Batman Magazine in edicola dal 25 Gennaio 2023

La nuova rivista dedicata alle avventure dell’Uomo Pipistrello, ricca di azione e attività per i più piccoli! Con la prima uscita, in omaggio il lancia Batmobile

Il nuovo anno di Panini Magazines si apre con un grande annuncio: l’Uomo Pipistrello arriva in edicola con il primo numero di Batman Magazine, un’importante novità disponibile dal 25 gennaio anche su Panini.it. Ricca di giochi, attività e storie a fumetti, Batman Magazine è la lettura perfetta per chi desidera avventurarsi nei misteri di Gotham City e aiutare il celebre supereroe DC a sconfiggere i nemici, ripristinando l’ordine in città. Inoltre, non mancheranno gadget imperdibili, per rendere ancora più sorprendenti le avventure dell’Uomo Pipistrello: con il primo numero, in regalo la lancia Batmobile.

Quando una tenebrosa minaccia si abbatte su Gotham City, il Cavaliere Oscuro è pronto a entrare in azione e, con Batman Magazine, i suoi piccoli fan saranno in grado di affiancarlo entrando nel vivo dell’azione! Con il Bat-profilo di Joker, il Principe Pagliaccio del Crimine non avrà più segreti, e tutte le caratteristiche che lo hanno reso uno dei nemici più temibili saranno rese note… non prima però di aver scoperto le formidabili abilità dell’Uomo Pipistrello! Il divertimento è assicurato da numerose pagine di fumetti tutte da leggere, due poster contenuti all’interno della rivista, immagini da colorare, indovinelli e l’incredibile Bat-posta, la sezione a cui inviare disegni, messaggi e pensieri via email.

Batman Magazine aspetta i giovani fan dell’Uomo Pipistrello in edicola e su Panini.it al prezzo di 5,90 €. Le successive uscite avranno cadenza bimestrale.

Fonte: [Panini.it]

Batman e Signal (recensione)

LO PUOI LEGGERE SU: DC Multiverse # 55 | Batman e Signa (Marzo 2019) Editore: RW Lion. Raccoglie le storie di appendice apparse originariamente su All Star Batman #1-4 e #6-9 e la miniserie Batman and the Signal #1-3

“Batman e Signal” è un fumetto che comprende “La ruota maledetta” e “Gotham di giorno”, scritto da Scott Snyder e Tony Patrick, con disegni di Cully Hamner, Declan Shalvey, Francesco Francavilla, Minkyu Jung e Klaus Janson e colori di Laura Martin, Jordie Bellaire e Pete Pantazis. La serie dal titolo La ruota maledetta è ambientata durante la notte a Gotham City e segue le avventure di Bruce Wayne/Batman, e il suo giovane eroe protetto, Duke Thomas, meglio conosciuto come Signal. Quest’ultimo è un adolescente coraggioso e determinato, che cerca di guadagnare la fiducia di Batman e dimostrare di essere all’altezza del suo mentore. Signal è un personaggio fresco e interessante, che si distingue dai soliti sidekick di Batman e che rappresenta una ventata di novità nella mitologia di Batman.

La trama del fumetto si colloca dopo gli eventi di Notti Oscure : Metal e segue Duke Thomas, che si è allenato per mesi con Batman e ha acquisito abilità simili a quelle del suo mentore. Mentre Batman si occupa di casi di criminalità ordinaria, Duke si concentra sui crimini che avvengono durante la notte. Insieme, i due affrontano gli adolescenti dei Narrows, il quartiere di Duke, uno dei più poveri di Gotham City. Giovani ragazzi che iniziano a manifestare poteri meta-umani con risultati drammatici e violenti e che inaspettatamente sono connessi alle abilità di Duke.

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Batman: Il Cavaliere, Carmine Di Giandomenico: “Vi racconto Bruce prima del Pipistrello”

Il fumettista teramano ha disegnato la storia scritta da Chip Zdarsky per approfondire l’infanzia e l’adolescenza del Crociato Incappucciato, e le dinamiche che lo hanno portato a essere quello che è. L’intervista di Sky TG24.

