Batman: supereroe virale nell’arte

David Giovannetti è un artista, un fotografo contemporaneo poliedrico e inquieto attratto dalla pop art quanto dall’arte moderna. Di certo è un grande fan di Batman come dimostra la serie di fotografie che potete trovare biblioteca antonelliana di Senigallia fino a sabato 30 Aprile, in cui reinterpreta oltre al Crociato Incappucciato i personaggi principali di Gotham City come il diabolico e potente Bane e l’astuta e felina Catwoman.
Non si tratta di parodie e non c’è alcuna intenzione dissacratoria, ma è una sorta di omaggio all’arte e al supereroe. Attraverso l’obiettivo dell’artista si crea un effetto virale, una sequenza di 23 scatti che vi farà immergere tra i vicoli di Gotham City.
Abbiamo avuto il piacere di poter intervistare David che ci ha concesso anche qualche scatto significativo della mostra.

Stefano: Ciao David e benvenuto in Batman Crime Solver.

David: Ciao Stefano e grazie per avermi contattato.

Stefano: Presentati ai nostri lettori.

David: Mi chiamo David, ho 27 anni e sono un fotografo freelance. Sono cresciuto a Corinaldo in provincia di Ancona e ho sempre usato la mia fantasia come forma di evasione da una realtà che mi stava un pò stretta. Da qui è venuta fuori la passione per il video e la fotografia che si sono rivelati i mezzi più idonei per esprimere il mio punto di vista. Ora vivo e lavoro a Milano per arricchire il mio background e le mie esperienze nel settore.

Stefano: Come sei arrivato a poter creare una mostra su Batman?

David: Grazie ad un mio amico, Marco Pettinari, che fa parte dell’associazione culturale “SenaComics” di Senigallia. Quest’ultima in occasione dell’uscita del nuovo film “Batman VS Superman” ha organizzato una maratona cinematografica sulla trilogia di Christopher Nolan e all’interno dello stesso evento hanno voluto inserire una mostra fotografica sul tema che mi hanno proposto di realizzare e curare.

Stefano: Parlaci della mostra nel dettaglio.

David: Ora le foto sono in esposizione alla biblioteca Antonelliana di Senigallia fino a sabato 30 Aprile 2016. Si tratta di 23 scatti il cui protagonista è ovviamente Batman, interpretato da Silvio Gregorini, Catwoman da Chiara Grilli e Bane da Stefano Spadoni. Per miei motivi personali sono stato costretto a svolgere il lavoro in tempi molto brevi, ma grazie al loro aiuto siamo riusciti a fare comunque un buon lavoro e divertirci nello stesso tempo.

Stefano: Che tecniche fotografiche hai utilizzato?

David: Essendo mio obiettivo quello di teletrasportare l’osservatore all’interno del fumetto, e fargli provare la sensazione di trovarsi davvero a Gotham City con il misterioso uomo pipistrello, ho cercato subito di evitare foto troppo semplici e pulite che al contrario avrebbero dato l’idea di uno shooting a dei cosplayer. Per raggiungere questo scopo ho lavorato molto di fantasia e post-produzione in modo da rendere l’immagine meno fotografica e più vicina all’illustrazione fumettistica. Nel dettaglio ho sfruttato molto le luci forti del giorno e il buio più totale della notte per crearmi una buona base di partenza su cui lavorare poi al pc e creare poi i contrasti simili a quelli del fumetto

Stefano: Cosa conoscevi del personaggio di Batman ? Cosa ti piace e cosa non ti piace?

David: Sono sempre stato appassionato a questo personaggio, ma lo conoscevo più nella versione cinematografica che in quella a fumetto. Ho avuto poi modo di approfondire quest’ultimo aspetto grazie al lavoro per la mostra. Innanzitutto mi affascina l’atmosfera e l’ambientazione in cui è collocato e la sua storia; inoltre in certi periodi della mia vita mi sono rivisto molto nel suo animo tormentato.

Stefano: Grazie per la tua disponibilità e il tuo tempo.

David: Grazie a te Stefano per avermi dato la possibilità di raccontare la mia esperienza. Ne approfitto per dire che sono comunque aperto a qualsiasi tipo di proposta per collaborazioni simili a questa.

http://imgur.com/a/tnr5D