Intervista a Riccardo Peroni, il Joker

Come promesso ecco l’intervista che noi di Batman Crime Solver abbiamo fatto ad un grandissimo doppiatore, non trascurando tutto il teatro che ha fatto con le migliori compagnie in 41 anni di tournée, Riccardo Peroni!

Oggi, in esclusiva, abbiamo qui con noi Riccardo Peroni, il Joker della serie animata degli anni ’90, ma non solo, anche un grande doppiatore nel mondo dei cartoni animati, e grande personaggio comico nei cabaret, tanto teatro fatto, e ben 42 tournèe con le migliori compagnie teatrali italiane! Riccardo ha frequentato la Scuola D’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, ad oggi “Scuola di Arte Drammatica ‘Paolo Grassi'”.
Debutta all’inizio degli anni settanta nel cabaret al “Refettorio” e al “Derby” di Milano. Nel 1971 inizia a recitare con lo Stabile dell’Aquila e nella stessa stagione prende parte all’allestimento di ‘Il Mio Amore Per Ellie’, di e con Maurizio Micheli. Nella stagione 1972-1973 recita in In Nome di Re Giovanni, La Cantatrice Calva di Ionesco e Leonzio e Lena di Georg Büchner. Dal 1974 collabora saltuariamente per un intero decennio con il Teatro Salone Pierlombardo diretto da Franco Parenti, prendendo parte nel corso degli anni a diversi spettacoli.
In seguito alla trasformazione del Teatro Salone Pierlombardo nel Teatro Franco Parenti prende parte a l’Adalgisa di Gadda e a Noblesse Oblige di Santucci. Contemporaneamente nel corso degli anni collabora con diverse compagnie italiane, lavorando con registi come Giancarlo Cobelli (tra cui il racconto d’inverno di Shakespeare del 1980), Dario Fo ( con i Tre Moschettieri e Gli Arcangeli Non Giocano A Flipper del 1978), Giorgio Albertazzi (La Miliardaria di George Bernard Shaw del 1980), Mario Missiroli (La mandragola di Machiavelli del 1983 e Nostra Dea del 1991), Macedonio (I Rusteghi di Goldoni del 1985), Roberto Guicciardini (Baal di Brecht sempre del 1985), Giorgio Pressburger (L’Adulatore di Goldoni del 1986), Roberto De Monticelli (La Doppia Incostanza di Marivaux del 1989), e tanti altri ancora.

Dal 1973, alla carriera come attore di prosa, affianca una nutrita serie di partecipazioni televisive e nell’operetta. Negli ultimi trent’anni ha preso parte a Madama Di Tebe, La Vedova Allegra e La Principessa Della Czardas al Teatro Massimo di Palermo, mentre per il Festival dell’Operetta al Teatro Verdi di Trieste ha partecipato a La Contessa Mariza, Il Paese Dei Campanelli, e altri ancora. Ha collaborato con la Contrada di Trieste ed è fra i protagonisti di Io e Annie. Nelle stagioni 2006/2007 e 2007/2008 partecipa nel ruolo di Spugna nel musical Peter Pan. Nel 2007, nel film d’animazione della Disney Ratatouille, doppia il cuoco Skinner. Nel dicembre 2008/gennaio 2009 è nel cast de Il paese dei campanelli di Ranzato per la regia di Maurizio Nichetti al teatro Filarmonico di Verona per la Fondazione Arena di Verona. Nell’estate 2009 è in scena con “Vedova allegra”, regia di Tiezzi al teatro Verdi di Trieste, mentre nella stagione 2009-2010 è impegnato con “L’appartamento”, di Billy Wilder, regia di Patrick Rossi Gastaldi e Massimo d’Apporto. Nel 2010 interpreta il ruolo di Hercule Poirot negli audiolibri tratti dai gialli di Agatha Christie pubblicati dalla Good Mood Edizioni. Nelle stagioni 2009 e 2010 interpreta il ruolo del Dott. Dreifus ne “L’appartamento” di B. Waylder nella compagnia Dapporto. Come attore vocale è rimasta particolarmente famosa la sua ormai storica interpretazione del Joker in tutte le serie cartoon di Batman con la direzione di Guido Rutta.

Innanzi tutto ti ringrazio per essere qui con noi su “Batman Crime Solver”, dove ti farò alcune domande.

D: Ci puoi raccontare come è nata la tua parte di doppiatore del Joker, nella serie animata del 1992?
R: Bè, la cosa è stata molto facile, ho fatto il provino per la voce e a il responsabile è piaciuta, perciò ho vinto la parte per il ruolo del Joker!

