poco prima; a parte Wolverine, anche altre saghe di MCP tornano sottoforma di trade paperback: Colosso (da WOLVERINE), L’Uomo cosa (da I NUOVI MUTANTI) e Shang Chi (da G.I.JOE).
A proposito di questo, è facile notare un difetto che colpirà buona parte della produzione Marvel/Play fino alla fine: gli abbinamenti infelici. Un po’ a causa dell’inesperienza/noncuranza dei primi redattori, un po’ perché alcuni personaggi sono già pubblicati dalla Star Comics, quasi sempre gli albi Play presentano coppie di titolari e comprimari che in certi casi si possono definire improbabili. Il già citato Shang Chi (detto “il Cinese”) non ha niente a che fare con i soldatini snodabili della Hasbro, e forse sarebbe meglio tenere separati il Nuovo Universo di D.P.7 da quello classico di Iron Man. Intendiamoci, niente da dire sulla qualità delle proposte (a meno che non si citino i terrificanti comprimari di IRON MAN: chi ricorda il Nick Fury scritto da Chichester o l’anonimo Coldblood? Grazie a Dio per quelle pagine c’è passato anche lo Squadrone Supremo di Mark Gruenwald), ma in quanto a coerenza certe testate Play lasciano un po’ a desiderare).
Nel 1991, comunque, ne arriva una che sarà fino alla fine dell’era Marvel/Play la punta di diamante dell’editore romano: dopo oltre un anno nel ruolo di comprimario di Silver Surfer, il dio del tuono ottiene un suo albo regolare, intitolato THE MIGHTY THOR come in originale. Il tonante ha sempre goduto di un’ampia popolarità tra i fan italiani, e questa tradizione continua anche con l’albo Play. Per forza: prima Walt Simonson e poi Tom DeFalco e Ron Frenz danno il meglio di sé, regalando ai lettori la rinascita di un personaggio che fino a pochi anni prima in America era stato abbastanza bistrattato. Per non parlare dei comprimari, che a parte gli anonimi Eterni di Peter B. Gillis e Sal Buscema, non sono da buttare: non pensate anche voi che l’Ercole di Bob Layton, il Dottor Strange di Roger Stern e Marshall Rogers e il Rocket Raccoon di Bill Mantlo e Mike Mignola fossero dei degnissimi comprimari per il Tonante? Oh, se prima abbiamo citato Scatasta, non possiamo far torto a un’altra colonna della Play che proprio con il mensile di Thor inizia a lavorare nel mondo del fumetto italiano: Alessandro Bottero. Che non solo di fumetti ne sa, ma ama in particolar modo proprio questo eroe… e vi assicuro che quando qualcuno lavora su un personaggio che ama, la cosa si nota eccome.
Certo, il titolo della serie porta a riflettere su un altro difetto delle pubblicazioni Play Press: la grafica. Precisiamo: le copertine sono migliori di quelle della Star, e anche la grafica interna e le pubblicità sono semplici ma efficaci. Però, fateci caso: la Play usa sempre titoli che o rimangono in inglese o possono essere coperti con facilità. Immagino fosse per risparmiare, o per mancanza di voglia dei grafici. Sta di fatto che quel “the mighty” pare piuttosto strano, così come certi strilloni nelle copertine che ogni tanto rimangono in inglese. Niente da ridire invece sul mantenimento dei titoli delle storie in inglese con traduzione a fianco: se l’alternativa sono le orrende “toppe” stile Star che coprono un pezzo di disegno, allora viva i titoli in inglese!
Ci avviciniamo alla fine anche di questa puntata… con la Marvel che regna suprema e la DC che resiste.
Ma stanno per arrivare momenti un po’ particolari per le testate Marvel targate Play Press. Momenti nei quali, forse, ci vorrebbe un Uomo d’Acciaio per dare una mano.
Ne parleremo nel terzo episodio…

Justice League Dark: news da Guillermo Del Toro

Guillermo del Toro, dopo il colossal di fantascienza Pacific Rim, uscito questa estate, pare stia sviluppando il suo film della DC Comics, Justice League Dark. In una recente intervista su Cinefilos.it (che qui sotto vi proponiamo), il regista ci dà un breve aggiornamento sul progetto, e poi dice che la Warner Bros sta facendo piani per l’intero universo DC! Ecco la citazione:

“Abbiamo parlato sia con la Warner che con la DC e mi sento sicuro che i due progetti possano convivere ed andare avanti indipendentemente. Credo che la DC stia provando a creare un grande universo di personaggi, espanderlo e far capire al pubblico che si tratterà di un mondo intero di personaggi, non solamente uno che dipende da uno o due personaggi”.

