DC Comics ha celebrato nel 2014 il 75° anniversario di Batman con un cortometraggio nostalgico di Bruce Timm, noto per il suo affascinante stile di animazione, reso popolare in Batman: The Animated Series.

DC Comics ha celebrato nel 2014 il 75° anniversario di Batman con un cortometraggio nostalgico di Bruce Timm, noto per il suo affascinante stile di animazione, reso popolare in Batman: The Animated Series.
Un libro scritto da André Darlington e Ted Tomas
Settanta ricette di cocktail e snack ispirati a una delle città più affascinanti e misteriose di sempre, per essere catapultati nei migliori locali di Gotham City in un sorso!
The Batman è arrivato nei cinema e se non l’hai ancora visto, faresti meglio a non prenderlo perché di questo parleranno tutti i fan dei fumetti la prossima settimana. Matt Reeves e la troupe ovviamente hanno fatto i compiti e sono chiaramente loro stessi grandi fan dei fumetti perché il film è ricco di riferimenti a trame classiche e graphic novel e fantastici omaggi visivi.
Che tipo di cose? Bene, qui ci sono solo alcune delle fantastiche easter egg che ho trovato guardando The Batman …
Quali sono le scene eliminate da The Batman? Proviamo a fare il punto della situazione in base a ciò che sappiamo, sia grazie alle dichiarazioni ufficiali dei creatori del film sia grazie alle foto di scena trapelate durante le riprese.
Proprio come per Il cavaliere oscuro, anche per The Batman la Warner Bros. ha lanciato un virale che ha coinvolto i fan più accaniti nei mesi precedenti all’uscita del film.
A dicembre 2022 questo virale si è concretizzato nell’apertura di un sito che chi poi ha visto il film ormai conoscerà bene: rataalada.com. Su tale sito era possibile chattare con l’Enigmista rispondendo ad alcune sue domande e sbloccando immagini e contenuti.
Continua a leggerePer il nuovo anno la DC Comics ci prepara un febbraio 2020 da sballo provenienti dalla sezione DC Collectibles. La nostra strada di collezionisti sarà lastricata da una miriade di oggetti da collezione a tema Batman. Dalle statue alle mini-figure alle repliche, ce ne è per tutti i gusti. Di seguito vi riporto qualche novità con i relativi dettagli completi e le informazioni relative al preordine.
DC COVER GIRLS: BATGIRL BY FRANK CHO STATUE
Zorro nasce il 9 agosto del 1919 nel romanzo The Curse of Capistrano di Johnston McCulley, pubblicato a puntate sul settimanale di storie pulp All Story Weekly. L’eroe nerovestito, il cui vero nome è Don Diego de la Vega, è un celebre personaggio immaginario, eroico giustiziere mascherato e abile spadaccino, le cui gesta si svolgono nella California del periodo del dominio spagnolo. Anche lui fa parte dei supereroi il genere per eccellenza del mondo dei fumetti, nato negli Stati Uniti negli anni ’30 e da lì diffusosi in tutto il mondo. Un genere che si caratterizza principalmente per avere personaggi disegnati come persone comuni ma dotati invece di poteri straordinari e per trattare tematiche legate alla guerra o allo scontro tra il bene e il male, al desiderio di vendetta del cattivo e quello di giustizia dell’eroe.
Zorro è il primo eroe mascherato ad apparire sia in un racconto d’avventura americano sia nel mondo del cinema, nonché fonte d’ispirazione per vari supereroi, tra i quali Batman di Bob Kane e Bill Finger.
La possibilità di guadagnare di più spinse Bob Kane a mescolare in un unico personaggio molte delle icone e delle fonti che allora avevano maggior successo al cinema e sui pulp magazine. Bob Kane, affascinato dall’Italia e dai progetti ingegneristici di Leonardo da Vinci, ha unito l’ingegno leonardesco nell’ideazione di macchine complesse e fantastiche con le visioni suggerite da due film: Il segno di Zorro del 1920, con l’eroe solitario che combatte contro le ingiustizie, e l’horror The Bat del 1926 (del quale venne realizzato un remake sonoro nel 1930, The Bat Whispers).Quindi, se esistono alcune somiglianze tra i due eroi è ancora più vero che Zorro è stato fonte di ispirazione anche per altri eroi dalle identità segrete quali Superman, l’Uomo Ragno, l’Uomo Mascherato, Lone Ranger, senza contare eroi neri come Kriminal e Satanik.
