Napoli Comicon 2019 e gli 80 anni di Batman. Reportage con video e foto.

Si è da poco conclusa la 21esima edizione del Napoli COMICON, Salone Internazionale del Fumetto e della cultura pop, con un’offerta culturale che ha coinvolto tutta la città di Napoli tra mostre, eventi e novità editoriali. La convention si è tenuta, come ormai di consueto a Fuorigrotta, presso la mostra d’oltremare dal 25 al 28 aprile 2019.

I NUMERI DEL COMICON
160.000 visitatori, 300 ospiti, 500 eventi tra fumetti, cinema, serie tv, videogiochi, giochi di ruolo e performance live, oltre 350 espositori per un’area di più di 85.000  mq.
Stand cardine per noi amanti di Batman e’ stato quello della Rw Edizioni. Potete vedere qui qualche proposta editoriale.
Uno degli aspetti più belli del fumetto è sicuramente la possibilità di partecipare alle fiere di settore, perché offrono la possibilità di incontrare gli autori e di scoprire le novità del mercato editoriale.

Claudio Castellini e Giovanni Timpano a Napoli Comicon 2019

Qui sotto potete vedere in una clip video Giovanni Timpano, il  responsabile editoriale di RW Edizioni Lorenzo Corti, Claudio Castellini ed Emanuel Simoni, che tra il serio ed il faceto, hanno voluto fare gli auguri a Batman.
Presso lo stand RW Lion è stato messo a disposizione il servizio filatelico temporaneo per l’annullo del francobollo con il timbro speciale realizzato esclusivamente per gli 80 anni di Batman. A timbrare ogni sorta di albo, commission o sketch, c’era il simpatico referente territoriale Rosario Pinna.
Tanti i cosplayer DC Comics, che come al solito hanno animato e colorato la fiera con i loro costumi.
Diverse sono state le mostre. Qui sotto vi riportiamo qualche scatto realizzato per quella del maestro Claudio Castellini.
Molto interessanti sono stati i laboratori per bambini. Qui sotto potete vedere l’autore Pasquale Qualano, che insegna alle giovani promesse come disegnare Bibi dei Teen Titans.
Fantastico il murales realizzato da Pasquale Qualano ed Emanuel Simeoni presso la RW Edizioni. La performance live dei due disegnatori è stata fotografata da moltissimi appassionati.
Qui sotto, potete vedere un’altro murales realizzato per Rw Edizioni dal disegnatore DC Comics Emanuel Simeoni.
Tantissimi i giochi in scatola dedicati a Batman e all’universo Dc, come potete vedere nel filmato qui sotto.
Per una totale full immersion nel mondo DC Comics tra fumetto e film, di fronte allo stand Rw Lion la Warner Bros ha proposto la nuova collezione DC Movie Poster che include Batman v Superman – Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman, Suicide Squad e L’Uomo d’Acciaio. Ogni film della speciale collana contiene infatti un esclusivo poster illustrato dal leggendario Jim Lee.
Per quel che concerne gli altri eroi e per arricchire il panorama dei grandi autori italiani che lavorano per la DC Comics, la RW Lion ha pubblicato lo spillato Flash 100, del mese di ottobre 2018, con una variant cover realizzata dal maestro Fabrizio Fiorentino alle matite e Josie De Rossa ai colori.

Josie De Rosa colorista della variant cover 100 di Flash

Nonostante il COMICON si è espanso fino a diventare un evento che unisce immaginario pop, serialità, cinematografia e giochi di ruolo, il fumetto continua ad essere il fulcro di questo appuntamento. Lo dimostrano sia la presenza delle più importanti case editrici che quella di autori di grande spessore che abbiamo incontrato in fiera.
Ciò che in molti tralasciano, sono le giovani promesse del fumetto italiano, che sono costretti ad “emigrare” per trovare un po’ di fortuna. E’ il caso del bravissimo Vincenzo Carratù (di cui vi abbiamo gia’ parlato in diverse occasioni) e dell’altrettanto quotato Alessandro Miracolo, il quale per l’America disegnerà il personaggio di Zorro. Questi i loro lavori realizzati per noi.

Vincenzo Carrtù disegna Pinguino

Alessandro Miracolo disegna Zorro

L’autore britannico Dave McKean ha fatto ritorno al festival di Napoli. Ricordiamo le sue fantastiche tavole per Arkham Asylum – Una folle dimora in un folle mondo, la mitica storia di Batman sui testi di Grant Morrison. Si tratta di una delle più cupe ed interessanti avventure dell’uomo pipistrello mai realizzate grazie all’indiscutibile genio dei due autori. Il Crociato Incappucciato in questa storia si trova ad affrontare alcuni dei suoi più temibili antagonisti, primo tra tutti un diabolico Joker, all’interno del manicomio criminale nel quale sono rinchiusi, l’Arkham Asylum del titolo, ma per far questo dovrà affrontare prima di tutto le sue stesse fobie e tutto quello che lo ha portato a diventare un Cavaliere della Notte. Questo il suo sketch per noi.

Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere il disegnatore Juan José RYP, il talentuoso illustratore spagnolo di fama internazionale.
L’artista è tra i realizzatori di innumerevoli tavole dei maggiori fumetti Valiant, editi in Italia da Edizioni Star Comics, ma anche disegnatore della variant cover del n. 6 di Batman Incorporated, e altri fumetti DC Comics come Action Comics #39, Constantine #3, Constantine #4, Green Lantern Corps #18, Katana #4, Katana #5. Qui il suo video saluto al nostro blog:

L’ultimo giorno di fiera abbiamo potuto assistere e filmare la conferenza tenuta dalla RW Lion, che ha presentato le principali novità per i prossimi mesi relative alla pubblicazione italiana dei fumetti di DC Comics.
In breve questi gli appuntamenti piu’ importanti per noi che amiamo il Cavaliere Mascherato.
Per celebrare gli 80 anni di Batman, da aprile a dicembre la serie spillata dedicata al personaggio pubblicherà nei numeri dispari inserti contenenti storie inedite realizzate da grandi autori (da Bryan Hitch a Neal Adams).
Nel mese di settembre saranno cinque le principali novità editoriali:
1) il ciclo di Grant Morrison che verrà ristampato all’interno della nuova collana Batman Saga, in volumi brossurati mensili;
2) la pubblicazione di un albo speciale per il Batman Day, che quest’anno verrà celebrato sabato 21 settembre;
3) Batman: Ultimo cavaliere sulla Terra, di Scott Snyder e Greg Capullo;
4) Absolute Killing Joke. Di questa opera Bolland aveva ideato le sequenze in flashback in bianco e nero, e aveva dato disposizioni al colorista John Higgins di ricorrere a “tenui colori autunnali” per il resto della storia. Rimase quindi alquanto infastidito quando vide la versione finale dell’opera colorata con sgargianti colori e la sequenza flashback in arancione”. Così, la ristampa del 2008 che fu pubblicata in occasione del 20º anniversario della graphic novel, venne ricolorata direttamente da Bolland, secondo le sue originarie indicazioni artistiche. contenente entrambe le versioni della storia e la sceneggiatura di Alan Moore. Quindi la versione Absolute, conterrà entrambe le versioni.
5) Batman: Creatura della notte, a settembre.
Nel mese di ottobre invece, sarà possibile recuperare la saga di Batman che ride e la riedizione in volume di tutta la raccolta di storie relative a Metal.
A fine 2019, avremo la possibilità di veder ripubblicata l’intera Saga di Watchmen in una riedizione in volumi brossurati mensili da 96 pagine che comprederano: Before Watchmen, Watchmen, La spilla e Doomsday Clock. Ognuno di questi racconti sarà inserito temporalmente all’iterno dell’opera assicurando il pieno rispetto cronologico degli eventi.

Comicon 2018: Rw Edizioni ha presentato il futuro di Metal (post+video)

In Sala Dino De Matteo (promotore del fumetto a Napoli scomparso ad ottobre 2017) durante il Napoli Comicon – Salone Internazionale del Fumetto, lo staff editoriale di RW Edizioni ha presentato i prossimi piani editoriali alla presenza di Brian Azzarello e Matteo Casali.

Il Napoli Comicon da sempre rappresenta una delle vetrine più importanti per RW Edizioni, editore che con il Salone Internazionale del fumetto condivide i natali.

Durante il panel che si è tenuto lunedì 30 aprile nella sala dedicata a Dino De Matteo – storico collaboratore del gruppo editoriale RW/PEGASUS/ALASTOR, prematuramente scomparso sei mesi fa – Lorenzo Corti (responsabile LION e LINEACHIARA), Massimiliano Ciotola (responsabile GOEN) e Salvatore Cervasio (supervisore editoriale) hanno presentato al pubblico le future novità editoriali. Erano presenti anche Brian Azzarello e Matteo Casali hanno risposto alle curiosita’ dei fans presenti. A margine di questo post troverete il video completo suddiviso in due parti!

Fino a settembre METAL, il crossover imbastito da Scott Snyder e Greg Capullo, rappresenterà l’evento editoriale di punta che trainerà tutte le testate con i tie-in e gli one-shot. A fare da apripista alla nuova Era degli Eroi, subito dopo Metal, ci sarà SIDEWAYS di Justin Jordan, Dan Didio e Kenneth Rocafort e l’attesissima THE TERRIFICS di Jeff Lemire, Joe Prado e Ivan Reis alle prese con un nuovo supergruppo formato da Mr. Terrific, Metamorpho, Plastic Man e Phantom Girl.

