Man of Steel 2 : Batman guidera’ una Cadillac

Da alcuni giorni circolano sul web diverse voci che parlano di una possibile apparizione di Wonder Woman nel prossimo “Man of Steel 2”, nel quale Batman affiancherà l’uomo d’acciaio Superman. Qualche giorno fa però una giornalista di Variety, Claudia Eller (@claudia_eller), ha strappato una confidenza a Greg Silverman, presidente del dipartimento creativo della Warner Bros, il quale ha dichiarato: “E’ da anni che pensiamo continuamente a come sfruttare al meglio tutti i nostri personaggi visto che li adoriamo. Wonder Woman ad esempio è una eroina incredibile. Penso che lei rappresenti una grossa opportunità sia per fare successo al botteghino ma anche per avere un potentissimo supereroe femminile”. Quinidi la Eller non demorde e lo incalza per sapere se Wonder Woman apparirà in “Man of Steel 2” o se le sarà dedicato un film. Silverman non si sbottona più di tanto ma ammette che “entrambe le ipotesi sono state prese in considerazione dai creativi della Warner”.
Niente di certo, ma la possibilità ci sarebbe e l’idea che la coppia Batman-Superman si trasformi in un trio con Wonder Woman alletta chiunque.
Secondo quanto riportato da Latino Review, le attrici attualmente in lizza per un ruolo femminile principale nel sequel di Man of Steel sarebbero quattro. Il sito però non specifica alcun nominativo su chi queste attrici siano.
Comunque in Man of Steel 2, risultano confermati gli attori: Henry Cavill e Ben Affleck, nel cast ci saranno anche Amy Adams, Diane Lane e Laurence Fishburne. Ben Affleck, che non è ancora apparso sul set, è attualmente impegnato ad allenarsi per quello che sicuramente sarà uno dei ruoli più discussi di tutta la sua carriera. Nel frattempo, cominciano ad arrivare in rete le prime indiscrezioni circa il nuovo Batman del sequel de L’uomo d’acciaio, relative in particolare al suo costume e alla Batmobile. Intanto dal sito Batman on Film si scopre un’altra indiscrezione curiosa, infatti, proprio in “Man of Steel 2” Batman potrebbe guidare una Cadillac e il dipartimento della General Motors “Advance Design Studio” ne starebbe disegnando il modello. Non si conosce quale modello della Cadillac potrebbe essere usato per il film. La fonte non ha fatto alcun commento sul possibile utilizzo della Cadillac Sixteen, di qualche anno fa, il cui design era molto simile a una Batmobile.

Cadillac Sixteen

Cadillac Sixteen

Si potrebbe considerare la possibilità dell’uso di un vecchio modello riadattato per la pellicola, oppure di uno dei modelli high-tech degli ultimi anni, come la Aera e la Thorium Fuel.

Cadillac Aera

Cadillac Aera

Cadillac Thorium Fuel

Cadillac Thorium Fuel

Qualche preferenza?

BATMAN ARKHAM ORIGINS – Torna per la terza volta il Cavaliere Oscuro, sulle attuali consolle e pc!

Batman Arkham Origins

Batman è sicuramente uno dei personaggi storici più importanti del mondo dei fumetti, creato nel 1939 da Bob Kane e Bill Finger fece la sua prima apparizione su Detective Comics n.27, un albo a fumetti che considerare da collezione è dire poco, visto l’altissimo valore che ha. Recentemente Batman sta vivendo una nuova “giovinezza” ed un grande interesse non solo tra i fan, ma anche tra il grande pubblico, grazie alla splendida trilogia cinematografica di Nolan, il recente reboot fumettistico creato della Dc Comics, i videogame, e per non parlare anche dei futuri progetti animati e cinematografici che legano il personaggio, insomma c’e n’è per tutti i gusti!

