Robert Pattinson: «La prima volta che ho indossato il costume di Batman»

L’attore, che vedremo presto nel nuovo film originale Netflix insieme a Timothée Chalamet, si dice elettrizzato all’idea di vestire i panni dell’Uomo Pipistrello. Un ruolo, quello di Batman, che gli è valso numerose critiche ancora prima del primo ciak

Quando ha ricevuto la telefonata che gli annunciava che di lì a poco avrebbe indossato il mantello di Batman, Robert Pattinson era sul set di Tenet, il nuovo film di Christopher Nolan. Una coincidenza davvero incredibile e che sembra un passaggio di testimone a tutti gli effetti visto che il regista aveva firmato i tre film più riusciti dedicati all’Uomo Pipistrello: Batman Begins, Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Tolta la parentesi Ben Affleck, che è stato definito uno dei peggiori interpreti del supereroe insieme a George Clooney, la DC riparte, appunto, da Pattinson che, ancora prima di accettare il ruolo in The Batman, il nuovo film diretto da Matt Reeves, era stato travolto dalle critiche perché considerato inadatto alla parte.

Un giudizio decisamente affrettato e sul quale pesa evidentemente l’Edward Cullen che l’attore ha interpretato nei cinque capitoli di Twilight, uno di quei personaggi che ti si appiccica addosso e da cui è difficile emanciparsi. Pattinson ce la sta mettendo tutta e, in un’intervista a Variety, non nasconde l’emozione di aver già indossato il costume al momento del provino: «Quando indossi quel costume ti senti immediatamente molto potente, ma entrarci dentro è un rituale incredibilmente difficile da affrontare, e anche piuttosto umiliante. Hai cinque persone che cercano di spingerti dentro quell’affare», dice Pattinson, che al Festival di Venezia ha presentato Il Re, il nuovo film originale Netflix con protagonista Timothée Chalamet.«È una parte davvero interessante. Credo che lo sia perché non ha i superpoteri», ammette l’attore che non nasconde una certa preoccupazione per come i fan di Batman recepiranno il prodotto una volta finito.

The Batman Robert Pattinson-Batsuit Screen Tests

 

«Era da un po’ che avevo in mente Batman. È una cosa così assurda da dire. Era come se avessi questa idea di doverlo interpretare e continuavo a tormentare Matt, ma lui non cedeva mai», insiste Pattinson, ormai colmo di gioia per essere riuscito nel suo intento. Al di là di quello che si possa pensare, l’attore ha dimostrato un talento drammatico non indifferente, specie grazie allo sguardo visionario di Cronenberg, che nel 2012 lo diresse in Cosmopolis regalandogli il primo ruolo di peso in un film d’autore. La speranza è, naturalmente, che Pattinson possa rendere Bruce Wayne un personaggio solido e credibile e chissà che con il suo sguardo malinconico e una certa ombra nel cuore non possa riuscirci davvero. Intanto è quasi certo che la produzione di The Batman non inizierà prima del 2020.

FONTE : [Vanityfair.it]

Quando Stephen King ha ringraziato Frank Miller per aver salvato Batman

In occasione del Batman Day 2019, Rob Liefeld – fumettista autore di Deadpool – ha condiviso una lettera risalente a più di 30 anni fa in cui Stephen King ringraziò Frank Miller per aver salvato Batman dall’oblio.

Frank Miller 2016

Batman Crime Solver – Frank Miller a Lucca Comics 2016

Nella lettera si legge quanto segue:

Dalla cancellazione della serie televisiva da quattro soldi fino al 1982 circa, Batman è vissuto nell’ombra non solo in quanto personaggio, ma anche in quanto personaggio inventato. C’è stato un tempo, e non mi dispiace ammetterlo, in cui controllavo i giornali in maniera spasmodica alla metà di ogni mese, convinto che il vigilante mascherato sarebbe scomparso; che sarebbe finito nello stesso anonimato in cui erano finite creazioni fantastiche come J’onn J’onzz; Plastic Man, i Blackhawks; Captain Marvel e Turok.

A quanto pare ho sbagliato a preoccuparmi.

A quanto pare non si può abbattere un pipistrello.

Durante gli ultimi quattro anni circa, o nuovi appassionati si sono interessati alle avventure di Batman o alcuni dei vecchi sono tornati alla carica.

In un caso o nell’altro, il trionfo pubblicitario e le vendite stellari di Il ritorno del Cavaliere Oscuro, probabilmente il fumetto più bello mai pubblicato, sembrano aver garantito il continuo successo di Batman. Per me si tratta di un grande sollievo e di un grande piacere.

Fonte: [badtaste.it]

80 anni di Batman: gli auguri dello sceneggiatore Fabrizio Capigatti

Nasce nel 1976 a Venezia, dove vive e lavora. Nel 1999 dà origine al Gioco di Ruolo Venetia Obscura, nel 2001 la sua espansione Venetia Obscura – Espansione Laguna, e nel 2005 esce Charme – il primo Gdr erotico ad ambientazione futurista.

Nel 2006 crea il personaggio Capitan Venezia. Nel 2008 esce Il folle volo (Edizioni del Vento). Nel 2012 esce Vola mio angelo, vola (Bottero editore). Nel 2013 accede al corso di Fiction della “Bottega Finzioni” di Carlo Lucarelli lavorando con i docenti quali: Marcello Fois, Wilma Labate, Michele Cogo e Marco Manetti (Manetti Bros).

