Giochi di guerra: Un epico crossover che scuote il Bat-Universe

Nel 2004, la DC Comics ci ha regalato uno dei crossover più epici e coinvolgenti dedicati al Cavaliere Oscuro e alla sua Bat-Family: Giochi di guerra. Questa saga travolgente ci ha trasportati in un tour de force attraverso le strade oscure e pericolose di Gotham City, coinvolgendo diverse testate e introducendo un formidabile villain, Maschera Nera. Un’opera di talentuosi scrittori e artisti che ha lasciato il segno nella storia del personaggio.

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Romics XXX edizione: Romics d’oro Marcos Martin

Dal 30 marzo al 2 aprile 2023, presso Fiera Roma, si svolgerà la trentesima edizione di Romics, il Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games. La manifestazione offrirà al pubblico diversi percorsi di partecipazione diretta e di approfondimento rispetto ai propri generi d’interesse. Inoltre, la collaborazione istituzionale con il Centro per il libro e la lettura e il patrocinio del Ministero della Cultura promuoverà la diffusione di libri, manga e fumetti tra i ragazzi e bambini. Il manifesto ufficiale della XXX Edizione, L’Orchidea, a firma di Paolo Barbieri, racconta il cuore della manifestazione, un’esplosione di energia racchiusa in un solo fiore.

Nel corso del festival, ci saranno grandi eventi e celebrazioni speciali, come la consegna dei Romics d’Oro, la presentazione del remix della sigla di Goldrake, l’omaggio al Maestro Leiji Matsumoto, i festeggiamenti per gli 80 anni della Warner Bros, e la presentazione ufficiale della storia Paperugantino di Topolino. Inoltre, ci saranno incontri dedicati al pubblico e agli operatori, come Il lettering nel fumetto, arte e mestiere, in collaborazione con la Commissione Comics & Graphic Novels di AIE – Associazione Italiana Editori.
Romics si appresta a premiare quattro artisti di grande prestigio nel mondo dei comics. Tra questi, il disegnatore e copertinista catalano Marcos Martín sarà insignito del Romics d’Oro, sabato 1° aprile.
Marcos Martín è un rinomato artista spagnolo di fumetti, noto soprattutto per il suo lavoro su diverse serie DC Comics. Ha iniziato la sua carriera nel mondo dei fumetti lavorando per Marvel Comics, dove ha lavorato su diverse serie come “Spider-Man” e “Daredevil”. Tuttavia, è diventato più noto per il suo lavoro con DC Comics, dove ha lavorato su diverse serie di grande successo.
Uno dei suoi lavori più noti è stato su “Batgirl: Year One”, una miniserie in quattro numeri che racconta le origini di Barbara Gordon come Batgirl. La serie è stata scritta da Scott Beatty e Chuck Dixon, mentre Martin si è occupato dell’arte. La serie è stata molto ben accolta dalla critica e dai fan, elogiata per la sua narrazione avvincente e la splendida arte di Martin.

Martin ha lavorato anche su altre serie DC Comics, tra cui “The Flash: The Fastest Man Alive” e “Birds of Prey”. Nel 2011, ha collaborato con lo scrittore Grant Morrison per creare la serie “The Multiversity: Pax Americana”. Questa serie è stata un’interpretazione innovativa della storia dei fumetti americani, in cui Martin ha creato una serie di pagine straordinarie che hanno ripensato la forma della pagina stessa.
La presenza di Marcos Martín a Romics è in collaborazione con la casa editrice saldaPress, che si occupa della distribuzione delle sue opere in Italia. Il Romics d’Oro rappresenta uno dei premi più importanti nel mondo del fumetto italiano, e viene assegnato ogni anno a coloro che si sono distinti per la loro creatività e il loro contributo alla cultura popolare. Quest’anno, insieme a Marcos Martín, verranno premiati altri tre grandi nomi del mondo dei comics: John Howe, Katja Centomo e Manuele Fior.

John Howe, illustratore, concept artist e art director per il cinema e l’editoria, ha lavorato come concept artist a Batman Vs. Superman: Dawn of Justice, Macchine mortali e The Lion e la serie Gli anelli del Potere.

Romics da oltre venti anni è il festival di riferimento del mondo cosplay e ogni anno, tra i vari premi e selezioni internazionali, seleziona la migliore coppia cosplay che si aggiudica la partecipazione al World Cosplay Summit di Nagoya (Giappone), la più importante competizione mondiale di cosplay.