Trama

Nonostante si tratta del terzo capitolo videoludico della serie Arkham, questo Origins a livello cronologico e di trama, è in realtà un prequel rispetto a gli eventi che abbiamo visto in Arkham Asylum ed Arkham City, e questo si può intuire già dal titolo. Avremo a che fare con un Batman alle prime armi più violento ed inesperto, rispetto al Cavaliere Oscuro che siamo andati a conoscere nei due capitoli precedenti, ma che avrà lo stesso i tanti Gadget caratteristici del personaggio, visti nelle precedenti incarnazioni. Bruce Wayne sono solo due anni che è diventato il vigilante di Gotham City, e  molti ancora non lo conoscono. Ma quando il boss di Gotham City Black Mask, alias Roman Sionis, viene a sapere dell’esistenza di Batman, mette una taglia sulla sua testa di 50 milioni di dollari, per la prima persona che riuscirà a catturarlo e portarlo da lui vivo, ed è disposto a raddoppiare anche la cifra, per chi riuscirà ad ucciderlo e portargli il suo cadavere. Quindi ecco che si presenterà un ottima occasione per tutti i peggiori criminali della città che cercheranno di farvi la pelle, e sicuramente vi faranno passare la peggior vigilia di Natale della vostra vita. E già, perché avremo un Gotham innevata e con tema natalizio, dato che il tutto si svolge durante la notte della vigilia di Natale, ma il clima che si respira in città è molto cupo e tutt’altro che di festa. E con la scusa incontrerete per la prima volta alcuni nemici come: Deathstroke, Cooperhead, Firefly, Deadshot, e anche altri più noti al grande pubblico, come: il Joker, Pinguino, Bane, il Cappellaio Matto ecc. Ad occuparsi del titolo non ci sono più i Rocksteady, team responsabile dei primi due strepitosi capitoli, ma il nuovo team di sviluppo Warner Bros Montreal, per la prima volta alle prese con questa serie. Questa è stata una scelta specifica richiesta dagli sviluppatori, voler ambientare questo capitolo nei primi anni di attività di Batman, in modo di avere maggiore libertà almeno a livello di storia.

