Bruce Wayne

Bruce Wayne non esiste. Per molti versi, anche Bruce Wayne è morto la notte in cui i suoi genitori furono assassinati a Crime Alley, tanti anni fa. Nella mente di Bruce, da quel giorno, Batman è diventato la realtà dominante, poiché la sua sete di giustizia offusca tutti gli altri bisogni e desideri personali. Assolutamente determinato nella propria crociata, Bruce si vede unicamente come il Cavaliere Oscuro. Bruce Wayne, playboy miliardario e annoiato, ben noto a tutta Gotham City è uno specchietto per le allodole, per sviare l’attenzione dal fatto che le sue opere di beneficenza diventano ben più concrete quando il giorno cede il passo alla notte, e Batman indossa i suoi “abiti da lavoro”.

Vita di lusso

Agli occhi della gente di Gotham, Bruce Wayne pensa solamente alle auto veloci, a donne ancor più veloci e a tutti i lussi d’un magnate del jet-set.

Scapolo d’oro

Per uno sciame di starlet, sirene e donne altolocate, Bruce Wayne resterà sempre “quello che se l’è squagliata”. Anche se i paparazzi l’hanno sorpreso con bellezze seducenti come la star LaDonna Diaz o la cover-girl Lydia Granger, questo scapolo incallito, così spesso “assente per affari”, raramente conclude un appuntamento a notte inoltrata. Questo non fa che rendere più ardenti le sue corteggiatrici, ciascuna delle quali è convinta di essere lei quella che alla fine lo accalappierà.

Shock da hot dog

Mentre acquistava hot dog per un’amica affamata, Bruce (che non poteva rivelare le sue capacità di combattimento) impedì un furto accecando temporaneamente l’aspirante ladro con uno spruzzo di senape!

Mente lucida

Dietro la facciata dello scapolo miliardario dedito alla bella vita, Bruce Wayne è un astemio convinto.

Perso nella parte

Trasmettendogli la propria perizia teatrale, Alfred Pennyworth ha aiutato Bruce a indossare la maschera di focoso playboy. Ma quando Bruce si è come “perso nella parte” dopo il suo incontro con l’abbagliante Poison Ivy, Alfred ha raffreddato i bollori del suo datore di lavoro, riportandolo alla realtà con una doccia fredda.

 

 

 

 

Sul lettino dello psichiatra

Ogni tanto, il mondo di Bruce Wayne e quello di Batman entrano in collisione. Quando Bruce accettò di farsi redigere un profilo psicologico per conservare l’indennità assicurativa della WayneCorp, fece a sua insaputa il gioco di uno dei suoi nemici, che era a conoscenza della sua identità segreta. Il Professor Hugo Strange manipolò la mente di Bruce, e la maschera del miliardario e quella di Batman cominciarono a sgretolarsi!

Crisi d’identità

Mentre Strange gongolava, Batman aveva però un piano. Per far sì che il malvagio dottore nutrisse dubbi sul segreto del Cavaliere Oscuro, Bruce si constrinse a reprimere il suo altre ego, provocandosi un’amnesia parziale per dimenticare di essere Batman. Nel frattempo, Nightwing e Robin pensarono a sconfiggere Strange!