80 anni di Batman: gli auguri del colorista Flavio Dispenza

Il colorista si chiama Flavio Dispenza, nato a Terracina (LT), classe 1989, è da sempre un appassionato di arte e di fumetti e quando aveva diciannove anni ebbe l’opportunità di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, avviando così il suo primo approccio formativo con l’attività creativa. Successivamente, dal 2012, ha seguito un Master di Colorazione Digitale presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma, storica accademia romana del fumetto e delle arti visive diretta da Dino Caterini, e assistendo alle lezioni dei veterani Ilaria Traversi (Delcourt, IDW – Illustratrice del Batman Silent Book) e David Messina (Marvel, DC Comics).
Un fecondo periodo di studi che, unito al suo talento, gli ha permesso di approfondire e migliorare il suo livello di preparazione finale e aprigli immediatamente la strada per le sue prime pubblicazioni. Nel 2016 i colori di Flavio si immergono nella realtà vitale ed energica dei webcomic, primo palcoscenico di alcuni esordienti talentuosi che vanno alla ricerca della propria strada. La casa editrice è la ManFont che con il suo Talent Scouting Project seleziona autori in erba e nuovi lavori da proporre al suo pubblico. L’opera fantascientifica in questione è Quantum Academy – Cassandra ed è il frutto di una lunga elaborazione di Luca Baino (testi), Lorenzo Susi (disegni – Illustratore del Batman Silent Book) e Flavio Dispenza (colori). Il lavoro di colorazione prosegue tra le pagine che narrano la storia del nobile veneziano di nome Cesare Renzi, nei monografici di Dago. La svolta è tuttavia giunta nel 2017 grazie al fumetto horror a sfondo fantascientifico Eclipse edito dalla Image Comics unendosi alle matite del disegnatore Giovanni Timpano. Flavio allaccia anche il rapporto professionale con Arancia Studio, attivissima agenzia di servizi editoriali rivolti al mondo del fumetto. A guidarla, Davide Caci, marito di Mirka Andolfo, attuale ed affermata gloria del disegno e dell’illustrazione nazionale e internazionale. Sempre nello stesso anno i rapporti di collaborazione si estendono anche con Top Cow, Dynamite e Glenat. Più tardi ripete la sua color performance nella serie Quantum Academy con Ethan.  Per la Dynamite il lavoro di Flavio si intreccia ancora con Timpano e sbarca oltre oceano per la miniserie formata da 6 numeri  The Shadow/Batman.

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The Joker e il tragico finale alternativo

A pieno titolo, Kevin Smith,  è un cineasta molto prolifico coinvolto in tutti gli aspetti dalla produzione alla scrittura, dalla recitazione alla regia dei film. Smith è da sempre un appassionato fan dei fumetti e ha lavorato su una varietà di progetti per adattare i fumetti al cinema. Nel 1996, Smith ha lavorato a una sceneggiatura per Superman Lives il film di DC che non è mai uscito. Nel corso degli anni, Smith è diventato un appuntamento fisso nel mondo dei fumetti DC e uno dei maggiori esperti di Batman. Kevin Smith ha anche scritto Batman: Cacofonia in cui tutto sembra essere una specie di gioco e il Joker di Smith mostra perfino tratti di omosessualità nemmeno troppo velati. Si tratta di una storia con dialoghi pungenti e ironici, un po’ al limite del paradossale e piena di situazioni spassose, per cui, quanto si appresta a rivelare sul film Joker, potrebbe essere abbastanza attendibile.

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Secondo quanto riportato dal sito screenrant.com, Kevin per il film Joker aveva previsto un finale alternativo ancora più sconvolgente di quello originale. Ha infatti spiegato che: “All’inizio il finale di Joker era diverso. Arthur si trovava sempre in ospedale mentre rideva e rispondeva alla domanda ‘Stavo pensando ad una cosa divertente’”. In seguito arriva il colpo di scena: “Da lì, un flashback avrebbe portato a mostrarci il brutale omicidio di Thomas e Martha Wayne uccisi proprio per mano di Arthur, mentre il piccolo Bruce piangeva. Quindi Arthur si sarebbe girato e avrebbe ucciso anche Bruce!” Sull’assenza di Batman il commento è molto colorito: “Ma che caz*o, in questo modo Batman non sarebbe mai esistito”. Ha poi aggiunto: “Quando un film incassa un miliardo di dollari e ne è costati solo una sessantina, ovviamente si ragiona su un sequel. Ma Joaquin e io non abbiamo ancora veramente deciso a riguardo. Siamo aperti a parlarne”. Continuando il discorso sembra davvero molto concreta la possibilità: “Voglio dire: mi piacerebbe moltissimo lavorare con lui a qualsiasi cosa, francamente. Quindi chi lo sa? Ma dovrebbe essere un film tematicamente rilevante proprio come il primo, che è incentrato su un trauma infantile e sull’assenza di amore ed empatia”. Logicamente si dovrebbe puntare su aspetti che diano seguito al primo capitolo: “Tutte queste cose, per noi, hanno fatto funzionare il film, quindi dovremmo avere di tematicamente comparabile”.