Gameplay

Per togliervi da subito il dubbio, se questo nuovo team di sviluppo sia stato all’altezza di tenere qualitativamente alto lo standard a cui ci ha abituato questa fantastica serie, vi dico di si sono riusciti nell’impresa, mantenendo un gameplay di base fedele alla serie, funzionale e solido, e sostanzialmente invariato, a eccezione di qualche piccola correzione. Il sistema di combattimento rimane lo stesso, ma ora i combattimenti sono un pò più frenetici, impegnativi, e violenti rispetto al passato, proprio per stare in tema con il personaggio, e c’e l’aggiuinta di qualche nuovo gadget, chi ha già giocato i due precedenti , sa che ci sono molti modi per affrontare un combattimento. Una delle novità, sono i guanti elettrificati che permettono a Batman di accumulare una carica, per poter poi rilasciare una scarica elettrica sui nemici. Questo gadget gli permette di combattere in modo nuovo e rispondere agli attacchi dei nemici in modi inaspettati, come eliminarli con lo scudo o assalire gli avversari con i manganelli e usare quell’energia contro di loro.Un altro nuovo gadget è il doppio rampino. Ora Batman può sparare un proiettile a un nemico o a un oggetto, il quale poi spara un rampino a un secondo bersaglio. In questo modo Batman potrà spingere due nemici uno contro l’altro o tendere una corda. In più rispetto al passato i combattimenti si sono fatti un po’ più complessi e impegnativi, dato che ci sono due nuove tipologie di nemici come i martial arts, che sono esperti di arti marziali in grado di anticipare o pararvi alcune delle vostre mosse o contromosse, oppure i nemici corazzati, che non riuscirete a buttarli giù, fino a quando non gli avrete distrutto l’armatura.  Una piccola aggiunta decisamente apprezzabile, riguarda la modalità detective ora più completa che in passato, permette di raccogliere indizi in modo che Batman riesca a “Visualizzare” e ricostruire ciò che è successo nella scena del crimine, risolvendo il caso. Per la prima volta nella serie, sarà finalmente possibile andare ad esplorare la vera Bat-caverna dove Bruce terrà parcheggiato anche il suo Batwing, visto che la città sarà grande il doppio rispetto a quella di Arkham City, il Batwing ci tornerà utile per i “viaggi veloci” che possiamo fare in città e per raggiungere subito determinate zone, anche se non sarà possibile guidare il veicolo durante il viaggio. Anche Alfred ci attenderà nella Bat-caverna, ed ogni volta noi potremo iniziare dei discorsi con lui o vedere cosa può consigliarci, anche se non ci sarà il classico “rapporto” che tutti conosciamo tra i due personaggi, ma Alfred sarà più distaccato del solito con Bruce e vice versa, dato che appunto stiamo parlando dei primi anni di attività di Batman, e Alfred ancora non accetta la scelta che ha fatto Bruce, insomma vedremo un Alfred più giovane del solito. In più nella caverna sarà possibile, prendere nuovi gadget, ed allenare il nostro personaggio tramite varie sfide, per far crescere l’abilità del nostro personaggio, ed accedere alle varie mappe e modalità sfida del gioco. Decisamente una bella trovata che sono sicuro tutti i fan apprezzeranno, non so voi, ma un personaggio essenziale come quello di Alfred, era ora che lo inserivano. Il gioco resta sempre un open world come il capitolo precedente, e fin dall’inizio sarà possibile esplorare liberamente tutti la città, le missioni si dividono in primarie e secondarie, e saremo noi a scegliere a cosa dare la priorità, chi già conosce questa serie sa che come al solito il gioco si divide, con sezioni più action e quindi di combattimento, ad altre dove bisogna mantenere un approccio più furtivo, ed altre ancora che ci faranno pensare un po’ prima di agire. Insomma se avete amato il precedente capitolo, anche qui potete stare tranquilli che vi divertirete e già potete farvi un idea di cosa vi aspetta. Le missioni secondarie come ad esempio quelli con Anarky, sono missioni a tempo dove disattivare delle bombe, oppure decifrare delle password, o di altri tipi, dipende tutto dal nemico con cui avrete a che fare. Anche in questo capitolo tornano le lotte con i Boss, cioè i nemici più conosciuti del mondo di Batman, sempre molto ben fatte. Ad esempio la lotta con Deathstroke non sarà affatto facile, fino a quando non avrete capito come fronteggiarlo. A proposito di Deathstroke nel gioco, avrete l’accesso ad un dlc, dove potete usarlo come personaggio giocabile nella modalità sfida, dove vi troverete a fronteggiare parecchi nemici contemporaneamente, ed è sicuramente un personaggio divertente da usare. Sempre a livello di contenuti speciali se avete la versione PS3 sarà possibile scaricare gratuitamente la tuta di Batman tratta dalla celebre serie a fumetti “Knightfall”  e la tuta “Classica” della famosissima serie tv degli anni 60, in cui Batman è interpretato da Adam West, che tutti si ricorderanno per le famose scene in stile fumetto, quando Batman lottava. Riguardo i dlc, la Warner annunciò ancora prima che il gioco uscisse, un season pass a pagamento al costo di circa 20 euro, dove saranno inclusi le skins dei costumi Batman Gotham by Gaslight, Brighest day, e altri due pack chiamati new millenium skins, e infinite earths skins, ed una nuova mappa che ci farà vivere il duro allenamento di Bruce Wayne in un monastero cinese, ed una nuova storia. Personalmente questa cosa di far uscire il dlc a parte e non inserirlo nel gioco, è una cosa che mi ha dato fastidio, perché non potevano inserirlo nel gioco? Si sa, ormai va’ di moda fare questi dlc a parte, per far spendere ulteriori soldi, per carità non voglio mettere in dubbio la qualità di questo dlc, dato che personalmente non l’ho provato, però non è una bella cosa da fare… mi fermo qui per non fare ulteriori inutili polemiche. Poi c’e una modalità, consigliata solo per gli Hardcore gamer di questa serie (si lo ammetto anch’io sono uno di quelli, dato che ho amato e completato al 100% i due precedenti capitoli) che si chiama “Io sono la notte” dove affronteremo il gioco in modalità estrema, e senza possibilità di salvare il gioco. Insomma in definitiva come dicevo prima, un gameplay decisamente vario e ben fatto come da tradizione della serie, ma che non stravolge niente ed essenzialmente identico ad Arkham City, a parte delle piccole aggiunte, e tra l’altro come al solito il gioco è pieno zeppo di citazioni e riferimenti al mondo di Batman, cosa che farà felici tutti i fan più sfegatati del personaggio, e che lo apprezzeranno ancora di più.