Forse questo potrebbe significare che la nuova pellicola Justice League Dark dovrebbe essere ambientata quanto meno nello stesso universo de L’Uomo d’Acciaio.
Insomma, dopo che i piani alti della NBC hanno commissionato una serie televisiva su Constantine, figura chiave nella Justice League Dark (infatti nei fumetti e’ stato reinserito il suo character nel DCU canonico), sembra chiaro a tutti che però l’intero progetto di Del Toro deve, per il momento, essere congelato o comunque decisamente ritardato.

Justice League Dark

Justice League Dark – Fotogramma

Due ottime uscite DC Comics

Oggi, ci fa piacere darvi due notizie che riguardano le prossime uscite della DC Comics.
Dopo avervi rivelato le sinossi dei primi tre episodi della nuova serie animata in CGI del Cavaliere Oscuro: “Beware The Batman”, la DC Comics annuncia che, negli USA, sara’ in vendita dal 23 ottobre un volumetto, niente male di 32 pagine al costo di ​​2,99 dollari. Saranno disponibili due tipi copertine, quindi in Variant Cover, verra’ presentata la nuova serie del relativo cartone animato. Si preannuncia un fumetto valido per ogni età, con Bruce Wayne che ha trascorso anni ad imparare,dal suo maggiordomo (ed ex agente segreto) Alfred Pennyworth, le tecniche di lotta contro la criminalità ed ora è pronto a prendere d’assalto il sottobosco della criminalità organizzata di Gotham City come Batman.

Beware The Batman

 

Ma altra novità della DC Comics e’la massiccia edizione absolute dei best-seller di Geoff Johns Blackest Night mega-evento crossover del 2009 in cui viene raffigurata la più oscura profezia nei miti dell’universo DC.
Nekron e la Mano Nera utilizzano i loro anelli neri del potere per distruggere la Terra e il Corpo delle Lanterne Verdi.
Quest’ultima collezione, in copertina rigida, comprende Blackest Night # 0-8, Tales Untold di Blackest Night # 1, Green Lantern # 43-48 e 50-52, DC Universe # 10, e il contenuto di Blackest Night: Direttore Cut # 1. L’Edizione Assoluta comprende anche schizzi dei personaggi, commenti dai vari team creativi della manifestazione, la sceneggiatura di Blackest Night # 1 e di più. Il libro sarà disponibile nelle librerie e on-line, come ad esempio qui.

Blackest Night Abosolute Version

Blackest Night Abosolute Version

 

L’Universo di Batman visto dai disegnatori italiani

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Non sono tanti gli eroi fantastici creati dalla matita di qualche disegnatore a poter vantare un universo così vasto di super cattivi da poter affrontare. Bè sicuramente avete capito a chi mi sto riferendo, a Batman naturalmente!

È da quando sono un ragazzino che seguo le gesta di questo magnifico eroe e voglio sottolineare proprio la parola eroe, non supereroe, come la maggior parte degli altri personaggi che sono stati disegnati nel corso degli anni. Forse è stato proprio questo aspetto che mi ha spinto ha seguire Batman, l’umanità che ha saputo trasmettermi, la voglia di non mollare mai che l’ha contraddistinto fin da quando ha incominciato la sua prima avventura nell’ormai lontano 1939, ma caratteristica che ha continuato ad avere nel corso degli anni.

È stato tutto questo che mi ha portato a seguire Batman e ad apprezzarne tutto ciò che lo circonda; dagli ambienti terrificanti e tenebrosi di Gotham City, rappresentazione esatta di una New York anni ’30, ai super cattivi che infestano questa metropoli, dal Joker, acerrimo nemico del Cavaliere Oscuro, alla bella e seducente Catwoman, passando per l’ex Procuratore Distrettuale Harvey Due Facce, per finire con il Pinguino, Ras’ Al Ghul e tanti tanti ancora.

Sono stati proprio tutti questi sinistri personaggi ad infondere in me la voglia e la passione di domandarmi: “Come fanno gli abitanti di Gotham City a sopravvivere indenni a tutte le malefatte di questi criminali!?” “Semplice”, mi rispondevo, “C’è Batman!”.

Ogni città ha bisogno del suo eroe e, come Metropolis ha il suo Superman, New York il suo Spiderman, Gotham City ha bisogno del suo angelo custode, un guardiano che agisce nelle tenebre, all’oscuro di tutti e di tutto, braccato perfino alcune volte dalla polizia stessa, fino a quando questa non si renderà conto che senza il Cavaliere Oscuro, Gotham City sia senza speranze.

Il mondo di Batman è bianco e nero, ricco di colpi di scena a destra e a sinistra, ricco di emozioni che solo i veri fans dell’uomo pipistrello riescono a cogliere.

Ma adesso abbiamo tutti un appuntamento per immergerci nelle bellissime illustrazioni di questo fantastico libro, un appuntamento al quale nessuno di noi può assolutamente mancare!

 

Alessandro Liguori