Nel 2014 partecipa al workshop tenuto da Andrea Segre e al corso intensivo tenuto da Doriana Leondeff per la scrittura cinematografica. Per i Manetti Bros, scrive tra il 2013 e il 2015 tre puntate, tra cui la pilota, dell’inedita web-serie Macabrus su soggetto dei Manetti Bros. Nel 2014 il progetto Kocis per una serie animata accede alla finale del “Cartoon on the Bay”.

Dal 2012 ad oggi, partendo da un restyling, crea l’Universo di Supereroi Italiani con le testate del nuovo Capitan Venezia e La Lupa e Capitan Palermo in collaborazione con la “Scuola del Fumetto di Palermo”. Nel 2016 scrive per “Noise Press” Try to set the night on fire, episodio di chiusura nel n. 4 di Dead Blood. Dal 2017 pubblica online 7, webcomic illustrato da Martina Fari.

Nel 2018 fonda l’etichetta “Capitani Italiani per VeneziaComix Editore e di cui è direttore editoriale, lavorando sulle nuove testate BoobsHells, Capitan Napoli e Capitan Milano. Per “Tatai Lab” è in uscita nel 2018 “Into the net”.

Per Tatai Lab ha scritto in uscita nel 2019 “Manitou”, “Yume” e è parte dello staff del progetto “Project Zeus”. Inoltre ha scritto 47 Ronin Manga, trasposizione a fumetti della famosa opera teatrale giapponese Chushingura in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’International Manga Museum di Kyoto, e illustrata da Emanuele Tenderini da cui, nel 2016, è stata realizzata una mostra espositiva sui characters al “MAO – Museo d’Arte Orientale di Torino”.

Di Batman si ricorda che fin da bambino il suo papà gli regalò una delle primissime storie di Batman che ricorda con molto affetto, e in particolare del personaggio ama molto il suo lato più oscuro, ragione per cui il suo Batman preferito è il Batman di Frank Miller de “Il Ritorno del Cavaliere Oscuro”.

 

The Joker: Year of the Villain # 1 di John Carpenter Carpenter

A luglio 2019, DC Comics ha rivelato che l’icona dell’orrore John Carpenter e lo scrittore di BORDERLANDS 2 Anthony Burch stanno collaborando a uno speciale fumetto one-shot, THE JOKER: YEAR OF THE VILLAIN. Questo racconto inserito nella continuity sarà illustrato dagli artisti Philip Tan e Marc Deering. Carpenter e Burch hanno rivelato come il one-shot si lega a “City of Bane“, l’attuale trama di Batman.

“La cosa principale che è cambiata a Gotham è che Bane è responsabile e praticamente non c’è più alcuna legge di cui parlare”, ha spiegato Burch. “I detenuti gestiscono il manicomio, tranne per il fatto che il manicomio è ora interamente di Gotham City. Quindi quello con cui volevamo giocare è questa idea “Bene, Joker esiste per creare il caos e gettare una chiave nelle opere. Che aspetto ha in una città in cui il caos sta già regnando? ‘Come fa a essere il pazzo che sorprende tutti quando il mondo è già impazzito?”

“Decide fondamentalmente,” Beh, forse cercherò di essere un vigilante “, ha continuato Burch. “E ne fa una versione molto, molto incentrata sul Joker.”

Carpenter ha aggiunto che “leggerete del materiale inquietante … Anthony ha escogitato questo schema ed è stato geniale. Lo abbiamo inviato a [DC Comics] e hanno detto: “Oh, è fantastico, vai avanti”.

Ha anche continuato a notare che Burch è più un’autorità di fumetti di lui.

“Anthony è immerso nella tradizione di Batman, molto più di me”, ha detto Carpenter. “Quindi guida. Lui guida e io seguo l’oscurità. ”

THE JOKER: YEAR OF THE VILLAIN # 1 arriverà nei negozi di fumetti in USA mercoledì 9 ottobre 2019. Di seguito puoi vedere le pagine di anteprima di Tan e Deering.

Cosa ne pensi del primo sguardo a THE JOKER: YEAR OF THE VILLAIN # 1? Facci sapere nella sezione commenti qui sotto!

[Fonte: Superherohype.com]