Batman Arkham Origins-Gameplay

Batman Arkham Origins-Gameplay

Grafica e tecnica

A livello grafico non c’e molto di nuovo da segnalare, nel senso che la grafica si assesta su gli ottimi livelli del predecessore, dato che il motore grafico è sempre l’Unreal Engine 3, ma con piccoli ritocchi e miglioramenti a livello di dettaglio della città e dei personaggi, o  come le animazioni ora un po’ più fluide e migliorate rispetto al passato, nonostante appunto la città sia grande il doppio rispetto a quella vista in Arkham City, i sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro, ed il gioco non ha quasi mai cali di frame rate o rallentamenti troppo evidenti , e quelle poche volte che si hanno comunque non minano l’ottima esperienza o fruibilità del gioco, qui avremo una Gotham divisa in due parti, cioè la “vecchia Gotham” che è decisamente messa più male a livello estetico con edifici spesso rovinati e distrutti e vicoli più bui, mentre nella “nuova Gotham” ci sono più luci al neon ed i classici edifici o grattacieli che siamo abituati ad ammirare, come ad esempio le Industrie Wayne, ed in generale è una zona per gente più benestante, nonostante si sa, il crimine a Gotham dilaga per tutta la città. I personaggi sono tutti molto dettagliati e ben fatti, e diciamo penso che più di questo non potevano fare, dato che stiamo parlando di uno degli ultimi videogiochi per questa attuale generazione di console, console che ormai girano da quasi 8 anni. Nonostante questo, comunque scordatevi una grafica ad i livelli di “The Last Of us” su ps3, che è semplicemente il top di questa generazione di console, o di “Gta 5” che è veramente l’open world più gigantesco creato fino ad ora, ma non è neanche giusto fare paragoni con questi giochi, dato che stiamo parlando di videogame completamente differente, sia a livello di gameplay e caratteristiche, ma era solo per rendervi meglio l’idea, o appunto per quelle poche persone che magari non hanno mai visto i precedenti capitoli di questa straordinaria serie videoludica su Batman, e che questo secondo me, è il momento migliore per avvicinarsi a questa fantastica serie, dato che stiamo parlando di un prequel . Mentre per la versione pc il discorso è un po’ diverso, ovviamente lì si ha una grafica ancora più dettagliata ed un fisica di gioco ancora più curata rispetto alle versioni per console grazie al physx, ma questo si poteva prevedere già dall’inizio, dato che la Warner ha fatto una partnership con la Nvidia Geforce per il gioco, e per far vedere le caratteristiche che sono in grado di sfruttare queste nuove schede video, le Geforce GTX, e comprando una delle nuove schede video, sarà incluso il gioco completo Batman Arkham Origins, per il resto il gioco è praticamente identico alle versioni per console. Quindi andate tranquilli, perché il gioco merita, a prescindere dalla piattaforma che avete, o dove preferite giocarlo.

Il contenuto del Season Pass

Il contenuto del Season Pass

Sonoro

La colonna sonora è composta tutta da Cristopher Drake, a parte una sola canzone composta da Gioacchino Rossini, cioè la classica e famosissima canzone “The Thieving Magpie” che sarà utilizzata nel gioco come da sfondo per una delle colonne sonore per il Joker, in generale tutta la colonna sonora è decisamente ottima, con musiche che si adattano alla perfezione all’atmosfera di gioco e al personaggio di Batman, per chi la ama in particolar modo, c’e anche la possibilità di acquistarla dal 22 ottobre nei negozi, o su siti come amazon. La colonna sonora completa contiene 32 tracce tutte estratte dal gioco. A livello di effetti sonori, stesso discorso fatto in precedenza riguardo la grafica, sono tutti ben fatti e molto simili a quelli già visti in Arkham City, a livello di doppiaggio quello italiano, presenta gli stessi doppiatori che ci sono stati nei due precedenti capitoli, scelta veramente perfetta, dato che alcuni dei doppiatori sono gli stessi della mitica ed insuperabile serie animata “Batman The Animated Series”, oltre che in generale questa serie di videogame con protagonista l’uomo pipistrello, ha sempre avuto uno dei migliori doppiaggi italiani visti in assoluto, tra le attuali produzioni videoludiche. Una cosa di certo importante e non da sottovalutare, visto l’importanza che ha la trama ed i personaggi carismatici, di questo splendido videogame. Anche qui apprezzeranno in particolar modo, i fan del personaggio e della serie animata, riconoscerete fin da subito la mitica voce storica di Batman di Marco Balzarotti o quella del Joker di Riccardo Peroni.

