"Non è tanto chi sono, quanto quello che faccio, che mi qualifica" ________________________________________________ "It's not who I am underneath, but what I do that defines me." ("Batman Begins")
Approfittiamo della promozione per completare la nostra collezione di fumetti di Batman a prezzi vantaggiosi!
Noi fan di Batman e dei fumetti in generale siamo lieti di sapere che Panini Comics ha lanciato una promozione straordinaria che renderà ancora più accessibili le avventure del Cavaliere Oscuro. Dal 22 maggio all’11 giugno, una vasta selezione di titoli Panini Comics, DC, Marvel, Panini Disney e Planet Manga saranno scontati del 20% sul prezzo di copertina. Questa eccezionale offerta sarà disponibile presso tutte le fumetterie, librerie aderenti all’iniziativa e sullo store ufficiale Panini.it.
Il fumettista teramano ha disegnato la storia scritta da Chip Zdarsky per approfondire l’infanzia e l’adolescenza del Crociato Incappucciato, e le dinamiche che lo hanno portato a essere quello che è. L’intervista di Sky TG24.
Prima di Batman, c’era Bruce. Un ragazzo ferito, privato dei punti di riferimento, solo e pieno di rabbia, ancora incapace di gestirla. È lui il protagonista di Batman: Il Cavaliere, la miniserie a fumetti scritta da Chip Zdarsky e disegnata dall’italiano Carmine Di Giandomenico che in Italia viene pubblicata in volumi cartonati da Panini Comics (il primo volume, Genesi, è disponibile al prezzo di 21 euro per 160 pagine). Un nuovo viaggio alla scoperta delle origini canoniche del Pipistrello che si inserisce cronologicamente prima dello storico Anno Uno di Frank Miller e David Mazzucchelli. Una storia destinata a riscrivere le coordinate di un personaggio iconico come pochi altri, una sfida importante per il disegnatore teramano, come ci ha spiegato lui stesso.
Quello che avete messo su carta tu e Chip Zdarsky è un Batman diverso dal solito. Fotografato in un momento della sua vita di cui sapevamo ancora poco, ancora prima di Anno Uno. La cosa che mi ha affascinato da subito è che fosse una storia dedicata solo a Bruce Wayne, che fino ad ora non si era mai consolidato oltre al ruolo di Batman. Il percorso realizzato per lui da Chip mi ha intrigato da subito proprio per il fatto che la storia si sviluppa da quando lui ha 8 anni fino alla piena maturità. Sono le storie che mi piace toccare, anche quando ho avuto il mio percorso in Marvel cercavo storie che non fossero strettamente supereroistiche. Dopo tanta azione su The Flash, per due anni ho trovato un po’ di respiro creativo per staccare un po’ da quella dinamicità.
La fase dell’addestramento e della crescita l’avevamo vista forse al cinema con Batman Begins. Ma questo è un Bruce ancora più giovane. Quella parte del film di Nolan in cui Bruce lascia Gotham era stata accennata anche nei fumetti anni prima, per rendere il personaggio più completo a 360 gradi. I riferimenti cinematografici vengono in automatico perché quel Batman è più noto e popolare di quello fumettistico, però Chip è riuscito a creare un pathos molto europeo. Disegnandolo mi sembrava della volte di entrare nel mondo di Diabolik, del noir all’italiana, anche perché tutta la storia si sviluppa all’interno di un viaggio che lui fa in Europa e in Asia, ha un sapore più globale, non è circoscritto solo a Gotham.