Poster film Joker 2019

Poster film Joker 2019

Approfittiamo per comunicarvi che il film sarà disponibile nei prossimi giorni e sarà così distribuito:
* 16 gennaio 2020 disponibile per l’acquisto in digitale su Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV;
* 30 gennaio 2020 disponibile anche per il noleggio;
* 6 febbraio 2020 in formato DVD, Blu-Ray e 4K

Buon 2020

Caro lettore,
anche per il 2019 quasi ogni settimana ti abbiamo accompagnato con le notizie più rilevanti su Batman e il mondo DC Comics.
Con la pagina Facebook, Twitter, e i nostri video su Dailymotion ti abbiamo aggiornato sulla ennesima trasformazione dell’universo DC con le sue serie animate, lungometraggi, fumetti e soprattutto sulle celebrazioni per gli 80 anni del Cavaliere Oscuro in Italia e nel mondo.


Nell’anno che sta terminando abbiamo realizzato e messo a tua disposizione alcuni fumetti che fanno da prequel al film Batman v Superman (mai apparsi in Italia grazie alla traduzione di Marco Piva) e dedicato un fumetto-tributo disegnato da Max Moda e scritto da Stefano Avvisati. Il blog, nell’arco dell’anno ha abbracciato tutte le tematiche di maggiore interesse grazie anche agli interventi puntuali del bravissimo Marco Novelli, della bravissima Bendetta Berio.
Per l’ultimo giorno del 2019 ti proponiamo una raccolta dei post più apprezzati:
Dopo il crepuscolo dei supereroi (Recensione)

Dopo il crepuscolo dei supereroi intervista a Luigi Siviero

Una tavola di Wonder Woman in anteprima mondiale

Batman Who Laughs

Batman Annual #3 Festa del papà

Cosplay Nicole Schiralli

Luca Biagini interpreta Batman e Alfred

La cartolina celebrativa di Batman disegnata da Paolo Spadot

DC Woman of action: intervista ad Emanuela Lupacchino

Like a me, like a Joker: una collaborazione speciale

Tutti i film di Batman

I saluti speciali del doppiatore di Batman Fabrizio Pucci

Da parte di tutta la redazione di Batman Crime Solver il ringraziamento per l’interesse e l’attenzione che ci hai dimostrato e gli auguri per un sereno e felice nuovo anno.
Arrivederci al 2020.

Come è stato festeggiato Batman per i suoi 80 anni

Era il 1939, e mentre l’Europa si stava pericolosamente incamminando sulla china che l’avrebbe portata a dare il via alla Seconda Guerra Mondiale, esattamente 3 mesi prima che la Germania di Hitler invadesse la Polonia, negli Stati Uniti veniva pubblicata la prima storia a fumetti di Batman: l’Uomo pipistrello non è il supereroe più vecchio di tutti (Superman ha un anno più di lui), ma è sicuramente uno dei più “anziani”, anche se ad andare in pensione non pensa proprio. Nonostante che quest’anno compia ben 80 anni.

La prima apparizione del Cavaliere oscuro risale al numero 27 della rivista a fumetti “Detective Comics” (Dc, da cui deriva il nome della casa editrice che ancora oggi ne pubblica le avventure): fra le pagine di quel ricercatissimo albo, che oggi vale circa 1,5 milioni di dollari, appariva quello che allora si chiamava “The Bat-Man” e che nel giro di 8 decenni è diventato una vera e propria icona della cultura pop , declinata in libri, graphic novel, magliette, cappellini, film, cartoni animati, tazze, ciabatte, mutande, calamite, portachiavi e così via.

Le origini del mito di Batman
La storia dell’Uomo pipistrello, creato da Bob Kane e Bill Finger, è abbastanza nota: sotto al costume si nasconde Bruce Wayne, scapolo impenitente e miliardario (nel 2012, Forbes ha stimato che la sua fortuna si aggirerebbe intorno ai 12 miliardi di dollari), i cui genitori vennero uccisi da un rapinatore quando lui era solo un bambino. Da lì la promessa di combattere i criminali e rendere la città di Gotham (una versione alternativa di New York) un posto più sicuro. Wayne, che secondo le stime nei fumetti avrebbe circa 30-35 anni, è uno dei pochi supereroi senza superpoteri: “compensa” questa mancanza con un’intelligenza decisamente superiore alla media, un allenamento fisico al limite dello sfinimento e soprattutto un’ampia serie di gadget e armi hi-tech che sviluppa e produce lui stesso, appunto grazie alla sua sterminata ricchezza.