Prima di Batman, c’era Bruce. Un ragazzo ferito, privato dei punti di riferimento, solo e pieno di rabbia, ancora incapace di gestirla. È lui il protagonista di Batman: Il Cavaliere, la miniserie a fumetti scritta da Chip Zdarsky e disegnata dall’italiano Carmine Di Giandomenico che in Italia viene pubblicata in volumi cartonati da Panini Comics (il primo volume, Genesi, è disponibile al prezzo di 21 euro per 160 pagine). Un nuovo viaggio alla scoperta delle origini canoniche del Pipistrello che si inserisce cronologicamente prima dello storico Anno Uno di Frank Miller e David Mazzucchelli. Una storia destinata a riscrivere le coordinate di un personaggio iconico come pochi altri, una sfida importante per il disegnatore teramano, come ci ha spiegato lui stesso.

Quello che avete messo su carta tu e Chip Zdarsky è un Batman diverso dal solito. Fotografato in un momento della sua vita di cui sapevamo ancora poco, ancora prima di Anno Uno.
La cosa che mi ha affascinato da subito è che fosse una storia dedicata solo a Bruce Wayne, che fino ad ora non si era mai consolidato oltre al ruolo di Batman. Il percorso realizzato per lui da Chip mi ha intrigato da subito proprio per il fatto che la storia si sviluppa da quando lui ha 8 anni fino alla piena maturità. Sono le storie che mi piace toccare, anche quando ho avuto il mio percorso in Marvel cercavo storie che non fossero strettamente supereroistiche. Dopo tanta azione su The Flash, per due anni ho trovato un po’ di respiro creativo per staccare un po’ da quella dinamicità.

La fase dell’addestramento e della crescita l’avevamo vista forse al cinema con Batman Begins. Ma questo è un Bruce ancora più giovane.
Quella parte del film di Nolan in cui Bruce lascia Gotham era stata accennata anche nei fumetti anni prima, per rendere il personaggio più completo a 360 gradi. I riferimenti cinematografici vengono in automatico perché quel Batman è più noto e popolare di quello fumettistico, però Chip è riuscito a creare un pathos molto europeo. Disegnandolo mi sembrava della volte di entrare nel mondo di Diabolik, del noir all’italiana, anche perché tutta la storia si sviluppa all’interno di un viaggio che lui fa in Europa e in Asia, ha un sapore più globale, non è circoscritto solo a Gotham.

Quello che avete creato è un Bruce più rabbioso e istintivo, che si fa pochissimi scrupoli e sembra disposto a tutto per raggiungere il suo obiettivo. Ma anche decisamente ingenuo e in qualche misura tenero. Cosa è stata la vostra ispirazione?
A ispirarmi graficamente, leggendo la sceneggiatura di Chip e dove puntava, questo ragazzino che non sa cosa fare, l’idea di cancellare quasi il Bruce Wayne triste per metterne in campo uno che ha un forte senso di rivalsa, sono state esperienze personali di vita mia che mi hanno creato una sensazione di simbiosi emotiva col personaggio. Ho puntato molto sugli sguardi, sulle sue fragilità, su una rabbia più nervosa e meno lineare. Bruce è un ragazzino che ha perso una guida e che deve ancora trovare il controllo che avrà il da uomo maturo. Mi sono divertito anche ad anticipare la presenza di Batman inserendo degli easter egg che già dalla prima pagina rimandavano al simbolo del pipistrello…

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Tom King si è preso la DC: i suoi lavori recenti da recuperare

L’autore americano è tra i più prolifici in assoluto nel mondo del fumetto supereroistico. Da Batman a Supergirl, ecco i suoi fumetti usciti negli ultimi mesi in Italia.

Se c’è un autore che nell’ultimo periodo ha segnato la produzione di fumetti supereroistici in America lato DC Comics, questo è senza dubbio Tom King. Nato nel 1978 a Washington, King è un uomo che ha vissuto almeno tre vite: la prima da giovane appassionato di fumetti, collaboratore part-time per DC Comics e Marvel, si è conclusa l’11 settembre del 2001. La seconda è iniziata subito dopo l’attentato alle Torri Gemelle e lo ha visto trasformarsi in agente anti-terrorismo della CIA, inviato sul campo in Iraq.