Per noi fan di BATMAN non ci sarà solo il crossover: a luglio il Cavaliere Oscuro taglia il traguardo del cinquantesimo numero della sua testa regolare e per l’occasione l’artista italiano Giovanni Timpano disegnerà una cover celebrativa dedicata al romantico duo formato da Batman & Catwoman, promessi sposi il cui primo incontro sarà rievocato da Tom King nel Batman Day Special 2018! Due team up inediti attendono il Crociato di Gotham in Batman/TMNT II di James Tynion IV e Freddie E. Williams II, nuovo incontro tra l’universo dell’Uomo Pipistrello e quello delle Tartarughe Ninja, e THE SHADOW/BATMAN,sequel di Steve Orlando e Giovanni Timpano in cui le strade dei due oscuri vigilanti tornano a incrociarsi. In tema di team up, molto insolito è stato quello frutto della collaborazione tra DC COMICS e DARGUARD, che hanno reso possibile la pubblicazione di BATMAN: L’OSCURO PRINCIPE AZZURRO, scritto e illustrato dall’artista Enrico Marini. In Italia sarà pubblicato in due volumi formato deluxe a maggio e novembre.

Anche SUPERMAN questo mese supera il traguardo del numero 150e per l’occasione la cover celebrativa sarà disegnata da Carmine Di Giandomenico, apprezzatissimo disegnatore della rinascita di FLASH che non ha mai nascosto il suo amore per il figlio di Krypton. Questo traguardo tutto italiano coincide con l’ottantesimo anniversario del celebre personaggio creato da Jerry Siegel e Joe Shuster: in quest’anno importantissimo torneranno nuove edizioni di saghe importanti come SUPERMAN: RED SON di Mark Millar e Dave Johnson e SUPERMAN: STAGIONI di Phil Loeb e Tim Sale.

Quest’anno molto spazio sarà dato anche al personaggio di AQUAMAN. Dopo il debutto nel film corale della JUSTICE LEAGUE, l’atlantideo interpretato da Jason Mamoa ritornerà sul grande schermo con un film stand-alone che espanderà ulteriormente l’universo cinematografico DC/WARNER. Da settembre ci saranno molti film dedicati a Re dei Sette Mari a partire dalle storiche run firmate da Rick Veitch e Peter David, le migliori saghe dei cicli New 52 e Rinascita nonché l’antologia LE GRANDI STORIE: AQUAMAN, volume ricco di redazionali e approfondimenti .

La collana di antologie dedicate ai più grandi personaggi della DC COMICS sarà affiancata da una nuova collana d’autore intitolata GRANDI MAESTRI. Questa nuova collana di volumi curatissimi dal punto di vista grafico, a partire dalle strepitose sovracopertine in pvc, presenterà monografie sui più rappresentativi artisti che con la loro arte hanno: farà da aprifila Mike Mignola, apprezzatissimo per l’elseworld diventato cult GOTHAM BY GASLIGHT, cui faranno seguito i volumi su John Byrne, Darwyn Cooke, Alex Toth e Ivan Reis.

Annunci interessanti riguardano da vicino anche il corpo delle Lanterne Verdi. Di prossima pubblicazione è, infatti, LANTERNA VERDE: TERRA UNO di Gabriel Hardman, Corinna Bechko e Jordan Boyd. Ci racconteranno le origini di Hal Jordan in una chiave decisamente più moderna, con un pizzico di fantascienza.

Dopo l’arrivo de GLI ANTENATI, è invece prevista, per la collana Hanna-Barbera/DC Comics, l’uscita di WACKY RACELANDS che vedrà ai testi Ken Pontac e alle matite Leonardo Manco.

Quasi in contemporanea con gli Stati Uniti quest’anno debutterà BLACK LABEL na nuova etichetta DC Comics di storie autoconclusive e fuori continuity. pensate per diventare degli evergreen, come è successo per opere “di culto” come IL RITORNO DEL CAVALIERE OSCURO e ALL STAR SUPERMAN.

Dopo MISTER MIRACLE di Tom King e Mitch Gerads e BATMAN: WHITE KNIGHT di Sean Murphy, che sono stati inglobati retroattivamente dalla nuova etichetta, i primi titoli di BLACK LABEL che pubblicheremo saranno SUPERMAN: YEAR ONE di Frank Miller e John Romita Jr. e BATMAN: DAMNED di Brian Azzarello e Lee Bermejo.

Altra etichetta giovane è DC’s YOUNG ANIMAL: dopo la miniserie BUG! LE AVVENTURE DI FORAGER, di Mike, Laura, Lee Allred, proseguiranno le avventure della DOOM PATROL, di SHADE LA RAGAZZA CANGIANTE e di MOTHER PANIC.

Batman Europa: Showcase di Giuseppe Camuncoli e Matteo Casali a Lucca Comics 2016

Dopo una lunga gestazione, durata almeno 12 anni, ha esordito per RW Lion la miniserie Batman Europa, che vede l’Uomo Pipistrello abbandonare provvisoriamente Gotham City per muoversi nel Vecchio Continente, Italia compresa.

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I creatori della miniserie sono Matteo Casali e Giuseppe Camuncoli, insieme a Jim Lee e il supporto di Brian Azzarello alle sceneggiature. Casali è l’unico sceneggiatore italiano che partecipa al lavoro sia in casa DC Comics che Marvel: un precursore, in questo senso, vista la sua frequentazione ormai di lunga data che parte dal 2005 su Catwoman. Giuseppe Camuncoli è invece uno dei disegnatori di punta della Marvel, tanto da essere attualmente il disegnatore di The Amazing Spider-Man, sceneggiata da Dan Slott.

