Tornano in scena Adam West e Burt Ward

Adam West e Burt Ward tornano nel doppiaggio di un nuovo film.POW! KA-BOOM! BANG!
Continuano le avventure camp e surreali della serie TV degli anni ’60 con protagonista Adam West! Ebbene si, dopo il cofanetto di dvd-blu ray, il fumetto pubblicato in un volumetto di 128 pagine dalla Lion, la serie TV classica di Batman interpretata da Adam West e Burt Ward prossimamente sarà protagonista di un film d’animazione, doppiato dalla coppia storica di attori, alla quale si unisce anche Julie Newmar nel suo ruolo storico di Catwoman.
Il film, celebrerà il cinquantesimo anniversario dello show che debutto’ proprio nel 1966. La pellicola della durata di 90 minuti verrà rilasciata il prossimo anno, probabilmente in coincidenza con Batman V Superman: Dawn of Justice dal momento che si potrebbe sfruttare l’onda mediatica.
La possibilità è che questo sia uno dei prossimi tre capitoli della linea d’animazione DC Universe Original Movies in uscita l’anno prossimo. I nuovi prodotti animati per il 2016, così come successo lo scorso anno, dovrebbero essere annunciati durante il Comic-Con International di San Diego, sempre se DC Comics non decida di anticipare l’annuncio già questo fine settimana al WonderCon di Anaheim, essendo prevista la premiere mondiale di Batman vs. Robin.

 

Batman V Superman: nuove dichiarazioni di Aquaman e Wonder Woman

Superman v Batman: Dawn of Justice - Il costume di Aquaman

Superman v Batman: Dawn of Justice – Il costume di Aquaman

Dopo l’annuncio ufficiale l’attore Jason Momoa continua a rivelare dettagli su Aquaman e sul prossimo atteso Batman V Superman, ma soprattutto sul film da solista sul suo personaggio. Ebbene oggi il noto sito americano USA Today ha parlato con l’attore proprio riguardo al Re di Atlantis, confermando che egli interpreterà la prima incarnazione nel DC Cinematic Universe e esprimendo grande entusiasmo sulla possibilità di lavorare con Zach Snyder.

“E’ un onore lavorare con Zach. Mi ha letteralmente sbalordito quando mi ha detto cosa voleva fare con il personaggio e che cosa vuole fare con il mondo. Non abbiamo ancora un copione su alcune cose ma io ascolto le sue idee. Mi fido di lui. La gente mi conosce perché interpreto sempre personaggi grezzi e ora posso vedere le cose in modo diverso, sarà emozionante per i miei bambini vedermi insieme a Batman, Wonder Woman e Superman”

Come sappiamo nel film, a fianco di Henry Cavill (Superman) e Ben Affleck (Batman), farà il debutto nell’universo DC anche l’israeliana Gal Gadot, che presterà il proprio corpo all’amazzone Woder Woman. Proprio in virtù di questo primo approccio con un mondo sempre soggetto a facili critiche, l’attrice ha recentemente risposto alle critiche ricevute e ha svelato piccoli dettagli della sua personale visione di Wonder Woman.

Nel corso di una recente intervista, Gal Gadot ha parlato di alcune critiche ricevute su come il suo tipo di corpo non fosse giusto per Wonder Woman, dei poteri del suo personaggio e di quanto tempo ha dovuto aspettare prima di avere la conferma che il ruolo sarebbe stato suo:

Wonder Woman Gal Gadot

Wonder Woman Gal Gadot

Non ho mai dovuto aspettare così a lungo per una risposta. E’ stato un mese e mezzo di tortura. E’ stato un giro folle sulle montagne russe. Non potevo parlarne con nessuno. Un giorno mi hanno promesso una risposta mentre volavo a NY per un lavoro. Quando l’aereo è atterrato ho visto che avevo un sacco di chiamate perse. Ho chiamato il mio agente ancora seduta in aereo con la cintura allacciata. Mi ha detto “Congratulazioni! Hai la parte”. Durante il volo ero seduta accanto ad un uomo veramente gentile. Uno scienziato del Weizmann Institute of Science. Ha parlato l’intero volo di fisica quantistica. Ora immaginatemi seduta in aereo, alla ricerca di un po’ di privacy, mentre metto la testa tra le mie gambe e comincio a gridare ‘Oh mio Dio!’ ancora e ancora, perché non riuscivo proprio a crederci. Poi ho riagganciato il telefono e lui mi guarda come per dire ‘cosa è successo?’ e mi chiede se va tutto bene. Gli dico ‘non posso davvero dire nulla, ma probabilmente lo leggerete domani sul giornale”.