Longevità

Per completare la sola storia principale ci vorranno circa 12 ore di gioco, molto dipende dalla difficoltà in cui sceglierete di giocare, in più ci saranno tutta una serie di missioni secondarie sparse per Gotham ed una sotto trama che andrà ad affiancarsi a quella principale, senza contare che torneranno i soliti trofei collezionabili a forma di punto interrogativo dell’enigmista, e vari enigmi e scene del crimine da risolvere, in più ci sono le già citate modalità sfida e predatore, che potremo affrontare nei panni di Batman e Deathstroke. In più per la prima volta nella serie è stata inserita la modalità multiplayer, la novità sicuramente più grande di questo capitolo, che però ad occuparsi della modalità in questione, non sono gli stessi Warner Bros Montreal, ma bensì gli Splash Damage, team già responsabile del gioco Brink e specializzati nel multiplayer, per fare in modo che il team responsabile della modalità principale, poteva concentrarsi solamente sul loro lavoro, e non intaccare la qualità del gioco in singolo, una scelta decisamente vincente direi. Questa modalità online è particolare, l’idea è presa dalla modalità predatore invisibile della serie, ma con la differenza che qui avremo a che fare con giocatori reali, e non contro un intelligenza artificiale della cpu prevedibile. Si tratta di una sfida 3 vs 3 vs 2. Per chiarire meglio, ad inizio partita si potrà scegliere se fare parte della squadra di Joker o quella di Bane, oppure impersonare Batman o Robin. Agendo nei panni dei due eroi, avremo a disposizione gli stessi gadget e le stesse abilità, della modalità per giocatore singolo. Mentre il team di Joker e Bane avranno a disposizione della armi da fuoco, ed in quel caso il gioco si trasforma in uno sparatutto in terza persona, che però ci farà avere dei gadget o abilità specifiche a seconda della squadra scelta. In sostanza si possono conquistare varie zone delle mappa, e vince la squadra che elimina quella avversaria. Una volta accumulati i punti necessari, il giocatore sarà in grado di controllare Bane o Joker, con tutti  i vantaggi del caso, oltre ad avere più punti vita rispetto al normale, questi due personaggi hanno diverse abilità specifiche, ad esempio Joker è letale sulla distanza, grazie alla sua pistola e altri vari trucchetti che può utilizzare, mentre Bane come potete immaginare, è un personaggio molto forte e resistente, in grado di scaraventare i nemici ovunque, come dei proiettili. A forza di giocare si guadagneranno anche degli “Arkham Coins” che ci permetteranno di prendere nuovi vestiti, personalizzare i personaggi, e acquistare potenziamenti che ci torneranno utili nel gioco. Insomma devo dire che pare una modalità decisamente divertente ben fatta e diversa dal solito, ed un ottima alternativa per chi vuole allungare l’esperienza di gioco e provare qualcosa di nuovo, certo tutto dipende molto da quanto i sviluppatori bilanceranno e cureranno anche in futuro questa modalità, ma per ora le premesse sono buone, visto che ancora è una modalità che purtroppo non ho potuto provare con mano. Devo segnalare inoltre che il multiplayer è disponibile per tutte le piattaforme, tranne che per Nintendo Wii U, dove il gioco costerà circa 10 euro in meno rispetto alle altre versioni. Ed in definitiva le versioni per Wii U e pc sono state rimandate, usciranno l’8 novembre, mentre le versioni ps3 e Xbox 360 sono disponibili dal 25 ottobre.

Commento finale

in definitiva questo Batman Arkham Origins, nonostante il team di sviluppo diverso, mantiene tutte le aspettative che i fan ed i sviluppatori ci hanno promesso: un’ottima giocabilita’, con uno dei migliori sistemi di combattimento mai realizzati, fedele alla serie, è vero che sostanzialmente è  invariato rispetto al precedente capitolo, ma le piccole correzioni aggiunte in questo capitolo, anche se pochissime, non snaturano lo stile gioco, anzi lo rendono sicuramente più impegnativo e profondo, ma nulla di rivoluzionario, cioè è praticamente una sorta di Arkham City, grande il doppio e con più cose da fare. La novità più grande riguarda sicuramente il multiplayer, per la prima volta inserito in questa serie, e anche se è parsa molto divertente questa nuova modalità, molto dipende da quanto ci punteranno e la bilanceranno in futuro, che però come già citato precedentemente, non è disponibile per la versione di casa Nintendo. Per il resto il gioco è ottimo sotto tutti gli aspetti, dalla grafica molto curata anche se molto simile al precedente capitolo, al sonoro con musiche azzeccate ed un doppiaggio di qualità, alla trama che ci porta a vestire i panni di un Batman inedito per questa serie, nei primi anni della sua carriera. La longevità poi è veramente buona, ed oltre alla storia principale, ci sono molte altre cose da fare in giro per Gotham, missioni secondarie, collezionabili, sfide, multiplayer ecc. Sicuramente se non avete mai provato nessun precedente capitolo di questa serie, è arrivato il momento migliore per farlo, dato che si tratta di un prequel, ed è sicuramente il miglior capitolo  realizzato fino ad ora, anche se  ovviamente non porta quel carico di novità come capitato per il precedente capitolo, ma si limita a mantenere la stessa qualità della serie. lo consiglio a tutti i fan di Batman ma non solo, anche quelli che cercano un gioco d’azione free roaming, ben realizzato, impegnativo, vario e divertente, resteranno pienamente soddisfatti. Batman è tornato, per questa nuova ed indimenticabile avventura in giro per Gotham City, accompagnato dai suoi più fedeli alleati, ed i suoi peggior nemici, bentornato Bruce!