Durante il Napoli Comicon è stato presentato il primo numero della miniserie in quattro uscite (qui trovate un nostro ricordo di quel momento) mentre per Lucca Comics 2016, in occasione del quarto e ultimo numero, RW Lion ha organizzato uno showcase/conferenza di presentazione alla quale hanno partecipato i due autori, con Camuncoli che nel frattempo ci ha regalato anche un bellissimo sketch dal vivo dell’Uomo Pipistrello ( vedi sotto ).

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Noi di Batman Crime Solver lunedì 31 Ottobre 2016 eravamo presso la sala Tobino del Palazzo Ducale per assistere all’incontro, moderato da Lorenzo Corti (Responsabile Editoriale RW-Lion) e Salvatore Cervasio (Coordinatore Editoriale RW-Lion), e ve lo mostriamo integralmente, suddiviso in due parti:

 

Batman news a Napoli Comicon edizione 2016

Come vi abbiamo anticipato diverso tempo fa, al Napoli Comicon, il Salone del Fumetto, dei Giochi e dell’Entertainment che si svolgerà alla Mostra d’Oltremare dal 22 al 25 aprile, verranno proposte diverse iniziative interessanti per noi che amiamo la DC Comics.

Venerdì 22 Aprile alle ore 17,00 nella Sala Cartoni Magici la Lion Comics presenta il ruggito del Multiverso! La redazione della linea editoriale che pubblica i fumetti DC Comics e Vertigo in Italia svela il futuro di Batman, Superman, Wonder Woman, Harley Quinn e tutti i supereroi e gli antieroi in lotta per la difesa del pianeta (e dei comics!). Moderano: Lorenzo Corti (Responsabile editoriale) e Salvatore Cervasio (Coordinatore Editoriale).

Proseguiamo con la COMICON Edizioni che nella collana I libri di COMICON, ha pubblicato un elegante e ricco saggio-catalogo per celebrare i 75 anni della DC Comics, su cui troveranno posto le maggiori firme della saggistica italiana, corredate da un imponente apparato visivo, con le tavole in mostra e le immagini più belle e rappresentative del percorso DC nel mondo della Nona arte, in un libro di oltre 240 pagg. a colori. Il volume sarà presentato domenica 24 aprile alle ore 12 presso la sala Supergulp con la presenza di Alessandro Di Nocera e Sergio Brancato. E gli autori Giuseppe Camuncoli, Matteo Casali, Fabrizio Fiorentino, Lorenzo Ruggiero. Sempre domenica 24 Aprile, ore 17,00 sempre nella Sala SuperGulp, verrà presentato BATMAN EUROPA: il Crociato Incappucciato viene catapultato in un’avventura a tinte noir che si svolge tra Berlino, Praga, Parigi e Roma. Il dietro le quinte di Batman Europa sarà svelato dai due autori italiani che hanno portato il cavaliere oscuro e Joker in missione in Europa. Ospiti: Giuseppe Camuncoli (potete vedere il suo saluto qui sotto in esclusiva per voi) e Matteo Casali. Moderano: Lorenzo Corti (Responsabile editoriale) e Salvatore Cervasio (Coordinatore Editoriale).

Lunedì 25 aprile alle ore 12 nell’auditorium ci sarà la proiezione in anteprima dell’episodio crossover Supergirl/Flash.

Due autori DC Comics di immenso talento li potete trovare presso le Edizioni Star Comics che ha annunciato due prestigiose variant cover per BLOODSHOT n. 4 – H.A.R.D. CORPS e HARBINGER n. 6 – OMEGA, firmate da due grandi nomi della scena comics internazionale, rispettivamente Emanuela Lupacchino e Rafa Sandoval. Entrambi gli autori saranno ospiti dello stand della casa editrice presso la manifestazione partenopea, nonché protagonisti degli eventi in cui saranno presentate le suddette cover.

Verrà finalmente presentato “Il Cavaliere Oscuro III: Razza suprema” (noto anche come “DK III”) – sequel ideale dei capolavori “Il ritorno del Cavaliere Oscuro” e “Il Cavaliere Oscuro colpisce ancora” (“DK2”), entrambi di Frank Miller. La Lion lo pubblicherà in albi spillati, ciascuno dei quali comprende un capitolo della saga principale e un racconto d’appendice che ospiterà ogni volta un personaggio “rivisitato” del DC Comics Universe. Sul primo numero, che al Napoli Comicon verrà proposto pure con una cover speciale ed esclusiva, ci sarà Atom, esploratore del micromondo, in una storia realizzata dallo stesso Miller. Nel secondo, invece, ci sarà una splendida e cupa Wonder Woman disegnata dal maestro argentino Eduardo Risso.