I fumetti da non perdere per conoscere Batman
L’Uomo pipistrello compare in un gran numero di serie, compresa l’originale “Detective Comics” (pubblicata pressoché ininterrottamente dal 1937 a oggi), ma è nelle cosiddette “miniserie”, negli albi singoli o nelle graphic novel che è possibile conoscerlo al meglio e avvicinarsi al personaggio anche senza averne mai letto. Soprattutto partendo dal materiale pubblicato negli anni Ottanta, che porta la firma dello sceneggiatore e disegnatore Frank Miller. Batman veniva da due decenni di storie “scanzonate”, meno dark e in qualche modo meno “preoccupanti” per i genitori dei ragazzini che volevano i suoi fumetti: un escamotage che ne aveva in parte risollevato le vendite, ma lo aveva anche snaturato rispetto alle origini. Questo sino al 1986 e al 1987, quando vennero pubblicate due storie che contribuiranno a ridefinire per sempre il personaggio, facendolo tornare cupo, violento e tormentato, più reale e dunque più apprezzabile (e finalmente apprezzato) dai lettori:
– prima, “Il ritorno del Cavaliere Oscuro”, che immagina cosa accadrebbe se Wayne smettesse di combattere i malviventi;


– poi, “Batman: Anno uno”, che ne rinarra le origini (nel cinema di oggi, sarebbe un “re-boot”).

Fra le altre opere impossibile non citare:
– “The Killing Joke”, scritta da Alan Moore e disegnata da Brian Bolland, che accende i riflettori sul rapporto strano e contorto che Batman ha con il suo più vecchio e pericoloso nemico, il Joker;
– l’incredibile “Arkham Asylum”, scritta da Grant Morrison e illustrata da Dave McKean, dove il “protagonista” è il manicomio di Arkham, in cui vengono rinchiusi i “super cattivi” affrontati e sconfitti da Batman;


– l’originale “Gotham by Gaslight”, realizzata da Brian Augustyn e Mike Mignola, che vede Batman in un universo alternativo, nel 19esimo Secolo, impegnato ad affrontare Jack lo Squartatore;
– l’arco narrativo di “Knightfall”, pubblicato tra il 1993 e il 1995 sulle testate “Batman” e “Detective Comics”, che culmina con il cattivissimo Bane che arriva a spezzare la schiena a Bruce Wayne , costringendolo sulla sedia a rotelle.

Batman sul grande (e piccolo) schermo
La deriva “buonista” dei fumetti degli anni Cinquanta e Sessanta è evidente anche nella prima trasposizione televisiva dell’Uomo pipistrello, che dal 1966 al 1968 è protagonista di una serie che porta il suo nome, trasmessa dal canale americano Abc e in cui a interpretare Batman e Robin c’erano gli attori Adam West e Burt Ward. Il telefilm era chiaramente rivolto ai bambini, con tanto di scritte onomatopeiche che comparivano sullo schermo a ricordare quelle dei fumetti e addirittura consigli per i giovani spettatori sull’importanza di allacciare le cinture di sicurezza, fare i compiti, mangiare verdure, bere latte e così via. Un prodotto molto politically correct ed “educato”, da cui nel 1989 e nel 1992 prese decisamente le distanze il regista Tim Burton per realizzare i bellissimi “Batman” e “Batman, il ritorno”, interpretati da Michael Keaton, con accanto un “super cast” composto, fra gli altri, da Jack Nicholson, Kim Basinger e (nel secondo film) Michelle Pfeiffer e Danny DeVito. Successivamente, dopo la parentesi delle pellicole firmate da Joel Schumacher, fra 2005 e 2012 è arrivata la trilogia di Christopher Nolan e Christian Bale: è stata molto apprezzata dalla critica e dal pubblico, ma per i “puristi” del Cavaliere oscuro, il “Batman” da ricordare è quello di Burton , cupo, camp e deliberatamente kitsch, perfettamente in scia con i fumetti di Miller, usciti pochi anni prima.

Come è stato festeggiato dalla Dc Comics
Nonostante che il giorno esatto del compleanno sia il 30 maggio (è in quel giorno di 80 anni fa che uscì il numero 27 di “Detective Comics”), la Dc ha deciso di “anticipare” i festeggiamenti con la pubblicazione di due volumi speciali:
– il 13 marzo, “Detective Comics: 80 Years Of Batman”, con copertina rigida, storie inedite e alcuni saggi sulla figura del Cavaliere oscuro;
– il 27 marzo, l’attesissimo numero 1000 di “Detective Comics”, un albo di 96 pagine di grande formato con un’avventura inedita di Batman scritta da Peter J. Tomasi e disegnata da Doug Mahnke.