Romics Ottobre 2019: Stuart Penn Romics d’oro

Il 3 Ottobre 2019 si apre presso la Nuova Fiera di Roma la ventiseiesima edizione di ROMICS, FESTIVAL DEL FUMETTO, DELL’ANIMAZIONE E DEI GAMES, organizzata dalla Fiera di Roma Associazione ISI.urb, Luisa Ridori e direzione artistica di Sabrina Perucca. Romics con questa nuova edizione acquisisce e legittima il suo ruolo di catalizzatore e compositore di un ruolo di riflessione sulla necessità di considerare il fumetto uno strumento collettivo in cui poter conoscere ogni arte del gioco, dell’intrattenimento e della cultura.
La manifestazione, che avrà luogo per quattro giorni da giovedì 3 Ottobre  a domenica 6 Ottobre dalle ore 10 alle ore 20 (chiusura della biglietteria alle ore 19), si svolgerà nei padiglioni commerciali della Fiera e presso il Pala BBC, una grande sala per eventi e proiezioni con un ampio palco adibito a concerti, spettacoli e proiezione di filmati.
Anche quest’anno l’attesissimo evento presenta un programma ricco e variegato che senza dubbio soddisferà  le aspettative di tutti gli amanti del fumetto e dell’animazione, e che prevede tra l’altro la consegna dell’importante premio Romics d’Oro Tito Faraci uno dei più importanti sceneggiatori italiani di fumetti (Topolino, Dylan Dog, Tex, Diabolik, Magico Vento, Spider-Man, Devil e Capitan America), ma anche Francesco Tullio Altan (creatore della Pimpa sul Corriere dei Piccoli, vignettista per Panorama, Smemoranda e altri), Federico Bertolucci (Disney Italia tra cui Topolino, W.i.t.c.h. Magazine e altre testate). Menzione speciale per noi fan di Batman è la presenza di Stuart Penn che sarà anche lui premiato come Romics d’Oro per il suo talento e dedizione nel cinema internazionale.

Con vent’anni di esperienza sui più importanti blockbuster mondiali, Stuart Penn è uno dei padri dei moderni effetti digitali e lavora oggi come Visual Effects Supervisor per lo studio inglese Framestore. Tra i film lavorati c’è anche Il Cavaliere Oscuro.

Il ritorno del cavaliere oscuro

All’interno della Fiera sarà, inoltre, allestita l’Officina del Fumetto, dove si svolgeranno gli incontri con gli autori, le conferenze, i convegni e le tavole rotonde, e dove si organizzeranno lezioni di fumetto coordinate dalla Scuola Internazionale di Comics e dalla Scuola Romana dei Fumetti, per chiunque sia interessato ad apprendere le basi di questa meravigliosa arte visuale.
Per i Cosplayers la manifestazione è assolutamente imperdibile, perché prevede una gara in cui verranno selezionati i partecipanti al World Cosplay Summit, che si terrà in Giappone, ed all’Eurocosplay di Londra. Tra i numerosissimi eventi si segnala la mostra dedicata al disegnatore e sceneggiatore Furio Scarpelli. Una mostra antologica di oltre 200 originali tra fumetti, disegni, sceneggiature disegnate, vignette, ritratti e tanto altro. Romics, in questa edizione, ha voluto fortemente portare alla luce un patrimonio praticamente inedito con un lavoro coordinato dal figlio Giacomo Scarpelli, Sabrina Perucca, Direttore Artistico di Romics e in collaborazione con Gallucci Editore, che ha pubblicato i suoi libri a partire dal romanzo Brancaleone scritto con Age e Mario Monicelli. L’esposizione, in occasione dei cento anni dalla nascita dell’artista, sarà arricchita dalle testimonianze di registi, attori, personaggi del mondo della cultura e dell’arte che hanno lavorato con lui e amato le sue opere. In mostra anche un progetto inedito che Giacomo Scarpelli, che ha spesso lavorato a fianco del padre, sta portando a compimento.

Sabato 5 ottobre dalle ore 14 alle ore 16, presso lo stand Panini Edizioni, verrà presentato il libro Joker Il Clown Nero.

Un libro che si appresta a rispondere alla domanda “Chi è il Joker?” Una maschera, un sorriso, la follia, il genio: Weird Book presenta per la prima volta in Italia un documento inedito, l’anatomia della creatura più controversa della DC Comics, un villain immortale, un’icona senza tempo. Uno studio attraverso i fumetti, il cinema, la società, da cui emergono le ossessioni, le paure ma anche i desideri di un uomo prigioniero di un sorriso di sangue, perché anche un super cattivo disturbante come il Joker merita di avere la propria storia. A cura di Luigi Boccia, scritto da Giada Cecchinelli, Mario A. Rumor, Giuseppe Carradori e Roberto Donati, Joker, il Clown nero guida il lettore in un viaggio attraverso le tenebre della follia e della celebrità.

Altro evento che passerà da Superman a Batman e per altri eroi sarà: Il Viaggio dell’eroe, in cui 70 professori d’orchestra, proporranno una selezione dai nuovi classici dei film di genere. 40 minuti di grande musica suonata dal vivo dall’Orchestra Italiana del Cinema con componenti della Banda Musicale della Polizia di Stato. Una maestosa cinemateca con temi indimenticabili dai blockbuster dedicati ai supereroi, al fantasy e alla fantascienza. Il concerto di svolgerà domenica 6 ottobre nel Pala Romics.

Sarà, inoltre, celebrato l’evento dei 50 anni di Paperinik (un po’ il Batman della Walt Disney) – il diabolico vendicatore e gli 85 di Paperino con un  imperdibile incontro a cui prenderanno parte Alex Bertani, Direttore di Topolino, Marco Gervasio, disegnatore e sceneggiatore, e Andrea Freccero, Supervisore artistico di Topolino.

L’Uomo Pipistrello e l’identità segreta di Paperino: il primo compie ottant’anni, il secondo cinquanta; e sono più simili di quanto si possa pensare

A questo proposito eccovi il saluto del bravissimo disegnatore Disney Marco Gervasio.

