Un pò di storia sui personaggi che popolano l’universo di Batman parte 7

COMMISSARIO GORDON

Apparso a colloquio con Bruce nelle prime pagine del n.27 di Detective Comics, il Commissario James W. Gordon è senza dubbio il primo vero amico del Giustiziere di Gotham. Dalla lotta contro “The Mob”, l’industria del crimine degli anni ’40, fino ai successivi pazzi che infestano la città, i due saranno alleati e potranno contare l’uno sull’altro senza alcun timore. Gordon, di età indefinibile, combatterà la malavita ad oltranza anche se l’insostenibile stress giornaliero lo indebolirà tanto da causargli un primo infarto (Batman n.364, ottobre 1983), seguito da un secondo, nei primi anni ’90, causato dai danni del fumo e al quale fu collegata una vera campagna di prevenzione dell’American Heart Association. Il nuovo corso di Miller, ne costruisce un passato poco limpido che lo porta, dai corpi di polizia di Chicago, a Gotham City dove entra in azione come detective della squadra omicidi. La sfida ad una amministrazione corrotta costa subito cara al futuro Capitano che logora con un lavoro ingrato la sua tranquillità familiare. Colpo di grazia al rapporto con la moglie Barbara è la love story con il Sergente Sarah Essen che preferisce trasferirsi quando scopre che la moglie di Gordon attende un bambino. Abbandonato da Barbara e dal figlio a seguito degli eventi narrati in “Night Cries” (vedi capitoli successivi), diventa il tutore della nipote Barbara, orfana tredicenne, che è l’unica a rimanere con lui.

Promosso Commissario, è aiutato da validi collaboratori come Renee Montoya, bella donna poliziotto che non stravede per i metodi di lotta del Cavaliere Oscuro, e Harvey Bullock, detective spreciso e villano, che fa uso industriale di dounuts (specie di ciambelloni dolci). Il ritorno di Sarah Essen, collegato a quello del poliziotto corrotto Flass (conosciuto in Year One), costringerà James Gordon ad una corsa contro il tempo per salvare il figlio rapito in “Vows” (Promesse, Legend of the Dark Knight Annual n.2, 1992, di Dennis O’Neil e Michael Netzer), avventura inserita nella storia a ritroso del Pipistrello. Il matrimonio tra Gordon e Sarah concluderà degnamente la vicenda. Il rapporto fra il Commissario e Batman si è fatto negli anni, se possibile, ancora più saldo e il Bat-segnale, il grande faro che proietta l’ombra del pipistrello nel cielo per avvertire il nero detective, ha illuminato spesso la notte di Gotham; unico neo, l’attitudine dell’eroe a dileguarsi prima che l’amico abbia finito di parlare, cosa che ha sempre irritato il Commissario. E’ grazie a questo particolare che intuirà come dietro la maschera del secondo Batman, non ci sia più la persona che apprezza e ammira da tempo, fattore che lo porterà ad infrangere, con quello che sembra un gesto definitivo, il grande Bat-segnale, durante gli eventi che concludono “The Crusade” in Knightquest (Shadow of the Ba n.28 del giugno 1994).

Batman: Knightfall

Batman: Knightfall è un arco narrativo a fumetti di Batman, pubblicata dalla DC Comics tra il 1993 e il 1995. L’arco descrive come il criminale Bane liberi i reclusi dell’Arkham Asylum e spezzi la schiena a Batman; Bruce Wayne cede il suo ruolo a Jean Paul Valley, che impazzisce, ed in seguito Wayne, ristabilitosi, cerca poi di riprendersi il mantello.

Le storie sono state pubblicate in originale principalmente sulle testate Batman e Detective Comics, mentre in Italia su Batman Edizioni Glenat n. 48-49 e 51-52 (i primi otto capitoli), su Batman Saga, 24 albi editi da PlayPress e su Batman la leggenda dal volume 52 al 60.

Qui di seguito potete trovare un approfondimento sulla saga con tanto di recensione.