D: Cosa hai provato nell’intrepretare uno, se non il primo, fra tutti i nemici di Batman?
R: Mi sono divertito tantissimo. Intrepretare un personaggio come il principe del crimine di Gotham non ti può lasciare senza esserti fatto un sacco di risate!

D: Dopo la serie del 1992, hai sempre continuato a dare la voce del Joker, anche negli ultimi due videogiochi per console, Batman Arkham Asylum e Arkham City. Ci puoi raccontare di qualche retroscena che hai avuto nell’interpretazione del Joker, versione videogame?
R: Ho comunque cercato di dare tutto me stesso, poiché purtroppo, i videogiochi si doppiano senza doppiarli. Si segue la colonna guida inglese e si deve stare nei tempi della battuta. È più un fatto tecnico, anche se penso, e ne sono sicuro, che qualcosa di mio e del mio celebre personaggio l’abbia certamente messo.

D: Praticamente da quando hai iniziato a doppiare il Joker, sei sempre stato a stretto contatto con Marco Balzarotti, il rivale del Joker numero uno, Batman! Come è stato e come è il rapporto tra te e Marco?
R: Il rapporto tra colleghi e amici è sempre stato ottimo, anche con Marco Balzarotti. Purtroppo, anche se non si direbbe, abbiamo doppiato pochissimo assieme. Ho sempre effettuato il lavoro di doppiaggio da solo, in termine tecnico si dice in “colonna separata”.

D: Un’ultima domanda: Chi è stato un altro doppiatore della serie che ricordi particolarmente, magari con un episodio accaduto in studio di registrazione?
R: Purtroppo come detto ho quasi sempre lavorato da solo, e qui non proprio non posso risponderti in merito. Però ti confido che è stata un’esperienza lunga e divertente per tutta la durata degli episodi, e dei videogiochi. Spero proprio che dopo “Batman Arkham City”, nel sequel del videogame, facciano rivivere il Joker e che possa continuare in questa fantastica avventura!

Alessandro Liguori & Riccardo Peroni

ASPETTANDO LUCCA COMICS & GAMES 2012

Ciao, cari Batamici siamo ancora una volta con Voi su questa immancabile rubrica, per aspettare il sospirato evento dell’anno; LUCCA Comics and Games edizione 2012, a cui saremo presenti. Io e Alessandro siamo ormai impazienti di presentare a voi tutti il nuovo libro sull’uomo pipistrello tratto dalla celebre serie a disegni animati del 1992, la cui presentazione ufficiale si terrà proprio tra le mura di Lucca. Dopo l’enorme successo riscosso da “Il Cavaliere Oscuro il Ritorno”, attualmente nelle sale cinematografiche,mancano solo poche settimane per stringere fra le mani un’ opera profondamente carica di passione ed impazienza. Proprio ieri sera, gli autori si sono gustati il film del cavaliere nero, presso un piccolo cinema locale, rimanendone straordinariamente colpiti. La potenza dark e visionaria di Nolan, le stupende prove dell’ormai confermatissimo Christian Bale, della bellissima Anne Hataway e di un toccante Alfred-Micheal Caine hanno suscitato in noi una gran voglia di rigustare l’intera trilogia. Quindi le prime serate fredde saranno dedicate alla riscoperta di nuovi ed interessanti dettagli tratti dalla stupenda trilogia di Cristopher Nolan.
Ovviamente stiamo già attendendo impazienti le vostre domande, i vostri dubbi e perchè no le vostre critiche, sempre ben accette se costruttive. Sembra davvero di respirare ,in questa fine estate, un’aria che ci avvicina al mondo del crociato incappucciato, che suscita l’infantile fremito di indossare una maschera, accomodarsi un mantello sulle spalle e correre tra le strade di Gotham sperando di raggiungervi…
Grazie di insistere
Gianmarco Lovari

Batman e la Young Justice su Cartoon Network


Conosciamo quante sfaccettature ha il nostro supereroe preferito. Sappiamo anche che il sito web IGN ha inserito Batman alla seconda posizione nella Top 100 Comic Book Heroes, ovvero la classifica dei duecento migliori personaggi della storia dei fumetti, dietro a Superman e davanti all’Uomo Ragno. Per questo la Warner Bros, ha ideato nuovi personaggi facendoli ruotare davanti all’icona di maggior spicco. Ecco qualcosa che ancora puo’ stuzzicare la nostra fantasia di attenti fans di Batman.
Dal 30 aprile 2012 direttamente dagli States, in esclusiva su Cartoon Network dal lunedì al venerdì alle 21.45, e il sabato e la domenica alle 19.35, Young Justice, è in programmazione la nuova serie di supereroi creata da Greg Weisman e Brandon Vietti. Prodotta da Warner Bros Animation e ispirata ai mitici supereroi DC Comics la serie è composta da 26 episodi. Attualmente negli Stati Uniti è in partenza la seconda stagione.