 

Ed infine, dulcis in fundo, ci saremo anche noi di Batman Crime Solver per scambiare quattro chiacchiere, un selfie per la nostra pagina FB e qualche copia del nostro libro che celebra l’uscita del film Batman v Superman Concept Artbook. Avremo un piccolo spazio presso la fumetteria Star Shop di Napoli ubicata nell’area rivenditori e fumetterie Padiglione 3 Stand AR02. Saranno presenti dalle ore 17 i seguenti disegnatori e fumettisti del libro:

* Benedetta Fazzino (tutti i giorni)

* Pasquale Qualano (tutti i i giorni)

* Mauro Antonini “Manthomex” – Sabato 23

* Valeria Favoccia – Domenica 24 e Lunedì 25

* Federica Manfredi – Domenica 24

* Vittorio Astone – Lunedì 25

Questo l’evento sulla nostra pagina Facebook.

Ci vediamo tutti in fiera!

Batman Crime Solver incontra Alessandro Di Nocera

Tra coloro che hanno realizzato alcuni tra i migliori articoli redazionali destinati alle pubblicazioni italiane che vedono il Cavaliere Oscuro come protagonista, va annoverato Alessandro Di Nocera. Nato a Vico Equense, vicino Napoli, nel 1969, laureato in Sociologia dell’Arte e della Letteratura e appassionato di fumetti, ha pubblicato numerosi pezzi su riviste specializzate e collane edite dai principali editori nostrani, nonché il saggio ‘Supereroi e superpoteri’ che offre un illuminante punto di vista sul rapporto esistente tra fumetti e mutamenti sociali e culturali (libro ancora disponibile su Amazon). Insegna Italiano, Storia e Storia dell’Arte nelle scuole superiori statali e collabora attivamente con le pagine napoletane del quotidiano “la Repubblica”. Alessandro ha una passione innata per i fumetti, tant’è vero che figura anche come docente di Storia del fumetto (ma anche di Storia del Cinema e Storia dell’Arte) presso la Scuola Internazionale di Comics. Cura inoltre un blog, “Codename: Alexdinox” (alessandrodinocera.blogspot.com). La maggior parte dei suoi editoriali, favorisce da sempre lo scambio di idee con i lettori e assume la forma di un breve saggio oltre che un approfondimento delle argomentazioni trattate nel fumetto. Oggi, per iniziare bene il 2014, è ospite delle nostre pagine, onorandoci della sua presenza con una bella intervista sprint.

Stefano: “Ciao, Alessandro e benvenuto su Batman Crime Solver”

Alessandro Di Nocera: “Ciao, Stefano. Grazie a te per il tuo gentile invito!”

Stefano: “Sappiamo che sei sempre impegnato ad analizzare il rapporto tra generi narrativi e immaginario collettivo nonché il modo in cui Fumetto, Cinema, Televisione formano un’unica, inestricabile rete. Come si svolge la tua giornata tipo di lavoro?”

ADN: “La mia professione ufficiale è quella dell’insegnamento, quindi la mattinata è dedicata alla scuola e agli alunni. I pomeriggi, invece, li alterno tra le documentazioni e le questioni burocratiche inerenti al mio lavoro di professore; gli articoli culturali destinati alle pagine de “la Repubblica” (cartacee e on-line) e i pezzi redazionali che mi richiedono le case editrici per cui in genere collaboro: la 001 Edizioni, la RW Lion e – indirettamente – la Mondadori Comics.

C’è da notare, però, che il mio rapporto con gli alunni è di fondamentale importanza non solo per ciò che attiene l’insegnamento. I gusti dei ragazzi sono fondamentali per capire in quale direzione si sposta l’impatto dell’universo mediatico sul mondo reale. Presto un orecchio costante ai serial TV che guardano, ai film che apprezzano, ai videogame coi quali giocano, ai fumetti e ai libri (sempre meno, in verità) che leggono. Comprendere l’immaginario contemporaneo è un esercizio essenziale poiché il tempo è una macina e certi punti di riferimento pop-culturali crollano nel volgere di qualche lustro.

Alcune settimane fa, per esempio, il Presidente del Consiglio Letta ha fatto, nel corso di una dichiarazione alla stampa, un riferimento a Jo Condor, personaggio di uno spot televisivo risalente a più di quarant’anni fa. E i giornali, riportandola, sono stati costretti a spiegare per bene chi fosse Jo Condor.

Vedi, a me non piace fare riferimenti “a Jo Condor”: quando parlo e quando scrivo, i miei riferimenti culturali devono essere ancorati al presente. L’altro giorno, mentre scrivevo per “la Repubblica” un articolo su “Orfani”, il nuovo serial a colori della Sergio Bonelli Editore, mi sono premurato di telefonare a mia nipote Marcella, un’adolescente amante dei manga, anime e del cosplay, per farmi spiegare un paio di cose su alcuni videogame di cui è appassionata (io, sapendo che se tornassi a giocarci non me ne staccherei più, ho rinunciato da tempo alle consolle).