Con questa nuova edizione si amplia l’Artist Alley, il luogo dove poter incontrare i grandi autori per firme e sketch, che vedrà alternarsi nei quattro giorni artisti tra cui: Elena Casagrande, Arianna Rea, Francesco Barbieri, Cristiana Leone (ha disegnato Rick Flag per il Dead xx Squad) e tanti altri bravissimi artisti. Qui sotto una foto di Francesco Barbieri (autore Warner Bros / DC Comics; ha disegnato una fantastica Harley Quinn per il Dead xx Squad).

Nel Pala Games, sono state raddoppiate le postazioni di gioco su cui vi potrete sfogare, sia in free play, sia confrontandovi fra di voi e contro i top players dell’eSport italiano nei tornei previsti per tutti i 4 giorni. Workshops e training sessions, per imparare i segreti dei vostri giochi preferiti, ma anche per capire come gestire aspetti del gaming che non avreste immaginato… E poi ancora: gadgets shop, area retrogaming e una bellissima iniziativa per il gioco accessibile alle persone disabili.

Per gli appassionati di videogiochi, giochi da tavolo e di ruolo, nell’Area Entertainment della Fiera si svolgeranno lezioni introduttive e discussioni sulle tattiche di gioco, nonché tornei, battaglie medioevali e ambientazioni fantasy e vampiresche.
Per chi fosse interessato all’animazione, si terranno nelle varie sale della Fiera numerosissime proiezioni di filmati, cortometraggi e capolavori di animazione d’autore. Vi saranno, poi, appuntamenti dedicati al fumetto italiano e internazionale e all’animazione, e numerose presentazioni delle case editrici che illustreranno, con i loro autori, i programmi editoriali del 2019/20.
Insomma, un appuntamento da non perdere con l’evento che, da ventisei anni, ha restituito agli organizzatori sempre più consapevolezza sull’unicità delle proprie proposte e che ha reso Roma la Capitale internazionale del fumetto!

ROMICS- FESTIVAL DEL FUMETTO, DELL’ANIMAZIONE E DEI GAMES
Dal 3 Al 6 ottobre 2019 – Ore 10:00 – 20:00
Nuova Fiera Di Roma –Roma, Via Portuense N. 1645
ORARI
dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Chiusura biglietteria 19:00

BIGLIETTI
Giovedì 4 Aprile o Venerdì 5 Aprile: Euro 10
Sabato 6 Aprile o Domenica 7 Aprile: Euro 12
Abbonamento per 4 giorni dal 4 al 7 Aprile: Euro 26
INGRESSO: Nord
Sito ufficiale: http://www.romics.it/

BATMAN DAY SPECIAL 2019 – Un tributo ad Alfred ( Recensione )

BATMAN ANNUAL #3

BATMAN ANNUAL #3

Alfred Pennyworth è da sempre una figura fondamentale per la crociata del Cavaliere Oscuro. Non solo perché si occupa di tenere pulita e presentabile la lussuosa magione di casa Wayne, ma anche ( e soprattutto ) perché le sue conoscenze in ambito medico e militare lo rendono un alleato prezioso per l’Uomo Pipistrello.

Quando Batman è ferito e necessita di cure urgenti, infatti, il suo fido maggiordomo è sempre pronto a prestargli soccorso, ma il suo appoggio non si limita alle cure mediche. Fin da quando sono morti i suoi genitori, Alfred ha dovuto crescere il piccolo Bruce e aiutarlo a superare quel difficile momento, diventando di fatto molto più che un semplice inserviente, ma piuttosto una figura paterna e un punto di riferimento per il suo giovane padrone.

E proprio alla figura del padre fa riferimento il terzo Annual di Batman, intitolato La festa del papà, e presentato qui in Italia sull’albo speciale per il Batman Day 2019. Un racconto che esplora con delicatezza e senza troppe sviolinate l’intenso rapporto che lega Batman al suo maggiordomo, fondato su un’incrollabile stima e fiducia reciproca.

Probabilmente Bruce tende a dare un po’ troppo per scontato il fondamentale apporto di Alfred nella sua crociata e la sua totale dedizione alla causa, ma una nottata turbolenta ( una delle tante, per il Cavaliere Oscuro ) nella quale l’indomito maggiordomo correrà a salvargli la vita, mettendosi in gioco in prima persona, gli farà finalmente capire quanto possa essere faticoso e impegnativo servire un uomo come lui.

Lo scrittore ospite Tom Taylor imbastisce una sceneggiatura tanto semplice quanto efficace, senza particolari colpi di scena o trame intricate, bensì una classica storia dell’Uomo Pipistrello che mettesse però in risalto una figura che non sempre viene valorizzata a sufficienza, e troppo spesso rimane un po’ in sordina o nelle retrovie.

Alfred in realtà è un personaggio molto complesso e dalle mille sfaccettature, con un passato avventuroso ancora poco approfondito ( e a questo ci ha pensato la tv, con una serie di prossima uscita incentrata proprio sulle sue scorribande giovanili ). Merita dunque tutta l’attenzione possibile, anche dai futuri scrittori che si cimenteranno con il Pipistrello, in quanto ha sicuramente ancora molto potenziale a livello narrativo. La sua mente brillante e raffinata, unita all’acuto sarcasmo british che da sempre lo contraddistingue e una sensibilità fuori dal comune, fanno di Alfred un personaggio cardine della mitologia batmaniana.