Quello che avete creato è un Bruce più rabbioso e istintivo, che si fa pochissimi scrupoli e sembra disposto a tutto per raggiungere il suo obiettivo. Ma anche decisamente ingenuo e in qualche misura tenero. Cosa è stata la vostra ispirazione? A ispirarmi graficamente, leggendo la sceneggiatura di Chip e dove puntava, questo ragazzino che non sa cosa fare, l’idea di cancellare quasi il Bruce Wayne triste per metterne in campo uno che ha un forte senso di rivalsa, sono state esperienze personali di vita mia che mi hanno creato una sensazione di simbiosi emotiva col personaggio. Ho puntato molto sugli sguardi, sulle sue fragilità, su una rabbia più nervosa e meno lineare. Bruce è un ragazzino che ha perso una guida e che deve ancora trovare il controllo che avrà il da uomo maturo. Mi sono divertito anche ad anticipare la presenza di Batman inserendo degli easter egg che già dalla prima pagina rimandavano al simbolo del pipistrello…
La pellicola fa parte anche della programmazione del canale SKY CINEMA BATMAN (canale 303) che, in occasione dell’attesa prima visione THE BATMANda lunedì 14 novembre a domenica 20 novembre proporrà una collezione di film dedicati all’eroe di Gotham City. Oltre a THE BATMAN tra gli altri film della collection ci sono anche i due film diretti da Tim Burton,BATMAN, vincitore del premio Oscar® per la Miglior scenografia nel 1990, che vede Michael Keaton indossare i panni di Bruce Wayne, nonché il mantello dell’Uomo Pipistrello, insieme a Kim Basinger nei panni di Vicki Vale e Jack Nicholson in quelli coloratissimi di Joker; e BATMAN – IL RITORNO (1992), in cui l’eroe della DC Comics – sempre con il volto di Burton – ha a che fare con la splendida Catwoman di Michelle Pfeiffer e il terribile Pinguino di Danny DeVito.
E ancora le due pellicole di Joel Schumacher: BATMAN FOREVER (1995), che vede nel cast Val Kilmer come Uomo Pipistrello, Nicole Kidman come la Dottoressa Chase Meridian, Jim Carrey come l’Enigmista, Tommy Lee Jones come Due Facce e Chris O’Donnell come Robin; e BATMAN & ROBIN (1997), con George Clooney nel ruolo dell’eroe, affiancato dal Robin di Chris O’Donnell. Come villain invece troviamo Uma Thurman chiamata a interpretare il ruolo di Poison Ivy e Arnold Schwarzenegger quello di Mr. Freeze.
Non mancherà poi la trilogia firmata da Christopher Nolan con BATMAN BEGINS, in cui per la prima volta è ChristianBale a dare volto e corpo al Cavaliere Oscuro. Al suo fianco ci sono Michael Caine nei panni del fidato Alfred, Gary Oldman in quelli dell’incorruttibile sergente della polizia James Gordon, e Morgan Freeman in quelli di Lucius Fox che cura gli affari della Wayne Enterprises, oltre ad essere uno scienziato e inventore al servizio di Bruce Wayne. Nel cast anche Liam Neeson che interpreta Henri Ducard, Katie Holmes che dà il volto a Rachel Dawes e Cillian Murphy che veste i panni di Jonathan Crane.
E ancora IL CAVALIERE OSCURO, in cui Bale-Wayne deve salvare Gotham dall’inquietante Joker, interpretato da un indimenticabile Heath Ledger che per questo ruolo ottenne l’Oscar® e il Golden Globe come Miglior attore non protagonista. E infine IL CAVALIERE OSCURO – IL RITORNO, dove troviamo un Bale-Wayne costretto a tornare in attività quando a Gotham compaiono la ladra Catwoman, interpretata da Anne Hathaway, e il terrorista Bane, interpretato da TomHardy.
Annunciato ufficialmente dal regista Todd Philips l’8 giugno 2022 la nuova pellicola dedicata al re dei villain di Gotham City uscirà nei cinema il 4 ottobre 2024
Joker: Folie à deux, il sequel del film campione d’incassi del 2019 con Joaquin Phoenix nei panni del protagonista e diretto da Todd Phillips, arriverà nelle sale cinematografiche è il 4 ottobre del 2024.
Settanta ricette di cocktail e snack ispirati a una delle cittàpiù affascinanti e misteriose di sempre, per essere catapultatinei migliori locali di Gotham City in un sorso!
The Batman è arrivato nei cinema e se non l’hai ancora visto, faresti meglio a non prenderlo perché di questo parleranno tutti i fan dei fumetti la prossima settimana. Matt Reeves e la troupe ovviamente hanno fatto i compiti e sono chiaramente loro stessi grandi fan dei fumetti perché il film è ricco di riferimenti a trame classiche e graphic novel e fantastici omaggi visivi.