La Gadot ha anche parlato della sua preparazione per interpretare Wonder Woman:

E’ stato molto intenso. Quando ero giovane ero un vero maschiaccio quindi ho davvero apprezzato l’esperienza. Vedo mia figlia Alma che si vuole vestire come una principessa e mettere il rossetto e questo mi sorprende. Ho chiesto a mia madre se era troppo, ma lei ha detto che tutto quello che volevo allora era di giocare a pallone, sudare e sbucciarmi le ginocchia.

Quando le è stato chiesto delle critiche ricevute riguardo al suo tipo di corpo che alcuni fan considerano inadatto a Wonder Woman, l’attrice ha risposto:

Non essere timido. Dicevano che ero troppo magra e che le mie tette erano troppo piccole. Non sono così fortunata e non c’è stato niente nella mia vita che è andato subito liscio. Quando ero più giovane avrei preso molto male le critiche. Ma ora per lo più mi divertono. Le vere amazzoni avevano un seno di cui non dovessero preoccuparsi quando tiravano con l’arco. Quindi non sarà come le amazzoni reali. Ci piacerebbe far contenti tutti, ma non possiamo.

Quando le è stato chiesto se si fosse offesa per le critiche, l’attrice ha detto:

“No dopo che qui, in Israele, mi hanno chiesto se avevo disturbi alimentari e perché sono così magra, hanno detto che la mia testa era troppo grande e il mio corpo era come un manico di scopa. Sono solo chiacchiere vuote. Capisco che una parte di quello che sto facendo mi espone e che parte di questa esposizione include l’essere sotto il fuoco (della critica). Non potrò mai dare per scontato il lavoro che ho in questo momento. (in realtà lei ha usato il detto ‘Io non sputo nel pozzo da cui bevo’. E’ una frase in ebraico che equivale a “non sputare nel piatto in cui mangi”). Interpretare Wonder Woman è un’opportunità da una volta nella vita. Non posso descrivere quanto io abbia voluto interpretare questo personaggio senza nemmeno saperlo. Ho incontrato un sacco di persone del settore a Los Angeles per le riunioni. Mi hanno sempre chiesto ‘Qual è il tuo ruolo da sogno?’ e io non ho mai saputo definirlo. Ho sempre risposto che volevo interpretare una donna forte e che fosse una esempio di emancipazione femminile. Io non voglio interpretare una damigella in pericolo che deve essere salvata. Non mi piace quando le donne nei film sono mostrate come vittime. Ho sempre pensato che se avessi potuto inviare un messaggio lo avrei fatto mostrando il lato forte di una donna e come sa gestire situazioni difficili.

Alla domanda sui poteri del suo personaggio, Gal Gadot si dice entusiasta di interpretare una donna così forte e dotata:

Sì interpreterò la più forte e potente donna di sempre – Wonder Woman. Sono così grata e ringrazio Dio ogni giorno. Voglio divorarlo e godere di ogni boccone. Lei ha una resistenza incredibile. Lei è eccezionalmente forte. Lei…. può saltare molto in alto e praticamente volare. Lei conosce tonnellate di stili di arti marziali. Lei è una donna forte e importante.
Fonte: [Comic Book Movie]

Jim Parsons è il nuovo Enigmista?

L’attore statunitense Jim Parsons, meglio conosciuto nella sitcom di successo The Big Bang Theory (ottava stagione su CBS) per il suo ruolo di Sheldon Cooper, che gli è valso quattro Emmy Awards nel 2010, 2011, 2013 e 2014 e un Golden Globe per il miglior attore in una serie commedia o musicale nel 2011, ha rivelato in un’intervista al canale televisivo MTV che amerebbe interpretare L’Enigmista in una nuova pellicola di Batman.
Queste le sue esatte parole:
Mi piacerebbe essere una nemesi. E… mi piacerebbe davvero interpretare L’Enigmista. Non mi sembra l’abbiano usato molto, giusto?

L'Enigmista sarà il nuovo ruolo di Jim Parsons?

L’Enigmista sarà il nuovo ruolo di Jim Parsons?