Il post della Dc Comics su Facebook per celebrare Batman

Anche la RW Lion, la Warner e altri autori hanno aderito ai festeggiamenti

Romics 4-7 Aprile 2019 : Warner Bros. Entertainment Italia, DC Comics ed RW Lion, nel padiglione Movie Village della manifestazione hanno allestito tavole realizzate da artisti internazionali e italiani (in collaborazione con C’art Gallery), statue ufficiali, omaggi d’autore e installazioni.

Milano Design Week 2019 dal 20 al 26 Aprile 2019 ha presentato una Mini versione Clubman total black dedicata al Cavaliere Oscuro. Siete curiosi di vederla? Cliccate qui.

Napoli Comicon 25-28 Aprile 2019: Presso lo stand RW Lion è stato messo a disposizione il servizio filatelico temporaneo per l’annullo del francobollo con il timbro speciale realizzato esclusivamente per gli 80 anni di Batman.

A maggio 2019 il settimanale Film Tv ha celebrato gli 80 anni di Batman con una fantastica copertina del maestro Carmine Di Giandomenico.

La rivista Linus, con l’edizione del mese di Maggio 2019 omaggia una storica copertina di Bob Kane con la reinterpretazione della stessa da parte del disegnatore Sergio Ponchione (da noi intervistato per l’occasione).

Etna Comics dal 6 al 9 Giugno 2019, per festeggiare gli 80 anni di Batman, ha invitato il disegnatore Neal Adams.

La DC Comics in collaborazione con Warner Bros., dal 28 giugno al 10 settembre 2019, presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano (in via San Vittore 21) ha organizzato la mostra “Batman: 80 Years of Technology“. La stessa è stata aperta di nuovo al pubblico nel mese di Ottobre 2019.

Giffoni Film Festival a Salerno, il 26 luglio in collaborazione con Warner Bros. e DC Comics celebra il cavaliere oscuro con una masterclass dal titolo #Batman80 – Il Mito del Cavaliere Oscuro e la trasmissione in anteprima nazionale Batman: Hush.

RW-Lion sta pubblicando 9 albi in edizione speciale, a partire dal numero 55 del quindicinale Batman e negli otto numeri dispari successivi, al cui interno potrete trovare altrettanti poster che celebrano il Cavaliere Oscuro e il suo mondo. Il retro di ogni poster, inoltre, andrà a comporre l’immagine celebrativa ufficiale scelta per festeggiare gli 80 anni di Batman. Questi albi avranno anche uno speciale inserto di 24 pagine, che rievocherà le storie più belle e significative mai scritte sul personaggio, in un’apologia unica a lui dedicata.

Sabato 21 Settembre 2019, in occasione della contemporanea accensione del Batsegnale in 12 città del mondo, la Warner Bros. Ent. Italia e RWLion hanno creato un piccolo party per l’occasione presso l’hotel NH di Piazza Cinquecento a Roma. Qui potete trovare il nostro articolo dedicato.

Domenica 22 Settembre 2019, presso la Biblioteca Nazionale di Napoli, i visitatori hanno potuto intraprendere un affascinante ed emozionante viaggio nella storia dell’uomo pipistrello.

In occasione del Batman Day, Batman Crime Solver, vi ha regalato:

la traduzione ( redatta da Marco Piva) di 5 (cinque) fumetti che fanno da prequel al film Batman v Superman, scritti da Christos N. Gage e disegnati da Joe Bennett, e che sono dedicati a figure chiave del film come Superman, Batman, Lois Lane, la senatrice Finch e Lex Luthor. Qui potete trovare i fumetti da leggere;

un fumetto home made dal titolo L’eco di un’anima con i disegni di Max Moda. Qui potete scaricare il fumetto;

una cartolina speciale disegnata da Paolo Spadot. La potete trovare qui;

una serie di clip video in cui autori del fumetto, blogger e altri fanno gli auguri a Batman. Qui trovate la raccolta.

20 fatti su Batman che forse non conoscete

Batman compie 80 anni: tutti i film sul pipistrello

In attesa che arrivi nelle sale “The Batman”, ecco tutti i film che sono stati negli anni dedicati al Cavaliere Oscuro e una serie di easter egg che potete trovare cliccando sui nostri link.

Batman compie 80 anni. E mentre il mondo lo celebra con proiezioni del bat-segnale (Italia compresa) e la moda gli dedica capsule collection, noi ripercorriamo insieme tutti i film dedicati all’amatissimo “uomo pipistrello”. Nell’attesa di rivederlo al cinema, questa volta interpretato da un Robert Pattinson che – prossimo protagonista di “The Batman” – non ha mancato di attirare su di sé spiacevoli critiche.

Batman arriva la prima volta sul piccolo schermo nel 1943, interpretato da Lewis Wilson: 15 episodi per un serial cinematografico intitolato semplicemente “Batman”, che introduce la “Bat’s Cave” e il suo ingresso attraverso l’orologio a muro.

