Gotham: riferimenti ai fumetti e motion comics

La prima stagione della serie televisiva Gotham, composta da 22 episodi, è stata trasmessa in prima visione negli Stati Uniti d’America dal canale FOX dal 22 settembre 2014 al 4 maggio 2015. In Italia, il pilot ha visto la propria trasmissione a partire dal 12 ottobre 2014.

Nonostante la serie non racconti le avventure di Bruce Wayne prima che diventasse Batman il personaggio che tira i fili della storia è il detective James Gordon, interpretato da Ben McKenzie.  L’episodio pilota è ricco di rimandi, più o meno nascosti, alle vicende presentate dai fumetti della DC Comics. Alcune interessanti notizie sulla serie le potete trovare anche facendo clic qui.

IN BREVE LA TRAMA DELLA PRIMA STAGIONE

La prima stagione vede conivolto James Gordon, nuova recluta nel dipartimento di polizia di Gotham City (GCPD), affiancato dal partner dai modi spicci Harvey Bullock. I due si ritrovano a risolvere uno degli omicidi di più alto profilo a cui Gotham abbia mai assistito: l’assassinio dei ricchi coniugi Thomas e Martha Wayne. Nel corso della sua indagine Gordon incontra il giovane figlio dei Wayne, Bruce, ora sotto la tutela del maggiordomo Alfred Pennyworth, il quale rafforza ancora di più la decisione del poliziotto di trovare l’assassino. Altri personaggi incontrati da Gordon nell’investigazione sono il tirapiedi Oswald Cobblepot (detto “Pinguino“), la ladra orfana di strada Selina “Cat” Kyle, il medico legale del GCPD Edward Nygma (che presto avrà una propria scheda ma per ora vi consigliamo di leggere questo buon libro a lui dedicato) e l’assistente del procuratore distrettuale Harvey Dent. Gordon rimane coinvolto nella guerra tra le bande criminali più potenti di Gotham, soprattutto con i mafiosi Fish Mooney, Carmine Falcone e Salvatore Maroni.

IN BREVE ALCUNI RIFERIMENTI AI PERSONAGGI DEI FUMETTI E QUELLI RINNOVATI E RIPROPOSTI NELLA SERIE TV 1^ STAGIONE

Gli occhiali di Selina; il primo personaggio a comparire sullo schermo è Selina Kyle (interpretata da Camren Bicondova) e, nonostante debbano passare ancora degli anni prima di indossare e adottare il soprannome di Catwoman, la sua propensione al furto e alle acrobazie ed il suo amore per i felini sono presenti anche in giovane età; come anche i suoi occhialini, che fanno parte del costume del personaggio dei fumetti fin dal 2001.

 

Bullock e l’alcol; Harvey Bullock (interpretato da Donald Logue) viene presentato nei fumetti come poliziotto corrotto che col tempo riesce a redimersi, non solo salvando la vita di Gordon, ma diventando uno dei pochi uomini di cui il “buon detective” si possa fidare. Il primo episodio ci induce a pensare che Bullock sia corrotto, ma non così tanto; questo personaggio (anche nel corso delle seguenti stagioni) sembra seguire la storia originale più di ogni altro personaggio che già conosciamo attraverso i fumetti. Un’altra sua caratteristica è la sua relazione travagliata e duratura con l’alcol.

Harvey Dent (Kent alla sua prima apparizione fumettistica) è un giovane e brillante avvocato di Gotham City, fortemente convinto che la giustizia più pura possa prevalere anche in un luogo come la sua città, da troppo tempo preda di potenti criminali di ogni genere e schieramento. Bello, atletico, fiero del proprio aspetto, carismatico, colto e intelligente, all’apice della sua carriera diviene procuratore distrettuale di Gotham, approfittando subito della nomina per applicare tutta la sua valenza di uomo di legge, di investigatore e l’inossidabile e ostinato idealismo. Harvey anche nel serial di Gotham è un giovane viceprocuratore, che ama fare testa o croce con la sua moneta truccata. In una City dove regna un’imperante corruzione Dent è uno dei pochi funzionari pubblici onesti, subito stringe un rapporto di amicizia e rispetto reciproco con il detective Gordon. A dare il volto ad Harvey Dent è l’attore Nicholas D’Agosto.