Durante il Romics Gran Galà del Doppiaggio, che si terrà sabato 1° aprile, saranno premiati i più importanti doppiatori italiani del cinema nazionale e internazionale, tra cui alcuni che hanno lavorato per film o telefilm della Dc Comics.

In particolare, il Premio alla Carriera Maschile sarà assegnato a Pietro Biondi, voce italiana di attori come Robert Duvall e Donald Sutherland. Il Premio Ferruccio Amendola, invece, verrà consegnato a Francesco Prando, noto per aver doppiato attori come Keanu Reeves e Guy Pearce, che ha prestato la sua voce a personaggi della Dc Comics come Thomas Wayne in Batman Begins.
Oltre a loro, ci saranno altri premi e riconoscimenti per doppiatori, assistenti e tecnici del settore, tutti impegnati nel rendere le voci dei personaggi della Dc Comics ancora più indimenticabili per il pubblico italiano. La serata sarà presentata da Perla Liberatori e Stefano Brusa e si preannuncia come un grande evento per gli appassionati di doppiaggio e di cinema. In conclusione, la trentesima edizione del Romics è ancora una volta imperdibile per tutti gli appassionati di fumetti, videogiochi, cinema e cultura pop in generale (qui troverete il programma).

I nove personaggi della DC degli anni ’90 più duraturi

La celebrazione “DC Loves the ’90s” di questo mese è stata principalmente un esercizio di nostalgia, guardando indietro a un’estetica trentennale di una cultura e un fandom che si sono spostati verso nuove frontiere. Ma sarebbe un errore pensarlo come un decennio morto. L’eredità degli anni ’90 è viva e vegeta nell’Universo DC, portando alcune delle nostre icone più celebri che sono riuscite ad evolversi insieme ai tempi. Oggi, celebriamo la classe di 199X e i nove personaggi più duraturi che ci ha dato nei decenni successivi.

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Batman e Suicide Squad: ecco i nuovi videogiochi basati sui fumetti DC Comics

Warner Bros. Games Montréal e Rocksteady Studios confermano i nuovi progetti in cantiere e danno appuntamento al 22 agosto, quando si terrà lʼevento DC FanDome

Ci siamo, finalmente: dopo tante speculazioni e un’attesa lunghissima, Warner Bros. Games si prepara a svelare due nuovi videogiochi basati sui fumetti DC Comics in sviluppo presso due dei suoi studi di spicco: WB Games Montréal (autori di Batman: Arkham Origins) e Rocksteady Studios (creatori degli altri tre capitoli di Batman: Arkham). I due team parteciperanno all’evento in streaming DC FanDome il prossimo 22 agosto e mostreranno il primo trailer ufficiale dei nuovi giochi facenti parte dell’universo videoludico DC.

Il primo progetto, probabilmente quello più atteso, è Suicide Squad: Kill the Justice League, realizzato dal team britannico che ha dato i natali alla saga Batman: Arkham: Rocksteady ha deciso di allontanarsi dall’Uomo Pipistrello e di realizzare un gioco dedicato alla Task Force X, la squadra di super criminali guidata dall’agente governativo Amanda Waller, in una missione che li porterà ad affrontare la Lega della Giustizia di BatmanWonder Woman e Superman, personaggio che compare nella locandina del gioco.

Tra i possibili personaggi del gioco di Rocksteady, che si vocifera essere un Game as a Service, ci saranno quasi certamente Harley QuinnDeadshot e Killer Croc, personaggi già visti nei passati videogiochi della casa inglese. Il primo trailer sarà condiviso il 22 agosto durante il festival organizzato da Warner Bros. e DC Comics.

Per quanto riguarda il team WB Games Montréal, non ci sono più dubbi: la software house canadese sta lavorando a un nuovo videogioco di Batman che prenderà il nome di Gotham Knights e dovrebbe vedere la Bat-famiglia al gran completo: oltre al Cavaliere Oscuro, ci sarà spazio verosimilmente per NightwingRobinBatgirl e, chi lo sa, magari qualche altra vecchia conoscenza dei fan della serie Arkham (chi ha detto Azrael?) per aiutare i difensori di Gotham City ad affrontare le forze criminali.

Sembra confermata la presenza della Corte dei Gufi, associazione che gestisce la malavita nella città tramando nell’ombra, ma non è da escludere che il gioco possa offrire molteplici fazioni che metteranno alla prova Batman e i suoi alleati, come la Lega degli Assassini o i poliziotti corrotti della GCPD. Anche in questo caso, l’annuncio resta fissato al 22 agosto, con gli sviluppatori del team canadese che saranno presenti al festival in un panel da circa venti minuti.