La vicenda è quella di alcuni teenager che si accorgono di essere supereroi che devono confrontarsi con i vari Superman, Batman, Flash. Così Robin, Aqualad, Kid Flash, Superboy tentano di convincere Batman che anche loro possono dare una mano; e così è infatti: i ragazzi, sotto la tutela dei più esperti eroi in costume, saranno addestrati in una grotta segreta su un’isola sperduta. Nel corso delle puntate compariranno anche Miss Martian e Artemis.

La nascita di una leggenda …

Eccoci tornati per il secondo appuntamento di un Pipistrello a Cartoonia. questa settimana parleremo sempre della serie animata del 1992, ma più in particolare di come è stata creata. Il progetto ebbe luogo nel 1991, ma si può dire che già con il primo film di Tim Burton del 1989 “Batman” un’idea era già nata. Con “Batman Returns”, però, l’idea è divenuta realtà e il team di Warner Bros Inc. , guidato da Jean MacCurdy ha cominciato a lavorare per la creazione di un prodotto nuovo da lanciare sul mercato televisivo. Ingaggiate le migliori persone esperte del settore, come Bruce W. Timm e Paul Dini, senza dimenticare Steve Blackman e Eric Radomski, si cominciò a creare una prima bozza di quel che sarebbe divenuto a breve “Batman: the Animated Series”. L’eroe creato dalla matita di Bob Kane non era nuovo ad apparire sul piccolo schermo in cartoni animati, infatti già nel 1968 aveva fatto la sua comparsa. Questa volta, però, gli autori decisero di prendere a modello il Superman di Fleischer per ricreare i vari personaggi presenti nella serie. Il risultato fu impressionante in breve tempo si ebbe l’episodio pilota che convinse la Warner a proseguire sulla strada intrapresa. La musica scelta ovviamente fu quella dei film di Burton che aveva fatto letteralmente impazzire i fans. Ecco il video del cortometraggio:

Alla prossima settimana con ulteriori curiosità sulla serie!!!

Alessandro Liguori

Cosa è stata per me la serie del 1992 …

Con questa rubrica voglio iniziare a parlare del nostro eroe dei fumetti e non solo. Riprendendo una celebre rubrica delle “Avventure di Batman” di Play Press, tratterò in particolare della serie a cartoni animati. In questo primo appuntamento ho voluto dare un primo “assaggio” di cosa sia stata la serie animata del 1992.

Sembrava ieri, quando ci mettevamo in cucina o in salotto verso le 16:00 e dicevamo a mamma e papà che i compiti li avremmo fatti dopo, perchè stavano per mettere in onda su Canale 5 una nuova puntata di Batman The Animated Series! Tutte le volte il sentire la canzone di Cristina d’Avena ci faceva immergere nell’universo del nostro supereroe preferito, un mondo costruito sulle idee di Bruce W. Timm, Eric Radomsky e tanti altri ancora, che la Warner Bros ha voluto regalare a così tanti bambini e ragazzi di tutte le età. I disegni erano veramente be fatti e anche l’atmosfera che si creava non aveva nulla a che fare con quei cartoni giapponesi che andavano in onda nello stesso periodo. Perfino i dialoghi erano fantastici, sia la Warner, che la direzione italiana hanno fatto un ottimo lavoro nella scelta dei doppiatori: Marco Balzarotti era già conosciuto, ma con Batman si può dire che abbia raggiunto un top, tanto dall’essere richiamato in seguito per doppiare ogni cartone e perfino i videogiochi Batman Arkham Asylum e da poco Batman Arkham City. Non da meno c’è Riccardo Peroni, il Joker per tutti. E non dimentichiamo, Mario Zucca, Davide Garbolino, Mario Scarabelli e tantissimi altri. Ovvio fare un accenno poi ai veri doppiatori inglesi, Kevin Conroy, per non parlare di Mark Hammill hanno veramente impressionato la direzione americana, tanto da puntare su questo magnifico duo ogni volta ce ne fosse stato bisogno in futuro.

Bè che dire la serie è veramente un’opera cinematografica, come lo sono stati anche i due lungometraggi usciti in seguito. Ma di questo ne avremo di cui parlare nelle rubriche successive.

Alla prossima…

Alessandro Liguori