Un Alferd molto duro (simile a quello di Terra Uno). La versione conferita al personaggio in Gotham è diversa da quella con cui il pubblico dei fumetti prima e dei film successivi in seguito, anche se rimane comunque il fidato maggiordomo della dimora Wayne, Alfred Pennyworth (interpretato da Sean Pertwee). Basti pensare a come si comporta con Bruce poco dopo la morte dei suoi genitori, imponendogli di tenere contegno, testa alta e ricordandogli di essere consapevole di come appare agli altri. Quindi si tratta di un Alfred molto diverso da quello dei cartoni o dei film, ma non è certo la prima volta che gli viene assegnato un ruolo più severo ed autoritario; la descrizione del personaggio enfatizza il fatto che è ‘un duro ex marine’.

Leslie Thompkins appare nella serie televisiva Gotham, interpretata dall’attrice Morena Baccarin. In questa versione, la Thompkins è una giovane psicanalista dell’Arkham Asylum che conosce il giovane detective James Gordon quando questi viene momentaneamente trasferito al manicomio, innamorandosi di lui. Nei fumetti Leslie Thompkins è una ricca e colta donna di discendenza inglese, molto amica dei coniugi Thomas e Martha Wayne. Vive a Gotham City, dove in qualità di medico gestisce una clinica rivolta ai poveri e, soprattutto a chi soffre di tossicodipendenza. Le sue benevole motivazioni e la sua importanza sociale sono tali che la famiglia Wayne la sostiene ripetutamente sia sul piano legale che su quello finanziario. Alla morte dei Wayne per mano di un rapinatore di nome Joe Chill, la Thompkins rimane molto vicina al loro bambino, Bruce, del quale tenta di alleviare il dolore insieme al fedele maggiordomo Alfred, con cui cercherà di compensare la mancanza dei genitori. Leslie è di fatto unica persona, a parte ovviamente Alfred, con cui il giovane Bruce osa confidarsi, fattore che le consente di esercitare un’elevata e benevola influenza morale sul giovane miliardario, che spesso e volentieri tenta di dissuadere dall’indossare la maschera di Batman, nel timore che gli possa costare la vita oppure gli affetti che più gli sono cari.

 

Montoya e Allen; a Gotham la polizia può essere tanto pericolosa quanto i criminali e la minaccia, nel primo episodio, viene rappresentata dai detective Crispus Allen (interpretato da Andrew Stewart-Jones) e Renee Montoya (Interpretato da Victoria Cartagena); i due, infatti, sospettano che Gordon e Bullock stiano nascondendo qualcosa. Nei fumetti Montoya viene inizialmente presentata come partner di Bullock e un personaggio con caratteristiche simili occupa un ruolo importante nella trilogia di Christopher Nolan. Per ora sembra che le sue relazioni sentimentali e i probemi con la droga siano rimasti intatti, anche se nei fumetti entrambi assumono identità diverse, infatti il detective Crispus Allen una notte, quando il Ragno Nero (Johnny LaMonica) spara a Montoya, Allen risponde al fuoco, ed uccide il criminale ferendo però la partner; gli Affari Interni indagano su di lui, ma non viene rinvenuto il primo proiettile esploso da LaMonica, rubato da Jim Corrigan. Quest’ultimo uccide alle spalle Allen mentre questi indagava, e il delitto irrisolto ha ripercussioni su Montoya, che decide di rassegnare le dimissioni. Inoltre, il corpo di Allen all’obitorio ospita lo Spettro (a partire da Crisi infinita). Mentre, sempre nei fuemetti Renee Montoya in 52, a seguito di una caduta nell’alcolismo, viene contattata dall’ investigatore Vic Sage, alias Question, che, malato di cancro, desidera fare di lei il proprio erede. Prende le lezioni di autodifesa da Richard Dragon, uno dei maggior esperti di arti marziali al mondo, già maestro di Sage, e diviene la nuova Question.