Ecco, la mia analisi sull’immaginario collettivo parte da tutto questo. E poi c’è il costante monitoraggio di ciò che accade in Rete, a partire dallo scroll continuo della home di Facebook o di Twitter. Certe volte mi sento come Ozymandias in “Watchmen”, quando cerca di percepire “l’umore” del mondo mettendosi a osservare decine di trasmissioni TV contemporaneamente.”

Stefano: “Prima di scrivere un redazionale per un fumetto riesci sempre a leggere totalmente il suo contenuto, o ti e’ capitato anche di dover scrivere, per ovvie ragioni di tempistica, alcuni pezzi a “scatola chiusa” o quasi?”

ADN: “Talvolta mi è capitato di dover leggere assai in fretta alcune storie, ma mai di scriverne, come dici tu, a scatola chiusa. Più che altro, si acquisisce l’abitudine a valutarle sempre per il meglio, a coglierne i punti di forza e non quelli di debolezza, a evidenziare per il pubblico il lavoro creativo che c’è dietro.

Diciamo che il lavoro redazionale mi ha portato a essere meno feroce nelle mie critiche e molto più accondiscendente verso opere che in passato avrei stroncato senza pietà. E questo per quanto concerne tutti i fumetti, non solo quelli della DC Comics.”

Stefano: “Ti ispiri a qualcuno quando scrivi?”

ADN: “No, non direi. Ho avuto degli ideali mentori, questo sì. Il primo è stato Daniele Brolli, un magnifico talebano che mi fece comprendere come si scriveva un articolo costringendomi a mettere mano per ben quattro volte a un pezzo destinato a una rivista a fumetti – “Starmagazine” della Star Comics – per poi cassarlo senza pietà. Era estate e ricordo che mi sentii addirittura male per lo sforzo di capire cosa Daniele pretendesse da me e come impostare quel dannato mini-saggio.

Daniele Brolli mi ha insegnato che qualsiasi cosa tu scriva deve prevedere un italiano più che corretto, una documentazione ineccepibile e la capacità di arrivare a qualsiasi lettore, anche il meno esperto, non dando nulla per scontato. E’ questa la filosofia che mi muove ancora oggi: quando, per esempio, scrivo un pezzo per “Superman”, “Superman/Batman” e “Batman: Il Cavaliere Oscuro” penso sempre che ogni specifico albo può essere il primo per un lettore neofita e il mio redazionale deve essere calibrato di conseguenza.

La soddisfazione più bella è quando incontri (o quando ti arriva l’e-mail di) qualche lettore che ti ringrazia per averlo introdotto a un nuovo universo narrativo facendoglielo comprendere perfettamente. Col DC Comics Universe è capitato diverse volte.

Un altro punto di riferimento per me imprescindibile è Luigi Bernardi, un amico purtroppo venuto a mancare poco tempo fa. Luigi era un polemista eccezionale, uno che considerava il fumetto e la letteratura come espressione rivelatrice della società e della politica, uno che non aveva paura di esprimere opinioni anche impopolari. Luigi mi ha insegnato a prendermi le responsabilità di quanto affermavo, a far valere il mio nome e cognome. Oggi quando sento qualcuno affermare che davanti a ogni opinione bisogna sempre premettere: “A mio personale giudizio” o – per usare un termine da forum – “Imho”, mi incazzo. Se c’è il tuo nome e cognome, allora è già sottinteso che è il tuo personale giudizio. Luigi non temeva di scrivere cose del tipo “Un albo de La Bionda di Franco Saudelli è meglio di una camionata di volumi di Dago” perché riteneva che certe boutade fossero fondamentali per scatenare un dibattito culturale, una riflessione critica. Luigi non avrebbe mai utilizzato un’espressione democristiana come: “A mio personale giudizio”. E mi guardo bene dal farlo anch’io.”

Stefano: “Quanto richiede la stesura di un pezzo? In quanto tempo riesci a scriverlo? Dopo quanto tempo viene pubblicato?”

ADN: “Non farmici pensare!… Dunque, quando scrivo per “la Repubblica” ho dei tempi stretti e contingentati: quindi un pezzo di 3600 battute (sessanta righe) posso buttarlo giù anche in un’oretta di lavoro. Gli articoli redazionali per la Mondadori/RW Lion sono invece, in media, di 15.000 battute e prevedono spesso e volentieri degli impegnativi lavori di ricerca. Per questo talvolta mi capita di perderci un paio di pomeriggi: otto o dieci ore d lavoro in totale (escludendo il tempo di ricerca, che però considero quasi come un divertimento, viste le scoperte che riesco a fare).

Sul tempo di pubblicazione… ecco, sento già gli alti ululati di Alessio Danesi e di Lorenzo Corti nella redazione della RW Lion! L’ottimale sarebbe quello di consegnare i pezzi due mesi prima della pubblicazione della testata alla quale sono destinati. Ma io spesso e volentieri sgarro e li consegno anche solo trenta giorni prima. Questo genera le reazioni allarmate e inviperite di Alessio e Lorenzo che incominciano a tempestarmi di mail e di telefonate (e un paio di volte sono stato costretto a lavorare di notte come un forsennato).