Collector’s edition

Per i fan più accaniti di questa serie, e per i collezionisti di Batman, vi consiglio la bellissima collector’s edition, che include una statua di circa 30 cm raffigurante Batman e Joker veramente molto bella e dettagliata, e devo dire che rispetto ad i precedenti capitoli, questa collector’s edition è veramente meritevole, già solo per la fantastica  statua. In più ci sono diversi costumi aggiuntivi, mappe di gioco e contenuti bonus scaricabili, l’edizione in questione costa un bel po’ 100 euro tondi, ed è disponibile per PS3 e Xbox 360, ma da fan di Batman quale sono, non potevo perdermela.

Collector’s edition

Collector’s edition

Scheda Tecnica

Il gioco è disponibile dal 25 ottobre 2013 nelle seguenti versioni: Playstation 3e Xbox 360, e dall’ 8 novembre per Wii U e PC .

Batman Arkham Origins boxart

Batman Arkham Origins boxart

Versione di gioco provata: Playstation 3.

Parametri di gioco

Grafica: 8,5

Sonoro: 9

Giocabilità: 9

Longevità: 9

Innovazione: 6

Voto finale: 9 su 10

MIRKO GIOVANNONI

 

LUCCA COMICS AND GAMES 2013 – BATMAN CRIME SOLVER & GOTHAM SHADOWS PER IL SILENT BOOK

In occasione della prestigiosa kermesse toscana, Gotham Shadows ospiterà presso il proprio stand, alcuni degli Autori dello Batman Silent Book. Avrete così la possibilità di conoscere e scambiare due chiacchiere con dei fantastici figuranti con costumi di livello cinematografico nonche’ ci sara’ la possibilita’ di parlare con i Maestri che hanno dato vita al libro che assolutamente NON può mancare nella libreria di chi ama il Batman dei fumetti. Una delle rare opportunità di vedere il Cavaliere Oscuro attraverso gl’occhi di talenti e comparse tutti italiani. Sarà anche l’occasione di ammirare la loro maestria direttamente dal vivo , con sedute live di disegno.
Vi aspettiamo numerosi presso lo stand dei Gotham Shadows ubicato presso l’area palco, sopra le mura, negli spazi riservati alle associazioni.

Ubicazione dello Stand dei Gotham Shadows durante Lucca Comics and Games 2013

Ubicazione dello Stand dei Gotham Shadows durante Lucca Comics and Games 2013

Batman Silent Book + la Speciale Privilege Postcard

Batman Silent Book + la Speciale Privilege Postcard

Birds Of Prey, la serie tv

Il logo della serie tv

Il logo della serie tv

Sull’onda delle notizie della nuova serie televisiva Gotham, in tanti ci avete scritto per saperne di piu’ sulla serie televisiva Birds Of Prey, di cui vi abbiamo accennato nel precedente articolo. Birds Of Prey e’ una serie scritta dagli stessi autori di Smallville e si rifà a sua volta ad una serie di comics della DC che vedevano Gotham City privata di Batman (all’epoca, nei comics era stato paralizzato dal grosso e cattivo Bane) e sotto l’ala protettrice di eroine in stile bad girl. La scelta degli autori, invece è più quella di stampo Elsewhere, ovvero di riportare una linea narrativa alternativa rispetto alla continuity ufficiale dei comics (come del resto anche per Smallville).

Insomma a Gotham in una notte allucinante e di terrore Joker assale le due donne della vita di Batman: Batgirl (figlia del commisario Gordon) e Catwoman. In quella notte anche Batman sparisce.
Come dicevamo si tratta di un serial proprio di stampo Elsewhere, infatti gli sceneggiatori si sono chiesti e se a Gotham City improvvisamente non ci fosse più un Cavaliere Oscuro a vigilare sul crimine? Cosa succederebbe?

Birds Of Prey

Birds Of Prey

Come dicevamo, ispirato alle avventure cartacee omonime inizialmente concepite nel 1995 e composte da due personaggi provenienti dall’universo DC appartenente al Cavaliere Oscuro, il serial televisivo Birds of Prey creato da Laeta Kalogridis (produttore esecutivo, tra le altre cose di Shutter Island di Scorsese e Avatar di James Cameron) appare sul canale The WB nel 2002 mostrando una realtà di Gotham City molto diversa da quelle viste fino quel momento, affascinante e per certi versi più reale (mai come le produzioni di Nolan comunque) ma irrimediabilmente privata di molto del suo fascino originale.