Effettivamente dell’enigmista ci si ricordano le apparizioni di Frank Gorshin e John Astin che interpretarono il personaggio nella serie TV degli anni sessanta con Adam West e Jim Carrey (doppiato da Roberto Pedicini) in Batman Forever (1995) di Joel Schumacher.
Di recente, solo Cory Michael Smith, al momento, è l’unico attore a interpretare Edward Nygma, ma non è ancora diventato l’alter ego de L’Enigmista, nella serie Gotham su Fox.

Questo il podcast

Suicide Squad: arriva Batman

Primi rumour sulla presenza di Batman nel film Suicide Squad. Stando alle fonti del reporter Umberto Gonzales di Latino Review, prima degli eventi di Batman V Superman: Dawn of Justice, il Cavaliere Oscuro è noto come una leggenda metropolitana, una specie di uomo nero che i criminali temono e il governo disprezza.

Joker è l’unico ad aver incontrato il vigilante mascherato faccia a faccia, il che lo rende molto prezioso per l’Amanda Waller di Viola Davis.

A causa della sua propensione a restare celato nell’ombra, Batman è diventato un obiettivo prioritario per la Waller, tant’è che durante Suicide Squad vedremo il di lei team intento ad analizzare materiale di Batman in azione. Il Crociato Incappucciato dovrebbe apparire in alcuni filmati di sorveglianza visionati da Amanda Waller.
Infatti, lo stesso reporter ci rivela in un suo apposito post che vi riportiamo qui sotto che:
Batman è una sorta di grande Uomo Nero che il governo odia. Prima degli eventi di Batman v Superman, il Joker è l’unico ad averlo incontrato, o che lo conosce, per questo il villain è così importante per la Waller; la Waller sta guardando del girato in cui si vede Batman in azione; in un dialogo tra i personaggi viene detto che Batman è la chiave per trovare i ‘super’.

La Waller vede inoltre in lui la chiave per rintracciare tutti i supereroi, a riprova che in Batman V Superman: Dawn of Justice i componenti della Justice League usciranno allo scoperto.

Ricordiamo che David Ayer, il regista del film, sta aggiustando la sceneggiatura del film quindi questi potenziali spoiler potrebbero subire delle modifiche. Vi ricordo che Suicide Squad ruoterà attorno alla squadra di supercriminali della DC Comics, incaricati di svolgere missioni estremamente pericolose (o suicide, da cui il nome) in cambio di sconti di pena o altri vantaggi.

Questo il post originale di instagram del reporter Umberto Gonales.

Intervista a Giulia La Mura

Giulia La Mura

Giulia La Mura

MadForComix è una piattaforma digitale che permette di sfogliare i migliori “indie comics” internazionali in formato digitale.
Da Google Play Store o all’App Store scaricate l’apposita app, totalmente gratuita e il sistema vi permetterà di leggere fumetti in altissima definizione sui principali tablet e smartphone Android e iOs. Perche’ vi parlo di questo? Perche’ e’ proprio qui che ho avuto l’opportunità di imbattermi in un talento emergente: Giulia La Mura. Da sempre appassionata di fumetti, cartoni animati, serie tv, film Dinsey, Giulia fin dal Liceo Artistico riesce a dar vita ai propri miti, proseguendo gli studi presso la Scuola Internazionale di Comics. Capacità e stile si fondono sulla punta della sua matita e conoscendola meglio capirete il motivo.
Dopo aver realizzato una storia della serie Lo Strano Quotidiano della casa editrice su web MadforComicx, dal titolo “Storia di Fabio”, ora sta realizzando un progetto di collaborazione con lo scrittore Paolo Ferrara, che tutt’ora la vede impegnata nella realizzazione di nuove tavole a fumetto. Alla fine di questa intervista troverete un suo disegno dedicato ad Harley Quinn e Joker e ci aspettiamo i vostri pareri. Approfittiamo per comunicare a tutti che Giulia sarà presente, insieme ad altri artisti, al Latina Comics edizione 2015 che si terrà a Latina in Piazza del Popolo (ZTL) dall’8 al 10 Maggio.
Ma ascoltiamo Giulia cosa ci racconta della sua vita professionale da artista che si afficcia a questo fantastico mondo della carta e del digitale.