Io, però, ho una giustificazione e un punto di forza: i miei pezzi non sono mai banali, si vede il lavoro di ricerca che c’è dietro. E poi, modestia a parte, sono sempre, dal punto di vista sintattico-morfologico-grammaticale, pulitissimi: richiedono pochissimi interventi di editing. E questo velocizza i tempi di lavoro.

Da questo punto di vista il complimento più bello me l’ha fatto un redattore de “la Repubblica”: “Alessandro, non hai idea di quale importanza abbia il fatto che tu ci consegni lavori puliti, che non hanno bisogno di interventi esterni per essere pubblicati!” Ma tra i complimenti c’è stata anche una bellissima mail che mi ha inviato Alessio una settimana fa, dopo che gli avevo spedito l’articolo redazionale per il numero 5 dell’edizione da edicola di “Y: L’ultimo uomo”. Il contenuto specifico, ovviamente, lo tengo per me, ma considerando che con la supervisione di Alessio ho realizzato, a partire dal 2008, più di centosessanta pezzi redazionali, la cosa assume un valore particolare.”

L'immagine promozionale della Collana Batman: La leggenda

L’immagine promozionale della Collana Batman: La leggenda

Stefano: “Ci racconti qualcosa del periodo in cui hai realizzato le prefazioni della collana “Batman: La Leggenda?”

ADN: “Per quanto mi riguarda, il 2008 è stato uno dei più difficili della mia vita: la malattia di mio padre (al quale ho dedicato un redazionale di “Preacher”) e vari, gravi problemi familiari mi erano piombati addosso all’improvviso, come una mazzata tra capo e collo. E fu proprio in uno dei momenti più critici che mi arrivò la telefonata di Pasquale Ruggiero – editor della Magic Press, che all’epoca effettuava attività di service per la Planeta DeAgostini – che mi voleva come “prefatore” dei volumi di “Batman: La leggenda” che sarebbero usciti in allegato a “Panorama” e a “TV Sorrisi & Canzoni”. Pasquale sapeva che l’impegno settimanale avrebbe richiesto una certa tempra e una certa capacità di scrittura e aveva valutato che, in quanto collaboratore de “la Repubblica”, abituato a lavorare in velocità, e in quanto esperto del genere supereroistico, facevo esattamente al caso suo.

All’epoca si parlava della “Maledizione di Batman”, delle varie sfighe che colpivano gli attori e gli autori che avevano lavorato ai film sul Cavaliere Oscuro diretti da Christopher Nolan. E così mi misi a scherzare anch’io sul fatto che un lavoro prestigioso come quello per le testate di Batman era giunto in uno dei momenti più controversi e bui della mia vita.

Alcuni dei volumi pubblicati dalla Planeta De Agostini di Batman: La leggenda.

Alcuni dei volumi pubblicati dalla Planeta De Agostini di Batman: La leggenda.

“Batman: La leggenda” mi ha mantenuto impegnato per due anni. E mentre la collana si prolungava di volta in volta, alla Magic Press – che, sempre per conto della Planeta, si avvaleva dei miei testi anche per “Sandman”, “Preacher”, “Hellblazer”, il “Kamandi” di Jack Kirby, ecc. – si scommetteva, di settimana in settimana, su quale argomento mi sarebbe venuto in mente per il redazionale in scadenza di consegna, anche in considerazione del fatto che talvolta i timoni dei volumi variavano all’improvviso perché la Planeta, a causa di imperscrutabili problematiche tecniche, non si ritrovava a disposizione i materiali stabiliti e richiesti dall’Italia. Pertanto Alessio si ritrovava a operare in emergenza e a inserire in sommario, con operazioni last minute, quanto di meglio inerente al mondo di Batman avesse sotto mano. Ci sono stati momenti in cui ho effettivamente temuto di essere giunto al capolinea, di non avere più nulla da dire, ma la vastità del genere supereroistico e la complessità del DC Comics Universe  mi fornivano ogni volta, anche all’ultimo momento, nuovi, intriganti spunti di riflessione. Luca Ippoliti, in particolare – attuale figura di riferimento della Magic Press – ne restava sbalordito. Qualche editore mi ha anche proposto di ordinarli e rimaneggiarli per ricavarne un libro a parte, ma ho sempre nicchiato.

Alla fine, ci sono stati diversi lettori che mi hanno ringraziato per l’essenziale guida fornita loro da quei redazionali. “Batman: La leggenda” resta ancora oggi un viatico fondamentale per addentrarsi nel mondo a fumetti del Cavaliere Oscuro.

Poi, con l’avvento della RW Lion, Lorenzo Corti – allora unico direttore responsabile della nuova casa editrice – mi ha chiamato a scrivere i redazionali del “Superman” confezionato per la Mondadori. E lo staff redazionale di Segrate – che già mi aveva apprezzato su “Batman: La leggenda” – è stato a sua volta felice di potermi annoverare ancora tra i suoi contributors.