Nel 1949 è la volta di un altro serial: “Batman and Robin”, sequel di “Batman” con Robert Lowery nei panni dell’uomo pipistrello e Johnny Duncan in quelli di Robin. I due sono chiamati a combattere contro il mascherato Wizard, la cui identità viene resa nota solamente nell’ultimo episodio.

E sul grande schermo?

“Batman” (1966)

Nel 1966, Leslie H. Martinson dirige il primo lungometraggio a colori dedicato a Batman (qui interpretato da Adam West), tratto dall’omonima serie televisiva. Schmidlapp si trova a bordo del suo yacht, con un’invenzione in grado di polverizzare le persone e di farle tornare normali. Batman e Robin capiscono che dietro a tutto questo ci sono il Joker, il Pinguino, l’Enigmista e Catwoman, che vogliono impadronirsi del congresso delle Nazioni Unite. Così, dovranno ingegnarsi per sconfiggere la temibile squadra.

Batman” (1989) e “Batman – Il ritorno” (1992)

Nel 1989, nei panni di Batman troviamo Michael Keaton. Per la verità, tutto il cast diretto da Tim Burton è d’eccezione: Jack Nicholson è il Joker, Kim Basinger è Vicki Vale e Jack Palance il potentissimo boss mafioso di Gotham City Carl Grissom. Primo tra i film su Batman prodotti dalla Warner Bros, “Batman” ottiene numerose nomination ai Golden Globe e ai BAFTA e vince il Premio Oscar per la miglior scenografia.

Nel 1992 arriva anche il seguito, “Batman – Il ritorno”. A dirigerlo è ancora una volta Tim Burton e nei panni di Batman troviamo nuovamente Michael Keaton. Successo di critica e di pubblico, le sue atmosfere cupe non piacciono però a tutti. Molto spazio è dedicato alla figura del Pinguino, di cui si ripercorre l’infanzia fino ad un presente violento a cui solamente Batman – già impegnato nel combattere la banda del Triangolo Rosso, composta da individui armati che agiscono con costumi e metodi a tema circense – può porre fine.

Batman Forever” (1995)

Terzo capitolo della saga cominciata da Tim Burton, “Batman Forever” vanta invece la regia di Joel Schumacher (che dirigerà anche il quarto episodio, “Batman & Robin”). Nominato a tre statuette (miglior fotografia, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro), vede Val Kilmer nei panni di Batman. Che, chiamato dal commissario di polizia per affrontare Due Facce (ex procuratore distrettuale sfigurato), si trova anche alle prese Edward Nigma, furioso per il rifiuto di un finanziamento da parte di Bruce Wayne.

Batman & Robin” (1997)

Nel 1997, a indossare i panni di Batman è George Clooney. Diretto da Joel Schumacher e colpito da numerose recensioni negative, il film si concentra sulle figure di Batman e Robin (Chris O’Donnell), che falliscono nel tentativo di sventare una rapina di diamanti al museo di Gotham per una mossa avventata di Robin. Intanto, il folle scienziato Jason Woodrue crea Veleno, un potentissimo siero composto da tossine e steroidi in grado di trasformare il più esile degli uomini in un supersoldato da vendere a potenze straniere. Così, il Cavaliere Oscuro si trova a dover combattere contro di lui e contro Mr. Freeze, vittima di un incidente che lo costringe a indossare una tuta criogenica e responsabile della rapina al museo.

Batman Begins” (2005), “Il Cavaliere Oscuro” (2008) e “Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno” (2012)

Nel 2005 ha inizio la trilogia diretta da Christopher Nolan e interpretata da Christian Bale.

In “Batman Begins”, Bruce Wayne è rinchiuso in una prigione del Bhutan, dove riceve la visita di Ducard che – braccio destro di Ra’s al Ghul, leader della Setta delle Ombre il cui obiettivo è quello di eliminare ciò che di marcio c’è al mondo e nella società – promette di aiutarlo. Tuttavia, anziché sposare la causa Wayne sceglie di tornare a Gotham City per provare a combattere la corruzione: è la nascita di Batman.

“Il Cavaliere Oscuro” è ambientato un anno dopo l’arrivo di Batman a Gotham City ed è incentrato sulla figura del Joker (Heath Ledger). Vincitrice di due premi Oscar (per il miglior montaggio sonoro e a Heath Ledger come miglior attore non protagonista), la pellicola è stata inserita dal The Guardian tra i 100 migliori lungometraggi del XXI secolo ed è una parabola sull’eroe condannato al sacrificio in difesa di ideali superiori.

Otto anni dopo “Il Cavaliere Oscuro” si svolgono invece le vicende di “Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno”, ispirato al fumetto “Batman: La vendetta di Bane”. Tra i trenta film che più hanno incassato nella storia del cinema, è l’ultimo della fortunatissima trilogia diretta da Nolan.