Stefano: Ciao Giulia e benvenuta sul nostro blog Batman Crime Solver.
Giulia: Ciao Stefano! E ciao a tutti, sono davvero contenta di “essere” qui!

Stefano: Come nasce la tua passione per l’illustrazione e il disegno?
Giulia: E’ una cosa davvero antica. Fin da piccola mi piaceva riempire i fogli di disegni: scene domestiche, personaggi di fantasia e quelli dei miei cartoni Disney preferiti. Disegnavo ovunque e comunque, per me era un gioco ed un passatempo valido quanto giocare con la palla in giardino.Mi sono sempre divertita a pasticciare con pastelli e matite. Verso i dodici anni, poi, ho cominciato a tirare su una vera e propria schiera di personaggi che uscivano direttamente dalla mia testa; e facevo delle piccole vignette sulle loro avventure, fino a farli diventare veri e propri character. E’ iniziato tutto come un gioco tra me e mia sorella, e m’ ispiravo molto a tutti i film e cartoni animati che avevo visto in infanzia ed adolescenza e che continuavo a vedere.

Stefano: Quando hai deciso che questa sarebbe stata la tua professione?
Giulia: Quando ho capito che da semplice sfizio e passatempo, questa stava diventando una vera e propria passione. Da atto, quasi completamente privato e personale , ho cominciato a mostrare agli altri, quello che sapevo fare. E tra le amicizie e conoscenze di scuola, ho trovato questa ragazza che mi ha fatto realizzare cosa davvero stavo facendo. Io raccontavo per immagini, facevo fumetto. Prima d’ allora avevo solo guardato cartoni animati, anime, letto moltissimi Topolino (il mio giornaletto d’ infanzia preferito). Ma è da quel momento che ho cominciato ad interessarmi alla narrativa visiva, e ho scoperto un mondo: il mio.
Ho deciso di saperne di più, ho cominciato a comprare fumetti, all’ inizio manga, poi ho allargato gli orizzonti. E ho cominciato a chiedermi come “nascesse” tutto questo, come potesse diventare un lavoro su cui basare la propria vita.

Stefano: Con quali cartoni animati e fumetti sei cresciuta? Pensi abbiano influenzato il tuo modo di disegnare?
Giulia: Sono crescita a “pane e cartoni anni ’90”, si può dire. Non solo, sono un’assoluta fan della Disney e della Pixar anche. Il mio pane quotidiano da piccola era guardare tutte le serie di “robottoni” giapponesi che passava il mitico Super Tre, ma anche Lady Oscar, Mila e Shiro, Ranma 1|2, Tartarughe Ninja alla riscossa, L’Uomo Ragno e i suo fantastici amici, Lupen terzo, Batman……Davvero di tutto di più.
Poi , più in la, diversi anime delle Clamp, Slayers, Escaflone, Cowboy Bebop, Saiyuki, One Piece e altri, l’ elenco è lungo!
Per i fumetti sono passata da una base di Topolino, Tex e Dylan Dog, ad alcuni autori di fumetto francese che adoro, come Matthieu Lauffray ed Alex Alice. Per poi sbarcare nel vasto, incredibile mercato americano : da Spiderman ad American Vampire, da Batman ad X-Men, da Guardiani della Galassia a Fables.
Tutti questi contributi, ognuno con i suoi stili e caratteristiche, hanno sicuramente influenzato il mio modo di disegnare e concepire una storia.