Fonte: [TGCom24]

Stampa artistica di Batman # 50 Deluxe da collezione

Sideshow Collectibles ha rilasciato i dettagli per la loro ultima stampa artistica, che presenta un’ampia varietà di personaggi presenti nelle variant cover di Batman # 50 (matrimonio che non avresti mai pensato di vedere) dell’artista J. Scott Campbell. Misura circa cm. 96,52 x 38,10 si tratta di una stampa ottenuta con un processo su carta e tela, di un’opera d’arte digitale tramite l’uso di una stampante altamente professionale a getto d’inchiostro e in più volendo c’e’ anche incorniciata. È disponibile su appunto su carta, carta incorniciata e tela incorniciata. Il prezzo è di $ 500 per la tela incorniciata (limitata a 75), la carta incorniciata $ 450 (limitata a 300) e solo la carta $ 225 (limitata a 300). La stampa è disponibile su Sideshow Collectibles .

Stampa artistica di Batman # 50 Deluxe da collezione Sideshow

Sideshow presenta la Batman n. 50 Stampa artistica dell’artista J. Scott Campbell.

Nella stampa artistica giclée di Batman # 50, troviamo la Bat-Family e la Gotham Rogues ‘Gallery che si oppone alla periferia di Gotham vicino alle porte di Arkham Asylum. L’illustrazione dettagliata mostra Batwoman, Black Canary, Huntress, Red Robin, Nightwing, Commissario Gordon, Batgirl, Batman, Catwoman, Mr. Freeze, Poison Ivy, Pinguino e la sua ondata di pinguini, Clayface, Joker, Harley e la sua iena, l’Enigmista e Ra’s al Ghul. Il Batsegnale che illumina il cielo notturno dietro di loro.

Originariamente prevista come variant cover per Batman # 50, scritta da Tom King per DC Comics, questa collezione di copertine è ora disponibile per i collezionisti in un formato da collezione d’arte. Ogni Batman # 50 stampa artistica è firmata a mano dall’artista J. Scott Campbell e presenta un sigillo di autenticità in rilievo come parte dell’edizione limitata di 300 pezzi.

Fonte: [The Batman Universe]

STORIA DEL FUMETTO MODERNO: PIPISTRELLI E RINASCIMENTO AMERICANO – Parte 5/6

L’attenzione dei media e dei collezionisti è ora focalizzata sulla DC Comics ma è la marvel che controlla il quaranta per cento dei trecento milioni di dollari dell’industria delle nuvole parlanti. La Casa delle Idee sta uscendo infatti con più albi degli altri editori, circa cinquanta titoli mensili e, con una distribuzione totale di sette milioni di copie. Tuttavia rimangono in campo venticinque editori indipendenti che forniscono più libertà creativa agli autori e permettono uno sviluppo dell’industria mai visto dai primi anni ’50. Ancora novità per Batman: su Killing Joke (1988), albo unico disegnato dal bravo Brian Bolland, Alan Moore riscrive le origini del folle Joker, criminale avversario e controparte psicopatica dell’oscuro Detective di Gotham e decreta la fine di Batgirl (Barbara Gordon) che da un parziale ritiro viene, con questa storia, segregata su una sedia a rotelle. Su The Cult (1988), miniserie di quattro albi prestige, Jim Starlin, autore anche di “A Death in the Family”, e il disegnatore Berni Wrighson, sprofondano Batman nelle pesanti atmosfere dell’horror. Comparso su Detective Comics nel maggio 1939 tocca al nostro Chirottero Umano festeggiare i cinquanta nel 1989, anno che segna anche il suo ritorno sulla scena cinematografica. Continua senza diminuire d’intensità l’interesse dei lettori e, anche la Marvel Comics festeggia il numero uno dell’omonima rivista edita nel novembre 1939, e i cinquant’anni di eroi come la prima Torcia Umana, Submariner e altri. Entrambe le Majors gestiscono quasi il settantacinque per cento delle vendite nei negozi specializzati, ma ci sono ancora oltre settantacinque piccoli e medi editori che pubblicano centinaia di titoli. In libreria, all’attenzione della critica e all’esame dei media, molti fumetti in graphic novels e albums.