Batman v Superman: Dawn of Justice” (2016)

Recensioni tutt’altro che positive le ha portate a casa invece Ben Affleck, che i panni di Batman li ha indossati in “Batman v Superman: Dawn of Justice”“Suicide Squad” e “Justice League”.

Diretto da Zack Snyder e ispirato ai fumetti “Il ritorno del Cavaliere Oscuro” e “La morte di Superman”,  “Batman v Superman: Dawn of Justice” racconta la rivalità tra i due supereroi che – alla fine – capiscono di non essere l’uno una minaccia per l’altro.

E il Batman di Pattinson? Si dice sarà del tutto diverso dai precedenti…

80 anni di Batman: gli auguri del blogger Samuele Celletti in arte Mr. Comics

Samuele, in arte Mr Comics ha una sconfinata passione per il fumetto, e proprio per questo è nato il suo alter ego pagina Facebook e Instagram “Mr. Comics”. In queste pagine potete trovare non solo reportage e recensioni dedicati ai supereroi del Cosmo Marvel e Dc Comics ma anche altri personaggi come Tex, Dylan dog, Topolino, Pk e tanti altri che hanno appassionato e continuano tutt’ora a coinvolgere i tanti lettori!!

Per Samuele Batman, è uno dei personaggi con la psicologia più complessa e profonda, che in questi 80 anni ha avuto la fortuna di avere i migliori scrittori e disegnatori del fumetto mondiale.

Secondo lui Batman non può e non deve essere definito un supereroe,  ma un eroe, in quanto si basa sulla sua intelligenza, sulla forza di volontà e fisica, e nella fortuna di aver ereditato tutto il patrimonio ed i soldi della famiglia Wayne, per avere un grande aiuto nella lotta al crimine, oltre che dai suoi vari alleati, anche dalla tecnologia.

Le sue storie preferite sono quelle di Grant Morrison, in particolare la saga “Batman e figlio”, il Batman di Frank Miller in graphic novel storiche come Batman Anno Uno e tutta la saga del “Cavaliere Oscuro” di Miller, comprendente “Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, “Il Cavaliere Oscuro Colpisce Ancora”, e il “Cavaliere Oscuro 3 Razza Suprema”, e tutta una serie di autori come Neal Adams, e Tom King che ha scritto le storie più recenti del personaggio nella serie regolare in continuity.

80 di Batman: gli auguri del giornalista Riccardo Corbò

Giornalista Professionista. Funzionario Tg3, è esperto di culture giovanili e curatore di mostre sulle icone pop del mondo dei comics. Per il sito del Tg3 ha ideato e realizza le rubriche Tg3 Comics e Tg3 Ludus. E’ autore e conduttore dei programmi “Fumetti con le ruote” e “La notte, un videogioco?” in onda su Rai Isoradio. Collabora alle rubriche del Tg3 “Agenda del mondo”, “Fuori Tg” e “Persone” in onda su Rai Tre. E’ tra i fondatori del primo magazine telematico dedicato al fumetto, “Utopia Comics Magazine”, nato nel 1995. Nel 1997 e 1998 è capo ufficio stampa per quattro edizioni di Expocartoon “Mostra mercato del Fumetto del Cinema d’Animazione e dei Games”e del Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell’Illustrazione. E’ tra gli autori del libro “Guida completa a Star Wars: da Guerre Stellari a La Minaccia Fantasma” (1999). Dal 1997 al 2000 collabora con la casa editrice Magic Press, prima con articoli e rubriche sulle riviste “X-Files Magazine”, “Mars Attacks”, “Pshyco!”,“Fiction”, poi – dal 1998 – i suoi impegni con la casa editrice si intensificano e fino al 2000 è supervisore, curatore e articolista di diversi volumi e collane. Dal 1997 al 2004 ha collaborato alla trasmissione radiofonica “Golem”, di Gianluca Nicoletti, in onda su Rai Radio1, in qualità di esperto di fumetto, videogioco e cartoons. È stato responsabile dal 2001 al 2007 del Portale e della Community della Rai. Ha curato inoltre il sito di Vincenzo Mollica e del Tg1. Ha ideato l’area giochi web della Rai ed è il curatore italiano, per Rainet, di “Food Force”, videogioco creato dal WFP delle Nazioni Unite (2006). Ha curato per le edizioni Eri Rai il libro di interviste di Vincenzo Mollica “DoReCiakGulp” (2006). Dal 2007 al 2010 è responsabile web dell’offerta “Rai per la Cultura”. È il curatore, insieme a Vincenzo Mollica, della mostra presso il Museo del Vittoriano, a Roma, “Spider-Man, il più umano dei super-eroi” (settembre-ottobre 2007) e della mostra presso Palazzo Bufalini, a Città di Castello, “Batman, Oscurità e Luce” (settembre-ottobre 2017). Affianca l’iniziativa del Romics di primavera 2019, arricchendo la kermesse romana con l’allestimento di una mostra ancora più ricca dedicata al Detetive di Gotham.