Anche graficamente questo Annual si rivela convincente, grazie al tratto essenziale e cinetico di Otto Schmidt, a volte un po’ troppo grezzo e approssimativo, ma anche molto dinamico ed espressivo, per cui adatto ad un racconto “emozionale” come questo. Ne abbiamo parlato anche qui.

Quale modo migliore dunque di festeggiare il Cavaliere Oscuro, di cui proprio quest’anno ricorrono anche gli 80 anni di onorata carriera, che acquistando questo albo speciale per il Batman Day, insieme ai vari gadget a tema distribuiti dalla Lion a tutte le fumetterie aderenti all’iniziativa.

Long Live The Bat !

Voto: 7 ½

Marco “Spider-Ci” Novelli

La notte di Batman

La notte illumina il Cavaliere Oscuro, un ossimoro che ha la sua ragione di esistere dal 1939.

Batman Day 21 Settembre 2019 – Roma Hotel NH Piazza dei Cinquecento

Il Pipistrello scorrazza sui tetti avvolto nel silenzio della notte di Roma.
Non si mostra a chiunque, non lo fa mai.
Ma questa è la sua gloriosa notte, quella che ci ricongiunge con i suoi creatori: Bob Kane e Bill Finger.

E’ la notte in cui ripetiamo più volte la nostra esultanza guardando il Batsegnale che si staglia nel cielo notturno!

Non esiste più lontananza tra i suoi fans e i suoi creatori.
Per gli oppressi questa è la notte in cui le lacrime non vincono più. Il dolore non vince più. Lo smarrimento non vince più. Il male non vince più! Bruce Wayne dopo aver pianto, sofferto, vissuto lo smarrimento, per la morte dei suoi genitori è diventato Batman.
Ora il Bat segnale è visibile in cielo e con l’esplosione di gioia dei fans, Batman riceve un dono per i suoi 80 anni di vita.
Questo è un momento di una tenerezza e di una profondità d’amore senza limiti per il Cavaliere Oscuro.
Batman, e tutti i suoi fans fanno festa questa sera. Si sono uniti al party diversi disegnatori italiani che hanno succeduto i creatori: David Messina, Eleonora Carlini, Emanuel Simeoni, Emanuela Lupacchino, Fabio Listrani

ed il gruppo di figuranti dei Gotham Shadows.

Lasciamo che questa notte risvegli nell’intimità del cuore di ogni singolo fans la gioia di aver potuto conoscere un detective così speciale.

Per questa notte meravigliosa dedicata a noi fans, si ringrazia la DC Comics, la Warner Bros. Ent. Italia e la Rw Edizioni e per essa il loro Social Media Marketing Raffaele Il Raffo Coppola, un vero promoter del fumetto.

6^ edizione del Batman Day – 21 settembre 2019

In occasione del Batman Day la Lion propone due albi speciali, ma anche noi di Batman Crime Solver abbiamo preparato una piccola sorpresa per voi !

Oggi 21 settembre 2019 si celebra in tutto il mondo il Batman Day: una giornata interamente dedicata al personaggio più amato di casa Dc, con tante iniziative promozionali che lo vedono assoluto protagonista. Anche qui in Italia RW-Lion ha voluto festeggiare l’evento, distribuendo vari gadget e un albo speciale alle fumetterie che aderiscono all’iniziativa.

 

La Dc Comics lancia in  tutto il mondo la giornata dedicata al Cavaliere Oscuro, che quest’anno festeggia un grande traguardo, ovvero il suo 80esimo compleanno. In realtà il Batman day è una ricorrenza che la DC Entertainment ripropone a grande richiesta. I fan sono invitati a partecipare ai festeggiamenti in migliaia di fumetterie, librerie, scuole, biblioteche e altri partner commerciali che parteciperanno al bat-evento, dove si potranno incontrare e conoscere i più grandi talenti e leggendari artisti della casa editrice di Burbank. Esiste anche un kit ufficiale del Batman Day che include schede di attività, giochi e attività di animazione assortite, disponibile per il download a questo indirizzo. Troverete anche una playlist che raccoglie il meglio della musica tratta da film, show televisivi e giochi legati a Batman: dalla Batdance alle composizioni di Hans Zimmer, avrete la colonna sonora ideale per immergervi nelle appassionanti avventure del Cavaliere Oscuro.

In Italia sono numerosissime le fumetterie che hanno aderito all’evento e dove potrete trovare il materiale esclusivo del Batman Day. Due saranno le letture proposte per l’occasione da RW-Lion:

BATMAN DAY SPECIAL 2019, una storia inedita in cui troveremo il fidato maggiordomo di casa Wayne che affiancherà Batman in una sua avventura, e un altro racconto con protagonista il re del crimine di Gotham, l’irriducibile Joker, nella ristampa del memorabile volume “L’AVVOCATO DEL DIAVOLO”, il quale ci inizia ad una grandiosa stagione autunnale 2019 in compagnia del nostro villain preferito.