Che tipo di cose? Bene, qui ci sono solo alcune delle fantastiche easter egg che ho trovato guardando The Batman …
Naturalmente il film inizia con un easter egg. C’è un articolo di cronaca sul muro del sindaco Mitchell sull’arresto di Sal Maroni. Boss Maroni è un mafioso di Gotham che risale a Detective Comics #66 , ed è principalmente noto per essere l’uomo che ha segnato il volto di Harvey Dent. (Anche se non sembra essere il caso in The Batman .)
Quella voce fuori campo cupa ti ricorda qualcosa? La narrazione interna di Bruce Wayne ha una forte somiglianza con le pagine della trama classica “Batman: Year One”.
L’attore riprenderà il ruolo dell’iconico cattivo, già tra i protagonisti del film di Matt Reeves con Pattinson uscito nelle sale il 3 marzo 2022.
COLIN FARRELL as Oswald Cobblepot/the Penguin in Warner Bros. Pictures’ action adventure “THE BATMAN,” a Warner Bros. Pictures releaseContinua a leggere →
Qual è il più grande indovinello che l’Enigmista abbia mai raccontato? “Come fa un corvo a una scrivania?” “Quando è una porta?” “Quello che pesa sei once, si trova su un albero ed è piuttosto pericoloso?” No. Il più grande indovinello che l’Enigmista abbia mai raccontato è: chi è l’Enigmista? È qualcosa di cui abbiamo apparentemente conosciuto la risposta sin dal suo debutto nel 1948. Ma con così tante visioni disparate del personaggio, forse solo Batman sa chi è veramente Eddie Nygma (se questo è anche il suo vero nome). Mentre ci prepariamo per una battaglia tra due delle menti più complesse di Gotham in The Batman,ora è il momento di esaminare ciò che sappiamo su chi sia veramente l’Enigmista. Perché quando combatti l’Enigmista, l’arma migliore da mettere nella tua cintura di utilità è la conoscenza.
Guardiano intellettuale
Domanda numero uno quando si ha a che fare con l’Enigmista: perché lascia sempre indizi sui suoi crimini?
NEL NUOVO FILM SULL’UOMO PIPISTRELLO IL REGISTA MATT REEVES HA CREATO UN EROE CHE «SBAGLIA E FALLISCE, PUR VOLENDO FARE DEL BENE». IL PROTAGONISTA? L’EX VAMPIRO ROBERT PATTINSON
di Lorenzo Ormando
SE NON teniamo conto di Batman Dracula, omaggio in bianco e nero che Andy Warhol girò nel 1964 senza il permesso della DC Comics e che fini per essere proiettato solo nelle sue mostre, la prima incursione di Batman sui nostri schermi risale al 1966, quando la serie con protagonista Adam West fece il suo debutto in tv. «Da bambino ne ero ossessionato, ogni episodio era pieno di azione e ironia. È stata la mia introduzione al personaggio: pur amando molto tutti i film che sono stati realizzati negli anni e le interpretazioni di Michael Keaton, Christian Bale e Ben Affleck, quella versione occupa ancora un posto speciale nel mio cuore» ci racconta il 55enne americano Matt Reeves, che dopo aver spaziato tra l’horror (Cloverfield e il remake di Lasciami entrare) e la fantascienza (gli ultimi due capitoli del Pianeta delle Scimmie) si avventura adesso nel mondo dei fumetti. Il 3 marzo sbarca finalmente in sala l’atteso The Batman, da lui diretto, co-scritto e co-prodotto: stavolta l’uomo pipistrello, creato nel 1939 da Bob Kane e Bill Finger, ha i lineamenti di Robert Pattinson, qui nei panni di un vigilante che da appena due anni pattuglia le strade di Gotham City e ha ben pochi alleati al suo fianco, tra cui il fedele Alfred (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright). La comparsa di un serial killer lo condurrà nei bassifondi della città, dove farà la conoscenza di Selina Kyle/Catwoman (Zoé Kravitz) e di personaggi ambigui e pericolosi come il Pinguino (Colin Farreii), Carmine Falcone (John Turturro) e l’Enigmista (Paul Dano). «La mia è una detective story che esplora il tessuto criminale di Gotham City. Ho voluto Pattinson dopo averlo visto nel thriller Good Time, in cui emergevano sia la sua vulnerabilità che la sua forza. È un attore camaleontico» prosegue il cineasta quando lo incontriamo su Zoom, in collegamento da Los Angeles.