Batman 80th

Riccardo Corbò, oltre ad essere un vero fan di Batman è una persona gentilissima, ed è già dato un apporto al nostro blog in altre circostanze, ed in occasione dell’ottantesimo compleanno del Crociato Incappucciato, ha voluto esternare il suo amore per questo personaggio, con i suoi personali auguri.

Questi sono i suoi auguri speciali per l’ottantesimo compleanno di Batman!

80 di Batman: gli auguri dell’autore Lorenzo Ruggiero

Lorenzo Ruggiero di Napoli, classe 1974 disegnatore, direttore artistico, character designer e insegnante di fumetto. Dopo aver frequentato la Scuola di Comix a Napoli, la Joe Kubert School a New York, e dopo un’esperienza di due anni come visualizer presso uno studio di grafica pubblicitaria, nel 2002 entra a far parte del comics lab Innocent Victim con cui inizia il suo percorso professionale nel mondo dei fumetti, inchiostrando e colorando i due volumi Bonerest – Secondo Avvento e Bonerest – Denti, affiancando altri due mostri sacri del panorama internazionale Giuseppe Camuncoli e Matteo Casali, ora Lorenzo è docente della Scuola Internazionale dei Comics presso la sede di Napoli. Ma per noi fans del Crociato Incappucciato (la lingua batte dove il dente duole) il battesimo di sangue avviene nel 2003 sulla serie Robin e prosegue con The Dark Knight, Flash, 52, Robin-War Games, Batman Annual e la bellissima Gotham City Sirens, oltre a tanti altri fumetti per casa Marvel (qui il nostro speciale). Sempre per Warner Bros/DC Comics realizza due immagini promozionali per il film The Dark Knight di Christopher Nolan e partecipa come disegnatore alla produzione del Motion Comic Batman-The Shadow of Ra’s Al Ghul, cortometraggio animato legato sempre alla trilogia del Batman cinematografico di Nolan.

Lorenzo (insignito di diversi riconoscimenti per i suoi lavori) è un grande fan di Batman, in particolare quello delle storie di Neal Adams degli anni ’70, in cui l’aspetto più oscuro e tenebroso del personaggio viene ripreso in tutta la sua forza, ed ama molto anche le storie di Miller e Morrison, dove viene posta molta attenzione sul lato psicologico del personaggio. E’ affascinato dalle situazioni dove il personaggio viene lasciato solo nel suo mondo, senza essere affiancato da Robin oppure dai comprimari vari della bat-family. Di contro non ama (come il sottoscritto che sta scrivendo), le storie degli anni ’50, e quelle troppo giocose e solari che hanno poi ispirato la famosa serie tv degli anni ’60. Anche se da bambino, adorava quel telefilm.

Questi sono i suoi auguri speciali per l’ottatesimo compleanno di Batman!

 

80 anni di Batman: gli auguri della serie web Like me, like a Joker

Like me, Like a Joker è la web serie firmata dall’associazione culturale “Burattini
senza Fili”.
L’idea di creare una web serie dedicata al mondo di Batman nasce nel 2010, ma
il progetto viene scritto nel 2012 stendendo una prima bozza della sceneggiatura.
Le riprese hanno inizio nel 2013.
Nel 2014 la serie debutta con la prima versione di un pilot che viene presentato ad Etnacomics, la fiera del fumetto più’ importante del meridione.
I consensi raccolti spingono l’associazione ad andare avanti, e a produrre il secondo e il terzo episodio e una versione del primo migliorata.