RW Lion vi offrirà anche un pack con tutti i gadgets personalizzati e brandizzati Batman:

-ROTELLA TAGLIAPIZZA,

-MAGNETE

-TAZZA,

-SOTTOBICCHIERI,

-SEGNALIBRI,

-POSTER

-TOVAGLIETTE BREAKFAST.

Il tutto all’interno delle SHOPPER PERSONALIZZATE Batman Day, come al solito.

Inoltre a Roma (in Piazza Cinquecento) come in altre 11 città del mondo, alle ore 20 verrà acceso il Batsegnale, grazie ad una collaborazione tra Warner Bros. Ent. Italia, Grandi Stazioni Retail e RW Edizioni. Potremmo seguire i festeggiamenti con il nuovo interattivo Bat-Tracker di Batman, iniziativa lanciata da DC. Quando ogni città accenderà l’iconico simbolo, il Bat-Tracker mostrerà le proiezioni in tempo reale tramite questo link Batman80.com.

Batman Crime Solver, per festeggiare insieme questo evento, che soprattutto quest’anno rappresenta qualcosa di molto speciale, ha pensato di farvi cosa gradita proponendovi i fumetti prequel del film Batman v Superman: Dawn of Justice. Un budget stimato di 165 milioni di dollari è servito per promuovere Batman v Superman: Dawn of Justice. La Warner Bros. Consumer Products ha collaborato con diversi licenziatari globali per il programma di merchandasing, tra cui Mattel, LEGO, Rubies, Funko, Thinkway Toys, Hot Toys, Junkfood, Bioworld, Pez, Seiko, Converse e molti altri per vendere merchandising legato al film.

Forse in pochi sanno che è stato rilasciato anche un romanzo originale sul film, intitolato Batman v Superman: Dawn of Justice – Cross Fire, pubblicato dalla Scholastic. Mentre, come vi avevamo già anticipato qui, è stato pubblicato in abbinamento alle bottiglie della bevanda Dr Pepper un prequel a fumetti di cinque numeri, che esplora quello che è accaduto nelle settimane e nei mesi precedenti agli eventi del film. Tutti i fumetti sono stati scritti da Christos N. Gage e disegnati da Joe Bennett, e sono dedicati a figure chiave del film come Superman, Batman, Lois Lane, la senatrice Finch e Lex Luthor. In ogni albo verranno sviluppate le tematiche portanti della pellicola, incentrate sulla dicotomia che caratterizza le due icone di casa Dc: l’uomo contro il Dio, la luce contro l’oscurità, in una lotta senza fine dove nessuno può uscirne vincitore. I due personaggi infatti sono tanto diversi quanto complementari, e la loro forza risiede nell’unione e non nel conflitto.

Apprestatevi dunque a leggere quello che non avete potuto assaporare prima del film, grazie al lavoro di traduzione svolto dall’impeccabile e immarcescibile Marco Piva e al perfetto servizio di lettering realizzato da Michael Formica, amico e già collaboratore di questo blog. Fateci sapere cosa ne pensate di questi racconti, che vanno ad ampliare quanto già visto al cinema nella pellicola di Zack Snyder, spesso oggetto di critiche anche feroci ( e alle volte ingiustificate ), ma senza dubbio un’esperienza visiva di grande impatto.

Buon BATMAN DAY a tutti !

Batman v Superman Dawn of Justice -Cap. 1

Batman v Superman Dawn of Justice -Cap. 2

Batman v Superman Dawn of Justice -Cap. 3

Batman v Superman Dawn of Justice - Cap. 4

Batman v Superman Dawn of Justice -Cap. 5

 

 

 

 

The Bat-man 1939

Il 1939 era iniziato da poche settimane. Ogni giorno giornalai e drogherie presentavano un numero sempre maggiore di albi a fumetti. Eroi intrepidi nei lontani mari d’Oriente, animaletti parlanti buffi e divertenti, G-Men federali in tenace guerra contro gangsters e corrotti. L’offerta di comics soddisfaceva ogni tipo di pubblico. La TV era ancora troppo giovane, mentre la narrativa grafica era già a uno stadio avanzato. Nella conquista dei cuori americani non aveva molti rivali: cinema, radio e riviste di letteratura pulp. Una competizione aspra, ma leale.
Nella primavera del ’38 un nuovo personaggio, a bordo di un razzo proveniente dal moribondo e lontano pianeta Krypton, era approdato sulla Terra dei Comics. Il nobile e invulnerabile Superman, Adamo di tutti i super eroi. Nel 1939 ACTION CO­MICS, il magazine che ospitava le sue av­venture, superò il mezzo milione di copie mensili, con un trend in forte ascesa. Alla NATIONAL PERIODICALS si decise di raddoppiare la dose, aggiungendo le ristampe, che presto divenne un bimestrale di storie originali. Furono pubblicate strips persino sui quotidiani. Gli autori di Superman – Jerry Siegel e Joe Shuster – guadagnavano 800 dollari alla settimana. Era uno stipendio da sogno per un ventiduenne sveglio, ma privo di mezzi, come Bob Kane.