Stefano: Spiega ai lettore il lavoro del disegnatore. Cosa c’è dietro al tuo lavoro e quante ore al giorno passi a disegnare?
Giulia: Il lavoro del disegnatore è innanzi tutto pazienza e dedizione. Se c’è un fattore molto importante è sicuramente il tempo. Bisogna dedicarsi anima e corpo. Raffinare, definire, stabilire un proprio stile non è affatto facile, ci vuole costanza, sforzo, tecnica. Il talento di base è importante, ma non basta solo quello, bisogna fare un grosso lavoro su se stessi, che di fondo, non finisce mai. E’ complesso, ma è anche bellissimo, non c’è limite a quello che puoi imparare ed è interessante e soddisfacente, a conti fatti, vedere come sei riuscita a “fare tue”, le esperienze e lo studio del mondo, che questo lavoro ti offre. Un mio problema ,ad esempio, è la concentrazione. Ho una mente un po “volatile” (sto facendo un disegno, mi viene in mente qualcosa per un altro, oppure mi fisso su di un’ idea e mi fermo finchè non ottengo ciò che voglio), e tendo a stancarmi presto. Bisogna “rimanere sul pezzo”, come dicevano sempre i miei prof. Disegnare poteva essere una valvola di sfogo, quando eravamo bambini, ora, con una sceneggiatura da realizzare, bisogna starci con la testa!
Divertirsi, comunque è importantissimo e va di pari passo con tutto questo. Noi stiamo comunicando qualcosa con le nostre immagini e se non siamo i primi, a provare quello che vogliamo trasmettere, non riusciremo a passarlo a chi legge il nostro lavoro. Questo è fondamentale!!!
Se posso, passo tutto il giorno a disegnare. O comunque di base, disegno tutti i giorni e dedico anche del tempo allo “studio”, ovvero film, cartoni, fumetti di autori straordinari…tutto ciò è ” cibo”, non si può evolvere se prima non si guardano, commentano, vivono, le esperienze di chi ha fatto strada prima di noi.
Io ho ancora moltissimo da studiare, ancora un sacco di strada per arrivare ad essere contenta e soddisfatta dei mie sforzi! Quindi, avanti tutta!!

Angel with dirty face by Giulia La Mura

Angel with dirty face by Giulia La Mura

Stefano: Cosa vuol dire per te illustrare?
Giulia: Per me significa dare una mia versione del mondo.
Interpretare e filtrare attraverso me stessa, un qualcosa : un personaggio, una situazione, un’ emozione, un concetto. E trasmetterli.
Ciò che ritorna, quello che la gente, se sei stato bravo, recepisce, ti regala una soddisfazione personale enorme, bellissima. E poi, diciamolo, è un mestiere superdivertente!!

Stefano: Visto che il nostro blog si rivolge a Batman, te lo devo chiedere. Ti piace il Cavaliere Oscuro e perche’?
Giulia: Innanzitutto, adoro le atmosfere dark, e Batman è uno dei fumetti più “neri” da questo punto di vista. Del personaggio mi piace il fatto che si sia “fatto un po da solo”, in soldoni lui non può pregiarsi di nessun superpotere acquistato chissà come, non è un alieno giunto da chissà dove e non ha subito mutazioni genetiche di nessun tipo. E’ un milionario qualunque (ride).
No, a parte questo di Batman mi piace la crudezza, e la continua ambivalenza tra bene e male, il suo antieroismo. E’ tra gli eroi, uno dei più umani, a partire dalle motivazioni per cui decide di diventare quello che è : la vendetta e l’ odio/amore per una città che ha bisogno di essere salvata , ma che non può esserlo senza “sporcare” anche chi si propone di farlo.
Batman e’ Gotham City, e questo rende tutto molto affascinante e contrastato. Alla stessa stregua dei personaggi che lo affiancano, nel bene e nel male (di nuovo) è tra i più particolari ed intriganti, a sostegno dell’ atmosfera di cui è pregno il fumetto.

Stefano: Hai un sogno nel cassetto, per la tua professione di illustratrice?
Giulia: Il mio sogno, di base, sarebbe riuscire a vivere, di questa professione. Ma uno dei miei traguardi da raggiungere, più sospirati è , oltre ad evolvere ancora ed ancora le mie capacità, quello di lasciare un segno nel cuore delle persone che leggono le mie storie.

Stefano: Grazie per la tua intervista. Vuoi salutare i nostri lettori?
Giulia: Grazie a te, Stefano, per avermi dato questa possibilità!
Saluto tutti gli appassionati che seguono questo ricchissimo blog,
Continuate a sostenere i vostri eroi, a leggere e ad aver voglia di un’ avventura! Non smettete di sognare!

QUESTO IL FANTASTICO OMAGGIO A TUTTI I LETTORI DI BATMAN CRIME SOLVER DA PARTE DI GIULIA LA MURA

Joker & Harley Quinn by Giulia La Mura

Joker & Harley Quinn by Giulia La Mura

Giulia è stata tra una tra i tanti disegnatori intervenuti al Latina Comics edizione 2015 e mi ha deliziosamente dedicato questa sua bella versione di Catwoman che desidero condividere con voi.