Gli anni ottanta si chiudono con un crescente interesse nel medium fumetto e all’incremento di un sempre più vasto pubblico. Di quest’anno Arkham Asylum, hardcover DC dove la coppia di artisti inglesi, Grant Morrison e Dave McKean propongono l’atmosfera folle e oscura del manicomio criminale di Gotham dove le paure e i dubbi di Batman si infrangono contro le pazze sicurezze del Joker in un confronto senza speranza. Al pessimismo imperante risponderà lo sceneggiatore Marv Wolfman che, nei numeri dal 440 al 442 di Batman e su The New Titans n.60 e 61, costruirà le basi per l’arrivo del terzo Rabin “ufficiale”, Timothy Drake, nella saga di A Lonely Place of Dying. Nel Novembre 1989 si inaugura Legends of the Dark Knight, la terza collana dedicata al “Caped Crusader”. La serie si frammenta in avventure che si dipanano in pochi albi con la possibilità di racchiudere successivamente il tutto da immancabili volumetti da libreria. gli autori, tra i migliori del momento, cambiario ad ogni miniserie proponendo teams come quello di Shaman (storia che inaugura la serie nel novembre 1989) composto da Dennis O’Neil, Edward Hannigan e John Beatty o il duo di Gothic (n.10, agosto 1990), composto da Grant Morrison e Klaus Janson, decisamente più titolati di quelli impegnati nelle serie regolari.

Il Batman di queste vicende è comunque quello dei primi anni che, privo di Robin, raccoglie la lezione dell’eroe tenebroso legato ai tempi storici inquieti che, alla Marvel è proposta da Wolverine, il Punitore, Ghost Rider e altri. La DC ritorna alle ipotesi più intriganti con Gotham by Gaslight (1989), disegnato da Mike Mignola (Batman contro Jack lo Squartatore nella cornice vittoriana) ed è con questo albo che gli sceneggiatori ritornano ai What if pre-Crisis dove realtà alternative e tempi passati e futuri si scatenano, così nasce la collana di albi fuoriserie Elseworlds dove tutto è possibile. Nonostante tutto però è la Marvel che, eterna rivale DC, inaugura i ’90 con un nuovo record di distribuzione; Spiderman n.1, scritto e disegnato da Todd McFarlane, vende oltre due milioni e settecentomila copie in sei edizioni simultanee. La Dark Horse diventa la terza editrice più popolare dopo Marvel e DC Comics pubblicando le trasposizioni a fumetti di film di successo come Aliens, Terminator e Predator. Il cacciatore alieno di Predator si scontrerà in seguito con Batman (1991), in una miniserie di tre numeri frutto di una breve collaborazione tra case editrici. Riappare il fumetto horror che passa dagli adattamenti di romanzi come Vampire Lestat di Anne Rice o Nightbreed tratto dai lavori dello scrittore inglese Clive Barker. La DC Comics organizza i suoi migliori autori in una linea adulta destinata a diventare Vertigo, dedicata soprattutto alle ambientazioni dell’ orrore, così sceneggiatori e disegnatori inglesi come Alan Moore, Neil Gaiman, Grant Morrison, Dave Gibbons, Brian Bolland e Alan Grant, propongono al pubblico le proprie versioni di Sandman, Swamp Thing, Doom Patrol, Animal Man e altri titoli di successo.

Un po’ di storia sui personaggi che popolano l’universo di Batman parte 10

BATGIRL

Erede involontaria di Betty Kane (tornata ora al suo primo amore: il tennis, di cui è campionessa nazionale), la nuova Batgirl appare nel gennaio del 1967 (Detective Comics n. 359), reintroducendo la seducente presenza femminile nella scenografia virile del Cavaliere Oscuro. Barbara Gordon nella storia iniziale figlia del Commissario alleato del Batman, sviluppa subitola passione per l’indagine poliziesca e la lotta contro il crimine che la porta ad un parallelo addestramento fisico di alto livello. L’incontro con il Detective Mascherato, durante una festa in costume, condizionerà la sua vita futura tanto che il suo travestimento, dedicato proprio all’Uomo Pipistrello, diventerà il suo vero costume da battaglia. Ammessa a pieno titolo nella Batman Family combatterà spesso a fianco del Dinamico Duo, figurando in molte avventure da sola, a discapito del poco seguito che sembrano avere le eroine dei fumetti in USA.