Like a me, like a Joker - Locandina
Alla fine del 2014 viene presentato il secondo episodio in un evento auto organizzato in cui vengono coinvolti disegnatori e collezionisti di Batman. Nel 2015, la troupe cresce e cambia forma, e arrivano alcuni premi e nomination. Migliore attore, regia, poster e sceneggiatura per un fan film vengono assegnati dal Rome Web Awards, miglior make up dal Sicily Web Fest. Il Miami Web Fest premia la serie come miglior montaggio ed effetti visivi, un riconoscimento molto gratificante. Per Etnacomics l’assocazione realizza l’evento “Catania come Gotham City” in cui vengono presentati gli oggetti di scena, proiettiato un batsegnale sul duomo della città e l’anteprima del quarto episodio.
Nel 2016 vengono realizzati l’episodio speciale e l’episodio finale della prima stagione, ricevendo altri due premi internazionali, l’Epic Amets dal Bilbao Web Fest e Miglior SciFi Fantasy dal World Wide Web Fest, parecchie nomination come quella per Rio Web Fest, e la nostra serie rientra tra le 50 migliori serie web al mondo per due anni consecutivi, secondo il World Web Series Cup.
Tali riconoscimenti conducono ad una seconda stagione di otto episodi pubblicata in blocco, dopo due anni di preproduzione e produzione. Successivamente arriva la promozione presso l’università, radio e altri festival.
L’autofinanziamento per la serie avviene attraverso eventi a tema Batman, come l’escape room, per far fronte ad un grave furto subito dalla produzione. La troupe comunque cresce, coinvolge artisti di diverse discipline, collaborazioni anche internazionali con disegnatori, cantanti , aziende private che sostengono il progetto, cambia volto e aumenta.
L’intento che accompagna “Burattini senza Fili” fin dall’inizio, è quello di dare un’impronta originale all’universo di Batman, prendendo anche spunto dai fumetti e film fino adesso realizzati ma soprattutto aggiungendo una nostra personalissima visione.
Lo dimostrano scegliendo come protagonista un Joker anziano e morente che racconta la storia di Gotham, culla di criminali e paladini, ma soprattutto di personaggi che in un modo o nell’altro rispecchiano le varie forme della follia scatenata dagli eventi della loro vita o dalla natura diversa e disadattata causata dai contesti in cui, istituzioni e società, li costringono a vivere.
Like Me, Like a Joker è il racconto di questi uomini e di queste donne, etichettati sotto il nome di “villains”. Racconto che, come un treno verso la follia, percorrerà il presente, il passato e il futuro di Gotham City.
Bruno Mirabella Regista, e attore interprete di Joker nella serie, per questi 80 anni di Batman ci ha regalato e reso disponibili, i primi 3 episodi della seconda stagione della web series, che consigliamo ovviamente a tutti i fan del personaggio di vedere e seguire.

Questi è il piccolo omaggio al personaggio di Batman per i suoi 80 anni.

 

Potete restare aggiornati sulla web series, iscrivendovi al loro canale YouTube a questo link: LIKE A ME, LIKE A JOKER

80 anni di Batman: gli auguri dell’autrice Federica Manfredi

Federica Manfredi è uno degli altri talenti italiani nel panorama nazionale e internazionale dei fumetti. E’ in attività nel campo della nona arte fin dagli anni 90, realizza illustrazioni di vario tipo e pubblica i primi fumetti con Editrice Universo, disegna, con David Messina, il personaggio di Lazarus Ledd per Star Comics e ben presto varca i confini italiani per arrivare in Francia, dove lavora per la International Press Magazine. Il tratto di Federica si presta ad essere adatto per ogni tipo di pubblicazione, dalle testate supereroistiche al media franchise collegato a qualsiasi tipo di prodotto del genere film, telefilm, cartone animato o fumetto.

Federica Manfredi realizza Wonder Woman nel 2018 per l’asta di beneficenza presso l’Area Performance di Lucca Comics & Games

Basti pensare che già nel 2005 pubblica storie horror per la Marvel su Amazing Fantasy, il fumetto Girls Gone Dead della serie Hack / Slash pubblicato all’epoca da Devil’s Due Publishing e nel 2006 disegna storie di pistoleri del selvaggio west per la testata Marvel Westerns. Non mancano i supereroi Marvel nel ventaglio artistico di Federica, infatti troviamo “Black Cat and Hell Cat in…catfight!” su Spiderman Family #1 e “Charme Offensive” con Wasp e Giant Man. Dal 2006 al 2008 lavora anche per la miniserie Kat&Mouse (Tokyopop) e Jonathan Steele (Star Comics). Non possono mancare le pubblicazioni per la IDW tratte dai serial tv e il cinema come Spock-Reflections, Captain’s log: Sulu, Star Trek-Burden of Knowledge e True Blood #5-Where were you? Epilogue: here comes the sun, oltre che un intero storyboard per un film (Amazons Studios-LA).

Federica Manfredi disegna Batman per l’asta di beneficenza di Fumetterni edizione 2016

Nel 2014 illustra la locandina della prima edizione del Latina Comics. Per noi di Batman Crime Solver, nell’anno 2016, Federica ha realizzato due illustrazioni speciali per il libro Batman v Superman Concept Artbook e Dead xx Squad. Nel 2017, in occasione dell’uscita del film di Black Panther, ha inchiostrato per la Marvel il Black Panther book. La libertà poliedrica di Federica si muove anche con la casa editrice Dark Horse per la serie horror/splatter Grindhouse. Il suo tasso di qualità artistica le permette di operare altresì per la Rainbow, come inchiostratrice della serie Winx, studio di sfondi e personaggi per un videogioco tratto da un opera teatrale (Metrion) nonché di disegnare altrettanto bene alcune illustrazioni per giochi da tavolo.
Per poter visionare tutti i suoi lavori vi riamando ai suoi link:
federicamanfredi.blogspot.com
http://www.federicamanfredi.it

L’autrice ha voluto omaggiare gli 80 anni di Batman ricordando il suo incontro con il maestro Dc Comics, Jim Lee.

Questi sono i suoi auguri speciali per l’ottatesimo compleanno di Batman!