Quando VINCENT SULLIVAN, l’editor della National conosciuto un anno prima, gli confidò la cifra, Bob stentò a crederci. Le sue parole, rievocate tempo dopo dallo stesso Sullivan, furono suppergiù queste: “Lavoro su personaggi di ripiego e su strip che hanno solo una funzione riempitiva. Tutta roba umoristica. Incasso circa 40 dollari a settimana e sbarco a fatica il lunario. Se mi garantisci i guadagni di Siegel & Shuster, ti consegnerò un secondo Superman sul tavolino entro lunedì”. Questa conversazione tra Kane e Sullivan ebbe luogo un venerdì. C’era l’intero weekend davanti. Un weekend fortunato perché segnò la nascita di un’icona dell’immaginario fumettistico mondiale!


Tornato a casa, Kane si affannò a buttar giù sketch preliminari, cercando l’ispirazione giusta, abbozzando le linee fondamentali del suo super eroe. In quel momento non si curò delle origini. Per quanto assurdo possa sembrare, il racconto del macabro omicidio in Crime Alley non era neppure lontanamente nei suoi pensieri. Joe Chill che massacra i coniugi Wayne di fronte agli occhi innocenti del figlioletto Bruce, l’ossessione di vendetta maturata da Bruce fino alla nascita dell’alter ego Batman… Nessuno, oggi, saprebbe concepire il Dark Knight senza la sua traumatica esperienza infantile. Non esiste Bat-racconto di un certo rilievo, recente o meno recente, che non riprenda a suo modo l’evento. Ma quel fine settimana del 1939, Kane non se ne preoccupò affatto. A lui premeva trovare un design “forte” per il suo character. Un look capace di impressionare al primo sguardo e di attirare sin dalla copertina la curiosità del lettore. Per le origini ci sarebbe stato tempo in seguito (e infatti arriveranno sei mesi dopo, nel novembre 1939).
Per chissà quale imperscrutabile motivo, continuava a ronzargli in testa una macchina volante sostenuta da una coppia di immense ali da pipistrello. Si chiamava l’ornitottero. L’aveva dipinta, secoli addietro, un certo Leonardo da Vinci. Kane ne era rimasto affascinato, e gli sembrava perfetto combinare quell’alata figura rinascimentale con i film d’azione che avevano rallegrato la sua adolescenza. Centinaia di pellicole in bianco e nero, decine e decine di sabati pomeriggio trascorsi al cinema, un mare di immagini e di ricordi riaffiorò nel breve volgere di qualche ora.
Da un film del 1921, THE MARK OF ZORRO, interpretato dalla stella del muto Douglas Fairbanks (e tratto dal romanzo di Johnston Mc Culley), Kane rubò il carattere dell’uomo in maschera.

Il campione del Bene che combatte il Male grazie alla sua abilità acrobatica e ginnica. Indolente dongiovanni di giorno, vendicatore mascherato di notte: Zorro lasciava una cospicua eredità al BatMan. Altrettanto la nascita del Cavaliere Oscuro deve in riconoscenza ai film dell’orrore, così in voga negli Anni ’30. In quel fatale weekend, Bob Kane recuperò dai suoi ricordi di fanciullo, un’opera del 1930: THE BAT WHISPERS (la seconda versione cinematografica di THE BAT, un giallo scritto da Mary Roberts Rinehart). Nel film Chester Morris era il cattivo di turno. Ma grazie al costume da pipistrello che indossava, emergeva subito come la vera star.


Al completo da pipistrello, Kane aggiunse il tocco d’eleganza del mantello. Anche qui si sprecavano i precedenti sul grande schermo, primo fra tutti il DRACULA uscito nel 1931, con un immortale Bela Lugosi. Dopo aver sciolto gli ultimi dubbi, il giovane artista chiamò ad aiutarlo l’amico e collaboratore Bill Finger, di appena un anno più giovane. I due lavoravano insieme alla strip di RUSTY E I SUOI COMPARI, serie minore pubblicata nell’antologico “Adventure Comics”.