Il sindaco Aubrey James; la sua presenza nell’epiodio può essere stata breve, ma anche il sindaco Aubrey James (interpretato da Richard Kind) è una creazione dei fumetti, in cui ricopre il ruolo di primo cittadino di Gotham al momento della morte dei Wayne. I poster della sua campagna citano ‘ti copre le spalle’, ma essendo affissi fuori dal club di Fish Mooney (interpretata da Jada Pinkett Smith), si può presumere che pure lui non faccia parte del gruppo degli onesti.

Tenente Sarah Essen; nel pilot c’è anche una piccola comparsa del capitano Sarah Essen (interpretatta da Zabryna Guevara), che sembra prendere una strada diversa dalla storia originale: compare per la prima volta in ‘Batman:Year One’ col grado di tenente e presto inizia una relazione extraconiugale con Jim Gordon (12 anni più grande di lei). Non è comunque senza precedenti il fatto che la Essen sia un superiore di Gordon, visto che alcune storie la presentino come commissario della polizia e moglie del detective.

Ed Nygma; sembra che non tutti i criminali di Gotham abbiano iniziato la loro ascesa al potere per le strade: è questo il caso di Ed Nygma, conosciuto poi come l’Enigmista (interpretato da Corey Michael Smith), che coltiva la sua ossessione per gli indovinelli, lavorando come esperto forense per la polizia della città; per il momento possiamo solo immaginare quali misteri possano essere contenuti nel suo taccuino, ma è certo che ha attirato l’attenzione di Gordon. In questi passaggi nel pilot e seguenti telefilm, il suo personaggio segue un percorso inverso rispetto al fumetto, dove per un breve periodo diventa un investigatore privato.

Poison Ivy; un altro accenno difficile da perdere è l’incontro tra una ragazzina, Gordon e Bullock nell’appartamento di Mario Pepper: se i creatori della serie non avessero confermato che Ivy Pepper (interpretata nel pilot Clare Foley), crescendo diventerà Poison Ivy (cambierà anche l’attrice), il suo interesse per le piante di casa e la sua ostilità nei confronti della polizia ci farebbero puntare, comunque, in quella direzione.

Il Comico; quando si racconta una storia ambientata a Gotham City, ogni personaggio noto per le sue battute sarà messo sotto la lente d’ingrandimento; ecco perché abbiamo aperto bene le orecchie al ruolo del comico di Jon Beavers nel club di Fish Mooney, soprattutto tenendo presente che nella graphic novel ‘The Killing Joke’ di Alan Moore è proprio questa l’origine del Joker: un aspirante cabarettista.

Il Pinguino; il pubblico poteva pensare che a Oswald Cobblepot (interpretato da Robin Lord Taylor) è stato assegnato il soprannome ‘Pinguino’ per il suo modo di vestire formale, ma a fine episodio questo nomignolo assume un altro significato: il pestaggio compiuto dagli uomini di Fish Mooney sembra aver lasciato un segno permanente, che lo costringe a camminare proprio come un pinguino. Possiamo presumere che l’ombrello, altro suo segno caratteristico, ritorni in un prossimo futuro.

L’avvertimento del Romano; un altro personaggio dei fumetti a prendere vita è Carmine Falcone, detto il Romano (interpretato da John Doman), che qui è a capo del crimine organizzato in città. Questa versione getta nuova luce sul padre di Gordon, un procuratore distrettuale e sembra rimanere più legato alle radici italo-americane del personaggio rispetto a ‘Batman Begins’.