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Robert “Bob” Kane

“Intendo, con la figura di Batman, infondere nei cuori dei gangster e dei criminali la paura dell’inferno.” – Bob Kane

Il creatore di Batman, Robert “Bob” Kane, nacque a New York il 24 ottobre 1916. Nel 1936, giovanissimo, dopo aver frequentato la Cooper Union e l’Art Students League, entra a far parte dello studio EisnerIger. Comincia a lavorare a brevi storie a fumetti, soprattutto di genere umoristico, auto conclusive. Il suo primo lavoro fu pubblicato dalla casa editrice Fiction House, di proprietà della coppia Eisner-Iger, sulla rivista “Wow, What a Magazine”, sul n. 3 del settembre 1936. Personaggi come Hiram Hick, Van Grab
ber e Peter Pupp e le avventure della serie “Sidestreets of New York” furono le sue prime creazioni originali.

La Stella sulla Walk of Fame dell’Hollywood Boulevard dedicata a Bob Kane il 21.10.2015
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Joker: Folie à Deux

Una statuetta del Joker di Joaquin Phoenix

Annunciato ufficialmente dal regista Todd Philips l’8 giugno 2022 la nuova pellicola dedicata al re dei villain di Gotham City uscirà nei cinema il 4 ottobre 2024

Joker: Folie à deux, il sequel del film campione d’incassi del 2019 con Joaquin Phoenix nei panni del protagonista e diretto da Todd Phillips, arriverà nelle sale cinematografiche è il 4 ottobre del 2024.

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The Batman: easter egg (Spoiler Alert!)

The Batman è arrivato nei cinema e se non l’hai ancora visto, faresti meglio a non prenderlo perché di questo parleranno tutti i fan dei fumetti la prossima settimana. Matt Reeves e la troupe ovviamente hanno fatto i compiti e sono chiaramente loro stessi grandi fan dei fumetti perché il film è ricco di riferimenti a trame classiche e graphic novel e fantastici omaggi visivi.

Che tipo di cose? Bene, qui ci sono solo alcune delle fantastiche easter egg che ho trovato guardando The Batman …

  • Naturalmente il film inizia con un easter egg. C’è un articolo di cronaca sul muro del sindaco Mitchell sull’arresto di Sal Maroni. Boss Maroni è un mafioso di Gotham che risale a Detective Comics #66 , ed è principalmente noto per essere l’uomo che ha segnato il volto di Harvey Dent. (Anche se non sembra essere il caso in The Batman .)
     
  • Quella voce fuori campo cupa ti ricorda qualcosa? La narrazione interna di Bruce Wayne ha una forte somiglianza con le pagine della trama classica “Batman: Year One”.
Jay Lycurgo in Titani
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Robert Pattinson su The Batman Ita-Eng

COME È ARRIVATA L’OPPORTUNITÀ DI INTERPRETARE BATMAN?

Nel 2018 ho incontrato Dylan Clark, il produttore di The Batman, e mi è piaciuto molto. Abbiamo iniziato a parlare di Baturan e per qualche ragione quel personaggio si è sempre distinto per essere molto speciale. Mi sono davvero emozionato quando lui ha detto che Matt Reeves lo stava dirigendo. Matt mi ha mostrato alcuni dei primi storyboard e mi ha spiegato il tono del film. Poi di punto in bianco sono stato in un provino e poi è scattato il terrore.

COME HANNO AIUTATO I FUMETTI A ISPIRARE LA TUA INTERPRETAZIONE DI BRUCE WAYNE?

Ho trascorso il 2019 viaggiando con la mia valigia piena di fumetti di Batman. Batman: The Long Halloween ha avuto una grande influenza sull’intero film. Mi è piaciuto molto quello e Batmanc Dark Victory. Devo aver letto tutte le 20 migliori graphic novel, ma mi sono piaciuti molto Batmanc Ego, Batman Shaman e Batman: Damned. Ho letto fumetti che trattano delle implicazioni psicologiche del travestirsi da qualcosa di quasi mitologico. Mi sono piaciuti anche quelli che hanno sbagliato dal lato del quasi supermaturo, dove c’è un elemento spirituale in esso.

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Batman: Killing Time – Batman Vs Catwoman (e Riddler e Penguin) nella nuova serie DC di Tom King

Il nuovo titolo DC di Tom King e David Marquez, Batman: Killing Time, contrappone il Cavaliere Oscuro a Catwoman, Riddler e Penguin.

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