Per il personaggio di Batman, non solo nell’idea, ma anche nel racconto troviamo il marchio di Zorro, infatti Bob Kane e Bill Finger, ci fanno vivere il dramma di Bruce Wayne,
raccontandoci che una sera del 26 giugno, insieme al padre Thomas e alla madre Martha, vanno al cinema per vedere Il segno di Zorro;
all’uscita i genitori vengono rapinati da Joe Chill, che nell’aggressione li uccide e il bambino, rimasto traumatizzato, promette un giorno di iniziare a combattere i criminali con lo scopo di rendere la città di Gotham un luogo più sicuro. Bruce, ereditato il patrimonio di famiglia, viene cresciuto dal maggiordomo Alfred Pennyworth e, raggiunta la maturità, gira il mondo apprendendo arti marziali e tecniche investigative dai migliori maestri. Ritornato a casa, un pipistrello irrompe da una finestra della villa dandogli l’idea di realizzare un travestimento ispirato all’animale per spaventare i criminali.
Nei romanzi di McCulley, così come successivamente nei fumetti di Bob Kane, sono tracciate le essenziali caratteristiche dei due cavalieri oscuri: l’audacia e l’astuzia, l’ironia e il romanticismo. Altro elemento comune per entrambi i supereroi è quella di avere al proprio servizio un fedele servo muto: Bernardo che conosce il vero volto di Zorro ed il gobbo Harold Allnut che conosce il vero volto di Batman. Il personaggio di Harold Allnut è apparso nell’universo DC Comics per la prima volta in The Question # 33 ed è stato creato da Dennis O’Neil e Alan Grant, mentre appare per la prima volta in una storia di Batman nell’arco narrativo Penguin Affair. Dopo aver salvato Harold, Batman gli dà una casa e una posizione nella Batcaverna, lavorando come aiutante tecnologico nella sua guerra al crimine.
Nella “DC Rebirth” appare una nuova versione di Harold Allnut. Dopo l’incontro ravvicinato di Batman e Harvey Dent con KGBeast, Duke Thomas li porta in una fattoria dove Harold esegue un intervento chirurgico su Two-Face. Batman spiega a Duke che Harold crea alcuni equipaggiamenti tecnologici per lui e li spedisce a Gotham. La didascalia di Harold lo descrive come “Genius Inventor, Mute, Family”.
Proprio parlando di fumetti, nell’ultima Napoli Comicon abbiamo avuto il piacere di conoscere il disegnatore Alessandro Miracolo presso lo stand dei Capitani Italiani. Alessandro è attualmente al lavoro sulla bella serie “Capitan Napoli” (ottimo lo script di Antonio Sepe) e sulla serie “Zorro” per la casa editrice “American Mythology”. Questo lo sketch di cui ci ha voluti omaggiare.
Zorro e Batman, sono quindi due eroi che racchiudono in loro gli ideali di giustizia e di libertà, che incarnano lo spirito della ribellione contro la tirannia, che riscattano i propri concittadini. A questo si aggiunge il fascino del mistero dei giustizieri mascherati, del costume nero, che vivono la loro doppia identità segreta come “damerini” intellettuali, un pò paurosi, ma imbattibili nelle loro avventure. Il successo di Zorro, così come quello di Batman, ancora è di così vaste proporzioni da annoverare, oltre ai romanzi, i film e le serie televisive, anche pubblicità, produzioni teatrali, radiodrammi, mostre, un film biografico, cartoni animati, fumetti, giocattoli, maschere e costumi di carnevale.
Se siete tra i fan dello show televisivo di Batman del 1966, la prima cosa che vi colpirà mentre guardate il protagonista Adam West (scomparso nel giugno del 2017) nel video di una pubblicità pubblica (o PSA – Public service announcement) in bianco e nero da poco ritrovato e condiviso su YouTube in chiusura è una forte ondata di nostalgia. Si erge sicuro in piedi per le strade di Londra, nella sua calzamaglia e avvolto nel tipico mantello, che parla della sicurezza del traffico pedonale. Quando però termina la clip, che dura poco più di 1 minuto, l’atmosfera si fa inaspettatamente strana.