Il personaggio di Sal Maroni appare nella serie televisiva Gotham, interpretato da David Zayas. Nella serie tv, Maroni è uno dei boss criminali più pericolosi di Gotham (proprio come nelle storie a fumetto) ed è un rivale di Carmine Falcone; infatti, nella narrazione della serie, Maroni mira a prendere il controllo della città silurando Falcone, il quale è considerato il boss criminale più potente di Gotham. Al contrario di Falcone, che pur essendo un pericoloso criminale agisce mosso da un (anche se controverso) senso della morale, Maroni invece è un sanguinario. Muore nel finale della prima stagione, stringerà un’alleanza con Fish Mooney per uccidere Falcone, ma proprio la stessa Money ucciderà Maroni sparandogli alla testa dopo che lui l’aveva insultata.

Nella serie Gotham la diciassettesima puntata della prima stagione si intitola Cappuccio Rosso e si concentra su una banda di criminali il quale capo indossa un cappuccio rosso, in contrasto con gli altri neri. Per ottenerlo i membri finiscono per uccidersi l’un l’altro; alla fine, dopo uno scontro con la polizia, i criminali rimasti finiscono uccisi ma, un ragazzo che passa da quelle parti, raccoglie il cappuccio rosso e, indossandolo, mima l’atto di sparare un colpo di pistola, segno che la dinsatia del “cappuccio rosso” continua. Un’altra banda del cappuccio rosso compare nel quinto episodio della terza stagione, Anythng for you: questa volta sono una gang di criminali che indossano tutti un cappuccio rosso, ingaggiati da Butch Gilzean per creare scompiglio in città e, successivamente, fermarli lui stesso per tornare a poter essere il braccio destro del neosindaco Oswald Cobblepot; la banda verrà, successivamente, sterminata dallo stesso Gilzean, il quale sarà poi obbligato da Edward Nygma a travestirsi lui stesso come un membo della banda. Il personaggio di Cappuccio Rosso esordisce nel 1951 sull’albo n. 168 di Detective Comics nel quale venne raccontato di come sotto la maschera si celasse Joker. Lo stesso viene poi ripreso nel 2005 da Judd Winick nella storia Batman: Under The Hood, sotto la cui identità si cela stavolta Jason Todd. Dal 2011 il personaggio è protagonista di una nuova testata divisa in due serie, la prima Red Hood and the Outlaws (Vol. 1), edita fino al 2015 all’interno del rilancio editoriale The New 52 e la seconda, Red Hood and the Outlaws (Vol. 2), edita dal 2016 all’interno del rilancio editoriale denominato Rinascita.

Victor Zsasz compare anche nella serie TV Gotham, dov’è interpretato da Anthony Carrigan. Come nella pellicola di Nolan, anche qui il personaggio viene presentato come sgherro e sicario di Falcone. Mentre nei fumetti la sua storia viene analizzata fin dalla sua adolescenza, infatti, dopo esser caduto in depressione a causa della morte dei genitori, il venticinquenne Victor Zsasz arriva a dilapidare il suo patrimonio in scommesse e gioco d’azzardo. In una calda notte d’estate arriva a giocare ciò che resta delle sue ricchezze in una partita a poker con il Pinguino sperando di “ritrovare il denaro dei suoi genitori e la felicità”. Non riesce nel suo intento e Il Pinguino (probabilmente imbrogliandolo) distrugge le sue ultime speranze. Piangendo e distrutto per aver perso ogni cosa, arriva quasi a suicidarsi, ma prima di buttarsi da un ponte viene avvicinato da un barbone con l’intenzione di rapinarlo, e minacciato con un coltello. Fissandolo negli occhi però, Zsasz comprende come, in una vita senza alcun significato, lui possa “liberare” le persone, uccidendole.

GOTHAM MOTION COMICS

IL TRAILER

CAPITOLO 1

CAPITOLO 2

CAPITOLO 3

1 thoughts on “Gotham: riferimenti ai fumetti e motion comics

  1. Pingback: The Batman, il Pinguino di Colin Farrell protagonista di una serie spin-off | Batman Crime Solver

I tuoi commenti sono sempre i benvenuti