Possiamo immaginare quel colloquio telefonico del 1939: sogni di gloria e di facili guadagni si saranno alternati a fitte discussioni sull’aspetto di Bruce. Troppe idee, per parlarne a distanza… Al suo arrivo nello studio di Kane, Finger esaminò accuratamente gli sketch. Vide una sorta di Superman, con gli stivali ma privo di guanti, vestito di una tutina rossa vagamente somigliante alla pelle di un roditore volante, gli occhi coperti da una mascherina stile Zorro, il mantello alla Dracula. Fioccarono i suggerimenti. Dall’illustrazione di un pipistrello contenuta nel dizionario Webster, nacque l’idea delle orecchie appuntite e triangolari, mentre si stabili di nascondere completamente il viso, coprendolo con un cappuccio. Il mantello assunse un ruolo di primo piano: quando l’eroe era in volo, doveva somigliare alle ali di un Pipistrello. In un secondo momento, gli occhi del personaggio furono ridotti a inquietanti fessu-re bianche. Era una virata verso l’orrorifico. Da lì a poco, il Detective Mascherato avrebbe viaggiato fino in Ungheria, per massacrare con pallottole d’argento un nugolo di vampiri (Detective Comics n. 31/32, scritto da GARDNER FOX).
Il personaggio era finalmente completo. Con un ultimo tocco di grande eleganza, Finger lo battezzò Bruce Wayne. Al suo socio, Bob Kane, non sfuggi l’assonanza con il proprio cognome. D’altronde, si commentò, Bat-Man amava le nottate in bianco proprio come lui.
Quando la versione definitiva del fumetto venne presentata a Vincent Sullivan, non ci furono dubbi. Questo super eroe così gotico, misterioso, e nel contempo del tutto sprovvisto di poteri soprannaturali, era perfetto per le atmosfere “nere” di DETECTIVE COMICS. Nata nel marzo 1937, questa collana era andata avanti senza particolari acuti fino al numero 26, dell’aprile 1939. Parziale eccezione, forse, si può fare solo per le rare apparizioni di Fu Manchu, e per i racconti del Vendicatore Cremisi, il primo giustiziere incappucciato della Golden Age. Ma adesso, con Bat¬Man, cambiava musica. Eravamo nel maggio del 1939. Chi avesse chiesto una copia di Detective Comics, avrebbe ricevuto il fatidico numero 27…
Il resto? Il resto è Storia. Bill Finger sceneggiò la prima Bat-avventura (“The Case of the Chemical Syndacate”) senza badare granché alla politically correctness. I cattivi morivano tra le fiamme, o giù da un grattacielo, e Bat-Man non batteva ciglio per salvarli dall’atroce fine: se l’erano meritata. Presto sarebbe apparsa anche una pistola nel suo arsenale. Uno strappo narrativo di breve durata, poiché la National ne proibì l’ulteriore uso per non turbare i bambini ed evitare reazioni negative da parte dei loro genitori. Elemento emblematico delle prime storie di Batman divennero le citazioni di altri eroi contemporanei: quelli della letteratura pulp, delle strips e degli show radiofonici. Dalle effervescenti riviste pulp proveniva la maestria scientifica e l’uso di fantagadget tipico di DOC SAVAGE, così come l’alone di mistero e l’ansia implacabile di giustizia caratteristici di THE SHADOW.

Le strisce quotidiane prestarono i grotteschi nemici di DICK TRACY e l’astuzia investigativa di PHANTOM, l’Uomo Mascherato. La radio, infine, propose il modello di GREEN HORNET, ricchissimo vigilante in grado di tramutare le proprie immense fortune personali in un’invincibile armeria anticrimine.
Mentre Finger si dilettava ad attingere nel fitto sottobosco della fiction d’evasione, prendendone in prestito i più popolari archetipi, Bob Kane affinò il suo stile grafico. Il suo modello principe erano le inquadrature innovative del regista Orson Welles. In particolare il film “Quarto Potere” (1941) sarebbe divenuto un’autentica fonte di ispirazione per l’artista e per il suo talentuoso aiutante, JERRY ROBINSON.


Ma su quest’accenno a Robinson – uno straordinario disegnatore – ci interrompiamo. Avremo modo di analizzare la saga di Bruce Wayne attraverso note, auguri di compleanno speciali e simpatici ricordi da parte di tanti personaggi del mondo dei fumetti, che avrete modo di leggere, vedere ed ascoltare in esclusiva su queste pagine. Oggi, però, ci interessava solo un incubo, nato in una notte del 1939. Il peggior incubo che potesse mai vivere la mala di Gotham City. Un incubo chiamato Bat-Man.

Il Batsegnale illuminerà anche il cielo notturno italiano a Roma

Contrassegnalo nel tuo calendario se non è già presente. Sabato 21 settembre 2019 rappresenta la più venerata delle date importanti: il Batman Day . E quest’anno ricorre l’80° anniversario del crociato incappucciato.

batmanday_logo_2019

DC Comics e Warner Bros. stanno celebrando in grande stile proiettando il Bat-Signal su grattacieli e punti di riferimento in 12 città del mondo.

  1. Melbourne, Australia at Fed Square facing Flinders Street
  2. Tokyo at MAGNET by SHIBUYA109 at Shibuya Scramble Crossing
  3. Berlin at Potzdamer Platz 11
  4. Paris at Galeries Lafayette
  5. Barcelona at Museu Nacional d’Art de Catalunya
  6. London at the Senate House
  7. São Paulo at Itaúsa – LMB
  8. New York TBA
  9. Montreal at Complex Dupuis
  10. Mexico City at Torre Reforma
  11. Los Angeles at City Hall
  12. Roma piazza dei Cinquecento su stazione Termini

Il Bat-Signal verrà acceso in ciascuna delle sopra indicate località alle 20:00 ora locale e l’evento sarà totalmente gratuito.

Batsegnale

A Roma, nel giorno della notte oscura, il Batsegnale illuminerà Piazza della Repubblica. L’iconico simbolo a forma di pipistrello sarà visibile fino a mezzanotte, avrete quindi qualche ora per poterlo ammirare prima che scompaia nella notte.

Potremmo seguire il Batsegnale in tutto il mondo con Batman Bat-Tracker su  Batman80.com . La mappa dettaglia tutti i luoghi in cui il segnale sarà visibile insieme a tutti gli altri eventi previsti per la giornata. Ci sarà molto lavoro per Batman!

Sabato 21 Settembre 2019, per celebrare insieme la giornata dedicata all’uomo pipistrello, pubblicheremo un post che conterrà una bellissima sorpresa…seguiteci.