L’era moderna fa di Barbara Gordon la nipote adottata del Commissario James Gordon che, pur lasciando invariata la sua carriera pre-Crisis ha già abbandonato da tempo la carriera di vigilante notturna a causa delle ferite riportate nello scontro con il Cormorano (Cormorant), assassino che catturerà nel suo ultimo caso (Batgirl Special, numero unico del 1988). Il suo lavoro di cacciatrice di criminali continua sotto la nuova identità di Oracolo, procurando informazioni e dati riservati sulle attività criminali a chi combatte la malavita, un’attività che sembra priva di pericoli, fino a quando il folle Joker la ferisce gravemente, provocando una paralisi che la costringe sulla sedia a rotelle, per colpire il padre adottivo. Il nuovo andamento delle trame, sia dei nuovi cartoni animati della Warner (che hanno già reintrodotto il personaggio) che le prime scaramucce del grande cross-over di quest’anno, Zero Hour, fanno presagire senza difficoltà un suo ritorno sulla scena a fumetti anche se questo character, forse troppo datato come impostazione, potrebbe difficilmente misurarsi con le avventure “hard” dell’ultima produzione DC.

Un po’ di storia sui personaggi che popolano l’universo di Batman parte 9

BATWOMAN

La seconda metà degli anni ’50 assiste all’entrata in scena della controparte femminile dell’eroe mascherato di Gotham, Batwoman (Detective Comics n.233 – Luglio 1956). Bellissima acrobata e, in seguito, proprietaria di un circo, indossa l’attillato costume da pipistrello emulando ammirata il Cavaliere Oscuro e, grazie ad una cospicua eredità, diventa subito sua indesiderata partner, rivaleggiando con il Batman nei casi più disparati. La Bat-donna (o Bat-amazzone, come viene ribattezzata in Italia) perderà questa speciale guerra dei sessi da lei stessa scatenata quando Batman, dando prova di maggiori capacità deduttive, scoprirà, a differenza di lei, la vera identità della rivale, costringendola ad abbandonare la carriera di eroina.

Batwoman per il Batman Silent Book disegnata da Elena Casagrande

Katherine Webb-Kane, dotata di un arsenale dissimulato in una frivola borsetta (il portacipria contiene polvere accecante, la boccetta di profumo è invece gas asfissiante e così via…), opererà in coppia con la nipote Betty, la prima Batgirl, che scopre per caso la doppia identità della zia, dando modo ai sapienti sceneggiatori DC di sviluppare il gioco delle possibilità sentimentali tra Bruce e Kathy e tra i giovani Robin e Batgirl, anche se nessun valore futuro verrà attribuito a questi rapporti. La sequenza di storie prima del rinnovamento di Crisis, la trovano tranquillamente in pensione su Terra 2, membro stimato dell’alta società di Gotham. Destino più tragico la attende su Terra 1, dove viene uccisa dal criminale Tigre di Bronzo (Bronze Tiger), durante una contesa tra Ra’s Al Ghul e Sensei, leader della Lega degli Assassini.

Nel 2006 la DC Comics ha pensato di rilanciare il personaggio nell’albo n.11 della saga 52 e, con l’assenza di Batman a causa di Batman R.I.P., è divenuta la protagonista di Detective Comics. Il design del personaggio venne curato da Alex Ross. L’identità di questa nuova Batwoman II è Kathy Kane, miliardaria lesbica che frequenta gli stessi ambienti di Bruce Wayne, ex compagna di Renee Montoya.
Katherine “Kate” Kane, è quindi l’attuale Batwoman II è figlia del colonnello dei corpi speciali, Jacob “Jake” Kane.
Kate decise di prendere le orme di Batman in età adulta, quando l’eroe la salvò da un assalitore, ma la determinazione alla lotta contro il crimine l’aveva sin da bambina: lei e la sorella gemella furono rapite assieme alla madre. Il padre intervenne per salvarle, ma madre e sorella morirono nello scontro a fuoco, sotto i suoi occhi.
La sua aiutante è la cugina Bette Kane, che già da anni era la supereroina Flamebird.
Con il riavvio della continuity DC in Rebirth, su Detective Comics Batman assembla una sua squadra personale di assistenti che comprende Kate Kane/Batwoman.
Bette Kane, alias Bat-Girl alias Flamebird, cugina e alleata dell’attuale Batwoman, in un prossimo futuro è mostrata come nuova Batwoman, la III, nonché amore di Tim Drake alias il nuovo Batman, nella saga Titans Tomorrow.

Cassandra Cain, alias Batgirl III, nella saga Titans Tomorrow… Today! è mostrata come Batwoman IV al posto di Bette Kane, che non sta più con Tim Drake/Batman e ha ripreso il vecchio ruolo di Flamebird.