Quello su “Superman” è un lavoro di cui vado particolarmente orgoglioso. L’Uomo d’Acciaio è un personaggio magnifico, il mio preferito in assoluto tra i supereroi, e i trenta volumi in cui è strutturata la collana mi hanno fornito la possibilità di effettuare un excursus storico di alto livello sul genere supereroistico nelle sue varie epoche di sviluppo.

Alla fine mi sono preso pure i miei rischi – la DC Comics è molto attenta a quanto si scrive sugli albi pubblicati negli altri Paesi – ma ne è venuta fuori un’opera di riferimento.

"Il Grande Ritorno di Superman e Batman” di A. Di Nocera

“Il Grande Ritorno di Superman e Batman” di A. Di Nocera

Per quanto riguarda “Batman: Il Cavaliere Oscuro” e “Superman/Batman”, invece, ciò che mi ha più divertito è che dopo “Batman: La leggenda” non pensavo che ci potessero essere così tanto cose da dire sui personaggi della DC Comics. Ma, al contrario, di argomenti da trattare riesco ancora a trovarne in abbondanza, riuscendo a redigere articoli sempre più interessanti e complessi. E spero che la sfida possa continuare in futuro.”

Stefano: “Quale pensi sia la naturale evoluzione del fumetto nell’era del digitale?”

ADN: “Il fumetto attraversa un evidente momento di crisi commerciale. Negli Stati Uniti è ormai chiaro che per le major del settore i personaggi dei fumetti non sono altro che proprietà che possono portare a sviluppi esterni al mondo dei comics: film, serie TV, videogiochi, merchandising, eccetera.

L’editoria digitale è indubbiamente il futuro. Io stesso, ormai, per vari motivi, leggo sempre più sul PC e tablet e sempre meno sul supporto cartaceo. Resta però il fattore pirateria che è poco arginabile.

Ritengo che in futuro un personaggio a fumetti vivrà fin dall’inizio più vite contemporaneamente in vari medium. E che gli autori di fumetti saranno nello stesso momento più cose: penso, per ciò che riguarda il nostro Paese, a Makkox, a Zerocalcare, a Mirka Andolfo, a Don Alemanno, a Giacomo Bevilacqua, tutte figure artistiche il cui successo viaggia lungo strade inedite, prevedendo diversi livelli di professionalità.”

Stefano: “Ti piace il personaggio di Batman e perché?”

ADN: “Eheheheh, sembra quasi una domanda a trabocchetto… Premetto che tra i supereroi, i miei due personaggi preferiti sono Superman e Capitan America: due idealisti, gli unici due che sono diverse volte riusciti a commuovermi fino alle lacrime.

Batman mi piace – e tanto – in base agli autori che ne scrivono le storie: Quello originario, feroce e pulp, di Bob Kane e Bill Finger; “Il ritorno del Cavaliere Oscuro” e “Il Cavaliere Oscuro colpisce ancora” di Frank Miller”, “The killing joke” di Alan Moore e Brian Bolland; “Maschere” di Bryan Talbot; cicli seriali come “Contagio” e “Terra di Nessuno”, eccetera.

Quello che, però, me ne ha fatto re-innamorare, fornendo una chiave di lettura eccezionale del personaggio, di ciò che realmente nasconde, è stato Grant Morrison. Per me la sua run sulla serie “Batman” sfociata in “R.I.P.”, e ancora “Il ritorno di Bruce Wayne”, “Batman e Robin” e “Batman Inc.” sono quanto di meglio sia stato prodotto in decenni di vita editoriale del personaggio.

Morrison ne ha carpito tutto il potenziale, l’ha evidenziato, l’ha esaltato, ne ha svelato tutte le sfaccettature ancor più di quanto abbiano fatto Miller, o Moore, od O’Neil, o Grant, o Brubaker, o Rucka, e così via.

Per me il vero Cavaliere Oscuro è quello di Morrison: quello che si crea le personalità di back-up per affrontare gli attacchi psicologici dei suoi nemici; quello che non esita ad affrontare Darkseid – una delle creature più potenti e feroci dell’universo – faccia a faccia; quello che si ritrova a viaggiare suo malgrado nel tempo lasciando indizi ai suoi compagni della Justice League per farsi ritrovare; quello che progetta un’azione supereroistica su scala mondiale trasformando “Batman” in un brand.

Penso che l’esaltazione che è riuscita a infondermi Morrison sia trapelata parecchio dai miei redazionali.”

Stefano: “Grazie per il prezioso tempo che ci hai dedicato Alessandro. Vuoi salutare gli amici di Batman Crime Solver?”

ADN: “Ciao a tutti. Se siete giunti a leggere fin qui, allora vi ringrazio per aver sopportato e magari apprezzato i miei sproloqui. In ogni caso, vi auguro di riuscire ad avere sempre la forza fisica e morale per risolvere gli infiniti problemi attraverso i quali gli Enigmisti di turno tenteranno di intralciare il cammino della vostra vita.”

Alessandro Di Nocera

Alessandro Di Nocera