Lo storico Bat-spot perduto girato nel 1967 è stato riportato alla luce come parte di un programma per aiutare a recuperare le stranezze e i pezzi mancanti dai vecchi programmi televisivi britannici. È un tipico annuncio sociale per il “guardare in entrambe le direzioni di marcia” e Adam West veicola il messaggio con il consueto aplomb. Ma gli ultimi 10 secondi, con lo sguardo fisso in camera dopo l’ultima battuta, creano un momento imbarazzante e decisamente insolito.
Certo, un supereroe ti ha appena aiutato ad attraversare la strada e ti ha preso in braccio, ma quanto puoi essere al sicuro? Quanto possiamo essere in fondo al sicuro tutti noi in questo mondo freddo e insensibile? Nemmeno Batman sembra avere un risposta.
Di seguito lo spot originale:
Trovato l’easter egg al Batman di Adam West in una scena di “Justice League” uscito lo scorso novembre 2017
“Justice League” è davvero ricco di easter egg (molti si trovano nelle scene finali) e un fan occhio con l’occhio lungo si è accorto di un palese riferimento alla serie classica di Batman degli anni ’60 con Adam West e Burt Ward nei panni del Dynamic Duo.
Come indicato dall’utente Reddit officialjfftv, il riferimento arriva quando Barry Allen sta facendo visita a suo padre, Henry Allen, in prigione. Dopo che Barry ha compilato i documenti necessari, la guardia che preme un’icona di un telefono sul suo cellulare, che diventa rossa quando si attiva, avvisando Batman della posizione di Barry.
Sebbene non confermato a questo punto, il telefono rosso è chiaramente un omaggio alla serie iconica di Adam West.
Un punto fermo dello show, infatti lì James Gordon avvertiva Batman e Robin di una nuova minaccia ogni settimana componendo il numero sul telefono rosso Batphone, che era ospitato in uno studio a Wayne Manor.
L’Università Telematica Pegaso, per il secondo anno di seguito, sceglie come testimonial della campagna pubblicitaria i supereroi dei fumetti e, in particolare, quelli “Justice League”, personaggi della DC COMICS portati sul grande schermo dalla Warner Bros. Pictures.
Un progetto di co-branding ideato da Wepromo, agenzia di promozione specializzata in entertainment marketing, che ha curato la partnership dell’ateneo telematico con la major cinematografica. Se da un lato l’Università Telematica Pegaso, si conferma quale unica realtà nel proprio settore merceologico ad aver ottenuto la possibilità di abbinare il proprio nome a quelli di DC COMICS e Warner Bros. Pictures, dall’altro quest’ultimi colgono l’opportunità di legarsi ad un marchio che esprime valori positivi come quello della conoscenza e dell’istruzione, declinati attraverso una metodologia di studio nuova e da strumenti tecnologici all’avanguardia. Rispetto all’esperienza di “Spider-Man Homecoming”, quella di quest’anno si struttura in modo più articolato.
In occasione del lancio in home video di “Justice League” (già disponibile in digital download su tutte le principali piattaforme e fruibile anche nei formati dvd, Blu-ray e 4k), Wepromo ha realizzato per Università Telematica Pegaso una campagna di comarketing per la quale ad ogni supereroe DC COMICS è stata associata una qualità che Pegaso valorizza grazie ai suoi corsi di laurea e trasmette ai suoi studenti.
L’architettura della campagna pubblicitaria si sviluppa attorno al concept “Un percorso per ogni talento. Scopri il tuo superpotere” al quale si aggiungono sei claim diversi attraverso i quali i sei protagonisti invitano ad approcciare al mondo del sapere universitario e presentano i vantaggi di studiare con Pegaso: Aquaman, “Domina il mare della conoscenza”; Superman, “La forza della tecnologia al tuo servizio”; Wonder Woman, “Il coraggio di scegliere”; Flash, “Veloce verso il mondo del lavoro”; Cyborg, “L’innovazione per un futuro migliore”; Batman, “Difendi la tua libertà di studio”.
Alla campagna stampa sulle maggiori testate nazionali, si affianca lo spot video, in onda sui canali televisivi nazionali (Mediaset, Sky, Mtv ed altri) e in centinaia di sale cinematografiche, nonché una massiccia diffusione tramite affissione che coinvolge oltre 70 città e aeroporti di tutt’Italia.