Sketch di Giulia La Mura redatto durante il Latina Comics 2015 - Catwoman

Sketch di Giulia La Mura redatto durante il Latina Comics 2015 – Catwoman

Suicide Squad: Quello che vorreste sapere sul film dopo Batman v Superman

Squadra Suicida (nota anche nell’originale Suicide Squad) è un’organizzazione segreta di personaggi dei fumetti, pubblicata da DC Comics. Con lo stesso nome ci si riferisce alla Suicide Squad che debuttò sul numero 25 di The Brave and the Bold (1959), e alla Task Force X, che apparve originariamente sul terzo numero della miniserie Legends (1986).
Il gruppo è composto da diversi criminali del mondo DC, cui il governo chiede, in cambio della libertà o della loro vita, di compiere delle missioni estremamente rischiose.
Sebbene la formazione della Squad sia abbastanza variabile, i membri principali del gruppo sono:
Deadshot, tiratore scelto e killer psicopatico;
Capitan Boomerang, incallito criminale misogino maestro nell’uso dell’arma omonima;
Conte Vertigo, despota europeo decaduto, in grado di alterare il senso dell’equilibrio negli esseri umani;
Nightshade, la signora delle ombre;
Adam Cray, criminale in possesso dei poteri di Atomo;
Bronze Tiger, ex spia, maestro di arti marziali e leader del gruppo;
Bane, criminale dotato di forza sovrumana, che arrivò a spezzare la schiena a Batman;
Poison Ivy, eco-terrorista che odia gli uomini e comanda le piante;
Amanda Waller, agente del governo dalla volontà d’acciaio, coordinatrice delle missioni.

Gia’ in tv, gli spettatori del piccolo schermo hanno dimostrato di apprezzare la Squadra Suicida che per la prima volta appare nell’undicesimo episodio (Giustizia assoluta) della nona stagione di Smallville, contemporaneamente alla prima apparizione nella serie della Justice Society of America.
L’esperimento e’ talmente piaciuto che la stessa squadra di mercenari appare anche nell’episodio Suicide Squad della seconda stagione di Arrow, dove il team è formato da Ben Turner/Bronze Tiger, Amanda Waller, John Diggle, Mark Scheffer/Shrapnel, Floyd Lawton/Deadshot e Lyla Michaels.
Ora, la Atlas Entertainment, DC Entertainment, Dune Entertainment, tramite la distribuzione della Warner Bros, hanno deciso di realizzarne un film.
In breve la trama tratta di un’agenzia governativa che decide di reclutare una squadra di malvagi con superpoteri per una missione segreta in cambio di clemenza.
Il cast di Suicide Squad sara’ composto da: Jared Leto sarà il Joker, Will Smith Deadshot, Joel Kinnaman sarà Rick Flag, Jai Courtney Boomerang, Margot Robbie la compagna del Joker, Harley Quinn, Cara Delevigne Enchantress (Incantatrice) e Viola Davis interpretera’ il ruolo di Amanda Waller.
Kinnaman sarà dunque l’uomo a capo della squadra. Il compito più difficile, comunque, spetta al premio Oscar Jared Leto, chiamato a incarnare una delle figure più iconiche del fumetto, resa ancora più tale dall’interpretazione del compianto Heath Ledger. Jared Leto apparirà sul grande schermo, dopo le straordinarie performance di Jack Nicholson nel primo Batman di Tim Burton e di Heath Ledger ne Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan. “E’ una grande sfida professionale – ha dichiarato Leto – entrare nei panni di un personaggio che ormai è molto vicino ad essere shakespeariano, perché è questo che i fumetti e le graphic novel stanno diventando, giusto? E’ un bellissimo disastro di ruolo.”
“Per entrare nei panni del Joker devo prendere parecchio peso. Significa che devo nutrirmi praticamente ogni due ore, e io non sono mai stato bravo a mangiare molto…”
Scritto e diretto da David Ayer, il film e come via abbiamo anticipato è basato sul fumetto ideato originariamente da Robert Kanigher e Ross Andru nel 1959.
Dopo due mesi di pre-produzione le riprese si svolgeranno in Canada, a Toronto, negli studi Pinewood, a partire da aprile. Il film uscirà il 5 agosto 2016 negli Stati Uniti.

Suicide Squad il film - Basato sul fumetto ideato originariamente da Robert Kanigher e Ross Andru nel 1959.

Suicide Squad il film – Basato sul fumetto ideato originariamente da Robert Kanigher e Ross Andru nel 1959.