Batman è sparito dalla città, si è esiliato volontariamente in seguito alla morte di Selina Kyle (Catwoman) sua rivale/amante e in seguito alla disgrazia che colpisce la sua apprendista Batgirl ossia Barbara Gordon: colpita da un proiettile che le paralizza le gambe riducendola in sedia a rotelle per il resto della sua vita.

Con Batman scompare anche il Joker, catturato dopo entrambi i crimini e portato in una struttura di massima sicurezza lontano dalla città che ha fatto da teatro al principe pagliaccio.

Sette anni dopo e successivamente un violento terremoto che trasforma la faccia della città, New Gotham City è una città apparentemente normale nel quale si muovono decine di gruppi criminali e qualche sporadico “lupo solitario”, tutto è molto diverso dai tempi del Cavaliere Oscuro ma nonostante l’assenza di quest’ultimo, il controllo della malavita è in mano ad un duo particolarmente agguerrito: a sostituire Bats nel suo ruolo di giustiziere notturno c’è Barbara Gordon nei panni di Oracolo e Helena Kyle nelle vesti della Cacciatrice.

La prima fornisce supporto tattico ed informazioni illimitate su ogni aspetto della città e dei suoi abitanti, la seconda scende in campo affrontando di petto i criminali con i suoi poteri metaumani, ereditati dalla madre Selina (nella continuity della serie tv infatti, Catwoman è una sorta di mutante denominata metaumana, così come sua figlia).

Si unisce a loro nel primo episodio, Dinah Redmon una giovane fuggitiva arrivata di fretta a Gotham in seguito ad una visione nella quale rivive la notte di sette anni prima in cui Catwoman è morta e il Joker/Batman sono scomparsi. Dinah possiede poteri mentali ancora sconosciuti ed è la figlia biologica di Dinah Lance (Black Canary), affidata ad una famiglia “umana” per evitargli il dolore di avere parenti con superpoteri e superproblemi.

Birds Of Prey il cast Helena Kyle - Barbara Gordon - Dinah Redmond

Birds Of Prey il cast Helena Kyle – Barbara Gordon – Dinah Redmond

Il trio formerà le Birds Of Prey, gli uccelli protettori di New Gotham.

A contrastare e dare “lavoro” alle tre guerriere ci pensa la dottoressa Harley Quinzell o più conosciuta come Harley Quinn, folle amante/vittima del Joker che desidera rivedere il suo amato tornare a regnare sul crimine di Gotham ed utilizza la sua mente criminale e il suo nutrito gruppo di scagnozzi per radere al suolo le ultime difese della città, lasciate inermi dalla scomparsa di Batman.
Ogni episodio di Birds Of Prey ripercorre più o meno le line-up di tutti i telefilm sullo stesso genere: sviluppo di una trama principale che si snoda attraverso tutta la stagione, presentazione di una situazione e di un Big Bad che sarà la minaccia dell’episodio, sviluppo della trama dell’episodio e conclusione dell’episodio con maturazione più o meno avanzata dei personaggi coinvolti.

Per buona parte dell’unica stagione del serial, il vero protagonista è Helena Kyle seguita a ruota dalla vicenda drammatica di Barbara Gordon ed infine come ultima ruota del carro ma non diversamente importante, Dinah con la sua difficile relazione con la madre che l’ha abbandonata ed il suo potere (assolutamente potente e non in linea con il carattere della giovane).

Il serial offre un intreccio (la MAGGIOR parte delle volte) convincente di consapevolezza del personaggio, azione con combattimenti assortiti e situazioni drammatiche con vasto assortimento di villain con superpoteri, metaumani con doni pericolosi e vecchie glorie prese dalle pagine dei fumetti, di cui parleremo dopo.
L’accostamento di questo serial va subito ad un telefilm di nuova generazione anch’esso ambientato nel mondo DC: Smallville.

Molti metaumani che compaiono nella serie, viene spiegato, sono frutto di un contatto involontario o volontario con sostanze aliene precipitate sulla Terra sottoforma di meteoriti…vi ricorda qualcosa?

Ad affiancare il trio di guerriere c’è Alfred Pennyworth, ex maggiordomo di Bruce Wayne, ora diventato custode e fedele maggiordomo di Oracolo e della sua Watchtower, dalla parte “umana” della legge c’è il detective del GCPD, Jesse Reese che intratterà un sofisticato gioco di seduzione/ostilità con la Cacciatrice, una vigilantes che supera sempre il limite della giustizia ma che risulta essere indispensabile al fine della sconfitta dei supercriminali peggiori.

Conclude la carrellata un personaggio ricorrente: Gibson Kafka, un metaumano con la memoria fotografica, amico intimo di Helena Kyle e proprietario del locale notturno per metaumani, Terra-Di-Nessuno (si in omaggio alla saga dallo stesso nome!)

Gibson Kafka, metaumano proprietario del No Man's Land

Gibson Kafka, metaumano proprietario del No Man’s Land

Dal punto di vista recitativo le cose vanno più che bene: convincente tutto il trio, da Oracolo (Dina Meyer – Saw, Starship Troopers) fino a Dinah (Rachel Skarsten) passando per l’ottima recitazione della cacciatrice (Ashley Scott – Dark Angel).

Di assoluto interesse il ruolo di Alfred preso da Ian Abercrombie, famoso per essere la voce nei prodotti Lucas di Palpatine/Darth Sidious e del detective Reese interpretato da Shemar Moore (famoso per Criminal Minds) che nonostante il ruolo più che secondario in numerosi episodi, mantiene intatto il suo fascino di poliziotto buono di New Gotham.

Se volete però un motivo REALE e CONCRETO per guardarvi la serie, questo ha un solo nome: Mia Sara(Legend, Timecop) ossia l’attrice che veste i panni della dottoressa Quinzell e quelli un po’ meno “formali” di Harley Quinn, folle amante del Joker e vero nemico della serie che nonostante un carattere decisamente più pacato (ma non per questo, meno folle ed ossessionato) della sua versione fumettistica/animata/videoludica, rappresenta il vero fulcro della storia e fa apprezzare l’intricato intreccio per sottomettere la città al suo volere.

Un prigioniero di Arkham con la dottoressa Harley Quinzell

Un prigioniero di Arkham con la dottoressa Harley Quinzell

Parlando di nemici purtroppo la situazione non è così esaltante: il fatto di aver nominato Smallville può farvi intuire molte cose tra cui uno dei motivi principali che hanno fatto perdere pubblico alla serie, ed hanno costretto WB alla sua chiusura dopo 13 episodi: ci troviamo dinanzi alla più stereotipata schiera di criminali che possiate immaginarvi in dieci minuti di riflessione.

Dal criminale con poteri mentali fino all’uomo che trasforma il suo corpo in liquido, passando per l’uomo dalla forza sovrumana all’uomo che può assorbire l’energia per rimanere giovane in eterno.

Lo stereotipo purtroppo, rappresenta il più grosso problema di questa serie che non ha mai punti in cui brillare, nemmeno il tanto atteso scontro finale con Quinn che nonostante sia carico di tensione per le vicende precedenti, risulta essere un enorme montaggio di “già visto”.

Oltre alla varietà (sconosciuta) di villain, nella serie spiccano due criminali presi direttamente dai fumetti di Bats: Lady Shiva, un’assassina orientale e il mutante ClayFace nella sua versione (un po’ modificata) di Basil Karlo.

La prima, che curiosamente nei fumetti è parte delle Birds of Prey, interpreta in maniera convincente il suo ruolo nell’universo del serial tv, Clayface invece appare imprigionato ad Arkham intento a modellare con la creta sculture e persone tuttavia, per quest’ultimo il parere è di trovarsi davanti un grosso e fangoso Hannibal Lecter, che stuzzica la Cacciatrice a confidarsi in cambio di informazioni sull’attuale criminale in circolazione con gli stessi poteri.

Il trio Cacciatrice, Dinah e Oracolo

Il trio Cacciatrice, Dinah e Oracolo

Nonostante i difetti citati ed altri che non sono così bravo a spulciare, la serie è composta da soli 13 episodi e si lascia guardare, a patto come in un sogno, di sapere che presto o tardi vi sveglierete e scoprirete che non avete visto nulla (che vi piaccia o non vi piaccia).

L’eccessiva brevità delle avventure sugli uccelli predatori permette una visione consapevole dell’opera, purtroppo rimane il dubbio se quanto si è visto nella serie sarebbe stato diverso con un’eventuale rinnovamento della serie e l’eventualità che Batman e Joker sarebbero ritornati a New Gotham. Insomma un bel mix tra Charlie’s Angels e Occhi di Gatto condito da un look Underworld.
La serie e’ andata in onda in Italia sul canale satellitare tematico Canal Jimmy a partire dal novembre 2005.

Consigliato solo a chi non vuole perdersi nulla dell’universo DC ed a chi è incuriosito dalla presenza di Harley Quinn.

Harley Quinn nel series finale

Harley Quinn nel series finale